non possiamo. boiardo, ii-17-38: or lasciamo costoro tutti da parte, / ché
. g. gozzi, 3-3-364: lasciamo stare quelle vostre cerimonie, abbracciari e
dee., 7-3 (163): lasciamo stare d'aver [certi frati]
rajberti, 2-20: no, no; lasciamo la chimica agli industriali, agli speziali
pur di guadagnare, son faccendieri: dunque lasciamo in pace yhomme d'affaires. crusca
virtuosamente. della casa, 593: e lasciamo stare che a talora si affaticano a
f. bertini, 2-154: ma non lasciamo di veduta quel - l'altra aforistica
gradimento. arrighetti, ii-1-4-147: lasciamo in disparte il favore, l'aggradimento
dee., 7-3 (163): lasciamo stare l'aver le lor celle piene
, istà discosto all'asino ». ma lasciamo istare di me: ma io intendo
bisogne altrui. idem, 593: e lasciamo stare che a talora si affaticano a
io gli dico delle impertinenze: ci lasciamo amareggiati, e io dolente. saba,
che i rimatori odierni si concedono. lasciamo stare, per amor di dio,
spese. boccaccio, 8-86: ma lasciamo andar questo. idem, dee.,
rispose. grazzini, 4-325: ma lasciamo andare, e dimmi chi è quella fanciulla
cecchi, 121: deh! / lasciamo andar le cose che dispiacciono. buonarroti
con tutte le forze, e poi lasciamo andare i futuri eventi come vorranno andare
l'amiamo cotanto, e per loro lasciamo domeneddio? leggende di santi, 3-22
questo or quello. algarotti, 3-319: lasciamo adunque a'francesi questa nuova maniera di
vivere in richezza. bembo, 1-148: lasciamo stare chele minori di loro [delle
ragionamento, favelliamo come pratichi massai, lasciamo le disputationi da parte. bisticci,
, \ -intr. (380): lasciamo stare l'aver conosciuti gli amorosi baciari
a poco a poco, e lo lasciamo lì ad asciugarsi la fronte..
invermigliata. bocchelli, 10-12: e lasciamo stare la morale, ch'ella era troppo
atona). varchi, v-137: lasciamo stare le tante maniere...
. dossi, 532: ma e dove lasciamo gli oratori? queste bàttole parlamentari e
il bell'umore. panciatichi, 9: lasciamo stare il costume di caligola, che
tacendo, le grandigie e le bellurie lasciamo ad altri: avremo anche noi,
nome che non possa mai essere bimbo. lasciamo le ermengarde, le cunegonde, i
). invisa, e ci lasciamo andar non di rado fino a deriderlo
-come sm. aretino, 8-371: lasciamo il biscantare: occhi per voi,
piacere », diss'egli impetuosamente, « lasciamo stare questo discorso, lasciamo stare questo
, « lasciamo stare questo discorso, lasciamo stare questo discorso! ». de amicis
ma la bombice di soria per ancora lasciamo ale femine. domenichi [plinio]
. baldini, i-530: non ci lasciamo prendere dalla boria delle apparenze. =
7 * 3 (163): lasciamo stare d'aver le lor celle piene.
. de sanctis, ii-300: ma lasciamo star questo, che è corda oggi
risplendere. grazzini, 2-327: lasciamo andar di state il non metter il
sua lettera. giusti, ii-331: lasciamo fare a chi si sente brillare nel
la schiena? serra, ii-338: lasciamo stare quel modo di scrivere che mette
giusti, 11-66: ma lasciamo queste malinconie e confortiamoci nel proverbio «
. diventiamo la fogna della città. ci lasciamo cacare dentro la bocca.
umane. boccaccio, ii-302: lasciamo star la bellezza che è fior caduco
d'un apparente e falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito fuor del buon sentiero
voluto fare il suo ritratto; ma lasciamo andare che lei è molto più bella
e maligno. de sanctis, 1-68: lasciamo a'buffoni di mestiere, a'buffoni
d'un apparente e falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito fuor del buon sentiero
: -deh! angiulieri, in buona ora lasciamo stare ora costette parole che non montan
volenzia et contenere familiarità tra gli amici, lasciamo adrieto il tumulto, la sollecitudine,
mano, gli dissi: « perché ne lasciamo fuggire la commo- dità di caminare
chiariti a bastanza / del fato rio, lasciamo ogni speranza. d. bartoli,
persona. firenzuola, 213: « lasciamo andar le ciance, la mia donna
polve e vermi. giusti, 2-68: lasciamo i ruvidi, / che a grugno
. b. doni [tommaseo]: lasciamo le ciaccone, le sara- vande,
ciane. pratolini, 2-543: lasciamo che i comacchiai si mangino il cuore
. b. croce, ii-8-71: lasciamo da parte i tipografi e gli editori,
e contenere familiarità tra gli amici, lasciamo adrieto il tumulto, la sollecitudine, gli
fil. ugolini, 86: 'civilizzazione': lasciamo questo vocabolo ai francesi, giacché noi
stessi. i. neri, 3-10: lasciamo intanto il cavilloso e fiero / tribunale
malinconico. aretino, ii-114: or lasciamo le cose colleriche, e parliamo de
dee., 7-3 (163): lasciamo stare d'aver le lor celle piene
, d'un apparente e falso diletto ci lasciamo al disordinato avvenendo pregiudizio al carico,
onne coltura altra, dolse frate, lasciamo e obbriamo, e solo esso coltando sia
. firenzuola, 211: perché ne lasciamo fuggir la commodità di caminare per 10
eguale con tutti. monti, i-316: lasciamo lo stile del complimento, e prendiamo
macchinare, tramare ', ecc. dunque lasciamo al suo posto * complottare 'e
idee. b. croce, ii-8-71: lasciamo da parte i tipografi e gli editori
è un onore che noi italiani gli lasciamo volentieri... la conclusione piacque
le sentenzie di tutti dell'animo. lasciamo a dietro democrito, quello grande uomo
avremo tanta pazienza, che noi te lo lasciamo condurre al tempo. alamanni, 5-1-512
siamo eternamente obbligati. foscolo, v-53: lasciamo star l'interesse, diss'io,
nulla. giusti, 2- 68: lasciamo i ruvidi, / che a grugno stufo
assoluto. fra giordano, 3-154: lasciamo stare il gustamento divino, e le
capitare innanzi. bruno, 3-25: lasciamo, vi priego, questi discorsi grammaticali;
altra. de sanctis, 1-68: lasciamo a'buffoni di mestiere, a'buffoni da
. cicerone volgar., 2-8: lasciamo addietro democrito, quello grande uomo,
di qua, di lancia, i-222: lasciamo il porto d'ortigia e corriamo numero ordinato
del cielo, non le diciamo niente, lasciamo correre, perché si farebbe peggio.
86: concedi che ingannar non ne lasciamo / da mondane lusinghe corruttibile, /
. bruno, 67: di grazia, lasciamo le burle: attendete a far cosa
! angiu- lieri, in buona ora lasciamo stare ora costette parole che non montan
voi compagne! de sanctis, iii-287: lasciamo stare il legame intellettuale che cuce insieme
arditamente per conghiettura... ma lasciamo la critica e torniamo alla storia. redi
noio; / l'uno ilion: lasciamo andare i due, / e diciam di
eneolitico. cardarelli; 872: lasciamo stare la tesi che il sergi sostiene
onesto. b. croce, ii-8-71: lasciamo da parte i tipografi e gli editori
, chi mai gli ra- conterebbe? lasciamo adietro gli altri giuochi i quali sono
a datare dal venturo mese '. lasciamo ai francesi il loro 'dater ',
li peccati nostri, sì come noi lasciamo alli debitori nostri. abate isaac volgar
giuoco, chi mai gli raconterebbe? lasciamo adietro gli altri giuochi i quali sono
anche questi, dopo i faggi, noi lasciamo abbattere e sradicare, in nome dell'
, che e'non fosse un prete, lasciamo sfuggire l'epiteto, scandaloso. oriani
: i nostri cuori a gara / lasciamo delirar: / chi sa fervente amar
sapete voi, per vostra fé (lasciamo star dell'altre cose), spezialmente
tu devi obbedire al più forte. lasciamo stare quel che puoi aver detto o
di questa mascheratura di parola francese, lasciamo addirittura dessert alle liste delle mense di
d'un apparente e falso diletto ci lasciamo al disordinato appetito fuor del buon sentiero
torini, 224: e non ci lasciamo ingannare a questi stati, onori e
. dettagliùccio. ungaretti, xi-255: lasciamo andare gli occhiali sul breviario e tutti
albertano volgar., 63: per loro lasciamo domine dio creatore nostro, e insieme
dedicato a lui. boccaccio, 16-63: lasciamo star l'aprile e 'l maggio,
. pino, l-i-ioi: ma lasciamo tal cosa, molto ben dechiarita da
digesti. i. neri, 3-10: lasciamo intanto il cavilloso e fiero / tribunale
strane ferite. guerrazzi, 6-198: lasciamo il dottore, un giorno o l'
morale dimostrativo. rosmini, xxvi-294: lasciamo... da parte ogni certezza
. carducci, iii-12-5: di ciò lasciamo dire ai bibliofili. 17.
dir reo. machiavelli, 672: lasciamo andare, ognuno aguzzi e'sua ferruzzi
. m. cecchi, 21-24: ma lasciamo andar queste / baie; e'bisogna
di se stesso...; ma lasciamo andare, acciò che voi non m'
enea, camina di buon passo; / lasciamo i luoghi, che non fan per
disoccupate deltinvemo. leopardi, ii-490: lasciamo stare che il tempo disoccupato, annoiato
. trasgredire. bonichi, 187: lasciamo star com'ella è ufficiata: /
dispensario. arila, 169: lasciamo stare 'dispensario', che non abbiamo,
giov. cavalcanti, 339: se noi lasciamo tanta impunità passare, e sì dispettosa
dispettoso. boccaccio, 8-305: ma lasciamo stare l'essere le femmine così fiere
un po'delle cose di qui, lasciamo le dissertazioni. de roberto, 159:
momento..., poi, 'lasciamo correre '. verga, i-408:
-sostant. castiglione, 229: lasciamo da canto ornai questa pratica de'signori
giov. cavalcanti, 339: se noi lasciamo tanta impunità passare, e sì dispettosa
, ii-209: come noi altri mariti ci lasciamo usurpare la podestà del dominio di casa
dorso. d'annunzio, i-112: lasciamo che il fiume su 'l dorso ci
ammaestramento. mazzini, ii-494: e lasciamo il « rendete a cesare quel che
meritate assai più... ma lasciamo a parte per ora quegli elogi che
digressioni. baretti, 3-116: ma lasciamo andar questo e non entriamo in episodio
. giusti, 2-159: ma via, lasciamo i tempi dell'iliade, / i
esporre. machiavelli, 1-iii-437: noi lasciamo volentieri in- drieto, per confidare assai
, 1-23: basta, via; lasciamo andare. / e sarà quel che sarà
di sollicitudine. savonarola, 5-i-246: lasciamo li sacerdoti, che sono liberi dalle
per pendente. tassoni, viii-2-74: lasciamo lo stile e i concetti, che non
loro inchiostro. goldoni, vii-531: lasciamo le fanfaluche da parte, e favelliamo
farisei. paleotti, l-n-469: lasciamo stare che spesse volte l'uomo s'
eran diventati immensi. idem, 5-109: lasciamo dietro di noi le ultime capanne fatte
minute particolarità dell'africa o dell'america, lasciamo cieche le genti ne'fatti delle proprie
leggenda. equicola, 294: ma lasciamo stare i favolosi dei da parte,
d'amicizia, è il mare, e lasciamo quegli esteti di re persiani innamorarsi degli
'l fate. bruno, 3-49: lasciamo dunque questi discorsi, e stiamo un
x-3-320: i nostri cuori a gara / lasciamo delirar: / chi sa fervente amar
gran fiume cadevano. bembo, 1-30: lasciamo stare che di riposati, di riguardosi
, e a quella pochi e saldi le lasciamo, e con novelli aiuti raffermiamo tanto
a ferocia. mazzini, ii-486: lasciamo le accuse d'irreligione e di protestantismo.
e'tuo'ferruzzi. machiavelli, 672: lasciamo andare, ognuno aguzzi e'sua ferruzzi
: i nostri cuori a gara / lasciamo delirar: / chi sa fervente amar,
tutta sua figura. parini, 410: lasciamo star che l'andar mascherati / non
distinzione. p. verri, i-128: lasciamo a parte il pantalone, che almeno
costruzione. de sanctis, 1-68: lasciamo a'buffoni di mestiere, a'buffoni
orecchi di coloro. bruno, 60: lasciamo queste filastroccole, venemo a proposizio.
ai disiri vostri, / vuo'che lasciamo di servir più in oltre.
, e poi sarà meglio che ci lasciamo. d'^ 4nm « n2ìo, iv-2-iii4
le cui maniere e il cui abito, lasciamo star la bellezza che è fior caduco
). boterò, i-277: ma lasciamo considerare ciò ad altri, come anche
alberi] hanno fisse le radici, lasciamo stare lo inaffiare. -rifl. radicarsi
parte intesa. parini, 484: lasciamo ire il marito, / e badiamo alla
desiderato. torini, 274: tanto ci lasciamo al disordinato nostro appetito trasportare, che
., viii-412: combattiamo e non lasciamo abbattere la nostra franchigia. giov.
con un saluto eterno / noi ti lasciamo. addio, zi meo! le
., 6 (102): lasciamo fare a quello lassù. non volete
de giovanni diventato. carrer, 3-239: lasciamo al doni la soddisfazione di ripeterci,
molto grandi. vai, 39: lasciamo noi questa question da canto, /
persona. alberti, 261: lasciamo andare questa genealogia, la quale non
. vino. varchi, 24-21: lasciamo andar coteste cose: come è buon
a modo d'una palla, agevolmente ci lasciamo gittare or qua or là.
parole. de sanctis, 1-68: lasciamo ai buffoni... gli equivoci,
altri non vorrebbe esser giunto, ci lasciamo traboccare. tasso, aminta, 1674
un altro. de sanctis, ii-15-440: lasciamo a cantù la gloria di dare del
b. de'rossi, 3-iii-2-8: lasciamo stare... quello che ne
di santa maria. angiolieri, 103-14: lasciamo star che non ha 'n sé ragione
diventasse un grattaculo. dossi, i-173: lasciamo stare che alcuni diventano grattaculi prima che
. fra giordano, 14: ma lasciamo stare di lui, che si guastò
. cavalca, 16-2-152: massimamente perché lasciamo lo gubernàcolo dell'umiltà.
dinanzi al fuoco. giusti, 2-68: lasciamo i ruvidi, / che a grugno
consolazione. fra giordano, 3-154: lasciamo stare il gustaménto divino, e le
bandello, 2-29 (i-977): ma lasciamo da parte tutti gli altri disagi e
pittoruccio o pittoraccio. mazzini, 38-154: lasciamo le innocenti condanne a morte proferite dagli
gl'iddii. carducci, ii-18-258: non lasciamo spuntare in questi tempi di misticismo imbroglione
, avvolte sotto il braccio, / lasciamo andar le lunghe code in terra, /
alquanta stizza. montanelli, 66: lasciamo le moltitudini italiane alla vista delle falangi
rifiutar la prova de la spada, / lasciamo terminar l'impresa mia, / poi
il rimanente in periglio, incorretto il lasciamo stare. 3. dir.
allora cerchiamo uomini degnissimi, a chi lasciamo la roba e facultà nostre. nannini
canore pagine. foscolo, vii-78: lasciamo a chi sa pensare meglio di noi
annunzio. soffici, v-1-384: lasciamo da parte tutta questa fraseologia da callisti
delle nazioni. pascoli, 1-215: lasciamo da parte le legislazioni le quali sono
rispetto all'antichità, che non la lasciamo indiscussa. 2. che non
: è inutile pregare e domandare. lasciamo indurire dentro il dolore. = denom
una professione. gherardi, ii-56: lasciamo ornai più dire della industria di roscio
: resta che noi altri poveri prosaici ci lasciamo rubare ed ammazzare di buon grado per
: noi siamo terra infruttifera, che lasciamo affogare il seme della parola di dio
-avviarsi. soldati, v-524: lasciamo la strada asfaltata, e ci ingaggiamo
della casa, 2-2-37: non ci lasciamo dunque addormentare dalla lusinghevole ingannagióne delle lettere
capita. della casa, 5-iii-161: lasciamo stare quanto è conveniente...
secondaria e la superiore [istruzione] lasciamo ancora insciolti molti problemi. = comp
m. adriani, 3-4-474: perché lasciamo noi insolenteggiare questi oratori e ridersi degli
futilità. guicciardini, 2-10-254: lasciamo adunque queste in sulsità,
nome,... quasi iddio, lasciamo stare il significato de'vocaboli, ma
, e col capo intriga- tissimo, lasciamo il libro gridando: -ma che diavolo
della stella, acciocché non paia che noi lasciamo addietro senza investigazione e riprensione la stoltizia
quanti. cattaneo, v-1-239: noi lasciamo invilire per mancanza di vivace e fresco alimento
castelvetro, 3-28: né ci lasciamo dare ad intendere... che
lardo. a. casotti, 1-2-73: lasciamo il medico per ora in questa unzione
p. f. giambullari, 5-8: lasciamo stare le montagne iperboree, donde venivano
isteriche. gemelli careri, 2-ii-17: lasciamo le malinconie agl'ippocondriaci. vallisneri,
ipotetizzava l'avvenimento del matrimonio '. lasciamo da parte queste parolacce, perché la
sopra. ariosto, vi-197: ma lasciamo ir questo. informami / un poco
onesta. de'sommi, 11: ma lasciamo ire. potressimo noi, per favore
parole sono velate da un'allusione che lasciamo a noi stessi irresoluta.
, come orazio lo chiama, e lasciamo che ognuno divertasi a modo suo. mazzini
, iv-322: - tu scherzi. - lasciamo là. -non cercare, non chiedere
. fiocinatore. garibaldi, 3-129: lasciamo... entrare il pesce spada
ne andiamo velocemente! ecco già che lasciamo sotto di noi le più alte cime
alamanni, 6-3-33: adoperiam gli spron, lasciamo il morso. i. andreini
di questa decisione?... lasciamo a parte la esistenza appena 'agiata
eterna? e. cecchi, 5-415: lasciamo i sembianti d'evidenza troppo prevedibile:
a chi noi lasciamo, non devendo più ricever nulla da
gregorio magno volgar., 3-404: lasciamo adunque il debito a'nostri debitori, acciocché
stata spinta ad acconsentire. noi, lasciamo, come lui, la cosa in
, il suo. graf, 5-988: lasciamo far la natura... /
se nobile vuol dire buona. ma lasciamo lì: io non voglio, né
. n. franco, 6-62: lasciamo andar la peste, per esser quella
dei santi. carducci, i-312: lasciamo stare... i cicli latini cominciati
questo rapido torrente levar via non ci lasciamo. -come maledizione. guinizelli
e. cecchi, 8-117: lasciamo le librerie scolastiche, dove il genere
lo linciarono lì per lì '. lasciamo agli americani la legge del lynch, e
, desueto. gherardi, ii-73: lasciamo un poco le cose longeve e peregrine
, 1 -intr. (48): lasciamo stare che l'uno cittadino l'altro
ostinata pignoleria. vai, 39: lasciamo noi questa questione da canto / e
. c. bini, 131: lasciamo ai lunatici, alla gente che non sa
a firenze. piovene, 5-289: lasciamo altresì da parte... un'attività
zanotti, 1-7-99: su via, lasciamo dunque una volta da parte il vile
d'essere stata spinta ad acconsentire. noi lasciamo, come lui, la cosa in
dee., 7-3 (163): lasciamo stare d'aver le lor celle piene
. manigliétta. brusoni, 1-202: lasciamo la manigliétta a questa donna in ricompensa
li senni. gherardi, ii-16: lasciamo istare a'gentili le loro deitadi,
. g. bassani, 5-322: lasciamo stare come andavano vestiti: marco all'
alla più assoluta schiavitù; se ci lasciamo trascinare dalla matematica insidiosa dell'eguaglianza,
matrimonio nichilista. idem, 1-iii-330: lasciamo stare che fosse un conosciuto don- naiuolo
melensaggine [l'animo] si giace, lasciamo stare che dolcezze non se ne mietino
le statue con quella parola memorevole: lasciamo a'tarantini questi loro iddìi adirati. pallavicino
sì lo dava. berni, 284: lasciamo stare che fusse cieco [omero]
27 (461): su questo noi lasciamo la verità a suo luogo, disposti
particolarità dell'africa o dell'america, lasciamo cieche le genti ne'fatti delle proprie
più numero. galileo, 3-1-367: lasciamo, di grazia, questa sorta di
pestifera. capuana, 6-208: se li lasciamo mestare [gli pubblica; svolgere
, certo non così gonzi che ci lasciamo addirittura tirare pel naso.
delle serpi. pallavicino, 1-446: lasciamo costoro che, amando la febbre,
bravata. boccaccio, v-236: lasciamo stare l'alte e grandi millanterie ch'
istituzioni, i vincoli, ec. lasciamo dunque questa strana metafora e 'minare
è convenevole cosa che noi [apostoli] lasciamo il studio e l'officio del predicare
di sposare il gargani... lasciamo da parte ogni altra considerazione: la
fatte miserie. soffici, v-1-476: lasciamo da parte queste miserie e veniamo piuttosto
ignoranza. ghislanzoni, 178: lasciamo che passi la volontà del paese,
.. pur tutte le vele; / lasciamo al ciel di noi la cura piena
g. bassani, 5-322: lasciamo stare come andavano vestiti: marco all'
dio se si vorrà incoronare altro non lasciamo che le spine. deh, che buon
. monacóne. bonichi, 187: lasciamo star com'ella [la chiesa] è
, 3-131: io voglio che noi lasciamo il parlare d'amore e cominciamo un
aveva. mattio franzesi, xxvi-2-102: lasciamo astrologare a chi indovina / per vie
difetto è rimasto occulto... lasciamo correre l'acqua al suo mulino..
ripieno / voglio che in pace li lasciamo stare, / e voglio con i
. b. de'rossi, 3-iii-2-8: lasciamo stare (per non essere a raccontare
dee., 2-5 (1-iv-129): lasciamo stare [il riguardo] allo amore
ipersensibilità. bacchelli, 2-xxii-28: lasciamo alla sua nevrastenia e al suo misticismo
e. cecchi, 5-415: lasciamo i sembianti d'evidenza troppo prevedibile:
-sostant. stigliarli, 137: lasciamo gli accidenti che sono i nomi ed
, i saltampali, i filunguelli li lasciamo ai novizi. stuparich, 5-47:
istessi con tutta la grecia difesa, lasciamo questa nube tempestuosa calar altrove, lasciamo
lasciamo questa nube tempestuosa calar altrove, lasciamo fuggire questo pessimo tempo. poliziano,
, 2-639: facciamo una cosa; lasciamo qua un picchetto il quale arrivando la
tregua coi romani, non bene si lasciamo persuadere da ponzio lor generale di potersi
: ónne coltura altra, dolse frate, lasciamo e obbriamo, e solo esso coltando
nelli, ii-13 (56): lasciamo andar l'essere usanza antica / il
., 7-3 (i-lv-600): lasciamo stare d'aver le lor celle piene d'
g. ferrari, ii-168: se ci lasciamo trascinare dalla matematica insidiosa dell'eguaglianza,
. balbo, 5-100: non ci lasciamo cacciare dal campo nostro naturale del prevedere
.). mattiofranzesi, xxvi-2-no: lasciamo star che voi e gli altri dotti
all'altro e dissono: « non lo lasciamo andare, acciò ch'egli non abbia
ben non hai bisogno, a te lasciamo, / già che sol da te stessa
valsente sul campo... ora lasciamo li preparativi, e passiamo agli operativi
deh! angiulieri, in buona ora lasciamo stare ora costette parole che non montan
umana). tansillo, 1-374: lasciamo dunque stare voi, signore, /
per la chiara. ariosto, 17-17: lasciamo, per dio, signore, ormai
stato. e. cecchi, 2-131: lasciamo [le donne] fare a modo
o gesù cristo. bresciani, 2-iii-46: lasciamo... guidar le cose al
di fondamento. galileo, 3-1-79: lasciamo star questi palazzi o, per dir
409: appresso a madalena tanto pura lasciamo che faccia un bel parelio di statua
di stefano soderini, 103: lasciamo nela sala sua che tenavamo a pigione
anni è cadavere. tarchetti, 6-i-267: lasciamo ora questi affetti rozzi e volgari dell'
o fenomenica. bruno, 3-493: lasciamo da parte il moto delle prime parti
a costei. bembo, 10-v-75: lasciamo rodi da parte, della cui
frutto. castelvetro, 3-28: né ci lasciamo dare ad intendere perché si dica '
particolarità dell'africa o dell'america, lasciamo cieche le genti ne'fatti delle proprie cose
divenire operante. ghislanzoni, 178: lasciamo che passi la volontà del paese,
-intr. gherardi, 2-i-109: lasciamo queste ragioni passare e alla verità del
ad altri. balbo, 6-304: lasciamo... quelle erudizioni dette da alcuni
.. penuriamo? bravi davvero! lasciamo stare che tutto quel poco che si sa
: -il mio cosa? -be', lasciamo perdere. arbasino, 11-22: -ci
quello nazionale. gherardi, ii-io: lasciamo ornai la tanto vetusta e peregrina memoria
magno volgar., 1-130: non lasciamo perire li tempi che ci sono dati a
abitare perpetuamente. tarchetti, 6-i-267: lasciamo ora questi affetti rozzi e volgari dell'infima
. prose fiorentine, iv-2-129: lasciamo al presente le conjetture della propinquità di
che siano tardi. sarpi, i-1-191: lasciamo da canto le ceremonie, le quali
muoia questa canaglia! ». lepidezza! lasciamo stare l'empietà ('questa canaglia'ha
lo saresti stato fra breve... lasciamo passare un po'il turbine; e
, franchi cavalieri, che troppo ci lasciamo danneggiare ispezialmente a femmine; che è
, 7-5 (1-iv-613): la donna lasciamo stare che a nozze o a festa
metro). algarotti, 1-vi-221: lasciamo stare la pienezza dell'esametro di tanto
princìpi generali. cattaneo, v-1-256: lasciamo... che li scrutatori dell'ente
o scuola. ungaretti, xi-255: lasciamo andare gli occhiali sul breviario e tutti
lor perduta libertà le vane / apparenze lasciamo. manzoni, pr. sp.
ii-13-442: -e una sottigliezza. ma lasciamo star questo. che cosa lo spinge a
scarsa importanza. firenzuola, 1-i-192: lasciamo stare il ferro che, ancorché molto
poi per alcuna quistione del canneto li lasciamo soldi xx, e però ci rimane a
in collera meco. serra, i-210: lasciamo stare che egli sia un poeta ancora
ingiurie, aggiugnevano dicendo: se noi lasciamo tanta impunità passare e sì dispettosa ingratitudine
209: deh, non ci lasciamo vincere nell'abborrimento a'vizi e nella
tasso, ii-ect-noo [var.]: lasciamo, se vi piace, non solamente
ma pognamci nella volontà di dio e lasciamo a lui la cura dell'anima e del
! gli dissi con piglio risoluto, lasciamo stare queste corbellerie che non portano a
magno volgar., 2-3-21: non ci lasciamo portare dintorno a ogni vento di dottrina
1-186: giunta l'armata a efeso, lasciamo le navi al porto di coreso,
, che lo potressimo far noi, li lasciamo anco arricchire nel paese nostro. tasso
una cosa sola con lo studio. lasciamo il medio evo. ma lo splendore
discorrere e io sono un po'pregiudicato, lasciamo parlare prima un altro, un forestiere
loro pregiudiciale. sarpi, vi-1-144: lasciamo da canto la revocazione e la suspensione
. e. cecchi, 5-415: lasciamo i sembianti d'evidenza troppo prevedibile:
s. agostino volgar., xxi-502: lasciamo... rilegate le primizie dello
castagni], dopo i faggi, noi lasciamo abbattere e sradicare, in nome dell'
. pucci, cent., 4-72: lasciamo star di cui fosse il procaccio,
ai sì lunga coda, / lettor, lasciamo, e ritorniamo a proda.
della società. pascoli, i-215: lasciamo da parte le legislazioni le quali sono pure
di lui. mazzini, 38-154: lasciamo le innocenti condanne a morte proferite dagli
due cose facciamo l'una: o noi lasciamo in tutto questa battaglia...
minute particolarità dell'africa o dell'america, lasciamo cieche le genti ne'fatti delle proprie
: resta che noi altri poveri prosaici ci lasciamo rubare ed ammazzare di buon grado per
è quella prova a cui agevolmente ci lasciamo persuadere. sarpi, vi-3-135: la
a vitellio. filarete, 1-ii-683: lasciamo stare i romani antichi, come fu
che noi siamo terra infruttifera, che lasciamo affogare il seme della parola di dio
l'illusione. de sanctis, 9-137: lasciamo interrotta la più gran scena psicologica della
del petrarca. capuana, 15-185: lasciamo lì, per amor di dio, le
massime il ferro, onde noialtri vi lasciamo immerse canne da schioppi e ferramenti per
e sollecitano. muratori, 14-142: lasciamo queste istorie e vegniamo al punto. monti
a fivizano. firenzuola, 21: lasciamo istare che... ogni vocale abbia
altro modo di fa vellare lasciamo all'esame di chi, leggendo autori di
dadi. mattio franzesi, xxvl-2-102: lasciamo ir, busin mio, l'acqua alla
., 6 (102): lasciamo fare a quello lassù. non volete che
piace; e se noi ve lo lasciamo troppo dimorare, noi non sentiremo altro
fossero favole. foscolo, xviii-290: lasciamo andare: tornerei senza frutto mio e
pur a raunare pecunia che dio ne lasciamo e la pecunia per nostro dio adoriamo.
rabbia fra i cani. - oh, lasciamo che si straccino la pelle.
in iscritto. tecchi, 10-30: « lasciamo andare queste trappole! », dice
qualcosa sussista. carducci, ii-8-146: lasciamo le lamentazioni da parte, che,
cibata. cavalca, 20-439: noi lasciamo i suoi fatti a masticare e a
dei figli di stefano soderini, 76: lasciamo a neri libbre vi, però ke
troviamo il motivo del proprio comodo, lasciamo per lo più rapirci da quello.
. monelli, i-63: i morti lasciamo lassù e le tombe rustiche, le
di questa vostra sprezzatura che ve la lasciamo un'altra volta razzolar tutte [le
che gli amici che facilmente pigliamo facilmente lasciamo. vendramin, lii-11- 164:
di oggetti. faldella, ii-2-3: lasciamo queste bagatellerie al repertorio di toeletta delle
onorare..., in questo caso lasciamo l'arbitrio al governo...
racconto. la spagna, 31-42: lasciamo qui del cantare il tenore / e
via / che pria noi dico ch'el lasciamo adrieto, / mirando in questo sito
per campare. carducci, ii-5-167: lasciamo passare un po'il turbine, e
infame lettura. arbasino, 8-49: lasciamo da parte il testo, non bello
affatto la bontà de'suoi costumi, non lasciamo di dire com'egli ha ecceduto non
ridiculi casi accaduti a tali camuffapatrimoni, lasciamo di contarti. caro, i-151: basta
3-25: di grazia, signor maestro, lasciamo questi rigori di grammatica e venemo al
il moro [rezasco], 304: lasciamo in arbitrio de li patroni sui de
di quelle immoderate voglie che noi ci lasciamo nutrire a l'appetito: laonde viviamo
mettessi a rinvangare nella mia anima. lasciamo stare, che è meglio. piovene,
, di modo che è facil cosa lasciamo o scambiamo qualcosa. pananti, ii-278:
passato. deledda, ii-378: - lasciamo gli scherzi, -ripetè pietro, -ho davvero
ripieno / voglio che in pace li lasciamo stare. 9. tess. filo
'l lion poi si ripigliasse: / lasciamo andar come fu ripigliato, / ch'a
ammiriamole sue prose gonfie; e ci lasciamo pervertire il gusto, e diminuire la
vengono in succhio... noi lasciamo andare i rami sciolti; col pennato
da riso. monti, xii-5-53: lasciamo andare la gravissima considerazione che, dove
in casa nostra la loro rissa, gli lasciamo in termine che stiano in pericolo di
che ad una sola vostra lagrima ci lasciamo ristagnare il sangue e raffrenare la colera
. c. carrà, 318: lasciamo... vociare i critici in ritardo
è ossibile ritenere la lingua, non lasciamo cascare invano 1 parola. anonimo romano
. c. carrà, 431: lasciamo da parte se questo intendere la luce
pedagogo..., il quale, lasciamo andare lo accompagnarlo a scuola e il
vi diremo tutti i fatti che noi lasciamo. boccaccio, iv-178: quando ercule andò
nostra ispezione il ricercar tali cose, le lasciamo indecise. foscolo, xvii-142: or
zuccheri tutti di quest'anno, / lasciamo star che sian molto ben cari,
qualità. tasso, n-iii-934: lasciamo adunque ne le cose basse e terrene
. g. bassani, 5-322: lasciamo stare come andavano vestiti: marco all'inglese
fortuna transitoria. faldella, ii-2-3: lasciamo queste bagatellerie al repertorio di toeletta delle
g. a. rama, lv-227: lasciamo... altrui il teofilantropismo;
giovanni, 3-131: io voglio che noi lasciamo il parlare d'amore, e cominciamo
vatteggiamento romantico. ungaretti, xi-235: lasciamo stare le esagerazioni romantiche e con esse
del passato. salvadori, 64: lasciamo stare i difetti del romanzo, conosciuti,
cadavere. cesarotti, 1-xvi-1-325: pure lasciamo di rubarne il corpo, ché non
/ se la stanza e 'l possesso ora lasciamo, / de l'isola beata ove
e ne fanno un consumo immenso. lasciamo andare le fantasie, ma qualunque festa
, i saltampali, i filunguelli li lasciamo ai novizi. pascoli, 499: non
bene, 2-312: talvolta... lasciamo che tutta la notte e il vegnente
edificanti. arbasino, 8-49: lasciamo da parte il testo, non bello:
zuccheri tutti di quest'anno, / lasciamo star che sian molto ben cari, i
mani / su'pergoli, che noi lasciamo 'l male / se vogliamo esser veri e
. n. franco, 1: lasciamo che la coscienza me ne rimorda:
rocca pigliaro, / né dentro vi lasciamo anima viva: / fanciulli e vecchi
di uccisioni. nomi, 13-90: lasciamo di grazia per un poco / questa
po'di tramenio per la forma., lasciamo correre. giusti, i-554: noi
aquilone). cicognani, v-1-342: lasciamo che [l'aquilone] si scapriccisca,
vivo o morto, il tedesco, lasciamo andare gli altri tre e quattro feriti,
indemoniati.. / basta, via; lasciamo andare. / e sarà quel che
non ho compagnia di questo tempo; lasciamo stare le schifiltà che vi si truo-
purgatorio. casalicchio, 169: ci lasciamo ingannare dall'apparenze, e massimamente dalle
, intemperanza. grillo, 592: lasciamo un po'da parte le sue scritture e
noi per necessità ommettereassai cose, più volentieri lasciamo la esposizione della cosmogonia empedoclea e la
facciano scortare. guerrazzi, 2-639: lasciamo qua un picchetto il quale, arrivando la
decorazione. periodici popolari, ii-153: lasciamo il nostro uniforme ricamato di scorze di
quella » disse zio gennaro « la lasciamo in eredità al nuovo inquilino ». e
'selva odorifera'. berni, 275: lasciamo andar che non solo non lo conoschino
virtù. ammirato, 23: né lasciamo [i nemici di berengario] di
sionarvisi. segneri, iii-1-175: lasciamo andar ciò da banda, perché io
verso. c. carrà, 549: lasciamo da parte le romanzature portate nel campo
. e. cecchi, 2-131: lasciamo [le donne] fare a modo loro
, 1-117: al fosso della faina lasciamo la via provinciale ed entriamo nelle scorciatoie
crudele. carducci, iii-24-224: lasciamo da parte i palinsesti: perdi curve a
. perché i fatti seguano alle parole. lasciamo il postoagli strombettatori delle seste giornate.
agli speroni. boiardo, 1-122: lasciamo le lancie e gli archi, e con
siamo a sfilzare il rosario degli aneddoti lasciamo scorra anche questo) una conversazione avuta
inesattezze e delle così dette sgrammaticature musicali lasciamo poi che se ne occupino..
altri modi finali d'amore a te lasciamo che ne cerchi, imperciò che non vogliamo
dalla siligine come da cosa desiderevole a'coltivatori lasciamo ingannarci, essendo quella un tritico tralignato
questi invisibili movimenti dell'aria, e lasciamo da parte il suo ondeggiare e smembramento,
27 (461): su questo noi lasciamo la verità a suo luogo, disposti
accordato ai militari. tarchetti, 6-i-267: lasciamo ora questi affetti rozzi e volgari dell'
secolo precedente. giusti, 3-171: lasciamo queste che possono parere le smorfie o
, spettegolare. cantoni, 711: lasciamo che le tre donne si trattengano a
.. allora, onorevoli senatori, lasciamo stare i soloni moderni, e rimettiamoci a
licenza de'superiori,... ci lasciamo sfumare la vita in vaniloqui e in
. compagnia della lesina, i-9: lasciamo andar questi sottigliumi e simili taccagnerie,
miei sensi. pecchi, 10-30: « lasciamo andare queste trappole! » dice almirante
. e. visconti, 501: lasciamo da un lato quelle persone, il cui
magniloquente retorica. carducci, iii-23-233: lasciamo, via, per amore del buon gusto
scritto). giuglaris, 174: lasciamo oggi di grazia le allegorie, ché un
secura tiene. fagiuoli, x-54: lasciamo pur che queste / cieche al parere oneste
licenza de'superiori,... ci lasciamo sfumare la vita in vaniloqui e in
200: deh, non ci lasciamo vincere neh'abborrimento a'vizi e nella
attacca dicendoci finiti. moravia, 22-271: lasciamo stare il generale pinochet e passiamo all'
. c. carrà, 318: lasciamo... vociare i critici in ritardo
di questa vostra sprezzatura che ve le lasciamo un'altra volta razzolar tutte [le monete
tutta la grecia difesa, lasciamo questa nube tempestosa calar altrove, lasciamo
lasciamo questa nube tempestosa calar altrove, lasciamo fuggire questo pessimo tempo, la stanzia del
., i-intr. (1-iv-14): lasciamo stare che l'uno cittadino l'altro
di lontano. parini, 669: lasciamo stare che que'gran filosofimi della grecia
altrui mari. ungaretti, xi-235: lasciamo stare le esagerazioni romantiche e con esse
infiammazioni. periodici popolari, ii-151: lasciamo alla nostra fedelissima truppa che ancora sta
lor comedie. lomazzi, 4-ii-368: lasciamo gracchiare alcuni stitichi che non gli vogliono
., 1-158: non paia che noi lasciamo addietro senza investigazione e riprensione la stoltizia
giovanni, 3-131: io voglio che noi lasciamo il parlare razioni risulta poco credibile o
(461): su questo noi lasciamo la verità a suo luogo, disposti anche
alcuna cosa. boccaccio, v-215: lasciamo stare lo 'mbolare continuo che a'mariti
la 'toccante lettera'. / ma lasciamo per pietà / questa eroica strambità.
gli amici che facilmente pigliamo, facilmente lasciamo. agostini, 11: al tribunal tuo
perfetti [autori], sarà bisogno che lasciamo di dir tutto quello che non è
questa si è ragione di strologìa, lasciamo stare. boccaccio, viii-1-139: essendo
perché i fatti seguano alle parole. lasciamo il posto agli strombettatoli delle seste giornate
papato assai. goldoni, ix-484: lasciamo / che si struggan fra loro i due
palladio volpar., 3-13: ogni anno lasciamo alcuna cosa soc- crescere quindi per li
superiori? d'annunzio, v-1-934: lasciamo le parole storiche ai libri scolastici approvati
letargo. tasso, 11-iii-1080: dove lasciamo il cane, che potrebbe darci aiuto
improntato a settembrini, 158: ma lasciamo... le svenevolezze sentimentali,
. 0. rucellai, 2-11-5-proem:. lasciamo da un lato il far ricordanza della
compagnia della lesina, i-9: però lasciamo andar questi sottigliumi e simili taccagnerie.
tassi. tasso, n-iii-1080: dove lasciamo il cane, che potrebbe darci aiuto ne
3-144: che sapete voi per vostra se lasciamo star de l'altre cose specialmente di
che sapete voi, per vostra fé (lasciamo star dell'altre cose), spezialmente
27 (461): su questo noi lasciamo la verità a suo luogo, disposti
147: noi... lasciamo l'olio bollito si approssimi alla temperie
dei figli di stefano soderini, 76: lasciamo a neri libbre vi, però ke
sua moglie, sono brave persone e ci lasciamo abbastanza in buoni termini.
fatto [il gatto] domestico e lasciamo che ci sgraffi quando può e per intanto
ben non hai bisogno, e a te lasciamo, / già che sol da te stessa
, 578: 'tirocinante': sopra questa voce lasciamo che parli il bravo prof. cerquetti
volgar., 3-26: noi ci lasciamo ingannare dalle cose non incerte, siccom'elle
.). bacchelli, 2-xxii-221: lasciamo andare questi sempre vivi che non sanno
scuola artistica. bacchetti, 2-xxiii-472: lasciamo gli esempi, che si sono moltiplicati
dee., 7-3 (i-iv-óoo): lasciamo stare d'aver le lor celle piene
soggetti 'tragediabili'. poerio, 1-184: lasciamo disputare ai professori di estetica se un
come da cosa desiderevole a'coltivatori, lasciamo ingannarci; essendo quella un 'tritico'tralignato
ricordando, nel terzo libro di questa opera lasciamo non assoluta. segneri, iii-1-3 8
... disse: « orsù lasciamo queste materie... e discorriamo di
. baldelli, 3-217: rivoltatosi verso iarca lasciamo, disse, far le pazzie a
., 4-1 (i-iv-361): ma lasciamo or questo, e riguarda alquanto a'
c. e. gadda, 18-169: lasciamo il tempo, e la sua luce unicromatica
, e la sua luce unicromatica, lasciamo il prima, il poi, le epoche
progredito. montale, 4-30: e lasciamo da parte per ora quelle note autobiografiche
suonava male. bacchelli, 2-xxii-221: lasciamo andare questi sempre vivi che non sanno
il suo. moravia, 19-238: lasciamo ai banditi la scelta. non si tratta
. cesarotti, 1-xvi-1-75: ma via lasciamo di star qui nel mezzo della battaglia
rapidamente e, periodici popolari, ii-151: lasciamo alla nostra fedelissima spesso, lietamente (
settembrini [luciano], iii-1-353: lasciamo questo discorso e montiamo al cielo con
. b. croce, i-1-305: lasciamo anche d'indagare quali pagine e parti della
animo). caro, 12-iii-261: lasciamo stare che egli dà le mosse e le
la gente sono bravi, ma argomento lavoro lasciamo perdere. = voce di area piemont
giugno 1972]: attenzione freak: non lasciamo a dei miserabili la gestione della nostra
al mandarinetto. orelli, 46: così lasciamo cadere l'invito di quelli di nostengo
s. errico, ii-2-4: lasciamo qua, per non deturbare le sue sacre
n. franco, 9-33: lasciamo pur andar le sottilezze; / benché fra
la repubblica [1-ii-1985], 10: lasciamo da parte per un momento i sarcasmi
all'amata, se non col continuare: lasciamo stare lo spendere, perché questo più
onorano i grandi ingegni. vivi li lasciamo digerir micchette a brera, come i travet