iv-168 (34-24): tu 'l lassasti / piangendo quando tu t'acommiatasti. boccaccio
dimanda, / dilli che tu 'l lassasti / piangendo quando tu m'accomiatasti.
, degno de martoro, / come lassasti de sua man predarte? -per
. / male a tuo uopo mi lassasti andare. g. visconti, ii-1-2:
. giustinian, 1-28: dogliosa me lassasti, / per alcun altro amore,
'l figiovanni lo vedesse, e che lassasti far a la natura. milizia,
letto / nel proprio modo come lo lassasti, / ma di più alto sonno addormentato
/ da cui rinchiuder già tu te lassasti / in forti scrinii e ben ferrati armari