agio abento - tanto 10 cor mi lanza / co li riguardi de li occhi ridenti
/ bracciò lo scudo ed impugnò la lanza. = deriv. da ardire1
/ più d'ogni cavalier che porti lanza. sannazaro, 4-85: un lieto
1-4-73: verso ranaldo bassa va la lanza, / e nel venir menava tal
coloquintidato, agg. disus. che contiene lanza non danno che crudezza. carena, 1-311
/ vengo di notte perché il dottor lanza / teme i colpi di sole.
/ tanto dotata / del re manfredo lanza / e * la soa gran possanza
l'aggia là 'nde colse la mia lanza: / con quella credo tosto e
ferì dal destro lato / d'una lanza per lo costato, / sì ch'el
, ii-176: amor m'è scudo e lanza / e spada difendente / da ogni
un chiaro isbergo ed elmo e scudo e lanza, / una spada con dolce tagliare
n'ò grande male che mi lanza, e fermami la grand'esmanza,
espulso dall'accademia il venerabile cagnazzi e lanza luminare della medicina, ciò prova fino a
pubblica d'allora, l'on. lanza, parvero ad alcuni un embrione. rovani
e pur del vero ho commesso fal- lanza / inver del meo amore e fallimento.
però, madonna, solo una fal- lanza / non mi dovria punire, / poi
non la spada e anche la suo lanza / che gli avìe dato la fata
/ andar forbiti e ben portar sua lanza. 3. figur. elegante
mediev. fratalea 1 fratel lanza ', deriv, dal lat. fràter
assidua conversazione e concatenata fratel lanza fra loro insieme piena di carità e iusto
, x-13-68: la fratel lanza democratica non aveva fraternità, la nuova dedi
rivoluzione di giannizzeri, è il signor lanza. soffici, v-3-10: l'infatuazione del
/ elmo, curazza, scudo e ferma lanza. pontano, 1-34: né crediate
tutora de'guardare / di fare fal- lanza, / che non è da laudare /
453: io il vidi a scudo e lanza / con altri cavalieri arme portare.
granne alteza. / saietta 'l cor, lanza dolceza; / da ch'ha ferito
iii-27-25: ebbe... fischi per lanza incipiente ministro della riparazione, fischi che
che presto si mutarono in plauso a lanza dominante incontrastato. onofri, 3-95:
in una grande statua, la fìgliuo- lanza, innumerabile, era indicata con uno stilizzamento
, 182: le lor parole sono viva lanza, / che li cor van pungendo
chiuse gli occhi ed ingoiò la pillola lanza. 5. intr.
lo mi 'ntenza / mora di mala lanza / e senza penitenza. —
ant. miscuglio, mesco lanza. bencivenni [crusca]:
giorno ch'io il vidi a scudo e lanza / con altri cavalieri arme portare.
con la sua verde e ben nervata lanza. collenuccio, 24: altr'arme non
. canteo, 240: tu con la lanza in mano, et io togato,
/ non mi sana com'peleùs sua lanza. tommaso da faenza, xvii-108: a
posso asimigliare; / feruto di sua lanza, / non guerìa mai, s'
vidi io passato d'un scontro de lanza. 2. figur. mezzo
ancora, / e contrapormi alla todesca lanza. ariosto, 8-69: cadea quel dì
oracion feze / santo bernardo, sua lanza e suo scuto, / che noi
dell'eresie, scudo della verità, lanza forbita de'catolici, gloria et splendor
, la qual tagliata, se averà una lanza de acqua, sì che di quella
; / ogn'ora l'aria voluto quela lanza. aretino, 20-70: nel letto
lentini, 14: in battaglia om si lanza / a spada e lanza. carducci
om si lanza / a spada e lanza. carducci, iii-4-261: « a lancia
la tarza e de la tenebra la lanza: / puse mente a la belanza e
mi 'ntenza / mora di mala lanza / e senza penitenza. -non
lancia '. lància2 (ant. lanza), sf. marin. imbarcazione
da lentini, 23: queste detto mi lanza / e fammi trangosciare / sì lo
non agio abento -tanto lo cor mi lanza / co li riguardi de li occhi
/ n'ò gran male che mi lanza; / fermani la grand'esmanza. bonagiunta
, 14: ov'in battaglia om si lanza / a spada e lanza.
om si lanza / a spada e lanza. 17. intr. con
l'una era grassa ed unta come lanza. baruffaldi, i-98: son sì spessi
/ d'ordinanza / militar di gente lanza, / che sul vino ha gran
ferì dal destro lato / d'una lanza per lo costato, / sì q'el
/ ma più del pastorale usò la lanza; / l'una magrisce e l'altro
ferrucco / che più che lonza lenza lanza el verucco. = comp.
/ c'amor m'è scudo e lanza / e spada difendente / da ogni maldicente
martello dell'eresie, scudo della verità, lanza forbita de'catolici, gloria e splendor
s'el no fos ferù di lanza / in stormo or in batalia. storia
vidi qualche cosa di meglio. leonetto lanza ottenne dalla contessa di lùcoli, per non
giorno ch'io il vidi a scudo e lanza / con altri cavalieri arme portare.
ziascaduno de li cavaleri bai- lisse sova lanza, menezandesse de morte. campiglia, 1-
zanolini, piroli; due dell'opposizione, lanza e ma- lenchini; uno della sinistra
era buttata nella mischia: « in casa lanza, almeno, potrebbe andare! »
lentini, 23: questo detto mi lanza / e fammi trangosciare / sì lo core
/ ch'avean a far con la nerbosa lanza. -resistente alle sollecitazioni meccaniche,
/ con la sua verde e ben nervata lanza. -con allusione oscena e scherz
e più in ordine e grossa la lanza nervata di voi altri che qua e là
: ogn'ora l'aria voluto quela lanza; / ma a lui zerta mente non
delle scorie, ecc.); lanza dei due, sotto varia forma (metallica
di massa. lanza del ministero dell'industria, del commercio
vidi qualche cosa di meglio. leonetto lanza ottenne dalla contessa di lùcoli, per
poi potuta pubblicare per l'assenza del lanza. il sella ne ebbe una copia
eh'è la gioi là 'nde colsemi la lanza. cavalca, vii-180: dicevano li
ferri. d'annunzio, iv-1-52: leonetto lanza ottenne dalla contessa di lùcoli, per
, il pettoral, l'arco e la lanza / per dar rimedio al passato disordine
cariteo, 240: tu con la lanza in mano et io togato / fummo
14: in battaglia, ov'om si lanza / a spada e lanza in terra
om si lanza / a spada e lanza in terra o mare. anonimo, 1-616
alesina destra... e di una lanza a uno zenochio...; alvise
giorno in cui entrai in casa franca- lanza ed assunsi l'amministrazione del patrimonio, tali
patatrac, il ministero tanto celebrato di lanza, venosta, sella non ci avrebbe
lo mi 'ntenza / mora di mala lanza / e senza penitenza. sercambi, 2-ii-223
piemontese, capitanato dal sella e dal lanza. s. spaventa, 2-121: ieri
di spagna, 722: rolando prese sova lanza in mane e zinque fiade feride uno
mio core tutto fu perzato di quella lanza. guido delle colonne volgar. [
di spagna, 722: rolando prese sova lanza in mane e zinque fiade feride uno
, dicea, di maumetto / con questa lanza e 'l fiasco per elmetto / in
d'alegro / con la sua possente lanza, / qual zià mai se vide pegro
da lentini, 23: questo detto mi lanza / e fammi frango sci are /
garzona vergognosa... - correrò la lanza alla polita. -con eleganza,
, i-13: ben lo sa la gente lanza, / che per bere ha gran
valenza / tanto dotata / del re manfredo lanza / e. ila soa gran possanza
, / ch'amori la ferissi de la lanza / chi mi fer'e mi lanza
lanza / chi mi fer'e mi lanza, / ben crederia guarir de mei doluri
. garibaldi, 2-360: ciò decise il lanza a far delle proposizioni, la cui
, 182: le lor parole sono viva lanza, / che li cor van pungendo
, di maurizio pagliano, di ignazio lanza, di tanti altri eroi severi,
bota di stoco over simitara over sbrisura di lanza sopra la testa e sopra la rechia
: spinse da vai- montone il generale lanza con 5 mila uomini muniti di artiglieria
piglia tue arme, i'no la lanza in resta. ariosto, 30-47: posero
el conte rolando, e prissi sova lanza e ferì el quarto gigante amanetenente per
da lentini, 23: questo detto mi lanza / e fammi trangosciare / sì lo
storica di una nuova forma. g. lanza [« l'illustrazione italiana »,
. -assol. g. lanza [« l'illustrazione italiana », 23-vi-1946
non agio abento -tanto lo cor mi lanza / co li riguardi de li occhi
asi- milgliare: / feruto di sua lanza, / non guerìa mai, s'altrove
non agio abento -tanto lo cor mi lanza / co li riguardi de li occhi
critica o registica). g. lanza [« l'illustrazione italiana », 7-iv-1946
me- tendo in resta ognun sua forte lanza. 2. tose. offesa
gadda, 6-328: a via giovanni lanza, in riparazione, [la macchina]
intorno a un perno. g. lanza [« l'illustrazione italiana », 23-ix-1945
bone in miezo delle schere, co la lanza che portava
granne alteza. / saietta 'l cor, lanza dolceza: / da c'ha ferito
ma non valse a saturno schermo o lanza, / ché love el sagettò con
acom- pagna, / lo cor mi lanza e sagna. re enzo, 221:
la femmena è comme a la va- lanza de lo saucicciaro, che da chella banna
; / n'ò gran male che mi lanza; / fermami la grand'esmanza.
/ non mi sana com'peleus sua lanza. petrarca, 29-17: aggio a soffrir
stoco over simitara, over sbrisura di lanza sopra la testa e sopra la rechia destra
, / o scacciatrice de ogni conso- lanza. m. palmieri, 1-81: filosofia
meticoloso, preciso. g. lanza [« l'illustrazione italiana », 14-x-1945
la sincerità delsolito complimento sciropposo. g. lanza [« l'illustrazioneitaliana », 9-ix-1945]
vidi io passato d'un scontro de lanza. 4. accostamento cacofonico di
dalle scorozaae e lo lado da la lanza di lonzino. giustino volgar.,
iii-213: non seguiterò l'onorevole deputato lanza in tutti i calcoli che egli ha esposti
'l pianto trar da l'elci. lanza [in f. paruta, 1-126]
banda del nemico, al primo tocco di lanza gettò di sella uno de'suoi contrari
selvaggia. scuto e la lanza de iasone sì foro arze mantenente. salvini
in uno stato di seminfermità. g. lanza [« l'illustrazioneitaliana », 21-iv-1946]
zione di un corpo di volontari, il lanza, insieme con ettore viola. converrà
, / ch'amori la ferissi de la lanza / chi mi fer'e mi lanza
lanza / chi mi fer'e mi lanza, / ben crederia guarir de mei doluri
ha un fascino arcano. g. lanza [« l'illustrazione italiana », 29-xii-1946
dei secoli xiv e xv, 84: lanza scudo maglia / non vai a molti
lo piecto sguarnuto, pigliao mantenente una lanza multo forte... e feriolo sì
. intellettualmente vivace e originale tanto da lanza, ha costituito ciascun uomo così amico di
. d'annunzio, iv-1-52: leonetto lanza ottenne dalla contessa di lùcoli, per non
, come ad un cavalliero pare una lanza, overo ad un prete la stola
ch'è la gioi là 'nde colsemi la lanza. latini, rettor., 156-11
saliente dell'intreccio. g. lanza [« l'illustrazione italiana », 30-vi-1946
per il momento tutto andava regolarmente. lanza gustava il soave riposo, e si
lo menzo de tucti quanti in semel- lanza de ombra. aretino, iv-5-292: egli
del moto abbiamo noi indicata. g. lanza [« l'illustrazione italiana »,
contra achilles che, avengadio che la soa lanza se avesse spezata in trunco, achilles
: lo duca nestore co la soa lanza ferìo per tale muodo lo re laumedonta che
, te viso di sole? g. lanza [« l'illustrazione italiana »,
ritorno / allo stellante toro. c. lanza, cxxii-26: chiara in stellante velo
cavai degli speroni / e con sua lanza grossa facea stimo / d'ucidere un di
: olivere... prise una grandissima lanza e andò adosso algaris de sibillia e
e pas- soge lo peto de la lanza più de uno palmo; e algaris romase
fiaschi e più ordine e grossa la lanza nervata di voi altri che qua e là
il cuore ha saputo ricordare. g. lanza [« l'illustrazione italiana »,
e nel riflettere. g. lanza [« l'illustrazione italiana », 27-i-1946
i-145: feriolo sì mortalemente co la lanza che le passao l'arme e rompendolle le
. gadda, 6-328: a via giovanni lanza, in riparazione, [la macchina
da lentini, 23: questo detto mi lanza / e fammi trangosciare / sì lo
1-4- 73: verso ranaldo bassava la lanza / e nel venir menava tal fracasso
/ radisi! e zerto queste son la lanza / che sanza fine poi gli amanti
i-309: nella somitate de la quale lanza parea che ce fosse una torriciuola tutta artificiosamente
da lentini, iii-118: questo detto mi lanza, / e fammi trangosciare / sì
colpiva nel detto scudo, o rompesse la lanza, o che l'uno de'dui
contra achilles che, avengadio che la soa lanza se avesse spezata in trunco, achilles
colonne volgar., i-212: rompendosse quella lanza lo trunco co lo fierro romase ficcato
/ ch'amori la ferissi de la lanza / chi mi feri e mi lanza,
la lanza / chi mi feri e mi lanza, / ben crederia guarir de mei
audenzia prestatane. lanza, la solidarietà universale e la filantropia.
è la gioi là 'nde colsemi la lanza. iacopone, 12-41: no la posson
ponta nessuna; per offendere portano una lanza, osia zaneta, longa e sotille
eroina-, è voce registr. in cesare lanza. erodismo, sm. atteggiamento
: simone morandini, della fondazione lanza di padova, ha tracciato una
c. lanza, 36: 'sfiga': sfortuna. tondelli
volg.). c. lanza, 60: 'sgnacchera': vagina. m