ha potuto, e andrà, a lasciarla andare come può: volerla rimettere a
dorme. -passi in salotto. -bisogna lasciarla riposare: le rifaccio l'acqua panata e
della piratesca e mercantesca inghilterra e dovetti lasciarla più potente che mai, mentre agonizzavo
leopardi, 828: guarda almeno di non lasciarla cadere, che non se le aggiungessero
viniziani non assaltassimo verona lo costringeva a lasciarla guardata. m. adriani, 4-27
giudicare. tommaseo, iii-459: nel lasciarla mi costò non le chiedere dove stesse
è la ragazza mia e tu devi lasciarla stare: capito?... basta
, quando prende moglie, cioè non lasciarla aver balia sopra di lui. serdonati,
nel pugno / tegnamo, pronti a lasciarla / in bando o a tenderla ancóra
terra per le forme], bisogna lasciarla seccare; di poi secca, si stacci
, 828: ma guarda almeno di non lasciarla cadere [la palla], che
stati lì a far la posta per non lasciarla finire di venir su. pascoli,
fortuna che ci ho pensato prima di lasciarla andare nella buca! d'annunzio,
stati lì a far la posta per non lasciarla finire di venir su. verga,
rompere la posizione; e finalmente dovette lasciarla per non ricevere la palla sulla faccia
ponitore tien rizzata la forma per lasciarla alquanto sgocciolare. = dimin,
staffetta di oggi la dedicatoria, senza lasciarla un poco dormire nella memoria, e
un tratto avido delle spalline, senza lasciarla freddare, ad onta che gli si parassero
il nuovo protettore della santa non volle lasciarla se prima non l'ebbe aiutata a comperare
svevo, 2-409: avrebbe fatto bene a lasciarla immediatamente e non rivederla più. non
lei, e pregò il marito di lasciarla fare. = deverb.
molto circondata (e come lasciarla sola nella prova durissima?).
lei, e pregò il marito di lasciarla fare. cassola, 2-512: era arrivato
come prima commodo gli accada, / lasciarla sola e trovar altra strada. b.
darle un tremito nervoso troppo forte e per lasciarla in un troppo grande abbattimento.
chiedere in grazia al padrone di non lasciarla partire con quel tedesco senza speranza di
, 1-15-n: meglio era per me lasciarla stare, / che comprar brighe a volontade
stato peggior consiglio, e che bisognava lasciarla fare a suo grado. carducci,
il nuovo protettore della santa non volle lasciarla se prima non l'ebbe aiutata a
: sappi, lettor, che terigi al lasciarla / sentì strapparsi il cor dalla corata
vorrà piuttosto ignorar talvolta qualche colpa e lasciarla impunita, che ricorrere per saperla a un'
macinghi strozzi, 1-70: abiàno diliberato lasciarla istare [la casa]...
ti dovesse fare più coscienzia di non lasciarla, che di lasciarla. masuccio,
più coscienzia di non lasciarla, che di lasciarla. masuccio, 115: messere,
creaturina, non può già... lasciarla morir di fame. foscolo, iv-302
osservazioni d'italianità, e consiglia a lasciarla ai gazzettieri. pavese, 6-298:
, 828: ma guarda almeno di non lasciarla cadere [la terra] che non
11 povero 'ntoni, e non voleva lasciarla così. pascoli, 625: di
indietro, perché gli piangeva il cuore di lasciarla così zitta zitta sul ballatoio, come
di un direttore che non si decide a lasciarla morire e non si cura di farla
servire alla giustizia della storia, bisognava lasciarla a lei, deferirgliela tutta quanta, e
non fussi gusto [giusto], lasciarla a chi la vuole: perché i
col bastone; se è buona, non lasciarla diventar cattiva, col bastone.
diguazandosele, lo prega che, per non lasciarla preda e strazio a'nimici, le
sollecitudine un affare con una persona e lasciarla libera. monti, i-287: attendo
, non ti darebbe noia el perderla e lasciarla. b. cavalcanti, 2-243:
vedova;... ma provvedi in lasciarla pure fa- -essere (o parere
orecchio ingordo. delfino, 1-69: nel lasciarla viva entro all'egitto / combatterà l'
singulto parve sollevare la terra tuttaquanta e lasciarla ricadere di schianto, diromperla. savinio,
cuore, non volevo parlarle adesso, volevo lasciarla quieto. serra, iii-74: lunedì
cader dentro qualche grossa pietra, col lasciarla rotolare su l'ertissima pendenza che aveva sotto
nota a breve distanza, invece di lasciarla lungi da sé e verso l'alto come
ridondare in grave danno, meglio è il lasciarla, perché... il sovrano
trova un'elena a canto, a non lasciarla famiglia- rizzare con que giovanotti che soglion
non fosse meglio, quella ragazza, lasciarla dov'era? si corresse subito:
dì sbatti e maneggia. / poi di lasciarla riposar procura, / l'acqua per
accrescer odio, manda soldati a non lasciarla morire: a'cui conforti schiavi e
consistente nel lanciarsi vicendevolmente la palla senza lasciarla cadere al suolo. bandello
si debbe fortificare né armare; ma lasciarla sola e disarmata fra tarmata schiera de'
lasciare freddare un'occasione (o non lasciarla freddare): approfittarne tempestivamente.
mente. e lì subito, senza lasciarla freddare, va da un suo amico
che mi avevate indirizzato a celle e senza lasciarla freddare un momento ho scritto due righe
che per la marcia forza non bisogna / lasciarla nelle calze al primo andare.
borsa con le fronde del porro: lasciarla aperta, largheggiare, sperperare. bibbiena
seppe che si voleva far cristiano e lasciarla, incominciò a gridare come furiosa,
, che la prima volta mi costrinse a lasciarla a mezzo. manzoni, pr.
o amabile, il che viene da lasciarla maturare o più o meno. n.
clemente. delfino, 1-69: nel lasciarla viva entro all'egitto / combatterà l'
mio marito, che partendomi da lui lasciarla tranquillamente possedere il mio genial letto,
non tenerne conto, non servirsene, lasciarla inutilizzata. bembo, 1-9: io
f. frugoni, ii-196: non lasciarla famigliarizzare con que'giovanotti, che soglion
onorevole, va tanto per minuto in lasciarla uscir di mano, che vi sta attaccato
ritrovare occulto e fermo / adito di lasciarla. tasso, iii-132: era gentiluomo veramente
difendere questa parte del cristianesimo e non lasciarla estirpare al tutto, fu costretto a
mistura d'acqua e di terra, e lasciarla esposta al sole per un mese,
, conscio e quasi con risa, a lasciarla passare..., zitto la
volte afferrata la gonna della madre per non lasciarla partire. nencioni, vi-1033: oggi
o al grido di qualcuno): lasciarla in abbandono (o in balìa di
. -essere cosa da guatarla e lasciarla stare: essere troppo difficile o pericoloso
, la quale era da guatarla e lasciarla stare. -guatare al vero: dare
guerra si addice ai soldati, bisogna lasciarla fare a loro. proverbi toscani,
incapace di gloria e di pena? lasciarla stare nel suo essere di bestia immortalmente
[il ladro] fu forzato a lasciarla e velocemente fuggire. -letter. indirizzare
pigliar l'impressione e difficili a lasciarla. loredano, 2-ii-171: ho ancor'io
tempo questa vigna, poi cominciomo a lasciarla incultivata. siri, i-63: il
generalmente di tutti. veggiamo ora se il lasciarla le porge utile, o se le
incerta, che qualche maggior probabilità di lasciarla presto non è un male incompensabile dagli
eccitante saporosa e squisita, oppure di lasciarla stare. — reso commestibile mediante l'
milizia pronta, deve, per non lasciarla infingardire, tenerla in opera e in
si voleva non la innaffiare, ma lasciarla seccare; e i più la innaffiavano,
avere deportata la figliola e come inquilina lasciarla vagare per li altrui alberghi. piccolomini,
era indubbiamente * interpartito ', conviene lasciarla sparire. = comp. dal
.. e si proponevano, di non lasciarla posare, quell'acqua, senza farci
la vita è inviolabile, e bisogna lasciarla fare. d'annunzio, v-1-599:
. frugoni, iii-684: mi risolsi di lasciarla a digerire le sue ippocondrie, per
d'erede,... non basta lasciarla per via di legato, conforme anticamente
in là ch'e'bisogna per forza lasciarla correre. magalotti, 9-2-212: uno [
4-3-257: beati essi, che per non lasciarla, né romperla [la legge di
condizione ella si sia, e poi lasciarla in nasso. b. davanzali, i-26
n. 2. -lasciare o lasciarla lì: interrompere, desistere, cessare
-non tenere la spada a lato: non lasciarla inoperosa, usarla convenientemente. ariosto
'è locuzione troppo bella, da lasciarla perdere. redi, 16- ii-259:
: vorrete, condottala di levante, lasciarla [la moglie], forestiera, all'
g. morelli, 218: provvedi in lasciarla [la moglie] pure facitrice cogli
fano,... deliberò di lasciarla con qualche onesto guadagno. campiglia,
manza, / però delibra al tutto de lasciarla. cieco, 45-119: su la
può già, se ve la pose, lasciarla alla discrezione de'venti, senza timoni
e pur martella / che non doveva lasciarla un giorno sola, / e che una
sopra la pelle e stamparla e indi lasciarla asciugare. = dal lat. mediev
, e perciò bisogna a suo tempo lasciarla nella sua ostinazione, e rimetterla alla
tedio; / e certo me'sarà vinto lasciarla / e da lei con istudio seperarsi
di lodare il giordani, non voglio lasciarla passare: l'abilità di assegnare a ciascun
, 1-i-214: sarebbe in grado di lasciarla provveduta contro la miseria, contro la
della piratesca e mercantesca inghilterra e dovetti lasciarla più potente che mai, mentre agonizzavo
il tranquillare la sua mente e non lasciarla scotere da alcuna passione. zuccolo,
per merenda alla fame di qualcuno: lasciarla in balìa della libidine e bramosia di
che le ne rendette il verderame fu il lasciarla svaligiata de la coltrice del letto.
o per denari o per altro, a lasciarla torre. loredano, 217: i
fossimo subito allontanati perché bisognava ripescarla e lasciarla scoppiare. -mina subacquea eventuale:
ben tu che, in quanto al lasciarla, / e'non fanno divario mai da
figura ogni supposizione di forza, per lasciarla come dentro un vapore bianco, un'aria
a un altro giocatore che non doveva lasciarla cadere. varchi, 23-49: io
-mollare la catena, la gomena: lasciarla scorrere o svolgerla, in modo da
. so che ho fatto male a lasciarla comparir costì con gli stracci indosso,
... mi parve meglio così che lasciarla muffar nel ripostiglio e logorar dalla polvere
, volle ch'io le promettessi di lasciarla ripartire a suo grado.
nettamente dal gesso; se non, lasciarla seccare alquanto, e così venir provando
soldatesca, trattò e si compose di lasciarla neutrale. -disus. diritto neutrale
è nociva, così sarai presto a lasciarla e ad abbonirla. muratori, 9-162:
son troppo buono / una tal somma di lasciarla andare, / ch'io non nuoto
. soriano, lii-3-361: per non lasciarla ricascar nell'eresia, in che era
terzana. io m'era proposto di lasciarla correre senza chinachina; ma le occasioni
/ che vede gli occhi del mondo lasciarla / e altrove posarsi, come occhi
una cosa dagli occhi vale darla o lasciarla malvolentieri. -ottenere qualcosa, raggiungere
si fosse, deliberò ai non lasciarla partire male soddisfatta, ma di voler
/ che vede gli occhi del mondo lasciarla / e altrove posarsi! -per
d'erede,... non basta lasciarla per via di legato, conforme anticamente
, provvide lui [carducci] a lasciarla definitivamente consacrando le sue ultime forze unicamente
al testo della medesima qualora giudicasse opportuno lasciarla inesaudita e in sospeso. magalotti
, a tutta tua signoria: e non lasciarla uscire di segno, cioè non seguitando
di camicia, con questa donna. potrei lasciarla da una parte a badare ai
le città a tua maestà ossequenti osservatori lasciarla afflitta e sconsolata perché sei misericordioso.
guerra è una cosa troppo seria per lasciarla fare ai consoli e ai legati che hanno
cartagine qual era il meglio tra disfarla o lasciarla. novellino, vi-114: l'uno
di transitare attaverso una regione, di lasciarla o di accedervi o, anche, di
le cagioni patologiche, vien fatto di lasciarla impunita. labriola, ii-109: la relazione
vostra figlia non si mariti? volete lasciarla nel peccato? d'annunzio, iv-i-
guerra / su le pedate mie, temè lasciarla / qui sola, e seco indi
e fosse costretto a prendere una via e lasciarla poi per un'altra. bacchelli,
insieme 'è locuzione troppo bella da lasciarla perdere. panzini, iv-366: 'lasciar
con modo estraordinario alla salute pubblica che lasciarla ire in perdizione. bruno, 3-258
una passione gravosa, ma peritoso di lasciarla. -sostant. periodici popolari,
, nulla rileva tesser costretti talvolta a lasciarla contro nostro volere, e imperciò non esilio
la energia radicale del soggetto, ma lasciarla pesare verso il male. 7
.. e si proponevano di non lasciarla posare, quell'acqua, senza farci un
algarotti, 1-vi-61: la nave ci convenne lasciarla a cronstat come quella che pesca undici
con una pezzetta dentro di lino e lasciarla così nella ferita. manzoni, pr.
assai minore, / ma non gli lasciarla del campo un dito, / ché a
tutt'al più curarla, e mai lasciarla libera di contagiare gli altri. g.
fatta che sia questa pasta, convien lasciarla elevare e poi tirarla sottiletta come una
che il solo odore mi consiglia a lasciarla da parte. pascarella, 2-47:
dove la lascio? non posso mica lasciarla là, abbandonata! è nuova,
quanti potea far ripari / da non lasciarla in quel error cadere /..
la gode come feudo, pronto a lasciarla ad ogni suo cenno. -disus
.. e si proponevano di non lasciarla posare quell'acqua senza farci un po'di
del mio marito, che partendomi da lui lasciarla tranquillamente possedere il mio genial letto e
la « domenica letteraria » anzi che lasciarla passare, come pare, in possessione dello
più recenti (o anche disus., lasciarla in sospeso, rinviarne la definizione)
qual era il meglio tra disfarla o lasciarla. bartolomeo da s. c.,
. b. giambullari, 1-78: non lasciarla [la moglie] mai vincere una
bastata una buona parola, per non lasciarla pugnalata, perché ci facesse su dei
quella notte non le dar battaglia ma lasciarla riposare. g. f. loredano,
, fece appena in tempo a scansarsi per lasciarla passare. 3. rizzarsi
raddrizzare una strada, che era meglio lasciarla come prima. -rendere più
non si volendo più arrischiare a lasciarla sola, scaricati ch'ebbero i radiccioni dentro
. v.]: cotesta torta bisogna lasciarla raffermare, prima di mangiarla. il
reali che governino la discussione, senza mai lasciarla in balia dell'astratto. carducci,
ci trovavi bene, contavi di non lasciarla mai, speravi di morirci in pace e
vede, sa! eh, bisognerà lasciarla rammorbidire un bel pezzo col sapone.
folle impresa, onde sarebbe meglio / lasciarla star che portarne vergogna. boiardo, 1-
s'avea posto in cuore di non lasciarla mai se la sua pace non riavesse:
, essendo del figlio, sarebbe stato opportuno lasciarla anche per la reciproca libertà, la
di marsiglia, potesse come sua patria lasciarla reda. guarini, 293: l'ha
troppo buono / una tal somma di lasciarla andare, / ch'io non nuoto nel
necessario dar pieno riposo alla terra e lasciarla incolta, ma basti non stancarla con
ragione e però molto meglio sarà lasciarla che resisterla. 14. sopportare
il cor restio, / come quel di lasciarla avria diletto. fausto da longiano,
cassieri, n-21: temo che ora dovrò lasciarla, il direttore di rete mi reclama
, non bisogna violentemente ribatterla e nemmeno lasciarla cadere in terra. scaino, xcii-ii-309
: sentì che pregava la guardia di lasciarla, se la lasciava avrebbe camminato tra
m. soriano, lii-3-361: per non lasciarla rica scar nell'eresia in che
far ricrescere la minestra: lasciarla un po'nella pentola dopo cotta perché
un'eredità del nonno e non bisognava lasciarla toccare ». d'annunzio, iv-2-1017
scorrere tutta la gomena, abbandonarla, lasciarla andare al mare, quando non si ha
molto sollecito né di ritenerla né di lasciarla. de marchi, i-730: gli
pigliava rilievo, l'afferrava senza più lasciarla, tornandole continuamente alla memoria. b
tosto omettersela indosso, fu forzato a lasciarla e velocemente fuggire. manzoni, pr
... / meglio era per me lasciarla stare / che quali è stato
? -bisogna fare uno sforzo, convien lasciarla. -dunque avete risolto? -ho fissata
fossimo subito allontanati perché bisognava ripescarla e lasciarla scoppiare. -trarre fuori dall'acqua
/... / - come lasciarla se non ha riposo? / è per
algarotti, 1-vi-61: la nave ci convenne lasciarla a cron- stat come quella che pesca
mi accorsi che ero sempre risoluto a lasciarla e questo mi ridiede confidenza. 3
indusse però a rispettarne la chiesa e a lasciarla in pace essa e il di
servitù, non può il patrone d'essa lasciarla alla chiesa, sì che non ritenga
ricrescere. la minestra di pasta bisogna lasciarla un po'ritornare. mettilo a ritornare
ora a voi sta, o il lasciarla miseramente morire o il ritornarla felicemente in
vivente. pea, 7-277: « bisogna lasciarla la casa », consigliava il gaio
scantonarono in cucina ghignando fra loro per lasciarla sola con me. io mi sentii nvoltare
gatto, 1-205: la casa che a lasciarla si rasava / nel vento e nella
della fortuna... quasi preferiamo lasciarla perdere senz'altro, tutt'al più
.: far spaziare la fantasia, lasciarla libera di inventare a piacimento. giusti
a sbudellarsi, ma nessuno buono a lasciarla un poco in pace. 2
-dare scaccomatto a una donna: lasciarla. foscolo, xiv-220: eccoti
fucilate, ma scampò la vita per lasciarla piu tardi in altro emisfero sotto le medesime
perde attualmente, non si deve perciò lasciarla correre da se stessa al ristabilimento quantunque
le volsi le stiene e deliberai di lasciarla stare. bandello, 1-35 (i-
porco che si aggancia al chiodo per lasciarla scolare. 8. passare allo
diguazanaosele, lo prega che, per non lasciarla preda e strazio a'nimici, le
, quandonon sa se si debbe tenerla o lasciarla 9. sovvertirsi, andare in
denudare parzialmente o completamente una persona; lasciarla priva delle coperte sollevandole parzialmente o
purgarla quanto più si può, per lasciarla nettissima alla posterità... il
privare qualcosa dell'umidità, inaridirla o lasciarla inaridire, in partic. esponendola a
-dare segno di qualcosa: manifestarla, lasciarla intendere (con partic. riferimento a
-rendere meno intensa la luce, lasciarla filtrare soltanto in parte. govoni
52: gello... potevi pur lasciarla andare / per questa volta e non
chi ha l'incombenza colà a non lasciarla sferrare. 2. liberare un prigioniero
libri, ma la memoria non osso lasciarla a casa, e la sfoglio lentamente perché
dico il tranquillare la sua mente é non lasciarla scotere da alcuna passione. tasso,
tamfosse scontrato, li quali sgridandolo a lasciarla il costrinburini / sgridandol per le strade
, a tutta tua signoria: e non lasciarla uscire di segno, cioè non seguitando
qualche sinforosa, che lo implorava di lasciarla. 2. cappello femminile consistente
! una sposa di questa sorta, lasciarla qui con un libro in mano. -signori
mai riscaldare la terra, ma solamente lasciarla in preda ai ghiacci e alle nevi.
quando mi vedeva scartato e mi toccava lasciarla soletta col ngliuolino del castaido o con
essere molto sollecito né di ritenerla né di lasciarla. c. carrà, 463
: più io provo uno strano gusto a lasciarla in sospeso. -preoccupato,
: chi volta le spalle alla moglie col lasciarla fare a suo modo è spalleggiato da
anche in modo sbrigativo; mandarla o lasciarla andare via. caro, i-137:
sposo che le ha giurato di non lasciarla mai più. -con riferimento alla
un copricapo o da un'acconciatura; lasciarla ricadere liberamente. giulio strozzi, 8-53
. arrugginirsi. tondelli, 193: lasciarla [l'automobile] lì a srugginarsi tutta
nettamente dal gesso; se non, lasciarla seccare alquanto, e così venir
staffetta di oggi la dedicatoria, senza lasciarla un poco dormire nella memoria. cavour
stamparla e, stampata che sarà, lasciarla asciugare. 12. ferro rovente usato
necessario dar pieno riposo alla terra e lasciarla incolta, ma basti non stancarla con
voglia dire che certa gente è ben lasciarla bussare, e non le aprire la porta
geografica, da un territorio; non lasciarla più coltivare. fausto da longiano,
che '1 prezzo non fussi giusto, lasciarla [la casa] a chi la vuole
dirigeva la causa del 'cognato', piuttosto che lasciarla in mano di qualche strascinafaccènde da quattro
. ombrato di masaccio. il lasciarla svaligiata fin de la coltrice del letto.
trattativa, non portarla a conclusione, lasciarla a mezzo. sanudo, iv-620:
capiva, la tagliava e la malafede devriano lasciarla ai falsari. 7.
... è anche vero che bisogna lasciarla giù tra le rimanenti miserie se vogliamo
chi ha militia pronta, deve per non lasciarla infingardire, tenerla in opera e in
che si può sopra le campagne senza lasciarla dirupare e tra- scicare nel po ad
cui mia moglie deve partorire: e lasciarla sola, non vorrei; portarla in
, al quale i parenti non volevano lasciarla andar sola. -deviare dall'itinerario
ii-17: veggia- mo ora se il lasciarla [piacenza] le porge utile, o
men valida in sua maestà, per lasciarla maggiore al negotio. 13. felice
. -oltrepassare una persona, lasciarla dietro di sé avanzando. dante
6. superare una contrarietà; lasciarla dietro di sé. manzoni, fermo
gente, veicoli, s'arrestassero per lasciarla passare con quella sua pagliuzza. moravia,
uva non è ancora vendemmiabile, bisogna lasciarla maturare altri sett'o otto giorni.
, non bisogna violentemente ribatterla e nemmeno lasciarla cadere in terra, perché nell'uno e
8-1067: ma il cocco bertelli, senza lasciarla, schiumante di odio e di bile
scolara, castigata dalla direttrice minaccia di lasciarla, è la mamma che s'intromette