metallico fino al nero, la cui larva è dannosa per le piante fruttifere.
, per neotenia, allo stato di larva bran- chiata (axolotl), rimanendo
plur. entom. insetti che hanno larva acquatica (che respira con pseudo-branchie
. piccolo coleottero scarabeide, la cui larva attacca le radici e i semi degli
notte. d'annunzio, iv-2-1016: una larva smorticcia era apparita su la soglia.
rientra dalla scena e depone la sua larva. panzini, ii-356: si risentì un
aurèlia1, sf. entom. larva chiusa nel bozzolo, crisalide; spoglia
/ e l'una a l'altra larva s'avviticchia. = deriv. da
. -chi). verme, bruco, larva (dei lepidotteri).
coleottero (tenebrio molitor) la cui larva vive nella farina e nella crusca.
di una farfalla: lo stadio della larva (ed è questo il baco da
e la notte vo baloccone per città come larva. = > acer, di
l'altro sbigottisce e teme che / la larva di memoria in cui si scalda /
. campana, 217: sorga la larva di antico sogno / dai confini del nulla
non sia vera sirena / ma sia magica larva, una ben pare / di quelle
, 2-120: ad una tisica / larva sdentata, /... che stava
annunzio, v-1-678: c'era la grande larva di guglielmo oberdan palpitante sopra quel tristo
su cui premeva come per uscire dalla larva il blocco della costruenda novecentesca stazione,
] sbigottisce e teme che / la larva di memoria in cui si scalda / ai
sm. (plur. -chi). larva di insetto. -in particolare
insetto. -in particolare: larva delle farfalle (con corpo allungato,
, sul colmo, straluc- cica la larva / del dì ch'è oggi.
e per estens. 'animaletto, larva '(v. cacchione).
o di altro insetto; vermiciattolo; larva dell'ape. crescenzi volgar.,
', col senso generico di 'larva '(v. cacchio1).
o veronese, deriv. da cagnón * larva bianca di insetto '.
detto volgarmente mozzaspighe), la cui larva danneggia gravemente il frumento, rodendo
che vive ': appunto perché la larva vive rodendo lo stelo di frumento).
sf. dial. tarlo, tignola; larva di insetto. = voce
presto un barbassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante, da cui
(ed è molto dannoso perché la larva rode le mele e le pere).
tommaseo, ii-204: de'municipali diritti una larva: le deliberazioni del comune invalide senza
due fasce dorate sulle elitre, la cui larva è co munemente nota come
che serve d'asilo e di nutrimento alla larva. = voce dotta, deriv
che dal patrio amore / ha la larva sul ceffo. stuparich, 5-448: con
, giallo citrino sui lati; la larva bianca, ricurva, munita di tre paia
incapsulato di alcune tenie che nasce dalla larva esacanta e si sviluppa nell'intestino dell'
suo sviluppo, dove si trasforma in larva; ingerita dall'ospite definitivo, dà
ma come chimera astratta, ma come larva vagante, ma come fantasma fugace! redi
', perché infatti rassomiglia benissimo alla larva pelosa di alcune farfalle. pare che gli
taenia solium) durante lo stadio di larva. questo periodo è caratterizzato da una vescicola
allo stato adulto sia allo stato di larva; poche specie invece sono litofaghe.
presto un barbassorello, estenuato come una larva di carniprivio al sembiante, da cui spirava
bene argostia di fargli compagnia perché qualche larva notturna non gli dasse impaccio; ma
un bar- bassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante, da cui
. campana, 217: sorga la larva di antico sogno / dai confini del nulla
mano controvoglia -a te e a quella larva di gioventù con disperata faccia si volge
in cui si rivolta rende irriconoscibile la larva. alvaro, 7-43: ogni uomo potrebbe
inesorabile / di fredda ombra covrio / te larva d'altri secoli, / nume de'
/ di fredda ombra covrio / te larva d'altri secoli, / nume de'
presto un barbassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante, da cui
; tutti gli individui allo stato di larva sono maschi, che si trasformano in
di seta o di altra sostanza costruito dalla larva prima della metamorfosi).
un bar- bassorello, estenuato come una larva di camiprivio al sembiante, da cui
avaro, / anzi che dominar scettrata larva / su l'ombre vane de la morta
delfinétto, sm. zool. disus. larva di insetto. targioni tozzetti,
di un bell'azzurro acciaio; la larva vive da parassita sottocutaneo entro la pelle
mal desta sogni. cardarelli, 1-96: larva inquieta, dormente che cammina / e
tutt'altri secrete, / come una larva del supremo die / lento. barilli,
/ inviavami. manzoni, 301: larva cresciuta / nel silenzio e nell'ombra,
l'appetito, mi dimagra come una larva. tozzi, i-496: la fatica e
, sf. biol. nome dato alla larva pelagica bilaterale nella quale si trasforma
bilaterale nella quale si trasforma la larva gastrulare natante della maggior parte degli
abbracciamenti di quest'ombra, di questa larva della gloria. -disertarsi il codrione
soltanto la larva d'un cieco albore disorientato, somigliavano
verri, ii-341: ma la ritrosa larva, poiché pose fine al suo discorso,
nere sul capo e sul corsaletto; la larva ha corpo rigonfio, di color rosso
, nuovo. cardarelli, 1-96: larva inquieta, dormente che cammina / e
. dormentóne, sm. entom. larva (con particolare riferimento al maggiolino)
giudicano. -mera parvenza, larva, fantasma. p. verri,
poiché l'emersa dall'eterna notte / larva scettrata infranto vide il soglio / di brandeburgo
sperimentale o per merogonia (una larva), prov deltemiciclo di
ninfosi, passando direttamente dallo stadio di larva a quello di imagine). =
la specie endotricha flammealis, la cui larva si nutre di detriti vegetali.
vermiforme e dalla conchiglia allo stato di larva; sono ermafroditi, con ovari e testicoli
paguri, mentre negli stadi giovanili di larva vivono liberi. = voce dotta
nel breve tempo in cui fruirono d'una larva d'indipendenza... avèvan creato
bontempelli, 20-178: guardai quella tremante larva filamentosa, che sopra una fronte ossuta
. esacanta, agg. zool. larva esacanta: larva dei vermi cestodi,
, agg. zool. larva esacanta: larva dei vermi cestodi, nel suo primo
tra il pensiero e l'opra / e larva la parola è del pensiero / e
snervante. carducci, ii-13-177: la larva dell'impero sarebbesi ella dileguata, anzi
la ninfa resta attiva e differisce dalla larva solo per la presenza delle ali.
, se non si può accordare con quella larva di religione eunuca ed infetta, che
di vedere e ragionare con alcuna larva degli antichi, evo- 'candola dagli
. 4. ombra vana, larva infernale. canteo, 94: ma
poi ch'è spenta / l'ultima larva de la faccia d'oro, / un
, in seguito alla morte prematura della larva. statuti dell'arte della seta
inganni / falsa di verità sembianza e larva. balducci, iii-306: talor la
negli occhi turba la fantasia et una larva che non isparisca allo scongiuro della lusinga
traditori conscritti, al cospetto di me fatto larva da voi,... ne'
/ ecco farsi a me presente / una larva, una figura / di sembianza grave
bontempelli, 20-178: guardai quella tremante larva filamentosa, che sopra una fronte ossuta
(plur. -i). zool. larva dell'aragosta con corpo fogliaceo e trasparente
. verri, ii-341: ma la ritrosa larva, poiché pose fine al suo discorso
, nocivo, sia allo stato di larva, sia allo stato adulto (e
, flautizzando, pareva in faccia una larva o vero una befana. 2
, con volo poco sostenuto; la larva, ovale e grigiastra, con due
lungo i bordi di questo, la larva lo cattura scagliandogli addosso un getto di
ognun sa, che allo stato di larva se ne sta appiattato in fondo ad un
a rigore si potrebbe formularvi una larva di paese. = deriv.
gli occhi si furono abituati, quella larva di cencio, nella quale vagamente s'abbozzava
mio giorno / sempre spiando te, larva girino / frangia di rampicante francolino /
verri, ii-132: apparve intanto una larva di aspetto femminile... ella ora
breve tempo in cui fruirono d'una larva d'indipendenza... avèvan creato
nel frumento (un insetto, una larva). vallisneri, i-207: farei
galba1, sf. ant. larva del leccio e della quercia.
il mio giorno / sempre spiando te, larva girino /... / gazzella
del grano, che allo stato di larva vive nelle cariossidi dei cereali, specialmente
l'appetito, mi dimagra come una larva, e quella orrenda mole di carta
. girino1, sm. zool. larva acquatica degli anfibi anuri; ha il
umano (per la simiglianza con questa larva). r. cocchi, 1-19
giunta il credettero un fantasma od una larva; tanto era fissa la opinione della
nutren dosi allo stato di larva dell'humus e del legno putrido
parte del sistema di vescicole celomatiche della larva degli echino- dermi, dalla quale si
fervidi d'ombra inamabile, / e larva ignobile caronte spingemi / a dite illacrimabile
(un baco da seta, la larva di un lepidottero). vallisneri
insettucciaccio... che allo stato di larva se ne sta appiattato in fondo ad
la notte vo baloccone per città come larva. [sostituito da] manzoni,
. prati, 1-130: all'olivigna / larva del viso magherò e sagace / rispondea
terrore. mascardi, 2-406: quasi larva importuna, osò d'entrar disturbatore della
5-487: eppure, così ridotta una larva di sé, qualcosa è ancora in lei
di condannati, uno spettro, una larva. -senza preparazione, affrettatamente.
brillano negli occhi senili / della grigia larva che insegue / per l'ombra la vergine
sei una fantasma, della frode una larva,... della bontà uno spettro
: poi ch'è spenta / l'ultima larva della faccia d'oro, / un
.. cancellare a suo conforto quella larva incommodissima di marito. b. croce,
come passeggero entro la nebbia, una larva incorporea simile ad un garzone alato di vago
in crisalide; passare dallo stato di larva allo stato di crisalide. cestoni
negl'insetti, passando dallo stato di larva a quello di animale perfetto.
la notte vo baloccone per città come larva, e mi sento sbranare le viscere da
brillano negli occhi senili / della grigia larva che insegue / per l'ombra la
azuffano, s'indragano, per onestare questa larva di aristotile, per diciferare questa equivocazione
a vista del suo bel fuoco, larva fugace a fronte dell'innesausta sua luce
infusori. -larva infusori- forme: larva ciliata libera dei diciemidi. =
manzini, 11-91: s'aprl una larva e nacque fuori tempo un goffo farfallone
prudenza. = denom. da larva (v.) col pref. in-con
è per voi la prova, la larva d'una prova? un'ombra d'indizio
con un succedersi di tre stadi (larva, ninfa e immagine); hanno
... che allo stato di larva se ne sta appiattato in fondo ad
vera sirena, / ma sia magica larva, una ben pare / di quelle che
ne l'insueto saffico un'antica / larva mi tenta. soffici, v5- 598
giro dei frantoi, nell'intasarsi / della larva e del ghiro. =
dell'essere i legumi rosi internamente dalla larva di minuto coleottero, che chiamano tonchio
, 5-487: eppure, così ridotta una larva di sé, qualcosa è ancora in
dotteri, della famiglia cossi di; la larva del- vhypopta caestrum è nota volgarmente
con antenne più brevi del corpo; la larva vive sui salici, e anche sui
confederate certamente tra sé ». larva, sf. secondo le credenze degli antichi
desiderio di vedere e ragionare con alcuna larva degli antichi, evocandola dagli abissi della
! ». oh, non comparve / larva più bianca fra le bianche larve /
che si scosta, bianca piuttosto come una larva che come una creatura. borgese,
spariva, bigia e imprecisa come una larva. -in partic.: spirito
vera sirena, / ma sia magica larva, una ben pare / di quelle
sostenni. goldoni, ix-170: è una larva cotesta, o pur griselda? g
? g. rossetti, vi-35: una larva col santo nome / qui sen venne
che fossi tu stessa, / adorammo la larva di te. tarchetti, 6-i-283:
di soprannaturale, una visione, una larva... o una delle più adorabili
[angelica] non è forse una larva, senza realità umana, una immagine da
usti, 4-i-86: ad una tisica / larva sdentata, / ritinto giovane / di
, 1-72: non per questo quella larva d'uomo, che discendeva in linea retta
sua vita, maria era divenuta una larva; finalmente non potè più levarsi di
tutti gli altri, e non piuttosto una larva d'uomo, un'ombra che un
/ altro non son che di me larva ed ombra. cesarotti, 1-vii-48: il
: il vecchio padre, / vana larva di re, vittima inerte / di stupida
[s. v.]: larva di magistrato, larva di potestà: con
v.]: larva di magistrato, larva di potestà: con mere apparenze,
per un'anima obliqua, per una larva senza vertebre, per un falso eroe
, la buttò via: « è una larva, non una donna », disse
teschio sghignazza, lucido, accanto alla larva livida di un morto di ieri.
rudere. aleardi, 1-403: pietosa larva di città superba, / ella ancor
nebbia. fechi, 12: una larva di giardinetto bruciacchiato. alvaro, 10-168:
lo hanno risparmiato... questa larva secca e sterile, questo violino dei teatri
in tutto, / cum dolce e amabil larva, gemme et oro / mi copro
, che del patrio amore / ha la larva sul ceffo. niccolini, 1-188:
1-188: a questo iniquo / cade la larva che celògli il volto, / e
in bauta,... toltasi la larva dal viso, seguitorono composti e divoti
, 1-141: ora vuol strapparsi la larva del volto, e provare la 'gioia
avvolto / discopri ornai, getta la larva, ond'usa / sei di velar l'
m'abbaglia, signora, / sotto la larva simile, sotto il cappuccio, /
petto. siri, xii-323: quella larva del matrimonio dell'infanta col re.
se quanto, / pur come cara larva, ad ora ad ora / tornar costuma
sempre e che quella superstite libertà sia larva di libertà, illusione. pirandello,
sembianza d'one- state, / e larva è di virtù lucente e bella. tasso
è più crudel che si nasconde / sotto larva d'amico. gualdo priorato, 10-i-4
/ e su comica scena / sotto larva di riso il pianto occulta. filicaia,
qualor miseria e pianto / sotto una larva di beltà e d'onore / amai guaggiù
era più la religione, ma una larva come l'altre. tarchetti, 6-ii-450
vel si cela: / strappa la larva d'angelo / e un demone si svela
evo il papa in roma coesisteva con ima larva di repubblica romana. ghislanzoni, 13-67
non sei che un riflesso, una larva sbiadita dei gaudi trascorsi. periodici popolari,
in parole, non è che una larva... e quanto prima questa larva
larva... e quanto prima questa larva sparirà. d'annunzio, iii-2-1094:
è per voi la prova, la larva d'una prova? un ombra d'indizio
a cui non resta più nemmeno una larva di facoltà cerebrale. montale, 5-96
altro sbigottisce e teme che / la larva di memoria in cui si scalda / ai
discorso. piovene, 70: appena una larva di pensiero, ancor esangue, nasceva
: poi ch'è spenta / l'ultima larva della faccia d'oro / un incessante
. un piccolo baco o bruco che dicesi larva con voce scientifica. pascoli, 141
. = voce dotta, lat. larva 1 spettro ', poi 4 maschera '
, lat. scient. larvacea, da larva, n. 8. larvale,
, che si riferisce a una larva; che è allo stato di larva.
una larva; che è allo stato di larva. -forma larvale: larva.
di larva. -forma larvale: larva. comisso, 17-39: anche questo
', dal lat. class, larva 4 fantasma, spettro '.
il pianto. = denom. da larva (v. larva, n. 3
= denom. da larva (v. larva, n. 3); cfr.
del genere larvaevora, comp. da larva e dal tema di voràre 4 divorare
= voce dotta, comp. da larva e dal tema del lat. caedére
= voce dotta, comp. da larva e dal tema del colere 4 abitare
. che ha forma o aspetto di larva; che ha il corpo a forma di
che ha il corpo a forma di larva d'insetto. = voce dotta
= voce dotta, comp. da larva e -forme (dal lat. -formis,
= voce dotta, comp. da larva e dal tema del lat. voràre
plur. -i). entom. larva di insetto (ad es. della famiglia
più malefico; spettro, fantasma, larva. gelli, 15-ii-281: il
leptocèfalo, sm. ittiol. larva dell'anguilla, dal corpo trasparente,
dotteri della famiglia licenidi, con larva dalla testa piccolissima, irta di peli
i mali. la paralisi, che larva il dolore... il sangue ricco
passeggia colà dentro senza posa / una larva bizzarra e luminosa. g. capponi,
uno spettro il più spaventevole e una larva più tetrica, che la mia venerabile
come nell'alvo carne ingenerata / e larva ripiegata nel madore, / come un tenero
vera sirena, / ma sia magica larva, una ben pare / di quelle che
amico facoltoso che acconsentisse a rimediargli una larva di dote fittizia. bernari, 8-256
doloranti. marméggia, sf. larva del coleottero dermestes lardarius, molto dannosa
-la cute che ricopre il capo della larva di un lepidottero. c.
. megàlopa, sf. zool. larva di crostacei decapodi brachimi, derivata dalla
ordinario pasce nel suolo allo stato di larva rosicchiando le radici delle piante, quanto allo
solito nello stadio di uovo o di larva). = voce dotta,
3-32: nell'aria amara e vuota una larva del suono / delle sirene spente,
un essere di carne, ma d'una larva, d'un'ombra, d'un
metazoèa, sf. zool. larva di crostacei deca podi brachiuri
microfilària, sf. zool. larva o embrione microscopico delle filarie, ricoperto
di tungsteno. 7. zool. larva parassita di alcuni frutti, in partic
. miracìdio, sm. zool. larva dei vermi tre- matodi digenei, fornita
anni dopo l'avrebbe trasformata in una larva miseranda era già in atto. -con
disus. sm.). entom. larva dei lepidotteri geometridi, che si distingue
). -misurina dei medicai: larva dei lepidotteri appartenenti al genere nissia e
l'avvenire è un sogno, è una larva,... è una aspirazione
mitrària1, sf. zool. larva trocofora di alcuni anellidi policheti che presenta
solo in seguito il telotroco (la larva trocofora degli anellidi policheti).
tricotteri, efemeridi) o di una larva, che riproduce esattamente l'insetto oppure
) della famiglia cerambicidi, la cui larva danneggia il frumento, rodendo il culmo
. neànide, sf. entom. larva degli insetti eterometaboli e neometaboli, uscita
tutto, / cum dolce e amabil larva gemme et oro / mi copro il
ospita i primi stadi dello sviluppo della larva dei brio- zoi: ovicella.
d'oggigiorno non è più che una larva del broek antico. = comp.
una metamorfosi completa attraverso gli stadi di larva, ninfa e adulto, non suscettibile
di voci. -parte minima, larva di potere o di autorità, priva
/ altro non son che di me larva ed ombra. botta, 6-ii-543: uscivano
. oncosfèra, sf. zool. larva esacanta (v. esacanta).
, s'indragano, per onestare questa larva di aristotile, per diciferare questa equivocazione
mento a un tipo di larva presente nei lepidotteri licenidi).
il pensiero e l'opra / e larva la parola e del pensiero / e la
vive il coccus cacti, dalla cui larva, o cocciniglia, si estrae la
tace, esce dalla stanza sacrilega sfigurato in larva e tralignato in mostro...
oripe, sm. zool. larva di moscerino dell'aceto (. drosophila
embrione allo stadio di gastrula o della larva (con riferimento ad alcuni tipi di metazoi
è più crudel che si nasconde / sotto larva d'amico, e sta coperto /
religione che vi s'insegna è una larva: divozioncelle, pratichette esteriori, sicu
bonsanti, 5-134: ridurre tutto a una larva esanime di purezza, ed esaminare,
sua dedizione per il fratello palpitava una larva di virtù. -acquistare vita concreta,
il pensiero e l'opra / e larva la parola è del pensiero / e la
aleardi, 1-140: il passato è una larva, a cui l'o
color tortora... come una larva che si agitasse fuori del mondo.
leopardi, 922: qual di paurosa larva, / e di sudato sogno, /
a cui non resta più nemmeno una larva di facoltà cerebrale. -ant
pecchioni dietro. -con metonimia: larva di tale animale. tanaglia, 3-581
della madonna: coccinella. 2. larva della farfalla del cavolo di colore biancastro
-involucro estremamente sottile che racchiude una larva. trinci, 1-302: le api
nobil forma naturale, prende apparenza di larva e di fantasma, lontana in tutto dalla
sabbia, un piccolo parassita, la larva di un pesce, ecc.);
salvo. aleardi, 1-403: pietosa larva di città superba / ella ancor serba /
1-vi-245: vidi un'ombra, una larva, un fantasma e restai petrificato come
. pilìdio, sm. zool. larva dei vermi nemertini che ha forma di
. -galla o bozzolo contenente la larva di un insetto. g.
foglie e i fiori, ma la larva si trova sotto la corteccia degli alberi
. planìdio, sm. entom. larva degli insetti perilampi di. =
plànula, sf. zool. larva cibata degli cnidari vagante nelle acque marine
plerocercòide, agg. zool. larva plerocercoide (anche solo plerocercoide, sm
lazie muse i plettri argivi, / larva è di sogni. c. i.
uomini. 4. zool. larva degli echinoidi e degli ofiuroidi, in
molti ordini di ciglia vibratili (la larva di alcune specie di anellidi policheti
caldara. 2. popol. larva di insetto dell'ordine friganee, racchiusa
invar. entom. nome comune della larva del tricottero phryganea, racchiusa in un
precipita fuori dalla medesima inseguito da quella larva persecutrice. 6. sm.
cecchi, 5-487: óosi ridotta una larva di sé, qualcosa è ancora in
da essi fatti quando erano allo stato di larva. questo genere comprende circa 60 specie
: è color nero castagno. t larva e l'insetto perfetto vivono al piede e
non esser vero bene, ma falsa larva. siri, iv-1-149: calando giù
procercòide, agg. zool. larva procercoide (anche solo procercoide, sm
. entom. disus. bruco, larva processionaria: processionaria. gioia, iii-182
un animale (un uovo, una larva). spallanzani, 4-vi-85: tra
su una delle tavole, intorno alla larva aurea della profetessa. bacchelli, 4-216:
aleardi, 1-140: il passato è una larva a cui l'oblio / va scancellando
dov'è per voi la prova, la larva d'una prova? un ombra d'
di appoggiare, sia pur su una larva di documentazione, questa nostra impressione ch'è
per il piccolo, per la imminente larva, quella balia provvidenziale. moravia, xiii-
insetti appaiono in gran numero. la larva differisce dall'imago per essere attera, mentre
femmine, utilissimi perché dio stato di larva vivono alle spese di moltissime specie di
colore sempre oscuro o lievemente variegato. la larva del ptino ladro ('ptinus fur
passaggio degli insetti olometaboli dalla condizione di larva a quella di insetto; può essere
altri che passano pe'tre stati di larva, di pupa e di volatile.
: ed ecco, risorgeva puramente la larva di mia madre; e pareva nutrirsi
di colpa, un profano sogno, quasi larva importuna, osò d'entrar disturbatore della
. marino, 1-12-58: quella larva in mirando orrida e pazza / del
. rabditòide, agg. zool. larva o generazione rabditoide: primo stadio larvale
imbriani, 10-51: era stata una larva ipocnta, una sfrontata menzogna ed essa
vivono anche undici anni nello stato di larva. -figur. parini, 770
molto onorate. soderini, i-557: larva sempre agrestina minuta rossiccia, la quale
solo rhamphus pulicanus, che depone la larva sulle foglie di betulle, pioppi e salici
poco; si riappiccavano arditamente alla gran larva scongiurata da cesare. -riallacciarsi a
, ixxxn-52: no, lampo o larva / pace più non sarà: verace nume
sei una fantasma, della frode una larva, della santità una chimera, della
amico facoltoso che acconsentisse a rimediargli una larva di dote fittizia. viani, 19-23
ha sembianza d'onestate, / e larva è di virtù lucente e bella, /
che passano pe ^ tre stati di larva, di pupa e di volatile.
in partic. un insetto, una larva). d'annunzio, i-819
airone [8-x1i-1981], 86: la larva del rodilégno, dall'abito rosso vinoso
(anche con riferimento all'azione di una larva d'insetto). valerio
sostanza solida (un insetto, una larva, in partic. un tarlo, o
rovescie io vidi un'ombra, una larva, un fantasma e restai petrifi- cato
, rusa), sf. bruco, larva. paganino bonafè, xxxvii-113:
ruchétta1, sf. bruco, larva. roseo, iii-174: nelle
. -chi). ant. bruco, larva. bibbia volgar., ix-37
rùcola1, sf. bruco, larva. trinci, 1-307: un
rùzzola2, sf. region. bruco, larva. baretti, 2-241: ruca
tra poco tu sarai a mala pena una larva. -perdere un arto nel servizio svolto
, 1-140: il passato è una larva, a cui l'oblio / va scancellando
dire troppo: una traccia, una larva di petalo sfrangiato, con le venature
questo punto estremo tirato, per una larva fugace, per una schernitrice sirena,
: poi ch'è spenta / l'ultima larva della faccia d'oro, / un
concilio ecumenico che abrogasse il pontificato alla larva di bonifacio e ne scomunicasse le ceneri
sempre negliocchi turba la fantasia, et una larva, che non isparisca allo scongiuro della
ha sembianza d'onestate, / e larva è di virtù lucente e bella;
semilarvale, agg. che pare una larva. caproni, 7-85: il gestore
sotto forma di bava dalle ghiandole della larva del filugello o baco da seta (
averti a questo punto estremo tirato per una larva fugace, per una schernitrice sirena,
manzini, 11-91: s'aprì una larva e nacque fuori tempo un goffo farfallone
alla stanza, si vide davanti una larva. 16. liberare il corpo
/ altro non son che di me larva ed ombra. 5. liberato
religione che vi s'insegna è una larva: divozioncelle, prati- chette esteriori,
; tali colonie si sviluppano da una larva, detta 'pianula', che funge da
, « il tuo canto qualche straniera larva, qualche fantastico simulacro? » bottari,
addome terminante a mo'ai coda, larva esapoda che vive negli alberi vecchi, e
: non ti sembra / orrido più che larva un uom di ferro, / che
isola, stimavo che sia soprarrivo di larva che si appressi ad ispaventarli.
amico facoltoso che acconsentisse a rimediargli una larva di dote fittizia. 6.
e senza sostanza; simone martini una larva inafferrabile e dal cognome sbagliato. 10
intenso di quello sta nascosto sotto la larva della simulazione. 11. locuz
, un modo della forza, una larva dell'essere. 8. geol
il suo corpo fosse per mutarsi in una larva. bacchetti, 2-i-434: era un
morte? chi oppone la scura / larva al genio che vive ed agogna? /
fantasma, ombra di un defunto; larva. -per estens.: creatura dell'
cono di luce sporca dei lampioni qualche larva imbacuccata e frettolosa che scantonava verso casa
emittero (ptyelus spumarius) la cui larva vive entro grumi di spuma biancastra sulle
. 2 con riferimento all'involucro della larva. sputàcchio (ant. sputàchió
/ in un capo infecondo: / una larva inventata, / fatta apparir nel mondo
i-636: era [il vecchietto] una larva, un denutrito, uno stoppino di
-strappare o strapparsi la maschera, la larva: rivelare o rivelarsi per come si
tenca, 1-141: ora vuol strapparsi la larva dal volto e provare la 'gioia procellosa
strongilòide, agg. zool. larva strongiloide-. secondo stadio larvale (che
: il vecchio padre, / vana larva di re, vittima inerte / di stupida
. f. frugoni, i-282: una larva, che non isparisca allo scongiuro della
sciascia, 4-157: è probabile che quella larva di personaggioche è la duchessa di leyra abbia
differisce totalmente, subendo dallo stadio di larva diverse metamorfosi prima di raggiungere l'aspetto
talpino2, sm. disus. larva di insetti elateridi. m.
sono mostro, né tampoco sono / larva. testi, 3-482: all'altro tocco
tarma, sf. entom. larva di alcune specie di insetti lepidotteri tineidi
2. tarma della cera: larva di lepidotteri della famiglia piralidi (galleria
in mineralogia, è una specie di larva cellulosa. si presenta in forma di
di ciglia nella parte inferiore (una larva). = voce dotta, comp
merli e altri insettivori è costituita dalla larva della tarma della farina (tenebrione).
, col torace largo e quadrato. la larva, detta verme della farina, è
nel secondo) dal cui intestino la larva esacanta si diffonde nei tessuti dando origine a
nostrali, e la sua grossa bellissima larva vive sulla pianta delle patate e del
occhi miei dal tetro / d'orrida larva in cne racchiusa t'eri. =
sia vera sirena / ma sia magica larva, una ben pare / di quelle che
tornària, sf. zool. larva degli enteropneusti simile a quella di alcuni
come il predatore diventi invece bottino della larva che afferra l'aggressore per una zampa
proseguire lo sviluppo sempre che trovino la larva di un parassita primario a spese del quale
trocoforifórme, agg. zool. larva trocoforiforme: stadio larvale dei molluschi.
, 30-xi-1946], 211: questa [larva]... per poter con
corda dorsale che si forma nello stato di larva nella coda e che talora permane nell'
un piccolo baco o bruco che dicesi larva con voce scientifica. -uovolino
1-vii-48: il vecchio padre, / vana larva di re, vittima inerte / di
profondo, / venturiere di strage / con larva trionfai tornano al mondo? =
terreno o terrestre). -anche: larva vermiforme di insetto che si nutre in
assai imperfette. -con riferimento alla larva da cui, secondo la tradizione mitologica
-verme delle castagne, denominazione comune della larva della cydia splendana. -verme della farina
e dette fiere, denominazione comune della larva dei lepidotteri delle mele e delle pere.
-verme delle olive, denominazione comune della larva dei tripaneidi. -larva acquatica degli anfibi
, contrattile; verme. -anche: larva vermiforme di un insetto, in partic.
63: non è altro che una larva xilofaga di legno già perito.
il mio giorno / sempre spiando te, larva 'rino / frangia di rampicante francolino
tipo la 'zygoena filipendula', di cui la larva vive sul trifoglio. la farfalla ha
impire la zucchetta. -bozzolo di una larva d'insetto. serpetro, 328:
gli ecdisoni propri degli animali, la larva continua quei processi di moltiplicazione cellulare che
= voce dotta, comp. da larva e dal tema del lat. parere 'generare
'bigattiera'. bigattino, sm. larva di mosca usata come esca nella pesca.