trovando che era una nuova compagnia de'lanzi,... mi sono cacciato tra
primari che ordirono la generale rivoluzione. lanzi, iv -78: il galileo dal vedere
una civiltà, a una cultura. lanzi, 1-2-3: da questo tempo il toscano
non ha al certo un eguale. lanzi, v-86: attendeva il primo alla orificeria
lo stato fisico della nostra organizzazione. lanzi, 1-1-96: la r, che
anni, agita tutta l'anima. lanzi, ii-73: è una scena a cui
vari altri prodotti da emporio. lanzi, 3-183: la inesperienza del pittore.
sulle oscitanze inofficiose del nostro ramagini. lanzi, ii-221: ho nominati tre scrittori,
in un altro sistema linguistico. lanzi, 1-3-497: lascio le popolazioni greche che
ch'oscurata ne langue ogn'altra lode. lanzi, i-70: circa il medesimo tempo
ne'conceputi fervori di vita fortificata. lanzi, 1-2-48: la testa di marte e
tra le corde cadenziali di ciascuno. lanzi, v-343: poco è osservante del
, di un carattere critico. lanzi, 1-1-48: nella lingua latina influì ogni
membra e più che carnoso ossuto. lanzi, 1-2-143: sempre un medesimo uomo
/ senza smarrirne o disperar la via. lanzi, iii-128: al nome di due
li vocali di tutte le provincie. lanzi, iii-175: merita che se ne dia
e riportarne a casa la vittoria. lanzi, 1-2-2: vi ebbe de'secoli
avversione; con ironia e sarcasmo. lanzi, 1-217: così parmi avere alcuni proceduto
ordini degli angieli che son nove. lanzi, 1-2-487: tutto è da esiodo,
cinquecento passi largo e lungo ottocento. lanzi, 1-2-27: l'asse effettivo era
di sughi spatosi e sughi quarzosi. lanzi, i-69: ne'vestiti amò un
precisa in una scena pittorica. lanzi, iv-96: ella nulla ha dell'antico
con padiglioni frizzanti nell'aureo guarnimento. lanzi, i-169: altri sostengono [al
[della rima], ma padroneggiarla. lanzi, ii-100: disegnatore grandissimo e vero
erano stati avanti a lui. lanzi, i-282: era il tassi bravo ornatista
è meglio fare qualche cosa che niente. lanzi, ii- 214: i tre
ancora grano perché fa abito di virtù. lanzi, lino: questo sospetto e simili
pago / spenderò tutto il mio. lanzi, ii-289: per quante protestazioni e
settore specifico si applichi tale disciplina. lanzi, 1-2-14: la paleografia etnisca riceve luce
sf. letter. paleografia. lanzi, i-44: queste osservazioni che siam venuti
rispuose ad barione in lingua palestina. lanzi, 1-1-348: trovandosi... nel
4. sm. lingua semitica. lanzi, 1-2-13: s'egli disapprova il mio
da certi profili di bianco pallidastro. lanzi, ii-377: le carnagioni non sono palli-
darà la palma / sopra le scene. lanzi, iv-193: non può competer con
iscrizioni in caratteri greci e palmireni. lanzi, 1-1-179: nell'idioma palmirèno si
potamia, dell'aramaico orientale. lanzi, 1-1-326: il palmirèno si esplora con
e in quant'altro è dell'arte. lanzi, ii- 179: egli ridevasi delle
paolo veronese, alla sua maniera. lanzi, i-287: espresse [pietro paolini]
goge e allungatura fecero 'meracum '. lanzi, 1-1-47: le figure che chiamano
del pelo a delle massime piene. lanzi, 1-2-143: le pieghe ancora son
deputati, purché s'usino parcamente. lanzi, v-66: poco ardisce, tutto
, della career, del ricamo. lanzi, iii-9: il titolo del mio lavoro
dentro un avvelenato nappo augusta sepoltura. lanzi, i-62: avean i giotteschi condotta
del pari colla volontà il potere. lanzi, 1-2-150: in grecia e in roma
qua e là con parsimonia seminata? lanzi, ii-211: per la composizione si
freccia, ritrovasi ora sparso e disseminato. lanzi, v-85: nulla potea più giovare
ciamento e partimento alcuno finge aria. lanzi, ii-16: la più singolare delle
o retorica propria di un autore. lanzi, ii-381: vedeva il quadro da principio
, che la verità partorisce odio? lanzi, ii-391: niun'opera gli ha
agostino sia tanto parziale de'platonici. lanzi, ii-246: nella prima età [carlo
-in una rappresentazione pittorica. lanzi, iv-33: le figure sono piu grosse
con intima partecipazione; appassionatamente. lanzi, i-237: non si era per anco
risolutamente il quietismo e il passivismo del lanzi e degli altri eruditi e letterati,
mirabile veramente per la sua pastosità. lanzi, i-188: la s. anna
restarono vie sempre con maggiore edificazione. lanzi, i-279: di questo tempo son
con raffinata morbidezza di stile. lanzi, iii-64: diligente, ma secco,
di più sopravivere in tanti guai. lanzi, i-366: avria lasciata la vita in
, ma non giammai imitare. lanzi, 1-1-69: non vi è lettera che
una nazione, di una comunità. lanzi, 1-2-3: il ridurre tutto a sodi
il vulgo e la patrizia gente. lanzi, v-59: per queste doti [
formavano le intere case e famiglie. lanzi, 1-1-262: finora ho chiamato diminutivo
; banale, trito; prosaico. lanzi, ii-64: non erano baccanali o private
sola la reina è e maestra. lanzi, i-222: la natura nella elezion dello
i ritratti di venti persone illustri. lanzi, v-113: presso le cupole di s
della prima? guerrazzi, 10-564: i lanzi dalla barbuta e dalla corazza di ferro
scritta fu di caratteri pe- lasgici. lanzi, 1-1-61: le lettere di queste iscrizioni
idioma pelasgico. -sm. lanzi, 1-2-n: dico solo che influirono nella
lino, delle lettere de'pelasgi. lanzi, 1-1-22: i pelasghi secondo servio 'primi
neme nota per l'erculee prove. lanzi, 1-2-55: essendo questi luoghi di
pellegrino concetto e come pellegrinamente espresso! lanzi, 1-2-229: chi ama etimologie pellegrine,
certamente riusciranno le pellegrine vostre scoperte. lanzi, ii-42: in commendazione del pittore
, conciossia ch'io abbia amato. lanzi, 1-1-294: del perfetto abbiamo addotti
oziosa, ma perfettrice delle meccaniche. lanzi, 1-1-322: quella critica [antiquaria]
ragione come interpolato, falso ed apocrifo. lanzi, v-269: in questa città fu
statue che sono per la chiesa. lanzi, i-5: nicola... molto
vero nella filosofia peripatetica. lanzi, 1-4-94: così formansi le risoluzioni
-essere tolto o eliminato o cancellato. lanzi, 1-2-467: il secondo non è che
. che veramente eccitano la maraviglia. lanzi, iii-89: un altro luzzi..
su gli occhi di lui medesimo. lanzi, ii-96: ho conosciuto qualche perito che
nel popolo men perito la maraviglia. lanzi, 1-1-152: i diplomatici più periti
lingua volgare italiana discorrerà della greca. lanzi, 1-1-25: un trattato di pace
un'azienda, ecc.). lanzi, ii-19: osserveremo gli artefici del piceno
lingua, un fonema). lanzi, 1-4-84: piacque in oltre che le
l'altro le merci dell'intelletto. lanzi, 1-1-20: tanti vocaboli di arti e
gravemente incominciata, ridicolosamente fu perorata. lanzi, i-114: la causa è ben perorata
, un'entità astratta). lanzi, i-351: vi si veggono anche le
puri, più perfetti e più veridici. lanzi, 11-86: la natura l'avea
disprezzò come un narratore poco filosofo. lanzi, iii-30: celebratissimo...
odia, se chi t'ama tradisci? lanzi, i-142: suo singoiar dono parve
lo avvisa assai pesante e sgraziato. lanzi, iii-202: di lui resta a'servi
scropulo, il caratto, la dramma. lanzi, 1-2-178: il fato di achille
, / fantocci, fraccurradi, / lanzi, pestasavóri e batticuori /...
espiatorio (un rito). lanzi, 1-4-17: propose in quella vece di
espiazione (una vittima sacrificale). lanzi, 1-4-20: per queste [fanciulle]
gli gittò poi spesse volte sangue. lanzi, i-320: s. caterina da siena
mauro, xxvi-1-253: nel tempo che li lanzi e li spagnuoli, / con certi
: arioso, ampio. lanzi, v-125: variava pure in cento modi
-a lungo, stabilmente. lanzi, v-229: per qual ragione non è
onestà femminil stia salda in piede. lanzi, 1-3-548: nondimeno resta in piedi
della nobiltà nel panneggiare e nel piegare. lanzi, i-170: nell'arte del piegare
cerchio con grosso e gagliardo argine. lanzi, 1-2-68: né sarebbe inverisimile che
abile e pieghevole ai differenti decori. lanzi, i-183: si sa che..
gli fecero menare una trista vecchiaia. lanzi, v-115: tali imitazioni davan occasione a'
nell'un modo e nell'altro. lanzi, 1-1-01: nel fine della parole spesso
e grandiosa (nel dipingere). lanzi, ii-343: ritiene alquanto del secco in
con prevalenza del volume sulla linea. lanzi, iii-176: vi pone anco una bellezza
le viste e 'l bisogno dell'autore. lanzi, 1-1-141: i siciliani, i
il valore plastico della figura. lanzi, iii-85: il gusto di leonardo.
era scolpita tarme del re di spagna. lanzi, 1-1-127: noto anche in ciascuna
palazzo del granduca, la loggia de'lanzi, il palazzo vecchio e quello degli
, di uno stile). lanzi, ii-127: il linguaggio che tiene è
questo pittoresco è il meno pittorico. lanzi, 1-tit.: storia pittorica dell'
di placabile: disposizione a placamento. lanzi, 11-86: le sue figure veramente
sperar posso il padre mio placato? lanzi, i-180: nella edizione seconda,
tua.. / -la tua costanza. lanzi, i-266: il suo temperamento tutto
partic. delle arti figurative. lanzi, iii-219: rara è quell'opera che
non cederla che al solo bonarroti. lanzi, ii-155: in questo tempo anche
, essendo egli stato buon plastico. lanzi, iv-37: prima di passare oltre è
paglia, affine di difenderle dai venti. lanzi, iii-307: le carni, manierate
/ parve naturai cosa e assai plausibile. lanzi, ii-288: egli tenne una soverchia
stesso cesare obbligato a trovarli ricompensa. lanzi, i-259: il som di siena.
tra poco, fra breve. lanzi, i-54: egli [angiolo gaddi]
, fra i prosaici e i poetici. lanzi, 5-190: gli scoliasti notan qui
(1495 o 1500-1543). lanzi, ii-335: chiudesi questo elenco de'polidorini
idoneo a veruna gagliarda restaurazione filosofica. lanzi, 1-4-66: compiuta l'opera egli
che deriva dall'istruzione ricevuta. lanzi, iii-224: costui fu di quei moltissimi
dell'unità di dio e del politeismo. lanzi, 1-2-187: queste comparazioni non altro
, quanto le fatture sanno di me. lanzi, v-91: poneva in campo ragionamenti
colla zucca, che son poi / da lanzi e birri un manicar poltrone.
circondato da gran numero di prelati. lanzi, v-399: poche tavole ho vedute
una persona). -anche sostanti lanzi, ii-7: a venezia furono similmente esteri
chiunque, essendo umano e popolare. lanzi, i-193: spettacoli di tal fatta
sì, e le bande sotto i lanzi e sotto le logge del porcellino,
e vero spirto di virtù si fero. lanzi, ii-32: né chi mirò alla
tascabile (un libro). lanzi, 1-2-16: la lezione che do di
odi ch'eco ti fa sincera valle. lanzi, n-90: tutte le prerogative accennate
globo terraqueo qual è la toscana. lanzi, 1-3-499: l'agro stesso picentino
pittorica, disposizione del panneggio. lanzi, v-125: variava pure in cento modi
città di posidonia o paestum. lanzi, 1-3-507: tali sono la sibaritica [
convenienti vestiti e di grjziose positure. lanzi, i-42: in una tavola indivisa
o con una successione temporale. lanzi, iii-273: crema in questo periodo potè
forza di precetto la sua posposizione. lanzi, 1-1-249: notammo già la interpunzione
, prospettiva ed intelligenza dell'ignudo. lanzi, ii-83: il disegno di raffaello
libri, testi, documenti. lanzi, 1-2-213: individuerò similmente altre [iscrizioni
e noto precursore; scuola. lanzi, ii-378: nondimeno i suoi dipinti non
non vi sono persone in milano. lanzi, iv-229: i signori di qualità
poveramente, ristorata e poscia lasciata dormire. lanzi, i-376: nato poveramente nella diocesi
gli altri esperti suoi coetanei comprofessori. lanzi, iii-159: d più trascurato nelle sue
egli diventò un pra- ticaccio inventore. lanzi, v-32: la sua principale istituzione
infilzandosi con la spada di colui. lanzi, iii-88: il ridolfi rammenta un
perfetto e prattico pittore lo confessava. lanzi, i-232: questi scrisse del natomi
più eccellenti professori della dotta antichità. lanzi, v-211: spesso in questo pittore si
teorico, ma come pratico ancora. lanzi, v-82: a dire il vero l'
infida sposa al predator troiano? lanzi, v-327: tutto piace in quell'opera
contemporanei e molti de'predecessori trapassò. lanzi, 1-4-40: pochi di questi s'incontrano
fama non valesse meno dell'opera. lanzi, i-124: contiene [la geografia di
tre boiari, che potrebbero dirsi conseglieri. lanzi, fico come il p. francesco
frette in frette / per mostrarne i lanzi in parte / che noi star delle nostre
facente corpo con essi). lanzi, 1-4-89: in tanti epitaffi etruschi che
una certa graziosa novità, molto pregevole. lanzi, ii-11: vi sono pure le
onusta / torpe fra i lussi. lanzi, iii-53: poco furono pregiati dal vasari
pregio, ma in poca benevolenza. lanzi, iii-25: un altro jacopo fu allora
inchiusa necessariamente in ogni tragica rappresentazione. lanzi, v-263: ne'quadri ben mantenuti cresce
. -di animali. lanzi, 1-3-579: si svenano tre troie pregnanti
'queste proteste della mia ingenuità. lanzi, 1-1-136: se vi degnerete di
esente dagli oneri pubblici in avvenire. lanzi, ii-286: gli esempi de'due prelodati
a premer di virtù l'arduo sentiero. lanzi, i-393: sembra...
comperata dal signor duca di richilieu. lanzi, i-93: gl'incisori moderni in
affilate giungono a pizzicargli le nari. lanzi, ii-398: stabilite pensioni per mantenere in
simulacri e pompe esterne i dii. lanzi, 1-2-84: comunque siasi, i primi
ogni occasione che dia presa al calunniatore. lanzi, 1-2-93: io dopo averne veduto
questi esclamassero e si lagnassero altamente. lanzi, iii-200: nel 1556 fu uno
con i medici, dopo i 'lanzi 'di cosimo, i 'presidi '
all'educazione del gran duca suo figlio. lanzi, i-186: passò in francia il
altn, e specialmente il cinelli. lanzi, 1-1-10: distinse fra il linguaggio loro
/ corsiere molto, quasi augei veloci. lanzi, ii- 33: prevale [il
di altri (un giudizio). lanzi, i-118: io non preverrò il giudizio
di attenzione, cura, studio. lanzi, iii-42: né poco prezzarono [i
contrastava il primato al vecchio vaccaro. lanzi, iii-210: la gloria del primato
europa nella profes- sion delle lettere. lanzi, 1-1-14: tenner [gli etruschi]
prima alla malattia che alla vita. lanzi, 1-1-33: una nazione superstiziosa prima
per tutte le altre provincie europee. lanzi, i-95: le più antiche carte
fosse la religione primitiva dei greci. lanzi, 1-1-9: spanemio diede a quelle lettere
è sovra ogni altra cosa necessaria. lanzi, ii-264: giambattista gaulli, detto comunemente
stati occupati e debellando i ribellati? lanzi, 1-2-141: vi è anche un
nostre anime nel loro pristino niente. lanzi, iii-298: nelle pitture, che
la privativa dell'arte de'trionfi. lanzi, i-295: finalmente dee a questa epoca
quali dovrebbero riserbarsi ad altri suggerii. lanzi, i-254: ben di tal vanto la
volere una volta sedere in serpa. lanzi, i-34: abbiam veduti i pisani ed
-credenza, rito pagano. lanzi, 1-2-418: la loro tessera vocale,
e morali, ma neìl'ecclesiastiche. lanzi, 1-4-67: il signor abate de
né pure incogniti a'nostri tempi. lanzi, ii-241: fra le pitture profane è
, il sacro et il profano. lanzi, i-156: è stato ripreso di
gine di corpo umano ben profilata. lanzi, i-20: ha voluto pure anteporre
bramante d'urbino profittasse de'suoi consigli. lanzi, iii-39: gian bellini, preso
se non profittai è mia colpa. lanzi, i-235: tal esempio merita imitazione,
, terminò nella profusione degli arabeschi. lanzi, 1-68: operò quivi con una profusione
profusissimi sono in così fatte lusinghe? lanzi, i-143: egli [vasari] ha
barbarica che usava la lingua germanica. lanzi, 1-1-21: altri gli credan [gli
senso generico: uomo primitivo. lanzi, 1-2-9: 1 progenitori ci fan
e dalla prima alla seconda trasportandolo. lanzi, 1-2-218: la pronunzia che ha
tirarvi sopra una perpendicolare ch. lanzi, 1-4-73: molto meno mi
promotore appassionato d una saggia libertà. lanzi, ii-397: per la venuta di questo
con una prop. subord. lanzi, 1-3-592: se ne promulgava [del
. -sviluppare un modello. lanzi, i-107: notasi ne'quadri di ridolfo
rendersi cura di rivedergli e correggergli. lanzi, i-144: [ichelangiolo buonarroti.
di lieto aspetto, balbuziente in pronunciare. lanzi, 1-1-42: importante sopra tutto è
rilievo a un particolare anatomico. lanzi, i-205: non penetrando nelle teorie di
-derivare, trarre origine. lanzi, 1-1-172: alcuni moderni credono gli etruschi
di parlanti (una lingua). lanzi, 1-1-24: l'olivieri...
/ genti sommesse e propagato impero. lanzi, i-12: da questa scuola vuoisi
imperfezioni e pregi dello stesso genere. lanzi, 1-1-222: i nomi dell'etrusche famiglie
intelletto. -portato come esempio. lanzi, i-376: nato poveramente nella diocesi di
discorso, di un vocabolo. lanzi, i-35: la prosa diventò abile a
dalla chiesa come sua propissima prerogativa. lanzi, i-142: suo singoiar dono parve il
che v'introdusse il primo poeta. lanzi, ii-280: passò a madrid, ove
e ne prorogò colla voce la libertà. lanzi, 1-1-27: questo fanatismo dee avere
la poesia e per le scienze? lanzi, i-35: giotto fu il padre della
digradazione della figura predetta si dimostra. lanzi, iii-31: ha costui una sua maniera
di sillaba in principio della parola. lanzi, 1-1-103: 1 grammatici, che
. -sollecitazione, istanza. lanzi, ii-289: volendo il cades restituirgliene,
cui si imitano stile e tecnica. lanzi, ii-40: tiberio di assisi,.
può vilipendere né si dèe proverbiare. lanzi, 1-4-60: non proverbierà tal etimologia chi
fine del corso ordinario de'studi. lanzi, ii-248: dicesi che, pregato di
dare le ordinarie provvidenze alla città. lanzi, iii-316: altre provvidenze favorevoli all'
di lire 4 di mensual provvisione. lanzi, ii-19: dimorò quindi in venezia,
se stessi abbozzate non poterono perfezionare. lanzi, iii-151: uno celebrato anco dal
neologismi, ecc.). lanzi, 1-1-325: chi osserva come la lingua
la verità in pochissime parole dirò. lanzi, 1-2-424: non è così facile ad
punta accieca l'occhio di polifemo. lanzi, i-22: la simmetria divenne per lui
per ostentazione, ma per necessità. lanzi, i-237: spesso anche studiò e preparo
quello individuato dalle regole prospettiche. lanzi, ii-211: raffaello era il suo [
, anche di un volto. lanzi, v-394: qui è dove meglio appare
del cibo / le volanti reliquie. lanzi, 1-2-120: fu in uso dopo il
i maggiori chiari a modo suo. lanzi, iii-123: sbozzate prima le opere
ravvisa nei disegni de'nostri zanetti. lanzi, iv-14: ancor questi, se non
nove al cor piaghe e flagelli. lanzi, i-92: il disegno di que'maestri
mercati, 1-26: tu non sei già lanzi nuovo, poi che sei così bene
testa ed il ventre anzi che no. lanzi, iv-74: si consideri...
le lettere o piccole o grandi. lanzi, 1-1-156: dovremo intrudere anche nel
loro circoli che nelle dimensioni geometriche. lanzi, 1-1- 8: credono alcuni che
dovrebbe col figurista il basso col soprano. lanzi, i-291: dopo ciò sorsero in
e vi giuocavan sopra a'dadi. lanzi, ii-94: trovasi di lui nelle quadrerie
mitra, da'puttini medesimamente sostenuta. lanzi, 1-279: ne'piccoli quadretti è
lanzi, ii-60: in questo quatriennio particolarmente son
il vittoria configurò un tempio quadrato. lanzi, i-40: anche i quadri da stanza
un'altra querela formata contro di lui. lanzi, v-8: vociferi il malvasia contro
: i panegirici del mengs e del lanzi non riescono in tutto a coprire le
galantuomini che cosa fosse meglio nel bere. lanzi, 1-4-14: qualunque fosse l'antica
e di fecce avanzate a'topi. lanzi, ii-69: non è qui tempo di
grafico (un segno). lanzi, 1-4-85: in origine [l'aleph
sfumati e dal loro oculato accordo. lanzi, iii-184: nelle carni mette un colore
in sé il bino et il trino. lanzi, 1-2-119: un'altra ragione
dentro una scatola d'argento dorata. lanzi, v-26: quell'opera è assai
butiro e dipinti con vari colori. lanzi, v-40: a forlì additasi una facciata
insediamento (popolazioni sparse). lanzi, 1-3-499: questi intesero di parlare di
contengono vocali o consonanti doppie. lanzi, 1-1-183: l'etrusco, non altrimenti
l'articola- mento d'una mano. lanzi, ii-33: prevale e raffaelleggia in
, 10 stile di raffaello. lanzi, ii-289: fatemi, gli diceano i
. gadda, 16-20: quando indi i lanzi messono a sacco il paese, scrutarono
, ragguagliate a quelle della superficie. lanzi, 1-2-30: il passeri ne fu persuaso
incontrano per 1 monti del lucchese. lanzi, iii-57: son ragguardevoli anche pel colorito
anche nel materiale, questa mia patria. lanzi, 1- 3-500: città ragguardevoli dovean
influenza nel sistema dell'economia rurale. lanzi, 1-4-9: così riscontrando parola con
] ragionevole pittore de'suoi tempi. lanzi, ii-277: sassone di nazione,
quanto un'intera di guido reni. lanzi, i-403: benché non si conosca altro
con quale stima, con qual rispetto. lanzi, v-404: senza rammemorare i migliori
l'ultimo avea occupato all'altro. lanzi, 1-2-234: le desinenze più comuni
rango dell'uomo sopra la fiera. lanzi, ii-38: gianbatista caporali, mal
artistica di un determinato soggetto. lanzi, ii-377: giuseppe cavalier recco, uscito
234: ratto uno stuol di trentamila lanzi / ver topaia lietissimo si mosse, /
chiama indole o genio della lingua toscana. lanzi, i-24: il baldinucci ravvisa gran
gli occhi e ravvisate il vero. lanzi, 1-2-82: la clava...
dalle poppe, dalle braccia materne. lanzi, iv-52: vi è poi in
sono tributari e sono anco reali. lanzi, v-84: è grato a'viaggiatori,
con altro nome da altri appellato. lanzi, 1-1-144: fissata l'origine dell'
che si dimostrano con somma semplicità. lanzi, 1-1-5: chiarissimi uomini...
tesor redimer sé e il regno. lanzi, 1-2-441: si fece benemerito degl'italiani
reduplicazióne, sf. raddoppiamento. lanzi, 1-1-202: formasi [il futuro]
che in giro s'abbassa nel sasso. lanzi, ii-390: il maggior pezzo che
vengane cantando or illa, sonando cice. lanzi, v-215: sotto ogni altro pennello
. resistere, durare nel tempo. lanzi, 1-1-19: fra tali vicende gli etruschi
sono in pronto sussidi senza numero. lanzi, 1-2-1: il filosofo mille notizie
regolarne la lingua. -determinare. lanzi, 1-1-155: questi scrittori han voluto che
lontane quanto il cielo dalla terra. lanzi, i-22: la simmetria divenne per
(un soggetto pittorico). lanzi, 1v-108: le sue minori pitture,
per alcune singolari relazioni e riguardi. lanzi, 1-2-261: siegue il terzo s
permettersi ai privati il divenir corsari. lanzi, 1-2-103: non è che un
non può egli esser per tutto. lanzi, 1-2-424: è facile in lingue e
di vogatori e portoferraio di relegati. lanzi, ii-222: mentre teneva un de'primi
d'altre reliquie de'secoli più bassi. lanzi, 1-1-32: poche reliquie abbiamo di
a cui è dipinto il crocifisso. lanzi, i-97: niello fu in uso ne'
. -parlato anticamente. lanzi, 1-1-33: col greco...
/ i rei ministri d'immortal martiro. lanzi, ii-80: fa che loro sia
alla grande, alla bella imitazione. lanzi, iv-78: resta qui a esaminare se
meno evidenti alcune varianti). lanzi, 1-2-147: pochi soggetti nazionali ci restano
positivo replicato, perché dinota eccesso. lanzi, 1-2-402: rimane... a
, odoratissima, grassa e resinosa. lanzi, v-306: gli venne fatto di scoprire
dell'arte d'intagliare le gemme. lanzi, ii-339: fu egli un tratto
ordi nanza lo squadrone de'lanzi, si ristrinse aspettando d'essere affrontato
e sono mem, lamed, chaf. lanzi, 1-2-201: tali epigrafi parte
stilizzato (uno stile pittorico). lanzi, iv-67: lo stile [degli affreschi
il vocativo e l'accusativo. lanzi, 1-2-245: quella inflessione dunque pare introdotta
molta alterigia la dignità sua senatoria. lanzi, 1-2-54: la vittoria può alludere
ribattuta per la sua singolare importanza. lanzi, 1-4-92: io ribatto lo stesso
duro le parve, erto e scosceso. lanzi, 1-2-491: l'umano spirito altra
fra quali sono ricercatissime le noci feltrine. lanzi, ii-381: era il padre deboi
nell'altro ricercatissimo è il disegno. lanzi, iv-14: ancor questi [francesco monsignori
-che può essere inteso, comprensibile. lanzi, 1-1-325: or chi osserva come la
. rinomato (un personaggio). lanzi, iii-202: nomino solo fra essi i
-assol. riuscire divertente, piacevole. lanzi, 1-1-3: finché nell'antichità si cerca
allungamento o dittongazione di una vocale. lanzi, 1-2-62: il ricrescimento della penultima [
un dipinto, un colore). lanzi, iii-65: nel resto egli sta al
istituzione vuotamente pretenziosa e senza senso. lanzi, 1-2-232: sarebbe ridicolezza riguardare tali famiglie
discorso, ecc.). lanzi, 1-1-46: uno scoliaste di teocrito dice
rimesse e ridonda di numeroso portato. lanzi, v-65: le quadrerie ridondano de'suoi
in cui solo trova l'occhio riposo. lanzi, 1-2- 488: platone stesso
aggiunto erroneamente (un segno). lanzi, 1-1-42: in queste lapidi ridondan lettere
ridurre la strada all'antica forma. lanzi, 1-1-42: in queste lapidi ridondan lettere
ridotta la nipote a chiudersi in monastero. lanzi, 1-1-15: l'italia si ridusse
da uno del gran rabì giudeo. lanzi, 1-1-175: questo è ad un tempo
-trascrivere secondo un tipo di ortografia. lanzi, 1-1-44: 1 lor versi sono
a un preciso periodo del passato. lanzi, 1-3-506: prima di passare oltre,
un alfabeto a un altro. lanzi, 1-4-40: voglio... che
-nell'interpretazione di un testo. lanzi, 1-2-247: essendo espresso...
-escludere (un'ipotesi). lanzi, 1-2-225: tal nome in un popolo
loro scritture aremmo a quella preposta. lanzi, 1-1-322: voci tralasciate o rifiutate
arti non hanno di che sorprenderci. lanzi, i-5: la riforma in ogni
a guardare, fare da spettatore. lanzi, iii-158: vi comparisce talvolta un popolo
, in lui fermar non si volse. lanzi, ii-336: barocci mai in roma
riguardi un matriarcato. -significazione. lanzi, 1-2-49: troppo era nota a quei
precedente (una lingua). lanzi, 1-3-590: sospetto... che
, coprirgli e far loro carezze. lanzi, i-227: tal pittura è stata assai
a restauro (un quadro). lanzi, iv-190: vestiva i modelli, come
più tardi, 'bizzarro, bizzarrissimo'dal lanzi. il rinforzar della qualifica si spiega
o perché in sua virtù troppo confida. lanzi, 1-1-8: credono alcuni che tanto
sarebbero que'gran disutilacci che sono. lanzi, 1-2-403: vossio... l'
tue querele / saprà l'agrezza. lanzi, i-169: a due altre tavole dieder
nuovo (un movimento culturale). lanzi, ii-397: per la venuta di questo
ripararono in checio alla protezione de'padri. lanzi, ii- 297: agostino scilla
affatto abitata ogni parte delle medesime. lanzi, i-166: par vedere quella lugubre
adorate per eroine ricettate tra stelle. lanzi, 1-4-74: il riscontro può farsi
che gittar per terra chi si rende? lanzi, 1-2-164: la favola così sviluppata
industre, sì che brescia intende. lanzi, 1-2-47: cossa risedeva sopra di un
che e proprio di questa selce. lanzi, iv-188: erasi anch'egli esercitato
fra l'errore e l'inganno. lanzi, 1-4-94: così formansi le risoluzioni
con ispinto, risoluzione e prestezza. lanzi, ii-260: fu il franceschini.
-scrivere per esteso una parola abbreviata. lanzi, 1-2-181: l'altra voce può risolversi
. -uscire dall'oblio. lanzi, iii-128: un terzo vecellio pittore ci
bassi se ne ritrova il principio. lanzi, iii-9: il titolo del mio lavoro
talento subalterno e di conoscenze ristrette. lanzi, 1-1-143: una paleografia ben ristretta basta
che ricevette dalla mano dell'artefice. lanzi, 1-2-52: la città, abitata
essenza de'quali sta nella leggiadria. lanzi, iii-40: i maestri che distìnguono questo
modesto, racchiude il piu raffinato lusso. lanzi, ii-126: il pezzo più lodato
cignani, figliuolo del famoso carlo. lanzi, 11-88: è lodato [raffaello]
ritocco, o vogliam dire la magagna. lanzi, iii-106: le poche sue opere
, rase, posposte, alterate. lanzi, 1-2-435: le stimo anche le più
930: sulla fine di quel secolo il lanzi ebbe sul moroni ancora un bel ritorno
bel volto delle padrone di casa. lanzi, v-425: benché si applicasse tardi
, le cagioni che la rendevano ritrosa. lanzi, v-327: tutto piace in quell'
. -in una rappresentazione pittorica. lanzi, iii-148: per la scarsezza del luogo
-rituali di gubbio: tavole eugubine. lanzi, 1-1-13: le antiche lingue d'italia
emuli nelle gran città a'professori. lanzi, i-72: fu da costui con finta
personaggio a una determinata nazionalità. lanzi, 1-2-5: vi ricompariscono i cilnii,
sangue nel sangue stesso si ravvolgeva. lanzi, iv-157: trae da quel sacro
luogo né a prieghi né a grazia. lanzi, iii-35: i friulani..
pieno colmo di altre buone qualità. lanzi, v-266: giunse però molto innanzi nel
gli sovvenne il racconto che il signor lanzi aveva fatto alcuni giorni addietro del suicidio d'
, ecc. rodono il ferro. lanzi, iv-92: 1 colori dovean essere scelti
denti italiani e a'bolognesi singolarmente. lanzi, 1-1-12: contiene l'opera,
se gli mettevano in sulle guance. lanzi, iii-50: la lor guardatura è vivacissima
i rosseggianti / lumi rivolse a lemalo. lanzi, v-115: il santo sta in
testa, minutamente lo riguardò più volte. lanzi, gliendo fiori / e di
? pirandello, 8-176:, signor lanzi con l'ex deputato quagliola, calvo e
effetto di tale trasformazione. lanzi, 1-2-130: la difficoltà che insorge dalla
le pitture della ritonda, che il lanzi, pochi anni prima della scialbatura
'ritondare': dar forma ritonda, tondare. lanzi, 1-2-32: e verisimile che prima
il carattere di un'iscrizione). lanzi, 1-1-77: verso la metà della iscrizione
carattere di una scrittura). lanzi, 1-1-143: si comincia...
valsero nella composizione e nel chiaroscuro. lanzi, i-134: il vinci..
volume delle figure di un dipinto. lanzi, iii-85: a giorgione piacque maggiormente il
rischio grande di perdere lo stato. lanzi, v-84: abbiam trovati o 1
architrave scolpito rozzissimamente a basso rilievo. lanzi, ii-14: l'autore degli 'anedoctes
cose che richieggono volgarismo e rozzezza. lanzi, 1-1-117: la dettatura aell'epitarao
ricreò tutto e parea essere ringiovanito. lanzi, i-4: ciò che si fece
ch'avanzi 'l creder delle genti. lanzi, 1-8: par... da
sistema di dissimulazione e decenza convenzionale. lanzi, 1-2-43: sono [queste anticaglie
di due cilindri detti curri o rulli. lanzi, i-104: le prove de'niellatoli
la mesogotica, la teotisea, eccetera. lanzi, 1-1-28: nel principio di questo
certi lampi da 'l suo sacratissimo costato. lanzi, i-166: par vedere quella lugubre
ysio la sacrima della magna creta. lanzi, 1-1-49: tutto collima a supporvi
della vita di un santo. lanzi, iv-248: per ritoccare a bell'agio
dato di sé nella lizza poetica. lanzi, ii-250: il calandrucci, dopo
sacome del tintoretto il colorito di tiziano. lanzi, ii-177: ne vidi in cappella
uno stile artistico o letterario. lanzi, ii-364: il maroli non si tenne
senza ricavarne un'impronta duratura. lanzi, iv-52: bartolommeo schedone è contato dal
per tempo divenne cagionevole di salute. lanzi, ii-159: gli diedero per invidia il
fu a terrore e maledizion di tutti. lanzi, iii-179: di questo son pure
l'etnisca, cioè di aram. lanzi, 1-1-140: si adducono gli alfabeti
(una tecnica pittorica). lanzi, iii-94: veneta nel totale è la
osco) della famiglia osco-umbra. lanzi, 1-4-13: le antiche lingue d'italia
e le altre opportune a questo uopo lanzi, 1-4-88: i lumi raccolti dopo
parti di fisiologia e di storia naturale. lanzi, iii-61: in qualche sua tavola
uno scrittore, un pittore). lanzi, ii-182: fu strano in questo,
e vivace (lo stile). lanzi, ii-295: i conoscitori distinguono in lui
ai musica che sieno al mondo. lanzi, ii-277: sassone di nazione,
costumi e riti di quel tempo. lanzi, ii-214: salvator rosa napoletano, poeta
, furono inventori de le danze. lanzi, i-382: usa ogni sorta d'idee
barboni, ii-1-915: sotto la loggia dei lanzi e sotto gli uffizi...
che è pure un gesso a sfogli. lanzi, iv-62: quivi si cominciarono i
scambio. ferrucci, 64: appresso dua lanzi, non di molta qualità, ma
scritto in una sua statua nella piazza. lanzi, 1-2-162: se è lecito supporre
precipizi e pericoli da ogni parte. lanzi, v-218: dal crespi abbiam notizia di
toscani posso levare, le levo. lanzi, v-124: non vi è atto né
l'abbondanza dei loro bei motti. lanzi, 1-3-600: l'umbro, o se
doverò giungere o scemare nel libro. lanzi, 1-1-136: ho... occupato
ammogliarsi per le pompe delle femmine. lanzi, i-28: godo di scrivere in una
da vergognarsene un popolo d'eunuchi. lanzi, v-31: il vasari..
scempia, ovvero una zeta sola. lanzi, 1-1-69 he consonanti, che poi scrissero
chiaramente le vicende di questa filosofia. lanzi, 1-1-350: né scendo a paragoni
) inutili, ridondanti, superflui. lanzi, iv-31: io non deggio altro ridurla
esser svolti da una prima impressione. lanzi, v-221: molto dipinse in imola
un pensiero, una teoria). lanzi, ii-83: il disegno di raffaello veduto
un'opera letteraria o artistica). lanzi, i-180: fu già in s.
e danni e insidie e torti. lanzi, 1-1-354: né in queste medesime lettere
un embrione del latino che nasce. lanzi, 15-255: oggidì che la geografia
. gadda, 16-20: quando indi i lanzi messono a sacco il paese, scrutarono
fuori del comune, fantastiche. lanzi, iii-232: esistono nelle gallerie de'signori
rubini liquidi, gli elettri fiammeggianti. lanzi, 1-2-34: si schierino avanti gli occhi
al genio e qualità del popolo. lanzi, 1-1-54: l'unico mezzo è osservare
altissime montagne e altri diversi siti. lanzi, ii-299: dovendo dipinger in tela,
non accolto nell'uso, rifiutato. lanzi, ii-128: essi conoscono il filosofo,
non si contentava della prima idea. lanzi, i-147: di michelangelo ogni disegno,
è fra ivanovitz e iessano- vitz. lanzi, iii-70: l'altro è paolo zoppo
stessi sciagurata / morte e destin. lanzi, i-72: fu da costui con finta
ture bizantine della volta, giudicate dal lanzi pochi anni montale, 1-53: ciò che
di scritture antiche e sconosciute. lanzi, 1-2-3: ove ogni dotto forestiere ne
-con riferimento all'azione divina. contestazione. lanzi, 1-4-71: io domando se io deggia
sciogliere evidentemente col senso questa contesa. lanzi, 1-1-158: ammessa la supposizione del gori
prosa; naturalezza nella rappresentazione pittorica. lanzi, iv-216: bernardino... avea
-in modo frivolo e fatuo. lanzi, i-185: in quella 'trasfigurazione'di città
scostarsi. varchi, 18-2-440: 1 lanzi di san donato in polverosa,..
interrotte e sconnesse, quansomma altezza. lanzi, 1-2-12: applichi intanto il lettore
pratica di un'attività da altre. lanzi, v-416: avea cangiate scuole e città
fu oggetto innocente di affezione scomposta. lanzi, ii-93: nell'4adorazione del vitello'
si possono attendere che delle mostruosità. lanzi, ii-45: questo genere di pittura
i-200: non può ir come van questi lanzi / con la balestra o lo scoppietto
vari gradi a foggia di scorniciatura. lanzi, ii-115: n'ebbe il vaga
non in ragazzoni che scrivono scorrettamente. lanzi, 1-4-2: tento solo di crescerle per
lanzi, iii-189: si direbbe che per tale
egli scortava. -sostant. lanzi, i-73: è contato fra 'primi
dissezione anatomica uomini o animali. lanzi, 1-86: il disegno del nudo mostra
trastare gli scorti più difficili. lanzi, iii-33: il loro stile è
stato male stemperato, si scrosta. lanzi, i-137: con forse altro metodo condusse
è più possibile pensare a rattopparle. lanzi, i-41: vi potean essere..
soverchia delicatezza o scrupolosità de'revisori. lanzi, 1-1-331:
van per essi i loro idoli. lanzi, 1-2-490: la [scuola] volterrana
scuola napoletana la vivacità delle idee. lanzi, i-xxni: ho preso esempio da
derivano l'armonia ed il rilievo. lanzi, ii-178: scorto dal suo naturale
. ta, alla prima vista. lanzi, ii-iii: il palomino ci fa conoscere
nella loro aridità tecnica). lanzi, 1-1-3: quando vi si rintraccia la
mente il gusto è alquanto secco. lanzi, i-n: le figure sononotabilmente minori del
schivano, agevolmente dànno nel secco. lanzi, ii-343: ritiene alquantodel secco in parecchie
la speranza e fuggire la disperazione. lanzi, iv-84: quel luogo fu quartiere di
alla nuova redazione di un'opera. lanzi, i-263: i pittori non possono,
la sesta spondeo ci diletta e piace. lanzi, 1-1-414: qual sia la sintassi
sedenti, finte di bronzo, verdi. lanzi, iii-20: la sua pittura è
ma con quellach'essi erano per ordinare. lanzi, 1-2-91: alcune città greche..
mostra qui, se non il fiorentino? lanzi, 1-1-25: ne ^ primi tempi
l'effigie da esso fatte imitando. lanzi, iv-106: riflette il prefato storico che
del legnaiuolo, fabro o sellaro. lanzi, i-38: nella compagnia di veneziasi compresero
/ rimirò la volpe un giorno. lanzi, ii-359: chiama lo stile del
tutta la sembianza di un sogno. lanzi, 1-4-75: l'ultima e più utile
platonica filosofia in virgilio si riconoscono! lanzi, iii-185: le prime opere, che
o che si stanno imbarbarendo. lanzi, 1-1-54: l'unico mezzo è osservare
. ant. mezzo busto. lanzi, ii-253: del subissati tace il conca
difficile, qual è la commedia. lanzi, v-332: la fama di questopittore è
stagion essere inteso da voi. lanzi, 1-i-299: il traduttore vi va setattili
disputate o lungamente meditate da altri. lanzi, i-118: se io non erro,
sentier poetico / me solo amor precede. lanzi, i-393: sembra...
a un migliore livello qualitativo. lanzi, ii-8: seguiron gli zuccari e i
e di idee di una collettività. lanzi, 1-1-340: il volgar fiorentino..
vero, perché non pago veruno. lanzi, 1-1-216: i punti nelle iscrizioni più
generico: cimitero; necropoli. lanzi, 1-1-55: miglior via, pare a
mio sepolcretto. -sepolcrino. lanzi, 1-2-148: ne'sepolcrini di volterra fino
tempo (una forma linguistica). lanzi, 1-1-23: dovea questa favella esser varia
ti logico-linguistici. e serotino agghiacciasi. lanzi, i-185: il suo gran merito è
chiaro simili a sprazzi di luce. lanzi, iii-164: quanto alla luce, egli
bassezza e viltà dell'italiana critica. lanzi, ii-376: si giovò molto delle
candele per accenderle quando lo ricevesse. lanzi, i-32: si vuol che giovanni
verità è un miracolo d'arte. lanzi, i-147: era suo detto [di
. -epigono, imitatore. lanzi, ii-271: alquanti anni dopo vanloo venne
con la massima nettezza e precisione. lanzi, iii-23: vi è pur molto da
elementi in una raffigurazione pittorica. lanzi, v-29: nelle sue figure, che
(un dipin- to). lanzi, ii-264: la volta del gesù è
due eserciti in atto di combattere. lanzi, i-244: dipinse [la sagrestia
se stessa bassa, con putti. lanzi, i-303: lavorò per le ville del
vettovaglie, delle quali era sfornitissima. lanzi, 1-4-75: l'ultima e più utile
l'adorazione nostra con sacrificio esterno. lanzi, v-101: mengs nelle sue prime
cavi e le grossezze dell'opere. lanzi, i-63: egli ritrasse di sua manola
ed infine della più esatta prospettiva. lanzi, ii-336: barocci mai in roma non
più sfumato che tutti gli altri. lanzi, i-91: gli si dà il soprannome
fare con una certa soavità sfumati. lanzi, ii-168: le carni sotto il lor
colle tinte espresso un candor sì vivo. lanzi, ii- 234: tutto mirava a
proviene dalla città di sibari. lanzi, 1-3-507: fra le medaglie d'argento
.. nuotava sott'acqua eccellentemente. lanzi, i-16: meglio... avria
si è pasciuto un esercito di credenti. lanzi, 1-2-36: 1 sicli ebraici,
della disertazione sopra la sola inscrizione sigea. lanzi, 1-1-80: iscrizioni sigee..
suddetta. - anche sostant. lanzi, 1-1-81: l'epoca del marmo sarebbe
a qualche motto preso dall'alcorano. lanzi, 1-1-53: ha la lingua etnisca i
essendo il sigma imposto al tau. lanzi, 1-2-417: il sigma vi potè essere
da'turchi, mentre vi signoreggiarono. lanzi, 1-1-13: gli etruschi signoreggiarono una
chiamati da cristo 'il sai della terra'. lanzi, 1-2-79: talora le teste sono
l'idea di profonde dottrine simboliche. lanzi, i-52: in una parete dipinse le
. immagine simbolica di una divinità. lanzi, 1-2-54: gli altri simboli, l'
vapori e gli disfà in pioggia. lanzi, 1-2-80: gli altri simboli di volterra
corpo o del volto). lanzi, 11-66: la composizione [di raffaello
ceo (una lettera). lanzi, 1-1-168: lettera simonidea corrispondente a ps
scienza per raccapezzarli con l'animo. lanzi, 1-1-214: nel concorso del verbo est
celebre e sincrono al sammi- cheli. lanzi, i1-9: in ogni ramo di storia
istesso civil sistema e gli ufizi. lanzi, 1-2-10: 1 medesimi scrittori divengon
bronzo a quella del ferro. lanzi, 1-2-170: tiene una situla o sia
si usava nel secolo vili e ix lanzi, iii-169: la scuola bassanese durò
, le slungavano a loro piacimento. lanzi, 1-1-285: usano [gli umbri]
tu: le smanie per la villeggiatura. lanzi, iii-157: la diligenza rare volte
-con riferimento a una specificità linguistica. lanzi, 1-1-25: quei dialetti...
una mala elezione senza sua colpa. lanzi, iv-46: dipinse molto e, come
composizione pittorica di ornamenti eccessivi. lanzi, ii-298: onorato luogo occupa [andrea
il carattere di un'opera). lanzi, i-155: paolo iv, per decenza
nel numero i damerini ai oggidì. lanzi, ii-161: annibaie insegnò il modo d'
essere per lo più esangui e snervati. lanzi, ché dipoi, troppo studiando
ordinate naturalmente e da loro stesse. lanzi, iii-96: tal è la cena di
un arredamento), ecc. lanzi, ii-97: la invenzione in questa scuola
un'idea). lanzi, 1-4-4: le xii tavole, capo
notabili alterazioni per cagione dell'agricoltura. lanzi, 1-2-62: il ricrescimento della penultima [
gridò, « dal lusinghier soggiorno ». lanzi, 1-1-22: dalla loro grande antichità
regola e proporzione, a mezzo cerchio. lanzi, r-3-593: in cima di questa
: non può ir come van questi lanzi / con la balestra o lo scoppietto a
mi spinge a dir di te parole. lanzi, iii-294: avvicinandone loro altre tinte
mio men grave e men molesto. lanzi, i-165: né molte altre opere di
animo capace de'solletichi dell'ambizione. lanzi, 1-2-106: le più deboli lor
decadenza; ridare lustro e vigore. lanzi, v-337: ogni scuola, per quanto
-con riferimento a soggetti collettivi. lanzi, 1-1-30: gli etruschi...
portare al grado più elevato. lanzi, ii-398: ferdinando iv, premendo le
ne'soprapporti e nelle sopraf- finestre. lanzi, ii-104: roma era una volta ricchissima
dèe l'una restar soggiogata dall'altra. lanzi, ii-398: stabilite pensioni per mantenere
-fonte documentaria, repertorio. lanzi, 1-1-28: nel principio di questo secolo
s. o. s.; lanzi, 1-1-137: questa sentenza, che con
. « opera di lisippo ». lanzi, ii-21: una soscrizione in antico
/ delle sue vanità senza sostanza. lanzi, 1-3-539: omero stesso...
attività o in una disciplina. lanzi, 1-1-174: quando una lingua è ricca
[il beato] operi come spirito. lanzi, ii-81: quivi e i due
sottigliezza d'intagli non conveniente al vetro. lanzi, v-26: quell'opera è assai
padiglione la costa della morea verso patrasso. lanzi, iii-114: lavorò tanto sottilmente che
i bei sottinsù son del bigolaro. lanzi, v-348: vi figurò l'ingresso di
autoritario. -soverchieria, sopruso. lanzi, i-32: quali incoerenze sono queste,
nell'ascoltare il soperchio degli altrui consigli. lanzi, ii-126: il pezzo più lodato
. mamiani, 4-131: la lanzi, i-193: spettacoli di tal fatta divennero
dal popolo per santo è già spacciato. lanzi, i-186: morì in tale uffizio
pure è ri- maso il disegno. lanzi, iii-12: in padova esiste tuttora l'
così più sempre aggradevoli le comodità. lanzi, i-76: egli allora, che
anzi metafisiche speculazioni che legali sodezze. lanzi, v-87: l'altro, all'uso
spiritoso nel colorire. sulla lingua. lanzi, iii-308: marco marcola fu pittore universale
spento per nostra miseria l'imperio romano. lanzi, 1-2- 1: dove il
strade incontro e per le piazze davanti. lanzi, iii-41: perché le figure di
/ si spiccò dal mio petto. lanzi, 1-1-137: sarebbe una gloria troppo
maggiore diligenza anche in questa impresa. lanzi, i-216: ultimamente in siena, pur
van minacci / di macchia disperata. lanzi, 1-2-450: un idolo etrusco vidi in
'l bel talento suo nella scoltura. lanzi, ii-260: fu il franceschini..
francescamente buon tono e bello spirito. lanzi, i-144: michelangelo buonarroti...
xe i beati turi quanti. lanzi, i-25: con simile sceltezza dipinse
dal vento percossa ondeggia e splende. lanzi, i-78: la dose della cera [
-con riferimento al corpo di cristo. lanzi, i-166: par di vedere quella lugubre
. -vestigio, reperto archeologico. lanzi, 1-2-2: se qualche altra spoglia di
brillante (un colore). lanzi, iii-294: ove gli altri cercano ivi
al mio debil giudizio, non ispreggevole. lanzi, 1-1- 176: né è spregevole
che sia fabricata in terreno inequale. lanzi, 1-2-56: non è spregevole l'aggiunta
troppo abbonda di invidiosi e sprezzanti. lanzi, i-224: primeggiò il salviati in questa
veri e belli effetti della natura. lanzi, iv-262: dipinge con una certa
degli sprofondi nel letto, di lanzi, 1-4-57: tanto basti in risposta allo
composti ed allogati ne'luoghi loro. lanzi, 1-2-2: ciò che ne offre ì'
di fuori di un insieme organico. lanzi, iii-9: il titolo del mio lavoro
da altre circostanze o avvenimenti. lanzi, 1-2-137: è... una
neve le vestigia del piede d'uomo. lanzi, 1-1-62: guelfo scrivere..
-originario di un determinato stato. lanzi, \ -406: da'pittori che ho
avessero dello statuino e del marmoreo. lanzi, ii-97: questo che fu un vantaggio
(una situazione di armonia). lanzi, iv-iio: forse questa buon'armonia si
dell'italia che dipendevano dall'imperio. lanzi, 1-1-2: l'etruria stese il suo
che a ravviare una matassa scompigliata. lanzi, i-232: questi scrisse del naldini onorevol
o spiantarle, o cambiarle in vizi. lanzi, iii-208: stimolati dalla invidia,
-ridurre d'importanza una questione. lanzi, v-7: non m'impegnerò molto a
, fino a piangere profusamente. lanzi, v-115: il santo sta in atto
amatunta e pafo / stipendiato ministro. lanzi, ii-15: non molto dopo di lui
stile o di un genere letterario. lanzi, i-29: essendo questi già vecchio quando
magiore e più bello il palazzo. lanzi, i-380: per gli strafori [i
manca. -sm. strabismo. lanzi, iv-135: nulla dicono que'visi e
quello stranio provvedimento. -sostant. lanzi, 1-3-548: resta in piedi la maggiore
, gli è pur vostro nepote. lanzi, iv-no: forse questa buon'armonia
2. abbondantissimamente ornato o abbellito. lanzi, iii-26: molto maggior cosa è una
rappresentato nel stregozzo dal buonarotto. lanzi, iii-274: ho inoltre vedute di
carne, né dormono in letto. lanzi, iv-72: la frase adoperata dal vasari
è stato un pittore di strepito. lanzi, i-281: di meno strepito, ma
una stretta imitazione di quei d'omero. lanzi, 1-2-257: troppo...
o noderose / ma gentili colonnette. lanzi, 1-2-422: una coloncolonna o un
strinse la prosa con corti piedi. lanzi, 1-1-299: se la lingua ancora
si mangia a strippapelle e beviamo come lanzi. soffici, i-161: fra diego era
del suo lavoro un'armatura di chiodi. lanzi, i-41: aiuta- vangli anco gli
soggetti allegorici fu il rubens. lanzi, iv-103: è largo ne'contorni,
lavora un pittore o uno scultore. lanzi, i-38: mastri quegli che ora nominiam
inanellati e mezzo coperti di gemme. lanzi, v-165: è ammirato nella bellezza
240: come già intuiva stupendamente il lanzi, si rifiuta a bologna la bilancia,
servii condizione de'subalterni ed infimi operari. lanzi, ii- 132: l'abbandonare
e l'altra mano un volume. lanzi, 1-2-427: succede il tibicine con due
, ch'ebbe dall'oro il nome. lanzi, 1-1- 27: succede la
-seguito da un'altra parola. lanzi, 1-2-219: il nome non preceduto da
ville subdite al patriarcato de aquileia. lanzi, ii-7: oltre i nativi di roma
contano e quasi tutte sofficienti e buone. lanzi, i-199: a un disegno sufficientissimo
il saver, né men l'ardire. lanzi, 1-3- 507: tutto suffraga
correre dietro alla lucciola di beltà trasvolante. lanzi, 1-2-125: nel rito della lustrazione
è il suggello della nostra santificazione. lanzi, v-61: credesi che il suo
, che le autentica per vere. lanzi, 1-1-176: ove manca ogni domestico
6-i-526: stimando impossibil cosa che i lanzi fossero stati superati dai soldati americani. d'
un'altra lingua è scomparsa. lanzi, 1-1-27: cessò intorno a quel tempo
di testi consimili andati perduti. lanzi, 1-2-145: ma oltre alle poesie superstiti
portano tutti i fasti all'anno 441. lanzi, 1-1-184: la difficoltà di conoscere
quello perché s'accordasse col suo. lanzi, iii-208: avere aiutata col pennello e
suo congiunto supplito rimase e terminato. lanzi, i-io: si legge una tronca epigrafe
il proceder per supposto o per ipotesi. lanzi, i-124: qual follia dovremmo supporre
: non sussistono sì fatte opinioni. lanzi, ii-316: come può sussistere che antonello
acendono le discordie co'suoi raporti. lanzi, v-107: abusando poi della grazia
: il tempo tutto svela e scioglie. lanzi, i-106: il tempo svelerà questo
. lo sviluppare controversia tanto inviluppata. lanzi, 1-1-159: questioni di tal fatta saran
-elaborato con ulteriori integrazioni o trasformazioni. lanzi, 1-2-164: la favola così sviluppata da
sviste nel 'giudicare dei pubblici regolamenti'. lanzi, 1-4-93: non l'avrò io pienamente
la testa sopra di un palco. lanzi, v-297: chi... comincia
opera, e ha fatto scogli. lanzi, iii-159: il piu trascurato nelle sue
de'fatti suoi taccia filonide. lanzi, i-167: gli stessi esercizi vogliono supporsi
; maniera di un artista. lanzi, i-106: il disegno molto ha del
, si fosse fatto splendido e vigoroso. lanzi, v-85: lodovico caracci, giovane
d'amor mostran, ch'io ardo. lanzi, i-152: quivi veramente l'autorità
naturai la note e t zorno struca. lanzi, 1-4-63: dopo avere taroccato più
di legni variamente dalla natura coloriti. lanzi, iii-74: non è fuori del mio
ove stanno le panche dei senatori. lanzi, i-224: francesco del prato, buon
pratica la tecnica dell'intarsio. lanzi, iii-76: dopo lui continuò la città
sec. d. c. lanzi, 1-2-441: qualunque nome ascondasi in quelle
-scenario, panorama culturale. lanzi, i-5: la riforma in ogni genere
non sapessero eleggere cose di nerbo. lanzi, i-95: il tema che prendo per
; genere figurativo, iconografico. lanzi, ii-363: la chiesa era stata eretta
se ne potean servire come del ferro. lanzi, i-115: né si nominano in
, sopra tavola e sopra tela. lanzi, ii-28: dipinse a tempera come gli
. -sfumato, screziato. lanzi, i-69: ne'vestiti amò piegar fitto
stile umile e tenebroso dei caravaggeschi. lanzi, ii-130: la posterità ha trovato a
templi, con li armati ladroni. lanzi, iv-198: se ne partì dopo che
, che diede loro dipoi il fiammingo. lanzi, iii-138: venezia dovea essere il
al gusto del suo gran coreggio. lanzi, iv-56: nel palazzo ducale sono
; diafano (il cielo). lanzi, 1-4-49: fra dense tenebre una tenue
spirito, e si chiamano 'tenui'. lanzi, 1-1-43: la prima lettera di tenue
amore scritto o dante o il petrarca. lanzi, v-85: nulla potea più giovare
, e tutte le reflessioni convenienti. lanzi, i-205: trasferivan poi nelle proprie
insistenza su particolari di effetto. lanzi, ii-100: alcuni gli oppongono [a
; carattere lugubre, raccapricciante. lanzi, iii-122: tiziano fa che il paese
si danno che colori tormentati e sporchi. lanzi, ii-96: giulio stesso,.
bassano per la forza del tingere. lanzi, v-266: giunse però molto innanzi nel
thè art of printieg of bookes. lanzi, i-117: dai sigilli delle figuline,
tipografica: l'arte della stampa. lanzi, i-124: contiene 26 tavole geografiche incise
, e non ha portici quel cortile. lanzi, 1-2-2io: finché vedrò tali titoli
maniera pittorica tipica di tiziano. lanzi, ii-133: nelle chiese e ne'palazzi
, per poterne render conto a persona. lanzi, ii-187: in palazzo mattei sono
finitezza come tiziano od il vinci. lanzi, ii-284: dipingeva or d'impasto,
più maniere e con diligenza finiti. lanzi, ii-202: ne restano rare opere nelle
c. capello, lii-7-137: i lanzi hanno tolto termine ad aspettare per tutto il
nostro e di maria sempre vergine. lanzi, ii-55: di questa epoca similmente credo
medeme matrici in grosso carattere tondo. lanzi, i-117: il carattere in tutte le
ali fogli tuoi d'aver segnati. lanzi, i-215: la nuova edizione uscì mamiani
, nel torrone sopra la guardia de'lanzi. ricchi, xxv-1-275: per te morda
tenga né anche abili al più. lanzi, v-95: saria far loro un torto
madonna che è di giusta simmetria. lanzi, i-5: nicola [pisano]
venuto a contatto con essa. lanzi, 1-1-41: l'epigrafi etnische sono per
ciel le vie del mondo / tutte. lanzi, 1-1-228: risedeva dunque nel fondo
mano, fu ucciso a tradimento. lanzi, ii-353: costoro furono a tradimento fatti
numerosissima di cose o di persone. lanzi, 1-1-345: il primo passato per mille
, quanto è la sua altezza. lanzi, i-42: verso il fine del secolo
che sono tratti dalla lingua volgare. lanzi, i-2-88: la stessa ortografia avran tenuta
avere quella orazione traslata dal greco. lanzi, i-354: si è congetturato che
dove le lettere sogliono esser trasposte. lanzi, 1-1-70: il trasporre lettere è
tratti essenziali. - anche sostant. lanzi, ii-395: l'abuso anche del tratteggiare
, che il gentiluomo avea campata dai lanzi, era sua sorella. giraldi cinzio,
ed anteriori alla formazione del travertino. lanzi, 1-1-120: questa incisione era incisa nel
tempo. - anche sostant. lanzi, i-77: il malvasia, dietro il
della chiesa nuova de'padri delporatono. lanzi, i-11: su la tribuna della
vivacità cromatica (un dipinto). lanzi, v-369: aspirando a uno stil più
festa e ballano intorno a dio. lanzi, i-i-m: la voce 'triumpe'che si
elementi di una raffigurazione pittorica. lanzi, ii-247: il men lodato [aspetto
di mosaici, ecc.). lanzi, iii-66: l'uso pero de'fregi
sull'altra mediante apposite cerniere. lanzi, i-40: anche i quadri da stanza
tritumi quasi innumerabili di pieghe improprie. lanzi, ii-27: vi resta ancora dell'
persone che compongono il noto triumvirato. lanzi, i-129: da questo triunvirato incomincia
fronte, ornato di molti trofei. lanzi, ii-323: si distinsero inoltre nelle architetture
canti canascialeschi, cxviii-204: canzona de'lanzi trom tre cornetti. grazzini
potranno né mozzare, né rimuovere. lanzi, 1-1-103: la differenza che corre
a todi (una moneta). lanzi, 1-2-37: nondimeno tali medaglie o son
modo che averemo de le tuscanice columne. lanzi, 1-2- 171: chi ama l'
sostenuti da un'alta fascia. lanzi, 1-2-142: quindi le più antiche statuette
umbone, cioè lo scudo bianco. lanzi, 1-2-102: uno scudo bislungo com'è
di rose / quelle nevi odorose. lanzi, 1-2-114: anche in una umetta
/ uterina de l'avo d'alticherio. lanzi, i-392: così alessandro saria stato
19. dimin. variazioncèlla. lanzi, 1-2-191: potrebbe oppormisi qualche variazioncèlla
sopra l'interno degli animi vaticinare. lanzi, 1-2-50: le medaglie di questa
così vago vi mostrate di saperlo. lanzi, i-291: per passare ora dalle terrestri
-in una rappresentazione pittorica. lanzi, i-155: paolo iv, per decenza
lor beltà e chiarezza oscura e copre. lanzi, iv-80: col pertinace studio di
i nostri in quell'isola giunsero. lanzi, 1-2-174: il cane e il venàbolo
un'attività dell'ingegno). lanzi, iv-46: ch'egli fosse da molto
questa servono per purificarsi nell'intemo. lanzi, i-93: e nell'adorazione del vitello'
riferimento al colore stesso. lanzi, ii-292: nell'armonia generale ha un
nessuna fase veristica. che dovea sostenere. lanzi, iii-290: più rari sono i quadri
della vegetazione, il colore verde. lanzi, iii-61: in qualche sua tavola si
paterne, per resuscitarne le glorie. lanzi, iii-14: questi ancora premono assai dappresso
colle, illustrano / per vetustate egregi. lanzi, 1-3-539: che dovremo dire di
-con riferimento a un'opera pittorica. lanzi, iii-305: questo ultimo quadro è così
accettati dall'uso? no certamente. lanzi, 1-2-7: quando un leibnitz adunava da
mauro, xxvi-1-253: nel tempo che li lanzi e li spagnuoli / con certi ladroncelli
-forza espressiva di un'opera pittorica. lanzi, v-399: poche tavole ho vedute di
potea coprire lo splendore della nascita. lanzi, i-209: spesso il dipinto languisce
pitture sono smorte o senza nessuna vivezza. lanzi, i-260: cesare dandini, discepolo
! le membra insanguinate e livide. lanzi, ii-147: preciso è il disegno,
che muoverà stomaco e riso ne'riguardanti. lanzi, ii-78: fece anco raffaello non
di pronuncia o di articolazione fonetica. lanzi, 1-1-96: la 'ri, che per
di vociferar contro il reai consiglio. lanzi, iii-7: vociferi il malvasia contro
anche se non brutto o deforme. lanzi, v-29: nelle sue figure che sono
sono scritte, solo fiorentina fusse. lanzi, 1-1-340: il volgar fiorentino..
al giovane medesimo la coperta volponeria e lanzi, 1-1-13: le antiche lingue d'italia
apollo che dicessero i voti loro. lanzi, iv-82: per legittimo lo han riconosciuto
, che appartiene allo zendo. lanzi, 1-4-34: e non avria ugualmente ragione
, e meschinità d'ogni sorta. lanzi, i-126: perciocché osserva anche il sig
-anche in una rappresentazione pittorica. lanzi, i-185: così in quella trasfigurazione di
. martino a vimi- niccio. lanzi, i-119: resti dunque maso nel suo
panno grosso, a mo'di quelle de'lanzi e degli svizzeri, e da noi