del mistico capoccia sembrava di polarizzare il latente isterismo dell'uditorio; facendolo scaricare con
codesta benedizione sembra che sopra la infermità latente dell'amina esercitasse la virtù della rugiada
un certo amico / consentimento incognito e latente, / sì pien di tenerezza e di
solo trasfonde nell'intelletto nostro l'idea latente nelle cose esteriori, e fra loro induce
un certo amico / consentimento incognito e latente. 6. filos. ant
un certo amico / consentimento incognito e latente, / sì pien di tenerezza e
il male \ 10. mantenere latente, senza lasciar divampare (un incendio
da anni. -intr. restare latente, mantenersi senza divampare (un incendio
fiore, / sveglie bizzarre al cupido / latente sovvenir, / di procellosi palpiti /
la guerra è lo scoppio di una crisi latente. serra, ii-293: l'accento
fiore, / sveglie bizzarre al cupido / latente sovvenir, / di procellosi palpiti /
od orticaria, o per rivelare un'infezione latente, soprattutto la tubercolosi).
già esposto, senza distruggerne l'immagine latente. = deriv. da desensibilizzare
dura prova dalla continua tensione aperta o latente, ricorrono a leggende oppure a spiegazioni fisiche
discorsività; il suo didattismo implicito, latente, fondamentale. = voce dotta
disagio e compressione, in cui è latente il pericolo di esplosioni rivoluzionarie. e
dipartita, ciò che v'era di latente bontà nell'anima sua si cristallizzava.
discorsività; il suo didattismo implicito, latente, fondamentale. moravia, v-473:
, non espresso chiaramente, sottinteso, latente. firenzuola, 485: bene spesso
somma di forze da ordinare. quanto calor latente da distribuire e da mettere in circolazione
/ raccapriccio / nel pensar / che latente al diaframma / ci ho una fiamma,
della ragazza cresciuta e maturata un calore latente da destare. vittorini, 3-10: «
della proprietà di muovere il fluido elettrico latente; e dicesi in generale di qualunque
, visibile (ciò che è occulto o latente, potenziale). - al figur
anni) in uno stato di vita latente che gli permette di resistere a condizioni
avv. in germe, allo stato latente. dossi, 445: io non
specie degli erpiti, che ora gli serpeggiava latente pel sangue, ora si scopriva alla
dell'acque / abbondi interminabile, e un latente / etereo foco l'universo avvivi.
di forze da ordinare! quanto calor latente da distribuire e da mettere in circolazione
quel partito, mosso da profondissima e latente ambizione. g. bentivoglio, 5-i-148
/ raccapriccio / nel pensar / che latente al diaframma / ci ho una
nell'organismo per lo più in forma latente, da cui si sviluppa l'infezione secondaria
vegetativa. soffici, v-1-257: la forza latente della terra vangata di fresco o tagliata
un'aura, un senso / fremea latente in ogni cosa. tenca, 1-18:
senso generico: primo, embrionale e latente sviluppo di un pensiero, di un
adatta. 20. fotogr. immagine latente (o nascosta): figura (
. ma come sul margine di una latente esplosione, nella lucida sospensione d'un
nella speranza di poter scoprire la causa latente di questa contradizione. tarchetti, 6-ii-
delfico, i-139: la giurisprudenza fu latente, incerta, arbitraria, ignota al
calo della metà, per aver virtù latente astersiva et incisiva. panciatichi, 40
, entra in uno stato di vita latente. incistare, intr. con la
un certo amico / consentimento incognito e latente. tasso, aminta, 427:
. che non è percepito; inavvertito, latente. magalotti, 1-22: riprova del
, ecc.). -anche: latente nel profondo della coscienza; vago, indistinto
algeria, che già esisteva allo stato latente, finalmente è scoppiata... era
mediante un'indagine analitica, del senso latente nei discorsi e nel comportamento di un
nel comunicare al soggetto tale senso latente. -interpretazione dei sogni: v. sogno
egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di quegli oggetti e la
grado di trascorrere un periodo di vita latente prima della germinazione. =
grado di trascorrere un periodo di vita latente prima della germinazione. =
grado di trascorrere un periodo di vita latente prima della germinazione. =
betocchi, 7-47: in me sempre latente, viva, irreparabile / è la coscienza
del mistico capoccia sembrava di polarizzare il latente isterismo dell'uditorio; facendolo scaricare con
lo stato di fusione e di effervescenza latente. = voce dotta, lat.
una specie d'irritabilità, d'izza latente e senza oggetto determinato. 2.
l'uomo è un perverso polimorfo, latente e represso, infetto ed infermo di «
fotogr. processo d'intensificazione dell'immagine latente, in partic. mediante un'esposizione
debole. = comp. da latente] e [intensificazione (v.)
calo della metà, per aver virtù latente astersiva et incisiva. arici,
. arici, i-253: un latente / etereo foco l'universo avvivi.
, 318: ora pur troppo una falange latente e instancabile di devastatori tende a metter
dal lucignolo abbassato dà ancora un lucore latente, ineffabile. e. cecchi,
. ma come sul margine di una latente esplosione, nella lucida sospensione d'un
, par., 26-52: non fu latente la santa intenzione / dell'aguglia di
, 5-293: non v'ha gemito latente / o di schiavo o di fanciulla,
nella speranza di poter scoprire la causa latente di questa contradizione. -letter.
caviceo, 1-103: sotto grande sobrietà sta latente amore. leone ebreo, 330:
, ne la nostra anima razionale ombroso e latente. guarini, 210: m'è
un certo amico / consentimento incognito e latente, / sì pien di tenerezza e
pregi dell'ariosto] d'una forza latente e spirito ascoso di feconda vena, che
progressiva, e che, confessato o latente, determina tutte le lotte europee. visconti
i due uomini illustri c'era un dissenso latente, che gli avvenimenti andarono sempre più
spirito positivo, ma pieno di poesia latente. d'annunzio, iv-1-444: senza accorgermene
dal dubbio; e portavo in me latente quel germe venefico. piovene, 3-112:
al tempo delle date lettere in una latente o prossima decozione. delfico, i-139
delfico, i-139: la giurisprudenza fu latente, incerta, arbitraria, ignota al
la quale non potrebbe pensare; questa idea latente si manifesta solo per affermare la prima
, risuona nell'universale letargo, radice latente, onde germoglia più tardi l'albero della
nazione italiana, mentre scrivo, ancora latente. ghislanzoni, 1-47: alla morte dell'
nelle vie i primi segnali della insurrezione latente. d'annunzio, iv-1-18: pareva
egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di quegli oggetti e la sentisse
: inconsapevolmente inorridita dalla sensazione di questa latente, formidabile energia, una spiritosa visitatrice
moriani strinse amicizia col giovane e allora latente poeta giuseppe giusti, il quale più
ha potenzialità non coscienti. — periodo latente: latenza. bacchetti, 18-ii-385:
l'uomo è un perverso polimorfo, latente e represso, infetto ed infermo di
. 5. medie. malattia latente: che non presenta sintomi apparenti.
de'polmoni, or manifesta, or latente. rajberti, 3-36: l'uomo
medicamento non impedirono però che l'infiammazione latente nei delicati visceri del bimbo si manifestasse
. 6. biol. carattere latente: carattere la cui presenza non è
cui presenza non è manifesta. -vita latente: quella in cui sono rallentate al
). 7. fisiol. periodo latente: ritardo che intercorre fra l'applicazione
reazione. 8. fotogr. immagine latente: immagine ancora invisibile e instabile,
fissaggio. 9. fis. calore latente: quello che serve a trasformare un
angusta capacità, perdono il lor calore latente, ossia depongono il di più di
parte del calore impiegato a scioglierlo diviene latente, cioè non si manifesta al termometro.
i fisici moderni invece di * calore latente 'dicono 'calore di stato '.
. 10. bot. gemma latente: gemma dormiente (v. dormente
calvino. = comp. di latente. latènza, sf. l'
latènza, sf. l'essere latente; condizione di ciò che è occulto
una memoria. = deriv. da latente; per il n. 5 cfr.
. disus. febbre latica: febbre latente. tramater [s. v.
2. zool. stato di vita latente, più o meno duraturo, accompagnato
-per estens. periodo di vita latente. cicognani, 9-120: tutte le
e cessa con la primavera; vita latente. trinci, 1-134: se trovassimo
mettere in libertà aria rinchiusa; elettricità latente. 25. letter. spazio
europa progressiva, e che, confessato o latente, determina tutte le lotte europee.
; si trova allo stato di fusione latente nelle zone profonde della crosta terrestre e
nelle vie i primi segnali della insurrezione latente. -insorgere (una malattia)
. ma come sul margine di una latente esplosione, nella lucida sospensione d'un
maschera. -tenuto nascosto, velato, latente. g. m. cecchi,
affette da tubercolosi polmonare, palese o latente, la febbre che insorge o si
azione dei microbi nell'organismo. -microbismo latente: stato particolare in cui i microbi
; non manifesto chiaramente; dissimulato, latente. pasolini, 9-341: il neorealismo
, passione, sentimento molto intenso e latente, che si agita larvatamente nel profondo
dai sensi, che deriva dall'azione latente di dio), e con partic
apparecchiato a nuova vita per un lavoro latente, di cui trapelano qua e là alcuni
, dal gran fermentare che l'avarizzia latente comune a tutti li parenti valdarena aveva
di linfa e umidità, e vita latente nei periodi di siccità (un animale
. 20. allignare subdolamente, essere latente (una malattia). lambruschini
intenzione dell'aquila di cristo non fu latente, non istette nascosta e occulta a
è provvisorio. -esistere in modo latente; essere in procinto di affiorare alla
, postulata come istintiva, anche se latente, nella coscienza collettiva, e farla
verde tenero della speranza. -situazione latente o minaccia di conflitto. tommaseo,
nascosto o che si trova allo stato latente. a. neri, 1-35:
ne la nostra anima razionale ombroso e latente. -occulto, misterioso. bocchelli
in concrete pratiche e condotte o rimanere latente, senza dare luogo a effettivi comportamenti
nella provincia francese il senso d'un folclore latente e come insabbiato. onde quella presenza
,... ma origliando la commozione latente e speculando il turbine che ingrossa e
in poi sento intorno a noi una latente ostilità. d'annunzio, ìv-1-539: la
conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di quegli og
nelle cose, e la divinità, latente nella natura, oprandosi e scintillando diversamente
senso e con più o meno latente ostilità e resi stenza o
di palazzo è guardato con leggera ostilità latente e giudicato maniaco, pazzoide, perdigiorno
. condizione di precarietà, di rischio latente (nell'espressione in pendente).
all'ipocrisia! -poco manifesto, latente (un sentimento). cavacchioli,
umanità, come sovrasensibile, è la metessi latente sotto le forme mimetiche del nostro mondo
ma è pure una conseguenza di pleuritide latente. panzini, iv-524: 'pneumotorace':
del mistico capoccia sembrava di polarizzare il latente isterismo dell'uditorio, facendolo scaricare con
infiammazione de'polmoni, or manifesta or latente. c. gozzi, 4-281: la
la guerra, specie civile, è latente o sta per scoppiare. - anche
, in una lotta continua contro la latente tendenziosità. = deriv. da
il sapersi arbitro di sé, la latente potenza di risoluzione che egli avrebbe spiegato
coscienza, pur essendo ancora inconscio o latente, mediante la selezione operata dall'attenzione
amor ti morde «. / non fu latente la santa intenzione / de l'aguglia
8. filos. che suscita una potenzialità latente nel suo oggetto (una causa)
, suscitano nel subbietto passivo alcuna potenza latente ovvero alcuna mutazione nelle qualità e maniere
. bot. condizione di attività ridotta o latente di un organo vegetale con arresto dello
lo fosse stata la catalogna, un latente anticomunismo, prodotto da parecchi fattori. per
scienza dei numeri. -contenere allo stato latente o potenziale. loredano, 3-68:
di una comunità politica, di ostilità latente fra appartenenti a fazioni, gruppi,
viceversa; ha come requisiti un elevato calore latente di vaporizzazione, un'elevata temperatura
l'uomo è un perverso polimorfo, latente e represso, infetto ed infermo di
, di morte apparente, di vita latente, di cessazione di ogni rapporto con
recrudescenza temporanea dei sintomi di una sifilide latente, spesso in seguito all'inizio di
mandano segnali la realtà visibile e quella latente. = deriv. da rifrangente
nella speranza di poter scoprire la causa latente di questa contradizione e nella lusinga di
una bestia impaurita. 7. latente, inespresso, non manifestato; artatamente
. bot. condizione di attività ridotta o latente di un organo vegetale in cui,
così che riscoppia la crisi, l'eternacrisi latente. -infuriare nuovamente (una battaglia
, ne la nostra anima razionale ombroso e latente. giannone, ii-380: nell'ultimo
nostra terra, qual nucleo di energie latente vi si addensasse a ristorare perpetuamente la
desiderio, un sentimento, un ricordo latente o sopito da tempo, ecc.)
di uno stato d'animo sopito o latente. dannunzio, iii-1-140: fu un
altre sostanze, rende visibile l'immagine latente di un'emulsione fotografica; sviluppatore.
fondendolo con il suo formale? latente, non compiuto (una condizione).
avversione, rancore, risentimento, astio latente e covato da molto tempo nei confronti
conseguenze che significa in virtù dell'azione latente di dio). -anche: la
: però che l'amore è uno fuoco latente, graziosa fedita, saporoso veleno,
. situazione intemazionale, situazione italiana di latente guerra civile, voci varie di reazione
accentuata la mia, fin'allora forse latente, scapestrataggine. 2. per estens
larga si formava a lato ed in latente opposizione con l'umanità greca, ed un
, 2-i-262: scintilla elettrica, che, latente, è insensibile, e che,
di vedute e di interessi, di latente disprezzo, di gelosia. bernari,
21-58: anche nel resto è diffusa una latente 'semi'-liricità. 'semi'! 'semi'
non ri- conoscibili al super-io un contenuto latente o rimosso. c. l.
latente o rimosso viene rappresentato sotto forma di
di un rapporto costante col proprio riferimento latente reperibile a livello inconscio, che si
novanta, è in uno stato di rivolta latente, e ha idee sini- streggianti.
in luce, palesare ciò che è latente, occulto. r. semizzi
, e da un denom. da latente (v.). slatentizzazióne
. manifestazioni di un fatto in precedenza latente. e. minetto [«
con sentimenti di svalorizzazione, un costante latente sentimento di dubbio e di sfiducia,
4. che esiste in modo latente (la volontà, uno stato d'
qualche volta. 4. essere latente, persistere nell'animo o nella mente
. rendere esplicito, manifesto ciò che è latente; dare enfasi e risalto.
mai esistito in italia se non come fatto latente, come aspirazione, come tendenza,
per l'uomo. -inconscio, latente nel profondo della coscienza; non accompagnato
ne la nostra anima razionale ombroso e latente. bisaccioni, 1-281: bisogna..
dare modo di manifestarsi a una potenzialità latente in una persona, in un popolo,
egli conoscesse direi quasi la virtualità afrodisiaca latente in ciascuno di quegli oggetti e la
in pensieri poetici espressi nella loro ancor latente e immatura virtualità. -a stento
sera le eran tornati, e un sudorino latente fra carne e pelle dava speranza che
. suscitare uno stato d'animo, anche latente o represso; eccitare una passione;
dalla personalità normale, rimane qualche cosa di latente o subcosciente. 2.
glarea e sabula e lassa permanente il latente ponte. = voce dotta, comp
nelle vie i primi segnali della insurrezione latente. carducci, ii-8-171: ho sentito
. nievo, 1-86: un sudorino latente fra carne e pelle dava speranza,
di una soluzione chimica, l'immagine latente (una pellicola fotografica).
che permette di rendere visibile l'immagine latente di un'emulsione fotografica riducendo ad argento
-privo di sintomi o manifestazioni evidenti; latente nell'organismo (una malattia).
, cioè che la nostra elicità contenesse latente la sensazione di forzatura e di noia
muscolare (e si distingue una tetania latente, che in mancanza di una sintomatologia
ultimo termine è anche equivalente di tetanìa latente. = deriv. da tetano
e l'infezione, rimasta allo stato latente, torna ad esser manifesta nell'occasione del
apparecchiato a nuova vita per un lavoro latente, di cui trapelano qua e là alcuni
, risuona nell'universale letargo, radice latente, onde germoglia più tardi l'albero
ghislanzoni, 11-29: il vulcano latente della rivoluzione cominciava a sprigionarsi. calvino
kundalini è l'energia evolutiva umana, latente nel chakra più basso del corpo, dove
. che non presenta sintomi apparenti, latente (una malattia). = voce
. nello yoga, energia evolutiva umana latente alla base della spina dorsale, dove giace
kundalini è l'energia evolutiva umana, latente del chakra più basso del corpo, dove
, che danno al rancore sordo e latente della moltitudine l'espressione positiva dello sciopero
muralisti) contengono per lo più una latente brutale ferocia, nespolo ci aiuta a
sento ancora male. sarà quest'artritismo latente che unito ad un po'd'influenza mi
. e. gadda, ii-343: un latente vincolo di mutualità e di buona colleganza
, visibile ciò che è occulto o latente, potenziale. landolfi, 23-16:
2. medic. forma di strabismo latente. = voce dotta, comp.
montaturadellastampa per batterela gran cassa e giolittismo latente.
anonimi muralisti) contengono per lo più una latente brutale ferocia, nespolo ci aiuta a
gli diede un nome greco che suona latente. r lantèrna, sf.
. e. gadda, ii-343: un latente vincolo di mutualità e di buona colleganza