laparatomìa e deriv., v. laparotomia e deriv. laparocèle
chirurg. taglio cesareo, praticato mediante laparotomia, attraverso la parete anteriore della vagina
sm. chirurg. operazione conclusiva della laparotomia, consistente nella sutura della parete addominale
per tenere scostati i margini dell'incisione laparotomia e permettere l'intervento sugli organi addominali
della cavità addominale a scopo diagnostico (laparotomia esplorativa) o a scopo operativo (
tracciato dell'incisione, si distingue in laparotomia lombare, mediana sovraombelicale, mediana sottombelicale
, iv-364: 4 laparatomia 'o 4 laparotomia ', atto operatorio nell'addome.
che si riferisce, che concerne la laparotomia. bonsanti, 3-i-144: lo
maggiore. 10. medie. laparotomia mediana (anche mediana, sf.
anche mediana, sf.): laparotomia praticata all'altezza della linea alba.
rettale, che si esegue praticando una laparotomia, traendo in alto il sigma colico
cpgr|v tpprivóg 'anima, diaframma'e da laparotomia (v.). toracofrenotomìa,
che si riferisce, che concerne la laparotomia. marinetti e e. robert angiolini
laparotomizzare, tr. medic. sottoporre a laparotomia. l. baldaccini [ferenczi
. = denom. da laparatomia per laparotomia, col suff. dei verbi frequent.