il morto era capo di famiglia e lasciava eredità di beni mobili ed immobili,
pananti, ii-336: una signora non lasciava neppure accostarsi quelli che erano un poco
guardia di quartiere, soldato che si lasciava in quartiere per custodia della roba degli
gran secolo musicale napoletano, troppe ricchezze lasciava a quest'ultimo suo rappresentante nel secolo
mandibola inferiore dove la rarezza dei peli lasciava apparire la pelle rosea. 2
accorsi che solamente nelle raschiate che fischiavano lasciava lo scarpello le intracca- ture sopra la
giovanni di zaccheria e com'egli si lasciava trovare e vedere, e incominciarono a
che il buio della notte non mi lasciava discemere, si percotevano malamente.
tale impeto di carattere che non mi lasciava, se non a stento e dì rado
« andiamo al podere che io ti lasciava morendo, perché te ne faccio donagione,
, in tal modo che non le lasciava veder colui il quale ella vedea e con
bella e fruttifera e per negligenzia la lasciava insalvatichire...; e dopo
sa, poi, con che stomaco mi lasciava toccare: ebbi a recere l'anima
, « la grazia delle disgrazie! » lasciava ai figli « cose, cose da
solita sua avarizia e miseria, appena lasciava posare le vivande innanzi che le faceva tór
tutte le cose di sua casa non lasciava di spedire i negozi dell'imperio.
dietro,... sparata davanti, lasciava vedere una massiccia catena d'oro e
martirio, ricondotta dinanzi a cesare, si lasciava fulminar dai detti che balenavano dentro ai
adempiate. de mori, 96: la lasciava a casa, acciocché ella guardasse quel
11 velo bianco e lieve della camicetta lasciava trasparire sul roseo un altro bianco: l'
bernari, 3-92: mia madre lo lasciava libero di prelevare i volumi più belli
, 2-142: io... mi lasciava menare dalle gambe al 'louvre '
e l'oscillante regredire delle loro sottane lasciava a poco a poco scoperte le nudità
posta la regina da parte, non li lasciava maneggiare cosa alcuna e in alcune camere
da quel maledetto dente che non le lasciava requie. tapini, 27-181: il terribil
dell'arresa, saputo che il tenente sapelli lasciava quella residenza e che la banda da
, 1-250: vestiva con trascuratezza, si lasciava incanutire, non mostrava nessuna forza di
parlava poco: rifletteva senza decidere: lasciava sperare, ma teneva tutti nel vago
vico, damiano romano, non si lasciava ingannare dalle reticenze e dalle cautele,
importavano né autori né teorie... lasciava questi scherzi ai retori come moneta,
244: il sospetto de'nostri non lasciava rettamente giudicare quello che conveniva.
platani. calvino, 9-41: lei lo lasciava sul muretto del lavatoio e andava a
presto che rettore e irresoluto, si lasciava portare dalla volontà degli altri, non
in ufficio bianco di sonno e si lasciava andare come uno straccio davanti alla macchina.
pregava la guardia di lasciarla, se la lasciava avrebbe camminato tra di loro senza recalcitrare
niente convalescenza a nostre spese: o lasciava l'ospedale per tornare con noi o se
di furto. ebbeveno uno che malvolentieri lasciava una ricca coltre che 'l re avea sopra
« mi richinava giù la faccia e non lasciava levarla su ». 2.
golfolina appresso a monte lupo e quivi lasciava la ghiara... che s'è
, attendendo ad assodarsi nel principato, lasciava al senato un'ombra dell'antico stato
era tolto il riconoscerli de'lor meriti, lasciava loro un bel gioiello solo rimasogli:
dava per stipendio la disciplina e rardire, lasciava loro per riconoscimento la campagna franca.
in preda ai venti il bianco vel lasciava, / due mamme fea veder sode e
. siri, vii-1187: non lasciava il cardinale di pesare il danno che
poveretto ormai ridotto l'ombra di se stesso lasciava fare. pirandello, 8-813: ma
mai uggia; non mai, quando lasciava il suo ridotto amoroso...,
/ non era nulla: e non lasciava riedere / drento il palazzo.
sembrava abbastanza soddisfatto ma ciononostante non lo lasciava ancora in libertà. anzi tutto d'
di coloro che ci stanno dentro, lasciava andar tutto a rifascio per il vergognoso
come se schiacciasse la veccia, o le lasciava un po'aperte, rifiatando appena come
tempo in tempo, con un movimento che lasciava trasparire un non so che d'altero
cattivi e disonesti modi ella teneva e lasciava tenere nel detto monasterio. guicciardini,
per precipitarlo da ogni speranza, non lasciava rigidezza o serietà che non gli usasse
13-516: il letto ampio e rigonfio non lasciava che uno stretto passaggio intorno alle pareti
comiglia a corte andau, / ma non lasciava già però lo crai / e a
a terra, e proprio non si lasciava menare. carducci, ii-8-173: ella sa
ebbevene uno [cavaliere] che malvolentieri lasciava una ricca coltre che 'l re avea
onde minaci. brusoni, 914: non lasciava intanto il monte di vomitare con ispaventevole
deperiva, ridotto tanto debole che si lasciava rimbrottare da angelo l'imprudenza, alla
tiberio, attendendo ad assodarsi nel principato, lasciava al senato un'ombra dell'antico stato
degno di dante, che non si lasciava mai tratto da rinnalzare ed amplificar sua
laggiù, per tutto l'inverno: lasciava la sua alta carica, la sua bella
tolomea... pistesso pianto non lasciava 'piangere', perciò che il dolore,
da nessuno altro stato rinvitato, non lasciava mai di non rap- presentarse. m
trascorso di penna, il sor filippo lasciava sdrucciolare in saccoccia. -riparare un
partendosi da alcun d'essi, il lasciava fornito d'ogni disagio, senza di
da giusto ripigliaménto, come quella che lasciava troppo potere in mano della parte peggiore pertinente
spalla destra, alzava il braccio, lasciava partire la boccia di fianco, di
, 11-viii-1907], 144: poi lasciava il timone e veniva ai remi, li
'l riprendeano che tacesse; e questo non lasciava per detto di persona né per minaccia
reggeva i leggiadri coiami d'oro, lasciava tra il colmo di quella e se stesso
il seracin così abattuto, / non si lasciava andar presso persona /...
dalla subitezza con cui la moltitudine si lasciava commuovere e riscaldare, argomentavano con quanta
gli alcoli più rischiosi, lui si lasciava andare a una soda come ad uno
essi [vescovi] l'autorità e lasciava loro il primo luogo ne'consigli e nelle
, o se pure e'si taceva e lasciava col tempo svanire quella falsa credenza.
armi che il rispetto della patria non lasciava adoperare. brusoni, 342: i
niuna speranza, niuna ritirata più gli lasciava a cui potesse ricorrere, se egli
infarinava polpette in cucina, e la lasciava poi cuocere e barbugliare in un azzo
immensa, la cappa di nuvole nere lasciava fra un ritaglio e l'altro qui una
già re le memone del passato, lasciava una imagine, che la storia non dà
grande abbondanza vi scaturiva l'acqua che non lasciava cavare il bisogno. e per questo
abitazione, che un pittore suo amico lasciava libera per passar l'inverno a parigi 'per
1-iv-700): maso d'altra parte non lasciava dire a ribi, anzi gridava,
quando chirichillo, seguendo il principale, lasciava il posto nuovamente vacante, succedeva a
più parti la legge sulla stampa, si lasciava all'arbitrio delle autorità il divieto delle
per altra via non poteva riunirgli, non lasciava di gittarsi loro a'piedi e pregare
mala puntura. nardi, 14: non lasciava né giorno né notte riposare il marito
i repubblicani il papa a partire. lasciava pio l'antica sede, cui non era
camminando nel solco del profumo ch'ella lasciava dietro di sé fievolissimo, appena appena
similmente pretendeva una lettura, e si lasciava rivedere dal medesimo auditore, che lo
. barezzi, 1-77: a posta gli lasciava sciolti, perché andassero a riveder le
che chi parlava con l'imperatore, si lasciava cadere per riverenza dalle spalle il mantello
. la mancanza della lingua non mi lasciava intendere il lor discorso: le riverii
notte di santa veronica e tutta la gente lasciava le aie e i casali per riversarsi
guerra franco-germanica del 'yo-y \... lasciava la francia ferita e offesa per lo
poeti e agli oratori maggior comodo e lasciava luogo ad infiniti ornamenti. -ambiguità
il colletto alto, ma sul davanti lasciava allo scoperto un lungo rivolo di pelle candida
ed all'ago. / la poveretta lo lasciava stare, / e in un canton
sottana, lunga a metà polpaccio, lasciava scoperta una caviglia sottile, i piedi
che gli rodeva una gamba, non lasciava di meditare nella vastità de'suoi pensieri la
un giocatore romanista o laziale, che lasciava a terra dolorante uno juventino.
meditava arturo e federico, / ma lasciava la pagina ribelle / per seppellir le rondini
con le zampine gli orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella di seta rosa-languida
fama, / inonorato il re troian lasciava. berchet, 19: arrigo..
castagnaro. comisso, v-124: ci si lasciava trasportare dalle acque per lunghi tratti,
spalla destra, alzava il braccio, lasciava partire la boccia di fianco, di sottomano
una estetica piuttosto superficiali e sommarie, lasciava credere di porgere di tutto la quintessenza
trovato, di aver sentito la distanza: lasciava partire la boccia, allora: e
. r. longhi, 1-i-1-270: lasciava artemisia arrancare questi giovim a testa rovescia
sotto la ubbidienza di teodoro abbate, non lasciava di rubare qualche spazio di tempo,
): ebbevene un che mal volentieri lasciava una ricca coltre che 'l re avea
ragliava. pavese, i-55: non si lasciava dir nulla e ragliò come un cane
, sbattuto a destra e a manca, lasciava lampeggiare, ora a destra ora a
. monelli, 2-474: il governatore lasciava parlare e non diceva nulla. veniva
rivai simone. tomizza, 3-144: si lasciava battere sulla gobba, offriva il sedere
coloro che i suoi artifici arrivavano, lasciava che, andando il tutto alla peggio per
bernari, 3-418: don placido si lasciava scuotere come un sacco. 2
loggia. bacchetti, 1-i-541: non lasciava capire se..., sbirciando quel
ci avevo poca vocazione e il contrabbasso mi lasciava spesso patire la 'sagratina', così ho
perpetua nell'istessa situazione di corpo non gli lasciava affatto distinguere il sonno dalla vigilia.
, bisognava esser giusti, non le lasciava mancar nulla. -salice da vimini
fera tenzone luigino, lui, lasciava parlare mio papà grattandosi il sa
con noi composto, abbondanza di pane vi lasciava; e noi danaio gli porgevamo.
bimba, ed innamorata poi, che lo lasciava trasparire da tutti i pori, gli
nuziale? montale, 3-26: juunita lasciava sgonfiare e sgocciolare il suo aerostato,
5-119: giustina avea veduto che il cane lasciava delle orme sanguigne sul pavimento.
sotto il peso di tante sciagure, lasciava sicuro pronostico che le piaghe sempre mai
1-72: il fero re non li lasciava riposare, però che parve a lui che
pascoli, ii-139: di quando in quando lasciava i pennelli e prendeva la penna e
dall'aria saturnina... si lasciava cadere, costematissimo, sull'orlo del
scienza ed arte voleva metter mano eppoi lasciava ogni cosa in tronco. moretti,
contorno era tutto isolato per forma che lasciava l'immagine [della madonna] tutta aperta
diede a quel sazievole che non la lasciava stare in pace. c. malespini,
suggeriva all'immaginazione vari disegni. non lasciava egli di conoscere che quella che appariva
, così per distrazione, se lo lasciava scappare. moretti, ii-54: l'antica
la malinconia quasi morbosa a cui si lasciava andare il giovane funzionario sbalzato a un
cose che appartengono ah'uffizio suo, lasciava traboccar a piangere, a sbattersi et
, 1-358: altre volte uno gli lasciava addosso un'occhiata vischiosa, attaccaticcia come
un certificato per andare allo spedale e lasciava morire i bimbi senza visitarli.
dell'impassibile durante un dialogo bislacco, si lasciava invece sfuggire uno sbotto di risa dalle
suo abito liso ma decente che non lasciava mai per polemica contro gli sbracamenti velleitari
di rado, ma pure talvolta, si lasciava andare al placido, allo sbracato mestiere
sbraitava canzoni oscene e nelle conversazioni si lasciava scappare di bocca sconcezze di ogni sorta
il giovane, 9-360: io ti lasciava far, per darti poi / scaccomatto 'n
, scalciate pur se sapete, non lasciava la presa. salvini, 22-ii-
che vi erano, e alcune ne lasciava. vasari, ii-394: venutagli stizza contro
fenoglio, 5-i-677: il giorno dopo johnny lasciava la grigioverde fortezza del comando per tisolotto
che tagliava, / e gridare la lasciava, / dal suo taglio maledetto, /
enerica della citazione scalporosa, mi lasciava curiosità ei suoi termini esatti.
duca di savoia..., lasciava assai del governo a cristina di borbone sua
, una gran pace, il verde lasciava scampo alla calura. -luogo che offre
vento a scancìo. guerrazzi, 10-500: lasciava trapelare la sua presunzione come da imposta
questo medesimo scrittore, nel tempo che lasciava scapestrare il suo umore matto e volubile
furor vaneggio. chiari, 1-i-57: mi lasciava tratto tratto scappare dal labbro qualche sospiretto
di questo tono... non lasciava nessuna scappatoia onde la si potesse dignitosamente
... che, se no lo lasciava, vi voleva esser una bella scaramuzza
f f lasciava a cui potesse ricorrere, se egli in
niente costano. frusoni, 2-109: non lasciava altresì di considerare quanto per conseguire quel
l'università, disertato dalla gente popolana che lasciava i smisurati massi di legno che quivi ritrovansi
era uno scempio, un gocciolone che si lasciava menar pel naso da tutti. baretti
fra gli abitanti di tempe, si lasciava adorare avvolta dentro una nuvola, facendosi
schermirsi da giusto ripigliamento, come quella che lasciava troppo potere in mano della parte peggiore
e chiedendo di ciò una riparazione, lasciava a me, come ne aveva il diritto
, stando come mutolo, sì si lasciava così battere, ma quegli ne incrudelivano più
occhi o tagliava le orecchie e gli lasciava in vita per uno scherno e per
le balze capricciose della giovinezza, mi lasciava solo vedovo sconsolato ai primi passi nella
amorazzo, e il sangue non la lasciava dormire se due volte per settimana non
con le zampine gli orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella di seta rosa-languida
. p. maffei, 3: non lasciava egli... di levare la
1-ii-203: l'ansietà, che non si lasciava placare, né gli lasciava prender sonno
non si lasciava placare, né gli lasciava prender sonno, nasceva dal pensiero di cecilia
alzava a chiudere la porta che lei lasciava invariabilmente aperta. pratolini, 2-122:
come un bolide e... lasciava cadere una bomba e schizzava di nuovo in
1-44: si sciacquava la bocca, lasciava tonfare uno dopo l'altro gli stivali
altra via non poteva riunirgli, non lasciava di gittarsi loro a'piedi e pregare e
i-960: via via che il treno si lasciava dietro milano il mio dolore andava a
i-268: achille per sentirsi più sciolto lasciava i libri in deposito al bidello dell'
la vipera viscontea sciorinata in penna non lasciava dubitare di chi fossero. misasi,
ii-528: a volte il giovane popolano si lasciava condurre dai compagni del suo quartiere nella
delle ninfee. bonsanti, 5-10: non lasciava che gli accadimenti più importanti che la
'scolla'che le s'incrociava sul petto lasciava scorgere il collo nudo, bruno ma
con le zampine gli orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella di seta rosa-languida
braccia magnifiche, non portava mai busto e lasciava a posta che nella danza, talvolta
di rivarollo a'suoi stati, non si lasciava trasportare in guisa dall'amor della guerra
ii-464: la rustica porta di assi sconnesse lasciava intravvedere per le fenditure gli arbusti folleggianti
quel maledetto dente, che non le lasciava requie. 6. grave sconvolgimento
roba e assai figliuoli, e non lasciava mai nessuno, che gli chiedesse,
capo, col petto scoverto, si lasciava tastare. dannunzio, i-455: poi mi
sempre nel punto della ferita, non lasciava dubbi. -esporre una parte del
del fiume che in niuna maniera non ci lasciava arrivare. 3. fluidità
delle mitragliatrici, semivuote del resto, le lasciava scorrere dalle pratiche dita ed esse affondavano
pesciolino al timone, che non lo lasciava scorrere. carletti, 145: per la
e circumdata di inimici, che non li lasciava scorrere alle delizie e a'piaceri.
gli piaceva stare a denti secchi, lasciava scorrere a conto lungo le sue entrate tanto
in sustanza, / scortesemente gracchiar mi lasciava: / ed io faceva inutile ogni
, 3-145: cavallucci... lasciava cadere i risultati della sua iniziazione col
paesi che visitavo di qualsiasi significato e non lasciava che la superficie.
le colmava 1 sensi, ma ne lasciava insoddisfatte le fantasie. da ciò, screzi
checollo scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchionporsi la soma. firenzuola, 539:
sucidume della lor povertà, che non gli lasciava avvicinare dove costumate e gentili persone fossero
trascorso di penna, il sor filippo lasciava sdrucciolare in saccoccia. 9.
bene », e davanmi tanta seccaggineche io lasciava stare il lavorio e uscivami dell'orto.
genero con un tono equidistante che lo lasciava secco. 29. netto,
forze. fenoglio, 5-iii-152: non mi lasciava mai a denti secchi. stavolta mi
quale, riempiendo lo stomaco di gas, lasciava uscir via i cibi per secesso quasi
gli ecclesiastici con lasciare le vesti secolaresche lasciava p. e. gherardi
su la sediolina di bambù, si lasciava mirare, battendo le palpebre quasi con
pisana colle mie future splendidezze, e lasciava travedere che nel nuovo governo ci sarebbe stato
piè avesse di mercurio tale, / non lasciava nel corso orma o signale. cristoforo
vermiglia dal suo preziosissimo sangue, si lasciava perder di vista a coloro i quali
milano, essendosi ingrossato nei confini, lasciava seguire molti atti ostili. 48
re luigi seguitava la vittoria e non lasciava pigliar spirito a ladislao, 'l sarìa
: le altre signore invidiavano. franz lasciava fare e andava diritto e rigido come
, se colui non sopravveniva, io vi lasciava il papero senza fallo alcuno ».
altri. montale, 12-418: levet non lasciava che pochi versi, un seme che
più di vendere il grano e lo lasciava semenzire nei magazzini. 2.
a sbottonare, asola dopo asola. mi lasciava fare e stava a bocca semiaperta,
che non era punto soddisfatta di come lasciava le cose. soldati, 6-350: dà
fiorenza e culaccio in roma, che si lasciava a tutt'uo- mezzo il latino.
bestia che da un mese non lo lasciava dormire, quanto alla facile pietà di
camminando nel solco del profumo ch'ella lasciava dietro di sé fievolissimo, appena appena
stato unpo'lesto nel sentenziare, e si lasciava andar volentieri a criticare la donna d'
sepolta viva nel seggiolone, non lo lasciava padrone d'un baiocco. -costretto
lui? leopardi, iii-214: ella lasciava per tanti anni un uomo del mio
: l'onor e gloria sua non lo lasciava [dio] a nissuno, ma
sfarinano nei libri. tabucchi, 11-126: lasciava consumare il sigaro in bocca, con
quel segreto, nelle pagine ch'ei ci lasciava, una lingua, quale in oggi
onestissime eziandio di suo servigioe premura sovente le lasciava perire e periclitare più tostoche aprirsene. nievo
in una piccola istantanea che tutto mi lasciava distinguere, la sfilata delle finestre al
da quel maledetto dente, che non le lasciava requie. pratolini, 3-13: il
immensa, la cappa di nuvole nere lasciava fra un ritaglio e l'altro qui una
lottava con un contrafatto nano che si lasciava mal grado suo cadere e, spesso
e l'ingordo desio di fama non gli lasciava parer cosa alcuna né senza via né
solfo sfruttato, il qual solfo vi lasciava il fumo che,. da esse
ma però sopraffatto da insolita confusione non lasciava di dare alcun segno colla turbazione dell'
muffe che... non si lasciava sgagliardire dalle maestose fat 3
, / per dio, che io lo lasciava sgambettare / e forse forse con le
, di poi, sgherrettandoli, gli lasciava in terra. amari, 1-iii-487: fece
non badava a lei, e la lasciava sola, con quell'ombrellac- cio vecchio
prìncipi compagni che in questa foggia si lasciava sguernito il modenese. p. verri,
. verga, 8-478: non lo lasciava dormire quell'accidente! un po'erano
, sigaraia. pratolini, 8-39: ti lasciava all'uscita del cantiere per andare a
guerrazzi, 198: il povero torquato lasciava farsi, immemore ormai delle cose terrene
e parendo la più sincera, non lasciava d'essere la piu artifiziosa e sagace.
di jazz composta di falsi spahis turchi lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio
dora annitriva, e sitosa con tutti lasciava che la bambina le s'accostasse appoggiando,
sole, alto nel cielo chiaro, lasciava cadere a perpendicolo i suoi raggi infuocati
, 9-38: quell'uomo non lo lasciava slittare insieme con gli altri, e giocare
smacchinava la coda della bestia e gli lasciava in cima uno spazzolino. = comp
era già stato rosicchiato dalla lebbra e lasciava scoperti i denti giallicci... i
le strisce che la decorazione a smeriglio lasciava libere nella gran lastra di cristallo.
pesante e una ventraia così smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi
: l'organista infrenava i suoi tromboni e lasciava smorire la vena musicale in un belato
, 4-922: visto ch'essa non si lasciava smovere dalla sua convinzione, egli cominciò
forza né barbaglio,... si lasciava fissare, snervato dalla nebbia.
d'annunzio, iv-2-60: egli la lasciava, accarezzandole i capelli, chiamandola con
offriva gli alcoli più rischiosi, lui si lasciava andare a una soda come ad uno
giamboni, 103: perché faraone non lasciava andare il popolo dtsrael, soffogò lui
un cappello, che proteggendo il volto lasciava i capegli al sole, e però si
oltre con gran pompa del suo splendore, lasciava dietro a sé un lungo solco di
camminando nel solco del profumo ch'ella lasciava dietro di sé fievolissimo, appena appena
lato e dall'altro, e lo lasciava passare. fenoglio, 5-i-1276: johnny si
senza colleganza con quei cantoni, non lasciava d'intrattenere al suo soldo
con la vispa aria natia, purgatorio lasciava che l'amico poldo vuotasse il suo sacco
dalla penna in tempo che il caldo appena lasciava comporre altro che simili materie più di
appariva un poco stanca; e si lasciava togliere le vesti senza fare un sol gesto
, sopita. bacchetti, 13-413: lasciava la città agitata e angustiata dalla guerra
di francia scalvini, 1-160: mi lasciava andare a'miei desideri: non ho pensato
occupato nel volontariato o soprannumerariatomineo che non si lasciava definire,... l'aveva fatto
, presi due o tre bocconi, sì lasciava, sopravegnendo l'abbondanza della consolazione.
d'annunzio, iv-1-801: egli si lasciava sopravvincere da una specie di ebrietà pànica
a cui rispondevano automaticamente, poi li lasciava andare, accarezzando di sfuggita quelle teste
me uditi non che intesi, passare lasciava. buonarroti il giovane, 9-662:
... che se la me ne lasciava bere una sorsata a mio modo,
deposito con sospensione di dazio e le lasciava poi uscire senza riscuotere dazio. carducci
tutto dispensa. cesari, 1-1-3: lasciava [cristo]... agli apostoli
i fiori. soldati, 2-130: lasciava partire la boccia di fianco, di sottomano
7-260: don filippo di santo stefano lasciava in condizioni di cronica e disperata trascuratezza
spalla destra, alzava il braccio, lasciava partire la boccia di fianco, di sottomano
madre. moravia, ix-382: rosetta lo lasciava fare con aria di compiaciuta sottomissione,
che all'anche del passeggero, e lasciava libera la vista del pendio sottoposto, fino
. de roberto, 3-211: milia lasciava la casa sottosopra, i letti disfatti.
un uomo di straccio, che si lasciava soperchiare dai prepotenti. -distruggere.
quantunque restasse poi soverchiato dalla caligine, lasciava pur di vedere che sua mercé soltanto il
janu, riempiendo i corbelli di sassi, lasciava sempre il più leggiero per nedda,
vincenzo pinelli (1535- 1601) lasciava notato in certi suoi appunti: 'alcuni fogli
pugno ben assestato di quel volgarissimo medio-massimo lasciava il suo avversario per terra, finito
e spadacciati chi così tosto non si lasciava rubare. 2. spianare la
non le ha detto lui stesso che la lasciava libera? -sostant. comisso
. commedia intitolata sine nomine, 18: lasciava di tirare i suoi spaghi e spianare
di dietro, mentre, sparata davanti, lasciava vedere una massiccia catena d'oro.
di ragione. maurensig, 115: tutto lasciava pensare che negli ultimi turni ci sarebbe
ella ci scorgeva una cosa che non lasciava di lusingarla. parini, 419:
e più mila agguerriti italiani ch'ei lasciava sparpagliati per mezzo la lombardia. leoni
pieno essendo di malvage arti, non lasciava leggermente li suoi sconci desideri; e
: nel 1048 giaufré d'angoulème morendo lasciava spartito tra cinque figliuoli il dominio. imbriani
al centro del portichetto una larga vetrata lasciava scorgere un pavimento di legno chiaro, specchiante
: il cielo nel mezzo già tutto sgombro lasciava vedere un magnifico stellato e una luna
già si sapeva per tutto che saladino lasciava al mondo ogni cosa, e neppur
speculare dei destini umani e dei presagi: lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del
abbatteva ai vetri gli spingesse il braccio, lasciava andar certe spennellature, che a quella
gli faceva orrore, ma e'la lasciava spessire. -indurirsi (il cuoio
la tanta nebbia spessa che non mi lasciava gli occhi, m'aveva reso molle come
intitolata sine nomine, 18: né lasciava [il calzolaio] di tirare i suoi
un genere di musica più spianato, che lasciava talvolta udir le parole, almen quanto
, 35 (608): andando non lasciava di spiare intorno; ma di tempo
. linati, 18-228: il cielo lasciava trasparire fra nuvoli degli spiazzi di sereno
vestfalia, divorati già alquanti milioni, lasciava ora altrui spelluzzicare gli assegnamenti che gli
bella e fruttifera e per negligenzia la lasciava insalvatichire, e sicché non produceva se
quelle cose che appartengono all'uffizio suo, lasciava traboccar a piangere, a sbattersi et
rinchiudersi nella stanzetta, e lasciava sempre aperto uno spibenefici di quel vento
fosse pervenuta niuna singulare spirazióne, incontanente lasciava andare i compagni e metteala ad esecuzione
cipi che abbia avuto il mondo, non lasciava d'essere spirito sissimo.
noti, nelle arie di più evidente effetto lasciava fare ai suoi strata, io non ci
e che bucato qua e là ne lasciava sfuggire degli sprazzi ad ogni mandano sprazzi
quella ai colui che per isprezzatura si lasciava cader le brache. loredano, 6-37
, nelle arie di più evidente effetto lasciava fare ai suoi adepti, e al pubblico
mia volontà. arpino, 7-190: mi lasciava a volte una pagina con titoli e
davanti a una granita di caffè che lasciava squagliare. 8. per estens
però, con altrettanti tagli o forami lasciava libero lo squarcio della bocca, gli
vilmente cose grette e meschine, ei lasciava di operare, compiacendosi solo di delineare
ma sempre te staffile che sai non mi lasciava respirare. 7. potere
: si voltava a certe carampane e lasciava invece passar quelle stagne, senz'avvedersene
abbandonato, fece scrivere al notaio che lasciava ch'e'suoi figliuoli ed eredi do-
livio volgar., 1-94: non lasciava né posare né stare il suo marito né
del fanale, sporgente dalla gabella, lasciava intravvedere alcune stecche della cancellata. g.
. a. monti, 60: gli lasciava andare delle inesorabili stecche sulle dita.
1968. quarantotti gambini, 4-147: lasciava ario a fare la guardia, ad
era stemprato il fegato che non mi lasciava digerire alcun cibo. -spremersi le
turchi lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio
tornasi di lampedusa, 101: si lasciava trascinare dallo stimolo fisico che la femmina
. forteguerri, 7-67: io lo lasciava sgambettare [l'impiccato], / e
acqua... /... lasciava / tutto quello stordito / odore?
, 2-97: questa sua donna si lasciava trasportar... strabochevolmente dalle sue
di roba'. c. arrighi, lasciava la francia ferita e offesa per lo strappo
; quello strascico che un tal flagello lasciava sempre dietro a sé per qualche tempo
la spesa. botta, 5-374: gli lasciava bersaglio ad ogni oltraggio e stremava loro
infernale come quello: la loro affezione li lasciava liberi di prodigarsi in faccende del tutto
..., stropicciato con mani, lasciava quelle meravigliosamente odorifere. 2
, che, scossa e quasi stropicciata, lasciava cader sulrani- ma sempre nuove scintille.
era egli di stucco?... lasciava la briglia sul collo a quei tangheri?
moretti, iv-731: la solitudine la lasciava quanto mai povera e incoerente e infine
19-128: la subitaneità del trapasso, lasciava... l'anima sua avvinta
la] subitezza con cui la moltitudine si lasciava commuovere. 3. repentinità
farsi per mantenere i soldati, e si lasciava... subornare, o come
ed allevai. cicognani, iii-2-210: beatrice lasciava ora che la signora iginia te ungesse
. muratori, ii1-77: vi si lasciava accesa [una sostanza profumata],
). giorgio dati, 1-29: lasciava col tempo svanire quella falsa credenza.
la dora annitriva, e sitosa con tutti lasciava che la bambina le s'accostasse appoggiando
, il più delle volte quando poteva li lasciava e se ne fuggiva solo a disegnare
: pareva a quello, mentre che e'lasciava il terren laberinto, un'arcibella cosa
braccia con moto convulsivo, poi le lasciava cadere come sfinite. tentò svoltarsi, ma
già allontanata precedendo il domino viola che lasciava nella folla delle maschere una scia di tabacco
. sagredo, li-8-385: cromwell non lasciava di fomentare le loro [dei parlamentari]
mi pare appunto tale, il quale non lasciava in modo alcuno di fare tutte quelle
, dove la finestra ben tappata non lasciava filtrare il minimo raggio.
per rivedermi il latino, e mi lasciava tre libri su 'l tavolo, dicendomi
acacia tardiva in volontariamente urtata lasciava cadere una pioggia di petali bianchi
l'aria ricopriva, / che non lasciava al del passar il guardo. relazione
e un tasso color verde inchiostro, che lasciava cadere sul terriccio umido le bacche vermiglie
parte, autonoma. alvaro, 16-173: lasciava intendere d'essere addentro negli affari di
di tela. èaldinucci, 9-iv-143: non lasciava intanto luca di di- pignere in tela
della suora fu risvegliata, e non lasciava mai di tempestare quella che le aveva
in uno dei momenti in cui egli si lasciava trasportare dalla tempestosità del carattere.
risposta che non concludeva nulla e che lasciava il tempo com'era. b. croce
qual fosse, per quel sogno gliel lasciava. castelvetro, 4-108: 1 nomi
quel maledetto dente, che non le lasciava requie. -affliggere, angustiare l'
, 12-215: ci addittò il glicine che lasciava scendere tra gli archi di un portichetto
emanuelli, i-260: l'albergatore non lo lasciava, lo teneva contro il muro.
un certificato per andare allo spedale, e lasciava morire 1 bimbi senza visitarli. tozzi
tenerezza di sé e de'beni ch'egli lasciava, e per paura d'inferno più
zampillo, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti e
curare. lucini, 4-297: si lasciava a tergo le lercie e reddituarie congiure
ritratto ch'egli intenzionalmente e testamentariamente mi lasciava. = comp. di testamentario1
, quel tiramolla di suo marito si lasciava insaccare, e già più volte messo alle
ma ne commetteva l'opera e ne lasciava la propina a qualche minore ufficiale.
). arpino, 7-190: mi lasciava a volte una pagina con titoli e
appariva un poco stanca; e si lasciava togliere le vesti senza fare un sol gesto
. commedia intitolata sine nomine, 18: lasciava di tirare i suoi spaghi e spianare
, e si sciacquava la bocca, lasciava tonfare uno dopo l'altro gli stivali,
certamente un torbido, e se non lasciava parenti irritati della sua morte, era
, 154: una gorgiera bianca, increspata lasciava intravedere una striscia di collo bianco e
e nel reame, i quali non lasciava a quegli che degnamente erano eletti per
limiti dell'inverosimile. il giovane si lasciava trasportare a fantasie torturanti. arbasino,
da quel maledetto dente, che non le lasciava requie. piovene, 7-51: iniziata
, dolcissimo nel tracciato che l'erba non lasciava distinguere, trovo il sentiero. calvino
, volendo provedere alle genti che si lasciava a dietro, per che non si ribellassero
gli afaceano, e non se gli lasciava apresso perdere tempo. boiardo, 1-15:
colazione anche per gli altri, la lasciava vicino al fornello e si metteva a trafficare
). bacchetti, 13-160: si lasciava cavar sangue, per scarico e rinfresco,
gonna grigia e una camicetta bianca che lasciava tralùcere il colorito della carnagione.
trama d'idee che per proposito egli lasciava nel vago, gli rendesse difficile imprimere vita
compenso, per tacito accordo, ci lasciava i proventi di ciò che arraffavamo in
l'ingoiare. bacchetti, 1-ii-466: li lasciava soli quanto più eli rado poteva,
: la bocca di jun rail non ti lasciava in pace. ti trapanava la fantasia
: in alto, una finestra rettangolare lasciava trapelare, dalle tendine, gli alberi
, ciò che gliene riferivano non gli lasciava indugiare né fermar la mente su quel che
sfuggita. siri, ii-689: non lasciava fatica o diligenza alcuna il conte,
, che pignea l'aere, che si lasciava adrieto, di sette colori, come
e pren- cipe di dio, non lasciava tratto a fare e a dire di tutto
, sempre del marito temendo, non ne lasciava a far tratto. -non
porta. chiari, 1-i-57: mi lasciava tratto tratto scappare dal labbro qualche sospiretto
occhio non mirava / quelporme ch'io lasciava / sì tosto in alto mar m'ebbe
nel parlare e nel conversare, e lasciava trescare a pandolfo ed a guglielmo, che
. un'orchestra di jazz... lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio
bella e fruttifera e per negligenzia la lasciava insalvatichire e sicché non produceva se non
sua stanza... erano pensieri che lasciava crescere in segreto dentro di sé,
trista tela cerata sotto il lenzuolo, si lasciava imboccare
, non se ne turbava e lo lasciava trogolare a suo piacere. =
: l'organista infrenava i suoi tromboni e lasciava smorire = deriv. da trombone
, 1-839: cotesto ufficiale al monte pincio lasciava in tronco il lavoro, quantunque condotto
cartone dentro. verga, 7-737: si lasciava mettere in fondo alla tuba il cartoccio
allora non aveva ancora / tubazione) lasciava / tutto quello stordito / odore?
enfiagione della mia mente superba non mi lasciava vedere la ventà, perocché il tumore della
questo lago ha del miracolo. nulla lo lasciava sospettare! non radure alluvionali, terreni
doler tutte le ossa e non mi lasciava libero il capo. calvino, 8-155
(ma era una idea), si lasciava cogliere, ogni volta, da un
, 9-535: il sorriso, scomparendo, lasciava sulla pelle un va unghie e
iii-18-86: l'un di marzo pietro leopoldo lasciava firenze per vienna e per la successione
iv-2- 236: la camicia aperta lasciava vedere il petto velloso, un berretto
untuosi appena in tempo di convalescenza si lasciava mettere innanzi. trattato dei cinque
male sodisfazioni. botta, 5-240: si lasciava di quando in quando uscir di bocca
... la cattedra che vota lasciava nelpuniversità di padova il gentilissimo volpi.
che toglieva la crusca alla farina, ma lasciava il cruschello. -agric.
più presto che rettore e irresoluto, si lasciava portare alla volontà degli altri. pascoli
spigliata e vaporosa nelle sue vesti nuove mi lasciava, uscendo con le sorelle, nella
, 3-98: il varietà all'aperto lasciava udire lo spettacolo: un dicitore sospirava la
, chiamato dagli artiglieri il 'vento', lasciava sfuggire una gran quantità di gas, la
era come una ventosa, che non lasciava di attrarre il sangue fin che ve n'
sa, poi, con che stomaco mi lasciava toccare: ebbi a rècere l'anima
: una subita vernina pioggia non gli lasciava né vedere, né udire. salvini,
poco a poco, non accorgendomene mi lasciava tirare verso il peccato. mazzini,
stoccati e berrettini colla piuma, la pisana lasciava da un canto me per far con
aia. silone, 5-105: egli si lasciava andare ai racconti della sua adolescenza,
del sabato, che nemmeno nel sabato lasciava mai di operare per altrui bene.
a. cattaneo, iii-267: se lasciava di guarir l'idropico, avrebbe sparlato
la vipera viscontea sciorinata in penna non lasciava dubitare di chi fossero. -in
, 1-358: altre volte uno gli lasciava addosso un'occhiata vischiosa, attaccaticcia come
il giovane... anzi non lasciava neanche vivere i suoi; si strappava i
1-ii-372: saviamente amava, / né si lasciava a voglia trasportare. l. giustinian
su la sua credenza, volger non si lasciava. mazzei, ii-12: tanto sapete
i-121: colui che facea del morto si lasciava voltolare dall'una e dall'altra parte
costo, 1-50: a'loro parenti lasciava prendere di quant'era in casa, talché
invece, che mala zeppa di figlio lasciava quaggiù! pirandello, 8-144: scorse da
latte che non gonfiava lo stomaco e lasciava il pensiero lucido e puro come quel gran
in albergo a ridosso dell'aeroporto che lasciava per presentarsi ogni tre ore al banco dello
sulle navi, occhieggiava dalle mura, si lasciava accarezzare prima da tizio e poi da
quella finestra s'appoggiava sì spesso, e lasciava cadere generosamente i bricioli de''buzzolai'
il centesimino ruzzolato in terra non si lasciava più vedere. r centìgrado, agg
dal governo vi andava passando e vi lasciava le sue istruzioni, si andavano altresì