monti, iii-61: [la gioventù] lasciasi abbagliare dalle novità grandiose. pellico,
: cogliesi la porcellana... e lasciasi seccare un poco al sole, tanto
anticamera / e serra l'uscio, e lasciasi lì il medico / con
cola con una tela nell'acqua, e lasciasi apprendere. imperato, i-29: il
io credola / indifferente. praticar non lasciasi / con chi che sia: è ver
l'effetto; e cucesi poi. ovvero lasciasi imbastito così, per poter fare della
. l. adimari, 183: lasciasi dunque senza fuoco il callo, /
gioventù che, consecrandosi alla poesia, lasciasi facilmente abbagliare dalle novità grandiose, corredate
[l'uomo] temperare, e lasciasi correre alle cose false e ree volontadi.
all'ingegnose industrie di quei tempi, lasciasi cianciare a lor piacere che gli antichi
fermo, che non si muta, ma lasciasi ardere, perché sa che naturalmente si
, cretosa. barbaro, 74: lasciasi del tutto la terra giarosa o sabionegna
necessaria, a se stesso, il thovez lasciasi sfug gire il concetto principale
dell'imperatore], se si governa o lasciasi governare,... se i
, s'apre un pertugio nel fondo e lasciasi scolar fuori e usasi poscia in cambio
. a. neri, 1-75: lasciasi asciugar bene le lutature prima di dar
appetiti] le briglie sul collo, lasciasi una volta ed altra rubar la mano,
pesta e una oncia di squinanto. lasciasi tutte queste cose in infusione per un
fresca ciera, / a la donzella lasciasi tradire; / e '1 pesce piglia
ma se tal voce si allunghi, lasciasi l'* i'come leggerissimo.
poscia gagliardamente con le mani; ma lasciasi poi far risidenza alla cenere nel fondo del
, di rimbalzo, così poco disposto a lasciasi ferire da un motto come a rinunciare
mattioli [dioscoride], 674: lasciasi poscia fare la residenza, e colasi
ghiarosa o sabbionegna. barbaro, 74: lasciasi del tutto la terra giarosa e sabionegna
e vizio ogn'uom costuma, / lasciasi 'l buon e pigliasi la schiuma.
uno grado. machiavelli, 1-i-207: lasciasi trascorrere questo errorein tanto che gli è più
si spessisca; di poi si lava e lasciasi andare il piombo a fondo. mattioli
il padre impaziente e che dall'ira / lasciasi trasportar contro elei figlio, / del
rivera, / quand'om l'apella lasciasi cadire. guinizelli, xxxv-ii-482: vo-