altri fiori depongono gli aculei / il latice, i viticci, da che l'uomo
è v antiaris toxicaria, il cui latice velenoso, è usato da alcune tribù
. chim. sostanza velenosa contenuta nel latice dell 'antiaris toxicaria. = fr
erbe), dicotiledoni, dotate di latice contenente spesso princìpi velenosi, con foglie
(meno elastica): si ricava dal latice di alberi della famiglia sapotacee (come
america tropicale: sono alberi ricchi di latice, con frutti spesso commestibili, come
fusto è tenero e ricco di un latice acre e irritante; il frutto contiene
siepi, fra le macerie; contiene un latice giallo-arancio, assai acre, utilizzato per
da un unico stame; producono un latice acre e venefico usato in farmacia;
tubi laticiferi; in massima parte il latice è acre e talvolta anche velenoso; molte
che producono, per incisione, un latice dotato di proprietà irritanti; una specie
marmorizzature; dalla corteccia si ottiene un latice impiegato nella preparazione di tisane sudorifere.
nell'intestino di vari insetti e nel latice delle piante. = voce dotta,
alla famiglia sapo- tacee, dal cui latice si ricava questa sostanza. civinini,
america tropicale, coltivate per il latice che cola da incisioni praticate nel fusto,
lacca / rigata mela. 2. latice denso / di colore grigiastro estratto da
(sospensione o emulsione) simile al latice naturale. tommaseo [s.
fiori depongono gli aculei, / il latice, i viticci, da che l'uomo
surgenti e umbrati fonti, di vitreo latice perlucidi, ma- dente di acque suavissime
campailla, 7-75: s'entro il latice suo l'aqueo licore / i composti salini
ripieno, / vi sbocca un doppio latice umorale. tommaseo, 11-123: noi
tommaseo, 11-123: noi spargiamo del latice benedetto la vostra tomba: deh penetri
, agg. bot. che secerne latice (una cellula o un gruppo di cellule
comp. dal lat. latex -ìcis 'latice 'e dal tema di / erre
] (plinio), per il latice che secerne. lattàrio2, sm
la maggior parte dei quali contiene un latice che si rende evidente rompendo il fungo
'latte ', con riferimento al latice che secerne. lattaròlo, v.
parte ad esser viene / ch'entro il latice suo l'altre contiene. a.
dal picciuolo del fico ancora acerbo; latice. bencivenni [crusca]: strappa
dal cui fusto per incisione si ricava un latice dolce e gradevole. 18.
, agg. letter. che secerne latice, che stilla umore lattiginoso.
lattlccio2, sm. ant. latice. tommaseo [s. v
= deriv. da latticcio2, per il latice che secerne. lattice1 e deriv
lattice1 e deriv., v. latice e deriv. lattice2, sm
erba (reichardia picroides) contenente abbondante latice; scorzonera, caccialepre. tommaseo
deriv. da lattice, var. di latice. latticino2, sm. ant
4. che elabora, che secerne latice (una pianta). redi,
letter. che secerne, che stilla latice (una pianta). bergantini
del latte (un liquido, un latice); chiaro tendente al bianco come
4. che produce, che secerne latice (una pianta, un'erba)
regno d'italia. 4. latice. leonardo, 2-101: li manca
= deriv. da latte, per il latice che produce. lattonàio, sm
. ant. pianta erbacea ricca di latice, adoperata anticamente per le proprietà emetiche
2. ant. che secerne latice (una pianta). bencivenni,
lattucàrio (lattugàrio), sm. latice condensato ed essiccato, di varie specie
si forma sui piccioli dei fichi; latice. bresciani, 6-xiv-249: hanno
proprietà diuretiche, narcotiche e calmanti del latice da essa prodotto. testi
il merco, ecc.) ricche di latice bianco (e in questo soltanto simili
= deriv. da latte, per il latice prodotto dalle radici pestate.
di un organismo vegetale; linfa; latice denso e vischioso che geme dal tronco
tropicali e subtropicali; hanno spesso un latice acre; le foglie sono alterne e
a mele; è fornito di un latice assai venefico (ed era diffusa un
rustiche, biennali o perenni, con latice giallo; fiori gialli, rossi o azzurri
spesso dotate di latice; hanno foglie generalmente alterne e semplici
riferi mento alla secrezione di latice). mùlgere, v.
ant. e letter. gomma o latice prodotto da alcune piante rosacee, come
dicotiledoni dell'ordine readali, dotate di latice bianco o colorato, con foglie alterne
trarre dalle capsule non ancora mature il latice che, condensato, costituisce l'oppio
che hanno fusto carnoso, ricco di latice, e fiori femminili avvolti da un
bianco o paglierino e polpa ricca di latice; ha sapore pepato e può essere consumato
esser viene, / ch'entro il latice suo l'altre contiene. a. cocchi
. campailla, 7-75: s'entro il latice suo l'aqueo licore / i composti
ripieno, / vi sbocca un doppio latice umorale, / un sugo il pancrea,
o (nel n. 5) al latice. sanguinariaménte, aw. tanto
. nelle foreste brasiliane, raccoglitore del latice di caucciù per mezzo di incisioni nei
, 7: gli sfero-cri- stalli del latice delle euforbiacee per il loro modo di formazione
et gli piccioli pedi rumpevano le ricontate latice et adverse crispula- ture cum obvia eruptione
gli piccioli pedi rumpevano le ricon- trate latice, et adverse crispulature cum obvia eruptione et
altri fiori depongono gli aculei, / il latice, i viticci, da che l'
tommaseo, 11-123: noi spargiamo del latice benedetto la vostra tomba: deh penetri tespiatrice
. ov 'mammella', per analogia con il latice prodotto dalla pianta. titino
sudorientale dalle cui radici si estrae un latice velenoso utilizzato dagli indigeni per avvelenare le
invar. tess. tessuto elastico costituito da latice di gomma rivestito di fibre tessili naturali
presente nei semi di lupino e nel latice di alcune piante della gomma. =
del dial. parroch 'recinto erboso'. un latice gommoso che, opportunamente trattato, fornisce un