cantoni, 375: il tutto lardellato di complimenti agro-dolci. panzini,
botti di veleno a don blasco, lardellato com'era di citazioni giornalistiche e parlamentari
unito, levato dalla coscia, e lardellato con prosciutto grasso e magro. legate
(impilottato). gastron. ant. lardellato; pillottato. a. f
di lardo, condito con lardo; lardellato. tansillo, 3-84: ecco
, agg. ant. steccato, lardellato. b. stefani, lxvi-2-186
pass, di lardare), agg. lardellato. poesie bolognesi, xxxv-1-774
'. lardeggiato, agg. lardellato. moretti, iii-150: mucchi
= denom. da lardello. lardellato (part. pass, di lardellare)
di discorso,... il tutto lardellato di gran citazioni di autori. monti
gallicano apostolo ragiona, / e tutto lardellato di potenti / maledizioni il paternostro intuona
settimanale della lista degli arrivi marittimi, lardellato con qualche fanfaluca leccata fuori dalle gazzette
lo scrivere di carlo botta appunto perché lardellato di frasi rancide. carducci, iii-5-205:
piacere a qualsiasi componimento di scolaretto, lardellato di spropositi. -costellato, cosparso.
assalti dell'* index 'riuscendone col corpo lardellato di frecce bragagliesche come tanti sansebastiani.
da chiodi ardenti come spiedi, / lardellato di dolore. -infradiciato, inzuppato
carena, 1-142: questo cilindretto è lardellato nella cartuccia a cui è fissato in
pareti del cervello, si figura un corcontento lardellato, una trippa in tirare sotto il
, sf. il lardellare, l'essere lardellato; farcitura di lardelli. -anche:
). gastron. steccato, lardellato. v lancellotti, 193:
condimento con il pillotto. -anche: lardellato. -in senso generico: spalmato di
al fumo. 2. lardellato di prosciutto. 3. locuz.
fianchi, / pestato in volto, lardellato in tutte le carni. -proposito,
« oh il villan rigonfiato, il cagone lardellato, la lurida checca, l'atroce
« oh il villan rigonfiato, il cagone lardellato, la lurida checca,..
oh il villan rigonfiato, il cagone lardellato, la lurida checca, l'atroce
/ da chiodi ardenti come spiedi, / lardellato di dolore / contro la notte incisa
3. gastron. disus. steccato, lardellato (un taglio di carne).
., sul modello di trifolato, lardellato, ecc. garóne, sm.
di bocca in bocca d'un esile niente lardellato con sapienza; ma è, come