queste faccende, mi par v-1312: lasciatemi continuare nell'abbaglio de'miei preallo spaventato
lì non era altro che una, lasciatemi dire, accozzaglia di gente varia d'età
cellini, 1-109 (253): lasciatemi stare colli mia dispiaceri e colle mia
: 'i'son lucia: / lasciatemi pigliar costui che dorme, / sì l'
. idem, 1-16 (i-188): lasciatemi allumar la candela e riaccender il fuoco
! » diceva la sua felicità disperata « lasciatemi ancora qui, tenetemi con voi ancora
trattenga un'ora. bruno, 88: lasciatemi andar a rendere certa risposta a misser
segneri, ii-71: e dio assordito (lasciatemi dir così) assordito da tanti schiamazzi
. cino, iv-211 (87-34): lasciatemi andar, lasso! / ch'a
. f. doni, i-38: lasciatemi finir la bestialità di colui: egli era
». bocchelli, 2-346: e ora lasciatemi dire il breviario e fare un sonnellino
, voglio essere felice anch'io, lasciatemi stare in mezzo ai vostri fiori,
stare in mezzo ai vostri fiori, lasciatemi godere di tutti i segreti del vostro
duramente. panzini, ii-718: lasciatemi almeno qualche giorno per vedere se allora
* rispose il nonno. « allora lasciatemi piangere! * esclamò alessi che non ne
io non trillo: / deh! lasciatemi cantar. pascoli, 79: un cantico
mi piace più a questo modo; lasciatemi fare! » rimbeccò la povera scema.
più pacatamente. « per carità, lasciatemi in pace: non vi date pensiero di
non ne discorra, di mangiare. lasciatemi almeno fare come il cavai del ciolle
: lì non era altro che una, lasciatemi dire, accozzaglia di gente varia d'
più pacatamente. « per carità, lasciatemi in pace: non vi date pensiero di
m. cecchi, 1-1-472: deh, lasciatemi parlare / una parola al trappola,
/ in così gran martire? / lasciatemi morire. campanella, 1093: dopo
il destruttore de'miei cari figliuoli, lasciatemi discoprire i lor morti corpi.
236): adagio con quel battente, lasciatemi passare: eh! le mie costole
236): adagio con quell'imposta, lasciatemi passare: eh! le mie coste
, i-147: -ecco le carte, / lasciatemi passar. / -passa e spedisciti:
e tuoni / deh fatemi il piacere / lasciatemi una rosa. / non vi chiedo
alfieri, 1-422: al mio destin lasciatemi. trascorso / non fia 'l dì
e orazioni. razzi, 6-45: lasciatemi andare alle mie devozioni, che in
non convenga. pirandello, 5-195: lasciatemi combinare in pace questo benedetto matrimonio,
là dimenticata. ungaretti, i-76: lasciatemi così / come una / cosa /
. cellini, 1-109 (253): lasciatemi stare colli mia dispiaceri e colle mia
il destruttóre de'miei cari figliuoli, lasciatemi discoprire i lor morti corpi. caro
badiamo che non si torni alle solite. lasciatemi dire a me. tutti e due
/ non v'è più mai. lasciatemi; scostatevi; / troppo efferato è il
7-150: rispose energicamente: -signori, lasciatemi fare! -in modo chiaro,
2-106: quanto agli arrestati, lasciatemi dir loro due parole ed escarce-
« ho altro per il capo; lasciatemi in pace ». bocchelli, 13-72:
mi ritenete, o amici perfidi? / lasciatemi, per dio! largo al giustissimo
, viii-392: non m'interrompete. lasciatemi continuare il filo del mio discorso.
vita umana. d'annunzio, v-1-307: lasciatemi respirare! lasciatemi bevere il vento,
annunzio, v-1-307: lasciatemi respirare! lasciatemi bevere il vento, fiutare il rischio,
pere fradice. baldini, 3-132: lasciatemi finire come vuole la mia tarlata e fradicia
voglio perdere e dissolvere, / franta lasciatemi e travolta / datemi pena e voluttà!
bandello, 1-27 (i-358): lasciatemi... andare ove mi piace
l'aria spirabile. govoni, 1149: lasciatemi più nudo della terra / qui intorno
. f. d'ambra, 4-18: lasciatemi / andare alquanto un po'da me
. negri, 1-177: oh, lasciatemi andar per le boscaglie, / fra i
. -con me? -gnorsì. lasciatemi dire, o schiatto, vi ripeto.
me far ciò che m'aggrada; lasciatemi adunque andare ove mi piace e non
incomodo. de marchi, ii-102: lasciatemi finire e poi vi toglierò l'incomodo
disgrazia). bianchi, 147: lasciatemi ch'io viva a maggior strazio /
f. d'ambra, 4-18: lasciatemi / andare alquanto un po'da me medesimo
: ah! vi scostate; / lasciatemi, gridava: è intempestivo / ogni vostro
di dio e della vergine santissima, lasciatemi andare! ». de amicis,
f. frugoni, ii-232: deh, lasciatemi sfogar ancora, per questo brieve interstizio
di dio e della vergine santissima, lasciatemi andare! ». tommaseo [s.
sp., 16 (284): lasciatemi bagnar le labbra; e poi vi
ediz. 1827 (284): lasciatemi inumidir le labbra; e poi vi dirò
voglia, si sentiva addosso un certo lasciatemi stare, che la carolina attribuiva ai
li ricoprano. ungaretti, i-76: lasciatemi così / come una / cosa i
molti padri a far delle fortune, lasciatemi dir cosi, in volgare, le quali
il poveretto. algarotti, 1-ii-120: lasciatemi pigliar lena,... che io
grado della sincerità. baldini, 14-177: lasciatemi un momento con questi compagni che dicono
soggiunse: -ora, siate prudente; lasciatemi. borgese, 1-70: l'appartamento
divieto? verga, i-122: messere, lasciatemi al vostro servizio, in mercé,
! non è gente quella lì. lasciatemi fare. ho pensato a tutto, e
trovo sì amara! celiini, 1-109: lasciatemi stare colli mia dispiaceri e colle mia
frati spagnoli, apritemi il convento. / lasciatemi posar sino a i divini / misteri
allevati insieme. settembrini, 1-3: lasciatemi prima rinfrescare lo spirito con le memorie
dasse negli eccessi. varano, 1-509: lasciatemi. appoggiar a questo sasso / il
, che vo'n'avete occasione. -eh lasciatemi andare,... non vorre'
messer patrizio, badate a'fatti vostri e lasciatemi vivere. dovreste pur sapere, oggimai
vuoici il patrimonio opulento e pingue (lasciatemi dir così) della madre e dell'
affievolimento crescente. pirandello, 7-388: lasciatemi passare! -gridava tra la ressa su
pari miei. cantoni, 746: lasciatemi in pace. io non sono una pari
far paura ». -lasciami o lasciatemi parlare: con valore enfatico e pleonastico
« pellirosse » gridava [albina] « lasciatemi... voglio cavarle gli occhi
voglio perdere e dissolvere, / franta lasciatemi e travolta / datemi pena e voluttà!
provocarlo. moravia, vii-150: intanto lasciatemi perdere... quando lavoro non
no... no... lasciatemi parlare, son sentimentalismi ridicoli, sia
a golfo lanciato. govoni, 854: lasciatemi tirare / dietro, legato a un
, perspicua. carducci, iii-5-209: lasciatemi... dar persona ad alcuna
disse: « io son lucia; / lasciatemi pigliar costui che dorme; / sì
pigli un accidente! pratesi, 1-103: lasciatemi solo oggi, lasciatemi solo; che
, 1-103: lasciatemi solo oggi, lasciatemi solo; che vi pigli un accidenti a
pigli un accidenti a quanti siete! lasciatemi solo! tombari, 4-57: « mi
di precipitarsi / gridando: - ma lasciatemi morire! -tuffarsi. porcacchi
sono stanca ed ho bisogno di riposo. lasciatemi sola, ve ne prego. d'
clericalismo eccessivo. jaccarino, 159: lasciatemi sfogare ancora contro la pre- tomania
, soggiunse: -ora, siate prudente; lasciatemi. piovene, 15-115: giovanna non
. povera giulia! boine, cxxi-iv-293: lasciatemi queto. bartolini, 20-158: quanto
: non mi uccidete mica, ma lasciatemi vivere, e io vi quitto la damigella
raccomandate, secondo le istruzioni da voi lasciatemi, al sig. marino torlonia. leopardi
. p. verri, i-292: lasciatemi vivere alla virtù, agli studi, agli
discorsi. moravia, 16-11: sì, lasciatemi parlare, tanto più che quello che
. guarini, 415: le robe, lasciatemi in servo dalla testatrice, sono in
; tiratevi un po'in là; lasciatemi respirare. -non esserci posto per
una richiesta. giuliani, i-29: lasciatemi ancora due giorni: date retta a
tommaseo [s. v.]: lasciatemi prendere un ricordino delle cose che si
dal genio, si sono ristretti, lasciatemi dire questo sproposito, a consacrar sul
e (fìsse: madre carissima, lasciatemi venire con voi. livio volgar.,
tasso], 219: di grazia, lasciatemi andare in casa a rimover la robba
l'aria di dire: -un momento, lasciatemi ringuainare questa benedetta durlindana e vengo anch'
questa bestia? giuliani, i-29: lasciatemi ancora due giorni: date retta a me
del giorno. fiamma, 1-310: lasciatemi riposare un poco, ascoltatori; seguirò quello
ben sapeva egli riscerre dalle guardarobe, lasciatemi dir così, dell'antichità toscana e
pure tutta quanta la roba., ma lasciatemi la vita ». tarchetti, 6-ii-122
sagrato! codemo, 291: oh! lasciatemi un po'stare., volete ch'
essere somigliante; e bat- tezzollo (lasciatemi dir così) per accidente di mal caduco
ii-6-7: allora gittai rocchio su quelle carte lasciatemi dal- rimbriani, ed ecco, venne
nel contenuto. bartolini, 5-128: lasciatemi dire che la 'bianca'fagiana e la
d'arte. baretti, 2-61: lasciatemi di più replicare, con vostra pace
con un bastone. idem, vi-213: lasciatemi scannare questo ladro che mi ha giuntato
). aretino, vi-66: lasciatemi, vecchia strega, che al corpo
sono sciovinista, tutt'altro, ma lasciatemi battere le mani a questa vittoria della
b. pino, 5-29: messere, lasciatemi andare prima che l'am- basciada,
, e se pur vi volete andare, lasciatemi cote- sta cappa, acciò, succedendo
impressione del freddo. bacchelli, 1-i-318: lasciatemi scrudire i lenzuoli. -fare
69: no., no., lasciatemi parlare, son sentimentalismi ridicoli, sia
/ ma sentitemi, signori, / ma lasciatemi par ho saputo parlare.
. sgridatina. giordani, ii-1-175: lasciatemi fare una sgridatina alla mamma, la
di modestia. monti, i-101: lasciatemi... correr dietro in pace alle
, 39: eh, di grazia, lasciatemi esser muto anco un'altr'ora;
staffe. guerrazzi, 3-363: - lasciatemi., vi comando., vi prego
g. m. cecchi, 1-1-483: lasciatemi ir, perch'io voglio esser sogiulianelli,
eroico delle virtù e l'ingenuo (lasciatemi dire) delle soprannaturalezze di quegli che
bocca,...! » « lasciatemi passare » diceva ella ridendo sottonaso,
oltretomba. montale, 3-214: « lasciatemi in pace! » dice di sottoterra la
tortura il destruttore de'miei cari figliuoli, lasciatemi discoprire i lor morti corpi. tasso
prìncipi. a. cattaneo, ii-163: lasciatemi alzar la voce per dar una sonante
qualche stiva. cesari, 7-122: lasciatemi raccorre il fiato, e ci troverò qualche
che hai, che non hai? lasciatemi stare! » « ih, » fece
. liate voi al ministro, lasciatemi preparare un po'il terreno'.
sapete come tè signor annibaie? ora lasciatemi stare ». 119. inter
offende. goldoni, xi-321: via, lasciatemi stare, / non mi state per
coll'amore, passione universalissima e, lasciatemi dire, trascendentale. 5
donne. imbriani, 6-149: uff! lasciatemi prender fiato! pirandello, 8-46:
c. e. gadda, 11-64: lasciatemi sostare nel mio sogno e nella mia
di velluto. govoni, 854: lasciatemi tirare / dietro, legato a un
marine). sestini, 69: lasciatemi seguir le sventurate / genti, preda
nel trebbiano, disse « deh, lasciatemi ». -mancare solo il pane
costoro è stata mai sempre la loquacità. lasciatemi dunque fare il mio mestiere, ed
, mi piace più a questo modo; lasciatemi fare! 1 na fòssa
oggetto non soggettivo, l'irrazionato (lasciatemi dire così), posto che questa