d'un'acqua fangosa che inondasse il lastrico. idem, iv-2-1257: una immensa
/ le cieche imposte, il lastrico. acchiavare, tr. inchiodare
inseliciato significhi propriamente... un lastrico minuto, si trasporta però ancora a
1-274: ripercorse, fiutandone bene il lastrico e l'acciottolato, il tratto già fatto
, farnetica, si dibatte sull'immenso lastrico di parigi. d'annunzio, iv-2-912:
ad una macchia cruda, sul lastrico, d'inchiostro. / lunga,
vale: farvi il massicciato, che è lastrico di ciottoli, per lo più messi
taglio). -per estens.: lastrico, pavimento. sacchetti, 198-18
i lastricatori del suolo che non ha lastrico ma mattoni. ammattonatura, sf
tornato sui miei passi / per raccogliere sul lastrico / l'aquilone infantile / bianco e
, / sotto le volte scialbe, il lastrico del tempio, / giaceva, morto
si aprivano in due o tre punti nel lastrico di cemento. -figur.
1-5: m'incontrai a veder un certo lastrico d'antico batolo, quasi due braccia
acqua, si scuopre un batolo o lastrico piano, fatto di grandi lastroni di
7. impiantito, battuto, lastrico. c. gozzi, i-178:
argentea, / muove l'aria sul lastrico. moravia, ii-428: io gridai,
bisbigliano lievi lievi menate in giro sul lastrico da radi sbuffi di tramontana. marotta,
forma orecchiuta e pelosissima balzò furiosa sul lastrico, e sganasciò la bocca dai lunghi
all'uso dei nortumbri portava, giunto sul lastrico di marmo cadde da cavallo. dossi
posteri / con labbra pie / biasciando il lastrico / delle bugie, / diranno:
che saltavano, si sentivano strascicate sul lastrico le sciabole francesi. carducci, ii-1-291:
, dolce brusire sul tetto e sul lastrico. linati, 30-82: una tenue vita
suoi parenti da raccogliere d'in sul lastrico il suo figliuolino! -dare, menare
come se ancora tra le commessure del lastrico luccicanti ribollisse la feccia dell'estate.
: stracci che il respiro muove, sul lastrico sognano i pezzenti:...
assassino stracciato e disteso lì sotto, sul lastrico. palazzeschi, 3-66: la pastora
tutt'ingiro la suola: che stridono sul lastrico e sulle pietre, e qualcuno lo
un lievito; una melma nera copriva il lastrico, ove spoglie di frutta, residui
piacere che mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo. 4.
riconobbi il passo del cruscaio claudicante sul lastrico della corticèlla, e poco dopo udii
un muro di casa nascendo da un lastrico. trapiantata, sarebbe intristita. quasimodo,
. /... i traevan sul lastrico i sacchi / della bianca farina,
, m'incontrai a veder un certo lastrico. tommaseo- rigutini, 3577: '
in falcate tremende; poi anche sul lastrico la zaira provò la nuova danza,
contrade, avrebbe rovinato e messo sul lastrico i poveri abitanti delle casupole e dei
per gettare, come si dice, sul lastrico. gramsci, 8-45: il decreto
schiacciata dall'ira, non gittata sul lastrico ma creduta ma temuta ma ripresa,
, 1-125: desiose oltre volavano / sul lastrico polito e spazioso / dell'appia via
i-24: potete far dialogare su 'n un lastrico noi altri vivi in luogo de'morti
: quando un governo vi mette sul lastrico un uomo a quarantanni che s'è
, 1-8: fu scoperto un grossissimo lastrico, e di più una gran fogna,
precipitavano docce di luce a battere sul lastrico e rimbalzare nelle vetrine piene di gioielli.
1-125: desiose oltre volavano / sul lastrico polito e spazioso / dell'appia via
giorni spartendo le elemosine, dormicchiando sul lastrico, correndo per la campagna tra le vigne
di armonie, / ho prodigato al lastrico / le esuberanze mie. tarchetti, iv-48
lassarla nel suo fango, acciò che 'l lastrico / la gastighi per me. boccalini
fa sciume da gettare sul lastrico, veramente. = deriv.
come se ancora tra le commessure del lastrico luccicanti ribollisse la feccia dell'estate. borsi
continue sulle pietre e i ciottoli del lastrico. calvino, 1-15: strie dorate
si allargava in una pozza, sul lastrico, col viso già bianco e gli occhi
sono vedute alcune bandiere su di un lastrico, erano alcuni ragazzi che scherzavano;
vigilia, e dormono presso quelle sul lastrico gelato. bartolini, 1-21: disserravano le
. gli aveva gittati dall'agiatezza sul lastrico. d'annunzio, v-3-816: la sua
sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello
quella creatura ignuda nella calda sera, sul lastrico grigio- ferro, era orrendo e portentoso
alcuni felsi marciti giacevano all'ombra, sul lastrico, con la rascia guasta dalle piogge
: sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello
palazzo, io lo farei gittar sul lastrico dai servi, immantinente. -ant
sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasta, chiamò il bargello
: la vista della strada e del lastrico la impaura. sbarbaro, 2-48:
. sbarbaro, 1-264: al tintinno sul lastrico succedeva un'incredula pausa.
. il lieve sobbalzare delle gomme sul lastrico ineguale. -aritmico (il battito
verso il suo tugurio, sfangando sul lastrico smosso delle vie, nel più infimo
mensa, e vino suda / il lastrico e i tapeti, e fuori e dentro
2. sm. selciato, lastrico, acciottolato. note al malmantile,
come dice il minucci, un * lastrico minuto '; si trasporta però ancora a
v.]: 'inseliciato', lastrico fatto di pietre piccole; e dicesi
: 'inseliciato 'dicesi pure pel lastrico fatto di pietre grandi. insellaménto,
volgar., 112: e 'l lastrico era tutto intagliato sottilmente a bestie e
1-249: tre o quattro morti sul lastrico intepidito dal sole. -figur.
, iii-2- 68: nel mezzo del lastrico s'alza sopra uno zoccolo quadrato un
pozzolana battuta, che invecchiate formano un lastrico duro a segno di servire di travertino.
mie scarpe rifuron smangiate dalle irregolarità del lastrico comune. 11. mancanza di direzione
, scalpicciando, battendo a cadenza sul lastrico, cogli speroni, scoppiando il frustino,
la va ogni mattina a logorare il lastrico delle chiese, a sospirare innanzi a
d'un'acqua fangosa che inondasse il lastrico. pirandello, 8-776: se potessi
colpi, le goccie di sangue sul lastrico, il volto supino gelido e svenato.
, cortili, androni. -anche: lastrico, lastricato; via o piazza di
3. sm. ant. lastrico, pavimento. buti, 2-451:
cittadinanza. = denom. da lastrico; cfr. ant. trevis. lastregare
su un sottofondo di notevole spessore; lastrico. -anche: selciato.
sopraffatto da piccolo impaccio; perché sul lastrico o lastricato non si può adunare memma
: sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello
viviani, 1-5: un altro simil lastrico di platea vecchia riconobbi l'anno 1668
di spesse e grandi pietre / un lastrico vi fèro, e prestamente / il tumulo
. c. arrighi, 3-66: il lastrico e l'acciottolato erano tutti a bernoccoli
. pascoli, 1-211: s'udiva sul lastrico appena appena qualche scalpiccio che pareva d'
. d'annunzio, ii-235: o lastrico accecante, / spigoli crudi dei muri /
misure. carena, 2-83: 'lastrico alla rinfusa ', chiamano gli stradini
sia tenuto ed obligato, alla fine del lastrico, a dar conto al ragioniere dei
il saluto, scontrandole pochi dì dopo sul lastrico di milano. bettini, 1-223:
/ indegna cosa! / errar sul lastrico / nella metropoli / sì popolosa!
, le risa gutturali; e giù sul lastrico, sotto le inferriate della caserma,
di armonie, / ho prodigato al lastrico / le esuberanze mie. -condizione
suo fango, acciò che 'l lastrico / la gastighi per me. idem,
per la vecchiaia che gli avanza? il lastrico. 6. pavimento di un'abitazione
l'uscio, un lume ardeva sul lastrico, sicché poterono vedere di colta una
stanza, / onde, tersa dal lastrico alle travi, / di ben retta dimora
un eterno gelo / pòntano sopra il lastrico del mare. pirandello, 8-1052:
pirandello, 8-1052: sotto duro lastrico opprimente, alberi in esilio, la terra
amor del sole. 8. lastrico solare (anche semplicemente lastrico):
8. lastrico solare (anche semplicemente lastrico): copertura piana di un edificio
nostro tereno dove sono i pilastri e lastrico e altro aconcime,... il
da quarantacinque bracia di lungo e lastrico fue per tutto il terreno e disfecievisene
il ballatoio scoperto di sopra del palazzo il lastrico ha già fradicie tutte le volte e
si rimedia, con vare nuovo vespaio e lastrico. galanti, 1-ii-151: le case
pozzolana battuta, che invecchiate formano un lastrico duro a segno di servire di travertino
, condursi, finire, scaricare sul lastrico o al lastrico: trovarsi o cadere
, finire, scaricare sul lastrico o al lastrico: trovarsi o cadere in uno stato
vigilia / doppo, e talora scaricare al lastrico. lanci, 39: se la
, 39: se la si condurrà al lastrico, suo danno. marignolle, 52
/ tanto che quasi son ridotto al lastrico. zena, 15: restare sul lastrico
lastrico. zena, 15: restare sul lastrico è una disgrazia in tutte le stagioni
un povero negoziante, rimase giovanissimo sul lastrico. serao, i-488: -impiegati lo stipendio
più stipendio... -sicché sei sul lastrico? -sul lastrico. moravia, 12-319
. -sicché sei sul lastrico? -sul lastrico. moravia, 12-319: non capisci che
non capisci che senza matteo finirò sul lastrico? -gettare, buttare, mettere,
, cacciare, ridurre, lasciare sul lastrico: ridurre in uno stato di estrema
: i claustrali... gettati sul lastrico. carducci, ii-6-20: vivaddio,
, quando un governo mi mette sul lastrico un uomo a quarant'anni che s'è
e le amanti e gettarle nude su 'l lastrico. e. cecchi, 2-57:
travolgere interessi enormi, e cacciar sul lastrico migliaia di disgraziati. bocchelli, 18-ii-286
bocchelli, 18-ii-286: sedotta, lasciata sul lastrico con un figlio, ho dovuto far
mancato, probabilmente l'avrebbero buttato sul lastrico. bonsanti, 4-37: essa [
essa [la guerra] riduce tutti sul lastrico, esclusi beninteso coloro che sanno arricchirvisi
arretrati di pigione, gli caccia sul lastrico la moglie ammalata e due figliuoli.
figliuoli. -premere, logorare il lastrico colle ginocchia: stare inginocchiato a lungo
la reina, / che ginocchion premea lastrico nudo / senza coscin, senza tapeto.
la va ogni mattina a logorare il lastrico delle chiese, a sospirare innanzi a tutte
le madonne. -toccare di lastrico: fuggire, darsela a gambe.
qualcun altro, e poi a toccar di lastrico. = deriv. dal lat.
lastro1, sm. ant. lastrico. - anche al figur.
lastro. = deriv. da lastrico, per contrazione. lastro2,
nel tafferuglio, lo fece stramazzare sul lastrico come morto. d'annunzio, iv-2-1081
dall'essere ivi sul primo listata di lastrico migliore la strada. aveva corfù il suo
fila serrate ci avevano nascosto: sul lastrico sanguinolento il cadavere d'un livornese.
a milano! barilli, ii-90: il lastrico è sporco, ma luccica fra i
le amanti e gettarle nude su 'l lastrico. socci, ii-1-686: se non detesti
. betocchi, i-53: sopra il lastrico, argentino, / il cavallo manritto schiocca
cadere di schianto e rimaner lungo sul lastrico. palazzeschi, 5-364: ne seguì una
respiro. carducci, iii-23-434: dal lastrico a'comignoli de'tetti è un mare
, / tanto che quasi son ridotto al lastrico; / pur... e
ecco un romore di ruote stridenti sul lastrico ed arrivar di tutta corsa un baroccio
e in giù come calinni e il lastrico di mattonelle piccole come i ciottoli di un
iv-2-89: una melma nera copriva il lastrico, ove spoglie di frutta, residui
grondaie con metro uniforme lavando il sottoposto lastrico. svevo, 3-584: una respirazione frettolosa
andava ad infrangere il suo bompresso sul lastrico d'irregolari macigni, che ivi formavano
che il fitto picchierellare dell'ugne sul lastrico, e il grido dei mandriani:
.. / muove l'aria sul lastrico. pratolini, 9-437: tutto, all'
la musica di quei quattro piedi sul lastrico lustro. alvaro, 8-125: la musica
saluto, scontrandole pochi dì dopo sul lastrico di milano. pirandello, 8-700:
frasi proverbiali significanti 'ridursi insù '1 lastrico, cioè venire in estrema necessità,
mi svegliò il rumore delle pale sul lastrico. spazzavano la neve. jahier, 6
buon pan si vende. è ridotto al lastrico '. -i guai non sono
venerabile, la metteste a giacere sul lastrico, le danzaste intorno ubbriachi e codardi
solamente tentato, era ridotto addirittura sul lastrico. = voce dotta, lat
posarono le lor pedagne di mota sul lastrico di un piccolo piazzale. pasolini, 3-125
, 11-85: battevi i tacchetti / sul lastrico / al modo ritmato, / puntuto
che la notte stassero alla vedetta sul lastrico del quartiere... delle sentinelle.
continue sulle pietre e i ciottoli del lastrico e del selciato e nei pianciti muffosi dei
netto, si espone al sole sopra un lastrico quanto si era conservato e ben caldo
ombra si sdraiava obliqua e azzurra sul lastrico sconnesso, la vettura della posta aspettava l'
dottor bartolo, sedotta, lasciata sul lastrico con un figlio, ho dovuto far di
dei cenci lavati e che vomitano sul lastrico la pallida umanità che cerca fuor delle
il saluto, scontrandole pochi dì dopo sul lastrico di milano. misasi, 2-28:
d'un eterno gelo / póntano sopra il lastrico del mare. barilli, ii-137:
finalmente posarono le lor pedagne di mota sul lastrico di un piccolo piazzale.
: cairoli rimase privo di sensi sul lastrico,... finché un giovane praticante
necessario che la galea abbi il lastrico suo di saborra, piombo o altri simili
per queste sue tragiche bestialità, buttato sul lastrico, giannantonio cocco bertolli fino a poco
resterà prospetticamente nascosta sotto il livello del lastrico fino a che uno non ci arrivi
dalle commessure prospetticamente avvenenti del deterso lastrico. 2. per simil. e
8-1051: il breve cerchio che il lastrico della via lascia attorno al tronco è
un eterno gelo / pòntano sopra il lastrico del mare. 19. esercitare
d'annunzio, iii-2-68: nel mezzo del lastrico s'alza sopra uno zoccolo quadrato un
putrefazione. fucini, 380: il lastrico o non esiste o è mal connesso o
spedirli a genoa a quel signor giovanni battista lastrico quondam giacomo. ghislanzoni, 18-123:
la monotonia / radi i carri su 'l lastrico sonanti. ctcognani, 9-139: dal
continue sulle pietre e i ciottoli del lastrico e del selciato. 25.
imponente; qualche cosa che pareva scaturita dal lastrico come una lava e che guardava ancora
probabilmente le loro truppe giacciono boccheggianti sul lastrico delle strade e sul fondo delle trincee,
in modo niuno. -ridurre sul lastrico: v. lastrico, n. 9
-ridurre sul lastrico: v. lastrico, n. 9. -ridurre una
, n. 17. -ridursi sul lastrico: v. lastrico, n. 9
. -ridursi sul lastrico: v. lastrico, n. 9. 73.
sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello
il carro rimbalzare, per essere il lastrico della strada guasto, chiamò il bargello.
morto, lo strascinarono ignudo per lo lastrico della citta, ringrossata la turba de'fanciulli
piacere che mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo. in nessun paese
nessun paese del mondo sanno riscalpellare un lastrico da farti ricordare di quando eri bambino.
l'ufficio e di veder messa sul lastrico una onesta famiglia, che non ha
solo, misero, abbandonato al ritoccare il lastrico della piazzetta! 7.
f. argelati, cxiv-3-344: il lastrico si rivolterà verso di me per essere
. de pisis, 1-203: sul lastrico, in un mucchio, i poponi verdastri
ecco un romore di ruote stridenti sul lastrico, ed arrivar di tutta corsa un baroccio
, 13-84: il rotolio delle ruote sul lastrico di una città sconosciuta mi fa grillare
(il terreno); sconnesso (il lastrico di una strada, un pavimento)
spiantato, ridotto in miseria, sul lastrico. pilati, 1-58: i denari
saluto, scontrandole pochi dì dopo sul lastrico di milano. ferd. martini,
], scorgemmo... sul lastrico sanguinolento il cadavere d'un livornese. buzzati
. de pisis, 1-203: sul lastrico, in mucchio, i poponi verdastri,
, 1-vt-711: un mare che sbatte il lastrico come se fosse arrabbiato; un'aria
, sbalzel- loni, ma lesta sul lastrico poco novo delle strade. bechi,
senso contrario, espropriarli, buttarli sul lastrico, allo sbaraglio. g. bassani,
sbattè la punta ferrata del bastone sul lastrico, s'incamminò per il viale deserto
targioni tozzetti, 12-7-101]: l'antico lastrico... è molto incomodo,
piacere che mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo. -sm.
muove, sul lastrico sognano i pezzenti:... dappertutto
astrattamente la funzione prospettica di quel dolce lastrico verticale. e, per distinguersi,
48. locuz. -scaricare al lastrico: v. lastrico, n.
locuz. -scaricare al lastrico: v. lastrico, n. 9. -scaricare
la musica di quei quattro piedi sui lastrico lustro. pavese, 5-97: santina aveva
non vuoi dare qualche schie- natone sul lastrico. = deriv. da schiena
!, sbatte col cranio debole sul lastrico della strada. lo vedo, sbatte
sole scoccava di striscio sulle facciate e sul lastrico lunghe occhiate di luce fulva. montale
borghese dottor bartolo, sedotta, lasciata sul lastrico con un figlio, ho dovuto far
sganasciare. pelosissima balzò furiosa sul lastrico, e sganasciò la bocca gli aeroplani cominciavano
. -rimanere sullo smalto-, restare sul lastrico. machiavelli, 1-viii-264: alfin marco
mie scarpe rifuron smangiate dalle irregolarità del lastrico. 2. ridurre di volume
tollerabilecavalli e il lieve sobbalzare delle gomme sul lastrico ineguale. un'avversità, un ricordo
solaio. -lastrico solare, v. lastrico, n. 8. = deriv
: fa- cevan suonare i tacchi sul lastrico e i calci dei fucili. fenoglio,
giorni spartendo le elemosine, dormicchiando sul lastrico. n. ginzburg, i-342:
mi svegliò il rumore delle pale sul lastrico. spazzavano la neve, proprio d'
attorno gli spazzaturai a raccogliere su 'l lastrico le vostre descrizioni, che non ne
infastidisce. barilli, i-83: sul lastrico ripulito accuratamente dalle scorze d'arancio,
sbarbaro, 1-264: al tintinno sul lastrico succedeva un'incredula pausa... una
e di spesse e grandi pietre / un lastrico vi fero. ojetti, ii-222:
1-4-58: bisognò rimediarvi con un doppio lastrico a spinapesce. carducci, iii-22-119:
borioso. -rovinarsi economicamente, ridursi sul lastrico. - anche con uso iperb.
loro fitti e neri sputi sul chiaro lastrico della strada. -tenue riflesso luminoso
, i due poveri vecchi trovandosi sul lastrico avevano creduto bene di ripiombare a milano.
v-5-581: gli operai addetti alla riparazione del lastrico o allo stendimento di fili telefonici entrano
: ridurre in miseria, gettare sul lastrico, rovinare. tommaseo [s.
tetto; scoperto. -pavimento subdiale: lastrico solare. landino [plinio]
, 11-85: battevi i tacchetti / sul lastrico / al modo ritmato, / puntuto
, 3-122: che? sei forse sul lastrico? non hai più gaio il taschino
dato nel napoletano ad una sorta di lastrico fatto con un prodotto vulcanico detto 'lapillo'
vulcanico detto 'lapillo', e ad un lastrico pure in uso a venezia che si
d'annunzio, iii-2-68: nel mezzo del lastrico s'alza sopra uno zoccolo quadrato un
zoccoli / ne la notte fredda / sul lastrico, / e mi volto. montale
o bucherella in qualche punto del lastrico, della strada, per essere stata molto
su un muro di casa nascendo da un lastrico. trapiantata, sarebbe intristita.
da travolgere interessi enormi, e cacciar sul lastrico migliaia di disgraziati. 6
rimasero, come suol dirsi, sul lastrico. 2. tr. affermare
e mandatelo a battere il muso sul lastrico: veruno allora si chinerà a rilevarlo
e rapido, sulla polvere e sul lastrico, da ogni parte e in ogni direzione
l'ufficio, e di veder messa sul lastrico una onesta famiglia. fanzini, i-70
-con valore aggett. che è ridotto al lastrico, in miseria; che è privo
ballatoio scoperto di sopra del palazzo il lastrico ha già fradicie tutte le volte e minaccia
si rimedia, con fare nuovo vespaio e lastrico. g. soderini, ii-34:
avuta la maledizione di scavare sotto il lastrico di fiorenza un viperaio di re.
dell'articolo greco (cfr. anche lastrico). astrofilìa, sf
caduto. stava come schiacciato contro il lastrico, in una posizione alquanto bizzarra, come