altre robe. lastri, 1-2-209: si lascino stare in terra distesi i covoni,
il pur dirò, cosi gli dii mi lascino / veder vendetta de chi tanto affondami
sannazaro, 6-101: così gli dii mi lascino / veder vendetta de chi tanto affondami
11: amalgamare, amalgamarsi, si lascino ai chimici nel senso proprio; e ai
ammezziscono; ma se non si lascino trapassare di troppo, non solo non
conveniente copia trapassando soperchie siano, non lascino mai la sopradetta taccia. b. croce
bene a certe micidiali donne, perché ti lascino gli anni e gli anni senza mai
abissi cercando. gioberti, 11-66: lascino adunque spaziar le menti dei giovani.
popolar favore. gioberti, 11-66: lascino adunque spaziar le menti dei giovani a
cavalieri, sicché le mie armi si lascino in grande festa, come si presero.
dee fare che s'immezzino, e lascino l'asprezza. carletti, 11: quando
brieve vita che posta n'è, lascino stare. leonardo, 1-127: tu vedrai
che nasce. cattaneo, i-1-249: lascino dunque gli scrittori la vanitosa illusione d'
legnaiuolo, x-998: di'che mi lascino; tu m'hai colto in iscambio,
dalle radici, per niun modo si lascino: conviene che sien tagliati infìno al loro
: in modi e circostanze che lascino buona memoria. -finire, terminare
ai granai,... si lascino aperti alle famiglie più bisognose. abba,
quelli, ma niente niente che la lascino vuota, ecco un gridare al pidocchio
... ho detto che lo lascino morire in pace nel suo letto. un
per l'amor di dio, gli lascino allargar le ali: lo lascino fare un
, gli lascino allargar le ali: lo lascino fare un po'alla brava e a
s'alzino le vele, o si lascino sfogare per aspettarla. carena, 2-367:
la mangila quelle cibecche, che non la lascino andare come ella vuole.
h a, e dalle dette divisioni si lascino cadere le perpendicolari linee sul piano della
una spera che si posson contare e lascino a luogo a luogo degli spazi chiari.
alcune accordino tutti i versi, altre ne lascino uno scompagnato, il quale è detto
panie. tosi, 1-19: si lascino altresì correre per le bandite le gabbiuole
. trinci, 1-123: né si lascino di fare in più luoghi della coltivazione
serviva il commendatore mentre viveva, si lascino [ecc.]. marino, vii-412
che le nostre muse tanto amiche non lascino disciorre il nodo della nostra amicizia.
individui di ciascuna badino a sé e lascino vivere quietamente e prosperare gl'individui dell'
bestia. lastri, vi-217: non si lascino coprir le pecore più d'una volta
qual si voglia corporatura, purché si lascino venire al mondo a dovere. leopardi,
, me nel mio... lascino stare. leone ebreo, 219: a
e prevenenze, raro è che si lascino sedurre. = * voce dotta
sannazaro, 6-101: così gli dii mi lascino i veder vendetta de chi tanto affondami
voce: / cari signori, mi lascino andare: / mi raccomando con le
instruzione a'cancellieri, 1-6-234: si lascino bianche le facciate del medesimo libretto,
e i deboli si stieno in casa e lascino la terra libera a'giovani e gagliardi
che i fatti esteriori sieno trasparenti e lascino vedere i fatti interiori, le cause religiose
notizie e le ragioni delle cose si lascino vedere in abito non sordido, non
vino, e quivi alquanti dì si lascino, tanto che 'l vino sia dilibero,
posate e le menti illuminate dal tempo lascino udire la verità ed equamente giudicare le ragioni
per ostacoli di fabbriche vecchie, si lascino le dentature molto forti e grandi,
dell'onesto. tommaseo, 3-i-352: lascino..., a questa italia
questa italia da tanti ladroni depredata, lascino i conforti e la ricchezza delle sue
nel regno de la numidia felicemente regnar lascino. g. bentivoglio, 4-93:
primi asalti da li amanti loro si lascino vincere, dandosi in preda come una cosa
impromesso loro grandi cose; ed eglino lascino la fede. f. d'ambra,
uccelli, a cui educhiamo le ali perché lascino il nido. michelstaedter, 87:
le leggi posate, e il ravvedimento lascino ascoltare la verità, ed equamente giudicare
trinci, 1-123: né si lascino di fare in più luoghi della coltivazione
in loro sentano debilità non consueta, allora lascino la fossa esalare per alquanti giorni.
siano afflitti e mal trattati, perché lascino il vizio del rissare. -per
, comodità. sacchetti, vi-57: lascino star la nostra giovinezza, / la
feltrino queste liscìe, e feltrate si lascino stare in catinelle vetriate a posare per quattro
monte d'elicona, / né mi lascino córre alcun fioretto / di quei tanti
. e. cecchi, 5-480: si lascino da parte gli antichi fonografi dalla tromba
diventa necessità che i medici foresi non si lascino abbandonati al torrente dell'ignoranza. panzini
miei occhi e al mio cuore perché mi lascino scrivere. carducci, ii-10-103: mi
giordani, x-7: non si lascino i montoni operare se non uno per volta
. trinci, 1-50: allora si lascino i loro capi da frutto alla lunghezza
se covano in campagna e qualche volta lascino l'uove abbandonate, che le non
gelosa. giordani, x-7: non si lascino i montoni operare se non uno per
, precipitarsi. baruffaldi, ii-233: lascino la mandra / in man del
. magazzini, 8: non si lascino [gli ulivi] di governar tutti,
van tenea. bocalosi, ii-47: si lascino... gracchiare coloro che colla
5. maffei, 6-411: si lascino le armi ignobili e vantaggiose, e
, i-57: cari signori, mi lascino andare / mi raccomando con le braccia in
mi accorderei ad affermare ch'esse tutte si lascino alle due vite purgativa e illuminativa.
[le pere] s'immezzino e lascino l'asprezza. idem, 6-21: i
zoccolo, 1-143: non si lascino i figliuoli troppo impacciare co'i famigli
invetrate, rimase che altri incomodi si lascino per di fuori. impalizzare, tr
essercetato. compagni, 1-15: non lascino salire i ghibellini in signoria. petrarca,
del detto comune... non lascino alcuna scriptura incamerata di quivi cavare.
che nelle stanze de'gentili uomini si lascino apparire que'vasi. -sciatto,
invetrate, rimane che altri incomodi si lascino per di fuori, come anelli da
tre solchi,... e si lascino stare aperti a incuo- cervisi tutto l'
: se la vite è robusta, si lascino più tosto i capi che sono ne
bastone, per avvertire i viandanti che non lascino ivi pascere i giumenti. muratori,
loro depositi?... non li lascino morire nell'inedia, e me nelle
acciocché non infettino gli altri, che lascino la propria magione e se ne vadino a
... tali frutti nel luogo si lascino infracidare né impuzzire. crescenzi volgar.
notizie che vedrete ingigantite, non vi lascino inquieta nel mio silenzio. son qui
ancóra l'inosabile. basta che ci lascino osare. soffici, ii-82: la madre
foscolo, xvi-513: temo che non la lascino recitare [la tragedia], tanto
: -largo! che c'è? mi lascino vedere eh! -fece, con voce
ai cancellieri, 7-407: di questo si lascino intender vivamente co'rettori di giustizia in
e ordinate per la custodia dell'universo, lascino le guardie loro. passeroni, 1-138
fate / che dell'onda in balia lascino il loro / strascico di velluto intesto
voluttà che riguardano il sensitivo appetito, lascino negletta la parte migliore,
anche importare, ma dubito che nella storia lascino molto ricordo. -con metonimia.
voler attendere, quando gli affari la lascino in pace. settembrini, i-312: una
miei occhi e al mio cuore perché mi lascino scrivere. 6. ant
pretendono che i carabinieri e i soldati si lascino a lungo lapidare e che aspettino che
largo! che c'è? mi lascino vedere eh! -fece, con voce
gonfiate più si distendano e le mamelle lascino migliore latte. mattioli [dioscoride]
l'olio compariscano bene uniti. si lascino in riposo e l'acqua precipitando al
. quanto gli uomini di leggieri si lascino mutare del tutto e far ciechi dell'
! '; comando ai remiganti perché lascino di vogare e rimettano dentro i remi al
le alpi cessanti presso la riviera ligustica ci lascino è l'appennino. -alpi ligustiche
su que'corpi [delle meduse] si lascino fuori dell'acqua fino al lor deperimento
apparecchi, affinché rimangano unite e non lascino uscire i vapori. 7. medie
... rimane che altri incomodi si lascino per di fuori. -porre fine
: i paperini nati... si lascino pascere lattughe, maicole o simili;
, quant'è ordine che i villani lascino mai le malizie loro. da giglio,
che siano afflitti e mal trattati perché lascino il vizio del rissare. tortora, i-74
itinerario. montecuccoli, i-163: si lascino soldati sui crocicchi, acciocché quei che
qualsivoglia maniera bestiame,... lascino alli nati attaccare altro marco che quello
in pugno. faldella, 8-85: lascino fare a chi ha la mestola in
le due gambe soltanto si incrocino e lascino un occhio aperto tra loro. il
1-2-209: terminata la mietitura, si lascino stare in terra distesi i covoni perché
segni ed indizi di soffrir volentieri che si lascino manomettere. noi crediamo in vece che
suonino allora campane a morto, né si lascino mirare a i fanciulli, alle donne
de'cavalieri, sicché le mie armi si lascino in così gran festa com'elle si
anni. giordani, x-7: non si lascino i montoni operare se non uno per
, occorrendo il caso, non gli lascino dormire. pisacane, vi-100: la
eri. trinci, 1-123: né si lascino ai fare in più luoghi ella
vogliono che i muri dei pozzi si lascino senza calcina, affinché sia l'acqua
ed infra l'alie e i naselli si lascino le buche per l'uscita del fummo
l'oste -si trattengano questa notte; lascino passare questa nebbiaccia... so quello
giovani sanza molestia lei nella sua libertade lascino gioire col felice e eletto suo sposo,
la natura vuole che gli animali non lascino di nutrirsi per la necessità che hanno tutti
il monte: non è raggio eh'essi lascino di occludere. 2. figur
quello che e'fa; che le lascino le zachere e rete e reticelle e ulivi
corpi sieno così contumaci che non si lascino agevolmente vincere e che, ad onta de'
ha iddio voluto che due carnefici non lascino di tormentargli [i prìncipi], quando
. cecchi, 3-136: purché lo lascino portar fiori al suo santo, al suo
: largo! che c'è? mi lascino vedere eh! - fece, con
. letizi [tommaseo]: si lascino morire di fame in ricco e pabuloso
trinci, 1-112: io dico che si lascino in vivaio [gli ulivi] per
è messo dal persecutore il partito che ovvero lascino la fede ovvero ricevano la morte.
, né per lusinghe o promesse si lascino mai sedurre. 4. che è
d da'loro perpendicoli, indi si lascino ricadere, saranno i tempi delle oscillazioni
dalle voluttà che riguardano il sensitivo appetito, lascino negletta la parte migliore ch'è la
. trinci, 1-123: né si lascino di fare in più luoghi della coltivazione
provveduto, quando le sue indisposizioni lo lascino arrivar a godere di così buona fortuna
nel sannazzaro che le dee della poesia lascino l'antico albergo situato nell'altezza de'
... che s'astenghino e lascino di dar qualsisia assistenza, mano o
oro e il plauso / vertiginoso e lascino la soglia / trita dai loro,
l'anno, e l'anno seguente si lascino la notte dormir con esse, e
nei turiboli accesi con arabi profumi / lascino annuvolato pattar di questi numi.
civili e popoli costumati, ove poi lascino, come devono, liberi gli artisti
posate e le menti illuminate dal tempo lascino udire la verità ed equamente giudicare le
politiche si trasfondano nella lingua e vi lascino una posatura che i filologi vanno poi
alle querele che i nuovi programmi non lascino al manzoni che un posticino risponde: -
vertù dell'altre, ché trascorrer non si lascino, si conviene il baston e che
e fastidio e i cimici non lo lascino dormire la notte. 3.
bagno. alfieri, iii-1-159: si lascino... proteggere dai prìncipi queste
anche importare, ma dubito che nella storia lascino molto ricordo. -senza l'aiuto
, bisogna che quelli astrologi che precedono lascino in scritto quei tali effetti che essi
pittore. ungaretti, xi-174: si lascino queste buche lentamente incrostarsi d'un sangue
. giordani, x-7: non si lascino i montoni operare se non uno per
rami scemare, cioè che non sene lascino se non tanti che del luogo possano
alpi cessanti presso la riviera ligustica ci lascino è l'appennino. baldini, i-781:
maremma. lustri, 1-2-209: si lascino stare in terra distesi i covoni perché
pulite e a scarpa e che non lascino e sul fusto e su'rami de'
io loderò i nostri romantici purché mi lascino dire ch'io non gli intendo. manzoni
, con queste ciane. purché mi lascino in pace. 2. anche
questo [marzo] e però si lascino in libertà rimovendo tutti i ripari.
ne'quali si radunino le acque piovane e lascino più asciutte che sia possibile le molte
iscudi si difendano e rinchiudere non si lascino. livio volgar. [crusca]
o con massime di reggimento apostolico non lascino che digiuni lo spirito neltore che si
si cambiano ad ogni servizio, le lascino sul tondo; se sono in luogo di
le pietre in modo che non vi lascino topai o pertusi vani. scamozzi, 1-211-8
che mio padre od altri parenti mi lascino dell'entrate... che i miei
quello che e'fa; che le lascino le zachere e rete e reticelle e ulivi
., 3 (47): non lascino a quelli che toseranno, sorte alcuna
: fognate e stipate le fosse, si lascino per qualche tempo cosi aperte al caldo
colonne rigonfiano in forma di poponi che lascino colare il seme. -allargarsi, dilatarsi
arapicciato. compagni, 1-15: non lascino salire i ghibellini in signoria: e
... se gli alberi si lascino di rinnaffiare, poiché rinnafnati ritornano ai
che per grettezza le cose non si lascino inutili). = dal lat
e le menti illuminate dal tempo lascino udire la verità ed equamente giudicare le
usanze non m'intimidiscano, non mi lascino perplesso, non mi rivelino attore un
lo ripiglino, dica che non mi lascino più stentare. 9. riconquistare
difficoltà siano giudiziose, amorevoli; non mai lascino luogo al mortificante sentimento della vostra indifferenza
rispetto di città o di fortezze che si lascino indietro. /. ragazzoni, lii-13-87
ombra e nel vento e non si lascino in modo alcuno toccare dal sole, accioché
, e passato il decimo giorno, si lascino alla pastura uscire in luogo prossimano alla
santità di scrivere a'detti commissari che lascino star le cose della mia magione;
frattanto io loderò i nostri romantici purché mi lascino dire ch'io non gli intendo.
.]: 'rosolare': dar busse che lascino il segno... 'l'hanno
vanno prese sul serio; altrimenti si lascino piuttosto da un canto. può esser
:... per dio non lascino salire i ghibellini in signoria. fra giordano
scagno, come suol dirsi, ma lascino ancor alle nuore, massimamente se sono giovani
se sono giovani di buon intendimento, lascino qualche parte nel governo di casa.
mi fai pigliare? di'che mi lascino: tu m'hai colto in iscambio,
tanti scavezzaonore si vadano pe'loro affari e lascino me nel mio. = comp
soderini, iv-271: 1 polli si lascino andar mori dopo un'ora che 'l
che schiariscili, purché ogni giorno si lascino scorrere alquanto. radula, 379: «
credano a me, signorine, non si lascino attirare da quello schioppettìo di parole,
ed il tamente. postone vi lascino della sustanza loro, sarà veramente giamboni
soderini, iv-271: i polli si lascino andar fuori dopo un'ora che 'l
che schiariscili, purché orni giorno si lascino scorrere alquanto. saraceni, ii-624: né
bastato il dar loro personeecclesiastiche aggiunte che non lascino più scorrere le cose a tanti precipizi
un po'più a dovere e non la lascino sculettar tanto per le strade com'ella
. trinci, 1-123: né si lascino di fare in più luoghi della coltivazione
. ma non direi che pungano e lascino il segno. -imprimere nell'animo
dominio d'un padrone incivilito, non lascino i mali antichi, aggravati da nuova
si radunino le acque piovane, e lascino più asciutte che sia possibile le molte
voluttà che riguardano il sensitivo appetito, lascino negletta la parte migliore, ch'è
monte d'elicona, / né mi lascino córre alcun fioretto / di quei tanti
austria e tutte le altre ce le lascino. ma, non ostante che di fatto
-sostant. lauro, 99: si lascino altri rami, attendendo che non siano
fod da'loro perpendicoli, indi si lascino ricadere, saranno i tempi delle oscillazioni per
non le può l'uomo inducere che lascino pure uno de'loro ornamenti. niccolò
in qualche luogo riparato da crepuscoli si lascino alquanto sommosciare. = comp.
allora campane a morto, né si lascino mirare ai fanciulli, alle donne,
sale si soppressine, e così si lascino per otto giorni. -comprimere una massa
all'arbitrio come sopra, che non lascino a quelli che toseranno, sorte alcuna di
scagno, come suol dirsi, ma lascino ancor alle nuore, massimamente se sono giovani
se sono giovani di buon intendimento, lascino qualche parte nel governo di casa,
dell'altre, ché trascorrere non si lascino, si conviene il bastone che le
giorno l'onore far sì che si lascino le proprie, le facoltà, le mogli
che tutti gli 80. 000 organizzati lascino giù una giornata di lavoro a beneficio dei
volgar., 9-68: i pastori non lascino importunata- mente ragunare e strignere [le
monte d'elicona, / né mi lascino córre alcun fioretto / di quei tanti che
: sono tanto pochissimi quegli che tutto lascino per seguire la perfezione consigliata da cristo nell'
cattivi..., onde non si lascino trasportare a squarciarle o celatamente o apertamente
a maturarsi le materie, allora si lascino stare gli attraenti, come sono lo
, fognate e stipate le fosse, si lascino per qualche tempo così aperte al caldo
. paoletti, 1-2-221: se si lascino [le frutta] maturare ed anche
fod da'loro perpendicoli, indi si lascino ricadere, saranno i tempi delle oscillazioni
le colpe, quasi non sute, si lascino stare. scambrilla, lxxxviii-ii-469: clementissima
, se si levi il turacciolo e si lascino aperte, perde egli in meno d'
a quelli; ma niente niente che la lascino vuota, ecco un gridare al pidocchio
cxxxvii-164: si fa tardi. ci lascino / provare ancora noi. tommaseo [s
, in modo che non vi si lascino topai o pertusi. = masch
crescenzi volgar., 9-01: non si lascino i vitelli che poppino la notte con
della lingua spontanea, purché solo si lascino loro le toscanerie. carducci, iii-16-41
, anzi se queste per trascuranza si lascino dispregiare, più alienano gli uomini dal
, fognate e stipate le fosse si lascino per qualche tempo così aperte al caldo ed
spendere o per poco governo se le lascino uscire di mano? -avere presso
sieno succolenti e fibrose, ma si lascino onninamente le crasse o troppo onte.
oro e il plauso / vertiginoso e lascino la soglia / trita dai loro, e
contatto, divaricando l'una dall'altra, lascino tra loro di mezzo un occhio aperto
., 3 (47): non lascino a quelli che toseranno, sorte alcuna