nulla. casti, 4-86: cert'io lasciarmi abbacinar non soglio, / né sedur
, i-245: e non vo'più lasciarmi vedere in questi paesi troppo abusivamente chiamati
/ proprio retaggio suo, roma lasciarmi. monti, 3-1-133: né valor manca
con amore ed egli si doleva soltanto di lasciarmi. 10. tendenza, aspirazione
pendente. redi, viii-33: ha voluto lasciarmi un galantissimo anello per memoria della suddetta
-dove vai ora? vuoi dunque lasciarmi sola? = voce dotta, lat
un apparecchio verso il polo e di lasciarmi solo sul deserto di ghiaccio. baldini
tanto che spesso ero costretto a dirgli di lasciarmi un poco solo. si sa,
17-51: dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira, un bacio
mia madre dava gli ordini prima di lasciarmi solo incastrato nella gran poltrona girevole davanti
bene, ch'io non son uso a lasciarmi levar in barca. -reggere,
mi è forza mordere il freno, e lasciarmi battere come generoso cavallo sotto la frusta
miei sparsi capitali, disponetevi piuttosto a lasciarmi bottinar sopra i vostri. 2
che hai ragione! » ripetè egli senza lasciarmi, con un brio di luce terribile
: uno dei miei peccati è di lasciarmi tirare per il naso come un bufalo
gli stessi l'assoluto. ne lasciarmi cadere / più in tanto errore, e
fagiuoli, 3-4-3: preser compenso di lasciarmi andare. catturaron però la roba mia
, senza cessare il moto, senza lasciarmi andare in nulla, cominciò a turbarmisi il
. pellico, ii-123: non doveano lasciarmi avvicinare da chicche- sifosse.
: dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira, un bacio
bene, perché ella si accomodasse a lasciarmi satisfare; et ella, comeché io non
a me, il mio compagno non può lasciarmi indifferente alla contemplazione della morte.
! senza di me? avrete cuore di lasciarmi in livorno? parini, giorno,
. pellico, ii-no: maroncelli del lasciarmi vedeami infermo, e compiangeva in me un
moto d'arrendevolezza o di compiacimento nel lasciarmi deciferare; ché anzi, come una
senza di me? avrete cuore di lasciarmi in livorno? lambruschini, 1-236:
, xiv-394: tu ti sei determinata di lasciarmi; ed io non ho osato contraddirti
dalla sua puttina, e di non lasciarmi prender con lei eccessiva confidenza. viani
ci andate: l'ammorba e lasciarmi dei * cuponi 'pagabili dal pagatore francese
volte o quattro fui pur costretto a lasciarmi trascinare nel salotto e a ¦ degnare
, ii-394: il primo però dovè lasciarmi ad un certo segno, richiamato dalle
3-642: ero ben risoluto di non lasciarmi mettere in disparte e avanzai risoluto verso
tutti quanti..., per lasciarmi vivere. 6. per estens
tutta la mano, e non volete più lasciarmi andare. -dare un dito,
xiv-394: tu ti sei determinata di lasciarmi: ed io non ho osato contraddirti
non mi travolgere effimero, / non lasciarmi solo alla luce; / ora che
. negri, 273: difficilmente posso lasciarmi persuadere questo, non potendo capire come
della vita. alfieri, 1-380: lasciarmi esposta alle mal compre accuse / d'ogni
ad oggetto di evitare il pericolo di lasciarmi rovinare nell'interesse, ho deliberato di
di ostinarmi nel mio cruccio puerile o di lasciarmi sciogliere dalla grazia festevole. panzini,
: per vendicarsi,... lasciarmi quivi soletto, pasto de'rapaci lupi
. pulci, v-6: tu pensi finalmente lasciarmi in questi boschi tra la neve,
bosco e da riviera! / iddio lasciarmi assorbire dai miei desideri ad un punto tale
forbito. pratolini, 9-246: so lasciarmi andare, a momenti. e non
: so che ho grandissimo torto a lasciarmi sopraffare da questo piuttosto malumore che formato
. alvaro, 2-139: non volevano lasciarmi, ma io per forza sono voluta
: se non ch'amor per non lasciarmi, i rai, / cui dentro 'l
come farisei / saltarmi addosso e non lasciarmi gallo. dossi,. 754: gli
visitato dei malati, badassi a non lasciarmi ingannare da una malintesa generosità o dal
giubilò, come vogliam dire, con lasciarmi tutto lo stipendio, che è di
mi chiedevo se avevo avuto torto a lasciarmi dalla copertina dei suoi libri..
, 15-19: ma sei tu per lasciarmi un'altra volta? / io n'
, mi tengo in guardia per non lasciarmi persuadere o tentare dalle lusinghe degli altri
... ho per altro deciso di lasciarmi guidare affatto affatto da te. giusti
, i gusti sono diversi. vi prego lasciarmi nel mio sistema. manzoni, in
/ la rosa illanguidì, / senza lasciarmi un fiore / la gioventù fuggì. panzini
imbriacato, che quando partì, potè lasciarmi senza piangere. papini, iv-831:
sono tuttavia fermamente determinati, di non lasciarmi uscire di qua, s'io non mi
ha implorato per me, ha ottenuto di lasciarmi entrare. = voce dotta,
così erronea e imprestata erudizione, dovea lasciarmi addosso un sì brutal capricorno. sergardi
loredano, 13-49: non son uomo da lasciarmi incaricare, né torre il mio.
e mia madre dava gli ordini prima di lasciarmi solo incastrato nella gran poltrona girevole.
14-141: mio padre studioso, di non lasciarmi incompleto, volle che anche a questa
dirmene / una parola, e non lasciarmi incorrere / in tanto error? castiglione
amor. fantoni, iii-45: non lasciarmi in abbandono; / torna, o tirsi
ella, coricatomi in fretta, volle tosto lasciarmi. la richiamai infrignando.
xlv-301: io amo più tosto di lasciarmi ingannare... da amore che da
oh disumano! e potrai tu partire e lasciarmi a patire, rinovellando i dolori del
: partii rafforzato nel mio proponimento di lasciarmi uccidere senza combattere. vi fu un
ch'era rimasto indietro di qualche passo per lasciarmi parlare, e mi sbirciò interrogatore.
doveri? quale dovere può costringervi a lasciarmi qui per tre ore, come non
laccio mi tien e non è per lasciarmi, / fin che morte non tronca
io, fermo nel proposito di non lasciarmi distogliere dal mio lavoro con lo sprecare il
hai però ragione / a voler così lasciarmi. guarini, 56: da la
dolce! morante, 3-18: non posso lasciarmi al sonno, finché tu tardi.
giovane, 9-602: dovev'io / lasciarmi torre il molto / dolce zucchero mio
un poco equilibrato, venni a casa a lasciarmi portare per comodino la seconda volta,
padre che aveva il marsupio e che dovette lasciarmi la legittima. cicognani, 6-250:
penale per agguantare un milione, dovrò lasciarmi torre la camicia io prete, io prete
, 29 (498): volete lasciarmi in man de'cani? non sapete che
in magistrati, che vi contentassi di lasciarmi andar ad abitar almeno un par d'
è tutta roba fittizia che mi illude per lasciarmi stordito a maldistomaco il giorno dopo.
ho riso, io non sono donna da lasciarmi malmenare così, ma voi! serao
è tanto maltrattata dall'infermità da non lasciarmi pensare che a medicine ed a medici
sordi e di star zitti zitti, e lasciarmi urlare a voto, come io fo
tanta rabbia nel ritrovarmi scarsa fino del lasciarmi toccare, che fu per darmi di un
e sono tuttavia fermamente determinati di non lasciarmi uscire di qua, s'io non
che aveva il marsupio e che dovette lasciarmi la leggittima. imbriani, 2-38: al
, 29 (499): volete lasciarmi in man de'cani? non sapete che
l'hauno per opera meritoria? volete lasciarmi qui a ricevere il martirio? guerrazzi
cesari, i-225: io non posso lasciarmi addietro la superba pittura di ercole,
29 (498): volete lasciarmi in man de'cani? non sapete
me, se fossi tanto merlòtta da lasciarmi prendere. giordani, ii-2-29: era molto
dall'amico era stato addottrinato prima di lasciarmi,... tornò alla sponda
assoluta e amorevole licenza, non sostenne di lasciarmi, o per affezione o per timore
sono tuttavia fermamente determinati, di non lasciarmi uscire di qua, s'io non mi
in- gionta composizione che non ha voluto lasciarmi libero né anche un momento. chiari
che avrei commesso qualunque sproposito prima di lasciarmi mettere addosso la montura di quei carnefici
cesari, i-225: io non posso lasciarmi addietro la superba pittura di ercole,
ii-intr. -56: resta che per lasciarmi intender meglio torni a replicare non
.., vedete come sia prudenza e lasciarmi alla malinconia e lasciarmi a me stesso
sia prudenza e lasciarmi alla malinconia e lasciarmi a me stesso che sono il mio spietatissimo
/ laccio mi tien e non è per lasciarmi, / fin che morte non tronca
che a me tocca il più delle volte lasciarmi baloccare tutta la notte da quel noioso
del medico, prima di coricarmi e di lasciarmi inchiodare in questo buio travagliato dalla
: dopo la colazione fu obbligata di lasciarmi. manzoni, pr. sp.,
tu voluto occultare a me e non lasciarmi vedere le tue magagne? 8.
6: che debbo dunque fare? lasciarmi morir di fame? dio me ne guardi
. /... nella borsa lasciarmi cercare, / che non vi trovo onde
v'è passata la fantasia, ben potete lasciarmi ordinare i vostri capelli, che certo
in quelle quattro paginette ebdomadali, da non lasciarmi sperare che questa nuova frusta possa '
da accettar tutti e tutto e da lasciarmi trarre dalla sua a questo e a quello
cogli innamorati, pensarono esser meglio di lasciarmi andare a buon viaggio. cesari, i-439
il rimanente, ecco appresso a questo lasciarmi e via partirsi il sonno. c
silenzio m'era servito da ammonimento a non lasciarmi andare in congetture precipitate saltando una serie
pare che dopo un anno si dovesse lasciarmi in pace, e non servirsi ai me
oh disumano! e potrai tu partire e lasciarmi a patire, rinovellando i dolori del
i-1086): io più presta sono a lasciarmi uccidere e patir ogni supplizio e qual
da accettar tutti e tutto e da lasciarmi trarre dalla sua a questo e
hai però ragione / a voler così lasciarmi: / lieva ormai per consolarmi / dal
siano volute mettere / d'accordo per lasciarmi la giornata delle ceneri tranquilla.
loredano, 2-i-80: la tua ostinazione di lasciarmi non può esser persuasa dalla ragione.
lei e fare a suo modo e lasciarmi pestare e maneggiare com'è paruto a
mia salute si è sfabbricata da non lasciarmi sperare di veder nemmeno le feste petrarchesche
votazione della seduta plenaria, era difficile lasciarmi fuori. montale, 7-69: l'
l'anima martira, / san za lasciarmi in posa trovar loco. storia d'
: io non mi contento altrimente di lasciarmi da questi così grand'uomini prender il posto
buono e forte mi governo, per non lasciarmi così vilmente atterrare, ho queste annotazioni
di s. beat, che voglia lasciarmi in preda del conte ottavio. d.
aboando- nerai tu? avrai cuore di lasciarmi in preda alle mie ardenti passioni e
ogni volta questo mio condiscendere, questo lasciarmi prendere per un po', perché essi
d'avere a vivere troppo di più per lasciarmi per provveduta alla sua morte per tutta
amorevolezze non doveva in tutti quei giorni lasciarmi l'arbitrio delle mie ore e di
me, raccomandarmi da me. perché devo lasciarmi distrarre, condurre per mano e quasi
: partii rafforzato nel mio proponimento di lasciarmi uccidere senza combattere. -reso
: parrebbemi ufficio di ramingo citarizza- tore lasciarmi dalla bocca uscire carme subitario.
t della mia stirpe, e poi lasciarmi intorno / quella vii turba, sciagurata,
la casa e aprirmi tutte le casse e lasciarmi ogni cosa a vanvera? -oh per
, 1-34: fossi stato sicuro di non lasciarmi dietro a ogni passo le mie lumacature
: guardate, io già avevo cominciato a lasciarmi razzolare il cuore della bella prospettiva e
, in modo ricattatorio, quasi a lasciarmi intendere che le avevo fatto prendere un raffreddore
. in fondo hanno fatto bene a lasciarmi qui. le donne sono particolarmente inadatte
in ^ '-gno / che non volea lasciarmi, / e ricercai fra tarmi /
: io mi riconobbi prontissima per non lasciarmi trovar sconcertata. -vedere le proprie
tanta rabbia nei ritrovarmi scarsa fino del lasciarmi toccare che fu per darmi di un
più nell'opinione d'aver fatto bene a lasciarmi qui, è mia gran ventura.
cxxi-iv-378: scrivimi tutti i giorni. non lasciarmi languire. quando rifuma su daltabisso l'
oh disumano! e potrai tu partire e lasciarmi a patire, rinovellando i dolori del
per me, lo pregai fusse contento di lasciarmi andare. bandello, 2-36 (i-1027
pensiero, per poi togliermi tutto e lasciarmi solo, in solitudine eterna? perché?
albertazzi, 524: egli ha giurato di lasciarmi rompere il collo. -mancare di
ii-2-865: io non posso, perdio! lasciarmi ancora provocare così, davanti a tutti
zucchetti, 94: io, per non lasciarmi vincere di cortesia, vedendo ch'erano
, / dàmmi licenza se pensi a lasciarmi: / ti presi a amar che
ghiaccioli... avevo l'impressione di lasciarmi alle spalle un rovinio di cristalli.
acciocché ogni dì mi sia più cortese a lasciarmi procacciare il riscatto. -esserci
]: fatemi il santissimo piacere di lasciarmi stare. fa'corpo santo'. tore
tanta rabbia nel ritrovarmi scarsa fino del lasciarmi toccare che fu per darmi di un
da'primi signori della città, per lasciarmi la libertà di scegliere. leopardi,
, 1-247: nulla più mi restava che lasciarmi deliziosamente scivolare verso un dolce stupore.
ii-929: il mio spiritaccio loico scompaginatore nonvuol lasciarmi in pace. = nome d'
io mi riconobbi prontissima, per non lasciarmi trovar sconcertata. monti, 4-1-7:
lassù, per il gusto appetitoso di lasciarmi andare nel vuoto tutto di scoppio,
mi son le sante leggi / per lasciarmi sedur da un folle amore. buonafede,
mi confortò alla fatica del remigare con lasciarmi per ricordo salubre questa sensatasentenza: cioè che
smetterò persino di bere, per nonubriacarmi e lasciarmi scappar qualcosa, una volta fuori dei
medico, prima di coricarmi e di lasciarmi inchiodare in questo buio travagliato dalla fiamma
mia salute è sì sfabbricata da non lasciarmi sperare di veder nemmeno le feste petrarchesche
i gusti sono diversi. vi prego lasciarmi nel mio sistema. chiari, 3-57
o a una sconfitta. lasciarmi qui con vergogna. varchi, v-36:
laccio mi tien e non è per lasciarmi, / fin che morte non tronca il
f. negri, 1-263: difficilmente posso lasciarmi persuadere questo, non potendo capire come
e di star zitti zitti, e lasciarmi urlare a voto. tommaseo, cix-i-100:
pensiero, per poi togliermi tutto e lasciarmi solo in solitudine eterna? b. croce
: mio padre disse a mia madre di lasciarmi in pace. disse che i giovani
di. fare a suo modo, e lasciarmi pestare e maneggiare com'è pa- d'
m'era servito da ammonimento a non lasciarmi andare in congetture precipitate saltando una serie
e. cecchi, 13-534: non lasciarmi nel sottoscala, fra le cose che
la casa e aprirmi tutte casse e lasciarmi ogni cosa a vanvera, in confusione,
cogli innamorati, pensarono esser meglio di lasciarmi andare a buon viaggio. colletta,
giorgio, che cosa possiamo? » « lasciarmi solo ». fu detto senza durezza
occupato di mille cose e mi vergognerei di lasciarmi vedere a spasso. soffici, v-2-401
,... una volta anche di lasciarmi crescere i baffi a spazzolino.
io avrei seguito i vostri consigli senza lasciarmi menar per il naso da quello lì
a solo, vedete come sia prudenza e lasciarmi alla malinconia e lasciarmi a me stesso
sia prudenza e lasciarmi alla malinconia e lasciarmi a me stesso che sono il mio spietatissimo
che l'aria nera si squarci per lasciarmi passare e poi si rinchiuda di dietro.
non far da me partita / senza lasciarmi aita: / e se da terra un
aretino, iv-3-19: mi dispongo a lasciarmi coniare dallo stozzo delle vostre avvertenze.
a la gente d'intorno / di non lasciarmi in terra istrangosciare. leanareide, lxxviii-ii-323
. baretti, 3-30: vuoi tu lasciarmi spiccare un salto e dirtene un'altra
disse in un soffio: « non volevano lasciarmi, ma io per forza sono voluta
3-60: parrebbemi ufficio di ramingo citarizatore lasciarmi dalla bocca uscire carme subitario.
: dovrebbe davvero disciogliersi, svanire, lasciarmi turbato soltanto da un'infinita umiltà.
2-70: all'ultimo, per non lasciarmi tantillo di speranza, fa venir filastorgo mio
meglio per panima e per il corpo a lasciarmi attendere ai fatti miei, senza curarsi
. in fondo hanno fatto bene a lasciarmi qui. le donne sono particolarmente inadatte
piaciuto / fosse de'numi alla bontà lasciarmi / le mie catene, benedetto avrei
se non avevate altro da dirmi, potevate lasciarmi stare, e che questa non è
si siano volute mettere / d'accordo per lasciarmi la giornata delle ceneri tranquillo. cassola
di tutto ciò che m'appartiene, fuorché lasciarmi vivere in quella stanza dov'io traggo
. colonna, 3-219: non posso unquantulo lasciarmi suadere che tali riti, cerimonie,
a sedere con gli orecchi turati, o lasciarmi assordare a quelle mal cucite filastrocche di
sordi e di star zitti zitti, e lasciarmi urlare a voto, come io fo
, e aprirmi tutte le casse, e lasciarmi ogni cosa a vanvera? =
m'era servito da ammonimento a non lasciarmi andare in congetture precipitate saltando una serie
, nuovo bireno tra scogli de disgusti lasciarmi, dillo, ch'io te ne priego
mano, fusse contenta la molta virtù sua lasciarmi ascoltare. g. c. croce
a vuoto operare. leopardi, iii-116: lasciarmi urlare a voto, come io fo
colle mie sminuite rendite, e non lasciarmi pur venire addosso una sola zacchera correndo
infimo rango. tondelli, 1-69: lasciarmi solo in un bettolàio stracolmo di turisti a
nazione [5-ii-1981]: ma non vorrei lasciarmi prendere da certi snobismi di segno contrario