o il debole d'un parlatore, lascialo dire senza opporgli mai una sillaba.
suo talento; /... / lascialo andar, avendo più fidanza / nelle
fare studiare al tuo figlio, e lascialo diventare un pezzo d'asino come tant'
f. d'ambra, 112: ma lascialo / pur venir, ch'io mi
buona ventura. pulci, 9-16: lascialo andar con la buona ventura, /
in una bigoncia d'acqua, e lascialo stare tutta notte, sì che bea bene
in una catinella d'acqua chiara; lascialo bere quant'acqua e'vuole.
poco sale. mattioli, 1-200: lascialo così per tre giorni, e poscia
fedele / esecutor dell'ultimo desio / lascialo in pace. spolverini, xxx-1-139: improvvisa
già bruciata la casa a quel diavolo. lascialo vivere, ché lui vivere ti lascia
soliti piagnistei: mettigliele lì, e lascialo dire. -niente da dire, non
re, paga tannata e vattene subito: lascialo isolato, esposto al bersaglio della pubblica
a poco a poco disusando pianamente, lascialo al tutto. tasso, 13-10: per
avere generato a'barattieri, insegnali o lascialo giucare a'punti segnati ne'noccioli divisi.
zecchino, bene; se no, lascialo, e ti darò in cambio una dozzina
ma questo, che detto hai, lascialo stare; / ch'ogni ruina tua
insaziabil ira? guerrazzi, i-271: lascialo isolato, esposto al bersaglio della pubblica
porta a vivere lontano dalla baraonda, lascialo fare. de roberto, 213: so
lo conduchi alla mazza, e poi lascialo in sulle peste. piccolomini, xxi-1-1043:
8-26: come il brigante è dentro, lascialo pure intertenere a la tua fratellina.
mettivi di questo gesso ben temperato e lascialo ben fredare. cellini, 2-78 (
buonarroti il giovine, 9-393: ormai lascialo andar quel fuseràgnolo, / e più non
dì. b. davanzali, ii-496: lascialo [il vino] alcun giorno posare
sono per cavarne di buon danari. lascialo pure imbertescare a me. =
se'impaperato dal maestro, taci e lascialo dire quanto vuole. fallamonica, 104
..., levati da esso, lascialo, non ci dimorare. savonarola,
dell'arte del vetro, 86: lascialo [il tartaro] seccare bene e lascialo
lascialo [il tartaro] seccare bene e lascialo infreddare. piccolomini, i-67: subito
sentenza fu irritato il contratto ', lascialo agli scorretti causidici... 11
'per * annullare '... lascialo agli scorretti causidici: e dicasi lo
la pentola di lardo strutto, e lascialo raffreddare e congelare, cala di maniera
parte che non ne caggia, e lascialo cinque dì e più, infinattanto che la
= femm. sostant. di lascialo. lasciato (part. pass
li lascia tórre; se lo fa, lascialo fare; e svalisciàtelo de le gioie
vuole fare frate il tuo figliuolo, lascialo prima diventare grande e così se si vuole
ma francese. es.: 'lascialo andare: egli è un miserabile. miserabile
mettivi dentro un poco di vernice, e lascialo bollire un poco, ogni cosa insieme
gli lascia tórre; se lo fa, lascialo fare e svalisciàtelo de le gioie.
fatto io a mettermi con voialtri due! lascialo riposare; vedrai che gli passerà tutto
cesari, 1-2-231: nerone... lascialo [s. paolo] far ciò che
mali passi. bernari, 3-427: « lascialo perdere! »... disse
tossa alla pigrizia. monti, xii-2-108: lascialo dire. ho già fatto tosso alle
buonarroti il giovane, 9-393: ormai lascialo andar quel fuseragnolo / e più non
l'indaco] ne'detti vaselli e lascialo seccare, e quando è passo, taglialo
guarini, 425: orsù, pazzarone, lascialo stare. messere, ecco i vostri
): signor, risposer quei, lascialo andare: / poco co'pazzi si
... / quand'una volta lascialo calare / dinanzi al busto di grazian
innanzi a lui pelvi d'aqua e lascialo bere quanto vorà. boiardo, 1-78
delli uomini. soderini, i-466: lascialo riposare qualche giorno [il vino]
e anche per 'attore'ne'tribunali, lascialo al dolce linguaggio segretariesco e curialesco.
carpone, legagli una funicella a'piedi e lascialo andare fino all'estremità della nave,
nave fu mandata a picco'. questo modo lascialo stare, che non è elegante e
il pistoiese e con quello ammazzalo e lascialo colà su la strada. roseo,
non lo puoi pigliare, fino a natale lascialo andare. per san tomè, piglia
detto: se non lo vuoi chiappare, lascialo andar fino a natale.
perduto un poco la possanza, e lascialo stare un dì o una notte.
si vuole fare frate il tuo figliuolo, lascialo prima diventare grande e così se si
sol ne le carte ha spasso. / lascialo far, ché diverrà eccellente / a
e tuffalo nell'acqua bollente, e qui lascialo per due minuti primi.
o amico..., lascialo attore de'tuoi fanciulli, con questo,
che a 'mbasciadore oltraggio noi facciamo. / lascialo far, ché fa come far suole
carducci, ii-12-16: l'aleardi? lascialo dormire. un parrucchiere di meno.
causa; anzi come dimenticato di lui, lascialo far ciò che vuole e insegnare la
natura, ma riffiuta l'altro e lascialo da parte. 16. non
quietare tu il mondo non puoi: or lascialo andar come vuole, e tutto il
cadesse, acciocché non si spandesse, e lascialo riposare tanto che tu potessi avere detti
prendi un uccello di riviera, e lascialo volare dinanzi all'astore. boccamazza, i-1-433
schiaffarti in catorbia come niente? giù, lascialo, buttalo! viani, 13-167:
uccello, che ha nome sadi, e lascialo una notte in orina di fanciullo piccolo
trattati dell'arte del vetro, 82: lascialo [il vetro] tanto stare in
. vedi come si scalma, signora! lascialo salire in serpe! -accalorarsi
. carducci, iii-24- 208: lascialo fare, li scavezzacolli han sempre un santo
, non voler tramutarlo subito, ma lascialo schiarir nelle botti. giuliani, i-413
/ di mille. o malafemmina, / lascialo! ti comando / di sciogliere il mio
: mentre che tu poni la ragnaia, lascialo spazio ove tu vuoi che vengano le tese
tu non lo puoi pigliare fino a natale lascialo andare; e per san tomè piglia
o poco vegnente poco bene verrà; però lascialo. biundi, 423: 'menzu siccuf
si muore / e si gettere'via; lascialo stare, / e non ha mal
viso ea il cuore, riprese: « lascialo cantare ». r. sacchetti,
sta, et ei t'aspetta, / lascialo sciolto, ei non si sa fuggire
mettivi di questo gesso ben temperato e lascialo ben freddare. messisburgo, 40:
vuol dar nell'orcio un succio, / lascialo ch'e's'accosti, / ma
, vii-24-61: cugin mio gradito, / lascialo fare e menar ben la susta.
lascia torre, se lo fa, lascialo fare, e svalisciatelo de le gioie lo
tori, e mardacai; col lascialo pur dire da tambureggiante. letto
fenoglio, 140: ettore disse: « lascialo vivere, lasciagli fare tutto quello che
pochi anni che ha ancora da vivere lascialo fare secondo la sua testa ». a
9-x-1961]: quel greaves... lascialo fuori, nereo. non toccherà palla
conciato, non voler tramutarlo subito, ma lascialo schiarir nelle botti. tozzi, v-220
rapina o come bottila briglia, e lascialo in libertà. no di guerra; requisire
detonazioni ritira il crogiuolo dal fuoco e lascialo raffreddare. -con funzione appositiva, nell'
perché e'conobbe colui vagillava, / e lascialo battista, iv-222: sul punto