aveva abbagliato. idem, 198: non lasciarti abbagliare dalla falsa eloquenza di que'melanconici
alle loro, fallo modestamente e senza lasciarti ribollire il sangue, che ne sarai
. corsini, 18-47: sto per lasciarti or or ^; infranto e pesto /
voleano solitario nella fossa / fuia e lasciarti prigioniere quivi / con l'acqua putre
gli sconvolti bronchi che, a non lasciarti la via da uscirci vedere, davanti ti
per cacio bacato e minacciavi piuttosto di lasciarti morire che sposar quel cocomero. govoni
mio amore cangiato in rosaio, per non lasciarti e come si potrebbe stabilire un barraggio
, perch'io non sono per lasciarti partir solo mai più. collodi, 17
comincia con qualche parolina garbata, per lasciarti credere benevolo, e poi seguita,
127: solo quest'iride posso / lasciarti a testimonianza /... /
per cacio bacato e minacciavi piuttosto di lasciarti morire che sposar quel cocomero?
, 127: solo quest'iride posso / lasciarti a testimonianza / d'una fede che
io ben commendo: ma, poss'io lasciarti / sceglier tuo danno, e il
: più ti vo'dir, per non lasciarti senza / una conclusion, ch'
, 127: solo quest'iride posso / lasciarti a testimonianza /... /
ti prometto, quando io muoia, di lasciarti tutta la mia roba. gioberti,
per non farti ubbriacare, e per lasciarti più ricco quando creperà ». fogazzaro
: o caro montecatini, mi toccherà a lasciarti; a fare a meno del solito
fare le cure a dovere e non lasciarti correre a destra e a mancina come un
cospetto / fuggir dovrò del re; lasciarti in preda / a sua regai dispotica possanza
gloria. carducci, if9-256: non lasciarti anche tu rapire al fanatismo leopardiano.
impossibili per ridurmi a disperazione, e lasciarti in pace. baldini, 6-56: non
farti fare le cure a dovere e non lasciarti correre a destra e a mancina come
morale. foscolo, xvii-72: non lasciarti adescare dalla pedanteria e dal « giansenismo
statura va come umiliandosi al suolo per lasciarti vedere novissimo paesaggio che gli stava dietro
increanza;... per pietà non lasciarti uscire nessun sospiro. cesarotti, 1-xxxvii-185
vivrei e morrei infruttuosamente infelice se dovessi lasciarti una continua ed afflitta memoria di me.
: ti inorbiscono al punto di non lasciarti vedere che ti perdi dietro a una che
... potrai con più agio lasciarti insolluccherare da siffatte dolcezze.
, per tua ricreazione, e senza lasciarti da quelli intenebrare il cervello. giusti
perché penso / che, costretto a lasciarti, / forse mai più ti rivedrò;
: maledico l'infelice giorno / che di lasciarti avennemi; e sospiro / la lentezza
/ voleano solitario nella fossa / fuia e lasciarti prigioniere quivi / con tacque putre sino
ora / precipita. per lui dovrò lasciarti, / mia città così aspra e
perfida e ingrata, / e al fin lasciarti poi pur così presa / come tu
opportunità dalla vicinanza a manomettere tutto e lasciarti meschino o ad angariarti per tutta la
iii-153: vedendo la tua benignità in lasciarti baciare dal traditore e tuo eletto apostolo
e se mai, bada almeno di non lasciarti pigliare dalla paura e di non darti
mi vien la vergogna alla coscienza di lasciarti andar via così sola, che, mio
r. sacchetti, 1-383: piuttosto di lasciarti cadere nel sentimentalismo amerei meglio vederti sposare
carta, inchiostro, ed ostia per non lasciarti sollecita di me e senza mie nuove
darti il pan pentito, / e lasciarti, com'or, secco e affamato.
scio, /... / lasciarti cincischiar codesto cuoio, / caro ser
don luigi! e come puoi tu lasciarti bazzicare intorno de'pinchi di questa fatta
12-218: fino a quando continuerai a lasciarti trascinare passivamente dalla vicenda?
vita, rimani in famiglia e non lasciarti trasportare dalle illusioni e dai passi inconsiderati
mai recitar il venere / e di lasciarti, senza venia petere, / ir sempre
6-121: ecco le tue gioie! occorreva lasciarti trasportare da tale passione per quattro miserabili
don luigi! e come puoi tu lasciarti bazzicare intorno de'pinchi di questa fatta
maledico l'infelice giorno / che di lasciarti avennemi, e sospiro / la lentezza
baretti, 3-333: come puoi tu lasciarti bazzicare intorno de'pinchi di quella fatta
in scena, / del maestro aretin lasciarti le veneri / tutte in un canto
: più ti vo'dir, per non lasciarti senza / una conclusion che a te
contro siffatto genere di drammi, non lasciarti imporre soggezione, ma serba nell'animo
franco, 319: quel duol di lasciarti, o mio bel nido, /.
della vita, rimani in famiglia e non lasciarti trasportare dalle illusioni e dai passi inconsiderati
ho potestà di crucifiggerti e potestà di lasciarti? statuto dell'arte dei vinattieri,
che io ò podestà di crucifiggerti e di lasciarti? e gesù rispuose: tu non
distinzioni. mazzini, iv-1-372: non devi lasciarti sopraffare dalla sventura, perché la sventura
e ingrata, / e al fin lasciarti poi pur così presa / come tu stai
r. sacchetti, 1-383: piuttosto di lasciarti cadere nel sentimentalismo amerei meglio vederti sposare
lingua. foscolo, xvii-72: non lasciarti adescare dalla pendate- ria e dal giansenismo
l'avrei molto vivo il rammarico di lasciarti. pirandello, 7-175: si era
giambullan, i-608: e spero di lasciarti in su il rivaggio / ad onta di
, devi uscire di strada, e lasciarti affondare nel tempo. -vincere un
5-ii-87: mi sanguina il cuore a lasciarti solo lì dentro. -essere ferito
; parlagli chiaramente; s'ei non vuol lasciarti perché ti ama, pregalo che ti
gli sconvolti bronchi, che, a non lasciarti la via, da uscirci, vedere
. arrighi, 4-46: ricordati di non lasciarti trovar sola a 102: questi gattivi
gli sconvolti bronchi che, a non lasciarti la via di uscirci vedere, davanti ti
s. maffei, 7-93: di lasciarti, e per sempre, ahi duoli m'
che volesti imprigionarti da te, per non lasciarti sfuggire il posto che dicevi ti spettava
cose sono in sistema, onde non lasciarti mancare i tuoi comodi. fantoni,
cercando carta, inchiostro ed ostia per non lasciarti sollecita di me e senza mie nuove
mazzini, iv-1-372: tu non devi lasciarti sopraffare dalla sventura, perché la sventura ha
come sai, io non posso assolutamente lasciarti libera se prima non si combina d'amore
maledice l'infelice giorno / che di lasciarti avenemi, e sospiro / la lentezza
mio ingegno, anche nella servitù; non lasciarti avvilire. -mantenersi in buone
g. rossi, cxxxiii-184: io lasciarti?., pria spirar. a.
patto; e a lunga / morte stentata lasciarti non posso. pratesi, 5-299:
il destino, devi usciredi strada, e lasciarti affondare nel tempo. 23.
« le hanno inventate tutte per non lasciarti crepare ». = deriv.
voleano solitario nella fossa / buia e lasciarti prigioniere quivi / con l'acqua putre
arderà boschi di mirti / per non lasciarti una fronda. -con riferimento all'
verri, i-172: ho determinato di lasciarti in questo scritto un testimonio della ereditaria amicizia
tragga il piede / padre mio, per lasciarti? p. del rosso, 142:
voleano solitario nella fossa / fuia e lasciarti prigioniere quivi / con l'acqua putre
né ho potuto, o lauretta, lasciarti neppure l'ultimo addio. borgese,
sanare. foscolo, iv-389: posso lasciarti, e non morir di dolore; e
: -io perché t'amo, non vo'lasciarti giammai. -ma questo è un volermi
intanto che la risposta viene, non lasciarti libera al duca l'autorità, che gli
con ferro farti i capelli crespi, né lasciarti, e polirti con pomici; queste
tose. sottoporre al miracolosa col lasciarti fuggir dalle mani il zolfanello che ac