pascer le erbe, che esser tutto dì lapidata da te, e forse mi gitterò
stancano, / risalgono da un'acqua lapidata; / forse il cuore ci resta,
senza compassione alcuna da tutto il popolo lapidata. tasso, n-ii-147: la compassione,
senza compassione alcuna da tutto il popolo lapidata. boccalini, i-65: miglior consiglio
stancano, / risalgono da un'acqua lapidata; / forse il cuore ci resta,
che a gran colpi di gel già lapidata / [la schiera] teme esser
che a gran colpi di gel già lapidata / [la schiera] teme esser prima
e molta buona gente vi sarà morta e lapidata. guido da pisa, 2-103:
20-330: per la legge doveva essere lapidata chiunque fosse in adulterio presa. boccaccio
è nel comando / di mosè: « lapidata sia ». papini, 27- 668
miei frutti ancor teneri e verdi son lapidata da tutti con quelle fiombe che fischiano
faldella, 3-473: quantunque mi abbiano lapidata la casa, 10 ho un buon
che a gran colpi di gel già lapidata / [la schiera] teme esser prima
: la montagna / da grandi tempeste lapidata. 3. figur. criticato
è nel comando / di mosè: « lapidata sia ». -maestro dei filosofi
disse che in adultèri la trovone: / lapidata dosìa esser de presencia. muzio,
ci stancano, / risalgono da un'acqua lapidata. luzi, n-173: da un
coste del suo gran petto, fu lapidata, rinnegata, svergognata. 3
, / e altri vuol ch'ella sia lapidata. / alcuno in altra forma sì
da palermo, da la sia lapidata. tu adunque che ne dici? »