emettendo il fiato a labbra aperte e lasciando la lingua in posizione bassa quasi di
vivo tormentoso desiderio di ricchezza mi va lasciando, anche la dolorosa paura di povertà
fermaglio, le si abbandonava intorno al busto lasciando scoperte le spalle. idem, iv-2-29
degni ad alto leva, abbasso lasciando i degnissimi. sacchetti, 193-90: quanto
in dentro con una mezza voluta, lasciando nelle due testate l'abboccatura per le
ho visto / la mia città sparire / lasciando / un poco / un abbraccio di
. tommaseo- rigutini, 724: abbreviasi lasciando a lor luogo le idee principali,
, tuttoché tra noi sì dimestici; lasciando che di me credano ciò che vogliono
: accendeva una sigaretta e la fumava lasciando capire come ogni sua facoltà fosse raccolta
ogni altra possibilità ed energia, non lasciando per il resto della vita che ombre
stefani, 7-62: altri d'accordo lasciando l'armi e'cavalli a'nostri,
idem, 14-77: ma come essa lasciando il caro amante / in altra parte
: mi precedeva per le scale, lasciando addietro ima scìa di profumo. idem
, 10-69: si mosse d'alamagna lasciando il regno suo e'suoi figliuoli piccoli
celestino, o veramente adultero, perché lasciando la vera sposa, ciò è la chiesa
avvenire dall'apparecchio verso la terra (lasciando cadere direttamente o con paracadute 0 anche
questo, dolenti oltre misura, lasciando ogni altro affare, corsero in
fronte con ambo le mani, ora lasciando cadere la testa pesante sul petto.
con una stratta, si liberò, e lasciando renzo fare un guazzabuglio d'istanze e
con una strappata, si sviluppò, e lasciando renzo fare un'affoltata d'istanze e
di beltà volger ti suole, / lasciando il sol che reca il sole al
fuoco. tasso, i-70: lasciando luogo a le mutazioni e a le ag
che [ciò] si farebbe, lasciando che l'altro credesse, se gli piaceva
): disse che lo farebbe, lasciando che l'altro credesse, se gli aggradiva
castruccio] aggravato ordinò suo testamento, lasciando arrigo suo primo figliuolo duca di lucca
e asprezza sua, si venga indolcendo e lasciando la natura di prima. baretti,
obliqui i fusti [dei pini] lasciando le chiome nell'ombra. tutto ne
con l'alcool si dette ad asciugarle lasciando assorbire il sangue. bocchelli, i-237
distemperato piovere innondano. grandi, i-1-22: lasciando indietro le campagne de'particolari più
: ne'giorni delle prosperità non ti lasciando alterare dall'allegria. forteguerri, 27-8:
di chi interviene senza rimediare a nulla e lasciando le cose come prima. -fare
alzato a volo / ti sei, lasciando me per questo torto / camin dov'or
deledda, iii-313: allattava un bambino lasciando vedere con un candore di madonna la sua
, imbarcazione, bandiera) sollecitando e lasciando scorrere il cavo che lo sostiene; abbassare
serrare la metà della sua grossezza, lasciando l'opera tutta ben ammorsata. ammorsatura
invadeva gli ammutinati. molti fuggivano, lasciando a terra i feriti. viani, 19-115
famiglie come uno straniero,... lasciando però sui miei passi, se l'
gli arbori aggravati di troppo frutto, lasciando i più grossi, vegnenti e
un suo servo fedele,... lasciando solo che quel tal servo desse ogni
eglino non la possono svellere, e lasciando quella sogliono fuggire; imperò che quello che
si gettò a sedere per terra, lasciando andare un gran sospi- rone di contentezza
: si allontanarono dal severo istituto, lasciando credere d'aver sofferto chissà quali angherie.
detto basti lor per risposta. e lasciando ornai a ciascheduna e dire e credere
l'appannamento ben presto si dissolveva, lasciando lo specchio più lucente di prima.
un flutto gagliardo che spazzi qualunque traccia lasciando la sabbia rasa. fu come un
dai moti ondosi e dagli interramenti, lasciando libero, alle due estremità, l'
i-394: ma più largo allora, perché lasciando loro per testamento più debito che avere
appresso ad alcune colonne si accostavano, lasciando aperta la scena con un grazioso dintorno
l'appannamento ben presto si dissolveva, lasciando lo specchio più lucente di prima. serao
. boccaccio, v-255: tu, lasciando il vero, seguiti l'opinione del
femminili che passano di volo nel mondo, lasciando dietro di sé il solco luminoso delle
io transformarmi in lupo, e, lasciando i panni appiccati ad alcuna quercia,
muricciolo per le pubbliche strade a sedere, lasciando che un epitaffio, formato con lettere
o scienza. guiducci, i-270: lasciando da banda e queste e somiglianti opinioni
allo 'ntel- letto il cavallo, e lasciando il cavallo di fuori, mi scolpisce
, 2-89: licenziossi,... lasciando appuntato un nuovo congresso per un'altro
volta e rompere il terreno, lasciando zolle grosse. pascoli, 45
occhi falsi, arerei in molte parti, lasciando eterni segnali in quello delle mie vendette
su e giù a piedi scalzi, lasciando un'impronta umida che subito spariva,
, vi entrerò armato di bile, lasciando a parte il pungolo del ridicolo,
e spaventate di mezzo alle sopracciglia, lasciando arieggiare sotto esse il bianco azzurrognolo dell'
tirare le loro diciassette galee in terra, lasciando le poppe in mare per poterle difendere
bavaro] mutò arme a castruccio, lasciando la sua propria della casa degl'in-
bavaro] mutò arme a castruccio, lasciando la sua propria della casa degltnterminelli..
. sarchiatura. lastri, 1-3-207: lasciando i luoghi, che non ammettono tali
barilli, 2-316: scendiamo anche noi lasciando sparsa fra l'acqua e la riva
4 (71): le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare
. l. salviati, i-1-156: lasciando a cui tocca la cura deh'altre
una sosta casuale, precipitò nella forra lasciando su la carreggiata l'assassino incolume.
meraviglioso astore dee essere tenuto quello che lasciando pernice, grue o fagiani, di
cielo... averne raccontato parte, lasciando agli astrolaghi l'influenza di quello che
questo io mi contenni avveduta- mente, lasciando scorrere le sopraccitate parole... senza
a me, quando mi vide, / lasciando tatto di cotanto offizio. cavalca,
di tutte [le imprese], lasciando però a ciascuna la debita autonomia e
, per ora scegliendo il meglio, e lasciando il dubbioso e non fermato e autorizzato
avendo l'animo al doversi avacciare, lasciando ogni ragione e ogni giustizia dal- l'
strale avvelenato. redi, 16-iv-233: lasciando fitti nelle piaghe quei fuscelli avvelenati.
di là dai monti,... lasciando in italia di sé quel nome che
occupava quasi tre quarti dello spazio, lasciando appena posto per un piccolo tavolo,
. buonarroti il giovane, 10-911: lasciando un po'andare: /...
/ lo scolaro i suoi divi ozi lasciando / spolvera il badiale calepino. chiesa,
emisperio aveva tolto / ogni splendor, lasciando il suo bel lauro / dal qual
col minimo movimento delle labbra, lasciando balenare il prodigio di una dentatura perfetta.
farne la ripartizione sopra ciascuna popolazione, lasciando in loro balìa la scelta del modo
così scempie. guiducci, i-270: lasciando da banda e queste e somiglianti opinioni
non degni ad alto leva, a basso lasciando i dignissimi. boiardo, 2-1-49:
visto / la mia città sparire / lasciando / un poco / un abbraccio di lumi
alle prime busse se la batte, lasciando tra guai i suoi fedelissimi sudditi.
e a'senesi per combattere, non lasciando per le nevi né per la salita
tornò nella sua cella. / tornò lasciando la finestra aperta / a quel lontano canto
toccando con la lingua il pavimento e lasciando dietro di sé, sulle vecchie pietre
maestro. segneri, iii-2-12: disparve, lasciando il suo benefattore tutto compunto e tutto
militi riabbassano la cappotta della lettiga, lasciando sollevato un lembo dalle due parti perché
: e dove ella solea parerti che, lasciando stare le beffe agli sciocchi mariti fatte dalle
la persona è tanto scellerata che, lasciando ogni umanità che ha in sé, commette
la moglie debba vivere, non le lasciando il modo. de roberto, 153:
stesi. sannazaro, 5-88: ciascuno, lasciando il pigro letto, se apparecchiò con
visto / la mia città sparire / lasciando / un poco / un abbraccio di lumi
dall'impronte de'simulacri ch'ei va lasciando, quali servono a noi come di biffe
la linea ferrata in vicinanza della città, lasciando continuare i grossi carichi pel tronco più
infine a separare le sue acque: lasciando alla vecchia delle due forze le acque
un libraccio polveroso e vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome e
momento). cavalca, 14-73: lasciando di ricorrere a dio, e di fare
gnervi e premervi la terra biutosa, lasciando due gemme o tre di fuore
: il tepore era dolce, blandiva lasciando la mente in un torpido vaneggiamento.
dietro la nuca con delle forcine di ferro lasciando i capegli un po'boffici e lenti
2. figur. colpire, battere lasciando il segno. de marchi, i-583
sedili; alcuni infine sedettero sui bordi lasciando penzolare le gambe nell'acqua. quarantotti
poi mollato il canapo, virò di bordo lasciando l'idrovolante a bollire nel suo brodo
sotto si scoperse tutto armato; / lasciando andare a terra il suo bordone,
: la mano ricascava dalla pietra borraccinosa lasciando un po'del profumo di barbara in
» e scomparivano in qualche botola, lasciando che la folla invadesse le botteghe e
lungo della sua grossezza,... lasciando la parte o vero mensale superiore di
come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi! idem, purg.
li bramosi denti lacererei, il quale poi lasciando a colui che ora ti lusinga a
algarotti, 3-164: in effetto, lasciando stare la purità delle attitudini, la
campagna e sul fiume la nebbia dileguava lasciando brinata, candida e poi rosata al
avevano seccata in tutti i modi, lasciando intendere che la consideravano quale un peso
). trinci, 1-103: non lasciando però mai di rivederli [i gelsi
pelle: il più interessato son io, lasciando stare che sono il più accorto.
de la notte il bruno ammanto, / lasciando di titòn l'aurora il letto.
. linati, 30-71: cadono i ricci lasciando uscire dalla larga bocca spinosa le castagne
sopra di esse, moriva ancora giovane lasciando in eredità un ragazzo da campare:
finanche rubato la vacca appena figliata, lasciando il buccelluzzo che piangeva e sarebbe morto
il signore parlava con cortesia imperiosa, lasciando cadere le parole tra un buffo e
, che senza impedir la vista, lasciando luogo bastante per la gente di servizio,
da dosso. tasso, 14-79: ivi lasciando lor lieti e pensosi, /
e burattini: andarsene all'improvviso, lasciando ogni cosa in asso. e.
, così di -fuor di burla: lasciando da parte gli scherzi, rilevo come
dimandò minerva che il cavallo pegaseo, lasciando le vinti lucide macchie e la curiositade,
acconci se ne parton tutti quanti, / lasciando ciaschedun vizio e difetto, / pensando
espero amico e le stelle cadenti, / lasciando le diurne opre sospese, / persuadon
maestro di cappella fermar tutti gli strumenti, lasciando l'arbitrio al virtuoso o virtuosa di
al posto, che don abbondio, lasciando cader la carta, aveva già afferrata
inferno. anche le mie governanti, lasciando cadere il soldino, dicevano un desiderio,
giare darò debole cominciamento, lasciando l'ampio et spazioso campo alle
là ridursi a vivere colla pellegrina, lasciando penna e calamaio al demonio, il quale
/ in lui di sé un fier caldo lasciando; / e col suo carro avanti
/ lo scolaro i suoi divi ozi lasciando / spolvera il badiale calepino. ojetti
solco i calici e le foglie ondeggiavano lasciando scorgere nella limpidità cristallina la pallida selva
vita negassi or porre in forse, / lasciando ch'un pagan così vilmente / calpestasse
adagiarti all'ombra di simili calunnie, lasciando le cose rovinare alla peggio per quei
al fianco a la bestiale, e lasciando cader giuso le calzette, moverei il
e delle cose vostre l'avete perduta, lasciando portare i calzoni a lei, che
cannello. lippi, 8-47: e lasciando i rocchetti ed i cannelli, / per
primo ch'uscì di tuono, e lasciando di far la sua parte, volse alla
, / lo scolaro i suoi divi ozi lasciando / spolvera 11 badiale calepino: /
e spedale. caro, 12-i-280: e lasciando star l'altre vivande, bastivi a
riuscire bene. lippi, 9-69: lasciando per or, ch'io fo disegno,
tener conto. bembo, 2-10: lasciando le altri parti da canto, se la
puose ogni suo pensiero alla nigromanzia, lasciando da canto l'essercizio del sarto. berni
: modo di potare le viti lasciando molti tralci alla som mità
sterio per mondare grano. lo quale capistèrio lasciando incautamente sopra la mensa, avvenne che
due ampie scogliere del nuovo porto, lasciando in mezzo quel piccolo molo, al quale
istoria e capocaccia delle sue selve, lasciando anche tirarlo il soldo annuo d'orator
anziché un tratto del tralcio, lasciando però fuori la punta, come si
primo ch'uscì di tuono, e lasciando di far la sua parte, volse alla
, in modo che copra gli occhi lasciando libero il becco, per renderli più
delle due teste all'aquila bicipite e lasciando intatta quella sua carcassa tra di tacchino
piegarsi sul fianco (una nave) lasciando scoperta la carena. serdonati,
panzini, i-454: due baffi, lasciando scoperto il labbro inferiore, labbro tumido
ragione, ci commendavano come fratelli, lasciando la maraviglia da parte. firenzuola,
: io gli studi leggiadri / talor lasciando e le sudate carte, / ove il
un foglio recante la sola firma, lasciando libero il destinatario di apporvi le condizioni
della casa. cardarelli, 6-71: lasciando il policlinico, dopo una degenza di
, 2-3 (141): ma, lasciando stare di quale delle due case si
di tela cerata, lustre e grondanti, lasciando grandi impronte nella segatura odorosa, sparsa
/ sfuggì il ferro mortale, / lasciando il petto, che die'luogo, intatto
colore di cialde e cadono i ricci lasciando uscire dalla larga bocca spinosa le castagne
farai, l'animo offeso, / lasciando a me per questo e per qualunque /
leopardi, 32-114: i rossi panni / lasciando a prova agricoltori e fabbri, /
che s'ecclissò improvvisamente da parigi non lasciando altro di sé che un ricordo inquietante
, / sfuggì il ferro mortale, / lasciando il petto, che die'luogo,
: passò la riviera di loira, lasciando i cavalli in preda agli inimici,
arco, che passa sopra una strada, lasciando il piano viabile sottostante libero del tutto
distanti fra di loro due braccia, lasciando la terra così smossa sopra i cavalletti
palazzeschi, 4-155: secca, mostrando e lasciando intravedere nell'andatura cadenzata le corde di
ch'eran discese giù fino alla caviglia, lasciando scoperta la polpa viva. alvaro,
. lastri, 1-5-116: lasciando [la canape] grasso per ordinario
delle cose celesti, e però, lasciando il corpo da canto come cosa terrena,
bicchier del vin da bocca, / lasciando il centellin, che son toscano. pulci
suo cerchio volge il sole, / lasciando il freddo verno a le sue spale,
si sceglievano i più atti alle armi, lasciando andare gl'inetti, perciò tali truppe
un metodo proprio in tutte le cose, lasciando abbaiare chi la vuol lessa e chi
potenza il titolo, si fece odoacre, lasciando il nome dello imperio, chiamare re
così, star distesi nell'ombra, lasciando che gli occhi seguissero il vago chiarore
piccone s'è accanito contro i sediari lasciando ancora intatto i chiavari, i baullari,
, e il tutto rimesse in danari, lasciando le chiavi del tutto a paolo.
159: e già taceva la chiesuola / lasciando udire un canto di fringuello, /
, / lo scolaro i suoi divi ozi lasciando / spolvera il badiale calepino: /
leopardi, 32-113: i rozzi panni / lasciando a prova agricoltori e fabbri, /
così casualmente in un luogo solo, lasciando da banda gli altri, io, prima
così sta bene che awegna a chi, lasciando i maestri buoni ed eccellenti, s'
in qua e in là... lasciando a guisa d'un cielo rotante rapire
vedremo, altri lidi, / qua lasciando uno stuol numerato, / scudo a
, le si abbandonava intorno al busto lasciando scoperte le spalle. borgese, 1-100:
ha fatto officio, o datosene fatica; lasciando correre le ghirlande per becchetti, e
, aprendo uno spiraglio sanguigno, o lasciando talvolta scorgere entro la testa un fiore
d'accento circonflesso sulla bocca tumida, lasciando appena scoperto un mento rotondo e liscio
popolazione si addensò sulle alture sterili, lasciando il litorale e le terre fertili;
sassi, per spine e fossi tirati, lasciando or qua or là le lacerate carni
da questi tre poeti cogliere il bello, lasciando quant'era in loro men che degno
ne cogliesse oggi a molti, li quali lasciando lo studio, e la dottrina della
vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé l'aere dipinto, /
alla fuga, svelando così la marachella e lasciando il malcapitato bottegaio in preda alla sua
come si conviene! firenzuola, 198: lasciando la profession mia inculta e soda [
i catalani ebbono poco lieta vittoria, lasciando morti in questa seconda battaglia cinquecento combattitori
come se ima finestra si fosse aperta lasciando entrare il vento. = comp.
dante, par., 8-27: lasciando il giro / pria cominciato in li
ritrasse sulla destra sponda della dora, lasciando neutrale ed inoffeso dalla guerra tutto il
e poi ordinasse a ciascuno de'musici che lasciando stare le cantate concertate, ognuno di
dimandò minerva che il cavallo pegaseo, lasciando le vinti lucide macchie e la curiositade
faccia essere pura all'ultimo giudicio, non lasciando rimanere in loro alcuna cosa che il
.. poco rimedio puote apportare, lasciando le condoglienze da parte [ecc.
bell'alba, solo e mesto / titon lasciando, a noi conduce il giorno.
tratto, come vedete, confidentemente, lasciando le cerimonie. 3. ant
. leggende di santi, 4-165: e lasciando ogni cosa, si congiugneano con lui
ariosto, 299: duoimi che, lasciando tanti nobilissimi giovani, che ti averieno amata
i rappresentanti nominati da bonaparte, e lasciando alla saggezza della sorte il decidere dei soggetti
questa materia siamo intenti, reprimendo e lasciando ogni altra intenzione ed ogni altro spargimento
veduto, ogni altra impresa indietro / lasciando a lui si volse o per vaghezza
che sarà di quello cherico, il quale lasciando alcuno ordine, è consacrato vescovo?
animali. de sanctis, i-14: lasciando le regioni soprannaturali, dove levò sì
accostate ritraendosi in seni ameni, or lasciando all'acque quiete ampio letto, mostravano
sostegno). galileo, 4-2-61: lasciando gli arginetti ai, bc, in
al popolo che contemplasse uno buono pezzo lasciando la materia del sermone, levato della
la gran filosofia pitagorica... ma lasciando da un lato questa verissima, benché
amico e le stelle cadenti, / lasciando le diurne opre sospese, / persuadon
.. potranno contraccambiarmi col tempo non lasciando totalmente perire il mio nome.
e facendo contrappeso, se ne anderanno lasciando la loro acqua nel bottino. guicciardini
nell'intavolare il componimento e poi, lasciando nel resto il contrappunto libero, procedevano
nell'intavolare il componimento e poi, lasciando nel resto il contrappunto libero, procedevano
più comune. nievo, 1-27: lasciando penna e calamaio al demonio, il
tirando i cavi da un lato e lasciando scorrere quelli del l'altro
attacco che invita l'avversario alla parata lasciando scoperto il bersaglio all'attaccante.
un poeta, or un pedante, lasciando la mia imagine in cielo. segneri
come grosse gocce d'oro bruno, lasciando sui ramoscelli le piccole coppe filogranate.
ha fatto officio, o datosene fatica; lasciando correre le ghirlande per becchetti, e
fianchi e la schiena del combattente, lasciando libero il movimento delle cosce:
delle due teste all'aquila bicipite e lasciando intatta quella sua carcassa tra di tacchino
. canti carnascialeschi, 1-56: solo lasciando andare / i golponi, ch'ab-
, viene ad inchinarsi e interrompersi, lasciando libero il varco sul margine dell'altipiano
pervenuti quivi ad un boschetto, / lasciando i cani a'cervi paurosi / di dietro
destando, al suono del quale ciascuno, lasciando il pigro letto, se apparecchiò
, e prima si considera l'una lasciando le altre nell'ombra, e così
le corro [queste cose], lasciando molte cose belle e alte. caro,
fatto officio, o datosene fatica; lasciando correre le ghirlande per becchetti, e
anima, illude e finalmente si dissolve lasciando la mediocre realtà. 2. figur
, e si apre, sguscia via, lasciando ignudo il tronco. -corteccia
se seguitato avessi la patema traccia, lasciando a lusinghieri e a gli adulatori il corteggiare
e tacere, quasi neutri e forestieri, lasciando che le ambizioni cortigianesche prevalessero. d'
e però, lasciando il corpo da canto come cosa terrena,
delle cose celesti; e però, lasciando il corpo da canto come cosa terrena,
precipitosamente l'impresa, ritirandosi, e lasciando i fianchi di quelle montagne miseramente cospersi
ritorno / fa il sole a noi, lasciando il nel luogo in cui si
leopardi, 32-113: i rozzi panni / lasciando a prova agricoltori e fabbri, /
là ridursi a vivere colla pellegrina, lasciando penna e calamaio al demonio, il
a mancare... alla creanza, lasciando senza risposta parecchie lettere. de sanctis
del mio lungo martire, / non lasciando vostra alta impresa onesta? poliziano,
cambiali se ne sta mani in mano lasciando svalutare i suoi terreni. -credito pubblico
emispero aveva tolto / ogni splendor, lasciando il suo bel lauro / dal qual fu
con un libraccio polveroso e vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto /
. de luca, 1-15-3-228: lasciando a i cronologisti... le
aspettavano uno schiarimento..., lasciando travedere, in mezzo al dolore, e
onde convien che doloroso cube, / lasciando il legno in discrezion dell'onda,
cioè, agitandosi languidamente, volteggiandosi, lasciando andare il capo ora da una parte
genti variavan danza, / perché, lasciando il campo saracino, / sol tenea
.. passisi per pezza sottile, lasciando dare in fondo, e decantando l'acqua
tutte le cucine che egli entrava, lasciando star l'altre vivande, la dava
tariffa daziale 'che * daziaria '; lasciando quest'altro a * imposta o
fiducie, perpetuava un vizio di giovinezza, lasciando nel l'anima ansie convulse
89: passisi per pezza sottile, lasciando dare in fondo, e decantando l'acqua
in africa! roberti, i-61: lasciando di lodare sì grande opera per la copia
andai a passeggiare sopra coperta col colonnello lasciando i due messicani tutti assorti a decifrare
, or ritraendosi in seni ameni, or lasciando all'acque quiete ampio letto, mostravano
in esecuzione. galileo, 3-4-360: lasciando cotali determinazioni alla prudenza de'maestri in
noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo in sulla croce.
, e me la sono sorbita deliziosamente lasciando declamare il pedante a sua posta.
tutti i vasi. collenuccio, 182: lasciando carlo in questo modo deluso, e
, diede per limite nel 1493, lasciando agli spagnuoli tutte le scoperte fatte all'
de'dentelli compresa, si ragunerà, lasciando la paglia. c. battoli,
anima mi si era denudata dinanzi, lasciando in ombra il suo dolore per non
/ depositò nel destinato loco, / lasciando nel partir col pianto amaro / de le
vi si dee pel vostro sannazzaro, lasciando all'onestà e discrezione vostra l'arbitrio
, 5-587: sul gargàno si accavallarono, lasciando ciascuna un deposito, genti diverse di
l'ombra seguita il corpo, e lasciando i suoi desideratori, desidera i suoi
il vescovado. collenuccio, 48: lasciando roma deserta e desolata, con parte
/ depositò nel destinato loco,. / lasciando nel partir col pianto amaro / de
i franzesi abbandoneranno tranquillamente l'italia, lasciando le repubbliche in miniatura al loro destino
in francia, si avvicina a sinistra lasciando a destra balbo e d'azeglio. ed
posso ancor, la strada manca / lasciando, volger ver'la destra i passi;
anderò stendendo,... non lasciando di dettagliarle al possibile. torti,
dunque non facciamo della necessità virtù, lasciando ora volontariamente quelle cose che di qui
terre. firenzuola, 387: lasciando il cibo, del quale io aveva larghissima
fiero, splendente. -e passa, lasciando dietro di sé, in ogni seno
boschi. viviani, 1-29: lasciando, col diboscamento e colle coltivazioni non
dicacità. caro, i-96: orazio, lasciando quello dell'arbusto, ha rispetto alla
allo scrivere nella lingua di quegli antichi lasciando la loro. dolce, xx-v-
i-109: il secolo decimoterzo si chiudeva lasciando una lingua già formata, molta varietà
a la nostra pace; e però, lasciando stare tutti li altri, col trattato
tasso, 13-i-1074: ma tu, lasciando i più spediti a tergo, /
. bontempelli, 7-27: ella passò lasciando una diffusa armonia di tremiti nell'aria.
facciamo in questa nostra storia digressione, lasciando come firenze rimase deserta e disfatta,
inevitabile, ma è pur fecondo, lasciando ricordi di sacrifizi magnanimi e tradizioni di
c. bentivoglio, 2-197: già lasciando di titone il letto / sorgea l'
stesso elemento, si dileguava, non lasciando alla fine su quel giaciglio che una
sia nel mondo. firenzuola, 167: lasciando la sua dolce e dilettevol patria,
tormenti, scoprivano i più cari: non lasciando lucano, senecione e quinziano di nominare
rifugiati contro il mal tempo alcuni birocciai lasciando i poveri muli sotto il diluvio.
la voce stridula come un vecchio telaio, lasciando cadere un tal diluvio di parole che
appresso ad alcune colonne si accostavano, lasciando aperta la scena con un grazioso dintorno
vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé l'aere dipinto, /
tant'in tanto nettare e diradare (lasciando solo tre o quattro messe per pianta
e assicuri la persona sua quanto può (lasciando dire chi vuole). lanzi,
... era fuggito dirottamente, lasciando cinquemila morti. -eccessivamente.
disellato, sguernito, disaddobbato, in lasciando d'esser quel pomposo, lasciava d'essere
. sproporzione. grazzini, 4-465: lasciando da parte i notai, i pedagoghi
calcio puro, in polvere sottile, e lasciando depositare, in modo da togliere l'
lascio a voi », dando e lasciando a loro la sua dottrina, che è
. chiudere). aprire (lasciando un varco più o meno grande,
il disco, ma nella parte di mezzo lasciando attorno come una ciambella non bene lustra
perciò ogni superiorità di dio, nulla lasciando intatto della divina regola, essi al
de la notte il nero ammanto, / lasciando di titon l'aurora il letto;
v-2-716: si indugiavano al frangente, lasciando che tonda lambisse o coprisse o discoprisse
di ragionamenti. birago, 742: lasciando li nemici timorosi della sua durabilità,
onde convien che doloroso cube, / lasciando il legno in discrezion dell'onda: /
: / ma schiva e disdegnosa / quaggiù lasciando il terren manto oscuro / a la
particolarmente luminosa diffondendo un odore nauseabondo e lasciando una cenere nella quale si trovano spicule
d'un amico suo, attempatetta, lasciando il collegio dai lucri grandi, in debiti
e affettava un prosciutto. -mangiare completamente lasciando solo le ossa spogliate dalle carni.
e bon'rettori. bembo, ii-81: lasciando queste cose gravi e severe a disparte
mosco, poinsinet l'ha trattato crudelmente. lasciando libero il freno al suo genio innovatore
a fare, con impegno disperato, non lasciando sguarnito un angolo, una fessura,
porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi! arici, ii-182: al
/ l'anima ria, di se stessa lasciando / orribili dispregi. 5.
p. f. giambullari, 1-90: lasciando a parte la difficile e forse dannosa
li riproduca o se i medesimi animali, lasciando il seme su'fiori, sieno la
disellato, sguernito, disaddobbato, in lasciando d'esser quel pomposo, lasciava d'
del litorale, fin dove scomparivano, lasciando sul loro cammino qualche nuvoletta di fumo
sommesso, nell'onda dell'inno pio, lasciando fluire di sotto le lunghe fenditure delle
, tr. { distanziò). sorpassare lasciando a più o meno notevole distanza.
di sabbia o di ghiaia; travasare lasciando depositare la feccia, decantare.
gli capitava di distrarsi a scuola, lasciando che le voci dei professori girassero in tondo
. morì assai giovane, nel 1640, lasciando poche opere, distratte in gran parte
lasciare l'amistà loro; ma quella lasciando a poco a poco disusando pianamente,
solo se finale di sillaba tonica, lasciando cadere in ogni altro caso la vocale
diversità che il costituire l'occhio (lasciando la terra nel centro) sopra un
a lei senza divieto / spesso venia, lasciando altre compagne. -senza opporre
alta, lei ne accostò tutti i cortinaggi lasciando entrare nella stanza solo ima striscia
di santa scrittura. galileo, 3-4-360: lasciando cotali determinazioni [l'interpretazione della s
, al discreto giudicio suo la cura lasciando in tutto di tutto il rimanente.
/ lo scolaro i suoi divi ozi lasciando / spolvera il badiale calepino. onofri,
. io ne parlerò diffusamente, non lasciando indietro alcuno caso notabile in documento dell'
tener, ma cominciò similemente, / lasciando star quel che parlar volea,
si getti / per via strabocchevole, lasciando / l'ordine certo, aver non aspetti
esse con loro / n'andàr, lasciando e padri e figli e frati, /
lavori a fresco, vi morirono, lasciando pure nella patria qualche memoria. foscolo
cade a tratti, senza ragione apparente, lasciando in una calma fissità, quasi estatica
voglio difenderla, né accusarla: bensì lasciando stare l'errore e le passioncelle che
, attribuendoli tutti a'natali suoi, e lasciando in bianco di più il titolo di
uom saggio. tasso, 7-118: quei lasciando il campo a tutto corso / volgono
(497): i monti, lasciando da parte le difficoltà del cammino, non
. bembo, 1-131: ma, lasciando ciò andare, voi di certo ci
vasari, ii-734: il tribolo, lasciando la scultura... e datosi a
e a'senesi per combattere, non lasciando per le nevi né per la salita del
moderno e la intende come mera amministrazione lasciando la cura delle anime alla chiesa.
, 66: tecla se n'andò, lasciando la vecchia punto dubbiosa di avere indovinata
adori e stupida l'ammiri, / altrui lasciando i pro- prii regni in cura /
1-iv-304: parlando in genere, e lasciando il suo luogo alle debite eccettuazioni.
, poi sostituite da croste che cadono lasciando un'ulcerazione più o meno profonda
quali amando anco io d'esser posto, lasciando le parole, me ne verrò teco
del riflettore] si stacca da terra lasciando tutti nell'ombra e frugando la fronte
, e si apre, sguscia via, lasciando ignudo il tronco. 2.
le eliche rompevano il fondo del mare lasciando dietro la nave un solco d'argento elettrificato
assurda domanda lasciando sperare che le altre sarebbero state esaudite
loro emendazione, sicché molto della barbarie lasciando, colla romana cittadinanza acquistarono e
sua natura versatile, sotto il guscio, lasciando fuori le antenne, i suoi occhi
vaccinazione, quanto i cordoni sanitari, lasciando solamente sussistere le precauzioni contro le epizoozie
: vogliono un sistema di tributi che, lasciando inviolabile da ogni diretta o indiretta sottrazione
altro i rigoristi estremi... lasciando che discutessero tra loro a perdifiato i partiti
di noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo fi gliuolo
: con affetto paternale et eficaci parole lasciando loro, ereditaria successione, la posessione
conv., iv- xxiv-9: lasciando stare quello che egidio eremita ne
me ne andavo errando senz'amore / lasciando il cuore mio di porta in porta.
or ritraendosi in seni ameni, or lasciando all'acque quiete ampio letto, mostravano qui
tornò nella sua cella. / tornò lasciando la finestra aperta / a quel lontano
siccome un codice e monumento d'antichità, lasciando alla poesia que'cinque canti incirca di
non hanno il verso esametro: perché lasciando stare l'altre cose, cotal verso
strettamente potare, cioè iv o in piedi lasciando; o da ivi in entro
di senso reale o figur.): lasciando da parte; eccettuando, senza tener
c. e. gadda, 7-206: lasciando a ensor la responsabilità di questi apoftegmi
, viii-587: si morì, lasciando memoria della morte sua ad esempio
x-432: cristo fu passionato per voi, lasciando a voi esempio acciò che seguitate li
centurione o di semplice cittadino, lasciando dubbia la pubblica opinione in quale di
vita mostate ed esemplare e mite, / lasciando agli altri il predicare dio, /
per esemplarli del naturale,... lasciando questa similitudine, vegno ad un'altra
mirava stupito, chiuse le dita, lasciando solo ritto il mignolo, esilissimo.
nardi, 102: la gioventù, lasciando l'azione delle favole agli istrioni,
amico e le stelle cadenti, / lasciando le diurne opre sospese, / persuadon
quando d'altra parte si ritirò in dentro lasciando vicendevolmente l'entrata all'aria, si
salvatore. muratori, 5-iv-40: noi lasciando che gli espositori facciano dire al poeta
. b. croce, ii-8-149: lasciando le esposizioni generali delle opere letterarie ai
, perpetuava un vizio di giovinezza, lasciando nell'anima ansie convulse di espressione poetica
stato degli agolanti... ma, lasciando stare di quale ii-205: la perdizione
profusione nella mia mente i semi, lasciando a me solo il compito di non
, rimanere. pàleotti, l-n-290: lasciando da parte che tanti santi padri greci
a tratti, senza ragione apparente, lasciando in una calma fissità, quasi estatica
con semine annuali alternate a riposo, lasciando che in parte la produzione derivi dall'
noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo in sulla croce.
in prestito pagando un frutto qualunque e lasciando un biglietto estinguibile dentro sei mesi.
5. rifl. disperdersi, lasciando il luogo di origine (una famiglia
v. borghini, 6-iv-294: lasciando le più sottili e par- ticulari considerazioni
leopardi, 32-112: i rozzi panni / lasciando a prova agricoltori e fabbri, /
. sannazaro, 10-150: noi, lasciando l'erbosa riva, lieti cominciammo per la
anni miei ratto volasti / e, me lasciando in tenebre, sfrondasti / mia speme
139: cinse d'assedio martinengo, lasciando con questo falso movimento scoverta la linea
dossi, 543: partivate, lasciando le traccie della vostra mano ad uncino
tullia, che si pascesse di adultèri, lasciando morir di fame il marito.
, 6 -conci. (140): lasciando stare la prima parte, che è
, un abito radicato di scherzare coi fanti lasciando stare i santi. -fare come
il pierino battendo palma a palma e lasciando andare giù per le guance schiette come il
di cui gli antichi favoleggiavano che avanzasse lasciando un solco per terra (era immaginato
che i nostri intermedi... ma lasciando questo, dico che in simili farse
corta le giungeva appena al ginocchio, lasciando vedere i due nastrini azzurri che sostituivano
, 17-747: di nubi / tutta lasciando la montagna idèa, / giove in man
e stupida l'ammiri, / altrui lasciando i proprii regni in cura / per
, che egli il privò di vita, lasciando la paurosa cerva a lui che dolente
16-1-2: ho preso uno stile semplice, lasciando li predetti prolaghi e alcune altre sottigliezze
, ci converrebbe separarci per sempre, lasciando il disonore al tuo nome, e l'
, è desso. collenuccio, 27: lasciando molte cose favolose, che da alcuni
e nella nostra inferma e febbricitante quiete lasciando. g. bentivoglio, 2-64
sustanza di cose sperabili e non visibili, lasciando in certi casi da parte le visibili
fuggia da la tenzon crudele, / lasciando incontro al fortunato augusto / ne'marittimi
vento). ariosto, 15-16: lasciando il porto e tonde più tranquille,
architettura quant'era lungo, prendendo e lasciando ad ogni tavolo di disegno qui una
, quelle che si fendono un pochino lasciando vedere una riga di carne d'oro
di cappella fermar tutti gli strumenti, lasciando l'arbitrio al virtuoso o virtuosa di
: non dovea cicerone o virgilio, lasciando il parlare della loro età, ragionare con
di noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo in sulla croce
e perciò ogni superiorità di dio, nulla lasciando intatto della divina regola, essi al
àncore con una parte delle catene, lasciando scorrere queste dagli occhi di cubìa.
facendo uscire i remi dalle scalmiere, lasciando le pale in acqua e tenendo i
come grosse goccie d'oro bruno, lasciando sui ramoscelli le piccole coppe filogranate.
son bone. nardi, 11-77: lasciando stare queste digressioni, torneremo al filo
-sostant. bembo, i-151: lasciando il filosofar da parte, massimamente con
i fianchi delle montagne si arrotondavano, lasciando presagire le creste finali. piovene,
, il quale dopo un poco sparì lasciando tanti saluti e saldando fino all'ultimo
fra di allegria e di severità, non lasciando capire quale dei due fosse finto.
/ lo scolaro i suoi divi ozi lasciando / spolvera il badiale calepino. pecchi,
suol amor in noi più forza, / lasciando in terra la terrena scorza, /
all'improvviso la barca in bonaccia, lasciando fiottare la vela, e si buttava
e buone qualità, è principalmente (lasciando l'estensione, il commercio, la
a tratti, senza ragione apparente, lasciando in una calma fissità, quasi estatica,
alcaline le quali, riscaldandosi liberano acqua, lasciando un residuo dotato di proprietà alcaline)
la confidenza con cui vi scrivo, lasciando da parte la liturgia dei titoli speciosi,
calcio, evitare l'irrigidimento della difesa lasciando ai giocatori che compongono questo reparto la
e garibaldino, fu assorbito dalla monarchia, lasciando un residuo insignificante che continuò a vivere
di tutte le cose; il quale lasciando, dirittamente nullo principio si fonda ».
le grandi speranze fondate su lui cadevano lasciando posto a vere inquietudini. 10
, da tirarsi per le lunghe, lasciando indovinare che al fondo ci sarebbe stato
attorno. ariosto, 37-14: molte, lasciando l'ago e 'l panno, /
ben consigliati saranno [i principi], lasciando con la virtù materia che renda
no: mantiene in dubbio, pur lasciando adito alla speranza. galliziani,
tre mila si salvarono nelle navi, lasciando tutta la preda in mano de'vincitori
suol amor in noi più forza, / lasciando in terra la terrena scorza, /
sp., 33 (570): lasciando ora questo nel soggiorno de'guai,
loro subito dietro con otto cavalli, lasciando ordine a i capitani d'avanzarsi con
matico. boccaccio, v-60: lasciando il luogo dipinto di mara- vigliosa
e le spumose / trine cadesser, te lasciando nella / bianca fralezza dell'ignudo corpo
egli conservava la direzione suprema di tutte, lasciando però a ciascuna la debita autonomia e
della merce alla stazione di partenza, lasciando a carico del compratore quelle di caricamento
innanzi si mosse verso la fontana, lasciando dafni a far della frasca per li
dossi, 27: ma, foglie-e-frasche! lasciando dir tutti, filosoficamente russavo.
estimatori di questa mia fatica, e lasciando le frasche attendere al sodo del tronco.
. n. franco, 6-27: lasciando di rispondere frastagliatamente a quanto scrivete,
, i fianchi delle montagne si arrotondavano, lasciando presagire le creste finali.
senza ch'egli sapesse perché, inaridivano lasciando nudo un ceppo rugoso e storto.
buoni e salubri ed i vini migliori, lasciando i cibi più frugali e meno sani
persona). magalotti, 23-150: lasciando da parte che io vi vedo il
/ badasse a i fatti suoi, lasciando andare, / turno, che si
, stinto, rimboccato sui fianchi, lasciando vedere una sottana frusta di cotonina scura
il contrario ne'rami da frutto, lasciando sempre maggior lunghezza a'grossi che a'
che le dichino. bracciolini, 1-13-20: lasciando le fughe e 'l contrappunto / pien
e fuggiasca ancora giva qua e là lasciando di sé desiderio e qualche striscia di lume
fuggia da la tenzon crudele, / lasciando incontro al fortunato augusto / ne'marittimi
batteva fino a una certa profondità, lasciando il fondo immerso in una tenebra appena
le regioni: e si spense, lasciando inerti e torbidi fumacchi, e il
del ghiacciaio abbassandone il livello, ma lasciando intatta la zona protetta dal masso.
: la porta si spalancò con impeto lasciando entrare come un'ondata della bufera che
disinvolta. firenzuola, 575: lasciando stare il garbo, la maniera,
rizata, tenendo poi la bocca aperta e lasciando uscire la saliva. -figur
29 (497): i monti, lasciando da parte le difficoltà del cammino,
tasso, 1-3-5: pare, indi lasciando italia e roma, / passar de l'
nevi alpine, / che 'l di mezzo lasciando aereo sito, / pria foste nubi
: io mi sbrigherò in poche parole, lasciando la cura ai geometri di ultimare una
del mondo. longo, xviii-3-252: lasciando dunque l'idea non praticabile di una
: tu ten tornasti al cielo a noi lasciando / tanti e del tuo valor sì
e ringraziare dio. giacomini, i-u-5-122: lasciando gli studi migliori, si sono gettati
a un'assegnazione, o a un'elezione lasciando decidere al caso; estrarre a sorte
: alcune nuvolette abbigliate scherzosamente dal sole lasciando tra sé e i monti una striscia
: io direi che fosse ben fatto, lasciando il sonno dietro le cortine de'nostri
novizia in veste di iacinto, / dietro lasciando il falso laberinto / ove i belli
dischiusa, con fili e gambi divelti, lasciando uscire la bella creatura. sul turchino
colle pertiche in man sopra ginepri / lasciando spesso cani a coda ai lepri.
giovio], ii-134: la volga, lasciando per ostro la città di moscovia con
compagni, 1-2: tolsela per moglie, lasciando quella avea tolta e giurata. francesco
nera, che si ritrovano ed intersegano, lasciando quei piccoli vuoti. =
panni che si potrebbe derivare assai, lasciando da parte il barbaro gergo dei glossatori
verso il rammollimento e infine si ulcera lasciando fuoruscire un liquido denso e vischioso;
entasi. guarino guarini, 1-202: lasciando a piombo il primo terzo, diminuiscono
il loro amore..., lasciando il sciocco marito a pericoli del gonfiato mare
l'uovo] nel fondo del lavandino, lasciando una scia gial- lina e con un
si mise la via fra'piedi e lasciando il misero gottoso se ne fuggì in casa
credendosi campare, fanno loro testamenti, lasciando che 'l male acquisito si ristituisca.
piccola aia, sul gramo fienile, lasciando di buon grado ai meschi- nelli i
del naso. menzini, iii-10: lasciando a i filosofi le loro rigorose graduazioni.
esempi di quelle che son più frequenti, lasciando per ora da parte le altre granitiche
strada. crudeli, 1-173: ma lasciando i fiori, i frutti, i gran
pastor che sentito hanno il fracasso, / lasciando il gregge sparso alla foresta, /
per granulazione o per trattamento meccanico 0 lasciando cadere il metallo fuso in un recipiente
condotto più chiara e più pura, lasciando fuori e rami e fiondi ed altre cose
tenace terra dee incre- tare / (lasciando l'occhio) tutte commessure.
. foscolo, xv-29: siete partito lasciando rotta la graticola di ferro nella stufa
vogliono un sistema di tributi che, lasciando inviolabile da ogni diretta o indiretta sottrazione
animali. boccaccio, i-93: andavano lasciando i volanti uccelli alle gridanti grue.
, 147: si curvava sul mio guanciale lasciando traboccare il seno dal busto e griderellava
gli fu profferta per gli fiorentini, lasciando la signoria, e non la vollono
, e non gli pesa altramente, lasciando che tal giudizio si faccia da chi
. escissi del tener noviziato, lasciando il lacte, et alle vivande più
: di questo io ti parlo, lasciando il ballo delle tanaglie e della grue,
istesso che si lascia alla vite; lasciando a questa gli occhi che ha ad avere
ragione di 6 per 100 l'anno, lasciando gl'interessi sopra il capitale e sopra
per tuo volere, inanzi sera / lasciando il giorno in cieca notte entrai.
tardi, se ne andarono a letto, lasciando il precettore che non restava di guaire
palmo e il dorso della mano, lasciando scoperte, in tutto o in parte
dire, e lor guastano il temperamento non lasciando toro il naturale nutrimento per tutto il
e dimestichezza,... non li lasciando conversare con le galline, accioché siino
, volentieri andai..., lasciando la mia sorella maggiore a guida del
cammino si va là dove intende, lasciando le vestigie de'suoi passi dietro da
assoluto. pirandello, 6-223: quasi lasciando fuori a vagar dove volevano pensieri e
per sfregamento. volta, 2-i-2-259: lasciando da parte il solfo, le resine
fetido, brucia con fiamma bianca, lasciando un deposito di solfo sulle pareti de'
del- l'acque;... lasciando a gl'idrografi il peso di parlar più
. 5. maffei, 6-268: lasciando per ora da parte l'europa, tutto
/ cada innanzi al mio dì, tossa lasciando i in qualche estrania parte, o
hanno taluni frutti capsulari di aprirsi, lasciando cadere i semi, sotto l'influsso
diletti oziosi e in cure molli / lasciando anch'essa inlascivir la mente, / da
questo modo di pubblicare i testi inediti lasciando correre a tutto carico degli autori le
s'affioca, pallida come la cenere, lasciando cadere l'ago imbelle.
libero arbitrio, disumanarsi, imbestiarsi e, lasciando d'emulare gli angioli, farsi a'
miseri! tra i sassi / le sordide lasciando ossa fraterne / imbianchire a le pioggie
quanto bastasse a coprir l'altra, lasciando per breve tratto una assai stretta imboccatura
ceppo a quattro diti, e non lasciando per gelsomino più di tre o quattro capi
essa [gemma] ugnere e imbrattare, lasciando la gemma tutta libera e aperta.
gola. bresciani, 6-xi-346: lasciando le stoccate di volata de'napolitani,
corpo nero e le sue collane, lasciando scuro il resto della stanza desolata.
si notrica. gelli, 15-ii-571: lasciando da parte il purissimo pane degli angeli
. s. maffei, 6-268: lasciando per ora da parte l'europa,
e d'ogni altra pompa, e lasciando ogni paura di pedagogo, incomincia elfi a
di questo impazzo. gonzaga, i-25: lasciando / di smalto il corpo e più
s'impallinano di persone e di cose lasciando l'una per l'altra.
facendosi indietro di alcuni passi, e lasciando cadere a terra il bastone, ma conservando
truppa che si tenesse pronta a marciare, lasciando i sacchi ed ogni altro impedimento.
[gli ulivi] continuo, non lasciando parte alcuna d'essi che ella non
3-98: salì in furia le scale, lasciando una rosa di velluto, che aveva
con le loro radici, non le lasciando soggrottare. lastri, i-221: in
gocciolatoio ed il fregio, non vi lasciando che il solo architrave, dove impostare la
impraticabile '. boriili, 1-105: lasciando impraticate le strade maestre, egli
vuol cominciare dalla ragione..., lasciando poi da compier l'impresa ad altro
dilacerano i figliuoli. rosa, 105: lasciando ogni delitto impune, / nessun della
livio] tutto il popolo romano, lasciando incamerate trentatré tribù, perciò che quelle
di amatista assai grandi, intrapreso, lasciando tra l'una colonna e l'altra
alla chiave se la mise in tasca lasciando il carceriere incarcerato. cassola, 2-180:
deve sottoporrel'incartocciaménto che i due lati, lasciando aperta la allo strettoio per la
animo che al rimover il reno, lasciando per ora di trattare d'incassarlo di
1'accordare il primo verso col terzo, lasciando il secondo scompagnato, come si fa
. senza ritegno spendeva, che, lasciando il mezzo in cui ogni virtù consiste,
andar fin fuor de la porta, lasciando il cavallo ivi all'osteria, fingendo che
dalla superiorità de'voti de'consiglieri, lasciando ad esso prencipe la libertà delle grazie che
tannature a terra, / e ne lasciando spirto inerme e nudo. tasso, 11-64
già, inclinando / l'età e lasciando i miglior giorni addietro, / oltre al
: dante la trovò [la libertà] lasciando, con l'incoercibile pensiero, la
filosofia critica non appagava l'intendimento, lasciando l'incognita della materia. gioberti,
all'uno or all'altro, e non lasciando farsi il temperamento e l'incollamento della
-figur. firenzuola, 198: lasciando la profession mia inculta e soda,
l'animo del generosissimo fratei vostro, lasciando a la contemplazione de i meriti che
abitudini. cavalca, 19-105: lasciando quelli incorrigibili e indotti monaci, in
/ 'quod scripsi, scripsi ', lasciando incorretti / i versi miei. bembo
: il conte partì..., lasciando di sé un grandissimo desiderio per la
dell'avversario. bresciani, 6-xi-346: lasciando le stoccate di volata de'napolitani,
ritira / nell'ombra più profonda / lasciando sulla soglia incustodita / a tremare per lei
e si disperse tutto l'esercito, lasciando in così gran bisogno sommamente indebolite le
: s'ecclissò improvvisamente da parigi non lasciando altro di sé che un ricordo inquietante e
casalicchio, 229: [i mosconi] lasciando di porsi su di tutte l'altre
può credere quanto dio sarà rigoroso, non lasciando indiscusso verun pensiero, veruna parola.
è comunicare l'in dispensabile lasciando perdere tutto il superfluo. indisponènte (part
asprezza sua, si venga indolcendo e lasciando la natura di prima. a. cocchi
andai a terra su d'uno schifo, lasciando la mia roba; perché sapea di
e dalle campagne seducendo i cuori e lasciando nelle menti un dubbio penoso sulla giustizia
. m. villani, 11-50: lasciando l'insegne nel mezzo ed egli dinanzi
diritto cammino si va là dove intende, lasciando le vestigie de li suoi passi diretro
questa bella cosa, e or quella lasciando. tasso, n-iii-664: due sono
di lagrime affliggeva la sorella, che lasciando lei così abbandonata si partissi. bianco
per tuo volere, inanzi sera / lasciando il giorno in cieca notte entrai.
rurale..., ma pur sempre lasciando da un canto la ineducazione e l'
; inoffensivo. ariosto, 18-4: lasciando lontana ogni pietade, / mena tra
ingegneri, 1-iii-483: le tragedie, lasciando da canto che così poche se ne leggono
aosta le fogne, si fa pulizia lasciando che l'acqua scorra per la città
i-51: e come il pio troian lasciando troia / portò suo padre ed i suoi
9). tassoni, viii-1-54: lasciando che i censori non avessero podestà d'
galee dello infante. collenuccio, 242: lasciando a la guardia e governo di napoli
d'una mia sorella, che, lasciando il regno e 'l padre, volle seguirlo
in aere putrefatto e infermo, / lasciando l'aere buona, vi trasferite.
fanno qualcosa, e poi escono, lasciando di nuovo il quadro alla sua pura,
di cose il quale al fìsco giova, lasciando all'accusato la cura di rilevare nelle
, 1-312: il sole era tramontato lasciando come un'onda di sangue nel cielo remoto
detto mare. boterò, 1-135: lasciando le marine e spingendosi alquanto verso settentrione
cui i composti organici subiscono una trasformazione lasciando un residuo minerale assimilabile dalle piante
spazio il finì. redi, 16-ix-365: lasciando poi le viscere così infralite e.
cuore d'una mia sorella, che, lasciando il regno e 'l padre, volle
dar dei maligni nelle reti, / lasciando ciò ch'è scritto e non compreso /
onde convien che doloroso cube, / lasciando il legno in descrezion dell'onda: /
dal re, si arrestò, non lasciando di vomitare ingiurie. d'annunzio, iv-i-
persona). leandreide, lxxviii-n-435: lasciando lei cuossì ingombrata, / indi sen
si contentano delle sedi più basse, lasciando quegli spazi pertinacemente orridi e ingrati ad
sono robuste le potano accio che ingrossino lasciando e tronconi de rami lunghi un mezzo
forme indubbiamente orientali della scrittura etrusca, lasciando sopravvivere dei costumi nativi tutto ciò che
, 1-43: già passò la pedina rinfrescata lasciando la scia di marino. in attesa
.. insieme collo innavicabile gange, lasciando arabia e media di- rietro sempre a
ritrasse sulla destra sponda della dora, lasciando neutrale ed inoffeso dalla guerra tutto il
il cimier ch'orribil sorse, / lasciando l'elmo inonorato e basso. imperiali,
una che nemmeno per la bellezza, lasciando stare il resto, vale un centesimo
sozzi ed inornati saremmo, se, lasciando scorrer la vaga natura, né ugne
un'inquartata. bresciani, 6-xi-346: lasciando le stoccate di volata de'napolitani,
diversi modi. magalotti, 9-2-199: lasciando per ora da parte il giustificare la
meglio tentare e cadere in campo, lasciando non foss'altro un insegnamento morate a
valorosamente la lingua e le fauci, lasciando, con il suo grato odore,
senza restarne scandalizzata..., lasciando trasparire dal suo aspetto d'esser lieta d'
e fagli la cappa di sopra, lasciando ben seccare a suolo a suolo.
i maggiori d'europa insieme tutti, lasciando essi stati sempre neutrali nelle guerre che
gli eccessi contrari. magalotti, 23-241: lasciando in certi casi da parte le visibili
.. si ritirò in dentro, lasciando vicendevolmente l'entrata all'aria, si
subito appetito, si partì di italia, lasciando nome di impetuosa e instabile nazione o
meglio saria ch'altri invecchiasse, / lasciando a te goder l'aprile e '1 maggio
vengono nel rituale ordinate; onde, lasciando da parte e insufflazioni e esorcismi e
sega insino all'ultimo discese, / lasciando il tura libero, ma rosso /
i pilastri, presso la base, lasciando nel mezzo soltanto un'esile colonnina.
altro nell'intavolare il componimento e poi, lasciando nel resto il contrappunto libero, procedevano
. si estinsero l'anno 1583, lasciando la più ardimentosa torre che si ammira
pontefice, quest'infelice e pazzo mondo lasciando, a miglior vita se n'andava
intesono solo alla guardia della città, lasciando andare lo imperadore per lo contado.
ragione di 6 per 100 l'anno, lasciando gl'interessi sopra il capitale e sopra
gocciolatoio ed il fregio, non vi lasciando che il solo architrave dove impostare la
il padre non iscriva niente al ministro; lasciando da animalità soddisfatta di sé: prosa internazionale
g. b. doni, 1-360: lasciando da banda molte cose che si potrebbono
confini ecclesiastici più di dieci miglia e lasciando anco tre altre bocche, superiori a
, e a poco a poco, lasciando lo spirito e 'l fervore, diventò dissoluto
certo o più verisimile nella filosofia, lasciando alla ciurma d'alcuni pochi scolastici l'intisichire
, 133: l'uccello partì, lasciando nondimeno accesa nelle membra del giovine una
distesa inclinata, tra l'intonsa verzura, lasciando dietro di sé un mobile solco di
i sassuoli ch'egli intoppi sotto, lasciando l'apertura espedita da mandar giù il
più buio e arcigno del solito, lasciando installato al suo tavolino un figliuolo di
sp., 33 (570): lasciando ora questo nel soggiorno de'guai,
circostanza). mamiani, 4-109: lasciando stare la storia de'primi secoli,
soldati fermi, in ordine sparso, lasciando che la pattuglia g. palmieri
di amatista assai grandi, intrapreso, lasciando tra l'una colonna e l'altra
era molto difficile..., lasciando questa intrapresa, deliberò tornare in gallia.
del piemonte a prò'della nazione e lasciando intravvedere, se si voleva così,
di abati e di signori oziosi, lasciando agli altri paesi l'intrepida esplorazione della
palagio del re. sestini, 102: lasciando le natie foreste, / uom che
pur meglio saria ch'altri invecchiasse, / lasciando a te goder l'aprile e 'l
anco stendere un manifesto ben lungo, lasciando correr la penna nei sensi comuni, acciò
l'acqua scacciata dall'aria cede, lasciando parte della palla scoperta e totalmente asciutta
, e nei problemi inversi, non lasciando errori di una millesima di raggio, si
... insieme collo innavicabile gange, lasciando arabia e media dirietro sempre a man
, che serve a chiudere un locale lasciando penetrare la luce; vetrata, serra
suo gregge invia / ogni pastor, lasciando i prati a tergo. alamanni,
come amor parlar se lascia invito / lasciando uno auditor per substituto. fantoni,
uomini, mostrava e protestava loro che, lasciando quella guardia, fuggivano invano. tortora
.. s'indugiavano al frangente, lasciando che l'onda lambisse o coprisse
essendo allacciata, radeva quasi il tappeto, lasciando ignude le spalle e il petto ch'
mucchi egli elevò di piote, / lasciando buche, che inzeppò di fiondi / di
a scio. -in espressioni ellittiche, lasciando sottintendere il verbo dopo di sé o
ipotesi micòl avesse rinunciato ad accompagnarmi, lasciando sbrigare la faccenda ad alberto o (
ingegneri, 1-iii-483: le tragedie, lasciando da canto che così poche se ne
solite de'versi di quella misura, non lasciando però d'essere verso. 'stanze
, ma talora senza scelta, non lasciando egli già irremunerati i più degni,
. / di mille irresanabili punture / lasciando questo petto (ohimè) trafitto.
... di spalancar la finestra lasciando un gorgo d'ombra fresca irrorare la
: si contentano delle sedi più basse, lasciando quegli spazi pertinacemente orridi e ingrati ad
memmi senensis opus ', e lippo, lasciando il proprio nome e non si curando
un'equazione tutti i termini noti, lasciando isolata al secondo membro l'incognita.
una cattiva ispirazione, aveva voluto sorprenderlo, lasciando d'un tratto il pianoforte e scendendo
presi gli argomenti de'poemi, non lasciando gli altri rispetti de la favella e de
numidico,... i quali lasciando da parte come poco necessari e mal conosciuti
in tutti i modi queste idee, lasciando de'giovani istruiti che le propaghino dopo la
tornarono un'altra volta a gerusalemme, lasciando, e per sempre, le reti:
di tempo sia determinato sia continuato, lasciando sottintese le rispettive preposizioni; e ha
generale de'medesimi lo riservò alle cose, lasciando alle persone 'operoso, industrioso,
sempre mostrando il viso, e non lasciando di combattere da lontano con farmi da
(497): i monti, lasciando da parte la difficoltà del cammino, non
la notte aperte e senza niuna custodia lasciando, sicuri e senza alcun sospetto vivete
... la folla fece largo, lasciando esimio e ciaobeo soli nel mezzo.
correre. gioberti, 1-ii-193: lasciando d'insistere su tal punto, me
grandissimo dolore. tasso, 14-79: ivi lasciando lor lieti e pensosi, / si
comporte / l'esser qua giù, lasciando il dolce loco / nel qual tu
sopra lei. boccaccio, vi-204: lasciando i cani a'cervi paurosi, /
. r. borghini, 2-30: lasciando tutte le cirimonie da parte, io son
lumi divini / veduti a noi venir, lasciando il giro / pria cominciato in li
. boccaccio, iv-32: egli, lasciando le lagrime, con infinta letizia subito
membra faticose intorno. casalicchio, 468: lasciando egli sovente li gravi affari del suo
di lì a poco il fortini era morto lasciando nelle pèste la moglie e un bambino
come porci in brago, / di sè lasciando orribili dispregi! idem, inf.
all'uscio; e le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e
levando ciò che avevano di malvagità e lasciando se avevano cosa alcuna che fusse utile
fornello a foggia di una mèta, lasciando infra l'un mattone e l'altro
volgar., 15-2 (311): lasciando la saetta dell'arco teso, il
pelle di rangi- fero, lo vanno lasciando librato egualmente in aria. botta,
fa parole e non minaccia; / ma lasciando lontana ogni pietade, / mena tra
, di adunar gente e far quattrini lasciando ai paesani di spiare con un solo occhio
pisani e'sanesi per combattere, non lasciando per le nevi, né per la
i cristiani con aspri supplici tormentati (lasciando adietro le nostre istorie) lo testimonia
tutti insieme ed alla plebe romana, lasciando a ciascuno un tanto. casti, 414
come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi. idem, inf.
laterato da quello dei signori golii '. lasciando questa vociaccia, formata da 'lato
/ lo scolaro i suoi divi ozi lasciando / spolvera il badiale calepino: / chioccola
ornai questa fetida fiera nel suo latrato lasciando, alle imperiali arti ritorniamo. lengueglia,
farsi con la carne del porco, non lasciando di tastare fino a la ventresca de
: la pianta era viva e si raddrizzava lasciando colare il suo latte velenoso dai rami
sperio avea tolto / ogni splendor, lasciando il suo bel lauro, / dal
cime d'essi monti, lasciando i'loco della terra il sasso si
sfumature particolari. bottari, 5-188: lasciando di più lagnarsi del ritoccare, passiamo
di tempo sia determinato sia continuato, lasciando sottintese le rispettive preposizioni. redi
, da tirarsi per le lunghe, lasciando indovinare che al fondo ci sarebbe stato
sé che i diritti della sovranità, lasciando a'coloni e a'naturali quegli onori che
mia donna al ciel è gita, / lasciando trista e libera mia vita. pulci
nostro favoleggiare darò debole comincia- mento, lasciando l'ampio e spazioso campo alle compagne,
21-15: io gli studi leggiadri / talor lasciando e le sudate carte /..
di nuove elezioni ogni due anni, lasciando però in arbitrio de'committenti il rieleggere
re rotari è decretato che se alcuno muore lasciando solamente figlie legittime e figli bastardi,
in alto i legni gravi, / lasciando alcuni, e più leggieri, a tórre
si stende giù per fino a'piedi, lasciando pendere sopra le spalle. moravia,
non ne toccherò che la superficie, lasciando stare al fondo le fecce offensive.
una tale disposizione da esser sollevato, lasciando in posto le reti laterali. anche
radura; torrenti scrosciano a primavera, lasciando poi il proprio letto più arido e
levando ciò che avevano di malvagità e lasciando se avevano cosa alcuna che fusse utile
, 3-92: poi si avvide che, lasciando! vivo, / potrìa marsiglia aver
donna al ciel è gita, / lasciando trista e libera mia vita. guarini,
/ dante quand'elli cominciò questo libro / lasciando 1 vizi per diventar libero. dante
alzisi dipoi o abbassisi il quadrante (lasciando andare il filo col piombo libero dove
immediatamente produce il suo effetto purgativo, lasciando il ventre libero e fresco, e
: io son molto ben contenta, lasciando andare e difetti e le negligenzie della vita
.. veniva su la faccia, lasciando liberi solamente gli occhi e scendendo all'altre
. - lievito naturale: quello ottenuto lasciando inacidire per un certo tempo in luogo
: il conte partì..., lasciando di sé un grandissimo desiderio per la
l'uno l'altro la testa, lasciando sul vertice un lineo de capelli longo ed
alciava per la strada spesso, / lasciando vento e foco con gran puzza; /
e la diligenza dell'armonie, non lasciando luogo alla voce di fermarsi sopra ciascheduna
così dire, si liquefaceva, non lasciando che un mucchietto di pelo e una
grasse di un cactus, afiondarle non lasciando il polpastrello di premere e insinuare?
volte le grazie loro commesse per strada lasciando, ne privavano quelli che le attendevano.
la confidenza con cui vi scrivo, lasciando da parte la liturgia dei titoli speciosi
[s. v.]: 'lasciando libertà al commercio, i prezzi delle
di fuor con molte scale, / lasciando a basso guastatori e fabbri / circa le
di tempo sia determinato sia continuato, lasciando sottintese le rispettive preposizioni; e ha
polpe dalla coda e nettisi il corpo lasciando la scorza intiera; bàttasi la polpa
vincitore in sua lorica d'oro / svanì lasciando gli edifici soli. d'annunzio,
scudi, vennero alle prese, lasciando a discrezione di formidauro le vite loro.
/ lieta, del mortai velo, / lasciando il corpo e l'amorose lutte.
valenzia, / montò a cavallo, e lasciando ogni cruccio, / ad alte boci
vi passò a rovina il nembo / lasciando il sole lucidato a nuovo. piovene,
: tiene a settentrion diritta strada, / lasciando a destra il lucido levante.
lume onde salute e vita piove, / lasciando i miei qui miseri e mendici.
radeva dalla matita e sia lapis rosso, lasciando il color della carta per mezza tinta
fuochi e facelline... e lasciando i falò e luminare accesi, si levarono
: tacque, e sparì luminosamente strisciante lasciando, al via portar che fé de'suoi
'mperio e de're de'franceschi, lasciando nostra materia de'fatti di firenze.
radeva lo steccato, avanti, avanti, lasciando tra sé e la morella del caligàro
-potare lungo: potare una vite lasciando i tralci lunghi. crescenzi volgar
me comporte / tesser qua giù, lasciando il dolce loco / nel qual tu siedi
inganno ebbe luogo, perciò che egli, lasciando le lagrime, con infinita letizia subito
rubella. de luca, 1-11-2-26: lasciando l'intiero suo luogo alla verità,
e il re si collegarono, lasciando luogo agli altri prìncipi di potervi
di parlarne. boccaccio, iii-10-13: lasciando i miracoli in lor loco, /
, non osassero trasportarle in istoria, lasciando intera a lui la lode non meno del
gravido a pochi metri dal suolo, lasciando cadere sfilacciati e sciolti come strascichi immondi
un bar e prendeva il caffè, lasciando la macchia del rossetto sulla tazza.
ombre maggiori dell'oggetto o della figura, lasciando affatto in bianco non solo le parti
dell'opera del vidoni, non mi lasciando tempo a correggerle la fretta del vostro
loro parte di quelli forchetti de'rami, lasciando la punta madornale. 3.
de la favella che ti insegnò mammata, lasciando lo « in cotal guisa » e
al suo impero un carattere liberale, lasciando che quelle parti di esso assurte a
una notte all'altra, ci vadano lasciando la stessa cognizione della grandezza e maestà
se ne fuggì tosto a marano, lasciando la terra, ch'è la mastra della
con l'erpice rimboccato, non vi lasciando alcun solco che i maestrali, perché
, 17-17: guerrier magni, / lasciando scarperia su la man destra, / tornaron
adriano, in verso il tronto, / lasciando abruzzo e 'l suo cammin silvestro.
: -ah maga! -esclamò giorgio lasciando il tronco e afferrando la donna che
si deliberarono di ritirarsi a padova, lasciando che i magistrati municipali, quando fosse
rete, qual sente di sopra, / lasciando, per fuggir, alcuna scaglia.
: crepa! e io, zitta, lasciando credere che li ho nascosti, i
delle cime dei filosofi), voi, lasciando di cercare e di fare questo,
mal animo. algarotti, 1-iv-361: lasciando stare le proscrizioni, nelle quali mostrò
qual mai malcamminabil terra / i confini lasciando, qui se'giunto? =
nuove, / e pensa entrar, lasciando andar gli amanti, / nelle malmaritate o
malora. m. adriani, 2-ii-4-84: lasciando colla malora i padri ignoranti, avari
moretti, vii-126: il sole era scomparso lasciando nel cielo piccoli inutili nembi malvacci.
fuggì zul-kamein, le ferree / trombe lasciando qui su le mammelle / tonde del nord
'l popolo e voi tutti, / lasciando alle mammucce fare i putti. l
ingegneri, 1-iii-483: le tragedie, lasciando da canto che così poche se ne leggono
(127): don abbondio, lasciando cader la carta, aveva già afferrata e
sino alla gabbia. falconi, 1-9: lasciando quella [la zavorra] delle giare
sì bene buon lavoro a tempo asciutto, lasciando asciugare il terreno quand'egli è molle
. santi, iii-97: quindi lasciando nelle alture a mandritta la rocca tede-
: fissarli intensamente, a lungo, lasciando trasparire ammirazione, affetto, amore,
: altri ha raccolto il guadagno, lasciando a noi il pensiero del resto..
all'uscio; e le donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare
[luciano], iii-2-322: io, lasciando stare l'orzo dove stava, mi
cambiali se ne sta mani in mano lasciando valutare i suoi terreni. -senza aver
, disse il mercante, smontando e lasciando il cavallo in mano d'un garzone
articolate secondo le divisioni della mano, lasciando libere tutte le cinque dita; guantod'armi
se ne ritornarono col grosso dell'esercito, lasciando soltanto sei mila uomini in susa,
per le vie. cesari, iii-251: lasciando dall'un de'la continuità e
si caccia via dal capo il mandile lasciando giù correre per le spalle i capelli
e magagnato. 5. segnare lasciando un'impronta. slataper, 1-100:
. ma già passò la pedina rinfrescata lasciando la scia di marino. caproni, 27
ii-1-76: è morto di 35 anni, lasciando una sposa di 25 anni, a
fuggia da la tenzon crudele, i lasciando incontra al fortunato augusto / ne'maritimi
, 159: già taceva la chiesuola / lasciando udire un canto di fringuello, /
iii-1-70: si sparì,... lasciando quel meschino per terra, come bue
loro radiche e quasi gli acciecano, non lasciando dar fuori l'asparago. *
la ines la rimirò nel volto, lasciando cader la mascella, a lingua pendula,
e le sporgenze ma non le mascherava, lasciando uscirne fuori qua e là grandi chiazze
il campo di una ripresa cinematografica, lasciando in ombra alcune parti della pellicola da
vocabolo femminile, tacendo il maschile e lasciando così sospettare che il secondo non sia
valorosamente la lingua e le fauci, lasciando con il suo grato odore siccità nella
del panaro e meno torbido, va lasciando qua e là le materie sopra il
morte di mia madre... e lasciando una sola figliuola d'età nubile,
del mondo la falsa biltate, / lasciando il cielo. guido delle colonne volgar.
sorvigno, el buon coda cavallo, / lasciando agl'arteggiani / quei di sorrento,
conversazione: guidarla, dominarla, non lasciando quasi intervenire altri. cagna,
: io gli studi leggiadri / talor lasciando e le sudate carte, / ove il
anima, illude e finalmente si dissolve lasciando la mediocre realtà. -sostant.
determinazione. buonafede, 3-92: lasciando ora altri antichi uomini meno chiari,
sia me'che il pane, non ti lasciando perciò sarchiar l'orto, se non
verdi, che crescono sotto terra, lasciando apparire soltanto un cespo chiaro sulla terra
altra la congiuntiva e la cornea, lasciando di essere cristallino. malpighi, 56:
divisa per d'avanti e si stacca lasciando quella membrana vuota come il calice d'
del tutto i sette fogli interni, lasciando intatti, come guardie del fascicoletto, i
de'rapid'anni / caggia e, lasciando lei d'un fregio ignuda, / non
neri, 11-18: pensa entrar, lasciando andar gli amanti, / nelle malmaritate
lume onde salute e vita piove, / lasciando i miei qui miseri e mendici.
in mezzo i fili del maggior triangolo lasciando la parte, ovvero mensale superiore di
e bruttissima che veniva su la faccia, lasciando liberi solamente gli occhi e, scendendo
della natura, usando dei talenti suoi e lasciando gracchiare i corvi, continuerà certamente a
questi corpi a santo ambruosio e, lasciando celso nel luogo suo, tolse nazario ch'
a passeggiare sopra coperta col colonnello, lasciando i due messicani tutti assorti a decifrare
scorrere e formarsi, la quale, lasciando trapassare tra i suoi pori tutti i sali
cioè in qual lingua di queste due, lasciando a dietro la greca, si debba
gentilezza mi portate, la quale non vi lasciando conoscere il vero, è cagione ch'
, pigliando i belli e'non belli lasciando. s. gregorio magno volgar. [
nelle perturbazioni od effetti si fonda, lasciando ciò che alla mescolanza del bene e del
la parte interna del nervo, lasciando immuni le guaine protettive. =
'. mestaménte, avv. lasciando trasparire una profonda malinconia, una tormentosa
di buone opere scientifiche e storiche, lasciando i romanzi ai soliti mestieranti. tronconi,
82: il signor di martighes, lasciando la via diritta e obbli- quamente salendo
e si fa un pavimento, sempre lasciando scoperto li sfiatatoi. c. bartoli,
de'principi e de'signori mondani (lasciando le minori e le mezzane cose che
] che giunte sono a mia cognizione, lasciando a chi le vedrà il giudizio di
] e poi infino a la nona (lasciando la sesta, nel mezzo di questa
farete in questo punto parer villano, lasciando a mezzo il mangiar, che non far
fiori l'umor più dolce di ciascuno e lasciando le parti più grosse, ne forma
glorie per loro,... lasciando luogo a noi di questo onore di avere
, moltissimo assorbendo dall'aria, moltissimo lasciando al terreno, vedremo che dànno assai
21-18: io gli studi leggiadri / talor lasciando e le sudate carte, / ove
mi sia messo a così fatto lavoro, lasciando per poco la letteratura militante. carducci
cambiali se ne sta mani in mano lasciando valutare i suoi terreni. codice penale
a fare come una mina sotterranea, lasciando quella parte del muro sospesa in aria.
giù per la minchia anfanando, / lasciando in secco le sue congiunture, / m'
privato / del ministerio nostro, noi lasciando / qui a meza strada e andando
. a. sagredo, li-5-154: lasciando io finalmente di discorrere di ogni altro principe
suoi precessori. ruzzini, lxxx-4-476: lasciando correr i fatti con le misure del
se non a solennità e a feste, lasciando al consiglio ed a lei il peso
, ambito. cesarotti, 1-xxvi-324: lasciando stare che le domestiche guerre con domestiche
lo sparire soavissimi odori d'ambrosia e lasciando la camera de la sua celeste luce mirabilmente
semivive, / perché nelle ferite / lasciando l'alma, in su l'erboso piano
bugie, mischiatamente ancora la verità non lasciando. -alternamente. salvini,
emisperio aveva tolto / ogni splendor, lasciando il suo bel lauro, / dal
moglie di loth. tasso, 8-6-1401: lasciando da parte occulti sensi / e di
ho distinta a bello studio in tre, lasciando il primo ordine a i grandi,
di semplici nature di ciascuno, / lasciando a'dotti poi la mistione. equicola
il capo, e se n'andò, lasciando don rodrigo a misurare, a passi
l'amore. papini, ii-1386: lasciando da parte il desiderio di guadagni -che
2. con uso avverb. lasciando scendere il muco dal naso. -per
ugo si spense con la cisalpina, lasciando solo, mi perdoni il lettore,
: la modesta casuccia, ove, lasciando il palazzo degli avi, erasi allogato.
a consegnare parma e piacenza, ma lasciando vacue di sue genti e di suoi
xannini [annoiano], 114: lasciando le tane e abitazioni de'monti e
brutti e schiffi mosconi,... lasciando di porsi su di tutte l'altre
spazio che era vuoto nel centro e lasciando vuoto quello ch'era pieno alla circonferenza
si avanzava sempre, senza pietà, lasciando una lunga striscia come di arso,
tasso, 14-77: come essa, lasciando il caro amante, / in altra parte
che si venissino a indolcire e mollificare e lasciando il peccato si risegnassino tutti in dio
e la sua gloria per mollizia, lasciando difendere la salute publica per timor di
, li. cecchi, 5-230: lasciando i coltivati [la strada] s'addentrava
si depositavano ad interesse composto, cioè lasciando capitalizzare gli interessi. -figur.
legna accese e rapidamente si spengono, lasciando dietro di sé una scia luminosa (
sangue il fier pagano asperso, / lasciando capi fessi e bracci monchi, /.
media un mese ogni cinque anni, lasciando casa montata. -sistemato in un
canzon, di monte in monte, / lasciando me qui dove sieve nasce, /
1797, come equivalente a divisa. lasciando alla parola divisa il suo vero significato
alle celestiali. beicari, 1-33: lasciando ogni morbidezza e cura di carne,
lo steccato, avanti, avanti, lasciando tra sé e la morella del caligàro
morto due anni dopo... lasciando alla vedova... una villa di
1642, il biografo romano, pur lasciando divedere la propria stupefazione (non dico
di tela insaldata si sollevava frullandole intorno lasciando apparire sin oltre il ginocchio le gambe
degli altri ch'io ho descritto. lasciando per questo al cavalliero che, se
con le vite,... lasciando la veste mortale che vi fasciava.
tasso, n-iii-598: procediamo oltre, lasciando le dispute ch'i seguaci d'aristotele
mortai costume. molza, 1-134: lasciando gli atri giorni e scuri / dopo le
/ sfuggì il ferro mortale, / lasciando il petto- intatto. tasso, 18-68
fratelli della 'casetta del sole 'lasciando te nella polvere. -impegnando se
al ciel lo spirto mio, / lasciando le mie membra in terra morte
ora e non altro, e però lasciando di ragionare delle cagioni producitrici di queste
foga all'arno,... lasciando la città e tutte le vie e case
, e si mise a dipingere, lasciando il maestro, che sebbene grandissimo non
attribuire il movimento d'un anno, lasciando la quiete al sole. mascardi, 2-382
sé tutta l'anima,... lasciando gli occhi senza vista, l'orecchie
cambiali se ne sta mani in mano lasciando svalutare i suoi terreni.
avvolge tutte insieme le dita della mano lasciando indipendente soltanto il pollice (ed è
, esce fuori e serra la casa lasciando la bestia e me a far mula
p. f. giambullari, 108: lasciando la foce del reno, se ne
qui di murar finirò io, / lasciando il resto a miglior architetto.
gli arabi, per l'empito di avarizia lasciando le proprie terre, s'erano distesi
canzon, di monte in monte, / lasciando me qui dove sieve nasce, /
riconfondersi nella natura, donde uscì, lasciando in essa un accento, un raggio,
orlarsi di verde. scompare quasi subito lasciando quella debole aureola smeraldina sul punto del
incerti. grazzini, 2-36: già, lasciando dire ognuno, si era pattuito con
che assunse colà la minoranza rivoluzionaria, e lasciando che in italia la minoranza rivoluzionaria assumesse
immota e impas sibile, lasciando cadere di quando in quando sui com
, ma con generali e comuni, non lasciando conclusione che non ardisca di provare,
. non facciamo della necessità virtù, lasciando ora volontariamente quelle cose che di qui
[tommaseo]: ogni improprietà e metafora lasciando [i peripatetici] in dietro,
genere poetico vero e proprio, pur lasciando tracce nei canti popolari). -per
vien ammonito. tarchetti, 6-ii-500: lasciando eli accennare al piccolo vivaio..
il candido, illustre, ornato velo / lasciando a morte niquitosa in grembo, /
pericolante sua barca un nerboruto, / che lasciando altrui poscia di svellerlo la cura,
età possono rispondere 'tacinque ', lasciando aperto uno spazio che va dai trentacinque
e antracene con gas illuminante; brucia lasciando solo tracce di ceneri, si usa
altramenti rimarrai bella che faccia la serpe lasciando il vecchio cuoio. r. roselli
il nervo del suo fioritissimo esercito, lasciando allagato il campo di battaglia del sangue de'
poi che del patrio nido / i silenzi lasciando... /... /
quale... voleva andare lei, lasciando il sindaco a ninnolare il bambino.
boiardo, 2-19-47: il cavallier, lasciando il ladro fello, / con
fermaglio, le si abbandonava intorno al busto lasciando scoperte le spalle. gozzano, i-472
giovio, ii-82: con gran dolor mio lasciando in palazzo una delicata signora botte nucerina
la coscienza di quanto operava, era fuggito lasciando la figliuola svenuta; ma, lungo
la quale passa la luna allora che lasciando le parti australi del suo dragone passa
ma soltanto nelle conifere si stacca facilmente lasciando un vuoto. -anche: nocchio di
avrei niente di scrupolo a concederglielo, lasciando gridare que'che non vogliono parole nuove
, 1-vii-79: si fece odoacre, lasciando il nome dello imperio, chiamare re
sono le isole di qualche nome, lasciando stare gli scogli che sono inclusi ne'
un libraccio polveroso e vieto, / lasciando per il suon dell'alfabeto / crome
confuso, / vinto di grata illusion lasciando / lui che già certo il non-futuro
'mperio e de're de'franceschi, lasciando nostra materia de'fatti di firenze,
tra una nubecola e l'altra scomparire lasciando per i nostri occhi abbagliati solo una
di mia madre... e lasciando una sola figliuola d'età nubile,
letter. privare degli abiti, lasciando nudo il corpo o una parte di esso
al ciel nuda è gita, / lasciando in terra la sua bella spoglia. landino
. fra giordano, 7-299: lasciando tutte l'alt re cose, di
insetti, che ci giravano intorno, lasciando sulla nostra pelle dolorose punture, passammo
l'erba, lenta lenta, / lasciando il giovinetto in gran martire, /
'nel seno di dio '; lasciando quello * sbramare il cuore 'tutto
loro beatitudine solo è nelle cose mondane, lasciando el santo coro delle virtudi e 'l
rendere più giusto questo diritto, non lasciando un picciol numero di possidenti nuotanti nella
le spalle, feriscono e si ritirano non lasciando mai respirare il nemico; con gente
nel corpo suo collo spirito ritornando, lasciando morto l'uccello, risuscitava. tasso,
/ ma poi che '1 sol, lasciando il mondo fosco, / alla nutrice antiqua
: il duca alfonso ii di ferrara, lasciando l'utile per il diletto, impiegò
, 82: il signor di martighes, lasciando la via diritta e obbliquamente salendo,
ereditaria). frachetta, 19: lasciando per ora la successione oblica, nella
esercizi e i rigori delle leggi, lasciando in oblivione il vocabolario, le censure
e due i ferri di proda, lasciando andare le gomene per occhio. spettacolo
ne ritornarono col grosso dell'esercito, lasciando soltanto sei mila uomini in susa,
vacava pure a lodare e contemplare iddio, lasciando ogni altra occupazione. m. villani
, loro il bello e l'odoroso lasciando. pea, 7-130: dove la tocchi
a'raggi degli occhi, non li lasciando disperdere in tutto. - pena,
; e sì che, arretrandosi, lasciando alcune ascolte che presto cadevano o fuggivano
v'ita attiva, alla quale si diede lasciando la contemplativa per cui già s'era
loro età possono rispondere * tacinque ', lasciando aperto uno spazio che va dai trentacinque
onoratamente svelando schietto tesser tuo e non lasciando che ti supponessero ricco. castelnuovo,
, 18-28: or dico dunque, lasciando molte altre cose,... che
ed un'altra nell'osso temporale e lasciando questa, terebrò il sincipite e sanò
osi mi giova credere..., lasciando che ognuno dell'operato
. idem, i-proem., 54: lasciando l'antico uso d'aver ogni cosa
pareri fu determinato di non determinare, lasciando l'articolo in libertà degli opinanti. gioia
, mostrava e protestava loro che, lasciando quella guardia, fuggivano invano. bandello
creduto alla malignità dei nimici e che lasciando tal fallo senza vendetta rimanesse oppressa e
, volentieri sarò uomo di mezzo, lasciando dar la sentenzia a chi ne sa più