altissime speranze. idem, 3-76: lasciano al suon de l'arme, al vario
bandello, 1-9 (i-114): si lasciano abbagliar molto leggermente dal piacer presente,
degli abborracciatori. enunciano delle idee e le lasciano cadere. abborracciatura, sf
delle ragne di seta che i bachi lasciano nei mannelletti, dov'han fatto il
alle capricciose leggi d'amore, si lasciano facilmente accalappiare da chi fa in qualche
nove colonne; che in mezzo a sè lasciano il predetto quadrato cortile.
agili tirandosi sulle ginocchia i pantaloni che lasciano vedere le calze di seta grigia.
: accecare un porto: è quando si lasciano affondare a bella posta dei vascelli o
di ben fare vengono meno, e lasciano di seguire il bene incominciato.
sono divenuti cauti, e non si lasciano lusingare a volarle attorno, come fanno quelli
della vanità della fede, pur non lasciano di acerrimamente propugnarla. pirandello, 7-508:
acqua colorata di rosso, con lo invecchiare lasciano talvolta macchiato il cannello. magalotti,
fiere... succhiano il sangue e lasciano la ferita aperta per poi andare a
sgomberare, temperare, ecc., si lasciano il più al verso...
che sarà, se l'usate solennità si lasciano, e faccisi el matrimonio occulto?
artistica l'obiettiva perfezione ad unguem, e lasciano qua e là lo scabro, il
giorno nella mente... non mi lasciano un'ora di bene. mazzini,
due puntate a fosse, e si lasciano affondo, perciocché gli occhi delle canne
molti uomini sono grossi e facilmente si lasciano aggirare con le parole. firenzuola,
tanta ingordigia hanno di favellare, che non lasciano dire altrui. e come noi veggiamo
si. mettono a non strabocchevoli pericoli e lasciano perire chi n'ha voglia. paolo
hanno in modo, che facilmente la lasciano per toglier forma aliena, come fa l'
51: [le piogge] non lasciano allegare né maturare bene l'uva.
recondito, e quelle generalità che troppo lasciano la mente nel vago. d'annunzio
ha allegoristi, che qua e là lasciano venir fuori qualche tratto di fresca rappresentazione
e scemano e crescono, e si lasciano e si ripigliano..., sì
mangiato sbalordiscono di modo che si lasciano pigliare con mano, e ogni poco che
estremità del ramo,... si lasciano andar giù e a quel mo'ciondolando
ventre). redi, 16-iv-368: lasciano il ventre e le viscere ammollite,
di maggio quando son mature, e si lasciano ammonzicchiate otto giorni, acciocché si maturino
soderini, i-372: questi impedimenti non lasciano poi accostare la terra cotta a'magliuoli
9-7: intervien però, che e'si lasciano andare alle voglie de'litiganti. g
sono forestieri, e li padroni le lasciano agli usci delle loro sale o camere
i-137: quelle forme di gesso si lasciano assodare e riposare: poi pigliano un palo
soflicito, ed esercitatilo, e non lo lasciano annighittire ed esser ozioso. giov.
medio, annullare et mignolo, si lasciano tanto crescere che arrivano insino alli polsi
treccia fluente giù per la schiena, lasciano scoperto un largo spiazzo calvo dietro le orecchie
neppure la scelta dei diaconi, ma la lasciano alla moltitudine, e da lei li
varchi, v-120: senza dubbio cotestoro lasciano, come si dice, il proprio
du'anime e due corpi insieme, lasciano e questi e quelle appiastricciate sì che
, che non si vede ancora, lasciano appiccicato l'azzurro cupo della notte solamente
, nondimeno, invitati da l'appetito, lasciano il bene e s'appigliano al male
le potenze appetitive nell'anima nostra si lasciano guidare dalle apprensive. 2
ogni albero da frutto se vi si lasciano appressare. mazzini, ii-41: finalmente,
inter rotte di modo che lasciano frequenti spazi rotondi del primo colore
: beato lei a-cui le condizioni domestiche lasciano liberissimo l'arbitrio del fare!
. vico, 427: i legislatori lasciano all'arbitrio de'giudicanti le cause ch'
perseguitano da per tutto, non mi lasciano pace, mi ardono; e pur son
de l'occhio, e non si lasciano vedere sanza fatica del viso, sì
piace l'ordine. di quelli che lasciano tutti gli arnesi sul banco e poi
: ma perché, io dico, li lasciano a piede libero quei cani demolitori di
] per arota de le case che lasciano loro. giotto de'peruzzi,
come e il perché, che ora si lasciano indietro per la maggior parte. serdonati
onde avanzare credano, tali mercati non lasciano. trattato dei cinque sensi, 1-11
, se al maggior bisogno loro le lasciano sole, con estremo periglio che di
capo rimmagine della sposa e della madre, lasciano in asso le categorie filosofiche, gli
affari domestici lo assorbiscono, e non gli lasciano tempo per gli affari pubblici '.
si attaccano addosso a qualcuno non lo lasciano più. 15. intr.
e per diversi modi scempiati, non lasciano però lo male. g. villani,
tutti ancora mi corrono intorno, e si lasciano allettare alle mie attrattive. foscolo,
la scelta dei diaconi, ma la lasciano alla moltitudine. sbarbaro, 4-65:
neppure la scelta dei diaconi, ma la lasciano alla moltitudine, e da lei li
onde avanzare credano, tali mercanti non lasciano. m. villani, 2-12: chi
cui ore sono sempre piene di avvenimenti, lasciano di tanto in tanto sul loro cammino
di cui, nell'allevamento artificiale, si lasciano sopravvivere pochi esemplari per la produzione
assalir la brigata delle starne, si lasciano ne'luoghi più eminenti uomini detti badatori
mi par avere i bagliori che non mi lasciano vedere luce, e iersera io avrei
più peccano in questo, che si lasciano ingannar da'padroni di casa, e
spesso queste guardie sono, / che lasciano pescar nelle bandite. buonarroti il giovane
a tutte le scioccherie e che si lasciano trappolare da chi è più furbo di loro
pompa di cose, che nei ragazzi lasciano grand'impressione.
bardella ai cozzoni: i governanti si lasciano dirigere dai sudditi. boccalini,
, poveretti bastarducci di roma, non lasciano altro vanto che quello d'un primo disegno
d. bartoli, xxix-1-237: si lasciano dietro piazze d'arme, e fortezze reali
straziati d'addio / dei bastimenti che lasciano il porto. ungaretti, i-42: dal
, non tormentate da nessun passaggio; e lasciano stillare le goccioline della brina sopra i
occhi chiusi nell'afa di mezzodì, si lasciano ventilare dalla bava che là sotto increspa
per saperne: e non sì tosto si lasciano uscire ottenere l'una cosa e
verso la metà della loro lunghezza, lasciano un vano che sembra fatto apposta
poi una volta o l'altra vi lasciano scappare una graffiatura. cicognani, 1-71
come verità beffe e buone, lasciano vestigi nelle moltitudini, le quali non
e in tanto che fra tutti non la lasciano benavere, ella tutta contenta nella sua
fasciato il capo di bende le quali lasciano appena aperta per gli occhi una feritoia.
che per ficcare grossi pali nel terreno si lasciano cadere da qualche altezza sopra uno de'
8: nei paesi estranei / si lasciano brani e brani / di sé, come
è? cos'è successo? non vi lasciano stare un momento, santo diavolone!
, dico, e del gusto, si lasciano soverchiamente lusingare. redi, 16-v-223:
ond'elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perché assaliti son
palladio vólgar., 3-29: lasciano un liquor d'un sapor dilettoso
spiegare molte cose, le quali si lasciano in bianco apposta, perché ciascuno vi
bionde, ma interrotte di modo che lasciano frequenti spazii rotondi del primo colore, a
il sonno durante la notte e vi lasciano per il giorno bitorzoli da grattare.
del pane, cioè per lo bene temporale lasciano molti, anzi impugnano la verità.
buona o cattiva: di cibi che lasciano in bocca un sapore buono o cattivo.
tra loro, che le fiaccole si lasciano addietro le vestigia lunghe, ardendo la
sopra l'acqua bollente, e ve la lasciano stare infinattanto, che l'acqua diventa
poi una volta o l'altra vi lasciano scappare una graffiatura. barilli, 3-18
: i genitori escono all'ora dovuta e lasciano i ragazzi padroni. l'uso s'
de'nostri tempi pigliano sempre e non lasciano in sempiterno e d'il loro non
per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda per finire più presto,
meglio non averle che averle, le altre lasciano che il sole le guardi dal capricorno
: non mi piacciono ancora quegli che lasciano loro troppo tosto e troppo larga la
non tormentate da nessun passaggio, e lasciano stillare le goccioline della brina sopra i
allorché trovansi pienamente gonfiate,... lasciano tutt'e due che il sangue passi
non tormentate da nessun passaggio, e lasciano stillare le goccioline della brina sopra i
per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda per finire più presto
aspetto sieno animali feroci, tuttavia si lasciano domare, e nelle maremme basse fanno
viso alle religiose credenze, e si lasciano trasportare su questo articolo alla corrente del
paduli con tutto il corpo, e lasciano fuori il solo capo; e per farli
la ventraia, / al suol scarnito lasciano il carname. de roberto, 472:
portanlo suso nell'aiere, e poscia il lasciano cadere, e quegli si disfà tutto
inattese, di battute audaci, che lasciano interdetto chi le ascolta. -lasciar cadere
uso di quei tanti razzolatori che non lasciano cader foglia senza pigliarne appunto, avrei
: le tende calate sulle finestre aperte lasciano filtrare, insieme con la luce, qualche
chiamano quei risalti che i caratteri metallici lasciano sul foglio che si stampa, e che
traforate ', quelle cui per ornamento si lasciano trafori, specialmente sul collo del piede
e gli anni molti, che non lasciano luogo a lunga e vegeta vita.
6-130: non capisco quelli che si lasciano incantare dai panorami. a me,
guarini, 347: queste canaglie si lasciano aggirare per uno scudo, com'altri vuole
loro finte maniere cangiando, lo lasciano da la cima e colmo d'ogni
acqua colorata di rosso, con lo invecchiare lasciano talvolta macchiato il cannello. magalotti,
le tengono a capaia, cioè lasciano loro più rampolli o tralci, ognanno,
putire dal capo: i governanti si lasciano vincere dalla corruzione prima dei governati.
più belli e le cappellerie si lasciano intatte. = deriv. dal
meglio non averle che averle, le altre lasciano che il sole le guardi dal capricorno
e tremano e si rannicchiano, e lasciano diventare il naso e la faccia porporina
si fa colle bestie innocue, cioè si lasciano andare a farti festa e a carezzarti
, forando le frasche all'intorno, lasciano nel mezzo intatto il volatile, soglion dire
facilmente presenti a qualunque intelligenza, non lasciano a verun filosofo il carico né il tempo
faldella, 2-106: guai! se si lasciano stare le teste calde al timone!
, simulatori e puttane di rado si lasciano accogliere, e prendeli quanto tu sai
lo più montati all'antica, che però lasciano di rado a cassetta bancaria.
e dopo tre mesi levando le pere, lasciano un liquor d'un sapor dilettoso
du'anime e due corpi insieme, lasciano e questi e quelle appiastricciate sì che
al popolo, e appena morti non lasciano il loro nome se non se nel
, quelli che possono, non le lasciano [le mogli] mai uscire di casa
caucciù che attutiscono i colpi e non lasciano impronte. borgese, 1-218: involontariamente
segni stabili di colore diverso, che lasciano sui panni certi corpi colorati, umidi,
la tormenta. giusti, v-6: lasciano far chi fa, e basta a loro
quanti gli altri di minor talento si lasciano da costoro, come da persone che sieno
. sassetti, 380: non lasciano questi governatori di fare ceffo a chi
del cellule animali e vegetali: ossia lasciano passare genere cellularia, deriv.
per estens. elemento semplice, primitivo lasciano tra esse spazi! più o meno prandi
nelle vecchie, lo tagliano, e lasciano venir su i polloni, che germogliano
151: alcune aperture,... lasciano i gettatori di metallo nelle forme,
cercare delle novità degli strani, non ci lasciano da loro partire. petrarca, 24-12
.. i miei occhi non mi lasciano far complimenti per cerimonia. foscolo,
capitano, tutti gli altri non si lasciano parlare, né quasi vedere. garzoni,
: qui le finestre non chiudono e lasciano entrare sole, acqua e venti.
per descrivere la cicloide... lasciano certo in pratica tale dubbio di piccoli
canta « osanna *, e le fiammelle lasciano dietro di sé lunghe liste lucenti,
fiume. sbarbaro, 1-66: si lasciano manomettere poco dall'ingordigia degli uomini:
le loro finte maniere cangiando, lo lasciano da la cima e colmo d'ogni
e al succhiare il sangue, ne lasciano poscia di sé una tal puzza,
ed altre tali curve,... lasciano certo in pratica tale dubbio di
, sono divenuti cauti, e non si lasciano lusingare a volarle attorno, come fanno
che alzandosi un po'più del bisogno ti lasciano intravedere soltanto lo stivaletto. panzini,
manzini, 11-45: cobra che non lasciano un istante fra il morso e l'ultimo
i tondini più belli e le cappelletto si lasciano intatte. 3. bot.
nel cucuzzolo [dei tetti delle case] lasciano un becco, per lo quale esce
ond'elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perché assaliti son
passare. pascoli, 483: lasciano all'altre le faccende, ed esse /
è positivo e materiale interesse non mi lasciano supporre che il di lui cuore sia
ond'elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perché assaliti
400: quelli adunque arditi e baldanzosi ti lasciano adrieto, e spesso più nuoce uno
gli uomini savii e virili più si lasciano vincere dall'amore che dal dolore.
50: alcuni [vini renani] non lasciano di esser asprissimi e mal sani,
che non guardano nel fondo e si lasciano trarre alle belle apparenze. de roberto,
, studiando quel tanto tempo che ci lasciano i soliti passatempi del ritrovarsi con gli
.. che nei ricordi della fama lasciano quaggiù fra noi, mediante l'opere
loro diverse condiscendenze, che non ti lasciano correre sì spedito per la via del divin
in modo che non trapassi; e quindi lasciano scolar l'umore in fino a tanto
da un infermo,... non lasciano d'esercitar anche in esso la loro
moltissime catene, con veloce corso la lasciano [la terra] e fanno salire e
, apprezzare. giamboni, 1-41: lasciano de procurare le cose che son buone
le misere api dentro ai loro favi lasciano imperfetto perire lo incominciato mele: ogni
ed altri mali, non ci lasciano l'uso della ragione e de i
per fame, vivanda andare non vi lasciano. guittone, ii-256: ragione e forzo
2. le macchie che i fogli stampati lasciano l'uno sul retro dell'altro (
de'libri stampati di fresco, quando lasciano i segni della stampa nelle pagine che
i tempi freddi e acquosi non ti lasciano tenere le genti insieme. bruno, 3-827
bibbia volgar., v-81: ignudi lasciano li uomini, togliendo loro le vesti-
timidi nei fatti e gli astuti che si lasciano corbellare. 2. fare un brutto
e senza pomodoro, che i clienti ricchi lasciano sul piatto. marotta, 3-75:
il corpo sì, ma poi lo lasciano più stitico di prima. g
pompa di cose, che nei ragazzi lasciano grand'impressione. foscolo, xv-308: io
per fuori de'termini posti loro si lasciano andare, si conviene il bastone che
, e delle corrette abitudini, si lasciano attrarre dall'onda. imbriani, 2-65
dottrine, sulla bocca altrui, si lasciano molto più facilmente corrodere dal morso della
passione e l'interesse... non lasciano campo all'affettazione e alla sofisticheria
pompa di cose, che nei ragazzi lasciano grand'impressione. settembrini, 1-10: innanzi
chiamansi cotogne bianche, le quali non lasciano il nocciolo, e di un sapor
[nel colarlo] della forza, e lasciano la leggerezza, come chi porge l'
dei ponti, le quali buche vi si lasciano per rifare i ponti, nel caso
è che esse si affidano alla fantasia, lasciano al lettore il margine perché esso crei
stuparich, 5-336: ma questi cadaveri che lasciano putrefare in mezzo a noi, che
, per non li avere conosciuti, si lasciano crescere in modo che ognuno li conosce
e sui fiori; appena toccati si lasciano cadere a terra, fingendosi morti.
corre addosso ai due e nel trambusto la lasciano andare giù come un sacco, a
lunghi strappi e da larghissime feritoie, lasciano passare la luce anche là, dove l'
la pro- fession che fate, non lasciano che io vi abbia per altro che
: quivi [nella camera] gli lasciano stagionare e freddare appoco appoco, conducendogli
: quivi [nella camera] gli lasciano [i vasi di vetro] stagionare e
onta alle capricciose leggi d'amore, si lasciano facilmente accalappiare da chi fa in qualche
masse corali o gli a solo squillanti lasciano noi due liberi di cullarci beatamente inosservati
spogliano della corteccia. e se elle lasciano il cuoio malagevolmente, sotterrinsi nella paglia
moltissime catene, con veloce corso la lasciano [la terra] e fanno salire e
consuetudine. salvini, 39-i-165: si lasciano [le malattie dell'animo] senza cura
trinci, 1-37: sono moltissimi quelli che lasciano quantità di razzuoli o siano cursoncelli alle
di greto che le piene dei fiumi lasciano asciutti nel letto, dopo che son
tutti vedere, portano il cappuccio e lasciano agli effeminati damerini l'onore d'un
vivamente il danno, / e che lasciano di sé lutto solenne. a
genere di scrittura autori eccellenti, che non lasciano
le sventure, desperando de la salute lasciano più tosto sommergersi dai mali, che
ad ogni passo i cannoni e non lasciano spazio libero alla cavalleria. carducci,
i-2-302: le placide acque nel calare lasciano velata tutta la campagna del crasso limo
8-38: questo cotali, i quali si lasciano tirare alle perverse opinioni, tanto maggiormente
, 12-3: i pietosi amici non mi lasciano senza lor lettere, consolazione unica a
all'appetito irrazionale..., lasciano i pensieri santi e l'opere buone,
, che interessano statuariamente, ma ci lasciano a noi. cassola, 3-90: -dimmi
] le materie aliene e tenaci, mentre lasciano illesi i canali, sono detergenti.
vengono a far la reclame dei detersivi e lasciano i campioni in regalo ».
vecchia fabbrica che vogliono rinnovare, la lasciano in piedi, e la distruggono in dettaglio
. proprietà dei corpi che si lasciano attraversare dalle radiazioni calorifiche.
le legioni le voci dei loro ufficiali; lasciano, la iciasettesima sopra tutte, le
d'acqua chiara, e poi lo lasciano stare a digocciolare due dì ne'detti
catalogi, e quante cose per brevità si lasciano. nomi, 11-14: questa digressioncèlla
, che aggiornano tutto, che non lasciano risolvere le questioni che a mezzo, che
vizi e con le sue passioni non ci lasciano stare in quella purità in cui noi
e dopo tre mesi levando le pere, lasciano un liquor d'un sapor dilettoso e
non dubitate; che l'austria non la lasciano né perire né dimagrare troppo: e
dirizzone, e non solo non se ne lasciano stornare, ma tutto tirano a quello
e le meste cornacchie e i pipistrelli / lasciano i nidi suoi graditi e ameni.
un po'di dirozzamento, le fanciulle si lasciano giacere nella più crassa ignoranza.
gli scolari i primi elementi; ma lasciano altrui la cura di dirozzarli nelle scuole
superbe e fragorose,... lasciano gelidi. deledda, iii-960: la sua
calvino, 1-54: « certo che vi lasciano andare », disse l'armato.
, le rose e l'essenze lasciano d'essere di grandi odori.
e poco durevoli, e che non lasciano ne'più deboli alcun rancore, perché
divaricandosi quando l'organo viene applicato, lasciano fra loro il vuoto e provocano una
portanlo suso nell'aiere, e poscia il lasciano cadere, e quegli si disfà tutto
simintendi, 3-124: ma'fati non lasciano che la speranza di troia sia disfatta colla
di un cane, con poco scomodo lo lasciano cadere dal muretto sui letti di foglie
a un maggiore impiego di macchine, lasciano senza lavoro una parte delle maestranze.
bontà dei buoni ingegni toscani, che lasciano imprimere il loro nome in fronte ad
assai; e come naschino, di quelli lasciano innanzi venire il più rigoglioso, disradicando
2-776: naturale che, quando i suonatori lasciano la « córtassa », non ci
le minute brighe coti- diane non ci lasciano tempo di riflettere a queste cose.
conosce quanto pecchino coloro, i quali lasciano salire in su gli ulivi l'ellera,
contraddittorie, slegate, che non si lasciano comporre in unità logica. lanzi,
quelli che sono disutili, e gli utili lasciano. tolomei, 2-28: sì come
, i-763: gli sportelli delle finestre lasciano entrare il lume putrescente della luna per
a sé; e però se allora esse lasciano d'operare alla forma loro, non
gli occhi fissi in terra, dove forse lasciano gli oggetti amati, e è
dogliose e gementi oltre mare, perché lasciano qui un nido di loto affisso ad
ma come verità belle e buone, lasciano vestigi nelle moltitudini, le quali non sanno
loro figliuoli, che mai non gli lasciano fermi in un luogo, per paura
molte volte le ammassano, e le lasciano, al cessare della piena, nel mezzo
i genitori escono all'ora dovuta e lasciano i ragazzi padroni. -occorrente.
e del ginepro, le quali droghe si lasciano a chi ama troppo riscaldar le sue
dalla durabilità della ricordanza che essi lasciano di sé ai loro posteri.
le civiltà imperfette, quando muoiono, lasciano dopo sé un certo strascico, la cui
temporaria, ma che immedesimate coll'uomo lasciano a lui tutto il merito delle sue
di scrittura autori eccellenti, che non lasciano desiderare i più celebri delle altre nazioni
quando spunta la luna, gli elfi lasciano i tronchi degli alberi cavi dove si erano
ci sono da rapir pulcini / si lasciano cadere di colpo / sull'aie soleggiate
paiono emanazioni aeree della maestà, non lasciano di pigliare un non so che di
. restano gli ornamenti, e questi si lasciano all'invenzione del pittore.
la cima di ciascun tronco, né lasciano tanto di spazio che vi entri la
il signor tale, la signora tale lasciano la loro carta da visita all'eternità.
di tener puliti i bambini, che non lasciano loro neanche il tempo di insudiciarsi.
dialoghi della vita indicano soddisfatta conclusione e lasciano pacato: fu un « ah »
oh quanti, oh quali / si lasciano veder subito in frotta / epitalami e cantici
che so io, i quali pur lasciano nell'animo alcuna orma o di maraviglia
corpi che si sostentano in equilibrio, non lasciano sentire tutta la forza del peso loro
figliuolo chiunque nasce in casa, non lasciano loro per questo niente, ma eredi
che interessano statuaria- mente, ma ci lasciano a noi. = voce dotta
errano per la vita, né mai la lasciano riposare. leopardi, i-121: perché
ogni fronte, ogni onestà e tanto si lasciano al bestiale appetito e a'conforti del
pietra. salvo da capo dove si lasciano dieci o dodici spiracoli per essalatori
esaurienti, massime se, cogliendole, si lasciano le foglie ad ingrassare il suolo.
lo seguono, lo investono, noi lasciano acquetare in una forma, lo spingono
ond'elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perch'assaliti
tutto inutili. serdonati, 9-177: non lasciano andar male nulla per negligenza, che
tutte le patenti che i magistrati dànno, lasciano un estratto nell'archivio del suo palazzo
marina. faldella, 1-202: a sumatra lasciano le loro penne gli uccelli di paradiso
a chi non ne ha; si lasciano adulare, minchionare, derubare; fanno
1-363: tutte le noie degli altri sensi lasciano esiliarsi dall'autorità degli scettri. solo
lungo tempo in ima o più società, lasciano
, della poesia: tale l'impressione che lasciano gli scritti estetici del meier.
belle cose come prede esposte, / ti lasciano un rimpianto oscuro, aggiungono / ancora
. con poesie panteistiche, le quali lasciano il tempo che trovano, facendosela passare
tutte le patenti che i magistrati danno, lasciano un estratto nell'archivio del suo palazzo
della misericordia di dio, volontari si lasciano rovinare al ninfemo. s. caterina
, i fiumi rientrano nel letto, lasciano per lungo tratto d'intorno motacci e
quel paese, e che non vi lasciano morire addosso l'umidità che potesse mescolarsi
3-103: i galli... si lasciano romanizzare o etruschizzare abbastanza presto.
antichi. cattaneo, ii-1-46: si lasciano entrar franchi i libri esteri che siano stampati
all'espressione dello sguardo, in quanto lasciano trasparire i pensieri della mente, i
forma, ultime nell'ordine ideale, lasciano più facoltà al lavoro individuale, pur
psicologi hanno proposti e faticosamente svolti, lasciano alla fine riapparire la falla: di
, all'onda pura ti lava: / lasciano le labbra fallaci / come un viscidore
gesti de'recitanti sopra suggerii lascivi, lasciano con l'artificio loro una viva impressione
intruonano colle grida e che non ti lasciano andar oltre, se tu non dài loro
a rompersi e masticarsi, e che lasciano in bocca una pasta bianca e morbida
fasciato il capo di bende le quali lasciano appena aperta per gli occhi una feritoia.
donne fatali, che per dove passano lasciano il segno. verga, ii-50: egli
, 9-140: le piante crescono fatalmente, lasciano spuntare le foglie, e spunta un
fine in un punto tutti insieme si lasciano. moniglia, 1-1-229: ebbe in
simintendi, 3-124: ma'fati non lasciano che la speranza di troia sia disfatta
in su le secche di barberia li lasciano. busini, 1-265: giunto a
, perché lor tagliano la testa, e lasciano i corpi in preda alle fere.
che merita, poiché gli acciecati padroni lasciano talora anche dopo morte la memoria della
le misere api dentro ai loro favi lasciano imperfetto perire lo incominciato mele. marino
e quella antica religiosa, tacendosi, lasciano alla pace di natura pindo ed ossa
, che interessano statuariamente, ma ci lasciano a noi. 16. prodigioso
macchinose scansie che dalle graticciate di rame lasciano vedere tutti i volumi giallacci della teologia
salute? i. pitti, 2-140: lasciano di nuovo fellonescamente i medici in abbandono
fasciato il capo di bende le quali lasciano appena aperta per gli occhi una feritoia
lunghi strappi e da larghissime feritoie, lasciano passare la luce anche là, dove
prosperitade; allora spesse volte essi si lasciano cadere dalla fermezza della fede, e cominciano
che, per qualunque sentenza, non lasciano mai di tenere ostinatamente il partito una
figure incavate nel metallo, e ne lasciano l'impronta mediante ima forte pressione di
, i quali quando mi passan da lato lasciano si lunga lista ogliente, che mi
versi senza alcuna pausa, che non lasciano riavere il fiato? carducci, iii-14-34:
: ora due / cose nel cuore lasciano un'impronta / dolce: la donna
e altri simili. vettori, 1-73: lasciano crescer su quelle messe da piè,
papini, 20-309: se i figli li lasciano per buttarsi alla vita cattiva devono essere
i miei fignoli... non mi lasciano ancora perfettamente in pace, poiché al
della vanagloria, quando predicando e insegnando lasciano le cose utili e necessarie alla salute
berti, 1-iv-370: non si lasciano mandare a stampa che le filastroccole e
celesti che, percorrendo una traiettoria, lasciano dietro di sé una scia.
e ad alcune radicicole; queste si lasciano cadere a terra e raggiungono le radici
cose come prede esposte, / ti lasciano un rimpianto oscuro, aggiungono / ancora
perfino i questurini, che dove passano lasciano tanto nero, oggi per farsi perdonare hanno
a rami o a luoghi elevati si lasciano trasportare, appesi, dal vento e
filo ottuso, ma non per questo lasciano di spessissimo ferirsi. d'azeglio, 4-
della vanagloria, quando predicando e insegnando lasciano le cose utili e necessarie alla salute degli
ma ora col così detto verismo le lasciano incompiute. finate bene questo tale'.
altezza del monte della contemplazione, e lasciano li funda- menti e non vanno per
negrigensia a colt'o altro, villano lasciano el colto e perdeno fatica e frutto
per sé fisica non sapendo, si lasciano offendere dai vóti ragionamenti di quei medici
i nomi dell'onestà e della pietà, lasciano accovacciati in fondo del cuore i vizi
tipici frutti del sud-america, che si lasciano divenire flaccidi, ed allora rinchiudono una
con la lingua flessibile, ma non lasciano di sugger il sangue con attrazione veemente
stiche, avvegnaché placide e spontanee, non lasciano perciò di venir accompagnate da luce
: le fogliuzze che sembrano di cuoio / lasciano brulli i rami. alvaro, 9-140
mali abiti e di sozzi fantasmi, che lasciano i peccati massimamente invecchiati, che dopo
fichi che al momento della piena maturazione lasciano fuoruscire una goccia di lattice zuccherino.
rimuovonsi per pugna del luogo loro, sì lasciano nella mente le margini e le forme
tutte han visiere, / che non lasciano entrar forme sincere. o. rucellai,
, appigliandosi a un elemento astratto, non lasciano scorgere la realtà dei moti storici e
amministrazione della giustizia, sì perché niente lasciano all'arbitrio dell'amministratore, sì perché
; ne fanno fastelli, e gli lasciano seccare; dipoi fanno una fossetta nel terreno
figure incavate nel metallo, e ne lasciano l'impronta mediante una forte pressione di
, 12-47: i lidi bassi / lasciano i due suoi paggi, e come
invitano al male, che gli uomini si lasciano facilmente deviare dal bene. lubrano,
italiani e francesi e inglesi e tedeschi, lasciano gelidi. serra, ii-244: è
. cattaneo, ii- 1-46: si lasciano entrar franchi i libri esteri che siano
catalogi, e quante cose per brevità si lasciano, e si l'autore ha a
come prima le acque, dilungandosi, lasciano lo scoglio corallino a secco, egli apparisce
, abbandonato. boccaccio, v-96: lasciano, la maggior parte delle notti,
crede che è già una grazia se lo lasciano in vita. bec caria
più e più presto ci stufano e lasciano freddi, per la grande uniformità che vi
, e, partendo, niente altro lasciano loro in mano che il pentimento.
un fri- gnolo, non si lasciano ben avere, per poi morderli a
, oh quanti, oh quali / si lasciano veder subito in frotta / epitalami e
per tutte le tasche, né le lasciano stare, se prima il soldo richiesto non
mi afferrano, mi spogliano, non mi lasciano neppure la camicia, mi legano,
spesso parlava di certi esseri fuggevoli, che lasciano dietro di sé un solco, per
.. nei prostriboli / le femine si lasciano baciare / cantando / il breve elogio
vana timiditate e ostinata durezza, si lasciano fuggir dalle mani mille piaceri che 'l
iniurie occorrono, che respirare non ti lasciano. leonardo, 2-199: le vecchie si
insussistenza delle loro dottrine, pur non lasciano di praticarle alle spese de'loro pazienti.
le gambe della canape, ve ne lasciano tre o quattro dita sopra la terra
che hanno sopra, e con esse uova lasciano il gargalùccio del pesce attaccato.
della canape, laddove in francia si lasciano pendenti dalla rocca le falde.
quando gettano l'ancora in mare ci lasciano sopra il gavitello galleggiante per ripescarla a
altre riccamente adorne,... lasciano gelidi. 9. dimin. gelidèllo
dogliose e gementi oltre mare, perché lasciano qui un nido di loto affisso ad
sopra le pietre aspre e pungenti / lasciano l'api le gemmate penne. tasso,
figliuolo chiunque nasce in casa, non lasciano loro per questo niente, ma eredi
fatali, che * per dove passano lasciano il segno. arila, 1-173: per
si giovano della lingua nazionale, e lasciano i dialetti alla plebe. leopardi, 281
i suoi piedi di piuma toccano e lasciano, traendone il suono compagno del gesto
, quando si va in letto si lasciano sulla tavola le capelliere, e allo scuro
paiano, queste cose nelle dette maniere lasciano usare, senza guardare in che segno debba
di marmi mescolati con calcina, e lasciano che per sei mesi questo lavoro infra
carducci, ii-5-197: quelle tue stanze si lasciano a dietro i miserabili ghirigori di certi
crede che è già una grazia se lo lasciano in vita. manzoni, pr.
macchinose scansie che dalle graticciate di rame lasciano vedere tutti i volumi gial- lacci della
zecchini. beccaria, i-45: gli uomini lasciano per lo più in abbandono i più
... le giostre lussuriose che lasciano tossa tronche e l'anima avvilita!
i ragazzi un po'giuccherelli quando si lasciano prendere dalle convulsioni del riso. tozzi
dati ai piaceri non regnano, ma lasciano regnare ministri e magnati. -soddisfatto
alcuni passi i quali... lasciano... scorgere da che pigliasse origine
foscolo, xiv-12: le malinconie non mi lasciano che di rado, ed io ne
poi una volta o l'altra vi lasciano scappare una graffiatura. moravia, 12-435:
. carducci, ii-4-108: quei signori lasciano il granito e vengono a costruir su
sulla mucosa in cui, riassorbendosi, lasciano piccole cicatrici dure e retrattili (ed
scansie... dalle graticciate di rame lasciano vedere tutti i volumi giallacci della teologia
il sonno durante la notte e vi lasciano per il giorno bitorzoli da grattare.
che è già una grazia se 10 lasciano in vita. leopardi, 30-84: che
greca. pioverle, 5-255: i montanari lasciano la zappa e la falce per la
, 7-i-265: si vanno a spasso, lasciano le chiese al grido e le anime
e diventate cresposissime e grinzosissime, non lasciano sospetto alcuno di lettere che vi sieno
ingrossato. viani, 19-482: vi lasciano addosso un rimorso che disgela soltanto quando
signorie e perfino le loro eccellenze si lasciano opprimere dai fastidii grassi. nieri, 144
.. poi si voltano, gli lasciano un segno della loro disapprovazione. linati
certe muffettine / sol per questa cagion lasciano il grugno, / incominciano a far
9-140: le piante crescono fatalmente, lasciano spuntare le foglie, e spunta un
sotto la clemenza del cielo le famiglie lasciano uscire i fanciulli nella via forse con
o di altro ritrovo pubblico dove si lasciano in consegna cappotti, borse, ombrelli
, 168: i compagni della gioventù ci lasciano ad uno ad uno, e ci
, 5-4-100: i guastamenti fattivi non lasciano più riconoscere né l'antichità del tempio
di fiorenza guerra: imperò che non lasciano la città posare in concordia ed unità.
foscolo, xiv-419: le armate non lasciano passare un particolare da una in altra
prima dannosi sol a sé quanto e'si lasciano vincer dalle voluttà, libidini, gulosità
de marchi, i-944: perché non lasciano stare in pace i poveri diavoli che
. algarotti, 1-iii-13: alla italia lasciano costoro quella laude... di
lor bellezza, [le mani] lasciano di sé grandissimo desiderio e massima- mente
a mattutino. pascoli, 1032: lasciano un po'di rugumare, a lungo
mediocri [pensatori],... lasciano la modestia agli altri e prendono per
ojetti, ii-27: invece queste libere ali lasciano tutto immune e immacolato quale dio l'
asciano e della ghiacciaia e delle risaie: lasciano impaludire, con grave pregiudizio dell'aria
stato di qualche perfezione, come si lasciano entrare el freddo di qualche superbia dello
e l'impersuasibilità, le quali non vi lasciano sentire il dolore. dell'esser poi
di piccole cose, che non mi lasciano respirare. moravia, ix-9: lui si
gelli, 15-i- 552: si lasciano implicare e sommergere ne'vizi. marmitta,
impiastro saldano le ferite, e non le lasciano impostemire. bresciani, 3-332: tu
lo avvilisce davanti a sé, non gli lasciano nessuna speranza di soddisfarle. leopardi,
s'imprimono nel cervello di ognuno e lasciano una certa misura, anche ne'più
e maggior impronta e più rilevato suggello lasciano sulla memoria di quella. leopardi,
, non favoleggiano né metaforicheggiano, ma lasciano favoleggiare ed impuerire quest'altri sofossi.
in luogo di ventre, nella quale lasciano l'una e l'altra impurità,
vi hanno lasciato, e che vi lasciano tuttavia gli spagnuoli. d'annunzio,
tu non sai la stanchezza dolorosa che lasciano i desideri lunghi, cocenti, inadempiuti.
quelle che anni di lontananza e di silenzio lasciano inalterate. — comune, uniforme
: tutte le noie degli altri sensi lasciano esiliarsi dall'autorità degli scettri, lasciano
sensi lasciano esiliarsi dall'autorità degli scettri, lasciano placarsi dall'incanto dell'oro. metastasio
e l'impersuasibilità, le quali non vi lasciano sentire il dolore. -insufficienza
che ricavano da'loro fondi, e lasciano tutta la cura delle loro ben grandi
e per pigrizia, intiepidire e incattivire lasciano. aretino, 20-182: dicoti che i
che troppo fuori de'termini posti loro si lasciano andare, si conviene il bastone che
e incidono e di nuovo pendente vi lasciano il vaso. c. boito, 240
. proprietà di quei corpi che non si lasciano ridurre a minor volume per nessun gagliardissimo
due molle gagliarde si piegano all'ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la quale si
buonarroti il giovane, i-415: lasciano sopra lo 'ncor- niciamento due grandi e
insieme che occupando la vista non si lasciano discemere l'uno dall'altro. f
al mondo. gozzano, i-464: ci lasciano passare senza volgere il capo, già
: tanta dimonieria è ne'soddomiti che lasciano lo 'ncrinamento naturale per lo incrinaménto contro
le lunghe notti del padano inverno / lasciano un turbinio d'ali incrociate / che
i fabbri? aleardi, 1-228: lasciano / l'incudine sonora / que'furibondi
». muratori, 7-v-202: non lasciano i romani pontefici d'inculcare ai re
32-299: gli austriaci... mi lasciano in una indecisione febbrile sul * quid
cieche saette entr'a le piaghe / lasciano infisse con la vita insieme. parini,
artifizio che dopo dei momentanei accecanti splendori lasciano l'aria più buia. moravia, 15-94
le cieche saette entr'a le piaghe / lasciano infisse con la vita insieme. caro
si carcerano tanti innocenti... si lasciano infracidire in oscuri, malsani e puzzolenti
che ànno fra di loro, non lasciano disccrnersi l'una dall'altra. fagiuoli,
di cotesto dottissimo signor renzoni, vi lasciano in riposo, lui solo adoperando.
ingessato, al sorger della canicola il lasciano quaranta giorni al sole. 4
di velluti, di tulli sovrapposti, che lasciano ignude le spalle e le braccia.
, e per attendere agli altrui fatti, lasciano i propri. de mori, 52
il mezzogiorno ',... mi lasciano con ingordigia desiderare 'la sera'. fogazzaro
la notte i pescatori, e lo lasciano prender agli 'stokfis ', i
e la penosità dei doveri, si lasciano sfuggire molte buone occasioni d'ingrandire sé
di fuora, eglino allentano le catene e lasciano calare tutta quella parte ingraticolata la quale
d'un sottil fior di terra che lasciano. l. bellini, 5-2-37: né
[i pini], di quelli lasciano innanzi venire il più rigoglioso, disradicando
servitù, perché le persone solamente si lasciano condurre dal soverchio amor proprio, e
donzelle, come vanagloriose, facilmente si lasciano insidiare con l'esca de gli onori.
trasmettere. volta, 2-i-1-255: si lasciano le cose per un certo tempo finché
, 1-ii-326: quelli insuppati nella dottrina lasciano questi appuntatori sterili e nelli luoghi aridi
per lo più sono così sottili che lasciano passare i suoni intatti. sbarbaro, 1-92
se trovan ricetto nelle teste coronate, lasciano sempre infauste vestigie del lor veleno;
intenzione sopra quel poco di fumo, si lasciano o marcir nell'ozio o condurre
168: i compagni della gioventù ci lasciano ad uno ad uno, e ci
nell'acqua interferiscono in certi punti e lasciano immobile il liquido; in altri invece lo
... a cani dormigliosi che lasciano di custodirle? e. caminer turra
smetto; perché gl'interrogatori non mi lasciano scrivere come vorrei. pratolini, 10-130:
, 2-17 (i-825): non lasciano mai che il compagno finisca una ragione,
formano de'gruppi che a certi intervalli lasciano a nudo l'asse o peduncolo comune.
rimossi l'uno dall'altro per modo che lasciano vedere un tratto dell'asse a nudo
senza l'intervenimento del seme maschile, lasciano di svilupparsi e periscono, non
, per pigrizia, intiepidire e incattivire lasciano. 6. diventare meno entusiasta
. martini, 1-iv-403: i capelli lisci lasciano qua e là nuda, in
gli uomini che, governando, o le lasciano fare, o le impediscono, o
. negletto ed ozioso intorpidire nella dappocaggine lasciano. serra, iii-454: non dire
sia la cima di ciascun tronco, né lasciano tanto di spazio che vi entri la
narrazione con tante altre favole che non lasciano luogo da ravvisarvi un poco di verità.
non sono invasati dall'interesse, si lasciano in qualche modo moderare dalla ragione.
certe mostruosità così abbominevoli, che si lasciano indietro quelle della canaglia e ci rivoltano
ministri poi del papa alle corti non lasciano di spargere essere padrone d'investire il
simili letterati... doppo morti non lasciano che eredità profane e dannevoli legati ai
sommi [scrittori]; i quali lasciano a'lor minori le invidiuzze e le dispute
. benvenga, 97: le greche lasciano più svelato il volto vicino a gli
portamento e le sue fattezze borghesi non lasciano alcuna probabilità al successo neppur delle sue
alvaro, 16-249: gl'italiani si lasciano ipnotizzare dal dolore, e non hanno il
4 ipoglottidi', pillole bechiche che si lasciano fondere sotto la lingua. = cfr
onde). bertola, 125: lasciano [le nuvole] strisciare fra l'ombre
,... di quei bacioni che lasciano un isolotto di bianco sulla pelle,
psicologi hanno proposti e faticosamente svolti, lasciano alla fine riapparire la falla: di qua
la madre, l'avolo o l'avola lasciano a i figliuoli o nepoti la
migliaia e migliaia di lavoratori ogni anno lasciano la patria. vanno ad aprire strade
iusquiamo; dal qual pasto stordite, si lasciano pigliare con le mani. dizionario di
pelli di foca cucite fra loro, che lasciano solo un'apertura circolare nella parte superiore
passo per i campi / non lo lasciano andare lontano, / se pure una turba
ti lasciasse! quali madri i nidi / lasciano soli pigolare al vento? d'annunzio
abitazione). aleardi, 1-228: lasciano / l'incudine sonora / que'furibondi
, 7-828: -qua i fidanzati non si lasciano soli, neppure per un momento.
da un piano inclinato dal quale si lasciano cadere in mare le mine; lanciatorpedini
d'altro riguardo... si lasciano languire nella lor povertà. bar etti
voci sono delle lettere che ci si lasciano sentire, le cui pronunzie son queste
assai larghe..., non lasciano questi governatori di fare ceffo a chi va
insetti, raggiunta la perfezione nel momento che lasciano la forma larvale, non sono soggetti
la passerini. d'annunzio, i-18: lasciano i vecchi adusti, le madri cadenti
così alte imprese che spesse volte vi lasciano le cuoia. tasso, 9-33:
. gemelli careri, 1-i-8: non lasciano [i ladri] giammai l'occasione di
2-1-139: i loro patrizi, quando lasciano un magistrato, ne fanno maggior festa
crescenzi volgar., 9-77: i porcai lasciano i porci due mesi con le troie
, ii-205: alle volte le madri lasciano sul volto a'loro figliuoli le sembianze degli
, 1-31: tutti quei vani che si lasciano per ricevere i lumi, non è
dirizzammo la prora per l'apertura che lasciano al mare le isole e la terra ferma
i metalli, non sapendosi fondere, si lasciano in abbandono. cesarotti, 1-xxvi-53:
veli nivei / tessuti d'alito / lasciano scorgere / le dive forme. d'
le cagioni per le quali i cani lasciano di cacciare le fiere prima che si convenga
repubbliche,... oggidì si lasciano a'frati. d. battoli, 1-3-79
: ciascuna arte ha le sue regole che lasciano poca latitudine all'errore. colletta,
dee., 7-3 (163): lasciano stare d'aver le lor celle piene
di mali abiti e di sozzi fantasmi che lasciano 1 peccati massimamente invecchiati; che dopo
l'orto. sansovino, 2-187: non lasciano lavorare ad altri quel terreno ch'avanza
s. v.]: le tignole lasciano leccature nel panno. 4
, e quella meno osservante, dove si lasciano correre, e se pure si puniscono
gómara], i-228: questi sacerdoti lasciano crescere li capelli senza tagliarseli mai,
al lavoro, e che non mi lasciano libera che la sera (e sono stanco
m. villani, 2-2: non lasciano usare libertà di consiglio a'cittadini. cicerchia
.. perché se l'altre fiere si lasciano in lor balìa, egli è cercato
ruzzano. i grembiuli di satino nero lasciano lievitare le tettine. jovine, 5-47
, ritirate nel loro nido profondo, lasciano che solo la carne parli il suo divino
vertù del sole, e, rarificandosi lasciano cader l'umore conceputo, e, disciogliendosi
dopo tre mesi, levando le pere, lasciano un liquor d'un sapor dilettoso e
da persone diligenti ed esperte, non lasciano di riuscire nella pratica bastantemente esatti.
si faccia a taluno su'beni che si lasciano in proprietà ad altri.
la lezione era di quelle che per solito lasciano le lividure all'anima! guglielminetti,
134: forse che i novatori lasciano di apportar l'autorità de i dottori
fra giordano [crusca]: lasciano ogni opera lodevole, ed alle viziose
.. se queste cotidiane diligenze si lasciano, l'oriuolo si ferma, e i
b. croce, iii-32-223: si lasciano illudere dalle apparenze e corrono loro dietro
il corpo, sì, ma poi lo lasciano più stitico di prima. a.
tasso, n-iii-756: quelli i quali lasciano alcuna parte al senso e a le
e la testa mal ferma non mi lasciano esser più lungo. cesari, iii-530:
tutto preso, che luogo vi lasciano alle buone arti? selva, 3-325:
e le sue commissioni, non mi lasciano alcun luogo da dubitare dell'estremità nella
in luogo di ventre, nella quale lasciano l'una o l'altra impurità.
: * macchia ': segno che lasciano i liquori, i colori e le sporcizie
, serpeggiando la strada, non se lo lasciano cosso dalla pietra misteriosa della montagna;
gran colpo. fucini, 404: tutti lasciano ima elemosina e finalmente, pesti e
bati raccattano scatole dalle cataste e le lasciano cadere nell'apposito scomparto.
paoletti, 1-1-300: quindi è che molti lasciano di semi- narvele [le leguminose
appare ond'elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perch'assaliti
non dicono loro nulla; anzi gli lasciano fare e non gli riprendono. zanobi
collocarsi servi presso i signori, che lasciano loro qualche intervallo per la scuola.
244: questi malignetti... non lasciano passar occasione di mordere e lacerare or
tutto l'invoglio, e nudi si lasciano i rami de'fiori. 3
nostra e la terra maltesa, non si lasciano da se stesse: onde si possono
morante, 3-138: quelli non si lasciano babbare e mam- mare come i vostri
più si metteno a parlare e non lasciano mai che il compagno finisca una ragione
, e tra l'uno e l'altro lasciano lo spacio d'un passo, perché
sulle altalene manovrate dai genitori; si lasciano dondolare, simili a bambole, distratti
e timidi, i prìncipi restaurati si lasciano andare a qualche graziosa concessione, se
: fatto sta che queste baza si lasciano mantrugiare da'miei compagni di viaggio troppo
, accostandosi quivi al- l'acque, lasciano una stretta margine che serve di lito.
che coloro lo martoriano e non lo lasciano vivere, et egli ha promesso questo corpus
importunità di tanti mascalzoni che non mi lasciano vivere. c. malespini, ii-92-295
all'espressione dello sguardo, che talvolta lasciano trasparire i pensieri della mente, 1
necessarie alla vita umana, né si lasciano cadere in disordine. salvini, 39-i-173:
per far veder la lor bellezza, lasciano di sé grandissimo desiderio e massima- mente
vogliono che i nostri operai adoperino e lasciano distruggere o essi stessi manomettono. marinetti
piante giovani più vegnenti, che si lasciano di riserva nel taglio de'boschi,
, 7-444: i contadini [francesi] lasciano un partito che, come dicono,
accenti grammaticali; e i nostri no, lasciano, cioè lascerebbero, qua e là
sono piatte, sottili, e si lasciano distendere senza rompersi. -pianta
fanno miracoli in un tratto; si lasciano l'entrate; s'attende alle opere
loro intestini non ànno fetore, né lasciano per questa ragione mal odore ne'luoghi
morso a le moglieri, che si lasciano persuadere le manifeste e apertissime menzogne e
[questi sacerdoti] a spasso, lasciano le chiese al grido e le anime mal
che è sopra terra, e così si lasciano ne'luoghi a lato alle viti.
di riverbero nel fabricare il fornello, lasciano certi merletti nella cavità di esso,
e, inimicatisi genovesi e córsi, lasciano da capo ogni cosa in asso.
dopo morte ancora [i cinesi] lasciano per qualche tempo in casa i cadaveri quivi
, non favoleggiano né metaforicheggiano, ma lasciano favoleggiare ed impue- rire quest'altri sofossi
scoppiano nel silenzio del sonno, e lasciano, al risveglio, l'anima rinverdita
: vanno i sette candelabri avanti e lasciano dietro a sé sette splendide liste per l'
s'imprimono nel cervello di ognuno e lasciano una certa misura,... che
lievano un poco, temporaneamente, e lasciano il male. palazzeschi, i-152:
soldato, sfondate e mezze, gli lasciano trasparire la pelle. -privo di
entrato nel periodo in cui gli artisti lasciano poco da dire alla critica. cardarelli
: gli dei... non mi lasciano occorrere qualche male eh'almeno con una
. martini, 1-iv-403: i capelli lisci lasciano qua e là nuda, in
le misere api dentro ai loro favi lasciano imperfetto perire lo incominciato mèle. ariosto
che, non essendo saldate posteriormente, lasciano fuoruscire il midollo spinale privo di meningi
mal vizio, ma nella muda lo lasciano e megliorano le penne. documenti della
pianta miglioratrice: coltivazione di piante che lasciano il terreno più sciolto e fertile o
medio, annullare e mignolo, si lasciano tanto crescere che arrivano insino alli polsi
ed amiche ci assediano; non ci lasciano in pace un'ora. tu sai la
accessibile dalle macchine di perforazione, perché lasciano un fronte poco regolare); hanno
rimangono vivi il più delle volte ne lasciano il pensiero a te. tasso, 7-103
. algarotti, 1-iii-13: alla italia lasciano costoro quella laude, che togliere in niuna
composto. casti, 417: tutto lasciano andare in rovina senza prendersene la minima
c. campana, iii-6-12-155: prima si lasciano seppellire quei miscredenti nelle rovine di essi
tutte le minute brighe cotidiane non ci lasciano tempo di riflettere. e. cecchi
: le parole stesse che ho usato lasciano intendere che a fondamento di questa mia
della guerra, / dei padroni che lasciano ch'io pianga / dietro la porta come
mirare quell'oggetto, gli spiriti animali lasciano di rappresentarne all'anima il predominante fantasma
sale e fiori di finocchio e si lasciano stare in un vaso di legno
fanno la pasta con minute pietre e lasciano asciugarla bene e, asciutta, levano
di aiuto divino, che prima si lasciano seppellire quei miscredenti nelle rovine di essi
è già, e gli altri ve lo lasciano giacere... non totale mancanza
pur di crescere il corpo e l'anima lasciano stare misera e cattiva. dante,
addobbata di illusioni mi- stificanti che non lasciano scorgere la sottostante realtà di orrore e
di quello che più piace loro, lasciano in quello stesso luogo il denaio, dove
poco s'imprimono nel cervello di ognuno e lasciano una certa misura, anche ne'più
quali pigliano il mondo come viene e lasciano la briga d'ogni cosa alla fortuna.
redi, 16-iii-314: i lumaconi ignudi vi lasciano una indicibile quantità di moccicaia viscosa e
adocchia uno di quei moccoloni che si lasciano tor la borsa da canto al pinco
fotografi che ordinariamente non capiscono niente e lasciano fare alla macchina... non basta
cavalca, 9-218: questi [che lasciano di predicare] fanno contro a quel
molestissime catene, con veloce corso la lasciano [la terra]. -che suscita
due molle gagliarde si piegano all'ingiù e lasciano aprir la tenaglia, la quale si
gira liberamente in due fori, che lasciano passare i perni nell'asse di questo cilindro
fanno agire in un tempo, lo lasciano nell'inazione in un altro. galdi,
caterina da siena, 247: li vecchi lasciano spuntare qualche poco li peli, in
, vi-3-236: le persone pie non si lasciano muovere dalli nomi spaventevoli di eresie,
montagne di croati... si lasciano ammazzare al loro posto, senza recitare
vetri inguainati al montante... lasciano entrare inacqua che vien di sopra in giù
sono destrieri da maneggio e tutti si lasciano raggirar dal principe che gli monta.
dilatano e, ripiovendo giù, si lasciano dietro strisce di fuoco e fiammelle di
, quelle forme di gesso si lasciano assodare e riposare: poi pi
baldanzosa per le morbidezze reali che non lasciano fare agli appetiti resistenza, permise che
tondini più belli e le cappellette si lasciano intatte. montale, 3-234: gli ultimi
tengono allume la superfluità delle femmine non lasciano correre né sputare il sangue, e costringono
, 3-391: ormai [i fascisti] lasciano correre la mormorazione perché non sanno che
conforme sogliono dimostrare alcuni segni, che si lasciano, denotanti la continuazione di un'altra
stesse dottrine, sulla bocca altrui, si lasciano molto più facilmente corrodere dal morso della
morso a le moglieri, che si lasciano persuadere le manifeste e apertissime menzogne.
mai cambiato; né i rumori che non lasciano dormire; né le digestioni difficili dei
morta / che anche i morti ora lasciano tranquilla. buzzati, 1-26: -è un
per difenderla dalle mosche, che non lasciano riposare le bestie. foscolo, iii-1-390:
. montale, 2-19: i moschettieri lasciano il convento. sciascia, 11-213: contenuto
ond'elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca, / perch'assaliti
a ufo? forteguerri, 9-63: lasciano fioretta sola sola: / alla qual
uomini, che chiappano e non si lasciano chiappare, sono detti mozzorecchi. alfieri
mal vizio, ma nella muda lo lasciano... gli occhi sieno in
certe muffettine / sol per questa cagion lasciano il grugno, / incominciano a far delle
il sacramento del matrimonio, e vi lasciano muffire in casa le figliuole. pirandello
vogliono più tosto per mangiare e le lasciano maturare così, che sono buone. montecuccoli
parole 'sub nostrae immunitatis tuitione 'non lasciano di essere dubbiose, potendo esse significare
al presente le persone pie non si lasciano muovere dalli nomi spaventevoli di eresie,
, la frase e la sintassi si lasciano andare dietro al pensiero e si muovono con
suga al gatto e glie la lasciano attaccata in fin che sia ben
? savonarola, i-210: li religiosi si lasciano guidare oggi a'prìncipi e signori seculari
notte col peso d'alcuna pietra si lasciano nel fondo dell'acqua. landino [
settentrionale, la sicilia e l'italia non lasciano travedere orma veruna di lingua nazionale per
si avvaloravano mutamente e i dettagli non lasciano dubbio su quest'età nefasta dei peruviani
41: gli alemani... lasciano, che le donne faccino tutti i traffichi
più sciocche sì, ma che non lasciano d'esser insieme le più nere e sfacciate
passioni, gli indifferenti, quelli che si lasciano vivere o non amano vivere.
a suo tempo menatine i figliuoli, lasciano i nidi a'paesani, che in poco
acciaio detto bulino, i cui tratti si lasciano voti o pure si riempiono d'una
i veli nivei / tessuti d'alito / lasciano scorgere / le dive forme. svevo
la finezza greca e romana, ma non lasciano di spirare una veneranda maestà e magnificenza
pensavamo che le piante crescono fatalmente, lasciano spuntare le foglie, e spunta un grumolo
di mezzo giorno e di scirocco lasciano quasi una stufa noiosa. foscolo
se al presente le persone pie non si lasciano muovere dalli nomi spaventevoli di eresie,
chi va attorno di forestieri, non lasciano questi governatori di fare ceffo a chi
... a cani dormigliosi che lasciano di custodirle? 2. rendere
e maggior impronta e più rilevato suggello lasciano sulla memoria di quella. carducci,
di essere tenuti e reputati spesse volte lasciano di predicare le cose utili e necessarie
magnifiche nella nudità, che appena ti lasciano scorgere la testa di chi vi resti
, senza altro mele, e lo lasciano così notare nel vino. a. neri
veggasi il codice carolino, dove non lasciano i romani pontefici d'inculcare ai re
: bisogna dargli sfogo. non gli si lasciano altro che 1 capi maestri, che
, così da quella delle lor donne, lasciano e obliano le triste cose. il
sia in capo, destare non ci lasciano. dominici, 4-68: rinovella ogni giorno
vite fra due terre, e gli si lasciano più o meno occhi, quanto ha
di civada ': buchi che si lasciano aperti al fondo della vela di civada,
vincono l'armonia dell'occhio e non si lasciano vedere senza fatica del viso. idem
alle capricciose leggi d'amore, si lasciano facilmente accalappiare
stanze, se possono volarne fuori, le lasciano. d'annunzio, iv-1-379: -vattene
illuminavano, tutto involto fra tenebre lo lasciano di più tutto ingombrato di mal odore
in cui compita la loro missione essi lasciano, per così dire, libera l'eredità
di distinguere e dedurre, e si lasciano invece accalappiare dagli omonimi e dai sinonimi
alle capricciose leggi d'amore, si lasciano facilmente accalappiare da chi fa in qualche
per far veder la lor bellezza, lasciano di sé grandissimo desiderio e massimamente revestite
veramente e producono i loro effetti, ma lasciano poi l'intestini riseccati, onde sempre
che il resto dell'europa, vi lasciano molta pecunia, non fia mai che questo
, per gran cerimonia, non si lasciano mai vedere quando mangiano, per non
mescolano bene essa creta e poi la lasciano per alquanto tempo con l'umido e
: anche i più furbi talvolta si lasciano gabbare. p. petrocchi [s
e ordinatamente descritti nella relazione che non lasciano quasi dubitare che l'essenza del medésimo
di quello l'orecchie rompendo, non lasciano che le scale de'palazzi...
patrizi, 2-28: dai lati si lasciano sporte vedere due orecchine piccoline e gentiline
ond'elli abbian paura, / subitamente lasciano star l'esca. bandello, ii-890:
virtuosa: epiteti generali, che non lasciano alcuna orma nella fantasia.
, la sicilia e l'italia non lasciano travedere orma veruna di lingua nazionale per
che presiedono alle fabbriche di essa e non lasciano fabbricare senza loro licenza; ai quali
5. antonino, 2-181: si lasciano ingannare [dalla cupidità] alcuna volta
cocchi, 5-1-167: siccome le nostre leggi lasciano anco sopra il numero delle produzioni da
bollire dieci volte, dipoi si lasciano invecchiare. erbola to volgare
filo ottuso, ma non per questo lasciano di spessissimo ferirsi. baretti, 6-102:
loro madri. d'annunzio, i-147: lasciano i chiusi ovili già gli armenti ed
, negletto ed ozioso intorpidire nella dappocaggine lasciano. bertola, 162: durava quasi
vento e del mare, che non lasciano passare i paccabotti ordinari di francia e
ecco che anche i leoni tipo zik si lasciano tagliare le unghie, si ammansiscono e
vecchio maestro di pictown, e i ragazzi lasciano in pace le lucertole.
vengan fuori del suo paese, lasciano fatta la raccolta delle biade e
soldati, dopo una sconfitta, non si lasciano mancare le paghe, per la maggiore
derivare cose che tengono giornate intiere e lasciano un'impronta. -minima quantità,
. la specie numerosissima è de'primi: lasciano le uova in certe pallotte, dette
a spalliera, in base alla quale si lasciano sviluppare, disposti geometricamente a destra
dron utile. le incisioni fatte alla corteccia lasciano fluire una grande quantità di succhio d'
più che a roma ove non le lasciano maturare come qui, viscide palombine,
-che ha gesti o atteggiamenti che lasciano trasparire un'intensa vitalità, vibrante di
ma alcuni a questa loro unica sostanza lasciano tutti gli attributi divini, altri le tolgono
le tolgono questi attributi e non le lasciano che quei soli che appartengono alle nature
penna in questo stesso punto / non lasciano costor libero il corso, / che il
foglia. racolgono queste pape e le lasciano seccare bene al sole, e, macinandole
] non hanno comò, né ninnoli: lasciano sul comodino pillole e papaverina e qualche
con sparapetti taciti, i quali non si lasciano quietare tutto il giorno e tutta la
), i-in- 169]: si lasciano sempre le munizioni e altre cose sopra
s'appressan, né 'l mar lasciano. / tra loro àvvi il lione spaventoso
, giungicontrari, parimembra a'sofisti si lasciano. 2. agg. formato da
atto con cui una o più persone lasciano un luogo con l'intenzione di recarsi
ma con l'andare degli anni non lasciano di se altra memoria che l'inutile dispendio
9-87: i colombi mai il luogo non lasciano, se del capestro dello impiccato si
via facilmente e vestigi di lor non lasciano, e dalla memoria di quelli che
belletti; quando si va in letto si lasciano sulla tavola le capelliere e allo scuro
talento dall'odio, onde i meschini si lasciano passionare, trasmuta il bene altrui in
bosco: gli alberi alti e radi lasciano il passo ai raggi del sole. govoni
. lette e rilette sempre più volentieri, lasciano nell'anima un sentimento di mitezza e
loro li stanno a guardare intimidite e si lasciano pas sivamente pastrugnare.
ond'elli abbian paura, / subitamente lasciano star fesca, / perch'assaliti son da
[colombi] abbian paura / subitamente lasciano star l'esca, / perch'
per ancora, co'sensi che non lasciano ben distinguere. bandello, ii-1055: s'
pecore mansuete, che dànno lana e si lasciano sgozzare. 6. persona
che il resto dell'europa, vi lasciano molta pecunia. d'annunzio, iv-2-139
..., non mai quegli lasciano di seguirli. giuglaris, 3-190:
m. leopardi, 1-118: si lasciano strillare la giustizia e la prudenza e si
pelle ai serpe che le cose si lasciano lungo la strada. -per estens
cipria. sbarbaro, 1-66: si lasciano manomettere poco dall'ingordigia degli uomini:
peso del corpo, e poi lo lasciano pendere insino che muoia. casalicchio, 434
polo i vasselli si trovano, lasciano il pennello che fin là tenuta
e la penosità dei doveri, si lasciano sfuggire molte buone occasioni d'ingrandire se
sempre le tieni con timore; ispesso lasciano con iscorno e sbeffato il loro possessore
soli. -e loro, perché non mi lasciano perdere a me? - scattò il
scrittore perito nelle due lingue), lasciano intatta la sostanza del testo. carducci
si dicono di fatto permanente e che lasciano il vestigio, come per essempio sono
fa natura e da che tanti sono che lasciano di propria volontà la patria, nulla
queste sono tacque pemiziose che non vi lasciano entrar in porto. -cupo,
così chiare e certe della loro eresia, lasciano però molta perplessità e sospizione nell'animo
il morso a le moglieri che si lasciano persuadere le manifeste e apertissime menzogne.
(ii-338): mai non si lasciano [gli spoletini] mancar soggetto di
mani sterili e selvaggie che non si lasciano mai cadere un frutto di carità,
un frutto di carità, e se lasciano qualche quattrino, bisogna perticarle, come
mattina! come si fa, se lasciano otturarsi il pertugio... persino dalle
: l'ira e lo sdegno non lasciano al perturbato animo consultare quel che sia
., tutte espressioni incerte, che lasciano solo intrawedere che nelle cose le idee
aiuto. massaia, vii-187: mi lasciano qui sotto questo bestiale comandante e sopra
... volendo sapere da qual banda lasciano la città, si da levante o
delfino, 1-1: l'alme / lasciano il mortai peso. s. maffei,
che per ficcare grossi pali nel terreno si lasciano cadere da qualche altezza sopra uno de'
dal peso di un governo, lo lasciano fare, attendono pacificamente la prossima guerra
tutta quella pompa di cose che nei ragazzi lasciano grand'impressione. foscolo, vi-452:
tutti, corruttrici di tutto, quando lasciano il dolce e pio ufficio loro di
da alcuni pistoni forzati dall'acqua si lasciano pestare fin tanto che questa materia si
levigato intonaco, ne sorreggono e ne lasciano straripare i fiotti [della luce]
il pavese, e non quelli che lasciano la celata e il pettorale. saraceni,
due ragazzine pettorute, esuberanti, e lasciano un'ondata di profumo.
frantumi. pigafetta, 177: la lasciano bollire [la pignatta] fin che
e la riempiono di vani piaceri che lasciano loro la bocca amara. pavese, 6-224
, studiando quel tanto tempo che ci lasciano i soliti passatempi del ritrovarsi con gli
poca sostanza. desinare con tanti piatterellini che lasciano lo stomaco vuoto. =
andandosene per i fatti loro, si lasciano scappare fra i denti: « che
che allattano, onde essi aborriscono e le lasciano. 5. tose. piolo
questo che conta. le goccie isolate si lasciano ai pidocchiosi: non servono a consacrare
figura e legatura del libro, non lasciano dubitare dell'autenticità del tempo di questo
per natura che le più volte si lasciano trascinare dal loro temperamento, dalle passioni
. quando sono pieni, o ti lasciano o ti straccano, però è più utile
con le parole e co gli effetti le lasciano! fausto da longiano, iv-56:
315: le pigne dopo colte si lasciano star qualche dì acciocché si asciughino bene,
indorare loro la pillola, le cameriere lasciano alternare qualche piccola corsa sul triciclo o
pistoni, forzati dall'acqua, si lasciano pestare fin tanto che questa materia si
tre pine, le quali si aprono e lasciano cadere i loro piccoli pinocchi. giuliani
adocchia un di quei moccoloni che si lasciano tòr la borsa da canto al pinco.
pine, le quali si aprono e lasciano cadere i loro piccoli pinocchi. passeroni
che cedono i posti alle giovani e lasciano sui pioli le vecchie. -montare
per la sufficiente durata della vita media lasciano una traccia di lunghezza osservabile nei rivelatori
... conforme allo spazio che lasciano i monti che secondano tutta la costa d'
infingardi, che ad ogni piccolo piovegginare lasciano d'innaffiarla [la pianta del fico
, gli ingegneri. costruir cessi che lasciano scolar la piscia sullo scalone. ed
se medesimo ristagnerà. faldella, 13-46: lasciano [le montagne] colar giù a
di quei fiori gialli di tussilaggine che lasciano nel cadere un globo di pistilli bianchi?
intendere le pistole di cicerone; cresciuti, lasciano quella lingua abbandonata da parte, tanto
dal tubetto... e si lasciano colare giù. = denom.
gli epiteti, molti nomi troncar si lasciano, che con gli epiteti o nomi
più si metteno a parlare e non lasciano mai che il compagno finisca una
che i suoi piedi di piuma toccano e lasciano. -esiguo, minimo; effimero
215: ad ogni pericolo piuttosto si lasciano ammazzare che, potendo, vogliano fuggire
senza pomodoro, che i clienti ricchi lasciano sul piatto. marotta, 4-101:
a pizzicarmi il cervello e non mi lasciano attendere in pace all'altra tela di
molto, e sempre, e se mi lasciano gli amo a ogni modo, maledicendo
grande poeta. pascoli, 1032: lasciano un po'di rugumare, a lungo /
e squisiti, i quali poi ti lasciano la bocca amara. 10.
si distinguono dalle pratiche, in quanto lasciano dietro di sé un oggetto materiale)
pace ed in carità, e non lasciano passare molte feste che non ne rallegrino qualcuna
fra due terre, e gli si lasciano più o meno occhi, quanto ha polso
poco, e poi aprendo le foglie lasciano cadere uno scheletrino e un po'di
fumo che subito si disperde e non lasciano scorie solide; sono poco sensibili all'
quella pompa di cose che nei ragazzi lasciano grand'impressione. graf, 5-1073:
e nasali. volponi, 3-126: lasciano sul comodino pillole e papaverina e qualche
bastimento, eccettuate le aperture che vi si lasciano per comunicare con gli spazi sottoposti.
cocchi, 5-1-167: siccome le nostre leggi lasciano anco sopra il numero delle produzioni da
volgar., 9-77: i porcai lasciano i porci due mesi con le troie.
che emanano un odore nauseante e che lasciano spesso dopo una alopecia permanente; questa
ne ha ben parecchi che vi si lasciano allettare [a far sua la roba altrui
bovile un fulvo leone, né gli lasciano succiar il grasso de'buoi vegghiando tutta
sopra vi riman chiara, nel fondo lasciano materia che, asciutta, diviene polvere
posatura d'un sottil fior di terra che lasciano. magalotti, 21-13: l'acqua
possidenza su roma ma non glie ne lasciano la possessione. 2. in
berchet, 1-234: le moltitudini lasciano gavazzare a tutta lor posta gli scompigliatori
infelici, ma finiscono almanco onorati, lasciano di sé memoria gloriosa appresso a'posteri
: - altro che posticino! ci lasciano, anzi, il primo posto,
travaglia: / il fendesi e perlon lasciano i posti, / non vedendo arrivar la
residui, le conseguenze che alcune malattie lasciano dopo di sé. savinio, 22-208
quando a una rama da legno si lasciano dieci o dodici once di lunghezza. vocabolario
i rami interamente, ma ci si lasciano degli spocchi giovani, più o meno
che mai gl'iddii niuna ingiusta cosa lasciano senza vendetta trapassare. -l'immaginazione
: nate che sono le poveggie, si lasciano accoppiare sopra le filze medesime,
ragazze siano di stucco? quando si lasciano praticare.. angiolini, 57: quelli
virtù sociali. e allora che le virtù lasciano di esser precarie e sono il risultato
dicerie del volgo e non se ne lasciano indurre a far precipitazioni. -movimento
e scaricate con estrema prontezza, non lasciano, per dir così, intervallo fra
troppo fuori de'termini posti loro si lasciano andare si conviene il baston che le punisca
facil sapere, se le sofisticherie si lasciano da parte e le dispute inutili. manni
gente fiera ed inumana e dovunque passano lasciano impresso il vestigio della loro crudeltà e
il più libero dell'europa, si lasciano prescegliere e comprare per servir di custodi
infelici, ma finiscono almanco onorati, lasciano di sé memoria gloriosa appresso a'posteri
, 51: i presepi s'aprono e lasciano fuggire le greggi in cerca di migliori
da quelle che si producono o si lasciano intendere (un'azione, un comportamento
, invaghite di questa sciocca apparenza, non lasciano finire il compagno, ma, prevenendo
la pena... biasimarli che non lasciano chi li prezzola, ancorché ne ricevano
pagato il suo tempo, / se lo lasciano uscire, è perché è come tutti
lii-5-209: de'figliuoli che essi industriosamente lasciano nascere dei prigioni, riservati solo per
1-490: già, la dio mercé, lasciano i peni / la lor fierezza; e
corre addosso ai due e nel trambusto la lasciano andar giù come un sacco, a
xliv-234: spesse volte... si lasciano sì fatti amori o si interrompono cotali
, specie nelle campagne; i contadini lasciano un partito che, come dicono, «
dello scopo a cui tendono che o le lasciano immiserire con timida ed infeconda avarizia o
del trasporto; le idee appena si lasciano travedere; prodigar i soccorsi. massaia
. algarotti, 1-iii-13: alla italia lasciano costoro quella laude che togliere in niuna
la professione di mercante o simile, lasciano i digesti e corrono là dove li
il porcospino, e scorpioni rospi vipere si lasciano acchiappare per il brodo.
artìfizio che dopo dei momentanei accecanti splendori lasciano l'aria più buia. -espressione
'unus post alium 'andandosene, lo lasciano predicare alle panche. algarotti, 1-ex-203
gli stessi pronostici, che ogni volta lasciano il tempo che trovano. capuana,
mandano dove ne bisogna o vero si lasciano quivi barbàre per trasporli. trinci,
disputano,... o non si lasciano intendere o, traportati dall'ostinazione.
ingessato, al sorger della canicola il lasciano quaranta giorni al sole. -di
della vanità della fede, pur non lasciano di acerrimamente propugnarla. salvini, 39-ii-72
le abbiamo come presenti, e se alcune lasciano di venire è perché si veggono oppresse
di un determinato materiale con metodi che lasciano inalterato il materiale stesso. -a
di 'i aiuti che mancar non lasciano alle femmine meno ili stabilimento e marito
, perché diceva che i mandorli si lasciano ingannare dal sol di marzo, il prugno
'dicesi quel grattamento che alcuni animali lasciano passando sulla pelle dell'uomo: prurìggine
depongono le uova nel nido di altri e lasciano covare e allevare i loro piccoli da
aderenti alquanto alla cute, da cui staccandosi lasciano una superficie arrossata e sanguinante (cribro
dei suoi personaggi, che spesso si lasciano tirare pei capelli dai loro motivi e
bisogno, spuntando tutte quelle che si lasciano alla lunghezza di tre o quattro palmi,
troppo fuori de'termini posti loro si lasciano andare si conviene il baston che le punisca
non sanno mangiare a sbafo; e se lasciano il chiodo in trattoria, il giorno
coprendole di frasche e di terra e si lasciano del tempo, perché si finischino di
l'armonia dell'occhio, e non si lasciano vedere sanza fatica del viso, sì
baldini, i-763: gli sportelli delle finestre lasciano entrare il lume putrescente della luna per
di sì gran brio, che si lasciano addietro forse le migliori schiatte del continente,
uccelli viaggiatori, giacché la massima parte lasciano in autunno l'europa... ma
; sono afflitti tuttavia, e si lasciano sfogare a capriccio. carducci, iii-12-327:
. '... 'mi lasciano come quello '(mi piantano solo)
il cervello e i sensi, quietati, lasciano che un affetto radichi e si nutrisca
, allungano il tempo della pastura; lasciano il terreno 3 anni a pascolo,
innalzamento, per riempire i vuoti che questi lasciano fra loro. essi si adattano alla
: quelle radature, appunto, che lasciano adito al silenzio di circolare fra le
168: i compagni della gioventù ci lasciano ad uno ad uno e ci abbandonano
25-iii-1973]: questi ragazzi-copertina non si lasciano... coinvolgere tanto facilmente in
vincono l'armonia dell'occhio e non si lasciano vedere sanza fatica del viso, sì
sono destrieri da maneggio, e tutti si lasciano raggirar dal principe che gli monta.
manuoli con le tasche dei balocchi che si lasciano imbolare le borse, si avventare ai
che le corone di forzamento dei proiettili lasciano depositato, all'atto dello sparo,
adoprano rami strausati, che più non lasciano se non stracchissime impronte. d'annunzio
d'europa. bacchetti, 2-xex-ii: si lasciano andare a figurarsi che da codesta particolare
giunge a una certa età, le si lasciano al di sotto due tralci, che
carboni fossili di valdicecina... lasciano una cenere di color ranciato. calandra,
che abbiamo di buono è che ci lasciano tranquilli;... solo la mattina
307: le rape mangiate non lasciano, ancora che in poca quantità,
gente fiera ed inumana e dovunque passano lasciano impresso il vestigio della loro crudeltà e
quello che possono e abbruciano quello che lasciano. f. erizzo e s
commercio da cui sono circonscritti, si lasciano di gran lunga alle spalle gli stessi inglesi
quando ci sono da rapir pulcini / si lasciano cadere di colpo / sull'ale soleggiate
, i-4i3: alcune [stelle] si lasciano dietro delle strisce di luce che durano
inanellano sugli scogli e gocciolano sanie, lasciano bave d'argento ed agonizzano in uno
pistola alle mani. eglino frattanto non lasciano il padre francesco domenico, il quale
, ne'raspi due ovvero tre dì bollir lasciano e di febbraio il tramutano.
appetiti..., qualora non si lasciano regolar dalla ragione, cioè non consultano
l'uso di quei tanti razzolatoli che non lasciano cader foglia senza pigliarne appunto, avrei
nulla. cursoncefli son quelli che si lasciano alla lunghezza di due, tre e
quel fango, ove i negligenti coltivatori li lasciano corrompere. ojetti, ii-518: ha
alcuni dei locali produttori... lasciano debitamente e tradizionalmente appassire le uve,
meritevoli ben d'altro riguardo intanto si lasciano languire nella lor povertà, senza pensare
regolare ': quello le cui battute lasciano tra sé intervalli eguali. 7
mi tengono tuttavia la mente tempestosa né mi lasciano ritrovar quiete. metastasio, 1-ii-500:
portano una ulteriore infezione nelle viscere e lasciano spesso dei morbi cronici. stampa periodica
più dilettosa e grata, tanto vi lasciano di sé più lunga e ferma memoria.
. stuparich, i-274: non ci lasciano però all'asilo: e venuto il
perè debile assai e con quei residui che lasciano le lunghe infermità: impazienza, e
lettere e in tener più fili che non lasciano alle volte respirarmi. 6
delle speranze di corte, che non lasciano mai respirare chi pon loro affetto.
. è un seguito d'avventure che non lasciano respiro al lettore nell'ansia della curiosità
crescenzi volgar., 5-10: si lasciano stare [i fichi] due o tre
mettono in resta ovvero treccia e anche si lasciano al sole due o tre dì
, ma dolce verità, onde si lasciano persuadere facilmente. mazzini, 83-113:
a guisa d'una nave, dove lasciano una buca, che per disopra rende il
elevatori e silos, che non ti lasciano vedere né il mare né il cielo
quando passano i cieli di nuvole apposta lasciano un vano sereno per ingannarlo, per
gonna, e il rialzo delle anche lasciano indovinare i trofei della forma in modo che
mia vita. faldella, 13-57: mi lasciano riappiccare il filo della dormita in baviera
stanca tutti gli altri, finché lo lasciano lì e lui ricasca nell'umore torpido solito
tro- van ricetto nelle teste coronate, lasciano sempre infauste vestigie del loro veleno.
sfiori reni che i mari ed i fiumi lasciano sulle rive ritirandosi 2. rendere colorito,
], 230: quegli che sono diligenti lasciano alle pecchie la duodecima parte di questa
ricordevoli e folli insieme col tempo ne lasciano svanire la memoria, e nulla ritenendo
tra quelli [comunicati commerciali] che lasciano un campo aperto all'altrui ricorrenza,
iii-695: se i tuoi patimenti ti lasciano luogo a ricrearti cogli studi, dimmi che
il loro merito..., si lasciano trasportare dalla passione in sdegni e colere
grande quante sono le facoltà che si lasciano nel dominio di chi potrebbe iri- tarsi
dell'adda, distante cinque miglia da lasciano, ove è l'opportunità di passare il
rimedi, non prendono alcuna precauzione e lasciano al destino la cura d'agire e
vecchia fabbrica che vogliono rinnovare, la lasciano in piedi, e la distruggono in
prima che tirino l rete, lasciano adescar ben gli uccelli, per riffarsi in
regalan sé e i compagni, o lo lasciano ire pel deserto, dove lo trovan
, non tremano, e tanto meno lasciano cadere alcuna polve. rifìancheggiare,
di voi, con tanti creditori che non lasciano rifiatare! = comp. dal
meritevoli ben d'altro riguardo, intanto si lasciano languire nella lor povertà, senza pensare
mattioli [dioscoride], 327: lasciano nel cavarlo [lo zenzero] sempre
, ii-25: le viti, come si lasciano i tralci lunghi, svigoriscono dal gambo
delle guise graziose del dire guidar si lasciano alcuna volta, senza usar sempre con
riguardo o distinzione alcuna... si lasciano da ciascheduno in qualunque modo che l'
rilevanza. siri, ii-1628: si lasciano sorprendere da panico timore e violentare a
alcuni uccelli di una data qualità alcuni gli lasciano 'per rileo'. p. petrocchi [
'i rilievi che abbiamo fatto non ci lasciano cosa alcuna da desiderare... rilievo
mala disciplina venuta di germania, si lasciano chiaramente intendere che, finché non vedono lei
i loro ventagli, massimamente allorché lo lasciano per prendere un giuoco di carte, per
si sferrano il giorno e si lasciano andar per la galea con una sola mani
gambetto ad un piede, ma non si lasciano uscir di galea senza buona guardia
., 10-25: alcuni rami vi si lasciano rimondi di foglie. percoto, 425
rimpacchettano di dieci in dieci e si lasciano seccare. = comp. dal pref
elasticità fa che i colpi non vi lasciano impressioni, ma i molli le ricevono e
consuetudini, spezzate prima che rincrescessero, lasciano, nell'animo, uno strascico di
le menti degli scrittori, quando si lasciano prendere ad un andazzo. 8
ad una certa età, le si lasciano al disotto due tralci... e
di alberi, che a luogo a luogo lasciano diversi spazi a uso di prateria,
alla produzione del misto, se non lasciano gli eccessi delle sue qualità e queste non
ripresa collocarono siila, e tuttora lo lasciano, infra i tiranni tutti il più
de'fiumi,... oggidì si lasciano a'frati. 4. misura
dal membro paziente i cattivi umori e non lasciano che ve ne corrano degli altri.
gettano l'ancora in mare, ci lasciano sopra il gavitello galleggiante per ripescarla a
poi bisogna levarli e che i disinganni lasciano un vuoto il qual non ammette ripieni.
lasciato decantare (e il locale dove si lasciano decantare liquidi destinati a produzioni industriali è
seminare in terre non coltivate, quali lasciano in riposo per alcun anno, ove
per prosternare ai vostri piedi, che lasciano l'orma sulla polvere, una fronte
ripresa collocarono siila, e tuttora lo lasciano, infra i tiranni tutti il più
stessi, am biziosamente si lasciano sospingere ad intraprendere risoluzioni alla giustizia repugnanti
cesari, 5-42: le idee appena si lasciano travedere. prodigar i soccorsi..
olio riesce allora più fino. si lasciano ammontinate, che vengano un pochino a
l'acqua colorata dì rosso con lo invecchiare lasciano talvolta macchiato il cannello. salvini,
b. croce, ii-5-4: gli addottrinati lasciano confusi e a bocca aperta, con
ogni verso e dieci a fondo e lasciano in queste risciacquatoi quasi di tre piedi
lungo messi al bando 0 'dimenticati] lasciano sperare che sia in atto un prudente processo
] troppo nserrata, / ni me lasciano andar in abandono. 4.
perché de'figliuoli, che essi industriosamente lasciano nascere dei prigioni, riservati solo per
. pigafetta, 4-1 io: la lasciano bugliere [l'acqua] finché venne lo
. algarotti, 1-iii-13: alla italia lasciano costoro quella laude, che togliere in
, le quali accostandosi quivi all'acque lasciano una stretta margine che serve di lito
sterile e ristretto campo e come essi lasciano il contado e i cittadini tonduti e
via del progresso, i risultamenti mi lasciano ancora in una grande incertezza. poerio
uffici, se non dipendenti, loro lasciano che s'awicinino al re, e
alcune acque ritengono il parto e non lasciano abortire, come quelle del fonte lino
vi cadon su e non gli lasciano ire divergenti, si forma un fuoco
universale, e tali che non la lasciano temere di veruna rivalità. -con
li nascondono [i mulini] o li lasciano appena intravedere, qua un gomito,