che in fatto di opinioni arrischiate si lasciava forse addietro tutti i medici della città.
rumore che la stordiva gradevolmente, la lasciava intontita e sorridente. serao, i-1114
viani, 14-498: abbeverato di sogni, lasciava, or sono sessantacinque anni, la
, v-220: [gisella] si lasciava abbordare con tanta facilità e...
ma era qualcosa di nuovo che la lasciava incerta. forse avrebbe preferito imo di
autorità de'baroni, che prima non lasciava agli abitanti né proprietà reale né personale.
ii-463: erano carte nuove che il giovane lasciava cadere su quelle mani, evitandone il
del parsifal. moretti, 32-152: egli lasciava passare senza reagire e senza soffrire,
idem, 4-381: ma non lo lasciava dormire quell'accidente! un po'erano
., 4 (70): non lasciava mai sfuggire un'occasione d'esercitarne [
ediz. 1827 (68): non lasciava mai sfuggire una occasione di esercitare due
disiderava, assai acconciamente faccendolo, si lasciava vincere; di che la donna faceva
con lei, più accostare noi si lasciava infino a tanto che ella non conosceva
lo stringeva alla gola e non la lasciava più. d'annunzio, v-1-529: voi
addolcendo la pillola, la principessa si lasciava scappare di tanto in tanto: « se
sentir raccontar cosa piacevole, / non mi lasciava aweder del disagio. / entrate;
indicava d'entrarci da quella parte che lasciava aperto un adito, e un adito
grandissima adombrazione di mente, che non mi lasciava arrivare a concepire. 2.
a piè del ponte, e non gli lasciava passare. fioretti, xxi-978 (42
/ e in quel luogo abbattuto lo lasciava. caro, 3-962: la sua destra
adietro da lui sepellito, non gli lasciava credere ciò che vera imaginazione gli rapportava.
affliggendosi per le loro persecuzioni, egli lasciava in loro potestà la dignità e le
braccia fino al gomito, non ce ne lasciava né meno una. governi, 2-98
i-85: il vestito leggero di seta rossa lasciava trasparire le forme affusolate del magro corpo
marotta, 1-74: dieci volte egli lo lasciava uscire dalla bottega e dieci volte con
deledda, ii-639: eppure non lo lasciava, aggrappandosi a lui, nel suo naufragio
azzurra attraversata da alamari d'oro, lasciava ricordare l'imperatore dei francesi alla conquista
quantunque restasse poi soverchiato dalla caligine, lasciava pur divedere che sua mercé soltanto il
aldace, e alle volte si lasciava trasportare alla volontà. casti
troppo sommersa. comisso, 12-145: lasciava imposte e finestre aperte e la pioggia
alterazione d'animo, che non gli lasciava far nulla con misura. tommaseo- rigutini
di stizza e di paura, si lasciava condurre a piacere altrui. idem, pr
lumi / un'estranea dolcezza, / che lasciava nel fine / un non so che
latino. botta, 5-268: vi lasciava anche quel regnault ambidestro, tanto favellatore
di tessuto andante, senza ricami, e lasciava vedere in tra sparenza la
(466): la poverina si lasciava andar qualche volta a fantasticar sul suo
che jole volesse parlare d'amore e si lasciava andare, fiducioso. pavese, i-277
, pensando che finalmente il diavolo lo lasciava in pace. palazzeschi, 4-35:
di bambino aveva anche il sorriso che lasciava vedere una chiostra di denti intatti chiusi
, vii-269: la serva... lasciava libero il cane, che correva subito
parti di europa,... non lasciava di riputarsi nondimeno infelice. salvini,
, 1-91: il bosco non gli lasciava vedere intorno. sul costone del monte c'
basche, latine, illiriche, convalidate da lasciava il terren laberinto, un'arcibella cosa lo
sotto le armi e partendo, non lasciava nessuno che l'avrebbe pensato.
fatta una armatèlla. botta, 5-452: lasciava nelle acque della piazza un'armatetta di
, v-86: né alcuno altro modo lasciava, nel quale mi potesse mostrare quanto
, vii-394: lei tergiversava, ora mi lasciava capire che non le dispiacevo, ora
che in fatto di opinioni arrischiate si lasciava forse addietro tutti i medici della città
suo fazzoletto messo con arte civettuola lasciava scorgere alquanto i bei capelli lucenti.
cominciava [la creta] a screpolarsi, lasciava intravedere nel suo interno alcunché di scintillante
e arrossì al vederla., mentre lasciava ricadere il lembo della sottana che teneva
bocca. de marchi, 8: lasciava cadere a goccia a goccia l'acqua
vuoto che la « biondissima » partendo lasciava nelle mie giornate. = voce
comunque, girare con cilia non mi lasciava assorbirmi in ciò che vedevo e in
che cosa veramente esso fosse e lo si lasciava indeterminato. e. cecchi, 6-359
crescendo mezzo braccio ogni ondata, non lasciava luogo a fuggire. jahier, 214:
: a chi gli offeriva amicizia, lasciava intendere che la colla cordiale, per
attaccato alle sottane, che non gli lasciava mezz'ora di libertà colla sua gelosia.
. verga, i-44: ella lo lasciava fare, e lo guardava con occhi
per forza, ma il salame non lo lasciava. viani, 19-485: il porco
deledda, ii-332: la benda bianca che lasciava trasparire il colore roseo della cuffietta,
407: [l'] ira non gli lasciava stimare né conoscere, come l'un
e berrettini colla piuma, la pisana lasciava da un canto me per far
dal braccio disteso lungo il fianco, lasciava in ombra il viso del sopravveniente, bagnandogli
baldanza ed una voglia, che non lasciava supporre i molti anni che aveva.
loro giocato, il ballo in cui li lasciava. barilli, 6-4: di lì
vedessero alcun altro bambino, né li lasciava uscir dal buio di casa, tranne che
tutti i balordi -... si lasciava gabbare da una donna. sbarbaro,
della giovi nezza, mi lasciava solo. = dal lat.
affetto. verga, 2-280: e lo lasciava nel vano di una porta,.
roseo visoccio. bocchelli, 1-i-541: non lasciava capire se le desse ragione, o
autorità de'baroni, che prima non lasciava agli abitanti né proprietà reale né personale
crescendo mezzo braccio ogni ondata, non lasciava luogo a fuggire. cantoni, 157:
si fece dinanzi e non lo lasciava passare. ed elli pungea l'asino,
cima portava il tricorno nero) che lasciava libero il viso, sul quale si
sino sopra il gomito, sì che lasciava le braccia speditissime. -acer. baveróne
somigliava al suo padrone, né si lasciava scappar mai le occasioni. idem,
, iv-453: in casa non ci lasciava avere un'ora di bene. sempre c'
lumi / un'estranea dolcezza, / che lasciava nel fine / un non so che
quattro ragazze intorno al disgraziato che si lasciava tenere a quel modo in berlina. pea
e berrettini colla piuma, la pisana lasciava da un canto me per far con
di acciaio con un braccìno bianco che non lasciava indovinare tanta forza. -aeron
dagli indiani. alvaro, 12-53: ella lasciava sui tavoli dei caffè due o tre
. d'annunzio, iv-2-1001: l'àrdea lasciava la spiaggia. salendo traversava la
dentro l'olla dell'olio vergine: lasciava scolare, e poi in bocca; e
sbadiglio che da una novantina di secondi lasciava girar bighellone per i fasci mandibolari,
vaglia o tanti biglietti di banca, egli lasciava la stazione leggero al pari di una
domatore. svevo, 3-553: mio padre lasciava per la casa dei sigari virginia fumati
dal piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava crescere, sembrava acuirsi sotto la fronte
dita,... e cecchina ci lasciava un birignoccolo arrotolato con le mani.
i-i7: un colossale birocciàio della tolfa lasciava un momento di russare e grugniva tra
perciò che a niuno convenevol termine mi lasciava contento stare, più di noia che
: apertosi il testamento si lesse che lasciava a filippo la casa, i clienti,
1-372: qualcuno a mezza bocca lo lasciava capire. giusti, iii-245: il
quale civiltà] quella che... lasciava cadere una bomba incendiaria proprio davanti a
visiera, e, come la zucchetta, lasciava il volto scoperto difendendo solamente il capo
veste boscaiola con un cappello che gli lasciava tutto il viso in ombra, i
che lo aveva ripescato e non lo lasciava più. svevo, 5-21: il signor
di acciaio con un braccino bianco che non lasciava indovinare tanta forza. pasolini, 1-176
lo andarono a minacciare che se non lasciava star madonna bianca, che guai a
pesanti, spenta da tre anni, lasciava piovere e piovere i giorni quieti,
brio e nel motteggio, e si lasciava assai più cogliere dal lato della mente
salvatichezza. nievo, 43: la pisana lasciava da un canto me per far con
vampa giovine? de amicis, i-290: lasciava bruciar tutta la candela di notte.
secche della brughiera le ardessero sotto, lasciava la terra. deltdda, iii-331: in
, 1-82: spesso qualche ragazzo si lasciava sfuggire la barca di sotto e rimaneva sospeso
mordente. baldini, i-323: si lasciava prendere le mani un momento; ma poi
pea, 7-482: il pastore lasciava almeno, per compenso della stalla,
rimettere a posto le cose che quella lasciava buttate all'aria. -buttata là (
. pavese, 1-82: allora si lasciava carezzare, fiacchi com'eravamo, e
fingeva di non accorgersene, o se lasciava cadere sopra di me uno sguardo pietoso
era diventato di color caffè tostato e lasciava sulla camicia stria ture di ruggine.
/ ma di truffo solo il qual lasciava. idem, dee., 8-3 (
calice delle maniche di seta arancione; e lasciava che le falde della veste si aprissero
quasi un calore umano che non mi lasciava guardarli né parlarne senza commuovermi. pratolini
andar soldato, e non mi lasciava legare una calza. -tagliare le
la stabilità della seggiola evidentemente non lo lasciava soddisfatto. si rizzava, tastava,
focolare. foscolo, xv-299: io li lasciava dire, e continuava a fare i
battendo la campagna per tutto, non lasciava respirare i nemici, ed aveva spogliato ormai
che fatta era cornacchia di campanile, lasciava gracchiare chi voleva, faceva orecchia da
parlato con i suoi procuratori ed avvocati, lasciava la cura ad un suo cancegliero,
. davanzati, 1-36: cesare gli lasciava fare, perché non essendosene imbrattato,
a far il suo cammino, e le lasciava cantare e crepare. peregrini,
in bucato, e altri che il moro lasciava cantare il ridolfi, lo teneva a
di remi e di cordami / mi lasciava la preda: / nuda e bianca,
e berretti colla piuma, la pisana lasciava da un canto me per far con
domani ». pavese, 4-202: cate lasciava... che prendessi il
piombo. parini, 753: non lasciava d'essere un oggetto notabilmente grande e magnifico
, sì, da lui se lo lasciava dare un altro biscottino, dalle amiche
pericolo, poiché, non dichiarandolo, lasciava libero il capo alla fantasia alterata d'
in tempo, con un movimento che lasciava trasparire un non so che d'altero e
e tutte quante mungeva, ed i maschi lasciava di fuori, / tanto i montoni
, e che evidentemente la padrona vi lasciava per una fine amabilità verso i vecchi amici
ma era ima idea), si lasciava cogliere, ogni volta, da un nuovo
ma era una idea), si lasciava cogliere, ogni volta, da un nuovo
». pavese, 1-82: allora si lasciava carezzare,... e diceva
. verga, 3-127: egli si lasciava caricare svogliatamente degli attrezzi meglio di un
calandrino, veggendo che il prete noi lasciava pagare, si diede in sul bere,
tu stranienti », e così non si lasciava far carico. cesarotti, i-99:
la carità, quando padron 'ntoni gli lasciava qualche soldo in tasca ». d'
che camminava accanto; mio padre nulla lasciava trapelare all'esterno di quel fatto, ed
marito, perso in viaggi continui, la lasciava da banda come arnese casalingo, inutile
. c., 17-4-9: non le lasciava portare niuna cosa da mangiare, credendo
pallone di vento, colui! che si lasciava abbindolare da piedipapera... ed
un cappello grigio tortora a casco che lasciava sfuggire una corona di capelli arricciati sulla
don filippo margarone, anche lui, gli lasciava cadere dall'alto del cravattone complimenti simili
contenta. foscolo, xv-299: io li lasciava dire, e continuava a fare i
ventre, ma il catellino tenace non lasciava la presa e metteva un suono di
/ quel gli diceva; il resto star lasciava. -ant. di costumi corrotti
fracchia, 227: all'uno lasciava le cedoline con il ritratto del re,
tornava a casa e la pallida sorella lasciava il lavoro per fargli compagnia a cena
sulla fiamma di una candela, poi lasciava cadere, aspirando con me il grato
che mi desse sospetto, io gli lasciava andare due palle di piombo sul petto
umilità che era in lui, non lo lasciava presumere di sé né di sue orazioni
la regina,... non lasciava mai in primavera di andare a bere certe
: dopo l'ultimo predicozzo, li lasciava fare, vedeva cadere i capelli sotto
cetonia dorata. gozzano, 159: ma lasciava [il fan ciullo]
pigliare certi suoi arnesi che ce li lasciava apposta. e. cecchi, 6-278:
tempo in tempo, con un movimento che lasciava trasparire un non so che d'altero
ché buovo mi disse che non si lasciava toccare se non a voi e a
altri uffiziali che chiacchieravano; io li lasciava dire, e continuava a fare i
di villanie ripieno, apriva la chiavica e lasciava andare un'ondata d'ingiurie che lo
che in questa arte rade volte si lasciava vincere, poscia che alquanto le ebbe
quale col corso delle belle acque accordatasi si lasciava da loro portare, poco movendosi;
pasolini, 3-147: la madre gli lasciava una scodella di minestra fredda e una
di remi e di cordami / mi lasciava la preda. sinisgalli, 3-49:
il suo fazzoletto messo con arte civettuola lasciava scorgere alquanto i bei capelli lucenti, e
petto o sulla spalla sinistra, lasciava libere entrambe le braccia (o il braccio
(ma era una idea), si lasciava cogliere, ogni volta, da un
. a chi gli offeriva amicizia, lasciava intendere che 4 la colla cordiale,
posate sui bracciuoli della poltrona, la madre lasciava che la collana si sciogliesse e le
e berrettini colla piuma, la pisana lasciava da un canto me per far con essi
, e persino nel mare che ora lasciava intravedere il suo eterno movimento, baloccandosi
sentiva la vicinanza del padrone e non si lasciava trascinare. s'accorse a un tratto
che anche quel po'di fede lo lasciava. 3. letter. mosso
grazia così umile, e tanto ingenuamente lasciava trasparire l'intimo ardore da cui era
, e che evidentemente la padrona vi lasciava per una fine amabilità verso i vecchi
col corso delle belle acque accordatasi si lasciava da loro portare, poco movendosi.
tornava a casa e la pallida sorella lasciava il lavoro per fargli compagnia a cena
. era al completo: e già lasciava convergere su di lei i benefici e caldi
origine di tutto lo scandalo, non lasciava di venire spesso anch'essa ad infestar la
in un altro, e ginia si lasciava portare, facendo la compiacente. -figur
compimento, /... / lasciava pur raffreddarlo nel core. gioberti, ii-78
l'illustrissimo dottor natalino cancelliere di venchieredo lasciava correre la cosa, perché ce ne avea
tutto quel rosso *. egli invece lasciava fare e la chiamava bandiera rossa,
tutta la quaresima, che mai non lasciava. ariosto, 14-68: e le gente
ragione. pavese, 5-50: non mi lasciava mai capire se con me si fermava
vecchio, di quando eravamo ragazzi, lo lasciava cadere. -con che, con questo
del concetto rapiva i riguardanti, e non lasciava loro contemplare le finezze dell'arte,
me s'aprìa, per esso / mi lasciava condur dal mio pensiero. ojetti,
discorso razionai confuso. guicciardini, i-141: lasciava totalmente il peso delle faccende a'suoi
botta, 5-139: il direttorio niuna cosa lasciava intentata per congiungerselo [carlo emanuele]
. baldi, 3-1-56: niuna cosa lasciava addietro, che fosse utile al conseguimento
tornasi di lampedusa, 101: si lasciava trascinare dallo stimolo fisico che la femmina
e grembiulino: la madre non le lasciava far niente, ci serviva lei stessa
. segneri, iii-3- 97: lasciava [saule], quantunque re, che
i contentini che il signor adamo si lasciava strappare, dovevano bilanciare sul momento il
militare. pellico, ii-120: ogni colloquio lasciava il bisogno di continuazione, di schiarimenti
si fermava quando entrava qualcuno, lasciava che si scambiassero i convenevoli, e
, anzi corazzato di sfrontatezza, non lasciava presa. boine, i-27: sono corazzato
bucato, e altri che il moro lasciava cantare il ridolfi, lo teneva a
al soffitto; tirando la fune si lasciava il torturato per un certo tempo sospeso
di remi e di cordami / mi lasciava la preda: / nuda e bianca,
lontana. a chi gli offeriva amicizia, lasciava intendere che 4 la colla cordiale,
il segno rosso che la cordicella vi lasciava. -cordicella di sparo: robusta
un tratto il pizzaiolo generoso ammiccava e lasciava cadere nel giornale tre o quattro cornicioni,
a corte andau: / ma no lasciava già per ciò lo crai, / e
cui marito viveva a la carlona e lasciava correr l'acqua a l'ingiù, permettendo
illustrissimo dottor natalino cancelliere di ven- chieredo lasciava correre la cosa, perché ce ne avea
alla penna dei grossi paroioni ed egli li lasciava correre beato di vederla estatica dall'ammirazione
due passi di lì, osservava e lasciava correre. pavese, 6-2 7: «
che giudice. e dietro di sé lasciava norme di vivere più corretto. de
ella, in corso leggiera, / lasciava orma a fatica. boccalini, i-102:
quale col corso delle belle acque accordatasi si lasciava da loro portare. vasari, iii-476
rispondendo, ammaestrando e leggendo, non lasciava alcuno partire da sé scontento. d
vedessero alcun altro bambino, né li lasciava uscir dal buio di casa, tranne
strumento veruno. segneri, iii-3-97: lasciava [saule], quantunque re, che
: la stampa della passata monarchia non lasciava passare notizie sul sistema costituzionale degli altri
vividamente lombarda di qualche padrona di casa lasciava mescer loro in cucina, a opera finita
senz'alcun guarni- mento addosso, si lasciava dal cozzone agevolmente cavalcare. tasso,
a corte andau; / ma no lasciava già per ciò lo crai, / e
la sua credenza, volger non si lasciava. marino, vii-424: ufficio anche
io te 'l credeva dire; ma io lasciava per paura che voi non l'aveste
giubba erano sempre a tempo rinnovati, lasciava che sua moglie crepasse di fatica,
. svevo, 2-473: ella si lasciava cullare nei suoi pensieri da quella strana
reggeva i leggiadri coiami d'oro, lasciava tra il colmo di quelle e se stesso
svignò. landolfi, 8-31: si lasciava dare il braccio dai giovanotti e dai vecchi
fiorentina, xxviii-920: nulla cosa si lasciava a dare per dio; e dispendea e
confuso e umiliato ebbe a confessare che lasciava un debito di giuoco di mille fiorini con
debolezza che del morto. se egli si lasciava vincere e cadeva estenuato, era perduto
e il nostro vecchio re come innocuo lasciava vegetare nella sua reggia decaduta. bocchelli
palazzeschi, i-244: quando si alzava lasciava diecimila lire di mancia che tirava fuori
, sepolta viva nel seggiolone, non lo lasciava padrone di un baiocco. pirandello,
ricco e degno / convito, non lasciava atto difforme, / né fredda tema
, viscida, reticolata, spugnosa; lasciava gocciolare meticolosamente, deponeva in una tortiera
fascino, con quel che diceva o lasciava dire o gli facevan dire,..
che mangiava ciascuno giorno diliziosamente, e lasciava morire i poveri di fame alla sua
un demonio e le piaceva così e lo lasciava fare, e che le acque chete
il notaio un testamento con il quale lasciava i propri averi equamente divisi fra un
corpo. leopardi, iii-214: contuttociò ella lasciava per tanti un uomo del mio carattere
di mistero e di paura, che lasciava il deserto e lo squallore dietro di sé
, iii-138: la condotta del muzzarini lasciava spesso molto a desiderare.
delizie del lago maggiore, né mi lasciava goder la desiderata allegrezza dell'animo.
uscendo all'alba dietro mosè, si lasciava alle spalle la desolazione e il pianto
, ma, da despota indolente, mi lasciava coi miei malumori e i miei capricci
: fece scrivere al notaio, che lasciava ch'e'suoi figliuoli ed eredi doves-
veste migliore, una veste rosa che le lasciava nudo il collo e dava alla sua
notte nella piccola lampada d'alabastro che lasciava appena passare una luce gemmea fra i
di qualch'altro luogo della grecia, io lasciava di dialogizzare col mio interprete; gli
la cava. ei, povero diavolaccio, lasciava dire e si contentava di buscarsi il
quel gli diceva, il resto star lasciava. caro, i-193: la galera finalmente
, iv-453: in casa non ci lasciava avere un'ora di bene. sempre c'
pratolini, 3-98: il varietà all'aperto lasciava udire lo spettacolo: un dicitore sospirava
, diffranta la società in un atomismo che lasciava ogni individuo solo contro la vasta organizzazione
moravia, ii-28: perché il partito lo lasciava così a digiuno delle proprie pubblicazioni?
ma di un riso digrignante, che lasciava vedere i denti feroci come quelli di un
nel poco tempo che la professione gli lasciava libero, si era sempre dilettato di
i convegni. palazzeschi, 4-85: lasciava un figlio di quattordici anni che,
, benché diroccata dal vaiuolo, non lasciava d'essere teatrale in qualche lontananza.
ed egli abbracciandomi e baciandomi, non mi lasciava piagnere. aretino, 1-69: i
in lasciando d'esser quel pomposo, lasciava d'essere quell'orgoglioso che dianzi.
presto si disamorava del lavoro e lo lasciava perdere. 3. recipr.
tereso, così forte in guerra, si lasciava disarmare da un solo sguardo di donna
8-114: la ¦ macchina » non si lasciava prendere per le coma, forse era
falci, onde cadendo a terra / lasciava il muro disarmato in guerra. v.
rifletteva più il loro tremulo raddoppio e ne lasciava scoperto lo zoccolo corroso, disasprito da
né eziandio un piccolo momento d'ora non lasciava perdere, e tutto alla disciplina si
tipi da galera e il direttore si lasciava vedere assai di rado. -ordine,
allusiva, scuotendo la testa. e subito lasciava cadere il discorso, come non volesse
visitare un gentilomo, il quale discortesemente lo lasciava stare in piedi, ed esso sedea
gridava tutto esser perduto, se si lasciava sussistere un decreto d'impunità per chi
d'oro partiva dalla sua testa e che lasciava fluire in aria disfatta.
: fra una parola e l'altra lasciava correre il suo pensiero ad altre cose e
: si rendeva conto, mentre si lasciava andare a queste manovre, che forse
e simili. idem, iii-214: ella lasciava per tanti anni un uomo del mio
dei nebbioni padani a bordo dei mulini lasciava sussistere del mondo
era improvvisamente aggravata e la poverina non lasciava più il letto. = adattamento
cronica fiorentina, xxviii-920: nulla cosa si lasciava a dare per dio; e dispendea
esplosivo e tonitruante. gozzano, i-179: lasciava la pagina ribelle / per seppellir le
7-260: don filippo di santo stefano lasciava in condizioni di cronica e disperata trascuratezza
12-452: cedendo alle sue persuasioni, lasciava finalmente l'antica via disperata e si
, / tutti: i mirmidoni suoi non lasciava disperdere achille. de roberto, i-m
tutti quanti a morte coll'impresa che lasciava disponibili i migliori soggetti. -in
in lasciando d'esser quel pomposo, lasciava d'essere quell'orgoglioso che dianzi.
dovuta anch'essa al proprio disordine, lasciava la moglie che di poco gli sopravvisse
bocchelli, 1-i-80: la nebbia non lasciava scorger tre passi distante; e non
quali awenia quella corruzione, non li lasciava pensare ciò, allora si misero a
costumi. botta, 5-240: si lasciava di quando in quando uscir di bocca
traspariva e il diverso silenzio, si lasciava andare a testa in giù e il
navigatore salcigno aveva sette figli ai quali lasciava, morendo, una discreta fortuna;
verga, 2-141: ella non lo lasciava, e fissavaio con occhi nuotanti in un
, era di manica larga, le lasciava scrivere e leggere e disegnare.
cercava disperatamente un diversivo che non si lasciava trovare. -mezzo di prova,
, sano come l'istinto, che la lasciava rotta e dolente d'una doglianza ch'
, la quale era piuttosto dolce, lasciava trapelare un lento ed oscuro bulicar di
/ una estranea dolcezza, / che lasciava nel fine / un non so che
giovanni l'eredità più cara e sacra che lasciava sulla terra: la vergine dolorosa.
rosolina] che gli conosceva il debole lasciava il coperchio sulla zuppiera e lo tormentava
prore a l'occidente volte / si lasciava a le spalle il lito ispano. g
faceva dare al legno, e le lasciava a quel modo appiccate dondolare, parendole
sempre lascivo, e un soldo non lasciava. -aver donne: avere amanti
convenuto con una buona donna che si lasciava amare da noi soldati.
mai potesse essere un uomo, si lasciava guidare dove a coloro veniva bene. tassoni
vittoria di maratona, questo era che non lasciava dormire temistocle. manzoni, 65:
scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchion porsi la soma. ariosto, 198
in un luogo, spariva via: lasciava di sé fama, o avanti lei compariva
i fatti gli avrebbero detto e non li lasciava parlare e subito metteva loro in bocca
quali avvenia quella corruzione, non gli lasciava pensare ciò, allora si missono a
hanno operato. dossi, 958: non lasciava rovani di far sentire la sua voce
effeminavano tonde. tesauro, 2-ii-134: lasciava intanto nell'ozio effeminar questa spada.
poesia moderna, e... si lasciava di lunghissimo intervallo a dietro tutta la
. d. bartoli, 19-241: non lasciava di farsi spesse volte presente a'suoi
sommerso in una specie di letargo, lasciava credere ai tranquilli coltivatori del suo bel
per la elemosina. jovine, 5-41: lasciava cadere qualche moneta nella cassetta delle elemosine
galvani, 390: se si lasciava appeso ai piedi un qualche conduttore comunicante
la sua eloquenza; ma lucia non si lasciava smuovere. leopardi, 693: il
anche sostant. guerrazzi, ii-198: lasciava un debito di giuoco di mille fiorini
enfiagione della mia mente superba non mi lasciava vedere la verità. zanobi da strata
. sbarbaro, 5-68: roger ci lasciava a southampton. questo così noto porto
. nievo, 1-336: tutto egli lasciava ai poveri per l'erezione d'uno
splendido un solco ergentesi nell'aure / si lasciava da tergo. nievo, 8:
, 2-113: l'abbandono in cui la lasciava tommaso e l'ostilità che si
misura né giustizia rigorosa, ma si lasciava prendere dai consigli che gli venivano dal
davila, 220: facilmente si lasciava reggere dall'arti sue, ed il
quasi esanime così tacito e solo mi lasciava. tesauro, 3-92: [alboino]
curante, o ignara, lei lo lasciava lì, alla soglia, escluso, smarrito
camicia era strappata a una spalla e lasciava vedere una forte escoriazione. -disus
iii-25-27: camillo cavour... lasciava per testamento a'suoi successori, di rado
i-970: [la maestra] le lasciava scrivere e leggere e disegnare, purché
(ma era una idea), si lasciava cogliere, ogni volta, da un
iniziativa con la sua ragazza. la lasciava a lei, da dentro al proprio scrupolo
triste. sbiancava la finestra ma lasciava intatta la notte nel- 'intemo della
dalla parte ove non avea la manica lasciava fuori una spalla. milizia, ii-359
a guardarla in una certa guisa che lasciava trapelare le sue ostili intenzioni.
miraggio. alvaro, 13-166: teodora lasciava sempre per patrizia in cucina qualcosa per
/ un'estranea dolcezza, / che lasciava nel fine / un non so che d'
io » aveva risposto alessandro mentre si lasciava abbracciare da quell'esu- berante.
sua veste. de marchi, i-22: lasciava che il fascino etereo delle idee e
viani, 14-49: il tempio si lasciava aperto tutta la notte sorvegliato dalle guardie
alluma il mondo, in tenebre il lasciava. marino, 336: raggi sereni
pellico, coite., ii-277: si lasciava dire ch'egli era un giovinastro,
studiava il primo pezzo della lezione e lasciava il resto; ma così, anziché
. tommaseo, i-321: costei ci lasciava soli: e ogni facilità le era
d'annunzio, iv-2-585: ella si lasciava sedurre da quel gioco libero ed elegantissimo
mezzo a'giovani, e presso a morte lasciava loro in legato i suoi ammaestramenti.
e ove una falange di mosche non mi lasciava quieto. d'annunzio, i-895:
falci, onde cadendo a terra / lasciava il muro disarmato in guerra. tassoni
una a l'altra, e chi la lasciava cader in terra senza poterla ne l'
: con essi [artigli] mi lasciava assai più righe / d'un libro di
la seconda; ma era subitamente chi lasciava l'insegna dicapitato. sassetti, 262:
casa non l'interessava e perciò la lasciava nelle mani delle fantesche, con il
quella buona, e il re ne lasciava il fantoccio al popolo per trastullarlo, come
a una cert'ora... lasciava il tavoliere del tresette e il ridotto
vostra punizione? deledda, iii-955: si lasciava travolgere da una suggestione malefica che lo
portasse: usava una fascetta bassa che lasciava libera la flessuosità che, insolita allora,
fasciuole a tempo d'infermità egli si lasciava mutare spesso. salvini, 39-vi-141:
d'un sonno avvilito, che le lasciava il volto come confuso; faticava a
ginia non sapeva più decidersi e si lasciava portare dalle altre. 6.
tremavano. aveva una febbraccia che non lo lasciava mai, presa nelle risaie. cicognani
né misura né giustizia rigorosa, ma si lasciava prendere dai consigli che gli venivano dal
seno, guizzante nella stoffa che la lasciava nuda, mi tolse di vederle la faccia
per quella ferita che sputava siero e che lasciava intravedere il femore in un viluppo di
con un suon di ferraccia, e lasciava intender chiaramente « che se dio per la
sistole maneggiate con prudenza, lisetta si lasciava intrattenere da quelle matrone.
disiderava, assai acconciamente faccendolo, si lasciava vincere, di che la donna faceca
, i-19: quel fregio... lasciava tra il colmo di quelle e se
in bucato, e altri che il moro lasciava cantare il ridolfi, lo teneva a
sette animali vaccini ella possedeva, e li lasciava giorno e notte vagare a loro piacimento
scintille le comici appese alla parete, lasciava tutto il resto quasi invisibile. d'annunzio
caratteri gotici, e quando le arrivava lasciava ogni altra lettura. -scherz
suchi, questo giovine, disperato non mi lasciava andare. c. e. gadda
corrispondenza del gr. téxeiog, che cicerone lasciava ancora in greco: a ad illud
tanto e sì finamente regnato e che lasciava sì potenti eredi, in verità era
, triste. sbiancava la finestra ma lasciava intatta la notte nell'interno della stanza
c. e. gadda, 308: lasciava mescer loro in cucina, a opera
: fabrizio colonna co'cavalli leggieri non lasciava penetrare a loro notizia alcuna, e
confuso e umiliato ebbe a confessare che lasciava un debito di giuoco di mille fiorini
come una fioritura di polvere candida che lasciava qualche traccia anche tutt'intomo sui bordi.
, 3-122: usava una fascetta bassa che lasciava libera la flessuosità che, insolita allora
3-122: usava una fascetta bassa che lasciava libera la flessuosità che, insolita allora
a gli angui / del crin lambir lasciava il flutto immondo. -onda di
sentimenti. moravia, ii-242: si lasciava sommergere dal nero flutto del sonno.
avvenimenti. guerrazzi, 8-271: questi lasciava... che il gran flutto del
sacchetti, 107-30: l'amico lasciava pur dire e fodera- vasi, dando
verga, ii-118: anna maria si lasciava condurre a braccetto, colle sottane in
la forcellina. verga, 2-331: si lasciava accarezzare, sbadatamente, impazientendosi se egli
una a l'altra, e chi la lasciava cader in terra senza poterla ne l'
. magalotti, 14-37: non mi lasciava arrivare a concepire... come
la sua via / fornita, un velo lasciava fuggendo. tasso, 11-35: vedeasi
,... non... lasciava trapelar nulla altestemo. panzini, iii-81
studiava il primo pezzo della lezione e lasciava il resto; ma così, anziché fortificarsi
la polizia,... vedeva e lasciava fare; si frammetteva nelle dimostrazioni solo
in ufficio bianco di sonno e si lasciava andare come uno straccio davanti alla macchina
di tempo in tempo, che mi lasciava mal soddisfatto. le tragedie che mi
una mattinata nubilosa fredda e piovosa, io lasciava quel bellissimo cielo di provenza e d'
svevo, 2-503: dichiarava che la lasciava, prima di tutto perché lo tradiva
e disciplina. leopardi, i-854: lasciava la favella fluttuante sulle bocche del popolo
di delizie. carducci, iii-n-47: non lasciava, com'è richiesto da quell'età
seguitava a frigger pesce e ne lasciava cadere una minuzzaglia infarinata nella padella piena
dell'organo, grossa grossa, lo si lasciava friggere nel proprio grasso.
. croce, ii-6-446: ci si lasciava andare facilmente a quel censurare leggiero e
ed una volta conosciuti, non gli lasciava in pigro ozio intristire. -attaccare
5-98: la sorellina... si lasciava frugare, mondare, lustrare con una
iv-272: dormiva: quando le frullava lasciava il letto, si stendeva bocconi per
cinelli, 1-67: la rena che lasciava il torrente,... per antica
. levi, 2-107: ci si lasciava andare, un po'per amore di
435: nugoli cìno bianco che non lasciava indovinare tanta forza. di agenti, di
su la sediolina di bambù, si lasciava mirare, battendo le pàlpebre quasi con
si buttò giù come un bolide, lasciava cadere una bomba e schizzava di nuovo in
appetiva stranamente la gloria, e non lasciava tratto né a dire né a fare,
. verga, 3-24: alle volte si lasciava scappare sottovoce delle mezze parole dinanzi alla
, riempiendo lo stomaco di gas, lasciava uscir via i cibi per secesso quasi in
, 2-181: il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti e
., 4 (70): non lasciava mai sfuggire un'occasione d'esercitame due
abolita grandezza. bocchelli, 6-403: si lasciava... condurre a vedere i
3-26: giunta a terra, juanita lasciava sgonfiare e sgocciolare il suo aerostato,
chiamati ghiacciaie, perché d'inverno vi si lasciava andare l'acqua fino ad una certa
7-114: il collo, che il vestito lasciava nudo, era cinto da una ghirlanda
superava la duna, invadeva la macchia, lasciava le sue bave sul ginepro e su
che collo scrigno mansueta e doma / lasciava ginocchion porsi la soma. faldella,
rava, assai acconciamente faccendolo, si lasciava vincere, di che la donna faceva
se lui e un destino che non si lasciava vedere, se la giocassero tra loro
d'annunzio, iv-2-585: ella si lasciava sedurre da quel gioco libero ed elegantissimo
gabbia all'altro capo, che le lasciava gioco per tutta l'ampiezza della gabbia medesima
di quella buona, e il re ne lasciava il fantoccio al popolo per trastullarlo,
era tolto di riconoscerli de'lor meriti, lasciava loro un bel gioiello, solo rimasogli
mi prospettò... (e lasciava me giudice di decidere quel che credessi)
, perfetto. busini, 1-213: lasciava una storia che dagli antichi in qua
: di primavera per due soldi ci lasciava mangiare sulla pianta quante fave fresche volevamo
, 3-ii-437: se la sua vivacità gli lasciava por mente al significato delle povere mie
misura né giustizia rigorosa, ma si lasciava prendere dai consigli che gli venivano dal
dalle sofferenze, quel pianto di vecchio lasciava la donna insensibile. pavese, 6-121
4-140: anche un altro gocciolino si lasciava mescere, dopo aver detto alle amiche
154: una gorgiera bianca, increspata lasciava intravedere una striscia di collo bianco e
, 102: questo pontefice... lasciava a lor posta gracchiar i frati,
i-423): madonna zanina... lasciava gracchiare chi voleva, faceva orecchia da
]. chiesa, 5-87: si lasciava sbriciolare [il legno] fra le dita
quasi a fior d'acqua, si lasciava cullare dalla calma ondata. -per
alle otto e mezza in punto lo si lasciava per intonare il rosario. =
della falsità riconosciuta. oriani, ii-23: lasciava ogni individuo solo contro la vasta organizzazione
divideno i sacerdoti da i laici, si lasciava acconciare dalla stanchezza ne i gradi delle
anche per stuzzicarlo e dargli noia, lo lasciava fare, da muletto prudente e dottorale
che la poltroneria ambiziosa delle prime letture lasciava quasi sode o si contentava di grattare
i-798: stava sgozzando un cappone e lasciava, la scema, che il sangue
calvino, 3-26: ormai non si lasciava più ingannare dalle corazze e dagli elmi
, iii-423: il governo... lasciava per ingiustificabile gretteria massaua senza mezzi di
di carrucole e grigiioni insabbiati lasciava una breve cornice tut- t'intorno
quel grogrio quel volteggiare fremente, tutto lasciava intravedere un approccio nuziale. =
grattargli la fronte,... lo lasciava fare, da muletto prudente e dottorale
quel groviglio nel petto, che non la lasciava respirare! 2. figur.
dal padrone, il quale non gliela lasciava un minuto solo. se no,
p. fortini, ii-643: ella lo lasciava fare, il mal vissuto = deriv
guardia della moglie e della serva, lasciava i cani. bocchelli, 13-73: diversi
civetteria, l'ampia guarnizione della veste lasciava scoperto. moravia, ii-48: era
gatto, che era cieco, si lasciava guidare dalla volpe. — rifl
.. una ventraia così smoderata che lasciava... calarsi addosso le rondini
d'acqua,... si lasciava rasciugare da loro stessi i panni in dosso
di questa maledetta distrazione, che non si lasciava incatenare dalla sua eloquenza. -ant
altrui. se prosciogliesse e cesare li lasciava fare; perché non essendosene imbrattato la
po'in problemi e disquisizioni sottili, lasciava senza rimpianti. 13. intr
origine di tutto lo scandalo, non lasciava di venire presso anch'essa ad infestar la
vita, con tanta impazienza, che si lasciava trasportare dalla passione a gl'eccessi della
che ero impicciata con 1 clienti, lasciava il negozio. 2. che
cattaneo, iii-267: [cristo] se lasciava di guarir l'idropico, avrebbe sparlato
giardini. boccaccio, iii-2-13: imputridir lasciava / lor sozzamente senza sepoltura. 5.
per la gamba sinistra; egli si lasciava fare come smemorato; così lo aveva
si conchiudesse, se 'l re non lasciava la protezione di ginevra. birago,
1-250: vestiva con trascuratezza, si lasciava incanutire. -per estens. invecchiare
. deledda, iii-995: ella si lasciava baciare da lui, ne sentiva il
sole inclinava all'occidente, / e lasciava la terra ombrosa e oscura. g.
questo giovane illustre,... lo lasciava [il quadro] incompleto, e
monarchia e repubblica, il nostro partito lasciava liberi i suoi componenti di optare per
). deledda, ii-281: si lasciava baciare, ma non incoraggiava le speranze
nella pertinacia della incredulitade, non gli lasciava intendere il vero. s. borghini,
nella pertinacia della incredulitade, non gli lasciava intendere il vero. arici, iii-435
1-79: l'amore s'incupiva e lasciava un peso di tristezza. -tr
. bonsanti, 4-72: il discorso lasciava adito a un'incursione nel campo della
riusciva mai a trovarle tutt'e due, lasciava incustodita la tana e si faceva sorprendere
il segreto. pirandello, 5-272: lasciava in bianco la parola indecifrabile e si rimetteva
(163): si prometteva, si lasciava vedere per aria, un altro
palazzeschi, 3-293: mio padre nulla lasciava trapelare all'esterno di quel fatto,
tanto / combattea l'alemanno, e non lasciava / dubbia la speme l'inegual conflitto
cuore. pirandello, 5-707: lo lasciava spettatore inerte della sua propria miseria, della
abito, poiché sì laide tentazioni si lasciava venire. ariosto, 38-25: come
xxiii-142: di tempo in tempo non lasciava di correre qualche palla di neve ed
origine di tutto lo scandalo, non lasciava di venire presso anch'essa ad infestar la
che nei tremuli crini rugiadosi / vi lasciava la mano irradiante / che generovvi.
sotto il peso di tante sciagure, lasciava sicuro pronostico che le piaghe sempre mai
: una volta inforcata un'idea non la lasciava tanto presto. cardarelli, 1005:
di stoffa grossa e aggravata di ori lasciava vedere più del solito l'aspetto massiccio
, fra i calci, e si lasciava caricare meglio dell'asino grigio, senza osar
loredano, 2-471: innamorato nelle caccie, lasciava che i ministri tiranneggiassero i sudditi.
cibi untuosi appena in tempo di convalescenza si lasciava mettere innanzi. -mettersi
non provati. nievo, 206: lasciava... dormire il processo principale,
, quel tiramolla di suo marito si lasciava insaccare. giocosa, 2-945: ognuno tira
bella e fruttifera e per negligenzia la lasciava insalvatichire e sicché non produceva se non
golfolina appresso a monte lupo e quivi lasciava la ghiara, la quale ancor si vede
che tanti problemi risolveva e tanti altri lasciava insoluti o faceva sorgere, non ebbe
vivo e di ardito che lo lasciava senza parole. = comp.
di finitura e d'intarsio lucilio si lasciava indietro tutti gli altri di molto.
d'amore / sento che il male ti lasciava intatta: / sento che la tua
l. gualdo, 1116: si lasciava andare ad una intemperanza di linguaggio.
, non trovandosi / figliuoli, si lasciava a largo intendere / di volerle lasciare
molti amici... non mi lasciava profondare così intensamente nella recor- dazione e
ritratto ch'egli intenzionalmente e testamentariamente mi lasciava. tornasi di lampedusa, 257:
il duca ancora dal suo lato non lasciava d'interporre ogni diffi- cultà. siri
peggiore. birago, 493: si lasciava qualche volta scorrere in certi detti che,
dagli artiglieri il 4 vento ', lasciava sfuggire una gran quantità di gas,
presi due o tre bocconi, sì lasciava, sopravegnendo l'abbondanza della consolazione;
pugno ben assestato di quel volgarissimo mediomassimo lasciava il suo avversario per terra, finito
me uditi non che intesi, passare lasciava, e similemente delle mie compagne li ragionamenti
per cercare la sua, e david lasciava fare... ma poi, bruscamente
otto e mezza in punto 10 si lasciava per intonare il rosario. verga, 3-39
niuna speranza, niuna ritirata più gli lasciava a cui potesse ricorrere, se egli in
brancoli, ii-350: poco dopo si lasciava avvolgere e stringere e penetrare come da
sentì investito da uno sguardo che non lasciava presa. 9. inserito,
visibilmente e invisibilmente. cesari, 1-1-3: lasciava [cristo] però agli apostoli il
di loro un'acacia tardiva involontariamente urtata lasciava cadere una pioggia di petali bianchi.
oriente il suo nome, perché vi lasciava certe memorie iperboliche di vastissimi letti,
., io (185): non lasciava fuggire occasione di deriderle dietro le spalle
giacchetta ampia e sbottonata... lasciava vedere un largo torace sporgente, atto a
zampillo, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti e
increspare. de marchi, iii-1-7: lasciava dire e si limitava a sogghignare di
certamente un torbido, e se non lasciava parenti irritati della sua morte, era
, nella camera di luca e si lasciava cadere riversa sul letto, in una delle
di continuo in meno sterili negozi, lasciava che la penna disadorna irrugginisse; l'
croce e quella sacra immagine... lasciava in suo potere, la cui venerazione
suo tavolino nell'ufficio d'istruzione non lasciava mai dormire nessun incartamento anche a costo
un giocatore romanista o laziale, che lasciava a terra dolorante uno juventino.
10-42: feriva la corteccia dell'albero, lasciava che la resina lacrimasse dentro il bigonciolo
lusinghevolmente. aretino, 18-177: si lasciava forcheggiare un crine cadente ad arte tra
con un coccio di bottiglia, e si lasciava dietro stampe di sangue, ma non
spegnersi, lambiccato da me, non gliene lasciava discerner a suo modo, rinegava il
, 5-155: il suo sguardo non mi lasciava e, strano, sembrava ammiccarmi con
sbattuto a destra e a manca, lasciava lampeggiare, ora a destra ora a manca
falci, onde cadendo a terra / lasciava il muro disarmato in guerra.
del male che della guardia, la lasciava incustodita. tasso, i-50: so che
24 (406): lucia si lasciava poi cader languida sul fondo della lettiga
; e allora la buona donna la lasciava in riposo. albertazzi, 187: cuciva
6-295: [il padrone del cavallo] lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del
si è detto che la ruga si lasciava vedere dinanzi alle mie finestre; non
1-1-67: non trovandosi / figliuoli, si lasciava a largo intendere / di volerle lasciare
bellori, ii-150: quando poteva li lasciava e se ne fuggiva solo a disegnare
sforzavano i repubblicani il papa a partire. lasciava pio l'antica sede, cui non
ancor, lo spirto mio / queste membra lasciava, e uscia di guai. pananti
comiglia a corte andau, / ma non lasciava già però lo crai / e a
. maffei, 5-1-151: la colonia lasciava i propri riti e le proprie leggi per
aiutare, perché la signoria non li lasciava, acciò che gli altri non ne
parte quattro o cinquecento scudi. li lasciava a mio padre. -assol.
, 10-i-36: queste parole di vita lasciava anche a noi quel sovrano e amoroso
popolo partiva con essi l'autorità e lasciava loro il primo luogo ne'consigli e
, calvino, 1-528: l'ufficio mi lasciava del tempo libero. 23.
, attendendo ad assodarsi nel principato, lasciava al senato un'ombra dell'antico stato,
: ella, in corso leggiera, / lasciava orma a fatica. vallisneri, ii-205
2-138: il capitano... non lasciava libero sfogo agli affetti. ungaretti,
5-374: né contento al tenergli, gli lasciava bersaglio ad ogni oltraggio. panzini,
. emanuelli, i-112: ogni bacio lasciava le labbra gelide. -con un avv
di legno / che, disertando, lasciava il tuo delicato piede senza sostegno.
vii-141: una maglietta di seta che lasciava trasparire il torace ben modellato.
scendere fra gli abitanti di tempe si lasciava adorare avvolta dentro una nuvola. papini
iupiter, separato dai suoi, si lasciava lentamente portare dal flusso e riflusso delle
adori. m. adriani, ii-74: lasciava trasportarsi per lo più all'ira e
limosina e caritade che nulla cosa si lasciava a dare per dio. boccaccio,
croce, iii-27-347: l'inghilterra non lasciava di prepararsi diplomatica- mente e militarmente.
, la quale avea della donna, lasciava. 35. smettere di operare
astratti. brusoni, 914: non lasciava intanto il monte di vomitare con ispaventevole
. quello strascico che un tal flagello lasciava sempre dietro a sé per qualche tempo
così alcuna volta dopo le vittorie gli lasciava pigliare diletti di lascivia militare, acciò che
: il duca ancora dal suo lato non lasciava d'interporre ogni difficoltà che poteva nella
6-50: mi piacque il modo come lasciava liquefarsi, nell'aria fredda, lattescente del
il * manuale di filotea ', le lasciava far quanto volevano. alvaro, 15-47
3-60: una lava... lasciava un sì petroso spazio per porre i
occhi, se prima non se li lasciava lavare con un bagno fatto d'aglio pesto
; ed apriva / gli occhi, e lasciava a mezzo il suo lavoro.
e in quel un legato nel quale lasciava l'anima al diavolo s'el padre
, iii-21-180: lucrezia venuta a morte lasciava con suo testamento del 1483 la torre
a'giovani, e presso a morte lasciava loro in legato i suoi ammaestramenti.
tanta, / che dietro a sé lasciava un sasso, un dardo, / uno
i foglietti bianchi che l'amico mi lasciava per empirli eventualmente delle mie noterelle e
. boccaccio, vi-180: un velo lasciava [tisbe] fuggendo / per un leon
un poco leso di mente, non mi lasciava né di giorno né di notte,
i lavori di casa, che la lasciava fare. -astuto, accorto,
con giacchetta ampia e sbottonata, che lasciava vedere un largo torace sporgente, atto
nera in severo abito di velluto, che lasciava spiccare soltanto la linea leucata del collo
diavolo si sedeva suso che non la lasciava muovere. pulci, 20-45: la fortuna
. p. maffei, 3: non lasciava egli... di levare la
sua via, / lontano un velo lasciava fuggendo. berni, 95: poi alla
volo, o li proponeva e li lasciava in sospeso. 9. ant
facendo il liberale, con molta dimestichezza lasciava che il tasso ed altri amici suoi
facea doler tutte le ossa e non mi lasciava libero il capo. -incolume,
2-138: il capitano... non lasciava libero sfogo agli affetti, e non
abiti e portamenti divini, non si lasciava mirar senza voti. s. borghini,
gridava; e purtroppo v'era chi lasciava fare. baldini, 10-9: faceva a
/ con essi [gli artigli] mi lasciava assai più righe / d'un libro
dar licenza al dolore, non lo lasciava mai solo. giuglaris, 99
se lo sapeva io prima, / lasciava il corso libero alla lima.
zampillo, il liquido della vasca si lasciava scorgere, iridandosi di bollicine lucenti e
, d'impressioni sincere, in me lasciava poco o niente. sbarbaro, 1-240:
tu eri piccola,... ti lasciava seguitare le vanità, la ti lisciava
, ii-329: era malviso perché non lasciava passare liscie le malefatte dei compagni.
fossemi venuto, /... mi lasciava assai più righe, / d'un
era fatto longanime e comprensivo, si lasciava amare. 5. per estens
sui bilanci di un grande stato, lasciava ad essi la loppa delle tonsure per la
pallore che l'uomo aveva osservato non lasciava le guance di carla, mentre ella
pesante e una ventraia così smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi
pubblici verso il tramonto; la voluttà lasciava dappertutto le sue strisce luccicanti.
cassola, 2-458: la camicia bianca sbottonata lasciava scorgere una fitta pèluria nera e lucente
succhi, questo giovine disperato non mi lasciava andare. montale, 9- 127
mafjei, 69: l'infervorato novizio non lasciava molto luogo ad incitamenti, né a
intendere de'suoi disegni,... lasciava luogo al sospetto, che il fine
lupa che gli rodeva una gamba, non lasciava di meditare nella vastità de'suoi pensieri
nievo, 187: non si lasciava mai trascinare dalle passioni, ma teneva
machinatóre di mille uffici illeciti, non lasciava in questo mezo di tentare con occulte
vi-102: i macelli casualmente frammisti alle abitazioni lasciava apparire ai soldati francesi lo spettacolo di quel
d'azeglio, 4-34: qua una frana lasciava biancheggiar il macigno, là il fianco
. de marchi, ii-54: egli lasciava vincere la fortuna, ma si riservava
. -anche: mancia che il compratore lasciava al banditore delle vendite all'incanto.
disgiunto dagl'infortuni d'alessandro, così lasciava per lo più a questi il pensiero della
botta, 5-59: la guerra non lasciava quietare la malarrivata genova.
verde cupo di pochi giorni prima e lasciava trasparire una tinta malata. lucini,
poeti novelli, il nostro buon petrarca lasciava in un canto, soleano i nostri buoni
quindici anni e ne dimostrava otto, lasciava cadere parole di apparente buon senso.
occhi, se prima non se li lasciava lavare con un bagno fatto d'aglio
bestia che da un mese non lo lasciava dormire, quanto alla facile pietà di certe
ne'pensieri s'astraeva in modo che lasciava il mangiare e ogni cosa. ariosto
ginevra, sua patria, dichiarasse ch'ei lasciava per malleveria di sua fedele amministrazione la
quella città nella nunziatura straordinaria, che lasciava il mac- chiavelli. baretti, 6-148
il giretti] era malviso perché non lasciava passare liscie le malefatte dei compagni.
mancamento del figliuolo, rade volte lo lasciava giacere con lei. b. segni,
buono e benigno padre, né li lasciava mancare cosa che li fusse di utile
animi, la fortuna avversa non gli lasciava stare a bada, perché il consolo
b. segni, 58: non lasciava alcuno offizio appartenente a valente soldato ed
48: giusta sua possanza, non lasciava mancare niente a rinaldino, ma con
: da una manciatèlla di rena egli gliene lasciava filtrare un getto sottile sulla nuca.
. da una novantina di secondi lasciava girar bighellone per i fasci mandibolari,
pose sotto. bresciani, 6-i-21: non lasciava maneggiarsi e, benché avesse le piaghe
127: fu un delfino che si lasciava pascere da uomini e maneggiar tutto e
la regina da parte, non li lasciava maneggiare cosa alcuna e in alcune camere
[la pernice] né da essi si lasciava acchiappare, né facevagli disperare di doverla
a palestrina, tornato a roma lo lasciava infermo in mano al mane- scaldo,
si sollevò spaurita. egli però non le lasciava la mano; pareva volesse portarsela via
conosciutovi un minimo che d'errore, la lasciava stare e correva a manimettere un altro
e trafitture ella mansuetamente portandosi, si lasciava volgere e aggirare e tragittare a piacere
collo scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchion porsi la soma. ariosto,
coloro che i suoi artifìci arrivavano, lasciava che... saccheggiata fusse da
prendere la rifezione colla comunità, non lasciava mai di tenere gli occhi alla mappa
lavorio di finitura e d'intarsio lucilio si lasciava indietro tutti gli altri di molto.
4-92: perduto in tali pensieri, si lasciava portare dal cavallo, né avrebbe saputo
di continua lussuria, sì che non solamente lasciava li offici della reale maestà, ma
; estenuato. rapini, iv-699: lasciava [il carducci] gli angioli nel
x-i7: [il duca di medina] lasciava il regno sì fievole che quattro buone
, non so perché, e non mi lasciava andare. solinas donghi, 2-145:
farina. borgese, 1-123: perché lasciava partire la moglie così? (ecco il
tellare i suoi vizi,... lasciava che, andando il tutto alla peggio
ad una festa del club e si lasciava corteggiare troppo palesemente da tutti, trasalì
morissono sanza redi maschi e legittimi, lasciava i detti vernia e mangona alla massa
, ruinart. leopardi, iii-214: ella lasciava per tanti anni un uomo del mio
alla terra. fallamonica, 2: lasciava il sole i mesi dolci e cari /
dalla famiglia, a lei matrigna, lasciava le ingrate fatiche a cui i poverissimi
piovevano a cappellate, matto chi li lasciava raccattare altrui. bariti, 11-39:
). bocchelli, 1-ii-466: li lasciava soli quanto più di rado poteva,
una giornata senza pane, ma con questo lasciava a giuseppe tutt'il tempo di pensare
il buono apostolo nel lasciare l'italia lasciava erede il muratori del suo grande giovanile
fratelli, fino al dì funesto in cui lasciava nelle mani di una orrenda moglie di
memorie d'una età passata, egli lasciava che il sole lo folgorasse alle spalle
percioché facevano alquanto a suo proposito, non lasciava egli di metterlisi in memoria. tasso
. cesari, 6-76: le vivande lasciava corrompere e menar vermini. -per
giorni non occupati da spedizioni, mi lasciava menare dalle gambe al * louvre '
palazzeschi, i-244: quando si alzava lasciava diecimila lire di mancia che tirava fuori
quantunque restasse poi soverchiato dalla caligine, lasciava pur di vedere che sua mercé soltanto
suo riso. savinio, 2-126: nulla lasciava prevedere che pochi giorni dopo il ghiaccio
metro e dieci centi- metri lungo, lasciava a stento il posto, oltre al corporale
popolo sicuro preveggente e meticoloso che non lasciava un solo spiraglio aperto al caso,
, 21-10: fece scrivere al notaio che lasciava ch'e'suoi figliuoli ed eredi dovessino
lui, le rovine; e non ne lasciava neanche mezza. -che si mostra
di jazz composta di falsi spahis turchi lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio
di rado, ma pure talvolta, si lasciava andare al placido, allo sbracato mestiere
peggiora. leopardi, iii-214: ella lasciava per tanti anni un uomo del mio
fondere il perseo, che benvenuto cellini lasciava improvvido in balìa altrui, ha fatto migliaccio
gualdo priorato, 10-i-20: non lasciava richelieu di sostenere l'abbate in
machinatore di mille uffici illeciti, non lasciava in questo mezo di tentare con occulte
finezza. de roberto, 3-10: lasciava il suo posto alla prima minima vincita
i sentimenti di sua maestà che non gli lasciava prender una minima ombra di quella odiosa
conosciutovi un minimo che d'errore, la lasciava stare e correva a manimettere un altro
al ricco e degno / convito, non lasciava atto difforme / né fredda tema entrar
, 280: cavour fin d'allora lasciava intendere le sue mire unitarie. caproni,
era una di quelle misericordiose che non lasciava morir nessuno disperato già mai.
razzo). moretti, i-800: lasciava infine capire di non aver avuto nulla
praticare che faceva con diverse persone si lasciava qualche volta scorrere in certi detti che,
tornar ver la, quel segno che vi lasciava servisse per novero delle misure all'oste
non esser veduto), non li lasciava credere che colui fosse cotanto mocicone che
giacca, ma una maglietta di seta che lasciava trasparire il torace ben modellato.
, 138: una lucerna a jmoderatore lasciava trapelare, attraverso un denso globo di
nel secolo xvii, che sul davanti lasciava scoperta una parte della sottoveste.
i sentimenti di sua maestà che non gli lasciava prender una minima ombra di quella odiosa
impadronitosi dell'essenza del reggimento, lorenzo lasciava l'apparenza interamente ne'magistrati, velando
ero fatto a modo mio, e lasciava che andassi e venissi e pensava lei al
, quando ne cadea in terra, lasciava un colore azzurro. petrarca, 175-3:
', mogliato ossia marito che lasciava troppo portare i calzoni alla moglie.
presentava innanzi a lei e non la lasciava andare e con cenni lusinghevoli e con parole
: la gonna rossa e stretta al corpo lasciava indovinare le forme bellissime da le curve
gentile. pea, 7-36: si lasciava portare, il padrone, dal molle
si è detto che la ruga si lasciava vedere dinanzi alle mie finestre; -non per
e la loro miseria... non lasciava troppo tempo per essere cattive.
rimane a questo fratello la dote che li lasciava il padre se andava al mondo.
, discendea dalla sua cellola al cimiterio, lasciava il letticciuolo e venia a dormire al
collere che fabrizio con un'ammirevole sopportazione lasciava esplodere. monologare, intr.
, molesto. cicognani, iii-2-163: lasciava il libro aperto sopra il tavolino e
piùmice. brusoni, 914: non lasciava intanto il monte di vomitare con ispaventevole
4-240: la finestra... lasciava intravedere... una macchina da scrivere
della loro esistenza d'ogni giorno non lasciava loro troppo tempo... per
morbido, senza legami sassosi, si lasciava aprire anche da quello strumento disadatto.
indifferente. rovani, ii-406: si lasciava prendere dai consigli che gli venivano dal
le zampine gli orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella di seta rosa-languida
., io (184): non lasciava sfuggire occasione di deriderle [le monache
subito a roma... la lasciava libera, senza tuttavia tacerle che preferiva
casalicchio, 373: mortificandosi egli, non lasciava di apparecchiare il cibo, il migliore
vivi sulla carta e ad ogni elezione li lasciava votare a modo suo. la famiglia
... che non si lasciava posare una mosca sul naso. verga,
era un uomo il quale non si lasciava posare le mosche sul naso; e doveva
e la mosca sul naso non se la lasciava passare. -non passare una
e aromi, che in passato si lasciava sciogliere in bocca per profumare l'alito
. l'orecchia del leone mai non lasciava. imbriani, 6-90: tanto con
nulla. zena, 1-283: marinetta si lasciava guardare dai mosconi e lei pure li
osservare le mostre delle botteghe e si lasciava precedere. dossi, 1-ii-836: gorini
, che ognuna doveva rendere, e lasciava l'uno all'altro che rendesse, e
ripieno di veleno e di rabbia si lasciava uscir di bocca parole sconce.
. firenzuola, 202: già si lasciava andare al motteggiare, già venivano in
, d'impressioni sincere, in me lasciava poco o niente. 4.
mungere. carcano, 356: egli non lasciava di mungere molt'oro a'suoi illustri
dal piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava crescere, sembrava acuirsi sotto la fronte
a questo concentrava tutta la luce e lasciava il rimanente in profonda oscurità..
nappa del pennello, che non gliele lasciava mancar mai. -barba limitata al
in testa... che non si lasciava posare una mosca sul naso.
commerciali. quarantotti gambini, 10-285: lasciava scorgere qua e là, tuttavia,
il sacco; ebbene, gallo 10 lasciava dire e non ne faceva caso.
sereno. ariosto, 14-97: non lasciava questa nebbia folta / che s'udisse
impure) verminosi serpenti, non si lasciava mai sorprendere neghittoso dalla stanchezza. c
, perché, innamorato nelle caccie, lasciava che i ministri tiranneggiassero i sudditi.
maestro. ma la mala niquità nollo lasciava stare, sicché prese la barba a
tenea fuor la fronte / e la lasciava al vento ed al nevischio. cicognani,
circondata da un nimbo che non vi lasciava penetrare delle passioni umane che la superbia
ginia non sapeva più decidersi e si lasciava portare dalle altre. -per
, il quale niuna speranza appena le lasciava pigliaredi lieto fine: ma non per
/ un'estranea dolcezza, / che lasciava nel fine / un non so che d'
sorte di uccelli, e dopo curati li lasciava andare a sua libertà. 2
. nievo, 3-62: la morosina lasciava fare e dire, ché, novellina come
più tornarvela, quel segno che vi lasciava servisse per novero delle misure all'oste
. v. piccati, 55: lasciava egli cader le palle nella farina e
per nilo; ed il 12 febbraio lasciava berber su di un nugar...
di qualche frutto che l'autunno ancora lasciava sui rami. bacchetti, 2-39:
nuvolose delle sue astrazioni il signor anseimo lasciava spesso precipitar così, come valanghe,
nella luce ancora rossa / dell'occaso / lasciava sgorgare / un fiotto di sangue /
. zena, 134: marinetta si lasciava guardare dai mosconi e lei pure li guardava
il sole inclinava all'occidente / e lasciava la terra ombrosa e oscura. ariosto,
con i suoi procuratori ed avvocati, lasciava la cura ad un suo cancegliero. sarpi
poi s'accrebbe per modo che molta gente lasciava il suo a quelli capitani a dispensare
la vedova moglie di emondo, non lasciava per ogni verso di confermarsi nell'iniquo
delle due figliuole, superbissima, non lasciava giorno e notte riposare l. tarquinio,
speranza d'avvenire, e il cuore / lasciava pegno a un'o- chetta, ben
segretamente nell'officine interiori e non si lasciava vedere. de sanctis, i-307:
prontissimamente a tutti i pericoli, non lasciava indietro cosa alcuna. baldi, 4-2-203
villanìe ripieno, apriva la chiavica e lasciava andare un'ondata d'ingiurie che lo
: la sottana corta alla caviglia lasciava al passo l'elasticità necessaria per l'
. bacchelli, 1-iii-652: se si lasciava infirmare e menomare la facoltà del proprietario
. e. gadda, 6-295: lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del
per l'impedimento del male che non lo lasciava operare. baldinucci, 1-15: la
andava oppo- nendolesi una pregna nube che lasciava per un pezzo gli uomini in tanto
1-45: approfittando della luce che gli lasciava l'ora legale, il fotografo carlini.
carducci, ii-6-13: nel 1818 gli lasciava per legato allo spedale della città nativa
conforto. aretino, 20-17: mi lasciava guidare da lui come lo orbo dalla
di jazz composta di falsi spahis turchi lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio
l'amministrazione era larga:... lasciava fare delle vere orgie d'oggetti di
origine di tutto lo scandalo, non lasciava di venire spesso anch'essa ad infestar la
, tenea fuor la fronte / e la lasciava al vento ed al nevischio / sino
piè avesse di mercurio tale, / non lasciava nel corso orma o signale. b
di stoffa grossa e aggravata di ori lasciava vedere più del solito l'aspetto massiccio
mio trattenimento. botta, 5-300: lasciava il re nelle abbandonate stanze...
opere letterarie, nei quali non si lasciava abbagliare mai dell'orpello. quarantotti gambini
: l'orribilità di questa tempesta non gli lasciava altrimenti più avanti passare.
il 'perché 'era un'ortica che lasciava ai satrapi della sofisticheria.
e l'oscillante regredire delle loro sottane lasciava a poco a poco scoperte le nudità
istizza e di tempo in tempo lo lasciava oscillare penzolone per aria. pascoli,
(163): si prometteva, si lasciava vedere per aria, un altro gastigo
fanno. brusoni, 2-109: non lasciava... di considerare quanto per conseguire
enfiagione della mia mente superba non mi lasciava vedere la verità, perocché il tumore
, 103: solamente perché faraone non lasciava andare il popolo d'israel, [
nuova gente ognidì sottentrava a quella che lasciava l'oste.
iii-261: il palombi... si lasciava andare a chia, ma per altro
ostia, che si tirava su e lasciava sospeso per aria il labbro superiore.
su la sua credenza, volger non si lasciava. donato degli albanzani, ii-453:
di donne... egli non la lasciava mai sola. 3. prov
non si meravigliava di nulla, mi lasciava fare. -ignorante, inesperto.
più di l isole, ch'ei lasciava dalla parte di tramontana. targioni pozzetti
. scaramuccia, 79: girupeno non lasciava ozioso il lapis ed il pennello con suo
giano,... la terra pacata lasciava al felice ottaviano, quasi cacce a
cani attorno alla mula, che si lasciava tirare per la coda o per la
senza far conto del pagamento, si lasciava conversare. tasso, n-ii-339: era [
: nelle arie di più evidente effetto lasciava fare ai suoi adepti e al pubblico pagante
aria tra autorevole e beffarda, che lasciava incerti coloro che non ne conoscevano la
.. quei cattivi versi, che virgilio lasciava correre nel- l'eneide, col proposito
mura. c. arrighi, 163: lasciava [giuseppe] nelle mani di una
rialzato a maniera di riverente padiglione, lasciava cadere in luogo suo due cortine di
dalle cantine della martesana, che gli lasciava due millimetri d'una polta violacea sulla
di me. soldati, 2-130: lasciava partire la boccia di fianco, di
nuova. brusoni, 4: non lasciava... di dolersi del maritaggio della
consiglio. brusoni, 2-109: non lasciava altresì di considerare quanto, per conseguire
parrucchino di così scarsa misura che gli lasciava scoperta ora la testa ora la nuca
: il padrone del cavallo... lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del
ch'egli stette in firenze, mai si lasciava vedere né usciva di casa dov'egli
una fiera malattia di cinque giorni. lasciava un milione al suo unico figlio enrico
presso le spalle ai quello né mai lo lasciava. aretino, 20-110: la state
taceva, si teneva sulla difensiva, lasciava sbollire quelle prime furie, si manteneva
. silone, 5-105: egli si lasciava andare ai racconti della sua adolescenza, del
prete. bonsanti, 3-ii-319: giulia si lasciava menare per il naso, era una
insieme perché capivo che... mi lasciava pasticciare sotto la tettoia come volevo.
la gonna rossa e stretta al corpo lasciava indovinare le forme bellissime da le curve
sassi col loro pigio gusciolino che si lasciava scorgere appena. calvino, 1-9:
cominciava a pensare all'altra: e non lasciava né giorno né notte riposare il marito
violato il voto di castità], lasciava l'impronta de'piedi nel macigno durissimo.
era grata, e poscia beffandogli, gli lasciava della promessa scherniti. garoso, ii-112
corniglia a corte andau, / ma non lasciava già però lo crai. ceredi,
pisana colle mie future splendidezze, e lasciava travedere che nel nuovo governo ci sarebbe
di casa. giuglaris, 1-93: lasciava che, andando il tutto alla peggio
il peggiore della battaglia, sì. ssi lasciava cadere in terra e quanto più toccava
migliore, una veste rosa che le lasciava nudo il collo e dava alla sua
4-243: certi intingoli non se li lasciava scappare, n'era ghiotto per la
cute tra i capelli asciutti. e lasciava che la forfora piovesse silenziosamente, in
grazia asiatica. botta, 4-156: lasciava [il fieschf] la moglie chiusa nel
perché fabrizio colonna co'cavalli leggieri non lasciava penetrare a loro notizia alcuna. b.
trascorso di penna, il sor filippo lasciava sdrucciolare in saccoccia. -ministro di penna
la vipera viscontea sciorinata in penna non lasciava dubitare di chi fossero. carducci,
: pareva a quello, mentre che e'lasciava il terren laberinto, un'arcibella cosa
ch'ero fatto a modo mio, e lasciava che andassi e venissi e pensava lei
brancati, 3-309: sdraiato sul letto, lasciava penzolare la testa fuori del materasso.
, e di tempo in tempo lo lasciava oscillare penzolone per aria, tutta assorta
in salsa bianca, che non si lasciava mangiare neanche dal diavolo. bella figliuola
, quando ne cadea in terra, lasciava un colore azzuro. dante, par.
tacco di legno / che, disertando, lasciava il tuo delicato piede senza sostegno.
e quasi perduto di gotte, si lasciava quasi governare. settembrini, vii-210:
solo sul giudizio in corso, ma lasciava impregiudicato il diritto in esso fatto valere
tentinosi. faldella, ii-2-61: a federico lasciava solo vedere il bianco azzurrino dei suoi
nella perfezione logica e sistematica, che ci lasciava come respinti all'oscuro fermento insoddisfatto delle
quando egli, perorando in tribunale, lasciava ad ogni momento intendere come la pensasse
che con un perpetuo tenor di vita non lasciava desiderar in lei cosa alcuna che all'
termine di uffizio col medesimo governatore, lasciava gli animi di ognuno in molta perplessióne.
si è detto che la ruga si lasciava vedere dinanzi alle mie finestre: non
la sua credenza, volger non si lasciava. così come egli pertinace dimorava, così
pertinacia al mio fianco, non mi lasciava divertire ad alcuna parte senza l'oculata
da giusto ripigliamento, come quella che lasciava troppo potere in mano della parte
le tre volte gemelle, immenso, lasciava vedere, per un pertugio, nel
pesante e una ventraia così smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi
a meno. ma i grandi li lasciava stare ». 7. pesce
pesciolino al timone, che non lo lasciava scorrere. a. cattaneo, i-403:
passivo. piovene, 6-113: si lasciava condurre, senza opporsi ma a peso
, per la spesa, se egli si lasciava gabbare dai venditori, se i vermicelli
il seguia su torme / che ne lasciava levemente péste. -premuto leggermente dal
gabbia all'altro capo, che le lasciava gioco per tutta l'ampiezza della gabbia
tale impeto di carattere che non mi lasciava, se non se a stento e di
pezzo, piuttosto largo, che le lasciava nuda la schiena. pavese, 9-69:
, 184: quelle sante piaghe gli lasciava vedere e toccare e fasciare con alcune
? firenzuola, 202: già si lasciava andare al motteggiare, già venivano in
uscendo all'alba dietro mosè, si lasciava alle spalle la desolazione e il pianto
, nelle arie di più evidente effetto lasciava fare ai suoi adepti e al pubblico
: la casacca le si era aperta e lasciava vedere il seno piatto, quasi inesistente
un picchione il re, che si lasciava spennacchiare da un'aquila che non aveva del
1-357: di tutto il paesaggio la notte lasciava in piedi solo delle gran fasce d'
che invano si affaticasse pandonio né lo lasciava far colpo che fosse pieno. caro,
aspetta di solfo pesto, vi si lasciava accesa, con riporre al suo luogo
portato a ginevra,... non lasciava di muover pietra per abbissarmi.
che lui si dava tutto al piffero e lasciava in drieto il suo bello ingegnio e
., io (184): non lasciava sfuggire occasione di deriderle dietro le spalle
sacra immagine,... ella si lasciava abbruciare dalla grande fiamma.
che mi desse sospetto, io gli lasciava andare due palle di piombo sul petto.
la gran 'breva'dal 1848... lasciava piovere e piovere i giorni quieti,
mi rapiva una patria, né mi lasciava che il rifugio della disperazione. papi
di jazz composta di falsi spahis turchi lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio
siri, viii-434: bellieure non lo lasciava di pista e si valeva eziandio del
incurvate degli alberi, e sì li lasciava squarciare. = voce dotta, gr
, ii-118: il pizzaiolo generoso ammiccava e lasciava cadere nel giornale tre o quattro cornicioni
dal piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava crescere, sembrava acuirsi sotto la fronte
sangue mio. pirandello, 8-836: lasciava il pagliericcio; rinunziava a dormire;
inclinato alle turbolenze dell'armi, non lasciava però di consumare buona parte del tempo nei
le funzioni solenni della chiesa, li lasciava crescere e morire sullo stelo.
. raineri, 4-2-30: forse che mi lasciava un poco di tempo ancora a me
al pasturale. pratesi, 5-22: non lasciava mai di visitare le solitarie casucce della
fiorenza e culaccio in roma, che si lasciava a tutt'uomo seminare e lavorare i
14-1-256: quella camicia... lasciava libero lo squarcio della bocca, gli
sopra; questa lo poliva e elli si lasciava toccare e facea carezze alla donna.
era retto dispoticamente dalla badessa che lo lasciava liberissimo gallo nel pollaio. carducci,
anno scorso si distingueva un galletto che lasciava concepire di sé le più superbe speranze
natura di poltroncino,... lasciava fare i giornali tutti e due dal
perciò cadeva in polvere appena passata, non lasciava traccia nella memoria. -andare
delle nubi il bianco velo / scorger lasciava l'azzurro del cielo / caldo pomeridiano.
di quel bene per lo qual egli lasciava ogni altro bene addietro. c.
parendo troppo breve questo tempo, si lasciava stare per quella prima domenica dopo la
sul pontone piatto che la bassa marea lasciava in secco a poco a poco. viani
dar licenza al dolore, non lo lasciava mai solo, acciò stando romito non
questo mezzo, come quegli che non lasciava addietro occasione alcuna d'avanzarsi, avendo
palazzeschi, i-244: quando si alzava lasciava diecimila lire di mancia che tirava fuori con
dalla corrente. frateili, 1-495: si lasciava portare dalla folla. -avere
. livio volgar., 1-94: non lasciava né posare né stare il suo marito
coscienza che non arrivava all'invidia ma lasciava una posatura di tristezza nella sua stessa
la vedova moglie di emondo, non lasciava per ogni verso di confermarsi nell'iniquo
magnifiche, non portava mai busto e lasciava a posta che nella danza, talvolta
potasse i frutti dell'orto, anzi lasciava crescere le viti e andare i tralci per
ai sentimenti di sua maestà che non gli lasciava prender una minima ombra di quella odiosa
g. villani, 10-49: egli lasciava loro capitano e suo luootenente messer filippo
presto che eravamo appena alzate e non ci lasciava che all'ora dei pasti, stando
di tutti i lavori di casa che la lasciava fare. soldati, 2-508: «
: con quel desolato sentimento di precarietà lasciava invano passare i suoi tristi giorni.
serviva i clienti con sicurezza, si lasciava chiamare dottore senza battere ciglio.
ella per precipitarlo da ogni speranza non lasciava rigidezza o serietà che non gli usasse
: perché non dava dentro? perché lasciava andarne salvi gli inimici già rotti? dalle
le speranze di vicina pace, non lasciava d'accudire col maggior impegno alla precustodia
delle nubi il bianco velo / scorger lasciava tazzurro del cielo / caldo pomeridiano,
queto un desire, / per lei lasciava il suo solingo amore, / per lei
spesso andava opponendolesi una pregna nube che lasciava per un pezzo gli uomini in tanto
s'aprì il testamento, mio padre lasciava, in prelegato, 'al suo caro
riguardo. chiari, 2-i-213: non lasciava d'onorarli egualmente, senza però mostrar
senza accorgersi come e quando ci si lasciava scivolare. tecchi, 9-107: la musica
, piuttosto largo, che le lasciava nuda la schiena. migliorini, [
l'impeto era così prepotente che egli lasciava la sua stanza e nel buio, a
fascino, con quel che diceva o lasciava dire o gli facevan dire,.
vuoto che la 'biondissima 'partendo lasciava nelle mie giornate. bucini, 4-112:
a'giovani, e presso a morte lasciava loro in legato i suoi ammaestramenti.
il buono apostolo nel lasciare l'italia lasciava erede il muratori del suo grande giovanile disegno
: la figliuola per lo contrario si lasciava trasportare da una prestezza di movimenti commune
popolo sicuro preveggente e meticoloso che non lasciava un solo spiraglio aperto al caso.
giorgio dati, 1-58: tiberio gli lasciava fare ogni cosa, essendo di lui tanto
a'brevi confini delle private mura ristrette, lasciava alla generosità virile aperto il campo da
di sé e de'beni ch'egli lasciava e per paura d'inferno più che per
per cattivi e disonesti modi ella teneva e lasciava tenere nel detto monasterio. randello,
: un'alacrità d'intelletto che non mi lasciava trovar luogo né pace, s'io
tornasi di lampedusa, 101: si lasciava trascinare [tancredi] dallo stimolo fisico
tutti alberi poco produttivi che mio padre lasciava apposta per noi ragazzi.
. g. bassani, 3-167: non lasciava con gli occhi l'amico un istante
fingendo di non accorgersi di niente si lasciava spogliare. -procurando l'utile economico,
ben asperta di solfo pesto, vi si lasciava accesa. mazzini, iv-1-18: v'
scendere fra gli abitanti di tempe si lasciava adorare avvolta dentro una nuvola, facendosi conoscere
succhi, questo giovine disperato non mi lasciava andare. e prometteva d'ucci- dermi
(163): si prometteva, si lasciava vedere per aria, un altro gastigo
non promette. brusoni, 2-109: non lasciava... di considerare quanto,
quale non si sguazzava, ma si lasciava vivere. statuto albertino, pr.
persisteva nel voler gastigar ottavio. pur si lasciava persuadere a promover ancora qualche accordo.
iii-5-1-18: l'infortunio della francia poco lasciava pensare a quella nazione di nodrir il sollevamento
tre anni di poi la zia morendo lasciava al pronipote giuseppe un materasso a sua
. ojetti, 1-34: nestore mi lasciava cuocere nel mio brodo di vecchio borghese
e le propine de'professori, si lasciava grande agevolezza ad essi di laureare la
, 5-5: nel fango ci si lasciava cadere di proposito,... quasi
strada? siri, iv-2-179: non lasciava egli ancora penetrare ove fosse indirizzata la
e furiose. pirandello, 5-27: lasciava prorompere furibondo il dispetto accumulato. calvino
prosopopea e sfacciataggine, accennava sorvolando o lasciava credere qualche cosa anche di sé in
stato al mondo, e uno non li lasciava finire il suo ragionamento, allor costui
mente. cassola, 5-117: lasciava [il recinto] un'impressione di
pudibonda del suo imbarazzo, e si lasciava stringere le mani con un abbandono affettuoso
di mastro simone nell'orecchio, non lasciava d'un passo la moglie, quasi l'
secolo che le fosse lontano, spesso lasciava tutto in asso, si cambiava di abito
istessa situazione di corpo, non gli lasciava affatto distinguere il sonno dalla vigilia.
dinanzi [a barlaam] e non lo lasciava passare. ed elli pun- gea l'
per fama che fulminava, tonava e lasciava neltamma il pungiglione della persuasione.
punivano la balordaggine di chi vi si lasciava córre. f. m. bonini,
la sbornia. fracchia, 279: lasciava vedere la spalla e il seno, tutto
mo mento. ogni tanto lasciava qualcosa d'incompiuto per non perdere la
. bisticci, 1-ii-354: non gli lasciava mai il padre perdere punto tempo,
occasione di dargli una punzecchiatina non se la lasciava mai scappare. = dimin
della lingua, che lasciava qualche istante lì, ad affiorare grigia
con lei, più accostare noi si lasciava infino a tanto che ella non conosceva
, che leandro in mare ituro / lasciava, quando ad abido rediva, / come
, decadente. papini, iv-699: lasciava [carducci] gli angioli nel cielo,
i piedi forte putivano, la zanina non lasciava vivere quella sua compagna e ognora la
quando in quando [la carogna] mi lasciava in asso, / si fermava in
nella moravia quietamente riempiva l'armata e lasciava che con picciolo corpo dal galasso in
provincia. segneri, 3-281: non lasciava il principe mezzo alcuno per secondare l'intenzione
. botta, 5-59: la guerra non lasciava quietare la malarrivata genova. gioberti,
queto un desire, / per lei lasciava il suo solingo amore, / per
b. davanzali, i-36: cesare gli lasciava fare, perché, non essendosene imbrattato
: appena sola, in casa, si lasciava cadere di mano i libri di scuola
quali essa con tutta la forza del petto lasciava uscire, alcuna buona speranza prese.
malerba, 1-109: la cartella radiodiagnostica lasciava intravedere possibilità di mali futuri.
restavano in mano, poi le lasciava cadere dietro di sé. =
di frigia e bella quanto l'ira la lasciava. -esplorare una regione.
... ma angela non si lasciava persuadere a nessun modo. pavese,
, un po'ragnato nell'alto, lasciava però libera la luna che raggiava bellissima
casati, 1-11: il 12 febbraio lasciava berber su di un nugar comandato dal
ne'pensieri s'astraeva in modo che lasciava il mangiare e ogni cosa. machiavelli,
una bianchezza e d'una trasparenza abbagliante, lasciava quasi scorgere in alcuni punti la ramificazione
rammollava.., alle corte, si lasciava andare a carezzare il vispo malizioso visino
rammollito dal letto e dalla malattia, lasciava dire e lasciava fare. bontempelli, i-812
e dalla malattia, lasciava dire e lasciava fare. bontempelli, i-812: non
sempre con umili e calde preghiere non lasciava cagione e luogo di rammorbidare e d'adolcire
320: il sole... lasciava cadere a perpendicolo i suoi raggi infocati
. de mori, 96: la lasciava a casa, acciocché ella guardasse quel
le altre lavandaie, a volte si lasciava fuggir di mano le tele che rapiva per
. s. bargagli, 1-109: non lasciava il marito fornir mai l'acerbette parole
i-970: era di manica larga, le lasciava scrivere e leggere o disegnare, purché
indurre. siri, ii-577: si lasciava rapportare dal bollore della gioventù a tutte
represagliare. siri, i-181: non lasciava il re anch'egli (funire insieme
. faldella, ii-2-238: quando ariano lasciava la coppia de ritz, sentiva che