, ii-602: egli si abbandonava ad un languore estatico, una specie di molle beatitudine
in questa dolina / che ha il languore / di un circo / prima o
: le braccia abbandonate seguivano con qualche languore il moto del passo. moretti, 17-115
braccio mi infondeva una specie di abbandonato languore. 9. a briglie,
inconsistente. 5. languidezza; languore amoroso; tenerezza; malinconia dolce e
sogni, perché la terra ha uno stanco languore d'abbandono. alvaro, 1-126:
fisica e morale), abbattimento; languore; esaurimento, fiacchezza.
, rarefatta, fino a diventare languore o smanceria. piovene, 2-225: si
inguaribile. pea, 7-16: un languore insolito lo rendeva leggero e debole come
grido, si addolciscono in un improvviso languore, in un sospiro supplichevole. bacchetti,
sempre più e le tepide notti davan languore. pavese, 148: un tepore
ci ammollivano stranamente come una confessione di languore e una complicità degli alberi felici nell'
mia se volge i neri / di soave languore occhi lucenti, /...
ahimè, la vigna è piena di languore / come una bella donna sul suo letto
a ridistendersi con dispetto e con annoiato languore le onde opulente ed oziose.
l'arbotimento dei frutti, il languore, e qualche volta anche la morte del
insaziabile che il tuo pallore raggiante di languore intenso. verga, i-296: pure
avuta. beltramelli, i-36: [il languore] l'aveva stretta d'improvviso,
come un abisso. un attimo di languore, di mollezza, e io sono perduta
: / questo che avanza è sol languore e pianto. idem, iv-372: ben
invernale avviluppata / d'un taciturno freddoloso languore. piovene, 2-223: mi sentii
di corvo. avevano il fuoco e il languore e l'insolenza del sangue loro.
erba / pieno di cibi e di languore, anch'io / alla donna insaziata
di essi non poteva sottrarsi a un languore di melancòlica insoddisfazione. d'annunzio,
satirico. papini, 8-58: al languore delle veglie fantasticanti... seguirono
le viscere del ragazzo brontolavano ed un languore insolito lo rendeva leggero e debole.
diletto che è cagionato agli uomini dal languore del sonno, nel tempo che si vengono
1-148: tutto s'ingrigia in un languore d'affanno e la gente cammina senza
acqua; come pure il senso di languore dei visi e dei corpi abbattuti dalla
in un contrasto di vigore e di languore, in un'ambiguità che aumentava lo
al figur. pigrizia, fiacchezza, languore; inerzia, neghittosità, indolenza; atteggiamento
nella mia eccitazione, più tardi nel mio languore. 3. vistoso, sgargiante
in questa dolina / che ha il languore / di un circo / prima o dopo
che sfumano e si perdono in certo languore, il quale tanto più piace quanto meno
]: * clorosi ', malattia di languore generale, con iscoloramento della pelle,
men che degno, l'affettazione, il languore l'impopolarità...? de
ci ammollivano stranamente come una confessione di languore e una complicità degli alberi felici nell'
esula ogni picaresca idea di miseria, di languore di stomaco. = voce dotta
annunzio, iv-2-611: sorridevano con un vago languore, quasi estenuate da una sensazione troppo
iii-4-135: quando si volle rianimare il languore del prestito coll'offerta dell'interesse,
12. figur. calma, tranquillità; languore. panzini, ii-119: il campanile
fluidità. 2. figur. languore; abbandono sentimentale, tenerezza.
incantevole. 2. figur. languore, abbandono amoroso; turbamento dei sensi
beatitudine e in tutte le membra un delizioso languore, una accorata voglia d'abbandonarsi in
: mancanza d'ogn'industria e deperimento e languore dell'agricoltura. cattaneo, ii-1-371:
teucri e tale anco ne tarmi / un languore, un timore, una desidia,
propagherà d'amore, / e desterà il languore / del pigro imene, che infecondo
male né dolore, né avversità, né languore, né difalta, né mancanza veruna
d'italia mostravano già lo stato di languore, in cui la rilassatezza del governo
in quanto è mancanza, 0 piuttosto languore e insensibilità di speranza, è un
l'austria intera. -struggimento, languore. negri, 2-129: divenni madre
riposavo, finalmente, abbandonata in quel delizioso languore, in quel soavissimo dissolvimento di tutto
sull'assemblea ardente e prostrata in un languore gonfio di sospiri. -tenere,
e fissavaio con occhi nuotanti in un languore delizioso, come se il pericolo, l'
in questa dolina / che ha il languore / di un circo / prima o
sull'erba / pieno di cibi e di languore, anch'io / alla donna insaziata
d'un pazzo, ebro del tuo languore niveo fulgente, che, del resto,
anch'esso un effetto come di languore. -procedimento, ritrovato, invenzione
e la si lasciò smorire d'un prolungato languore. calvino, 2-191: l'epilogo
mi faceva anch'esso un effetto come di languore. -non debitamente manipolato (alcune piante
: antonio lo sportaro, abbandonato nel languore che precede il sonno, farneticava senza
tremito gli correva pe'nervi; un languore lento gli vinceva la forza dell'essere
si vedeano alternarsi l'energìa e il languore di una vita nervosa, esuberante.
altra per non cadere, invase dal sùbito languore d'aprile. comisso, 1-14:
immondi e di guarire ogni infermità e languore. -essere in facoltà: essere in
degradando e non si spegne nel languore ceruleo della fantasticheria settentrionale. verga,
. landolfi, 2-186: abbandonato nel languore che precede il sonno, farneticava senza
tedio, uggia; accidia, languore, malinconia, tristezza. giamboni
piccoli vantaggi. leopardi, i-1034: il languore del corpo alle volte è tale
un contemplativo, ma aborro il fastidioso languore delle città morte. -che non
idea della prossima morte dava al suo languore la festevolezza distratta e incoerente di chi
senza che l'animale non cada in languore o in assopimento. galvani, 30:
. in tutte le membra un delizioso languore, una accorata voglia d'abbandonarsi in cordiali
i-7: amava la solitudine, il languore, e il giacere lunghe ore sotto un
idea della prossima morte dava al suo languore la festevolezza distratta e incoerente di chi
, 2-175: nella gravezza e nel languore del suo stato, si aggirava per
tempi, si nomina pavido rispetto e languore d'indifferenza. 4. difeso
l'ilarità dell'ingegno: anzi un certo languore che gli amanti chiamano sentimentale e che
. -anche: provocare una sensazione di languore, di rilassamento, di abbandono.
bellori, ii-40: per accrescere il languore del corpo esangue di san girolamo, molto
malattia. cavalca, 19-381: il languore e la morte tutti ci occupa in
e di sua incorruttibile corteccia dava languore agli occhi. buoni costumi.
malattia, a quei giorni indimenticabili di languore, di felicità, d'incoscienza. pirandello
d'amore, / e desterà il languore / del pigro imene, che infecondo
, iv-82: io veddi risorgere da un languore eccessivo e quasi tornare in vita alcuni
: quello di mimy non era che languore, ma s'infinse alle dolci carezze e
inflessibile, e la torpedine del proprio languore, e la chiocciola del guscio dentato,
rimento indefinito che la faceva piangere e quel languore greve a cui abbandonava con triste voluttà
, 1-147: tutto s'ingrigia in un languore d'affanno e la gente cammina senza
musso, iii-112: ha [il languore] accecato in gran parte l'intelletto
orecchio o intorpidiscano la mente in un languore morboso. 4. rallentare, ritardare
vinto da una tristezza, da un languore invincibile. rebora, 226: in quei
anima asservita / si sprofonda nel tristo suo languore / (a poco a poco fugge
delle irrorante lacrime le guance d'amoroso languore lacunate, desiderava ogimai la naturale e
recente sortito da un eccesso, in estremo languore, senza appetito e sempre itterico.
contro le poste del nord provano il languore del commercio nelle stagioni non iemali.
von lang. langóre1, v. languore. langóre2, sm. dial.
langue, sm. ant. languore, dolore, sofferenza.
come tutto il resto, di un languore collerico. -poco prospero, inerte,
. letter. che è dominato da languore; che esprime o suscita tenerezza,
cassola, 5-120: questa volta al languore aspettando la cena si aggiunse un'altra e
un senso di sfinimento fisico e morale; languore; mancamento. galileo, 1-1-141
neghittosa e sdraiata. -dominato dal languore che segue al piacere amoroso.
, e sì n'ardea, che questo languore e desiderio di vederlo avea fatto venire
... a regger la debolezza e languore del corpo. mascardi, 2-202:
ad assottigliare gli umori non deve produrre languore: perciò si crede assolutamente necessaria quella
, il mio corpo è sbattuto dal languore della morte. berchet, 1-155:
prima, le spalle le cadono di languore, scolorata è la sua carnagione.
nelle fasce cenciose, e ripiegati per languore nelle loro mani. cicognani, v-2-152
me. un senso non provato mai di languore a cui rispondeva l'aspetto di tenerezza
si misero a morire di malattie e di languore, come le mosche ai primi freddi
volta senza che il malato cadesse in languore. -senso di vuoto allo stomaco
cassola, 5-120: questa volta al languore aspettando la cena si aggiunse un'altra
, / che curassin di berta ogni languore. fallamonica, 71: non si curan
/ pregar idio ch'el levi di languore / e sano e salvo lo sbalzi
da essere tramischiato qualche piccolo e tollerabile languore. giordani, ii-15: la favella
, 18: dopo cinque mesi di languore chiuse gli occhi per non più rivedere
passo per destarmi dalla mia tiepidezza e dal languore nel suo santo servizio. 5.
tempi, si nomina pavido rispetto e languore d'indifferenza. g. gozzi,
propagherà d'amore, / e desterà il languore / del pigro imene. mazzini,
speranze, la carità che trasmuta il languore dell'anime in febbre di vita! fogazzaro
1-482: sono in un periodo di languore, di cecità dello spirito e di
un po'tardi veramente e con molto languore, dir di sì. bechi, 2-94
sì. bechi, 2-94: in quel languore primaverile, la bocca socchiusa a quando
onofri, 3-150: affiancati dal sordido languore gemebondo! -condizione di squallida miseria
luce debile e lenta, ma in suo languore soave, che rianima l'aspetto della
, 1-119: scendeva sulla città il languore del tramonto, roseo sulle facciate dei
papi, 4-47: con un tenero languore / in sua vergin beltà fiorisce il
abbandonato in questa dolina / che ha il languore / di un circo / prima o
bicchierai, 216: era tale il languore della sua reminiscenza che non fu sempre
e le leggi e la giustizia cadevano nel languore e nella desuetudine. de giuliani,
desuetudine. de giuliani, xviii-3-684: un languore universale minaccia oggi quegli stati che han
... erano caduti in grande languore e sfasciamento. cattaneo, iv-1-65:
: in seguito quella società cadde in languore. pascoli, 1177: il
di loro decretò che lento / mortai languore la struggesse. piovene, 7-541:
come tutto il resto, di un languore collerico. -ristagno di un'attività
contro le poste del nord prova il languore del commercio nelle stagioni non iemali.
movimento e di forza... languore e languidezza viene chiamata. foscolo,
. ma se l'armonia compensa il languore, ritarda assai volte la velocità del
discorso ha sostenuto questa tesi con tale languore, che certo io credo che non
fra la profondità delle intenzioni e il languore dell'espressione, in quella musica vaga
non fui da tanto d'imitare il languore delle traduzioni salviniane, posso almeno vantarmi
... e sopratutto dal melodioso languore delizioso ma un po'morboso di verlaine
sangue / spargesti, sanando il suo languore? iacopone, 92-91: [l'anima
/ per la tua fè, di languore e di pianto, / dàmmi, per
questa non è vita, anzi è languore, che tutto giorno vive in cure ed
parte: / questo che avanza è sol languore e pianto. manzoni, pr.
in quel luogo tutto il resto era languore, angoscia, spavento, rammarichìo,
invase giuda... un sozzo languore di disperazione. -terrore, spavento.
di timore, / qual di tenero languore, / quale in aria di cordoglio.
native, capace di farli morire di languore. silone, 4-249: non voglio essere
essere la sua compagna dei momenti di languore. -impazienza, irrequietezza. foscolo
: acciocché qualche lettore non ammalasse del languore prodotto dalla protratta curiosità annunzieremo per ora
lei e la sorella avevano ingannato il languore dell'attesa parlando: non avevano parlato mai
di lui, no, ma per il languore spasimoso del suo stesso corpo. gadda
il suo viso sparso di un soave languore,... tutto tutto era
addormentarla con la sua voce, col languore dei suoi sguardi, col profumo inebriante che
avevan perduto di fuoco e acquistato di languore. 12. svenevolezza, smanceria
: odio cupido, è un dio tutto languore. ojetti, i-380: nella tua
e coll'ardore infondono nell'essere un languore che fa obliar tutto fuor che il
: il verso ha da esprimere il languore del sonno prodotto dall'incantesimo. di
occhi socchiusi, egli era vinto da un languore, nella rosea poesia del tramonto.
giovine; e, superando ogni interno languore, fece atto di levarsi. pirandello
primi tepori del sole mi davano un languore d'ineffabile delizia. soldati, vii-138:
era una dolcezza nell'aria, un languore che rendeva assurda la solitudine. moravia
estenuata dallo sforzo compiuto e da un languore che non conosceva. = voce
, sf. ant. e letter. languore, debolezza. -anche: sofferenza,
prigione? = deriv. da languore per cambio di suffisso. langùria1
atto la pena d'uno sforzo contro il languore letale ove la tenue vita stava per
costretto / pregar idio ch'el levi di languore / e sano e salvo lo sbalzi
volta senza che il malato cadesse in languore. carducci, iii-26-14: la soluzione sia
e in tutte le membra un delizioso languore, una accorata voglia d'abbandonarsi in cordiali
nievo, 1-207: dopo due mesi di languore cadde malato a segno da dar pochissime
: odio cupido, è un dio tutto languore; / e allor che maggio i
5. figur. velato dal languore, dalla sensualità (gli occhi, lo
, i-40: una vaporosa spossatezza, un languore madido, li invasero. alvaro,
= voce dotta, lat. malacia 4 languore '; cfr. anche il
la malattia, a quei giorni indimenticabili di languore, di felicità, d'incoscienza.
svincolarsi. d'annunzio, iv-1-39: quel languore dell'aria e della luce..
di pane, e di morir quindi di languore. navarro della miraglia, 88:
contra la propria utilità o ridursi a languore e marcimento. 3. figur
persona giacesse sommersa in un mare di languore. jovine, 403: sono piombata in
di timore, / qual di tenero languore, / quale in aria di cordoglio.
ad assottigliare gli umori non deve produrre languore. idem, 4-1-210: il decotto
ilarità dell'ingegno: anzi un certo languore che gli amanti chiamano sentimentale e che
ad assottigliare gli umori non deve produrre languore, perciò si crede assolutamente necessaria quella
sfumano e si perdono in certo languore, il quale tanto più piace quanto meno
di dolore, di malessere, di languore, di prostrazione o anche, con valore
dignitosi italiani. idem, iii-5-273: languore riscalducciato in vano a un entusiasmo fittizio
.. sono tutti debolezza, tutti languore. d. bartoli, 2-3-76: i
[s. v.]: languore mortale. albertazzi, 396: provavo una
di loro decretò che lento / mortai languore la struggesse. -suscitato dal pensiero
non si direbbe d'agonia tranquilla o di languore senza sentimento. 'quanto lottò con la
di bambino o di chi finisce per languore lento. pirandello, 5-217: credeva
moto di vita operosa, dov'è languore e tristezza. 'vedesse firenze, pare
abbandonato in questa dolina / che ha il languore / di un circo / prima o
18-242: mi prese nausea grande e languore come allorquando ci coglie il male di
nazarena, atteggiando l'occhio a un languore di sogno e il labbro al gusto di
, i-1265: mi sento nelle ossa un languore e nel cervello una nebulosità sentimentale che
parte: / questo che avanza è sol languore e pianto. manzoni, pr.
dell'impianto termico] d'un prolungato languore non senza accademia e diatriba fra i
foscolo, xlv-374: malgrado il mio languore e la mia inappetenza, si vuole
imperlata di timidezza e di ritegno e il languore simile alla viola bagnata di pioggia dei
esule spirto. piovene, 279: nel languore che l'occupava, questo pensiero cadde
cecchi, 13-204: m'empivo di languore come se diventassi una donna. me ne
. bettini, 58: sento invadermi un languore / ch'è senza oggetto. e
degli impianti termici] d'un prolungato languore non senza accademia
e pigra negligenza e, anche, di languore, di stanchezza, di sfinitezza.
mezzogiorno è già passato; casco dal languore: bisogna che prenda qualcosa, ed entro
nell'umana natura una certa fiacchezza e languore che la rese pigra al volere d'
, i-1265: mi sento nelle ossa un languore e nel cervello una nebulosità sentimentale che
sorridete, sedicenni amanti, / pallide di languore e di piacere. verga, 3-51
gentil arte febea / dello spirito al languore, / alla noia ed al turpore,
d'aria prativa, anche per tamponare il languore allo stomaco, avrebbe fatto un salto
parte: / questo che avanza è sol languore e pianto. leopardi, 21-18:
fantasia i passi furtivi di serafina al languore aduggiato di primetta. -sostant.
tradisca... un istante di languore, una tentazione di trascuratezza. de
. era stata sorpresa da colui in un languore dei sensi, nella mia casa stessa
tempi, si nomina pavido rispetto e languore d'indifferenza. goldoni, ix-919: misero
avevan perduto di fuoco e acquistato di languore. -con riferimento a soggetti astratti
della voce in un sapido e morente languore. alvaro, 11-228: lo stesso cameriere
: / questo che avanza è sol languore e pianto. leopardi, 21-49:
, sedicenni amanti, / pallide di languore e di piacere. d'annunzio, iv-1-249
rinvoltati nelle fasce cenciose e ripiegati per languore nelle loro mani. carducci, iii-3-303:
sesso, con una voce piena di languore. -alterato, arrochito (dal
di essi non poteva sottrarsi a un languore di melancolica insoddisfazione. lucini, 5-111:
. desiderio di cibo o di vino; languore di stomaco. baruffaldi, 1-8
contro le poste del nord provano il languore del commercio nelle stagioni non iemali.
fra la profondità delle intenzioni e il languore dell'espressione, in quella musica vaga
aria prativa, anche per tamponare il languore allo stomaco, avrebbe fatto un salto in
convenienza, si lasciò prendere da un subito languore. fanzini, i-288: il signor
del 1774 gli aveva risvegliati da questo languore al quale la potestà legislativa li aveva
abbandonato in questa dolina / che ha il languore / di un circo / prima o
sesso, con una voce piena di languore e una testa capelluta e profilata così
addormentarla con la sua voce, col languore dei suoi sguardi, col profumo inebriante
. caduta nel più deplorabile stato di languore... il suo funesto regime sull'
2- 323: per accrescere il languore del corpo esangue di san girolamo,
, il mio corpo è sbattuto dal languore della morte. leopardi, i-1037: il
! d'annunzio, iv-1-39: quel languore dell'aria e della luce, ove tutte
io mi sentii in uno stato di languore, d'inerzia e di afflizione straordinaria:
: acciocché qualche lettore non ammalasse del languore prodotto dalla protratta curiosità, annunzieremo per
tuo profondo occhio provato / questo stanco languore. -abituato, avvezzo. viani
foscolo, xiv-374: malgrado il mio languore e la mia inappetenza, si vuole
-ant. che presenta il languore sentimentale dell'adolescenza. calmeta,
noverca oltra modo inamorato et im mortale languore invaso fue detecto per il pulsatile tacto
da pungere, sul modello di dolore, languore, ecc. pùngoro e pùngulo
ch'appena ha sentimento del suo enorme languore. sì è puzzulente per lordura e
la si lasciò smorire d'un prolungato languore non senza accademia e diatriba fra 1 casigliani
talor vince la mente / un ignoto languore / da cui scoppia possente / per gioia
poco nell'anima sua rammollita dal voluttuoso languore che l'aprile ispira. -sostant
] cogli anni ed alimenta l'ingegno nel languore della vecchiezza... e lo
i-440: far risorgere dallo stato di languore il contado usano e ravvivare in esso
gesù e sì n'ardea che questo languore e disiderio di vederlo avea fatto venire una
un po'tardi veramente e con molto languore, dir di sì. gozzano,
o si trova in uno stato di languore e di prostrazione fisica; fornire, provvedere
. caduta nel più deplorabile stato cu languore... il suo funesto regime
convenienza, si lasciò prendere da un subito languore. -norma giuridica, legge.
.. o di malattia cronica e di languore. = deriv. da regolarei
, si lasciò prendere da un subito languore. brancati, 3-221: essi dovevano mentire
più lussureggiante vegetazione passano allo stato di languore e diventano respi nella loro infanzia.
ch'è caduto in una specie di languore e (l'inattività e che rinvigorito può
. vieusseux, cix- i-160: il languore degli affari e la difficoltà delle spedizioni
. tose. spossatezza, debilitazione; languore. fanfani, uso tose. [
s. v.]: 'rifinitezza': languore procedente più che altro dal digiuno.
se volge i neri / di soave languore occhi lucenti, / e, ricercando il
nelle fasce cenciose, e ripiegati per languore nelle loro mani. ferd. martini
che offre appoggio (per sfinimento, languore, intenzione di nascondere un sentimento,
piangenti... e ripiegati per languore nelle loro mani. tommaseo [s.
xi-1-173: se l'armonia compensa il languore, ritarda assai volte la velocità del pensiero
che sfumano e si perdono in certo languore. = deriv. da risentito.
1-70: quasi per un gran male di languore / il sangue mi ristagna nelle vene
languore, di stupidità e di dipendenza, divennero
riprendersi da uno stato di spossatezza e di languore; tornare in salute dopo una malattia
, 1-119: scendeva sulla città il languore del tramonto, roseo sulle facciate dei
si voltò a sorriderle, con svuotato languore. « salama », disse.
, si lasciò prendere da un subito languore. gozzano, ii-353: venite, o
/ pregar idio ch'el levi di languore / e sano e salvo lo sbalzi
maligno, il calor dell'odio e il languore dell'invidia. -rendere più
avvolta nello scialle nero accusava un certo languore, ma anche una gran voglia di
cecchi, 13-204: m'empivo di languore come se diventassi una donna. ma ne
nel seicento indussero e produssero dissoluzione, languore. 3. scritto, discorso di
che prima, le spalle le cadono di languore, scolorata è la sua carnagione.
nelle fasce stracciate, e ripiegati per languore nelle loro mani. leopardi, 17-71
poterono, bettini, 1-287: il languore equinoziale mi consigliò di get
, non scompagnato da fisici segni, languore formicolio ribrezzo e madore, com'è
ancor di più e non finisse di languore. borsi, 195: voglio imparare a
, per la maggior parte, di languore, e tutti i rimedi scuotenti sembrano
pubblico. 2. ant. languore, struggimento amoroso. l. strozzi
violento: una confusione di rabbia e di languore. -ricordo che si fa presente
, 7-38: questo sfibraménto, questo languore interno incancreniscono come una malattia vera,
una natura più presto vinta, d'un languore e d'uno sfinimento più abbandonato,
; senso di vuoto allo stomaco, languore. s. mafifei, 10-i-235:
, il magno re zione, languore, spossatezza psicologica (uno stato
che sfumano e si perdono in certo languore, il quale tanto più piace quanto
discorse le peripezie della destra fino al languore pronubo della dedizione trasformista od accalappiatrice,
ombre di sera, il gemebondo languore del serrucho, le olive, le patate
stodebole costituzione, che è soggetto a languore (una ria sintetica della mia esistenza
, 432: narra con delicata melanconia il languore della 'sizigie'in astronomia,
3. estenuato, infiacchito fino al languore o alla svenevolezza; effeminato.
prima, le spalle le cadono di languore, scolorata è la sua carnagione.
. la si lasciò smorire d'un prolungato languore. loria, 1-29: il ragazzo
, una veemenza desiderosa, un oscuro languore di aspra sensualità accesa. soccallatura
suo cuore, ch'elli ne cade in languore. = comp. dal lat
o pronunciato con sospiri di tristezza, languore, nostalgia. battista, iv-316:
sosta / che curassin di berta ogni languore. pulci, 14-5: non so come
osso inflessibile e la torpedine del proprio languore e la chiocciola del guscio dentato fanno
parte: i questo che avanza è sol languore e pianto; / e secco è
oriani, x-4-16: 1suoi occhi avevano il languore spasimante di un paggio.
lui, no, ma per il languore spasimoso del suo stesso corpo. bontempelli,
dagli occhi spersi in un tremolìo di languore. bacchelli, 2-xi-42: queste sentenze
-in espressioni iperboliche, per indicare il languore amoroso. mariotto davanzati, ciii-208
5-287: pien di fervida ebbrezza e di languore / per l'aria al suo passar
a scalpellare: loro spiscioleggiano in tutto languore. = frequent. di spisciolare.
qualcuno: per indicare una sensazione di languore dovuta alla fame. tommaseo [s
in quel luogo tutto il resto era languore, angoscia, spavento, rammarichìo,
proporzione si sono uniti la stracchezza ed il languore della mente. -per simil.
un di loro decretò che lento / mortai languore la struggesse. vinta, / egli
5. mancanza di energie fisiche; languore, spossatezza. passavanti, 270:
più in espressioni comparai, per indicare languore o spossatezza estrema o anche una morte
. foscolo, xiv-374: malgrado il mio languore e la mia inappetenza, si vuole
sensualità mistica e il susseguito sfinimento di languore. b. beccalli [« quaderni rossi
petto a qualcuno-, provare un estremo languore e sdilinquimento o, anche, un grave
invernale avviluppata / d'un taciturno freddoloso languore. = voce dotta, lat
non magra, e con quel tanto di languore, pensava il riccardi, che doveva
in questa dolina / che ha il languore / di un circo / prima o dopo
cuori questa misera tiepidezza, fuori questo languore, questa sonnolenza, questamortifera tisichezza.
vista unita al tatto fece sì che quel languore divenisse ancora più struggente e snervante,
come un tenue fil d'aria sull'ultimo languore di una fiammella, ravvivandola la estingue
, che sfumano e si perdono in certo languore, il quale tanto più piace quanto
trillando la voce, ora trascinandola con languore. 11. ant. esercitare
tradisca... un istante di languore, una tentazione di trascuratezza.
occhi spersi in un tremolìo di languore, sorridendo tremulamente. = comp
nel seicento indussero e produssero dissoluzione, languore, tumore. pascoli, i-727: di
rivedere la luce del signore. -lieve languore allo stomaco dovuto a fame. collodi
, per la maggior parte, di languore, e tutti i rimedi scuotenti sembrano bene
d'albergo. -che rivela languore, eccessivo sentimentalismo. c. arrighi
riesce ad espandersi sulle acque verdi un vegetale languore. -rimasto incolto a lungo
se violenti, vellutati. vellutosità: languore della violenza, pensiero di pietà, di
. d'annunzio, iii-1-46: un languore subitaneo la invade, come s'ella
le viscere del ragazzo brontolavano ed un languore insolito lo rendeva leggero e debole. calvino
il pagamento. 8. acuto languore provocato dalla fame. fogazzaro, 5-333
inflessibile, e la torpedine del proprio languore, e la chiocciola del guscio dentato,
dilàngui). letter. distogliere dal languore, dalla malinconia. tommaseo [s
'dilanguire':... per togliere da languore; e, fig., da
le loro contro-stagioni, i periodi di languore, di profonda fiacchezza. = comp
languorìfero, agg. letter. che induce languore. g. rasori [engel
= voce dotta, comp. da languore e dal tema del lat. ferre 'portare'
; lo scemamento strascina dietro a sé il languore: tal che si avvera lo'strictum