di poliporo che cresce sul tronco dei larici... egli è fatto di una
senza mai scorgerne dai finestrini / i larici se non ai tronchi, / e per
vedeva già le tende inerpicarsi dietro i larici su pei clivi. viani, 19-401:
dai fine strini / i larici se non ai tronchi, / e per
senza mai scorgerne dai finestrini / i larici se non ai tronchi, / e per
, disegna tra gli abeti e i larici una grande ombra, che ha rossa la
i-447: sul dolce pendio erboso cembri e larici facevano isole d'ombra.
, disegna tra gli abeti e i larici una grande ombra, che ha rossa la
di conifere nidificando sugli abeti e sui larici dai coni cui cava i semi con
si levavano, isolati, funebri, larici e pini, quel silenzio rotto solo dal
/ stanno rossi e dorati fra i grandi larici. tecchi, 9-75: ha visto
crepuscolo, disegna tra gli abeti e i larici una grande ombra. fogazzaro, 5-455
colonna, 2-288: gli fungosi e agaricii larici. -stopposo, fibroso (una radice
/ rosso, il fagiano, fra i larici, come un sole. = voce
: di lontano guerciamente non distinsi se larici o se abeti vedessi. = comp
piceus, che si sviluppa sui larici. = voce dotta, lat
fine del giardino, fatto prima di larici bene ed ordinatamente posti e incamerati che
affondando e insiepando i rami, [larici e nassi] fanno nel loro ripieno un
tarchetti, 6-i-477: interi boschi di larici secolari erano stati recisi, o intersecati
d'abeti, di nassi e di larici, che maturano e intozzan le piante per
queste montagne... nasce abeti, larici e pini. mattioli [dioscoride]
mezzo a una foresta, / di larici, di pin, d'abeti folta,
, iii-2-298: tra ferme ombre de'larici /... la vergin pallida /
/ alta levossi. graf, 5-77; larici densi e brune querce a torme /
fine del giardino, fatto prima di larici bene ed ordinatamente posti e incamerati.
laricéto, sm. bosco di larici. laricina, sf. farmac
colonna, 2-288: gli fungosi e agarici larici, overo larigni, il foco renuenti
vacche meriggianti al rezzo di platani e larici giganteschi, o pascolanti in pace.
sole era coperto da un folto di larici e querce disposti ad anfiteatro, pascolava
nasce su le querci, abeti, larici e molti altri alberi. c. durante
], 49: erano assaissimi larici, fuor di modo moscosi. caro,
anche loro cantavano la ninna nanna ai larici ed agli abeti che sotto il cielo
l'ulivelle. tecchi, 10-58: tra larici e pinastri, in mezzo a boschetti
ma ombreggiate di selve di abeti e larici alla cui ombra studio le georgiche.
dov'è, in qualche ormeggio di larici? 4. aeron. l'
/ sperse nel pasco raro tra 'larici alti. d'annunzio, i-706: sotto
quelle di pino silvestre (frammiste di larici e di abeti rossi) delle valli
tuaglia, 1 córsi avrieno dovuto impiccarsi ai larici delle loro foreste. questo si chiama
colonna, 2-288: gli fungosi e agaricii larici, overo larigni il foco renuenti.
tarchetti, 6-i-477: interi boschi di larici secolari erano stati recisi o intersecati da
una pineta ed abetaia, intramezzata di larici e di nassi, i quali, affondando
composte di grossissime travi e pedali di larici e d'abeti legate insieme con valide
dove i fagiani / stanno rossodorati fra i larici / appollaiati al chiaro di luna.
87: ritrovasi spesso nei tronchi dei larici vecchi appresso al midollo gran pezzi d'
rosso e d'oro, fra i larici. = pari. pass,
a segar dal piede i tronchi de'larici e de'pini che vi s'inoltravano
/ senza mai scorgerne dai finestrini / i larici se cere e approcci a risvolte,
le vacche / sperse nel pasco raro tra larici alti. 2. che
si dà alle traverse superiori del telaio. larici e pini, daini, stambuche, camozze
vacche / sperse nel pasco raro tra larici alti. beltramelli, iii- 229:
, le araucarie, i podocarpi, i larici, le tuie, sono conifere,
due uomini], con pini e larici magri, uccisi dagli incendi.
tra i gotici archi, quale tra 'larici / gentil palma volgente / al nativo