che nacque il giorno ch'io / lassai di me la miglior parte a dietro.
boiardo, canz., 120: lassai portarmi a la sfrenata voglia, /
che nacque il giorno ch'io / lassai di me la miglior parte a dietro
: / per lo mondo avversire, lassai lo tuo servire; / ora lo vorria
avveduto: / per lo mondo avversire, lassai lo tuo servire; / ora lo
vóvi ricordare che se io vi lassai fare l'altra volta le leggi, e
a salir l'aggrava e lassa, / lassai il bel cerchio delle patrie mura
per mancamento de bestia da soma, io lassai la maior parte de la nostra fatta
vera bilancia ed essendo alla sua misura lo lassai andar fuori. varchi, v-126:
seme tuo frutto si coglia, / lassai portarmi a la sfrenata voglia, / e
: esser lei [lingua] cortigiana vi lassai scritto; e se mai in altra
/ i tuoi amorosi gruppi e ti lassai. garzoni, 1-697: pone a
bilancia ed essendo alla sua misura lo lassai andar fuori. -essere oggetto di
dormir sì 'l fa bagnare, / e lassai ire a giucar co'suoi pari.
ora / che 'l tempo giovenil fuggir lassai. lorenzo de'medici, i-181:
ruppi / i tuoi amorosi gruppi e ti lassai. poliziano, 190: i'ho
miei, /... / lassai quel ch'i'più bramo. giov.
poco zappolare, / po'recrovili e lassai stare. boccaccio, dee.,
or io il gabbano, andando, ne lassai / per follia a'compagni; ché
gioia. boiardo, 3-154: lassai per lui nel bosco un cerbo e
/ l'amoroso diletto, ch'io lassai. dante, inf., 3-9:
. tasso, 4-59: a me, lassai, e 'nsieme a i miei consorti
iomata / che io misero partente te lassai. 2. che vede tradita
/ che nacque il giorno ch'io / lassai di me la miglior parte a dietro
non mirar già mai minor bellezza, / lassai quel ch'i'più bramo. boccaccio
. jacopone, 1-42-n: eo vo lassai lo molto lavore. dante, xi-6:
-dov'è la fausta? / io la lassai costì doppo con giulio. / -che
/ l'amoroso diletto, ch'io lassai / perché avea dottanza / che la sua
/ l'amoroso diletto, ch'io lassai / perché avea dottanza / che la
fare groppo, / e ritornar dove lassai colui / che di dattaro venne in
/ che sì pochetti allor ve ne lassai, / che son già per le spese
cum tuto il potere rivocato, traendolo i lassai e relieto senza altro polinciménto io solicitava
nella stessa positura stiate / ch'io vi lassai, come di marmo o legno /
impossibile. tasso, 6-86: ma lassai i'bramo non possibil cosa / e tra
ricordi e pianga quella terra / dove lassai la mia sancta fenice. beicari,
: boccon di pane a casa non lassai / e bisogna tornare a provedere / che
, io me pusi a cena. lassai mea cappa de fora dello albergo. credeva
che nacque il giorno ch'io / lassai di me la miglior parte a dietro.
/ l'amoroso diletto, ch'io lassai / perché avea dottanza / che la
per dir il vero, io la lassai: / parve ch'avesse le carriuole onte
a sé non trova equale: / lassai dopo l'excelsa impresa quale / era a
vinticinque per tanti mei credittori che li lassai da scuoder. chiamerà, 5-114:
boiardo, canz., 120: lassai portarmi a la sfrenata voglia, / e
pensando da te presto essere spacciata, lassai qui la tavola ed ogni cosa come tu
le man sono empie e ladre, / lassai la trista madre / nel proprio nido
voi, perché turbato e tristo / lassai pianger maumetto ne la spagna, / c'
loco, salvo che diana, / lassai la ninfa eguana / con l'altre dee
... / vo ripensando ov'io lassai 'l viaggio / da la man destra