penula campana / e 'l girasol giocondo. lastri, vi-64: non bisogna promuover la
adatti e più facili a praticarsi. lastri, i-156: non può generalmente prescriversi
gran palazzi si praticano tre scuderie. lastri, i-224: sotto tali ciglioni è
ad astratto o a ideale). lastri, 1-3-161: se voi non gradiste rimirar
sopra l'introduzione de'prati artificiali. lastri, vi-63: non pretendo...
-prato da pastura: pascolo. lastri, i-177: lo sterco vaccino che si
sommamente pregiudiziale alla salute degli animali. lastri, v- 231: l'accorto
di un campo coltivato; porca. lastri, i-v-12: maggiore ancora sarebbe stato il
fogliare, ecc.). lastri, 1-1-183: 1 rami primari, che
primaticci, hanno un grandissimo spaccio. lastri, 1-3-265: la specie d'uva che
colore o all'ambra o all'oro. lastri, iv-70: la pratica le ha
come quelli di valdelsa e valdipesa. lastri, 1-3-81: il vero modo d'
o venti piedi, con buon pendio. lastri, 1-2-65: avverta l'ortolano (
provento, introito, guadagno. lastri, 1-3-84: sugli stabbiati e conci non
di un materiale sottoposto a lavorazione. lastri, ii-29: si muova e si rimuova
alla produttività. f f lastri, i-18: l'agricoltura, per quanto
giu- dicio intorno alla presente novella. lastri, i-22: non pretendo già con
l'antica sua rinomanza, regiense. lastri, vi-69: si abbia somma cura
, senza accoppiamento, se stessi. lastri, 1-3-68: allevare, custodire e
rendesse e propagasse / i novelli virgulti. lastri, v-5: vi è un'altra
in regioni ove prima era sconosciuta. lastri, 1-4-3: dicesi che si coltivi [
di quello che presentemente lo sia. lastri, 1-1-214: si propagano gli ulivi in
nuovo individuo dalla pianta madre. lastri, 1-1-214: 1 rami che debbon
propa- ginandola la conduci ove vuoi. lastri, 1-3-252: in questi vignati si
. -con uso impers. lastri, 1-1-201: jper l'ordinario si propaggina
propaginatura), sf. propagginazione. lastri, 1-3-250: la propagginatura si fa in
si numerano le propaggini fatte per vantaggi. lastri, 1-1-173: ingegnosissima e finalmente l'
sandaraca, i favi, il propoli. lastri, v-196: le api, poste
di riformare il governo degli abissini. lastri, i-49: tutti quegli...
12. asciugare, seccare. lastri, ii-35: generalmente i contadini scaldano troppo
verde, sugosa e non prosciugata. lastri, iv-16: fanno ancora uso i
. fertile, ferace, rigoglioso. lastri, 1-5-137: si potrebbe dire che le
bot. disus. agazzino. lastri, 1-2-92: riempire gli spazi restati vuoti
fuoco e molti milioni di luce. lastri, v-95: fa orrore il vederli gettare
acciocché il nibbio non li furasse. lastri, i-75: imparò dal sig. di
-vagliare, mondare un cereale. lastri, 1-2-19: il grano, il quale
e quale ella viene dalla macina. lastri, 1-5-173: il grano di quest'anno
delle pecchie, dello scorpione e simili. lastri, v-122: se dopo tutte le
, senza tromba o proboscide. lastri, v-191: l'ape, detta comunemente
distanti fra di loro un braccio. lastri, i-216: riprendendo la puntata nel
bosco di querce; querceto. lastri, 1-3-104: il mediocre [pascolo]
vi si getta ordinariamente di notte. lastri, iii-41: 1 auerceti saranno sempre in
altipiano. -come toponimo. lastri, 1-3-218: a tant'altri luoghi in
giorni ch'eran lunghi un mese. lastri, 1-1-259: le querci e i cerri
querce, quercioli e cerri per fuoco. lastri, ii-241: finquì si son fatti
allevamento di bachi da seta. lastri, v-157: di quanto in quanto si
radicale e più sicuro d'ogni altro. lastri, i-145: è vero che anco
altra, siccome è la neve. lastri, i-99: i contadini giudican le terre
delle maglie di una rete. lastri, ii-43: egualmente utile è l'uso
per mantenergli, moltiplicargli e raffittirgli. lastri, vi-35: piantati che sono i boschi
farlo più facile a lavorarsi. lastri, i-160: la polvere delle fornaci a
i bilichi delle porte. lastri, 1-iii-217: l'ago inferiore di detto
di cristo e comunemente spina bianca. lastri, ii-114: il ramno catartico,
lunghezza a'grossi che a'piccoli. lastri, 1-1-184: i rami da frutto si
, sf. l'essere rancido. lastri, iv-i6a: per rimediare ad un principio
stanza aerosa e fredda al gelo. lastri, iv-150: le vecchie [gabbie]
concreto: cibo o sostanza irrancidita. lastri, iv-151: gli orci siano ben puliti
un lavaggio con il ranno. lastri, i-170: il modo di rendere a
a indolcir l'ulive e simili. lastri, 1-4-168: nello stesso luogo parimente si
rapando un bastone di tabacco. lastri, i-iv-152: seccata che sia la
col farmi reo dell'istesso errore. lastri, i-43: si compiaceva di far
di ruspa per livellare il terreno. lastri, vi-141: per eseguire lo scarico della
, m'ha pizzicata la lingua. lastri, iii-88: circa il tórre o lasciare
che non fanno se non raspolli. lastri, iii-50: il primo rampollo che si
grosso senza resta, il bianchetto. lastri, ii-65: il grosso ravanese meglio si
: olivo frantoio, razzo. lastri, iv-34: ulivo razzaio...
espressione fare la razzétta). lastri, 1-1-27: li fanno [d'ottobre
a quelli della prima aratura. lastri, 1-ii-24: si recuotono [di marzo
quelli della prima aratura. lastri, 1-2-24: si preparano gli aratri per
e che non abbia avuto ancora rede. lastri, 1-ii-162: se la pecora partorisce
greco venato che reggono un'architrave. lastri, i-v-15: le case dell'alta
possente e reggerà più acqua nel berlo. lastri, 1-s-67: il vino ordinario [
crescere di forza presso che in infinito. lastri, iii-152: parrebbe che la propagginatura
compongono le colline di quella provincia. lastri, i-102: la rena, propriamente parlando
frumento rende il quaranta per uno. lastri, 1-5-47: il primo grano nelle
2. alberello stento. lastri, iv-44: gli olivi trapiantati, se
-con riferimento alla linfa vegetale. lastri, v-69: questa soppressione [delle foglie
-striscia di terreno rialzato, porca. lastri, iv-78: nel vangare i contadini fanno
più pestifere in quella caldissima estate. lastri, 1-2-77: si seguita ad innaffiare
o ribollono e vanno a male. lastri, 1-2-21: questo [di novembre]
o eccessivamente fitta, folta. lastri, iv-52: ho veduto in alcune favorevoli
di un'abitazione). lastri, i-iv-99: si sa che da tutte
istesso, si ritrova anco il diamante. lastri, i-ii- 88: riveder le
/ e purgar del richicco le susine. lastri, ii-187: tutte queste fratte da
; maturo (il letame). lastri, i-199: fermentazione violenta...
-rabbocco di una botte di vino. lastri, 1-4-232: l'evaporazione [del vino
2. fuoriuscita di una linfa. lastri, v-70: lo scolo marcioso del cancro
ciò si chiama quivi tie- pidare. lastri, vi-79: fanno scorrere i fossi maestri
patiscono barbe e non vanno innanzi. lastri, 1-3-181: tra queste ultime [
impediscono il crescer agl'istessi alberi. lastri, vi-99: molti si contentano di
fessura o scanalatura sottile e diritta. lastri, iv-149: sono tavole o assai più
tr. { rilàstrico, rilàstrichi). lastri care di nuovo una strada
e rilava con acqua ben chiara. lastri, i-192: converrebbe che tutti in generale
trasformarla in forza motrice. lastri, ii-20: niente dirò della diligenza da
intercessione del tribuno. -germogliato. lastri, ii-164: quanto alle marze, egli
delle parti secche o guaste. lastri, v-50: questa operazione vien anche chiamata
rigori invernali e rinforzarne le radici. lastri, iv-78: nel vangare i contadini fanno
lavare, ripulire le botti. lastri, 1-2-177: si fanno dal proprietario le
di verzura: così non possono indurire. lastri, i-iii- 151: dopo le
stracchi e ringranati, diventa vena. lastri, i-176: nel milanese...
anni, peroché insalvatichiscono, rinnuovali. lastri, vi-75: se poi l'
agric. mettere nuovi talli. lastri, v-160: la brinata aveva incotto in
nuovi talli. lastri, 1-ii-215: procuri che l'uva fiorita
le viti rinteneriscono, tanto è meglio. lastri, iii-52: per l'ordinario si
gettato in terra, col marretto. lastri, i-214: ordinariamente soglion dare due sole
ripetute felicemente le esperienze sulle lumache. lastri, i-79: non bisogna mai fidarsi
rozo e più basso il mezo. lastri, iv-79: converrebbe... che
, anche, di un parco. lastri, 1-v-29: poderi ora imboschiti per la
digradanti (una città). lastri, 1-xv-47: terre e castella del valdarno
terreno coll'aratolo o col zappone. lastri, 1-5-45: i riposi che si dànno
mercato si hanno di buone riprese. lastri, i-124: le frutte sono danneggiate
(un getto). lastri, i-204: un altro vantaggio che recan
orridissimo e quasi perpendicolare della montagna. lastri, vt-133: pria erano risalti di borri
una pianta, un ceppo). lastri, 1-3-60: sia cura dell'agricoltore di
terreno (un concime). lastri, i-178: si numerano tra i più
passato di nuovo nel setaccio. lastri, ii-37: la farina sarà asciutta e
conseguenza perpetuare in loro il governo. lastri, ii-224: la novità...
quali non è mancata qualche critica. lastri, i-75: la temperie dell'aria nel
ant. rimboschimento di un territorio. lastri, 1-iv-82: l'osservazione è molto importante
la vegetazione, ecc.). lastri, 1-iv-133: l'altra parte [dell'
fossero sementati e rivestiti di saggine. lastri, iii-121: allora si vedrebbe molto migliorati
difensivo, alzano l'addome. lastri, 1-3-65: le formiche, e specialmente
, produttivo (un terreno). lastri, 1-88: 1 robusti terreni non son
pareti delle fosse da grano. lastri, ii-5: alcuni... fanno
. vano ricavato in un muro. lastri, 1-ii-141: per conservar la farina dolce
non sieno con diligenza state lavate. lastri, vi-220: la rogna, quella
come noce, leggiera e fungosa. lastri, iv-97: in principio fu riguardata [
e al tramontare a rompere le terre. lastri, i-202: non si otterrà mai
partigiane e roncole e spuntoni. lastri, ii-119: questa diramatura o potatura
con la lama a serramanico. lastri, iii-73: per le viti alte è
buccia di colore rosso tenue. lastri, ii-183: la colmare, la san
, le limone, le rosselline. lastri, iv-34: ulivo rossellino così detto,
produce frutti con la buccia rossiccia. lastri, 1-2-98: 1 [castagni]
cadute e favorirne la decomposizione. lastri, 1-ii-138: se vogliasi ricavar dalle piante
veicoli (una strada). lastri, i-128: come mai può accadere che
anche nell'espressione a rotazione). lastri, ii-82: per lo più questa biada
coltivare. 1. ricci [in lastri, vi-141]: per eseguire lo scarico
buon sileno / i pastor sonnacchiosi. lastri, i-35: da qual altro se non
ed è creduta vermifuga e carminativa. lastri, 1-3-130: l'aceto, detto
ruta caprara e di zafferani nostrali. lastri, i-174: in qualche parte della toscana
fertili e comodi per i porti. lastri, iii-190: tutti i vini delicati provengono
fagiuoli e sagginelle per i bestiami. lastri, vi-81: l'erbe che essi seminano
vivanda e un poco efficace medicamento. lastri, ili-m: sì per la durata
gallozzole rosse formatevi da insetti. lastri, vi-119: si è introdotta da poco
sanguino nelle siepi e nelle macchie. lastri, vi-60: dalle coccole di mortella,
lupinella (onobrychis sativa). lastri, vi-87: il sanofieno...
, aggiugnetevi cacio sappiente di forma. lastri, iv-23: ho sentito in qualche contado
gelatinosa e d'una specie di terra. lastri, iv-141: i francesi hanno ritrovata
, né ramiere, né ferriere. lastri, iv-21: l'olio che si
suole, un'acqua e un sole. lastri, 1-5-170: il caldo è stato
che si chiamano salvatiche o spontanee. lastri, iv-29: ulivo sativo, con fratto
2. curvatura, imbarcatura. lastri, vi-46: anche circa al conservare il
in somiglianza di punta di penna. lastri, iv-149: sono tavole o assi
tener bassi come bene ti viene. lastri, v-53: in simili casi si usa
potare un albero a capitozza. lastri, vi-16: si può piantare un bosco
-far esaurire un fenomeno meteorologico. lastri, vi-9: gli alberi, benché conduttori
ornandolo nello stesso tempo e rinforzandolo. lastri, ii-131: alla distanza di tre piedi
cadauna potatura dalla superfluità dei germogli. lastri, vi- 35: piantati che
alzavano striscie e schiene di terra. lastri, vi-129: questi bacini d'acqua
-togliere il residuo superficiale del miele. lastri, v-226: sminuzzati i favi pieni di
liquido). -anche sostant. lastri, iv-157: ognuno può intendere quanto danno
nel tratto terminale del colon. lastri, 1-4-210: un'altra sorta di vino
. -travaso del vino. lastri, iii-109: si apron le botti per
confezionato con sciroppo; confettato. lastri, iii-166: un'uva estremamente matura vi
un tronco, di un ramo. lastri, iv-197: trovandosi infine delle semplici scoppiature
lasciando tralci molto corti e appuntiti. lastri, iv-196: se poi le piante danneggiate
dal terreno le fibre più affondate. lastri, v-73: si propone in molti casi
. -sbramare il riso. lastri, 1-3-14: noi scorziamo prima il risone
per estens. sbramatura del riso. lastri, 1-3-14: quando il riso greggio.
scoscende / rotto per lo gran peso. lastri, iii-52: per l'ordinario si
, a spolo, a scudicciuolo. lastri, ii-161: volendo innestare a occhio,
la fronte di tal fusto tagliato. lastri, 1-4-71: in proposito d'innesti
e lasciano venir su i polloni. lastri, 1-ii-132: si pota il castagno,
. 2. foraggio secco. lastri, vi-227: qualche volta la diarrea non
radice, ingrossata e globosa. lastri, 1-3-179: troppo ci vorrebbe a rammentare
altre robe al suolo e al clima. lastri, ii-70: si puòquesto [grano]
fare i segatori / ne gli fumo. lastri, vi-60: fra gli altri molti usi
: calcino del baco da seta. lastri, v-145: il 'segno'consiste in diverse
, sterile (un terreno). lastri, iii-28 le radici dell'albero non devono
semina o destinato alla semina. lastri, i-i-ioi: a nulla servirebbero le diligenti
campicello serrato ad uso di semenzaio. lastri, ii-138: tanto per la
che si può ripetere le sue lastri, ii-97: questa è quella medesima [
del granoturco; sagginale. lastri, i-166: si adopran presso di noi
-recinto per il pascolo degli animali. lastri, vi-165: so bene che almen per
servirebbono. -con uso impers. lastri, i-107: serve che un sedicente stimatore
espressione male della setola). lastri, vi-248: le 'setole'. si conosce
che per rastiarsi adopreria la sgorbia. lastri, v-68: se il male fosse inoltrato
radici o rami, o seminatevi. lastri, ii-109: fin dai più antichi tempi
quelle che noi chiamiamo dell'imperatore. lastri, ii-187: le migliori [susine]
ancor esso il descritto sito di buca. lastri, ii-7: le buche da grano
-con riferimento ad animali. lastri, vi-219: nei tre mesi quando [
prima smaltito e tritato benissimo insieme. lastri, i-178: il miglior governo che si
, pronta per il trapianto. lastri, 1-2-82: primieramente darà di mano alle
miele (i favi). lastri, v-227: la cera si trae dai
diminuito ed impossibilitato smercio della grasce. lastri, i-118: s'abbia riguardo alla
terreno non dissodato, incolto. lastri, 1-2-3: può parimenti usar la vanga
comoda delle soffitte ancora a compartimenti. lastri, v-86: si praticano inoltre due o
sono tutte a solatìo e pedagnuoli. lastri, i-168: in alcuni luoghi, verso
larga dove più aiciot- to soldi. lastri, vi-136: una delle aste ha la
non mi parate il sole ». lastri, iii-88: quelli che desiderano un vino
ho adunque sempre usato sulfureo. lastri, vi-223: si pongano dei piumaccioli sulla
altra pianta in questi terreni magrissimi. lastri, vi-60: dalle bacche del sondro
che poscia / ha da spuntare. lastri, ii-162: quanto al secondo genere d'
sottesa una corda uguale al semidiametro. lastri, i-230: si parte dal punto
lo più adibito a ripostiglio. lastri, ii-6: questi [granai] eran
secondo l'occasione d'una pioggia. lastri, i-167: si seminan [i lupini
contraddistinto da foglie strette e allungate. lastri, 1-vi-167: lo spadone è quel tabacco
pero spadone d'inverno). lastri, ii-183: parlando delle pere, la
abbino a spendere, ma spalargli e gittare lastri, vi-142: ognun deve intendere quanto sia
con inestinto innesto di redivivo fogliame. lastri, iii-153: nella contea d'auxerre le
tribuna. rosmarino, salvia. lastri, 1-2-89: nelle giornate tiepide..
-per estens. diluito con acqua. lastri, iv-47: si concimino moderatamente con colombina
arte di bene osservare e sperimentare. lastri, i-79: non bisogna mai fidarsi
spicciola e tutte naiole o rafone. lastri, iii-176: l'uva si taglia si
dal graspo; diraspatura. lastri, iii-176: a misura che l'uva
3. disus. spigolatura. lastri, 1-2-140: questi lavoratori si chiamano fortunati
). - anche sostant. lastri, 1-4-107: ne'campi di vena appariva
.. più comunemente di spini bianchi. lastri, ii-iio: per chi ha bisogno
che serviva per dipignere in carta. lastri, 1-i-159: il ranno catartico, ossia
, sono dette 'gas silvestre'. lastri, iii-79: procurar si deve che un
inutili o infruttiferi da una pianta. lastri, iii-160: verso il mese di giugno
etilico fermentando inizia ad acetificarsi. lastri, iii-167: 1 vini che provengono
molto lungo (un prato). lastri, vi-67: prato 'naturale'o 'stabile'dicesi
o di una serie di dati. lastri. i-108: perché venga rettamente pronunziato il
e gagliarde dà indizio di perpetua stabilità lastri, 2-i-35: mirabile stabilità di fabbrica:
essiccare le castagne nell'apposito essiccatoio. lastri, 1-2-109: la superiore di queste [
attua con l'azione del sole. lastri, 1-1-91: gli alternativi cambiamenti del caldo
. stelo di una pianta. lastri, 1-iv-154: era giunto a far preziosi
di prendere aria e di ricuocersi. lastri, i-218: si lasciano...
durante la notte negli alpeggi. lastri, 1-3-288: il butteretto dello stazzo o
li propri campi con la stercorazione. lastri, ii-179: è cosa poi imperdonabile che
. lettiera per il bestiame. lastri, 1-2-139: provvisione utilissima e quasi necessaria
ai fini della trebbiatura. lastri, 1-iii-306: per ciascheduna sterta v'occorrono
la quantità di grano da trebbiare. lastri, 1-iii-305: per ogni determinata quantità di
2. per estens. trebbiatura. lastri, 1-iii-303: parte [de'puledri]
): usato nella trebbiatura. lastri, 1-iii-303: quaranta o cinquanta bestie da
l'uso di cavalli appositamente addestrati. lastri, i-iii-ioi: sette [tra cavalle e
alberi. - anche assol. lastri, 1-4-140: passati anni dodici dalla sementa
in misura proporzionata ai bisogni. lastri, 1-iv-215: tornerebbe... bene
trachee l'aria per la respirazione. lastri, v-79: sopra le zampe [il
. 2. distillazione. lastri, i-34: lo stillo dell'acquavite da
, quando ai colti fan tropp'uggia. lastri, \ i-53: nell'occasione di
, in un bosco ceduo. lastri, vi-53: la stipatura va fatta dall'
granoturco privato della pannocchia. lastri, 1-3-184: 1 nostri comuni [
perso il filo o è smussato. lastri, iv-134: usano alcuni altri geoponici,
puoi dire siano sfioriti o strafatti. lastri, ii-114: se si colgan [le
un ramo o da una pianta. lastri, v-98: si procuri d'aver attenzione
in partic. delle viti. lastri, 1-3-15: in proposito di questa stralciatura
/ che vulgarmente è detto stranguglione. lastri, vi-247: il catarro o enfiagione
ta è buono per mescolarsi. lastri, iv-150: in molti frantoi si
, come si fa al vino stretto. lastri, iii iii: comunicano
mediante ripetute passate di striglia. lastri, vl-169: alli due anni può assuefarsi
ne cava succo per gli ammalati. lastri, ili-m: col sistema...
così si co- gliessero l'ulive. lastri, iv-17: alcuni batton le ulive colle
rinsecchito (un frutto). lastri, ii-190: il frutto verrà a perfezione
stronato2, agg. abbrustolito. lastri, i-167: in quelle terre poi che
con un costo inferiore; surrogato. lastri, v-216: ho creduto bene rammentare tutte
sieno in succhio, che lagrimino. lastri, ii-166: quest'avvertenza non solo ha
dannosi succhioni, ovvero inutili puppaioni. lastri, ii-150: bisogna anche distinguere i
l'estiiparle e spegnerne la razza. lastri, ii-87: il 'succiamelo', flagello
favorirne l'emissione di nuovi polloni. lastri, iii-65: la succisione dei maglioli fra
), agg. concimato. lastri, iv-44: si distingue...
entrare o essere in sugo). lastri, iv-71: le due specie diverse non
o siano concimi per i cocomeri. lastri, i-177: sarà migliore il sugo di
ammasso di forma parallelepipe- da. lastri, i-193: le masse dei medesimi [
aneto e de sussina e di appio. lastri, i-58: la susina claudia,
una mandria, di un gregge. lastri, 1-3-99: svecchiamento che se ne fa
fanno pascere di rape e di cavoli. lastri, 1-2-118: valersi dei fieni maggesi
natura / seco trae la svinatura. lastri, iii-82: il liquor fermentante passa
. affabili interrogatori a doppio taglio. lastri, vi-56: il taglio dev'esser liscio
ventricolo i lubrici talli di cicoria. lastri, vi-17: subito che i primi talli
. -acer. tallóne. lastri, 1-4-7: si svelle da essa [
o sorcio che quivi si era celato. lastri, vi- 76: convien pure far
ognor tersa di liquor puri e nanfi. lastri, ii-234: bisogna anche avvertire di
di ieri. -tardino. lastri, iv-70: la pratica le ha fatte
, che potesse pregiudicare al prato. lastri, vi-73: una delle piante parasite assai
chim. disus. tartrato. lastri, iii-138: 1 moderni chimici nella
sf. disus. tartufo. lastri, 1-4-192: in questo letto si piantino
resta del grano o del riso. lastri, 1-iii-212: in ultimo da pochi uomini
, più volte paleggiandolo e ventilandolo. lastri, 1-5-74: questo [grano grosso]
mescolarvi della rena di tufo disfatto. lastri, i-99: 1 contadini giudican le
in lunga fascia, detta tenia. lastri, vi-243: si pratica di condurli [
aggett., a tenuta). lastri, vi-129: si ha la cura di
periodo di tempo. lastri, v-89: 1 possidenti o direttori di
terriccio e ricoprendosi con della terra. lastri, vi-io: le foglie cadute dagli alberi
disus. terra molto fine. lastri, i-v-72: in alcune terre sottili,
-chioma globosa di alberi. lastri, vi-42: il segno meno equivoco della
quattro volte, sera e mattina. lastri, iii-80: le uve siano esattamente
per cantine, tinaie, magazzini. lastri, iii-82: generalmente tanto le cantine
ed altri arnesi per uso della vendemmia. lastri, iv-150: in molti frantoi si
torchi una meschianza sola di vino. lastri, iii-101: un altro efficacie mezzo per
sia la medesima di quella del bandinelle lastri, i-57: monsignor niccolò tomabuoni [portò
tradizionali, del passato. lastri, 1-68: basta leggere ciocché i viaggiatori
gli stimoli / perché andasse di traino. lastri, vi-186: quantunque il passo,
sostenere la pianta stessa. lastri, iii-67: acquistato il necessario vigore tanto
e coprino da per tutto ugualmente. lastri, 1-ii-64: si tagliano (in giugno
è quanto dire troppo tenera e tralciosa. lastri, v-4: quella [foglia]
traverso, o in tralice. lastri, i-228: se per la costruzione della
delle qualità naturali; inselvatichimento. lastri, 1-iii-193: di questo tralignamento..
.. non tralignanti da'nativi semi. lastri, i-84: la terra magra o
si procaccino tanto più presto traligneranno. lastri, ii-43: un seme stesso benché
trapiantatura fa considerabili e velocissimi augumenti. lastri, 1-4-173: perché non spighino [i
coltura oggetto di tale operazione. lastri, l58: il nostro suolo è solamente
accrescimento, ed alla sua conservazione. lastri, iii-20: 1 muschi e i
cui si svolgono tali operazioni. lastri, i-34: per esempio il servizio per
di reggio sono stimati i migliori. lastri, ii-174: la mescolanza d'una
uva senza semi; uva passerina. lastri, ii-174: si fa ancora un vino
a cercar il trifoglio da quattro foglie. lastri, vi-70: le migliori erbe per
. arare e dissodare la terra. lastri, i-202: non si otterrà mai una
a te l'orientai figlie d'atlante. lastri, ii-223: ideale di dio è
, altari, vólti, alti pil- lastri, / vasi e finestre vider gli occhi
una cordicella schifa e, stretta. lastri, vi-211: si collochino anche dei trogoli
da barile, da vino). lastri, iv-156: se poi i recipienti siano
. dante, xvi-11: dunque ormai lastri / vostro cor lo cammin per seguitare /
qualcuno-, mandarlo insto ed ignobili sassi. lastri, i-103: il tufo...
l'uggia, e prestissimo cresce. lastri, 1-2-180: si possono sfogliare le viti
si mantiene il terreno continuamente umido. lastri, i-4: la terra magra o amara
dopo una potatura eseguita scorrettamente. lastri, v-69: dopo la potatura restano gli
da contrassegni indicanti i gradi. lastri [tommaseo]: vestivano con uniforme loro
truova della salvatica e della domestica. lastri, ii-113: l'uvaspina dà insieme una
stringhe, un vaglio od una piva. lastri, i-64: è stato ricevuto con
verso. 4. prov. lastri, 1-5-229: quando le oche vanno al
due vangate o zappate bastan loro. lastri, 1-216: levando la prima puntata o
o vassoio si gettano in aria. lastri, ii-42: il miglior espediente è quello
, al suolo, e al clima. lastri, ii-70: si può questo [grano
in un contesto metaforico). lastri, i-168: in alcuni luoghi, verso
, per lo quale suga dall'arbore. lastri, i-80: non v'ha dubbio
non secco (un vino). lastri, iii-140: i vini di questa costa
/ soglion di propria imperfezione aprirsi. lastri, vi-23: allorché [la robinia
, quelli detti canne di cervio. lastri, ii-182: se ne debbono piantare anco
la vacca i tori il vizio tira. lastri, vi-241: il maschio o verro
iperplasia prodotta da funghi parassiti). lastri, iv-97: in principio fu riguardata [
lastri, vi-251: sperar si potrebbe avanzamenti portentosi
, di pini, di olmi. lastri, 1-86: le vetriciaie e salciaie sono
e a chi telisire, il vetriolo. lastri, vi- 223: si levino
o a riposo) un dispositivo. lastri, iv-26: un altro metodo avevano i
2. sm. vigneto. lastri, iii-153: in questi vignati si propaggina
riescono i migliori e più liquorosi. lastri, iii-165: in questi anni i vini
, e dell'ottimo vino di cipro. lastri, 1-4-180: se si vuol fare
cima dei rametti a due a due. lastri, iii-20: il vischio, ulloa
verme parassita delle pecore; bisciola. lastri, vi-224: l'interiora delle pecore sono
vive attaccandosi ai rami degli arbori. lastri, iv-130: lo stesso si dica
, o da vivaio fatto apposta. lastri, ii-138: tanto per la vegetazione dei
follicolari, e in luogo caldo. lastri, vi-249: le 'vivole'o 'vidole'.
, che tutte le cose son gialle. lastri, v-150: i bozzoli così viziati
volpe,... la vuotezza. lastri, ii-53: liberar la messe dalla
arco un oggetto, un ramo. lastri, ii-70: usandosi fra noi il 'voltar5
alcuno se ne può levare uno. lastri, lii-69: troveremo che è infermo nella
sainfoin, la vulneraria, l'orobo. lastri, i-87: finalmente indizio di
più minuto. lo chiamano zappetto. lastri, ii-83: reso così soffice il suolo
.. specie d'insetto attaccaticcio. lastri, vi-223: qualche volta lo zoppare
pigliar la zienda ed il maneggio. lastri, i-27: affido a voi tutto;
una potatura mal eseguita. lastri, v-69: dopo la potatura restano gli
solforazione dei mosti e dei vini. lastri, iii-93: oltre i mezzi prescritti dall'
sf. disus. veterinaria. lastri, vi-251: sperar si potrebbe avanzamenti portentosi
di uso improprio). lastri, vi-222: la malattia detta 'panereccio',
, se bene vi faranno le bergamotte. lastri, i-172: le foglie e le
mellifero / ond'è gremito e pieno. lastri, iii-90: volendo che il vino
di pere dal sapore molto dolce. lastri, ii-183: la 'colmare', la 's