in istato di difesa, decisi a non lasciarsene sedurre. -non dico,
detiene e a buon diritto non intende lasciarsene spogliare. -furto semplice o aggravato
cova sotto l'uova impulcinate, senza lasciarsene vedere né pur uno. impulitézza
-correre, levarsi a ira: lasciarsene sopraffare, andare in collera.
qualcosa: arrendersi, darglisi nelle mani, lasciarsene dominare; offrire occasione o pretesto.
dei poeti... e non mai lasciarsene contagiare a segno da provare sopra sé
-lasciarsi mettere il morso da qualcuno: lasciarsene dominare. bandello, ii-764:
determinati; il non tenerne conto né lasciarsene influenzare. ortes, xviii-7-83
di fronte alle argomentazioni altrui; non lasciarsene convincere o persuadere; controbattere con appropriate
di reprimerle in sé, di non lasciarsene dominare o di non lasciarsi indurre ad
-ammettere l'innesto con un'altra pianta. lasciarsene penetrare. soderini, iii-153: il
7. rintuzzare un'offesa, non lasciarsene impunemente colpire; smentire un'accusa falsa
animo, di un'emozione, fino a lasciarsene pervadere e dominare. v.
immaginiche prelude al sonno, pur evitando di lasciarsene sopraffare. = comp. da solfo
un istinto, di un vizio; lasciarsene dominare. guittone, i-25-65: no
nostri vecchi hanno avuto la dabbenaggine di lasciarsene spossessare dal prete. bacchelli, 1-iii-167
si desse molte le o psicologica; lasciarsene pervadere; essere preda di paghe e mancie
-tagliare corto con qualcuno: non lasciarsene coinvolgere troppo, lasciarlo perdere.
atteggiamento, da una qualità altrui, lasciarsene soggiogare e, anche, indurre ad