figlio di tidèo, / né di larissa il bellicoso alunno, / né diece
, abitatrici / de'pingui colti di larissa. manzoni, 68: conduco genti /
in tessaglia, e, arrivati a larissa, ritornarono e l'uno e l'altro
su 'l morto cadde; lungi da larissa / fertile; né rendeo a i cari
e fatiche nel viaggiare fu assalito a larissa da una febbre putrida. leopardi,
. ariosto, 18-77: verso lidia e larissa il camin piega: / resta più
finché non fu ritornato il giovane da larissa. = denom. da platone
soffrir sparta costante / mosse né di larissa il suol fecondo / quanto l'albergo d'
probabilistiche di cameade e di filone di larissa. mascardi, 1-367: ebbero
che venga da laris figlio o da larissa, madre di pelasgo medesimo.
quale avendo brutalmente stuprata sua figlia, larissa, mentre stava guardando dentro una
445: eliodoro... da larissa, discepolo forse di damiano, attese
/ dal verde bottiglia della drina a larissa accecante / la tradotta balcanica.