peccati li nostri principi il crucifissero. lapaccini, lxxxviii-11-3: della gente fiorita e
splendore di nobilità non può rendere. lapaccini, lxxxviii-n-16: o fior di nobiltade,
, pianeta notturno: la luna. lapaccini, lxxxviii-n-io: avea il pianeto già
'l rimedio, qual ti servo. lapaccini, lxxxviii-n-io: così giunto fra lor
un sentimento, da una passione. lapaccini, lxxxviii-11-15: per dare a colei più
palle artificiate: proiettili incendiari. lapaccini, lxxxviii-11-6: pronto passò qual palla
che noi seguitela lingua né penna. lapaccini, lxxx. viii-n-16: l'eccelsa
: l'inferno, l'oltretomba. lapaccini, lxxxviii-ii-2: né nel regno di pluto
più degno fa più degno il ditto! lapaccini, lxxxviiiii- 18: spirti gentil,
, / pare afflitto e tributato. lapaccini, lxxxvtii-ii-7: mentre guardavo quel giovan
celebrativo, a personaggi insigni. lapaccini, lxxxvtii-ii-17: nova progenie è giù dal
ficche al celo a pugne gionte. lapaccini, lxxxviii-ii-11: la lancia in pugno
: poi passa el giglio e 'lapaccini al volo, / vanne in mercato ove
come l'acqua di quel fiume mena. lapaccini, lxxxviii11- 19: chi gridava:
facendo riacquistare innocenza e virtù. lapaccini, lxxxviii-ii-17: nova progenie è giù dal
che mai non spero de vedermi lieto. lapaccini, lxxxviii-ii-3: quanto più spesso m'
bel vostro, onorato, inclito seggio. lapaccini, lxxxviii-ii-8: questi scudier mirabili e
la mente, il pensiero). lapaccini, lxxxviii-ii-2: né nel regno di pluto
/ sotto tuo dizion menar suo vita. lapaccini, lxxxviii-ii-2: o figliuol di saturno
comparso non si sa da dove. lapaccini, lxxxviii-ii-19: ognun parea del diserto
un sentimento, ecc.). lapaccini, lxxxviii-ii-17: però questo tesoro / de
-che si trova in equilibrio precario. lapaccini, lxxxviii-11-7: iacopo poi il suo cavai
che si possa vedere dal lato manco. lapaccini, lxxxviii-ii-12: così francesco mio ne
3. distruggere col fuoco. lapaccini, lxxxviii-ii-13: vidi suo membra vinte e
stupente gli viperi et intortigliati serpi. lapaccini, lxxxviii-ii-n: quant'io restai di sua
verbi / vollon me sempre infamare. lapaccini, lxxxviii-ii-16: o fior di nobiltade,
, lxxxviii-ii-482: poi passa el giglio e'lapaccini al volo, / vanne in mercato