vecciati, segalati ed altre robe. lastri, 1-2-209: si lascino stare in
di bientina s'abboccava con arno. lastri, 1-1-105: [bisogna] che i
ma però non vi abboniscono i frutti. lastri, 1-5-174: la montagna ancor essa
abbrustolisce le cuoia, che diventiam zingare. lastri, 1-1-179: i pali sono stati
far apparire in essi grandissime disorbitanze. lastri, 1-3-186: dice di lui [
colle / abito gli amenissimi laureti. lastri, 1-4-56: ve n'ha una [
/ abrotano, serpillo ed elicriso. lastri [tommaseo]: prendete di poi
campana, di cono. lastri, 1-3-258: il vignaiuolo rialza o accampana
centro, e l'acclive discostamento. lastri, 1-5-103: i terreni adiacenti sono acclivi
più spiriti, che non ne perfeziona. lastri, i-5-134: caddero piogge rovinose,
faccia allora quando sono ancor piccoli. lastri, 1-2-148: si separano i montoni dalla
cfr. accostatore). lastri, 1-3-101: per ogni determinata quantità di
. acco- starello). lastri, 1-3-102: per ciascheduna sterta v'occorrono
botte acetata, e sarà buono. lastri, 1-3-126: quanto è giovevole alla
d'aglio, ruta e canfora. lastri, 1-3-130: l'aceto, detto più
malattia epidemica di certi animali. lastri, x-3-191: viene ad essi [bufali
deve essere liscio e diligentemente spalmato. lastri, 1-5-140: in firenze traboccò l'amo
dà da bere al bestiame). lastri, 1-4-186: ponetela [la bestia]
: in cui è sciolto sapone. lastri, 1-4-108: altra [mezzetta di vena
e così non noccia a'seminati. lastri, 1-2-88: riveder le selve composte
e principalmente da un fonte assai copioso. lastri, i-2-142: l'acquitrino conviene al
. fatto d'acquitrini, paludoso. lastri, 1-4-128: il già nominato signor landeschi
. attribuire, riferire, incolpare. lastri, 1-5-54: abuso, di cui può
, come possa seguire senza vóto. lastri, 1-5-116: vi è qui un'utile
rinforza col cristal le luci amate. lastri, 1-3-220: dove sono i faggi addensati
mettere, tenere all'addiaccio. lastri, 1-2-134: il fattore assegni il terreno
, s'è avuto in usanza. lastri, 1-5-81: ben dimostrano [i coloni
salvatiche / frutta addomesticate e ingentilite. lastri, 1-3-193: di questo tralignamelo..
, non più tenero. lastri, 3-10: non bisogna svellerla [la
bontà, e di formarne l'adequato. lastri, 1-5-102: l'adeguato delle migliori
per una parte o adiacenza dell'indie. lastri, 1-2-149: la chiana, il
insieme mettono questo fascio nell'acqua. lastri, 1-2-230: asciutta che sia [
. divenire simile a fieno. lastri, 1-3-9: si semina la paglia [
dunque ci vuole affin di salvarsi. lastri, 1-5-15: le case dell'alta
non paia la casa dell'ignoranza. lastri, 1-3-115: ritenuti anche si deve
l'affogliare per benefizio de'bestiami. lastri, 1-3-87: vengono spoppati [i
chiar, ma gli occhi umidi affuma. lastri, 1-2-208: si taglieranno i legami
apparenza di nuvola di condensatissimo fumo. lastri, 1-2-208: quando se ne leva
: luogo coperto di ghiaia. lastri [gherardini]: è necessario imbiancarla [
assegnato a un branco). lastri, 1-3-82: l'aggina ossia parte che
in cui questa avviene. lastri, ir2-i47: avendo nel proprio territorio diversi
: dolce e generoso. lastri, 1-5-114: i vini non riescono troppo
. sm. aridità, alidore. lastri, 1-4-17: gli orzi...
un momento un gran pennacchio spaccia. lastri, 1-3-102: l'altro pastore è detto
e queste meneste donai en allevata. lastri, 1-3-91: per fare l'allevata di
sm. parto d'animali. lastri, 1-3-106: sogliono tenersi [nelle stoppie
, sf. disus. livellamento. lastri, 1-5-55: le mentovate sovrane leggi,
moltissimo rialzato dalle alluvioni del fiume. lastri, 1-5-128: questo piano resta difeso
il susino generalmente ama luogo grasso. lastri, 1-5-21: senza troppo individuare,
lastri, 1-3-109: allor quando riducendosi insieme il
spianare, pareggiare 11 terreno. lastri, i-i-ioo: con questo [spianuccio]
dial. spianato, livellato. lastri, i-i-ioo: in questo terreno così spianato
rifl. diventare mosto, fermentare. lastri, 1-2-235: il vino vien aspro in
ragni, ma fino alle rondinelle. lastri, 1-3-197: si lavi la botte
fiori, i quali annebbiano agevolmente. lastri, 1-4-104: non tutte [le
buon lavoratore rompe un cattivo annovaie. lastri, 1-1-133: ella è oramai una
. apicoltore. - anche apiàio. lastri, 2-154: calendario dell'apiaio, o
e nell'altra parte acuminato. lastri, 1-3-4: colgonsi tutte le foglie che
panna (il latte). lastri, 1-2-120: farà il burro una sola
il bestiame nella passonaia. lastri, 1-3-96: la maniera dell'allevare,
padroni, appratirebbero da per loro medesimi. lastri, 1-4-86: altro non fanno [
per gocciolargliela in bocca. lastri, 1-3-104: il mediocre [pascolo
i quaranta giorni successivi. lastri, 1-5-228: terzo aprilante, quaranta dì
volta le nostre miniere di levignani. lastri, 1-1-100: questo che si chiama
l'opre / segui l'util lavoro. lastri, 1-1-104: vangato così il campo
innestato e la sua foglia. lastri, 1-1-235: l'arancina [foglia del
lui è il principio dell'autunno. lastri, 1-2-87: l'aratura dee farsi come
contado s'intende il caprone o becco. lastri, 1-3-86: si sogliono tenere le
. stabbio per maiale; porcile. lastri, 1-3-291: per far l'allevata di
gran partita di miele e cera. lastri, 1-2-196: quando segua, all'apertura
dieci linee alla preghiera d'isaia. lastri, 1-5-159: un arretramento di tal
. ant. agric. sarchiatura. lastri, 1-3-207: lasciando i luoghi, che
tra'bei fiori angue s'asconde. lastri, 1-1-60: se darà [la terra
: rappresentarla in modo pessimo. lastri, 1-3-114: il contadino che deve andarsene
lavorare a solchi la terra. lastri, 1-1-104: vangato così il campo,
che la povertà fosse un male attaccaticcio. lastri, 1-3-130: se le infermità sono
far sboccare, far mettere capo. lastri, 1-1-103: non essendovi sempre de'rii
subito a perdere la loro trasparenza. lastri, 1-3-155: non più sono oggidì considerate
quella materia della detta aurora boreale. lastri, 1-5-149: nella sera del dì 30
un terreno a viti. lastri, 1-5-235: chi vuol arricchire, /
ghiaccio: pattinaggio sul ghiaccio. lastri, 1-5-162: il gelo fu forte e
e di quel che fognava le ballotte. lastri, 1-2-99: queste castagne son di
così chiamano i pratesi le castagne. lastri, 1-2-99: i ballotti producono il loro
, si possono piantare delle barbate. lastri, 1-1-200: in altre due guise si
autunno per far barbate e vigna. lastri, 1-1-236: vi ha un'altra maniera
(nell'aia). lastri, 1-2-26: si formano i barconi nell'
): guastarsi, inacidire. lastri, 1-4-198: se si trascura di ripulire
tintoria per dare il giallo). lastri, 1-5-62: si coltiva con molto vantaggio
fiasco, il botticin, la pevera. lastri, 1-4-180: si deve porre l'
a differenza di quella degli acquai. lastri [gherardini]: le regole di sanità
servirà poi per fare il burro. lastri [gherardini]: metodo affatto nuovo di
divisi in dieci o dodici rami. lastri, 1-1-218: uopo è ne'paesi
originaria del brasile). lastri [tommaseo]: il brasile è ottimo
dove si brilla il riso. lastri, 1-3-14: noi scorziamo prima il risone
brina, coperto di brina. lastri, 1-2-121: non mandare le vacche in
veggono la tavola piena di broccoli. lastri, 1-2-62: ai cavoli fiori,
non abbia il suo proprio che fare. lastri, 1-5-242: cacio serrato e pan
e com'un asino pella cavezza. lastri, 1-4-40: le bufale poi son di
, o bufolata, o giostra. lastri, 1-3-190: anticamente si faceva una
gli fece nel braccio aspra ferita. lastri, 1-3-190: nonostante questi vantaggi,
bufalo giovane, di pochi mesi. lastri, 1-3-191: migliore assai [della carne
, sf. ant. apiario. lastri, 1-2-155: quando segua all'apertura dell'
gli rincorrano e pungano colle pertiche. lastri, 1-3-102: questi [bovi] vengono
2. dimin. butterétto. lastri, 1-3-81: il numero delle bestie suddette
forma di legno, più giorni. lastri, 1-3-88: il butterétto..
non inferiore a quella delle fave. lastri, 1-1-272: il vantaggio de'prati
camerelle o locuste, nudo e pulito. lastri, 1-3-151: si avverta però che
al collo: campanaccio. lastri, 1-2-142: i pastori delle bestie maremmane
posizione e del proprio ufficio. lastri, 1-3-115: vi sono alcuni padroni che
coltivano sono nominate con altri nomi. lastri, 1-4-2io: danno a ciascheduna botte il
-a canna: obliquamente. lastri, 1-1-185: le potature più piccole si
ne spandono lunghe, e sottili. lastri, 1-2-228: canapa soda, ben gramolata
pure assai del legno interiore. lastri, 1-3-9: si semina la
. ant. essiccatoio delle castagne. lastri, 1-2-109: raccolte e diricciate che siano
degli strati delle colline del valdamo. lastri, 1-1-132: in cosa adunque di tanta
mità del tronco. lastri, 1-5-70: tutte le viti, anche
gregge, non acconciamente sariano ripresi. lastri, 1-3-102: nell'inverno vengon questi
e anche lasciata incolta). lastri, 1-1-107: se poi questo campo a
. ant. capo dei pastori. lastri, 1-3-93: il capoccia, che così
di fagioli, grossi e carnosi. lastri, 1-2-60: si dà principio alla sementa
cappuccia per la primavera e quaresima. lastri, 1-2-65: si seminano le lattughe
, e da'franzesi4 cabus '. lastri, 1-2-61: si piantano diverse qualità
stalla invernale per le capre. lastri, 1-3-85: l'inverno...
la fecondità che caratterizzano l'altra. lastri, 1-4-186: questa malattia ha due periodi
in un contadino vicino alle risaie. lastri, 1-4-186: questa malattia ha due
appiccò in tante parti della città. lastri, 1-4-100: in alcune campagne del
d'esser buono e grasso. lastri, 1-4-4: il terreno per farvi
che si chiudevano in mezzo. lastri, 1-4-5: nel terreno già
la riproduzione delle nuove carciofaie. lastri, 1-4-6: alle vecchie carciofaie occorre staccare
cardoncino, sm. cardoncèllo. lastri, 1-4-7: dopo il primo o secondo
distanti almeno due braccia fra di loro. lastri, 1-4-8: questi cesti o
, nessun sa quant'ella costa. lastri, 1-3-115: ritenuti anche si deve
... mandò fanti italiani. lastri, 1-2-124: tutte le fin qui accennate
fame cappelli, che per altro. lastri, 1-3-9: s'usa ancora il gran
ponevano a essiccare le castagne. lastri, 1-2-109: raccolte e diricciate che siano
, e torso lascia il mele. lastri, 1-2-203: consiste il nuovo alveare in
fo seccare io ne'miei beni. lastri, 1-2-112: bisogna macinar le castagne
imbuca / farina di castagne dilicata. lastri, 1-2-96: il cibo comune delle
: venditore di castagne. lastri, 1-2-93: calendaio del castagnaio. panzini
pali potrai piantare in questo modo. lastri, 1-2-102: in due modi si fanno
di cui elevavasi un alto castagno. lastri, 1-2-96: benché non sia facile
sono preferibili i travi di castagno giovane. lastri, 1-2-101: le schegge del castagno
coltivati per ricavarne pali). lastri, 1-2-161: farà [il proprietario]
si piantano i castagnuoli nelle selve. lastri, 1-2-89: sarchiare nel giugno i
spuntarne i rami troppo frondosi. lastri, 1-4-176: le più vigorose [piante
castrato s'è messo a gridare. lastri, 1-3-99: del qual genere..
ringraziate il cielo ch'io dormo. lastri, 1-3-94: non è di grand'oggetto
: le narra il fatto della castratura. lastri, 1-3-94: vi è anche qualche
3. ant. capretto castrato. lastri, 1-3-89: il frutto che rende questo
medesimo disegnò l'infcisione da farsi. lastri, 1-3-99: parte [dei puledri]
non lo volere né vedere né ascoltare. lastri, 1-1-28: siccome riescirebbe un cattivo
un cattivo raziocinio inganni se medesimo. lastri, 1-1-56: bisogna distinguere quali sieno i
buono, non fallirebbe di due ore. lastri, 1-1-7: serve che siano cose
liquore inabile al di lui crescimento. lastri, 1-1-223: ne ottengono [dalle
cattive esalazioni del padule di bientina. lastri, 1-1-136: finalmente si moltiplicano per
dieci, s'accorda a perder tre. lastri, 1-1-5: rifondono [i coltivatori
l'ho pessima. / pazienzia! lastri, 1-1-8: ho quasi ogn'anno
voi puzzate che è una maraviglia. lastri, 1-1-114: l'eccezione che si dà
dal tempo / cattivo util guadagno. lastri, 1-1-8: allora si vede verificato
calpestìo la naturalezza dell'opera approvarono. lastri, 1-4-41: le cavalle e puledre di
quello che i signori istessi fanno. lastri, 1-3-99: a ciascun cavallaio si passa
mucchio di cavoli. lastri, 1-5-116: lasciando [la canape]
i cavoli fiori di diverse sorte. lastri, 1-2-63: si piantano i cavoli
o lombardelli, i cavoli neri. lastri, 1-2-58: in questo mese si seminano
di verde a scopo ornamentale. lastri [tommaseo]: serve [l'alloro
in detto comune una cerreta per ghianda. lastri, 1-3-104: il mediocre [pascolo
di cibo; vettovaglie, provviste. lastri, 1-3-135: la scelta delle cibarie ed
di grano grosso e assai duro. lastri, 1-5-74: questo [gran grosso]
di un luogo murato o d'altro. lastri, i-223: questi ciglioni posson farsi
tremante / testa le bionde chiome. lastri, 1-1-266: questi [alberi] si
-a cinghia: tipo di aratura. lastri, 1-2-87: l'aratura deve farsi,
. dimin. ciocchélto, ciocchettino. lastri, 1-2-90: è considerabile ancora il danno
. nodoso; colpito da cipollatura. lastri, 1-2-100: il miglior legno per altro
fare con altro miglior grano gentile. lastri, 1-1-138: il gran grosso,
forma rotondeggiante, dalla polpa morbidissima. lastri, ii-187: di trentasei specie di susine
seta, detta comunemente carta. lastri, 1-4-137: la differenza della solidità della
, / godea quella forte alma primavera. lastri, 1-3-5: copronsi sopra con delle
cibi, col freddo...? lastri, i-216: il vangar poi a due
. / spiegherò a parte a parte. lastri, v-23: non colgasi mai la
.. una specie di cola. lastri, iii-100: oltre la manuale macerazione
al vaglio (il grano). lastri, 1-5-76: quando è separato il grano
popolare del narciso. lastri [tommaseo]: si pianti in terra
per certi coli o stacci fitti. lastri, iii-88: conoscendo la necessità della
diciamo qua dommaschini, o cornetani. lastri, 1-3-5: ordinariamente ogni pianta
i danni della cattiva stagione. lastri, i-19: si vede verificato il proverbio
e del denaro e della coscienza. lastri, 1-2-138: in questo tempo danno
insieme per via di gran scalinate. lastri, 1-5-35: egli [il monte pisano
dial. vaso da fiori. lastri, 1-4-104: è ben vero che il
trovò coltivante e concimante il campo. lastri, i-201: torna assai meglio concimare
soffice letto, posare e coprire. lastri, 1-5-115: la canapa esige il terreno
compie l'operazione del concimare. lastri, 1-2-10: ricco sarà quel contadino,
in maggior copia il dovuto necessario incremento. lastri, 1-4-183: questo terreno [per
uccelli non conferiscono alla loro nutrizione. lastri, 1-4-77: quanto più è umido
sm. proprietario di terreni contermini. lastri, 1-1-64: tali sono la vicinanza alla
bandita di cerreto e monte vetturini. lastri, 1-5-104: tanto in questi monti,
con gelamento. lastri, 1-1-91: dilatandosi il volume dell'acqua
. -anche al figur. lastri, 1-5-27: contornano i lembi del detto
) stabiliti dalla legge. lastri, 1-5-99: i contribuenti alla comunità non
un viale o di un'aiuola. lastri, ii-126: le contraspalliere poi son certe
non s'accagli mai l'olio. lastri, 1-2-160: si rivedono [in gennaio
uccidi la donna e la bestia. lastri, vi-217: non si lascino coprir
, sono mediocremente buoni a seccare. lastri, 1-5-192: fichi settembrini, albi
un invoglio di certa corda neraccia. lastri, 1-2-130: si attacca nelle loro
figliatura tra gennaio e aprile. lastri, 1-3-81: il vero modo d'allevare
dalle quali si hanno i burri. lastri, 1-4-38: di quattro sorte si
dire, legati col cordino di ferro. lastri, 1-3- 83: la spesa
intorno alle aiuole dei giardini. lastri [tommaseo]: tutto il piano [
un albero dopo la potatura. lastri, 1-1-250: istruzione per insegnare il modo
a tutti gli altri vini rossi. lastri, iii-143: i vini di questi cli
a tutte quante le ferite attossicate. lastri, ii-63: la divina provvidenza ha creato
ed è rossiccio all'interno. lastri, 1-5-192: fichi settembrini: alti,
compassate a misura e ben composte. lastri, 1-1-99: con esso [aratro]
chiamano costeggiare, o incigliare. lastri, 1 * 219: prende quell'istesso
l'aratro sugli spigoli delle porche. lastri, 1-2-216: dopo rotta [la terra
raso e meno che di velluto. lastri, 1-3-153: quelle [pesche] che
con la polpa gialla e dura. lastri, 1-3-155: le polveri de'circostanti cotogni
cotone, tra le spezie del lino. lastri 1-4-204: il tempo di seminare il
scoli verso la parte di dentro. lastri, vi-69: il terreno per i prati
con riferimento a piante). lastri, 1-1-262: si comincia a ripulire gli
2. piena di fiume. lastri, 1-5-145: quantunque tutto il tempo della
/ della treicia alta selvosa samo. lastri, 1-5-113: rare volte...
/ osi appannarne il nitido cristallo. lastri, 5-5-36: ivi si raccolgono dei cristalli
vi sia niente di secco e imperfetto. lastri, v-13: il secondo anno poi
latitudine. 2. incrocio. lastri, vi-152: non avevano conosciuto, ed
un terreno non precedentemente arato. lastri, 1-1-27: si sterpano i colti,
ficcandosi e discontinuando le parti violentemente. lastri, 1-1-91: dilatandosi il volume dell'acqua
, ma non possono neppure reggerla. lastri, 1-2-90: è considerabile ancora il
cui si procede a tale operazione. lastri, 5-49: molte cure di panni lini
altre piante, come fa il vischio. lastri, vi-72: una delle piante parasite
il monocolo polifemo la sua galatea. lastri, 1-1-19: la fabbrica di nuovi
livorno fino alli confini di piombino. lastri, i-171: vi è l'incinerazione,
. guasto, danno, rovina. lastri, iv-132: [i vermi] salgon
sm. ant. addiaccio. lastri, 1-3-88: il vergaio...
abetine per l'arsenale di pisa. lastri, vi-11: cosa dovrà poi credersi dei
tutta la mia intenzione si svolge. lastri, 1-2-29: tante sono e così
sfrondare un albero, potatura. lastri, 1-1-163: quella diramatura o potatura [
palmo distesi, acciò non riscaldino. lastri, 1-2-108: con un manevole mazzapicchio
marrone, una castagna). lastri, 1-2-108: rastrellini per separare dalle castagne
è lontano più che mesi tre. lastri, 1-4-65: tali contratti ordinariamente si fanno
. 2. disposizione. lastri, i-i-iio: l'ultima mano al buon
con prodotti chimici diserbanti). lastri, 1-3-12: le spese in opere per
terreno). - anche sm. lastri, 1-3-9: i migliori terreni peraltro sono
seminarvi, talmenteché sembrano luoghi incolti. lastri, 1-5-80: selve di castagne e in
son foschi essempi ai paragoni illustri. lastri, 1-4-97: la detta marna,.
non vi ho veduti vestigi di niente. lastri, 1-1-77: terriccio di bosco,
. separato, diviso, lontano. lastri, 1-4-129: all'opposto del semicircolo scaturiva
paiono abitar colle cime in cielo. lastri, 1-3-255: avvertendo di tenere i
al putrido lezzo il miglior succo. lastri, 1-4-165: se il terreno in cui
parti della pianta dalla virtù nutritiva. lastri, 1-4-5: converrebbe distribuirne [del concime
diveltare o scassare per uso di vigna. lastri, iv-75: le felci e le
più presto che in altro modo. lastri, iii-50: le barbate sono maglioli
in più parti divengono piccoli rivi. lastri, 1-4-48: il sesamo...
castagne (v. farina). lastri, 1-2-112: ben ripulite le castagne dalla
all'animo, dolci sono addomandate. lastri, 1-5-83: alcune poche di queste
, lunga sì, ma finita. lastri, 1-3-113: se qualche volta convien
nera e dolcigna con un acido occulto. lastri, 1-3- 269: dipoi si
nutrice per un piccolo animale. lastri, 1-3-82: in tempo delle figliature poi
sono coperti e sono in buona quantità. lastri, 1-2-261: gli attrezzi ed utensili
correggendo la sua costituzione fisico-chimica. lastri, i-146: il proporre, ciò che
produzione e conservazione dei vini. lastri, 1-3-229: la temperie del clima di
e enfermarano e morrano quasi tutte. lastri, 1-4-100: in alcune campagne del senese
epizootica: v. afta. lastri, vi-226: anche la diarrea può cagionare
be stiame. lastri, vi-251: riflettendo agli inconvenienti delle
in borgaccio in tempo d'estate. lastri, 1-5-107: allorché ronca il miglio vi
del trifoglio, o sia erba lupina. lastri, 1-5-107: allorché ronca il miglio
il frutto, e non in erba. lastri, 1-5-161: nonostanteché il verno non
d'orzo dotato di gran peso. lastri, 1-3-140: l'orzo maschio produce il
, ma ancora per molti piedi sotto. lastri, 1-5-60: si trascura in qualche
con sostanze escrementizie d'ogni genere. lastri, 1-3-123: le regole di sanità
ben raffinato / cibo melato. lastri, 1-3-177: furono... le
acceso di gratitudine verso di lui. lastri, 1-1-263: in un buon terreno di
nome taro è il mio casato. lastri, ii-78: volendo porre tramezzo ai
miglio e a fagiuoli dell'occhio. lastri, 1-2-17: si seminano ancora i fagioli
, / delle falci messorie godente. lastri, 1-2-232: molto più utile..
ciascuno dei ferri dentati del falcione. lastri, 1-2-232: falce a gramola, composta
una spuma sottile sospinta dalla tempesta. lastri, 1-2-115: darà alle vacche una
incatenati insieme e massime i salvatichi. lastri, 1-1- 280: non si
al to'bue faccia la frasca. lastri, 1-2-52: si fanno le ginestre ed
, la farfara, la biondella. lastri, i-87: i farferi, i giunchi
al riso la seconda membrana. lastri, 1-3-15: si à dalla seconda lavorazione
bocca una pasta bianca e morbida. lastri, 1-3-144: sono [l'orzo e
vettural, verbigrazia del mugnaio o fattoiano. lastri, iv-146: le ulive non
onde al fattoio è d'uopo. lastri, iv-27: il fattoio, o stanza
amministrando i beni del padrone. lastri, 1-5-243: fammi fattore un anno,
e la spesa dell'istru- mento. lastri, iii-85: la fattura de'vini è
carnosi di tutti gli altri legumi. lastri, ii-84: si posson seminar le fave
ne quali nasce una certa lana. lastri, i-183: il concio ed altri ingrassi
: quello che possiede il pistillo. lastri, 1-5-179: bisogna dunque supporre che trai
comunemente femminelle, si taglino addirittura. lastri, iii-73: nel levare le femminelle
ricuoceranno fermentandosi in modo che spolverizzeranno. lastri, 1-2- 21: la terra
tre volte meno del seminato. lastri, 1-310: pochissimi sono quei contadini che
son destinate a fertilizzare i terreni. lastri, i-182: il sugo di vacca è
che paiono avvampate e quasi bruciate. lastri, i-16: molti de nostri fattori anco
cade il copioso e pregiudiciale crepuscolo. lastri, 1-3-128: nelle paludose pianure.
più fiaschi fece onore a bacco. lastri, 1-5-167: la raccolta delle ulive fu
in scarsa quantità e lentamente. lastri, 1-4-148: tenendo una piccola cateratta,
di ammollire la siccità delle viscere. lastri, 1-4-172: per fare i fichi secchi
per pastura di bestiami nell'invemo. lastri, vi-156: i nostri così detti vergai
che deriva dal primo taglio. lastri, vi-216: il più gradito cibo per
accompagnia quelle figliate tornandono al mare. lastri, 1-3-287: il buttero o portafoglia
gittò nel suo nido perché il mangiasse. lastri, 1-3-106: prescegliere delle buone stoppie
altra cosa. -sostant. lastri, 1-3-81: il numero delle bestie suddette
scorpioncini dalla stessa madre fossero partoriti. lastri, 1-2-153: la figliatura troppo tardiva
spampanare la vite prima della vendemmia. lastri, 1-2-34: scalzerà intorno al piede la
fatte tagliare certe file di grossi ontani. lastri, 1-1-180: piacevole alla vista [
ii-102: s'improvvisavano, in uno spazio lastri cato tra le cantine e
modi, per molti piccoli anelli. lastri, v-79: questo [il baco da
-in filo: in equilibrio. lastri, ii-20: [niente dirò] della
deponendo la loro amarezza e salsedine. lastri, iv-75: i contadini, rotto il
farfalla ornata di mille illustri colori. lastri, v-77: il filugello o baco
simile a quello del finocchio. lastri, ii-175: la mela che da molti
polveri, infusi, estratti. lastri, 1-4-188: i finocchi di bologna si
detta comunemente finocchio di bologna. lastri, 1-3-179: troppo ci vorrebbe a rammentare
fior di polvere che vi fosse. lastri, i-158: gli scavi de'letti
di marzo hanno la lor fioritura. lastri, 1-5-180: una tal fioritura doppia
). raro. botanico. lastri, 1-5-109: le quali [viti]
un'incisione, un incastro). lastri, 1-1-265: bisogna tagliare il legname da
contagioso. -di animali. lastri, 1-2-155: osservi ancora le pecchie se
bagnato o irrigato da un fiume. lastri, 1-5-113: rare volte...
e calde, e gettono primaticcio. lastri, 1-5-69: porre e rilevare le viti
terreno focaiuolo. -sostant. lastri, 1-5-64: nelle colline predomina ora l'
come gli asparagi e come le canne. lastri, 1-4-30: questi [strami]
formelle quadre, e le fognano. lastri, iv-49: nelle terre forti anco
principalmente dalla foltezza delle spighe medesime. lastri, 1-3-75: in una distanza di poche
, e del vino la fondata. lastri, 1-2-253: un olio terzo..
le di età perfetta e rigogliose. lastri, 1-3-36: questi frutti voglian terra ben
, crasse, viziose e cattive. lastri, 1-2-253: si divide [l'olio
e foraggi per l'esercito seco. lastri, vi-89: la lupinella...
degli alberi troppo carichi di frutti. lastri, iii-55: soglionsi... fare
fondo, perché l'acqua vi corra. lastri, iii-51: le barbate..
mesi di marzo, d'aprile. lastri, 1-1-217: ne'terreni forti e
o lieti versi o 'l pianto. lastri, 1-3-105: nella calda stagione dell'estate
e forteti, a pianta rasa. lastri, 1-3-80: il pascolo del terreno ingombrato
da convogliare ai fossi. lastri, i-224: sotto tali ciglioni è necessario
piovane e dalle frane della terra. lastri, i-222: le sopravvenienti precipitose piogge
quando scorrono in abbondanza pe'borrati. lastri, 1-2-164: rimane assicurata ogni pendice
o gestore di un frantoio. lastri, 1-5-115: oltre tessere buoni frantoiani,
frantoio consumate, o di canapa logore. lastri, 1-2-266: frantoio a acqua pei
mente in toscana). lastri, iv-33: * ulivo frantoio così detto
la sola frantura dell'olive. lastri, iv-22: gli stessi fautori della frantura
bagnata, si piantino i castagni. lastri, iv-14: volendoli [gli ulivi
a ulivi o a viti. lastri, iv-75: i contadini rotto il suolo
sf. ant. tramontana. lastri, 1-2-143: quasi tutti hanno nelle proprie
dì, s'appresti l'onda. lastri, i-182: il sugo di vacca è
stato moderatamente umido del terreno. lastri, i-2-169: si rivedano [in giugno
ma provano ancora negli altri terreni. lastri, iv-10: gli ulivi appetiscono il
falce, n. 1). lastri, 1-2-138: prima che secchino, quando
arriva alla grandezza di un albero. lastri, vi-39: talvolta quello che è frutice
che nelle stesse mani del principe. lastri, 1-3-101: il fruttato di questo genere
.. una mandria di fruttifere vacche. lastri, i-4-86: per la scarsezza dell'
, la primavera e la state. lastri, 1-2-171: ogni distretto di luogo ne
de le non forti e fruttuose gregge. lastri, 1-5-68: il bestiame grosso,
da'bei presepi suoi cacciare i fuchi. lastri, v-192: i pecchioni o fuchi
riuscire efficacissima per purgar l'aria. lastri, 1-2-207: bisogna, per prendere il
in seguito a umidità). lastri, v-169: al comparire di fungosità,
contrappone a bosco ceduo). lastri, vi-56: nei boschi d'alto fusto
saranno adattabili ancora alle piante de'mori. lastri, vi-16: si può piantare un
olive, dette per questo gabbiuzzi. lastri, 1-2-262: gabbiuzzi, il numero dei
d'anzòla, nell'ossola. lastri, i-104: vi sono altre terre che
dalle spighe più alte e gagliarde. lastri, 1-2-39: procuri che ad ogni magliolo
, e grassi di propria natura. lastri, 1-2-24: s'incomincia a rompere
, il pisello ed altri legumi. lastri, 1-2-210: tanto i gaglioli delle
, maligno e cattivo quanto il prete lastri, ma il centuplo più galeotto,
mantengono la figura cubica o cuboide. lastri, i-104: vi sono altre terre
asciutta e sassosa, chiamata comunemente galestro. lastri, vi-25: non si riducono a
a galla nella superficie del terreno. lastri, 1-2-58: si copra col terreno le
che produce grossi frutti. lastri, iv-29: ulivo sativo maggiore, col
i domestici polli e l'indo gallo. lastri, 1-4-188: i finocchi di bologna
fine dell'estate o in autunno. lastri, i-3-35: parlando delle pere, la
bachi da seta; giallume. lastri, v-146: il * giallume 'detto
innestarlo, si faccia a occhietto. lastri, v-59: al di fuori della medesima
che si cava dalle more de'gelsi. lastri, 1-2-69: si fanno [nel
sono le sfrangiature della nappa suddetta. lastri, i-222: non è qui mia
dilicati e ne compongono il mele. lastri, 1-5-113: chiamo coltivazione gentile quella degli
e'gentili, maturano presto. lastri, 1-3-33: il fico gentile è uno
, e d'altri nomi assai. lastri, 1-5-192: nomi delle pere. mese
gratissima per una certa sua gentile acidità. lastri, 1-2-60: si dà principio alla
giusta dirittura l'aratro pel campo. lastri, i-183: egli è anche essenziale,
formano questo mio qualunque siasi lavoro. lastri, i-44: il maggior numero degli
possesso dell'intiero e perfetto scibile georgico. lastri, i-42: intendo sempre che il
, trattone la sola classe dei fiori. lastri, 1-4-79: ha considerato, un
che non avessero fatto niune gettate. lastri, 1-4-203: vedendosi che dopo circa
. i fondi dell'enunciate valli. lastri, 1-3-89: tre diverse sorti di pascolo
capanna appresso il fosso della sannona. lastri, i-207: così le zolle o piote
) dovuti ad alterazioni cellulari. lastri, v-146: il * giallume 'detto
terre gighe e gialle molto forti. lastri, i-99: argilla o terra giglia
-ginestra spinosa: ginestrone. lastri, ii-112: si può anche adoperare,
è in gran parte ripieno da colline. lastri, 1-5-152: le alpi del mugello
, o di bestiame a giogàtico. lastri, 1-3-103: nel darsi i bovi al
che poi al caldo ingialla e gira. lastri, i-3'275: la troppa maturità
volgar nome che gli davano di giuggiolena. lastri, 1-4-47: pochissimo...
, il gobbo, il sedano. lastri, 1-4-10: il gobbo, che è
è di un fiasco per barile. lastri, 1-4-208: quando vi piaccia di
facessero per non avere più da governarsi. lastri, 1-2-118: dovrà...
. ant. foraggio, mangime. lastri, 1-3-93: quella [spesa] del
e fa fare loro molte olive. lastri, i-144: intendo per governo minerale o
cui si governa il vino. lastri, 1-4-219: quando è giunto il tempo
ne'gozzi giace presso alle grotte. lastri, vi-129: per ottenere questi vantaggi
.. gramignoli, brucioli, orboli. lastri, iv-33: ulivo gramignolo..
per ripulirla a l'ultima finezza. lastri, 1-2-222: macerato che sia il lino
d'aride paglie e di granate. lastri, v-125: le così dette granate del
sf. region. cuscuta. lastri, vi-73: una delle piante parasite assai
, sm. varietà di ranuncolo. lastri, 1-2-80: si seguita a piantare le
sf. bot. granitura. lastri, 1-5-175: la stagione della primavera fu
è buono solamente per uso di paste. lastri, 11-66: il grano gentile si
, d'orzo e di vigne. lastri, vi-66: i prati artificiali posson aversi
sm. agric. grano saraceno. lastri, 1-4-163: seminò... il
particolarmente adatto al pascolo. lastri, 1-3-311: il bestiame porcino..
un monte di molte staia di loglio. lastri, 1-2-160: si fanno [in
particulari che producono questi particulari effetti. lastri, 1-5-68: nelle annate grasse la
o dolce, o graziosamente acido. lastri, 1-4-186: procurerete di aggiungere nella
-non brillato (il riso). lastri, 3-11: il riso greggio può valutarsi
l'accoppiamento con le pecore. lastri, 1-2-148: si separano i montoni dalla
piante del cedro in ismisurata grandezza. lastri, 1-4-84: ve ne sono alcuni
si scarica e diventa più asciutta. lastri, i-147: potrà ancora adottarsi un costume
porco, dagli occhi in giù. lastri, 1-4-86: altro non fanno [i
il petto più scuro grigiolato di nero. lastri, 1-2-60: si dà principio alla
letame grosso che le tenga calde. lastri, i-184: il concio grosso o
come per esempio dell'aria nell'acqua. lastri, 1-2-253: si divide [l'
fieno dei campi di stoppie. lastri, 1-2-174: oltre al fieno gomaréccio o
troppo acquidosi, o di guaime. lastri, 1-2-122: regoli [il vaccaio]
guasti, agri frutti, olii fetenti. lastri, 1-4-179: prendi pere di qualunque
campagne e dar il guasto ai seminati. lastri, 1-4-189: ovunque elle [le
a guasto come più comunemente si fa. lastri, 1-2-15: ove si tratti di
messa, come per la ritratta. lastri, 1-3-83: suol darsi al pastore il
del monte libano, guidatori della greggia. lastri, 1-3-90: s'assegnano [ai
pel guscio pieno delle fave fresche. lastri, 1-3-160: aperse nell'autunno diversi
i primi componenti immediati delle piante. lastri, iii-7: l'idrogene o aria
quasi inutili queste nostre speculazioni idrometriche. lastri, i-222: non è qui mia
a un eccesso di umori. lastri, 1-4-61: già si sapeva che la
o minore umidità diffusa nell'atmosfera. lastri, v-158: in tali costituzioni dell'atmosfera
igrometri quelli dell'umidità dell'aria. lastri, v-90: avvi uno strumento detto
2. intr. bacarsi. lastri, 1-3-37: anche tra queste [ciliege
sf. raro. bacatura. lastri, ii-9: bisogna... che
custodito da un pastore. lastri, 1-3-299: il branco delle vaccine è
incrociate o mutamenti ambientali. lastri, vi-205: non può negarsi che le
di rado di far nuovi cittadini. lastri, 1-5-74: il grano che vi
di nuove generazioni da nutrire. lastri, v-234: si visitano le arnie per
, a purgar et imbiancar lane. lastri, 1-3-10: si fa ciò per imbiancarla
i fiori formano il boccio. lastri, 1-5-227: gennaio ingenera, febbraio intenera
tiene nell'imbottature de'nostri vini. lastri, 1-4-226: ripassano il mosto sulle vinaccie
d'angoscia, si dibatta invano. lastri, i-148: nelle così dette « buche
l'acqua fluisca e non impaduli. lastri, i-210: per mancanza dei debiti scoli
acqua, farina o cruschello. lastri, 1-4-13: è necessario dar loro [
fermentazione, un ottimo concime. lastri, i-195: volendo decomporli [i concimi
filettatura del maschio della vite. lastri, 1-3-17: il suddetto rallino..
impastando più sostanze insieme. lastri, ii-27: la proporzione del lievito,
vee- menzia, furiosità, impetuosità. lastri, 1-3-5: copronsi sopra con delle
il piano per distendervi gli embrici. lastri, 1-3-124: le stanze...
al peso degli anni, avanzava. lastri, i-33: il miglior impiego del
degl'impietrimenti che si osservano nella toscana. lastri, i-103: il tufo..
e a frutti ammassati). lastri, 1-2-265: il grano impiolò, e
loro radici, non le lasciando soggrottare. lastri, i-221: in questo terreno.
uno sfruttamento irrazionale un terreno. lastri, 1-3-193: un istesso seme, benché
corpo prese forze, di cavarlo fuora. lastri, iv-193: 11 rigore straordinario della
/ che sa far genova sola. lastri, 1-4-231: obliossi una volta un tinello
vi sfogano e che vi s'inalveano. lastri, 1-5-146: la campagna, specialmente
, piglia il reno alla botta sampieri. lastri, 1-3-312: è quanto si può
: vuol agire, vuol imitare. lastri, 1-68: l'uomo, naturalmente
albero). - anche assol. lastri, 1-2-177: il proprietario...
, incanalamenti e scavamenti di fiumi. lastri, 1-3-212: quanto poi al secondo,
. non adatto per determinati usi. lastri, i-186: coloro che ricorrono al bosco
altro bollore incappellalo in botte acetata. lastri, 1-4-211: chiamasi incappellare il condire
, che neppure fasciavano tutta la spiga. lastri, 1-3-63: ne'campi di vena
lini fini, le trine e simili. lastri, v-5: ma i bachi da
con frontispizi spezzati, incartocciati, rovesciati. lastri, 1-4-69: scorgendovi delle foglie vecchie
godano sempre più il benefizio del sole. lastri, 1-2-46: procuri il vignaiolo
; legare con una cavezza. lastri, 1-3-102: accostar le dette cavalle all'
forma] ricuocerla e incennararla. lastri, 1-4-9: spesso accade che alcune
: e qualche volta sono considerabili. lastri, 1-3-84: sugli stabbiati e conci
. agric. disus. debbio. lastri, i-170: vi è l'« incinerazione
una legge, ecc.). lastri, i-198: una fermentazione lenta incipiente.
ed hanno una radice per uno. lastri, vi-216: mancano alle pecore ed
riferimento ad animali). lastri, vi-206: l'ariete ha grinzosa la
spiritualità ed incorruttibilità dell'anima umana. lastri, ii-10: immaginò un novo genere
, che ogn'ora più incrudeliva. lastri, 1-5-181: il freddo s'incrudelì
addensarsi de'vapori, incrudiscono maggiormente. lastri, 1-4-6: ciò basta farsi nell'
sortita, potrebbe indebolirlo e pregiudicargli. lastri, ii-167: il primo [il mandorlo
. -segno, indizio. lastri, 1-86: gli abeti ed i cipressi
toscana, si possono dire indigeni. lastri, i-56: diffìcile è a dirsi
tale, in quell'altro il tale. lastri, iii-82: queste sono le principali
essere domato (un animale). lastri, vi-183: se però il puledro darà
sodo, compatto come feltro. lastri, ii-58: se la mano del coltivatore
che l'olio che vi galleggia. lastri, iv-82: io veddi risorgere da un
stagione senza né volgere né inforzare. lastri, iii-108: è vero che la vinaccia
fare del male a chi lo beva. lastri, ii-37: la farina sarà
con danno della sanità degli spettatori. lastri, 1-2-251: le ulive cadute.
fichi infranti, ne fanno mediocri focacce. lastri, 1-2-260: ne'maggiori rigori del
altro non servono che ad infrascare. lastri, 1-4-108: è noto già quanto sia
... si sono infrigiditi. lastri, i-210: per mancanza dei debiti scoli
una campagna sabbiosa e perciò infruttifera. lastri, 1-5-95: gli ulivi, dove son
prima che abbiano incominciata la fermentazione. lastri, iv-160: si costuma, dopo
inghiarato). coperto di ghiaia. lastri, 1-3-175: il loro mezzo [delle
ricolmare e rifiorire gl'in- ghiarati. lastri, 1-3-n: è necessario imbiancarla [la
/ le fan perire al fin. lastri, ii-152: non si debbon neppure
che ingrassava foche a madama di guisa. lastri, i-4-78: la ghianda..
la terra ingrassar ch'avea sì magra. lastri, ii-140: un metodo molto efficace
perciò ingrassate niente, né mufrigide. lastri, i-178: l'ingrasso dei bottini,
che le piante assorbono dall'atmosfera. lastri, i-211: tutti i suddetti ingrassi naturali
in esso noi meraviglia e diletto. lastri, i-160: la polvere delle fornaci a
l'erbuccie, piantar de'fiori. lastri, 1-4-202: sarà cosa utile innacquarli
innalzamento della superficie del mare. lastri, vi-11: seguito il diboscamento, le
pesche succose ed or le pera. lastri, ii-160: volendo innestare a occhio
, affinché mansueto tu divenissi e fruttifero. lastri, 1-2-104: la maniera di innestarli
nelle operazioni d'innesto. lastri, ii-165: tale è la sua pratica
cima, ma solamente quelli di mezzo. lastri, ii-124: l'innesto per accostamento
quanto da capo tutti i rametti. lastri, ii-160: tornerà bene far procedere
sforzar la libertà de i cuori. lastri, iii-44: stando ai principi proposti,
le spalle per portargli al mare. lastri, ii-13: aveva provato con buon successo
maestrevolmente, dolci e saporiti divengono. lastri, ii-162: quanto al secondo genere
alberacci indomiti alle bufere de'turbini. lastri, 1-4-74: converrà, per evitare
de'pezzi di legno incrociati insieme. lastri, vi-23: allorché [la robinia
un getto di calci- struzzo grossolano. lastri, 1-3-167: provvisti alcuni di una
però ottima per intenerire il pane. lastri, i-77: è questione, presso
incamiciate da molte falde di sassomorto. lastri, 1-5-82: le quali case,
e di là, la regione. lastri, 1-3-167: una intelaiatura quadra di legno
appiccati separatamente all'interna tunica intestinale. lastri, v-147: dopo il tubo intestinale.
e al gheffier intimato lo sfratto. lastri, 1-4-65: tali contratti ordinariamente si
ci verrà, se non a bere. lastri, 1-3-125: quando succedono le inondazioni
intrecciamenti di scartocci e di festoni. lastri, ii-126: siccome questi alberi restano affatto
di sughi sieno di maggior costo. lastri, 1-4-154: dopo maturato e battuto
, è necessario staccarle colle mani. lastri, 1-2-278: gli antichi ebbero ragione
alto mare, acqua piovana e mele. lastri, iii-140: quanto più il vino
l'u- triaca o altra cosa. lastri, 1-3-245: il vino...
e quelli d'inverno ne resteranno offesi. lastri, ii-157: questa diligenza è più
(il grano). lastri, 1-4-101: il gran puro produsse grano
usano solamente a insolfare le lane. lastri, 1-3-n: s'inzolfa [la paglia
dell'ippocastano, o castagno d'india. lastri, 1-4-213: il castagno d'india
o pianta terreno grasso ed irrigabile. lastri, vi-67: prato naturale o stabile
seme / per soverchia stanchezza inutil vegna. lastri, 1-5-175: l'ortolano..
); estratto da prodotti naturali. lastri, iii-136: evvi una gran differenza fra
bestiame e farlo uscire dal branco. lastri, 1-3-96: il branco delle vaccine è
è derivato l'alpaca domestico. lastri, vi-191: non sa [il cavallo
. azione erosiva lieve e costante. lastri, vi-99: questa operazione è vantaggiosa.
[gli armaioli] fabbricano le armadure. lastri, vi- 141: l'imboccatura
lampone, pennellino, il corniolo. lastri, 1-2-68: si piantano i lamponi
pecore che stanziano vicino alla città. lastri, 1-2-133: la stagione più o
al numero di io o 15. lastri, 1-4-83: ve ne sono certi [
lo quale era quasi tutto sasso. lastri, iii-107: avendo un fattore messo
, come nel seme della cinoglossa. lastri, i-87: le lappole, gli stoppioni
bitontoni, e lardaiuoli e verdoni. lastri, 1-5-192: fichi settembrini, albi
de'campi lavorativi di selva nera. lastri, 1-3-95: per l'autunno ed inverno
ancor esse disposte in filoni e lastrucce. lastri, 1-5-15: le case dell'alta
dante, xvi-8: dunque ormai lastri / vostro cor lo cammin per seguitare
un anno per l'altro, sessanta mila lastri di grano e segale. magalotti,
grana a carrettate, / di bezoar lastri per once, / nero balsamo a bigonce
fattoria, di una sola famiglia nobile. lastri, i-109: un lato fondo.
aver ogni mese dentro una certa età. lastri, vi-162: vengono esposti a molti
da noi, in toscana, lavanese. lastri, i-174: in qualche parte della
medicina, onde i cavalli sempre guarivano. lastri, 1-2- 136: si deve
sostanza non solubile in essa. lastri, iv-153: la lavatura semplice è uno
lavori agricoli (un animale). lastri, 1-3-200: l'analogia delle piante arboree
, e le possano meglio spergere. lastri, i-206: il maggior utile delle
dei campi fu consigliata dalla natura. lastri, vi-88: la sua vera semenza
beeva il medesimo vino che essi. lastri, 1-5-58: si usa poca diligenza
delle finissime armi e degli arazzi. lastri, 1-3-8: questo lavorio [dei
giudiziosamente si son fabbricate le tina. lastri, iii-83: vi sono alcuni i
2. terreno acquitrinoso, cedevole. lastri, i-222: non è qui mia intenzione
avevano la scorza fresca e rubiconda. lastri, 1-5-205: nomi di mele.
e un lazza- ruol stridendo sta. lastri, ii-166: ciocché dee regolar gl'
immaturo fino alla metà d'ottobre. lastri, ii-173: il leatico nero e quello
un prezioso liquore il nostro leatico? lastri, 1-5-67: l'uve che predominano
bollicole come lenticchie si scuopron fuori. lastri, vi-246: sono soggetti i maiali ad
come l'invidia, e diventa bianco. lastri, 1-2-59: si tagliano [in
i'ho un'acqua leggierissima, limpidissima. lastri, 1-3- 124: bisogna procurare che
el qual non carghi el stomaco. lastri, 1-4-227: quelle [nazioni] che
consistenza del legno; legnoso. lastri, ii-182: nelle possessioni di terra troppo
un vomere più lungo della stiva. lastri, 1-5-236: chi vuole un lavor degno
glicine, ecc.). lastri, vi-88: la lupinella, pianta della
in farina e servire per pane. lastri, 1-3-178: le sementi leguminose consisterono
anticamente scamua, in oggi lembi. lastri, 1-4-183: si ricopra [il terreno
un postribolo e poscia un letamaio? lastri, i-193: la profondità dei letamai
magliuoli] con terra grassa letamata. lastri, ii-76: il terreno di mezzo
soverchio lo feconda co i letami. lastri, i-147: gli agricoltori più diligenti
(v. anche encefalite). lastri, v-229: in questo mese [gennaio
restariano su cose umide e fredde. lastri, 1-2-118: deve rimetterle [le vacche
far letto alle pecore ed altri bestiami. lastri, vi-121: l'attento pastore cambierà
potatura sia nella concimazione. lastri, 1-5-239: leva da capo e pon
alle spiagge di lepanto spinse un vascello. lastri, 1-5-104: a occidente è confinato
innanzi che si trovasse il pepe. lastri, 1-5-219: libo: piglia pulimento ed
sarebbe le lasagne, la semolella. lastri, ii-30: si distinguerà che il
il sondro, la fillirea o lillatro. lastri, 1-5-219: catalogo di alcune piante
limpido, puro, chiaro. lastri, 1-2-222: le acque migliori sono le
2. disus. cuscuta. lastri, vi-73: una delle piante parasite assai
arder virtù già moribonda / lucerna. lastri, iv-15: l'uliva, come
riescono 1 migliori e più liquorosi. lastri, iii-165: in questi anni i
una caldaia piena di liscia bollente. lastri, ii-49: la lisciva o ranno
si fa ardere finché s'infuochi. lastri, iii-113: ecco... trovato
luogo, sicché faccia le stesse veci. lastri, vi-69: si abbia somma cura
a livello (un terreno). lastri, i-31: sono alcune terre livellari verso
sopra spianato e stabile lo smalto. lastri, vi-79: hanno somma cura che il
renderanno molt'anni dopo la morte. lastri, 1-5-52: appena però sono stati
divide in lobi / o fimbrie separate. lastri, 1-4-165: prende i legumi raccolti
, posizione geografica, sito. lastri, ii-64: alcuni vecchi contadini..
de'quali stanno racchiusi due semi. lastri, 1-4-48: il sesamo...
lodami il poggio e attienti al piano. lastri, 1-5- 238: loda il
inglese; loglio perenne. lastri, vi-70: le migliori erbe per i
marcita d'un anno o di due. lastri, 1-4-31: di un ottimo cibo
seme, come il fien greco. lastri, vi-121: cespugli vigorosissimi e vivaci
luglio danno un ottimo raccolto. lastri, 1-5-235: chi vuole un buon rapuglio
queste piante piuttosto lunghe anziché no. lastri, 1-5-48: nella valle di villamagna le
il midollo; carie del legno. lastri, iv-83: una delle molte malattie che
giova alla lupinella medesima mantenendola fresca. lastri, vi- 90: la lupinella
colore rossiccio; gran moro. lastri, 1-5-66: da poco in qua si
vogliono esporre al fuoco vivo '. lastri, iii-105: chiunque voglia valersi de'
la luteola e simili si possono permettere. lastri, 1-3-180: non istarò finalmente a
l'inverno, almeno ogni 20 anni. lastri, vi-56: la macchia bassa va
tra l'ortica e le lappole. lastri, ii-107: l'equivoco più frequente
ascolto a chiunque ne avesse inventata alcuna. lastri, ii-10: immaginò un novo genere
, di tipo semovente o trainato. lastri, i-36: deliberare... in
podesteria, dove saranno nati e macinati. lastri, 1-2- 223: in un
canape per la sua diversa macerazione. lastri, 1-3-127: causa d'infezione d'aria
per estens. fermentazione, putrefazione. lastri, i-195: per preservare i conci dalla
che passa di sotto al mugnone. lastri, 1-4-97: il miglior governo per le
sopra il po provvedeano di macinato. lastri, ii-22: il buon macinato si distingue
questa a tutta la farina comunicarsi. lastri, ii-17: la macine che dà buon
madri di porpore e di perle? lastri, ii-27: per ottener un buon
fondo, che gli mantiene gagliardi. lastri, iii-104: la parte colorante, ossia
bontà di quelle marze lor madri. lastri, iii-51: le propaggini si fanno sotterrando
), / accorsero quei due. lastri, 1-3-6: la lupinella si semina
2. sm. maggese. lastri, 1-215: si vangan nel maggio quei
fieno, n. 1. lastri, 1-2-60: si seminano [nel marzo
la lana settembrina e la maggese. lastri, 1-2-148: abuso, il quale
ove hanno a seminar il grano. lastri, i-171: per questo s'arano
, larga, tre fiate rotta. lastri, 1-3-308: due paia di bovi vicendati
ove dee quell'anno seminarsi il grano. lastri, i-171: s'arano le terre
colombi] e mettinsi loro ai piedi. lastri, v-205: il coperchio, perché
magli o marra lunga ribattuto il terreno. lastri, i-223: questi ciglioni possono farsi
e profondi come i magolati del grano. lastri, 1-4-184: si potrebbe anche seminare
per nutrire ed ingrassare i maiali. lastri, vi-60: la faggiuola serve di
9. dimin. maialino. lastri, 1-4-86: il povero contadino..
quella che le dà quell'agretto. lastri, 1-3-178: avemmo due specie di mais
. ant. malattia degli ovini. lastri, 1-3-82: l'erbe guazzose..
. letargo dei bachi da seta. lastri, v-79: egli [il filugello]
dii maldocchio non ho io paura. lastri, v-48: s'incolpano del cattivo
. bot. oro- banche. lastri, i-16: credono che l'erba «
e morte per soffocamento nei suini. lastri, 1-3-78: su 'l principio dell'autunno
degli ovini e dei caprini. lastri, vi-237: il mal secco sorprende queste
lo chiamavano mallo, cioè martellino. lastri, iii-53: un'altra diligenza è da
-piante malvacee: malvacee. lastri, 1-3-159: non bisogna...
vino saporito, spiritoso, durevole. lastri, ii-174: un'uva bianca, di
tal figura [del rombo]. lastri, 1-2-84: si prepari [in dicembre
magra mescolare la grassa di sopra. lastri, i-175: subito seminato il grano,
un uomo, un cavallo di maneggio. lastri, vi-179: convien distinguere il cavallo
qualche parte della provenda dell'orzo. lastri, i-147: potrà ancora adottarsi un
a fine di farle presto ingrassare. lastri, 1-2-130: al ritorno del gregge
le manipolazioni fotografiche. -impastamento. lastri, ii-26: circa la manifattura del pane
parte dell'unghia rapace del contadino. lastri, 1-2-2221: dov'è scarsità d'
e a gli altri de'coltelli. lastri, 1-3-61: questa faccenda può farsi
, ed in particolare cotta a lesso. lastri, 1-2-150: s'ingrassano [in
l'abbandonasse alla discrezione de'nimici. lastri, i-245: l'ultima mano al buon
, che non si stampano. lastri, 1-3-151: si avverta però che
museo non possono procedere più rapidamente. lastri, ii-44: il migliore espediente [
lavorazione, manifattura, fabbricazione. lastri, i-221: il resultato di questa faccenda
alteri il valore della mano d'opera. lastri, ii-42: meno costoso per la
belve / mansuefar la ferità sapesse. lastri, vi-179: mansuefare un cavallo con
ed ammansati imparano a portare il giogo. lastri, 1-4-36: dopo il quarto anno
mara1, sf. marna. lastri, i-101: marna, marta o mara
scarpate; sistemazione a gradoni. lastri, vi-134: scemata notabilmente con questa operazione
- anche: cachessia acquosa. lastri, 1-3-281: bisogna guardarsi dal far pascere
un cibo, un frutto). lastri, 1-4-180: bisogna tenerla stesa [l'
. prato marcitoio: marcita. lastri, vi-67: fra i prati irrigabili ve
grana finissima ancor ella e glutinosa. lastri, i-93: si versi sopra di una
formati i circonvicini colli e montagne. lastri, i-101: marna, marga o mara
o invasato come nuova pianta. lastri, 1-2-80: si trapianta [in agosto
margotta; eseguire una margotta. lastri, 1-2-77: subito finiti di fiorire,
3. dimin. marméggiola. lastri, 1-4-182: ne faccia [della carne
dial. pascolo di marruche. lastri [gherardini s. v. marrucaio]
stemprate s'incorporano a maraviglia colla calce. lastri, i-152: vi è una sorte
, concimare con marna. lastri, i-156: quantunque l'uso di marnare
con marna (un terreno). lastri, 1-4-97: il secondo anno fu rinnovata
. agric. disus. marnatura. lastri, i-155: gli scrittori dànno vari nomi
sollevate dall'aratro; bidente. lastri, i-65: il bidente o marra a
, arare, marreggiare, zappare. lastri, ii-60: in questa maniera egli
possono servire benissimo per far pane. lastri, ii-iio: spino bianco, o marruca
marrucàio, sm. marrucheto. lastri, 1-3-106: soglion tenersi le pecore figliate
o terreno ricoperto di marruche. lastri, 1-3-105: questo bestiame vuole la sua
si può sfogare e trasfondere altrove. lastri, ii-162: quanto al secondo genere d'
di pioggia e di sole. lastri, 1-5-228: si chiama marzeggiare, l'
. 2. prov. lastri, 1-5-228: se marzo non marzeggia,
. 5. prov. lastri, 1-5-228: marzo non ha un dì
marzolino, perché si semina di marzo. lastri, 1-2-16: si seminano le lenti
. 4. prov. lastri, 1-5-228: tanto durasse la mala vicina
grano marzuolo, il quarantino ecc. lastri, 1-3-145: si seminavano le fave
gittorno adosso e malamente mi morsono. lastri, vi-170: i nostri [pastori]
massa e me la diede in regalo. lastri, ii-29: si muova e si
con palafitte e masselli di smalto. lastri, 1-4-121: siccome il luogo à
, servono come di punti determinati. lastri, 1-3-225: bisognerebbe distrugger tutte le
(un animale da allevamento). lastri, 1-3-84: il cacio ed allievi,
per cento. -sm. lastri, 1-2-115: segnare [si devono in
il cenere tuo l'erbe matura. lastri, 1-3-150: seminato al principio dell'estate
maturati difficilmente possono piacere e durate. lastri, iii-194: si deve osservare che
completa del bozzolo stesso). lastri, v-175: allorché si conosce che i
ha raggiunto la completa formazione. lastri, v-176: destinati i bozzoli nel locale
bee annacquato e lo bee mero. lastri, 1-4-209: si faccia empire il
crepino o si guastino gli occhi. lastri, iii-151: in borgogna per piantare la
, il mazzuolo, la bietta. lastri, ii-150: sogliono esser [gli strumenti
, [i polmoni] si dispiegarono. lastri, v-105: quest'animale [il
che richiede natura e prescrive ragione. lastri, 1-68: infelici quei popoli i
a promuovere il meccanismo delle arti. lastri, ii-43: le arti allora solamente
epatico, intestinale e amniotico). lastri, vi-227: i piccoli parti prendono il
sorte ed esposizioni di terreni, lastri, vi-70: le migliori erbe
, la medicàggine, il trisoliastro. lastri, vi-122: cespugli vigorosissimi e vivaci
si medicano tutte le piaghe degli arbori. lastri, ii-149: l'artifizio della potatura
mediante raggiunta di sostanze correttive. lastri, r-3-172: s'incominciò nell'autunno a
sono con la signora pisana adirate. lastri, 1-3-251: le viti nuove producono
di mele francesche e d'appiuole. lastri, 1-3-40: molte altre specie ne son
sempre. 11. prov. lastri, 1-5-234: fave e mela / coll'
, a'quali fa grandissimo danno. lastri, v-163: il vizio della melata
ne ricopre il fondo e le rive. lastri, 1-4-148: l'acqua torba.
mai mature. -meluzzo. lastri, 1-2-62: si fanno i vivai di
fiori ed ogni parte delle piante. lastri, 1-3-14: è questa una macine
vii danaro e cambiandola in mercimonio. lastri, 1-3-226: a che prò..
tante altre erbe pregiudiciali alle campagne. lastri, i-203: le viti, situate
verrò. -di animali. lastri, 1-3-311: questo [bestiame],
adagia il fianco / queta e sicura. lastri, vi-214: quando le pecore nell'
del sole e dalle intemperie. lastri, 1-150: sarà... bene
partic. in australia). lastri, vi-207: si crede esser miglior partito
più calde della giornata. lastri, 1-3-311: unendosi insieme nell'ore del
... muffato e vin cercone. lastri, ii-17: volendo fare un pane
, di calcina e di terra. lastri, 1-2-77: si fanno i mescoli di
diverse su un medesimo terreno. lastri, vi-115: resterebbe adesso a parlar dei
/ vestiti i dorsi di selvagge selve. lastri, 1-3-165: cosi crescendo la messe
cera nuova mesticata con la trementina. lastri, ii-153: quando si fanno dei
nascere delle muffe sopra precipitazioni metalliche. lastri, i-154: il suo colore [della
», cioè seccatoi di castagne. lastri, 1-2-109: la superiore di queste [
inferiore della provincia ricoperta d'acque. lastri, i-209: la rugiada è una
l'idrologia, la meteorologia ec. lastri, 1-5-185: saggio di meteorologia toscana
meteorologiche delle piogge e delle nevi. lastri, 1-3-213: è... antica
sono composti e nati di contrarietà. lastri, vi-207: si crede esser miglior
pascoli, essendo li agricoltori negligèntissimi. lastri, i-34: non da altro principio
già prese e consumate per loro vivere. lastri, i-32: un terzo di quel
giardini mezzolani e delle persone mezzane. lastri, iv-29: ulivo sativo, con frutto
midoliosi / e vergati da strie. lastri, ii-78: questa pianta midoliosa assai
midolioso che voi invidiate ai lombardi. lastri, iii-140: non hanno [questi vini
finisce per non ricavarne alcuno. lastri, 1-2-206: quanto al miele, bisogna
, precipitano in malattie croniche, incurabili. lastri, 1-2-209: terminata la mietitura,
durò poco a quel gran popolo. lastri, 1-2-170: riveda [il possidente]
d'arbori o delle vigne e simili. lastri, i-150: per ottener tali cose
verrà a uscir fuori la mignola. lastri, iv-17: alcuni batton le ulive colle
in partic. delle olive. lastri, iv-127: il verme, che alcuni
esperto di minerali e di mineralogia. lastri, i-153: se si tratti della marna
e dai ministri a ciò destinati. lastri, 1-3-226: a che prò.
capace di produrre ogni qualunque frutto. lastri, 1-2-69: le fave grosse..
che non se ne possa dubitare. lastri, ii-70: può seminarsi mescolato il gentile
perinnesti il taglio di una potatura. lastri, iv-197: trovandosi infine delle semplici scoppiature
l'impeto de'venti e delle gragnuole. lastri, 1-2-55: si dia dunque loro
latiro detto mocaione o ingrassabuoi. lastri, vi-121: cespugli vigorosissimi e vivaci
regolari su un terreno in pendio. lastri, vi-135: ideò [il testaferrata]
. -in partic.: propagginare. lastri, iii-48: si moltiplicano le viti in
di disutili pam- pani e sermenti. lastri, vi-40: nella seconda [epoca]
e grani cattivi i cresciuti frumenti. lastri, vi-40: si può anco di tempo
ricompensa gli fe'presente della mondiglia. lastri, ii-11: come segue nella ventilazione
guasti o da corpi estranei. lastri, ii-42: il migliore espediente [per
altre piante in un raccolto cerealicolo. lastri, ii-42: si procura regolarmente la detta
la stanza limpida, allegra e monda. lastri, vi-212: si collochino anche dei
ch'egli confetta, e rape monde. lastri, 1-3-145: di 150 grani [
casse nudo spogliato come il grano. lastri, 1-3-142: l'orzo di siberia [
stagionati e più mondi 1 grani! lastri, ii-41: egli è necessario ancora che
al proprietario dell'animale maschio. lastri, 1-4-n: per dar principio ad una
monta si fa alle cavalle una sonata. lastri, vi- 160: i maschi.
che tra le frondi dell'odiato albero. lastri, 1-3-63: con la zappa ordinaria
pugna per lei, stassi l'agnella. lastri, 1-2-147: è cosa di molta
in vermene, altrimenti non allega. lastri, iv-30: ulivo sativo, con
gl'infrantoi ed i morchi ai. lastri, iv-30: ulivo sativo, con vermene
nientedimeno la seta vi viene ottima. lastri, v-3: il moro gelso, '
, molto buono a far botti. lastri, 1-2-241: finquì si son fatti
per le mortelle che gli addobbavano. lastri, vi-60: dalle coccole di mortella si
. rilasciando i suoi tralci mortificati. lastri, 1-2-42: quella parte di tralcio
ne sono rimase morte tutte le biade. lastri, vi-40: bisogna mondarle [le
/ mosaico rogo le innocenti arsure? lastri, 1-3-121: la legge mosaica.
muovere secondo la sua natura. lastri, vi-26: pria che la radice princìpi
di mèle, overo mosto cotto. lastri, iii-114: i più discreti [
, che al marzo son barbati. lastri, 1-5-32: la detta valle [dell'
mediante i vari movimenti del loro corpo. lastri, vi-186: quantunque il passo,
, che rimane dopo la potatura. lastri, v-69: dopo la potatura restano gli
disferanno mai più in tutto l'anno. lastri, ii-85: nelle terre forti si
decozioni d'erbe emollienti e mucilaginose. lastri, 1-4-225: il vino è.
è per mancar piglia di muffa. lastri, 1-4-119: per sanare una botte
le vacche pregne / saggio imparasti. lastri, 1-2-120: prima di mandarle fuori [
da mugnere verdi noci di pino. lastri, 1-2-115: appena fatto giorno, mugnerà
sf. dial. mungitura. lastri, 1-2-153: la figliatura troppo tardiva ristringe
son di color bronzino o mulato. lastri, 1-3-156: se un maschio moro
alcuni tondavano lane, altri sonavano sampogne. lastri, 1-2-118: se la cascina avrà
al circuito delle solite lor muricce. lastri, 1-3-223: la maniera unica per
frutto di tale melo. lastri, ii-191: la [mela] musa
verde musco / d'umor chiaro stillanti. lastri, iii-20: 1 muschi e i
grana a carrettate, / di bezoar lastri per once, / mero balsamo a bigonce
.. non s'hanno a cibare. lastri, v-22: durante la prima muta
proverbio, tante mute tante cadute. lastri, 1-5-241: tante mute, tante
l'aria di un ambiente). lastri, v-102: sovente mutar l'aria della
cantina a mutar qualche botte di vino? lastri, iv-28: la prima volta si
pianta, di un vegetale). lastri, i-56: dalla spontanea nascènza della querce
l'amare le cose più navigate. lastri, 1-4-235: i vini navigati o tenuti
che egli riporta da tale asportazione. lastri, 1-4-235: ecco... trovato
maturazione e fioriscono e sementiscono. lastri, 1-iii-104: è stato creduto fin qui
. economia nazionale', economia pubblica. lastri, i-127: chiunque abbia princìpi d'economia
giorni è presagio di pioggia. lastri, 1-5-230: dopo tre nebbie, acqua
dai nostri addimandati castagnacci e necci. lastri, 1-2-106: la foglia poi [del
. con una carica elettrica negativa. lastri, iii-11: sono state discusse varie opinioni
affetto da tale malattia. lastri, v-146: negrone dicesi il baco,
imbrattata, nasceranno funghi per assai. lastri, ii-116: si tengano di distanza
/ nelle nervose orecchie il morso imprime. lastri, vi- 180: il cavallo
e salvatico come di nespola acerba. lastri, 1-2-67: si colgono le sorbe,
(il 28 del mese). lastri, 1-5-239: per san simone la nespola
sm. agric. nestaia. lastri, ii-138: tanto per la vegetazione dei
tutti i fiori della stessa doppiezza. lastri, ii-137: egli [il coltivatore]
sul fare nesti di garofani diversi. lastri, ii-159: il nesto raggentilisce le
gonfiata per la pullulazione de'rami. lastri, 1-4-54: per avere i cotogni
lucertole nostrali e de'lucertoni africani. lastri, vi-234: sarebbe desiderabile che qualche
minuta, cavol bastardo, cavol novellino. lastri, 1-2-66: si piantano i primi
, le quali procedano dal vecchio. lastri, iii-55: la legatura dev'esser
provvida accortezza per nutrire i figliuoli. lastri, 1-4- 186: ponetela [
piante ricevono il nutrimento dalla terra. lastri, 11-95: quando si trovasse un
, atti però a tollerare ogni fatica. lastri, i-177: sarà migliore il sugo
ai cani e sottrarla agli uomini. lastri, 1-2-126: a proporzione che le pecore
volte a portarne loro buona copia. lastri, 1-3-177: furono...
di lavoro di sete fatte ivi. lastri, 1-4-107: un possessore di ottime
oli sparsi / il nocivo fermento. lastri, 1-3-89: altre spese che occorrono
cicatrici abortì varie armadure da guerra. lastri, iv-7: la più sicura maniera
questi vivono molte centinaia d'anni. lastri, iv-io: quello... che
olmàia, sf. olmeto. lastri, 1-2-164: si pongono le olmaie e
assumere un aspetto tondeggiante o circolare. lastri, iv-11: nel valdarno si tengon gli
vergine onfacino medicinale per le spezierie. lastri, 1-2- 278: gli antichi ebbero
mi par più tosto ontano che noce. lastri, iii-83: le botti di castagno
- anche con uso appositivo. lastri, v-191: le api operaie o pecchie
granai. lastri, iv-28: le orciaie o magazzini di
di orzo (il pane). lastri, 1-3-143: bisogna ben supporre che il
acido glutammico, contenuta nell'orzo. lastri, ii-235: secondo le moderne scoperte chimiche
per difetto di circolazione d'aria. lastri, iii-3: anco questi corpi organizzati basta
canale che si chiama l'uraco. lastri, i-177: lo sterco vaccino.
estrarre, erbaggi, ortaggi, frutte. lastri, 1-2-169: tutto l'ortaggio si
, quel piè di sambuco? ». lastri, v-61: il coltivatore in breve
altro punto della sfera). lastri, i-115: primieramente si osservi se sia
ossigeno con radicali idrocarburici. lastri, i-154: il suo colore [della
l'esperienza di priestley. lastri, iii-7: l'ossigeno (principio generatore
le scorze in un paniere unì. lastri, ii-187: tutte queste frutte da osso
innumera mense iani ovorum copia. lastri, 1-5-239: gennaio operaio,
corpicciuoli preorganizzati che dir li vogliamo. lastri, v-78: questo verme..
uovolaia o da verziere ben custodito. lastri, rv-49: l'ulivo,..
tutte son da noi chiamate pietre bezoar. lastri, vi-191: questo animale generoso per
le acque delle colmate in padule. lastri, iv-143: conosco...
, che vendono paglia in grosso. lastri, 1-iii-206: i migliori pagliaiuoli
con vari vegetali. lastri, 1-iii-248: le patate cotte e crude
luogo per ognintorno circondato di palancate. lastri, ii-107: la siepe morta e le
all'operazione della palatura. lastri, vi-24: i contadini...
pali vecchi levati dalle viti alla palatura. lastri, iii-33: nelle palature si opera
. per paleggiare e mu- ralli. lastri, 1-iii-212: in ultimo da pochi uomini
docilmente (un animale). lastri, vl-171: con i vitelli non s'
e del solo tappeto e cuscino. lastri, ii-30: il pane in cui entra
in partic. degli ovini. lastri, vi-222: la malattia detta 'panereccio'.
-masserella di pasta di pane. lastri, ii-27: per ottener un buon effetto
scopa, il rovo, la pania. lastri, iii-20: il vischio, volgarmente
paniera: potarlo in tale modo. lastri, iv-11: quelli [ulivi] de'
diventare pane, trasformarsi in pane. lastri, 11-31: per lo più si disfanno
superficie affiori la panna. lastri, 1-2-145: così munto [il latte
la panna dal latte; spannatoia. lastri, 1-ii-145: così munto [il latte
specie e il segale in pannocchina. lastri, 1-iii-344: conviene che usino ogni
pianta o un animale). lastri, iii-20: il vischio, volgarmente detto
idraul. ant. paratoia. lastri, 1-ii-207: occorre costrignere le aque,
stazzo. - anche: stabbio. lastri, i-207: le zolle o piote che
altro lato / che pareg- giollo. lastri, 1-2-91: si tosano e si pareggiano
affare suo, suo compito. lastri, i-52: ella [l'agricoltura]
, il fiore dell'istesso fuoco. lastri, i-155: quanto più apparisce [
-con riferimento all'oviparità. lastri, v-78: questo verme...
/ arrotar gli tocca i denti. lastri, i-126: in circostanze eguali di terra
che non è il vitello d'assai. lastri, vi-62: dall'abbondanza dei pascoli
con persone intendenti ogn'altra cosa. lastri, ii-3: mi ha...
di spine di pesci tutta coperta. lastri, 1-iv-31: se la ruggine va a
legati gli animali. lastri, 1-iii-299: in questa stagione si legano
mia vita / nelle tue mani. lastri, ii-28: la formazione della pasta
rossa, salda, odorosa e saporita. lastri, ii-186: le [ciliegie]
-grumo di pasta non bene lievitata. lastri, ii-29: l'unione del lievito con
pastorizia in pochi luoghi si esercita. lastri, vi-146: che la pastorizia sia
che concerne l'allevamento del bestiame. lastri, vi-149: tenuto l'armento senza alcuna
e sia maturo, pastoso et odorifero. lastri, iii-140: i vini di questa
europa sotto nome di patata o batata. lastri, i-59: le patate o pomi
patto de'polli e delle uova. lastri, 1-iii-324: vi sono alcuni padroni che
un color più scuro delle api. lastri, v-192: i pecchioni o fuchi
da'tuoi cerretesi malappresi, da'tuoi lastri pe- dantastri, da'tuoi manni barbaggianni
foglia o di un frutto. lastri, iii-87: s'avvertano a lasciare al
alle foglie o agli steli. lastri, v-126: si levi ancora dai bozzoli
esterno di un chicco di grano. lastri, ii-18: molti... desidererebbero
, il suolo tutto pellicce di terra. lastri, vi-129: se il suolo per
spira vento gagliardo? -inclinato. lastri, v-56: se la necessità porti a
/ tutti cingono al fianco una pennata. lastri, v-51: nella potatura il contadino
/ a tagliar un querciuol va difilato. lastri, ii-119: questa diramatura o potatura
palo e l'altro. lastri, iii-71: quando le così dette '
peperino: varietà di olivo. lastri, iv-34: ulivo peperino...
altri a tale effetti giudicialmente deputati. lastri, i-108: perché venga rettamente pronunziato
la più permanente che abbia la scultura. lastri, i-151: per ottener tali cose
frutti più piccoli rispetto alle pemicone. lastri, ii-187: le migliori [susine]
fermate con perni e spranghe di rame. lastri, vi-136: vi è un'altra
pero salvatico, con le pera sue. lastri, ii-184: chi vuole delle frutte
mira con il lancio di qualcosa. lastri, v-208: qualora lo sciame indugiasse ad
piante che fanno i frutti spinosi. lastri, 1-ii-136: cominciasi verso la fine di
l'archipendolo per non ire a traverso. lastri, vi-94: per fare la prima
salvatichi, che si trovano ne'boschi. lastri, ii-185: si faccia..
{ setaria glauca e viridis). lastri, vi-107: il trifoglio annuo, detto
quai nascon sì belle nel vostr'orto. lastri, ii-170: quanto alle pesche,
originario dei vivai di pescia. lastri, iv-34: ulivo pesciatino così detto,
sacchetto per liberarle dalla scorza. lastri, 1-2-m: quando le castagne son secche
di loro che tutti gli ancide. lastri, v-66: una pianta infesta l'altra
per la brillatura del riso. lastri, 1-3-14: e questa una macina di
litorale, riviera; zona costiera. lastri, 1-v-39: si veggono piaggiate grandi,
terre a seme, per pianarle. lastri, vi-117: dei tre metodi questo suddetto
sassosi, i men declivi e pianeggianti. lastri, 1-4-8: la carciofaia resti situata
subito le fosse, fonde due braccia. lastri, i-222: quanto meno pianeggia il
, livellare, spianare un terreno. lastri, iii-66: s'abbia cura di tor
gualcare le loro tele di panno. lastri, 1-2-126: fino al 25 di questo
fiori, sì erbacee che arboree. lastri, 1-4-48: d sesamo, ossia la
/ tosata nella terapia medica. lastri, 1-3-177: furono... le
mezzo dei loro copiosi pori cutanei. lastri, 1-5-44: questa [spiaggia di livorno
: coltivate comunemente come ortaggi. lastri, 1-3-177: furono... le
né reggere né ridurre in pianta. lastri, i-115: si osservi se sia stata
alberini o pian ticine di musco. lastri, 1-4-212: mettere le pianticine [
col piuol si fa la piantagione. lastri, 1-1-156: quanto alla piantagione, che
deliberato per la piantata della vigna. lastri, 1-5-54: pochi sono quei possidenti che
vigne e cominciatore e facitore di vino. lastri, 1-4-141: e stato creduto fin
gradi di calore 60, 65. lastri, 1-2-71: quando si vede escir dalla
, sm. agric. piantonaia. lastri, iv-6: gli uovoli, detti dagli
sieno giovani, sani e vigorosi. lastri, iv-7: a questa maniera d'ulivi
; cfr. anche vanga). lastri, 1-215: si solleva con essa la
contadini la parte dovuta al padrone. lastri, 1-2-93: far picchiare [in
nella quale ho data quella picchiatèlla al lastri. -picchiatina. bresciani,
mazzapicchio usato per diricciare le castagne. lastri, 1-ii-136: siccome cadono [dai castagni
africano venuto di tripoli di barberia. lastri, vi-237: contro a'pidocchi che
fiori si annidano con danno notabile. lastri, iv-107: tanto il pidocchio che
altri vari casi convincono li scredenti. lastri, 1-3-82: riguardarlo [il bestiame]
sostenga il gran pondo dell'acque. lastri, i-223: questi ciglioni possono farsi
, le quali ricrean l'odorato. lastri, vi-119: si è introdotta da poco
trovano delle rovine di luoghi già abitati. lastri, 1-5-31: le cime delle colline
guercie, a'tassi e pioppe? lastri, ii-117: farà di mestiere il porre
diveglierò quello pinello colle mia braccia. lastri, 1-5-81: le viti sono tenute alte
/ e nominati là fichi pinzuti. lastri, iv-40: le [olive] correggiole
ispidi e glutinosi col seme negro. lastri, i-87: le salsole, le piombaggini
in piombo e ferma la capra. lastri, ii-131: alla distanza di tre piedi
filare di viti sostenute da pioppi. lastri, 1-v-67: le viti sono state per
questa selvetta di salci e di pioppi. lastri. ii-117: farà di mestiere il
, come altri dicono, pioppetti. lastri, 1-i-116: piantare i pioppetti,
di terra erbosa cavati di praterie. lastri, i-207: le zolle o piote
formare rapidamente un prato. lastri, vi-129: se il suolo per esser
inseliciate o in altro modo coperte. lastri, i-223: questi ciglioni possono farsi
attorno al cavolo lasciandogli la pipita. lastri, 1-iv-6: perché nel primo verno
, ed è l'orobanche di discoride. lastri, 1-3-176: quella specie [di
colore e che facilmente si piscia. lastri, 1-5-91: le qualità delle uve son
varietà con fiori blu scuro. lastri, 1-3-160: aveva costui [henchman]
pistillo, rende fecondo il frutto. lastri, iii-15: quando i sughi si portano
secche rotte, sbriciolate. lastri, 1-ii-141: le castagne salvatiche ed i
x. ralla, rallino. lastri, 1-iii-217: l'ago inferiore di detto
fasciarle e per fermare il sangue. lastri, vi-223: si levino con ferro ben
in grana a carrettate, / di bezoar lastri per once, / nero balsamo a
capo su le radici del platano. lastri, ii-117: farà di mestiere il porre
altro s'invoglia di far altrettanto. lastri, vi-18: sopraggiunto l'inverno,
eccesso di succhi in una pianta. lastri, iii-16: negli anni piovosi molte piante
, che lo fa resistere a'diacci. lastri, iv-47: si concimino moderatamente con
. terreno acquitrinoso, sabbia mobile. lastri, i-222: non è qui mia intenzione
meglio di per sé che insieme. lastri, i-62: quanto alle nuove specie
uso di selve che per fame polloneti. lastri, 1-2-111: polire i talleri o
/ e 'l grano nel fangaccio. lastri, 1-v-262: le fave nel motaccio;
ricoperto di polvere o di sabbia. lastri, 1-iii-299: nell'estate poi abbisogna [
colle patate o pomi di terra? lastri, i-59: le patate o
... i pomi d'oro. lastri, i-58: il pomo d'oro
appare alcun vestigio di tali piante. lastri, ii-176: circa la ponitura e governo
seme di bachi messa a schiudere. lastri, 1-v-160: io lasciai quei pochi mori
grosse il più come un poponcino. lastri, 1-4-176: se gettassero [le piante
della gemma nei tuberi di patata. lastri, 1-3-241: vangato e preparato che sarà
a minuto e non a porche. lastri, 1-4-133: approvavano il seminarsi in porche
lavorata e un prato e la porcareccia. lastri, i-3 " 9i: per far
porcaréccio, sm. porcile. lastri, 1-3-91: al qual suono questo bestiame
pignattari, percioché hanno buona terra porcellana. lastri, i-102: terra di purgo,
prima nati succiano le prime poppe. lastri, vi-242: due settimane dopo che
32: si castrano i porcelli. lastri, 1-2-139: per profittar di queste
pascolo; mandria di porchetti. lastri, 1-hi-314: il branco regolare caprino è
l'asino e lo porchitto? lastri, 1-3-93: si tratta di dover per
venivano a le secchie a dissetarsi. lastri, vi-240: ognuno intende quanto sia necessaria
primavera nella età di otto mesi. lastri, 1-4-120: sul principio dell'autunno
allievi per far legname da lavoro. lastri, 1-ii-127: le più stimate doghe
portante, il galoppo, la carriera. lastri, vi-186: quantunque il passo,
destro, ancorché n'abbino concepiti due. lastri, vi-217: avvertendo che la pecora
doversi rinnovare le portate di esso. lastri, iv-5: un anno sull'altro,
una carica elettrica di segno positivo. lastri, in-ii: sono state discusse varie opinioni
è dove si ascende all'alto. lastri, i-116: conviene che sia rilevata la
censo o sui banchi pubblici o particolari. lastri, i-30: il provido possessore,
mezzi per il proprio sostentamento. lastri, 1-2-166: il savio possidente prima di
vi è un palmo di terreno infruttuoso. lastri, 1-2-65: si lavorano a vanga
su le baiule canne il potatore. lastri, ii-150: armato... il
e corta potatura è da sovvenire. lastri, v-14: si suole in parecchi
luogo dello stipite netto e sugoso. lastri, 1-3-66: dopo la prima potazione
da'fornaciai per fare i mattoni. lastri, 1-2-85: sanare gli acquitrini e
orcio empia che avea dal pozzo attinta. lastri, 1-3-124: i pozzi che sono
adatto per giardini e orti. lastri, 1-ii-78: si governino [i broccoli
atteggiamento politico. -sostant. lastri, v-80: queste notizie...
region. varietà di olivo. lastri, iv-40: le così dette [varietà
è dagli orefici considerata un tutto. lastri, i-154: il suo colore [
infinito di fumi putenti di solfo. lastri, vi-222: la malattia detta '