: e io guardavo, guardavo, lasciandomi spingere e rispingere, come in un'altalena
allora cambiando modo di voce, e lasciandomi libero di movermi, come sicura che
battacchi. magalotti, 20-169: lasciandomi solamente [il cane] di tanto
« com'è incantato lei! », lasciandomi il tempo di prenderne quante volevo,
che sanza freno cavalcar contenta, / lasciandomi più volte incatenare, / per gran
disse allora cambiando modo di voce, e lasciandomi libero di movermi, come sicura che
allora cambiando modo di voce, e lasciandomi libero di movermi, come sicura che
venditori mi faceva anche la corte, lasciandomi capire che mi avrebbe dato la roba
, mi agito, mi strapazzo, lasciandomi andare alla deriva per il mondo dove il
mosse a corsa, / d'ogni sperar lasciandomi digiuno. cieco, 40-68: non
me; chiedendone con amore, e lasciandomi i vostri cari saluti: 11 che
nel suono della dolce favella navigare, lasciandomi andare, alle isole fortunate ove vivono
ben famata e penetrò in una porta lasciandomi come ultimo premio uno sguardo più lungo
cortesie che si possa usare al mondo, lasciandomi andare libero per il castello a fede
vado verso il filo della musica, lasciandomi alle spalle la basilica di san michele.
, temperare. boccaccio, vii-224: lasciandomi più volte incatenare, / per gran
868: un'oscura tristezza mi opprimeva / lasciandomi intontito e stanco / della celeste caduta
, quando la giornata tetramente svanisce, lasciandomi in ricordo un pugno di vento.
che sanza freno cavalcar contenta, / lasciandomi più volte incatenare, / per gran
defunto erasi ricordato anche di me, lasciandomi un legatùccio. = voce dotta,
.. se ricorressero a me, lasciandomi anche facoltà di scrivere più articoli di
partito con ogni sua ricchezza non altro lasciandomi che un moderatissimo peculio. -poco numeroso
chiavi della luce e sono scappati via, lasciandomi nel puzzo e nel fumo delle lampade
le muse mi abbiano abbandonato intieramente, lasciandomi l'animo freddo e occupato solamente dalla
letto. la febbre m'è passata, lasciandomi una nevralgia su l'occhio sinistro,
femmina che m'era sfuggita, lasciandomi con la rete in mano come un
, 3-iii-313: chi dicesse a me, lasciandomi in balla dell'opzione: considera un
parla a petracchi... digli che lasciandomi mi renderesti sventurato. mazzini, 37-246
partito con ogni sua ricchezza non altro lasciandomi che un moderatissimo peculio. praga,
, quando la giornata tetramente svanisce, lasciandomi in ricordo un pugno di vento.
vivace con la mano, scappò, lasciandomi nell'anima un raggio della sua gioventù
fissò con straordinaria serietà, quindi, lasciandomi a bocca aperta, mi assicurò che
e fomentava le mie poche idee, lasciandomi parte del suo foco e del suo splendore
e d'ogni ben rubello, / lasciandomi dolente, afflitta e mesta, / gravida
: mio padre era morto poco innanzi lasciandomi per tutta eredita dieci paoli (non importa
e fomentava le mie poche idee, lasciandomi parte del suo foco e del suo
e l'altro editore è partito; lasciandomi detto che a torino si sarebbe consultato
mi facesti, scannapagnotte senza fede, lasciandomi lì di botto e fuggendo con il
avessero fatto fare qualche bella tombola, lasciandomi cadere con tutta la rete nel fiume
: e vi scivolò sopra con qualche confusione lasciandomi quasi persuaso che non glielo apponessero a
. bernari, 6-214: partii, lasciandomi dietro l'immagine del bottegaio che maledice
, / piombò nelle sue stellate fosse / lasciandomi a un vento siderale / suo come
: lei ha fatto due passi, lasciandomi indietro. poi, interdetta, s?
venezia. bernari, 6-214: partii, lasciandomi die tro l'immagine del
come sapete, m'ha spiantato affatto, lasciandomi questi versi inediti giacch'io voglio assai
m'avessero fatto fare qualche bella tombola, lasciandomi cadere con tutta la rete nel fiume
dolorosa abbattuto cadere dall'altro lato, lasciandomi intra due, se veramente tu sii morto
, e, quivi, sola / lasciandomi nel mezzo, / ite con l'altre
mia vecchiezza, quello, che ti interverrà lasciandomi finir di favellare? alv. contarmi
e d'ogni ben rubello, / lasciandomi dolente, afflitta, e mesta, /