lorenzo de'medici, 523: quivi lasciommi piena di disio, / quando già presso
mio. / sì rozzo in guerra non lasciommi, io spero / la marzlal palestra
così mi circonfulse luce viva, / e lasciommi fasciato di tal velo / del
giovarmi un grande amico, / poi lasciommi, fallace al maggior uopo.
ed egli udisse la voce mia, lasciommi lo vestire che tenea e fuggie fuori
con dio di bottega mia, e lasciommi impedito da molte faccende. davila,
ne lagrimò. benzio, xxxvi-144: lasciommi (ah misero) qui tutto di
accomandò a uno suo amico, e lasciommi ima balia. 15. permettere
quale è nupta, e te e me lasciommi: / però al pianto rimedia,
di vimiera e di lisbona: / poi lasciommi con dir: d'uopo è ch'
-con sineddoche. benzio, xxxvi-144: lasciommi (ah misero) qui tutto di
mi circunfulse luce viva, / e lasciommi fasciato di tal velo / del suo fulgor
madonna alda. mazzei, ii-163: lasciommi quattro padronaggi avea in quattro chiese costà
quattrianni son che 'l padre mio spirato / lasciommi erede suo. manzoni, fermo e
. goldoni, v-473: il conte lasciommi ripiena di dispetto, / perché non
velluti, 90: venne in toscana e lasciommi una zacchera di parecchi fiorini.