sua. gelli, 11-29: non ti lascerai allettare e tirare dalle lusinghe della carne
lasci sola di te, tu mi lascerai accompagnata di molti pensieri e varii:
vite, e in loro medesimi li lascerai appassare. -detto dell'uva: farsi
signore... tu non te ne lascerai appiccar niente alle mani, ma fedelmente
, par., 17-57: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente; e
; che tanto, come tu il lascerai più barbare, tanto avrai maggior fatica a
idem, par., 17-56: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente.
, / ch'io so che tu vi lascerai la vita. bembo, 1-92:
e l'altra rimarranno, o gli lascerai tanto larghi che si rasciugheranno in un
mostrarti un asino a due gambe, lascerai di dir * ciuccio 'in luogo di
bianca, che il mondo non lo lascerai finire, tu? *. bianca tornò
ch'io so che tu vi lascerai la vita *. lorenzo de'medici,
dante, par., 17-55: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente:
sonare, / al cherico la briga lascerai; / ché questi cotalon lo posson
negligenza, percioché a questo modo non lascerai luogo de'tuoi, che non sia
dante, par., 17-55: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente:
rose disgustata dalle spine, così non lascerai di procurarti gl'innocenti diletti della vita
-rispose, -e me negletto / qui lascerai tra la vulgare gente? / e
terreno alcuna cosa grave, o la lascerai da alto cadere in terra, e non
luogo che tu eleggerai, e mi lascerai 4 disbramar la sete '.
idem, par., 17-57: tu lascerai ogni cosa diletta / più caramente;
farai quando avrai marito e figlioli. lascerai tutto per andartene in giro?
luogo di 'mosca cieca ', lo lascerai dire soltanto a'fanciulli. tarchetti,
però che..., se tu lascerai lui, egli getterà te in eterno.
pensieri. cardarelli, 1-39: prendere ti lascerai, / ma per vedere come
, / ch'io so che tu vi lascerai la vita. bembo, 10-iii-107:
penserai a nessuna grullaggine. se ti lascerai divagare, il tuo stipendio resterà sempre
amena villa cui lambe il tevere / lascerai e su'tanti tesori / il tuo erede
dante, par., 17-55: tu lascerai ogne cose diletta / più caramente
/ ch'io so che tu vi lascerai la vita. r. borghini, 3-24
38 (68): l'uscio mi lascerai aperto stanotte. petrarca, 250-10
, i-149: se in un coll'agne lascerai confuso / il lascivo marito, incontanente
vino col mele menerai e poi il lascerai, chiarificherassi il vino, perocché col
trinciar sopra la forcina, tu la lascerai stare così posata nel medesimo piatto,
tanta crudeltade e nova, / la patria lascerai senza far motto, / né vorrai
le api], e non le lascerai uscire infìno a tre dì. baldelli,
e tra l'uno e l'altro ordine lascerai spazio di xxx piei. crescenzi volgar
vecchio, quelle due palanche che mi lascerai me le fai troppo sudare. pasolini
, pesi le mie frasi e mi lascerai con un concetto di me così e così
parte le tue astuzie? -quando tu lascerai stare di leccare i piatti di cucina
, la pelle e tossa tu ci lascerai. p. petrocchi [s. v
solo schernita e di te priva mi lascerai, ma ti vanterai d'avermi fatto
giacerai, / nulla di te memoria lascerai, / perché le belle rose, /
produrre in carte, / no 'l lascerai per ciò, ché questi sono /
: -vedi, donna, l'uscio mi lascerai aperto stanotte, perch'io sono costumato
idem, par., 17-56: tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente;
popolo. idem, 1-iii-38: non lascerai di far intendere a sua eccellenza come
. palazzeschi, 1-522: se te lo lascerai carpire [il denaro] fino all'
: tu mi comprenderai subito, e lascerai che non ti spieghi più a lungo la
in speranza. però che tu non lascerai l'anima mia nello inferno. catzelu [
metterai due libbre di calce viva, che lascerai stemperare, dopo di che la ritirerai
dante, par., 17-57: tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente;
quadrella, / oh quale al mondo lascerai memoria? 12. segnare col
novello, che tanto come tu 'l lascerai più barbare, tanto avrai maggior fatica
sonare, / al cherico la briga lascerai. crudeli, 2-181: fur due romiti
con isplendidezza darà tanto che fare che lascerai... per necessità queste tue inesausta
nel vaso e per un'ora vel lascerai. savonarola, 7-i-103: el cedro.
ti sarò grata per sempre se mi lascerai condurre questa soluzione nel modo più decoroso.
: vedi, donna, l'uscio mi lascerai aperto stanotte. boccaccio, dee.
idem, par., 17-56: tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente;
a un deboi lume, / vi lascerai quelle superbe piume, / onde ten