sacchetti, 41-121: lasciorono affreddare le lasagne. crescenzi volgar., 1-5:
, la pasta al sugo, e lasagne. -pane asciutto: solo,
ii-285: mettevano molto cacio pecorino nelle lasagne e molto pomidoro. anche mettevano qualche
sia come un molinello da far vermicelli e lasagne di pasta: con certi pannicoli
qui disprezzano il ben di dio e le lasagne che gli piovono in bocca bell'e
il fondamento, cioè vassoi pieni di lasagne cotte per calcina, e ricotte acconcie col
, avete voi già divorate tutte le lasagne ch'io ve detti? che ve venga
a fussin cavalieri, / e i tegoli lasagne imbullettate, / pianger fare vita
diletta. caro, i-156: quante lasagne il giorno e quante staia / fanno
allargava le braccia, « piena di lasagne fatte in casa, con l'uovo,
: ordinò che... quelle [lasagne] degli amba- sciadori venissono bollenti e
. -affogare il cane con le lasagne: sopraffare una persona, di doni
/ affogar proprio il can con le lasagne. -andare, essere al cane:
149-4: chi de l'altrui farina fa lasagne, / il su'castel non ha
... i bargigli lunghi come lasagne, un becco poderoso come una catapulta.
tutte le minestre simili a quelle delle lasagne e de'ceci mescolati con altra cosa.
bibbia volgar. [tommaseo]: lasagne azime intinte d'olio, e la
gola: e piglia pappardelle (che sono lasagne cotte nel brodo di carne) per
una sega, i bargigli lunghi come lasagne, un becco poderoso come una catapulta
un ghiottone, dai crostini tedeschi alle lasagne lombarde, dalle lingue di pappagallo alle
, ebbono per fermo poterle [le lasagne] pigliare altresì sicuramente; onde al
: ordinò che... quelle [lasagne] degli ambasciadori venissono bollenti e caldissime
lunghi deschi imbanditi di prosciutto, di lasagne, di pollami, di caciòle e
ancora il cochiaro nel catino [delle lasagne], ne prese una buona menata,
enorme e la forchetta enorme / le cadenti lasagne avido ingoia. fogazzaro, 5-14:
, 2-256: i carresi esordirono con lasagne verdi ripiene. -tr. ant
desinare, / e con quel cibo le lasagne fare; / ma farina non truovo
la farina del diavolo insomma. -far lasagne dell'altrui farina: fidarsi ciecamente della
149-1: chi de l'altrui farina fa lasagne, / 11 su'castel non ha
minestre... di riso, di lasagne, di orzo mondo, di
se non vi si mette cacio [nelle lasagne] sono scipite, d'un sapore
questa pappa fava ed a questo trangugia lasagne. a. f. doni, 2-64
que'ben maturi, / o le lasagne, o qualche cosa sciocca. bellincioni
enorme e la forchetta enorme / le cadenti lasagne avido ingoia. manzoni, pr.
): chi de l'altrui farina fa lasagne, / il su'castel non ha
stamani, essendo a tavola e venendo le lasagne, la sua riverenza, per veder
, ove saranno polente, maccheroni, lasagne,... raviuoli, frittelle,
-frittellétta. boccaccio, 8-101: le lasagne maritate, le frittellette sambucate. g
lunghi deschi imbanditi di prosciutto, di lasagne, di pollami, di caciòle e di
, del vino, / infin delle lasagne; e se e'non ha / da
grande ocione. bresciani, 1-i-34: colle lasagne e co'tagliatelli o col risotto venian
dette de le mane nel catino de le lasagne sì aconciamente, che tutte nel viso
, / come un graticcio da seccar lasagne. lorenzo de'medici, ii-152:
a suolo a suolo, come s'acconciano lasagne col cacio grattugiato. boccaccio, dee
, il cuoco loro uno buono catino de lasagne cum buono caso gratusato a disenare.
avea dato una grifata nella cesta delle lasagne. = deriv. da grifo1
, come polente, gnocchi, macheroni, lasagne,... guanti, torte
mi è caduto il cascio sopra la lasagne, e l'istessa balia, che le
: spesso, dopo aver fatto le lasagne, le sue mani erano imbozzimate di pasta
-tanti billi billi: / tegoli lasagne imbullettate, / pianger vedresti insieme le
de le mane nel catino de le lasagne sì aconciamente, che tutte nel viso
... s'attaccarono alle lasagne, perché la tita le aveva fatte bene
lucca [in calmo, 2-400]: lasagne informaggiate si getton per la via.
dodo [in calmo, 2-404]: lasagne infor- migliate / se gettan per la
.. / -tu mi vuoi affogar nelle lasagne; / però inforna più adagio,
e la forchetta enorme / le cadenti lasagne avido ingoia. alfieri, i-15: mi
e bramangeri, / suppa francesca, lasagne e 'ntermesso, / raviol prima e
fan, versate in piatto, le lasagne / o la vitella intinta nel savore
/ che le piovano in bocca le lasagne, / senza pensare un jota alla
più usato al plur. o nell'espressione lasagne maritate). iacopone,
festa, / de gli occh'e de lasagne se fén sette menestra. boccaccio,
v-226: le suppe lombarde, le lasagne maritate, le frittelle sambucate, i migliacci
; / e con quel cibo le lasagne fare; / ma farina non truovo in
ferri di formaggio e le prigioni di lasagne. costo, 1-258: si posero a
... pur s'attaccarono alle lasagne, perché la tita le aveva fatte
zanotti, iii-58: un piatto di lasagne, ben coperte / di buon formaggio,
arte, /... / usavano lasagne maritate, / bramangiari, fritelle sambucate
e la forchetta enorme / le cadenti lasagne avido ingoia. carducci, iii-26-329: la
si darà cominciamento con un piatto di lasagne, e si mangeranno oche, paperi
vernaccia. panzini, iv-365: * lasagne verdi ', specialità di romagna e
. pratolini, 2-256: esordirono con lasagne verdi ripiene, opera di beppino che
carabinieri, ma di quelli con tante lasagne sul berretto, passeggiavano su e giù
osceno: organi genitali femminili. -far lasagne: possedere carnalmente, esercitare il coito
] tornati a tebe, fer tante lasagne, / che finì il mondo e fra
. locuz. -affogare il cane con le lasagne: v. cane1, n.
bocca aperta che piovano in bocca le lasagne: volere qualcosa senza fare nulla per
aspettando / quasi a bocca aperta le lasagne, cortesi com'un boto, / che
/ che le piovano in bocca le lasagne, / senza pensare un iota alla vendetta
. -cascare a qualcuno il formaggio sulle lasagne o le lasagne nel formaggio: avere
qualcuno il formaggio sulle lasagne o le lasagne nel formaggio: avere una fortunata occasione
, come mi casca il formaggio nelle lasagne per servizio di questo mio patrone. bruno
: mi è caduto il cascio sopra le lasagne, e l'istessa balia, che
di sua mano. -nuotare nelle lasagne: essere favorito dalla fortuna.
di quei, cui pare notar nelle lasagne / d'amor felici, che nuotan 'n
tal lasagna. - pioverci lasagne: esserci grande abbondanza. bellincioni,
/ che dicon che ci piovan le lasagne. 9. prov. chi
9. prov. chi fa lasagne della farina altrui, fa un castello
149-1: chi de l'altrui farina fa lasagne, / il su'castel non ha
. disus. chi prepara e vende lasagne; pastaio. m. villani
per impastare, stendere e tagliare le lasagne. messisbugo, lxvi-1-273: mescole
. che è buono solo a mangiar lasagne; buono a nulla. pulci
a spianare la pasta per far le lasagne. = deriv. da lasagna
di polpa, di cipolla, e di lasagne. 2. per estens.
paste non lievite, come sarebbe le lasagne, la semolella. lastri, ii-30:
.. lingue di passero, fettuccine, lasagne). -milan. lingua di
puntelli di legno, quanta broda di lasagne, quale disgustoso inaffiamento di loia raccolto
rifiuto, ecc.: assolutamente lasagne, et avoltola intorno ad un bastone.
. chi è buono solo a mangiare lasagne; persona dappoco e sciocca; babbeo
, ove saranno polente, maccheroni, lasagne,... e così mantegate,
tutte le minestre simili a quella delle lasagne e de'ceci, mescolati con altra
le tortole, le suppe lombarde, le lasagne maritate, le frittelle sambucate, i
. a. papini, 194: lasagne maritate non vuol dir altro che lasagne accoppiate
lasagne maritate non vuol dir altro che lasagne accoppiate, mescolate con altre paste di
, ne prese una buona menata [di lasagne], de la quale non essendo
san cantar fin le tippe e le lasagne; / sì che indarno ti studi
per tirar su dalla caldaia le paste o lasagne che vi sono a cuocere, e
odor de'pasticci, de'migliacci e delle lasagne. manetti, 1-116: la più
festa, / de gli occh'e de lasagne se fén sette menestra. boccaccio,
... di riso, di lasagne, di orzo mondo, di farro,
vivande, vennono capponi lessi e le lasagne, le quali messer ridolfo ordinò che
fatte di pan sottile, che somigliano lasagne. di costanzo, 1-288: fu vano
i-iio: un molinello da far vermicelli e lasagne di pasta: con certi pannicoli tanto
i-iio: un molinello da far vermicelli e lasagne di pasta. 15.
'da'toscani, ovvero come le lasagne e i maccheroni. 13. locuz
si darà cominciamento con un piatto di lasagne, e si mangeranno oche, paperi e
, ove saranno polente, maccheroni, lasagne, tagliatelle, vermiccielli...,
a lunghi deschi imbanditi di prosciutto, lasagne, di pollami, di caciole e di
po'di farina per farsi un piatto di lasagne. = var. dial.
. caro, i-156: quante lasagne il giorno e quante staia / fanno
far altro che masticare pappa forestiera mangi lasagne e non s'impicci né di pensare
pappaìasagne (pappa lanzagne, pappa lasagne, pappalasagni), sm. invar
questo pappa fava ed a questo trangugia lasagne. varchi, 8-2-95: non si
larghe delle fettuc- cine e lunghe come lasagne, che vengono cotte in acqua o
, 2-3-2: come in su le lasagne il parmigiano. l. bellini, ii-124
lungo e pastaceo come il brodo di lasagne. pastadèlla (pastatèlla),
, ove saranno polente, maccheroni, lasagne,... pastelli, pastadelle,
, ove saranno polente, maccheroni, lasagne... pastelli, pastadelle,
viene adoperato come condimento per gnocchi, lasagne e maccheroni (è piatto tipico della
-sono la mia passione. -poi, lasagne verdi pasticciate, ricche e succulenti.
involucro di pasta. -pasticcio di lasagne, di maccheroni: piatto di lasagne
lasagne, di maccheroni: piatto di lasagne o maccheroni conditi con ragù, cosparsi
comisso, v-295: un pasticcio di lasagne dove ogni strato di pasta tratteneva una
f. doni, 10-330: maccheroni, lasagne, tortelli, torte, tagliatelli e
senese degli intronati, 38: 'pentolin delle lasagne, ora ride, ora piagne '
a portofino e il debole per le lasagne al pesto che la vecchietta gli prepara.
e bramangeri, / suppa francesca, lasagne e 'ntermesso, / raviol prima e
, le pollanche a guazzetto sotto le lasagne. nievo, 1-540: egli si stava
/ di polta, di cipolla e di lasagne. visconti [il caffè],
governano un furfante. ibidem, 310: lasagne e maccheroni, cibo da poltroni.
alle pietanze più deliziose, un pasticcio di lasagne dove ogni strato di pasta tratteneva una
, que'ben maturi, / o le lasagne, o qualche cosa sciocca. bellincioni
l'altre cose, pur s'attaccarono alle lasagne, perché la tita le aveva fatte
lunghe: bavette, capellini, foratini, lasagne, maccheroni, cannonciotti, nastrini,
tose. dial. lansagne, tamagne 'lasagne '. ranzània, sf.
con spinaci e ricotta, avvolti in larghe lasagne di sfoglia impastata d'uova e rosolati
soggetto, il quale versa il brodo di lasagne de'suoi versi sciolti su chi gli
: 'gli è come il pentolin delle lasagne, / ora ride e ora piagne'.
'gli è come il pentolin delle lasagne, ora ride'(gorgogliando) '
sostanzia di buoni caponi, gàiine, lasagne, pasticci, pollastri arrostiti e maccaroni
. monosini, 413: come le lasagne: non ha né ritto né rovescio.
sottilissimo e steso in ruote grandi come lasagne da far maccheroni, ma bianco e
si darà cominciamento con un piatto di lasagne, e si mangeranno oche, paperi e
le tortole, le suppe lombarde, le lasagne maritate, le frittelle sambucate,
non vi mancaron le loro zuppe, le lasagne maritate, le fritelle sambucate, i
d'altra gente copia, / usavano lasagne maritate, / braman- giari, fntelle
v-33q: uno che si mettesse le lasagne in seno in iscambio della bocca, non
cert'uom di buonapasta / da far delle lasagne maritate, / vede in casa il
/ di quei cui par notar nelle lasagne / d'amor felici. carducci,
come un molinello da far vermicelli e lasagne di pasta. intrichi d'amore [
, disse: « io vorrei le lasagne in corpo, non nella gonnella ».
braman- geri, / suppa francesca, lasagne e 'ntermesso, / raviol prima e
e di qualche pasta gentile, come lasagne, semolella, orzo di buccheri,
; ove saranno polente, maccheroni, lasagne, tagliatelle, vermiccielli, sfogliate e
odor de'pasticci, de'migliacci e delle lasagne, delle sfogliate. bresciani, 1-i-397
15. biondo, xlv-97: di lasagne [il servo] non fa stima,
si darà cominciamento con un piatto di lasagne, e si manderanno oche, paperi e
arcade cattivo soggetto- rovescia il brodo di lasagne de'suoi versi sciolti su chi gli ha
e bramangeri, / suppa francesca, lasagne e 'ntermesso, / raviol prima e poi
/ che fan versate in piatto le lasagne / o la vitella intinta nel savore.
.. si odono stiracchiamenti, gnaulìi, lasagne di note provate e stonanti fra loro
dunque stirarlo più che mai fomaie stirassero lasagne. redi, 16-iii-358: 1 più
sia come un molinello da far vermicelli e lasagne di -figur. rimbrotto, rimprovero severo.
: si odono stiracchiamenti, gnaulii, lasagne di note provate e stonanti fra loro.
alimentare fatta in casa, simile alle lasagne, ma resa più morbida del consueto me
n. ginzburg, ii-482: odiava quelle lasagne fredde della tavola calda, e sapeva
comisso, v-295: un pasticcio di lasagne dove ogni strato di pasta tratteneva una
iù grossa che quella de le lasagne et avoltola intorno ad un astone
con le turchesi. bacchetti, 18-i-516: lasagne verdi pasticciate, ricche e succulenti.
, ove saranno polente, maccheroni, lasagne, tagliatelle. garzoni, 7-575: 1
f. doni, 10-330: maccheroni, lasagne, tortelli, torte, taglia- telli
intesono il tedesco e lasciorono affraddare le lasagne. crusca, v impress. [s
a la festa, de gliocch'e de lasagne -se fén sette menestra; e disse
13-96: domenica, pranzo d'addio: lasagne (ottime), testina di vitello
litri circa. verga, 7-282: le lasagne si scodellavano nelle madie larghe come tinozze
il pane. tanara, 2-497: lasagne a vento, tramezate con fette di provatura
cuoce la pasta; scilicet maccheroni, lasagne, tortelli, torte, ta- gliatelli
, come polente, gnocchi, maccheroni, lasagne, tagliatelle, vermicelli, sfogliate di
ne prese una buona menata [di lasagne]. traguardare (disus. tragguardare
la festa, / di gliocch'e de lasagne se fén sette menestra. = incr
da trangugiare. trangugialasagne (trangugia lasagne), sm. invar. ant
questo pappa fava e a questo trangugia lasagne. = comp. dall'imp
. 21. gastron. ant. lasagne a vento: costituite da una sfoglia
v. lancellotti, 153: bassotti di lasagne a ento, bollite in brodo buono
romoli, 194: sopra quel grasso mettanvisi lasagne da vento che sarà come sfogliata di
, ove saranno polente, maccheroni, lasagne, tagliatelle, vermiccielli, sfogliate e
si darà cominciamento con un piatto di lasagne, e si mangeranno oche, paperi
marchigiano, costituito da un pasticcio di lasagne all'uovo, condite con sugo a
musica di puccini: strascichi arpeggiati, lasagne scodinzolanti nervi isterici violinati e zuccherifilati rosa
tortole, le suppe lombarde, le lasagne maritate,... i bramangeri,
favori così come i frati distribuiscono brodo di lasagne alla pezzentaglia tignosa. pfennig [
. l'accuditivopretendechevoi vi serviate superporzioni di lasagne. 2. diretto, volto
molto sottile in forma di tagliatelle o lasagne, tipica della cucina lombarda (ed
, alle ortiche, agli asparagi, lasagne di farina di castagne, ravioli con ragù
come insalata russa, roast beef, lasagne, gnocchi, patate fritte, polli arrosto