figliuolo: risposeci, non ce la potea largire, se prima non avea certa risponsione
., conceduto). dare, largire (con atto di indulgente degnazione,
momento di allentare i freni, di largire amnistie, richiamare gli esuli, compiere
voti di digiuno, di preghiera, di largire elemosine. moravia, i-57: «
cosa de valemento non è de tuo largire. alhertano volgar., ii-140:
largènte (part. pres. di largire), agg. (ant.
, lat. largimentum, da largiri 'largire '. largire, tr.
da largiri 'largire '. largire, tr. (largisco, largisci)
leone ebreo, 251: ma dice dio largire la sua eternità a quello che è
la virtù di calmare l'angoscia e di largire l'oblìo! moravia, iii-19:
loro passioni... fosse ormai inutile largire leggi, provvidenza e aiuti.
: per incitare i facultosi a piamente largire, sarà gagliarda ragione... il
ciesare,... tanto quant'ò largire e ispazio di fare tornare ala tua
conciputa, / isconos- suta - parlando largire: / di sano senno non crede falire
largito (part. pass, di largire), agg. letter. concesso
lat. largitor -òris, da largiri 1 largire '. largitòrio, agg.
medesima. = deriv. da largire.
'largizione 'è l'atto di largire, non sempre con larghezza. bocchelli,
lat. largitìo -ònis, da largiti 'largire '. largo, agg.
sua impotenza unicamente quando si tratta di largire ai popoli la libertà. mazzini,
. -in partic.: concedere, largire, accordare, tributare (favori,
. -dare, cedere, concedere, largire luogo a qualcuno o a qualcosa:
amicis, xiii-299: prodigar carezze, largire favori, esser largo di cure, dar
spegnersi quasi mai. -concedere, largire, accordare, dare generosamente (anche
momento di allentare i freni, di largire amnistie, richiamare gli esuli, compiere
(un compito); infliggere o largire secondo quanto spetta (una pena,
: per incitare i facultosi a piamente largire, sarà gagliarda ragione persuasiva...
elemosina. -fare la pietanza: largire vitto straordinario. testi fiorentini,
gioghi. 6. concedere, largire. dante, par., 26-66
chero per dono, terra'te de largire? dante, conv., i-i-13:
a quella di cristo imitando il suo largire de le grazie, si sono inclinate
come... 'prodigar carezze, largire favori '... e tutte
del sistema di protezione, cioè di largire questo favore o mercé d'una proibizione
mi manca ». -dispensare, largire. belcan, 4-111: il
. -negare, non dare, non largire. guerrazzi, 41: nessuno gli
11. concedere in abbondanza, largire. chiabrera, 1-ii-373: sprezzo /
essendo conciputa, / isconossuta - parlando largire: / di sano senno non crede falire
chi ne domandasse. -dare, largire. fiori di filosafi, 185:
chiappini, cxiv-14-62: la renladroni debboti largire; / più c'anni trenta a tutte
1-543: per incitare i facultosi a piamente largire, serà gagliarda ragione persuasiva dell'uno
vecchia aristocrazia repubblicana, fosse ormai inutile largire leggi, provvidenze e aiuti.
o tenta d'imporre il proprio volere; largire una bisticci, 3-126: non si curava
a quella di cristo imitando il suo largire de le grazie, si sono inclinate a
spesa o anticiparla. -in partic.: largire caritativamente; dare in elemosina.
e mostrare dirittura, e tanto quant'ò largire e ispazio di fare tornare a la
clemenza e misericordia (dio); largire conforto, grazie spirituali, benedizioni.
23. spendere denaro; distribuire o largire beni, ricchezza, ecc. -per
sorti d'italia. 30. largire benefici e favori a bisognosi o a sottoposti
lo spirito divino nel- l'anima; largire la salvezza eterna. s. bonaventura
spirito caritativo; donare, dispensare, largire. elucidano volgar., 172:
scriverò. 6. dare, largire qualcosa ad altri; comunicare una condizione