carne né altro v'era per sfamarsi lassù. v consolo, 2-31: -vengo a
torbida reminiscenza / di quel che tu eri lassù. -che risulta poco chiaro,
un altro uomo. pavese, 1-142: lassù faceva fresco, ma ernesto a torso
molto piacere. buzzati, 4-363: lassù dalla sua camera che dà sul tetto
una parola, uno scherzo, da portare lassù. -farsi palese (uno stato
bene, la salita di barolo? perché lassù, alle prime case, era il
cose turbate, e vonne al tempio / lassù di giove ad aspettarne il fine.
opache, e dal non si trovare lassù altre qualità, che 'l più, e
pochi momenti / sarò insensibilmente / trasportato lassù per mio destino, / e sarò della
compagno della mia vita mi piovesse di lassù. e la vecchia signora accennò al soffitto
muro, i quali awaccio / travettati lassù cavavan gli occhi, / o infilzavan color
cortina di seta azzurra, che chi da lassù l'ha veduta non può più scegliere
: il suo cammino... è lassù nella sovrana gerusalemme, è nella chiesa
. capuana, 1-iii-11: qualche notizia lassù di quel che avveniva nel mondo e cne
lungo i cornicioni, mi irritavano, lassù, per la loro indiscreta petulanza.
le vittorie avvezza. pascoli, i-371: lassù, col poncho svolazzante all'aspro vento
... sulla porta della guardiola lassù, e passeggiare tranquillamente su e giùper la
colonne, / libera le tue nausee, lassù, fra stucchi e marmi barocchi.
. pavese, 10-47: sulle coste lassù, che si stendono al cielo, /
andate di conserva, o s'erano ritrovate lassù, s'eran fatte amicizie nuove;
/ le anime s'uniranno / e lassù formeranno, / eterna umanità, / il
paesaggio urbano che mi si mostrava di lassù in tutta la sua estensione, ad un
dimora; / e poi ch'io lassù condotte quelle, [pecorelle] / le
solo. non c'è che lui lassù. i seniori sono i libri che legge
soggetto; / ché t furor de lassù, gente ritrosa / vincerne d'intelletto,
comune, stato cui perviene l'acqua lassù canta alla villa, / che un fil
. g. bassani, 6-14: lassù egli trovava termosifoni che andavano a tutto
cassola, 2-142: segno che di lassù la cara scomparsa vegliava sulle sue creature
la forza di ventàgolo, / ch'è lassù il bel maestro e sire, /
abba, 1-212: passavo attraverso quelle vepraie lassù. = forma femm. di
al piccoletto figlio: / così fatto è lassù tutto un giardino. angioletti, 1-124
; ch'è una vespina gialla incantata lassù nel bagliore. -vespino, sm
al piccoletto figlio: / così fatto è lassù tutto un giardino. d'annunzio,
il lenzuolo erano stanchi. cosimo stava lassù e non si muoveva. si levò il
iv-1-357: il sepolcro del poeta è lassù, in vicinanza di quella rovina, a
soggetto; / ché 'l furor de lassù, gente ritrosa, / vincerne d'intelletto
. / credi, v'è un dio lassù vindice intero. metastasio, 1-i-412:
, che vi trasportano bene o male lassù, delle quali, nell'ultimo viaggio,
mio ha fatta nei quartieri alti, lassù dove la bellezza buzzurra fiorisce nell'umido mistero
la cioccolata. pavese, 5-144: di lassù si sentiva vociare e dar dei colpi
piccola zana; / gridavi; e lassù la campana.. / din don dan
nella piccola zana; / gridavi; e lassù la campana... / din
signor curato, se mai desiderasse di portar lassù qualche libro, per passare il tempo
che gli angeli / per te crescean lassù. -tendere a una data caratteristica
. bacchi della lega, 79: sta lassù [il rondone] come in casa
alcun terreno piede, / che non trova lassù la terra dura, / e vi
riferisca e descriva di qual maniera si compiesse lassù, per opera dell'immaginoso zoologo,
si lancia fino al sole, coglie lassù un fascio di riflessi arcobalenici, e ricadendo
letterario, 293]: lei crede che lassù / le contino i danè?
atto di regalità traversava quella mascherata finestra lassù. non per nulla del sole che tramonta
shako placchettato di un poliziotto, arenatosi lassù come in un banco di sabbia fino
parco... eccovilanciatasull'altalena, lassù lassù. bimondiale, agg. che
... eccovilanciatasull'altalena, lassù lassù. bimondiale, agg. che è
, ci sarebbe stato un grosso casino lassù. tondelli, 1-194: nella sua fureria
la repubblica [29-ix-1987], 19: lassù, in quel budello fra monti,
. fracchia, 519: lassù, in una bella macchia verde da cui