sue. idem, 7-5: apre i languidi lumi, e guarda quelli / alberghi
dai dannati. manzoni, 38: ne'languidi / pensier dell'infelice / scendi piacevol
mi ardono; e pur son così languidi e miti! pea, 1-24: una
tra molli lini e bianchi, / traean languidi e stanchi / margherita e francesco,
. manzoni, 38: ne'languidi / pensier dell'infelice / scendi piacevol
dagli odori, s'era spenta in languidi giochi. 2. cosparso di
miei pensieri cesseranno dall'essere freddi e languidi e abbuiati e di colore giallognolo.
..., mandando i suoi languidi raggi attraverso ai rami brulli dei castagneti
38: noi t'imploriam! ne'languidi / pensier dell'infelice, / scendi
: corteggiare una donna con atti esageratamente languidi e svenevoli. salvini, 19-iv-2-255
, invece di temperati, snervati, languidi, cascanti e sciolti. sassetti,
del moresco: i grandissimi occhi neri languidi staccavano sul pallore cereo del viso ovale.
de la gran criniera / mancavan come languidi giacinti. panzini, i-63: che direste
di vaneggiar, vegliate ancora, / languidi spirti miei: però vi sento /
quali tautunno della età incomincia a render languidi gli occhi, volare come tante farfalle
rotondi, pieni, eleganti nel disegno, languidi nelle movenze. -per simil
stanchi di vaneggiar, vegliate ancora, / languidi spirti miei: però vi sento /
38: noi t'imploriam! ne'languidi / pensier dell'infelice / scendi piacevol alito
: che tu fra gli egri e languidi mortali, / di cui s'odono ognor
converti. ariosto, 24-77: i languidi occhi ha in lei conversi. tasso
e spiritosi; ed i mesti o languidi si cantavano in tuono più rimesso e grave
più smorta, ed i colori più languidi e più diluti. correggo ad arbitrio
elementi, / porgi ai miei membri languidi e dolenti, / o insegna a sofferire
. de le fontane / ascoltavamo i languidi racconti. idem, i-722: su da
su di loro il peso dei loro occhi languidi. 2. amante, innamorato.
un salice dimesso / dichina i rami languidi e protegge / di giovin sposa i lacri
, i-906: così certe pronunzie o dialetti languidi, cascanti, strascinati, delicati,
ondulati, dagli occhi grigioscuri, ora languidi e poi d'un subito stralucenti nel sorriso
, i quali prima erano esili, languidi e frequenti, avevano preso un notabile
alquanto più smorta, ed i colori più languidi e più diluti. oriani, x-18-189
un salice dimesso / dichina i rami languidi e protegge / di giovin sposa i
rotondi, pieni, eleganti nel disegno, languidi nelle mo venze.
/ geme, e con gli occhi languidi e dimessi / dispettosa si mostra e sdegnosetta
da la brina inargentate, / va per languidi oliveti, / va per vigne dispogliate
elementi, / porgi ai miei membri languidi e dolenti, / o insegna a sofferire
di freschi, ché quelli erano già languidi e scoloriti. manzoni, pr.
mitologie, ma quelle erano gli ultimi languidi echi del tetracordo nei luoghi dove già
sfavillante, teneri insieme e feroci, languidi e miti e drammatici, pieni più che
, nelle misture indecifrabili, negli accordi languidi, nelle combinazioni d'un'estrema sottigliezza
de la gran criniera / mancavan come languidi giacinti. gozzano, 627: una
, 296: a te, sciolto da'languidi / tedi lo spirito, e anelo
, pieni, eleganti nel disegno, languidi nelle movenze. -di animali.
, che vi dondolavate elegantemente nei giri languidi delle mazurche, deh dove siete or
eleomèli / in ritmo, i pomi languidi cadere. = voce dotta, lat
ma al gusto, che ci fa languidi, ci toglie gli spiriti, ci ammala
, 9-171: calliroe, alzando i rai languidi e belli, / esclamerà con preghi
, i quali prima erano esili, languidi e frequenti, avevano preso un notabile
nero sfavillante, teneri insieme e feroci, languidi e miti e drammatici, pieni più
di mano in mano gli battevano più languidi. stava come sotto la potenza del
con l'immote labbia, / i languidi occhi al ciel tenea levati, / come
. marino, 282: dagli occhi languidi stillando / per lo volto ferin lagrime
il cor stanco ricrea, / a languidi pensier porgi soccorso, / ché io non
fecondati al sole / di primavera in languidi mattini, / o giardini. piovene,
giunte e con timmote labbia, / i languidi occhi al ciel tenea levati. d
mitologie, ma quelle erano gli ultimi languidi echi del tetracordo nei luoghi dove già
. or furiosi e violenti, ora languidi e spossati, o, per dirlo in
allora, essendo troppo deboli e troppo languidi, [i pesci] fion reggerebbero
pananti, iii-132: occhi vivi e languidi come quelli della gazzella, sopraccigli arcati
perfetto di madonna, dei grandi occhioni languidi i capelli neri, lisci e abbondanti
bianco alzate sul volto ovale e gli occhi languidi. comisso, 12-112: sciltian aveva
, che vi dondolavate elegantemente nei giri languidi delle mazurche. -giro di valzer
dieci secondi lanciavano gnaulìi d'amore muovendosi languidi uno incontro all'altro. 2
ondulati, dagli occhi grigioscuri, ora languidi e poi d'un subito stralucenti nel
ed elevazioni del sentimento avvenivano sempre nei languidi intervalli del piacere, quando sul riposo della
ei renda l'anima e 'l corpo languidi, imparandogli il mal fare. l.
da la brina inargentate, / va per languidi oliveti, / va per vigne dispogliate
anelante chiude al giorno / gli occhi languidi; e sul lito / giace quasi inaridito
con l'immote labbia, / i languidi occhi al ciel tenea levati, / come
pallida,... cogli occhi languidi, un sorriso indolorito sulle labbra. baldini
indulto, / mentre ha la tirannia languidi i polsi; / ma come ella
iv-121: mostransi l'erbe e i fior languidi e mucidi, / i pesci per
726: erano sempre i suoi occhi languidi, infocati, voluttuosi. bocchelli, i-90
vesuvio elegante parole in libertà sui golfi languidi le colline mature le scabre pendici ingem-
4 ingorda ', con quegli occhi languidi mezzo nascosti dai capelli, 4 impossibile '
ed elevazioni del sentimento avvenivano sempre nei languidi intervalli del piacere, quando sul riposo
più eccellenti, nell'invecchiarsi sono divenuti languidi. pavese, 3-30: ti sei
cremonini, lxv-96: quel baciar baci languidi e fugaci / non è 'l baciar ch'
laceran le viscere i dolori, / ha languidi i respiri, i guardi foschi.
: o voi, tra i lunghi cigli languidi occhi / che v'aprite al mio
: dove lampeggiava un dolce riso / languidi e rochi mormorar talora / odo i
ogni altro lor atto siano tanto teneri e languidi, che le membra siano per staccarsi
/ del ciel salita, e già languidi e stanchi / sui duri legni i naviganti
precipitar qua e là gli uomini anelanti, languidi, feriti e morti. bellori,
servire a li infermi e a li languidi del già detto ospitale. cariteo, 67
essendo luce / di ciechi e de li languidi salute. musso, ii-438: vedeste
di ciechi, di zoppi, di languidi, d'infermi di varie sorti.
, gl'ignoranti non si addottorano, i languidi non si rinforzano. fagiuoli, xi-20
xi-20: fu vino discreto / da languidi e svenuti, / perch'era un vin
,... che cercassero i languidi negli spedali, ne'tuguri, nelle capanne
tempo indulto / mentre ha la tirannia languidi i polsi; / ma come ella
digiuna. / destò la luna 1 languidi sbadigli / degli altri: a lei si
de'morti loro faceano il pianto, divenuti languidi, da così fatti suoni sollevati,
i membri, ma si rendono ancora languidi gli spiriti della mente. campanella, 1044
bianchi, / che 'l verno devria far languidi e secchi, / son per me
, 11-28: quando gli arbori diventano languidi, quegli scalzati e delle radici inutili
, i-52: sgombra l'ulivo de'languidi rami, / de'vizzi o mal
la mietitura; vedevano via via farsi languidi i papaveri vermigli e sentivano odorosissimo il
faceva uno di quei gesti inutili e languidi che fanno le donne. -seducente,
ardente soltanto, ma anche per i riposi languidi e allacciati lentamente, per gli sguardi
onde '1 suon venne / gli occhi languidi volgo, e veggio quella / che
, 24-77: zerbin, che i languidi occhi ha in lei conversi, / sente
. tasso, 7-5: apre i languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari
pallida e vergognosa, fissi gli occhi languidi e tremanti nel di lui volto,
: deh lasciami pascere i lumi / languidi nel bianco picciolo piè tenero. aleardi,
le chiome nitide: / ne li occhi languidi l'amore tremola. panzini, ii-181
, con occhi celesti, a volte languidi, a volte sfavillanti. -di animali
dolce, gli occhi più grandi e languidi. si moveva con indolenza sui nostri letti
: a san lorenzo sonarono due tocchi languidi, rotti dalla neve, che cadeva
in se stessi, partecipano d'alcuni languidi raggi delle divine perfezioni. metastasio,
alquanto più smorta ed i colori più languidi e più diluti. algarotti, 1-ii-259:
splendi, qual sole effimero, / sui languidi color del mondo. moravia, iv-346
vi paiono i moti della natura così languidi e così a caso da potergli torre in
gran bosco / nevato, ai primi languidi scirocchi, / par la tua faccia.
faccia. d'annunzio, 2-33: languidi i venti cantano per la freschissima selva /
. s'era alzata dal mare e soffi languidi languidi. -calmo (il mare
s'era alzata dal mare e soffi languidi languidi. -calmo (il mare)
fr. zappata, 151: si stendono languidi i flutti, s'addormentano le tempeste
]: 'languida vecchiezza, gli anni languidi ', gli ultimi, in cui le
non ho che pochi, tardi e languidi anni da spendere per la fede ch'or
/ di bacci freddi, discipiti e languidi, / con quella bocca che par
cremonini, lxv-96: quel baciar baci languidi e fugaci / non è 'l baciar
6-i-547: i loro colloqui erano ora languidi, ora animati, spesso improvvisamente interrotti
offrendoli in momenti che i teatri siino languidi per dei fiaschi. 14.
il cuor stanco ricrea; / a languidi pensier porgi soccorso, / ch'io non
: noi t'im- ploriam! ne'languidi / pensier dell'infelice / scendi pia-
addormenta; i di lei rimproveri diventano languidi, e la sua voce a mala
2-5-204: i versi per lo più sono languidi, e nel fine cascanti, prosastici
questo canto, essendo uno de'più languidi e soporiferi delltliade, esige più castigatezza
e soavi parolette, / e i sospir languidi e cheti. d'annunzio, 4-i-62
: ai miti / crepuscoli dei languidi mattini / predestinata a veleggiar sui mari
. carducci, iii-1-390: i prati languidi la chioma povera / a verde florida
, ii-91: i moti delle vene divengon languidi, appaiono sudori sottili e le parti
23. locuz. fare gli occhi languidi a qualcuno: fissarlo con sguardi appassionati
per questo che gli faceva gli occhi languidi. 24. dimin. languidétto
ardente soltanto, ma anche per i riposi languidi e allacciati lentamente, per..
con gli occhi: fissarlo con sguardi languidi. pavese, 10-70: su un
. tasso, 7-5: apre i languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari
dolce sonno / bandito fugge, e i languidi mortali, / lusingando ritrarlo a sé
sieno rintorti, né sterili, né languidi di magrezza. targioni tozzetti, 7-147:
, / li danno a'ciechi, a'languidi e storpiati. carducci, ii-19-243:
que'tanti malori, che ci tengono languidi e malestanti,... sono consigli
se ne stavan tutti ugualmente svogliati e languidi, manifestamente annoiati. -notoriamente.
e con l'immote labbia, / i languidi occhi al ciel tenea levati. tommaseo
12-74: già se 'n riede a i languidi occhi il giorno, / e le
altro lor atto siano tanto teneri e languidi, che le membra siano per staccarsi loro
beltà rivive. prati, i-87: i languidi / membri adagiati d'una siepe accanto
e dove lampeggiava un dolce riso / languidi e rochi mormorar talora / odo i
l'udir costoro miagolar sul teatro con languidi musicali. pecchio, 1-219: non
cantoni, 277: mi ha barattato i languidi in affettuosi, i millantatori in prodi
la faccia / nice, ed i languidi occhi cuoprendo, / lanciossi rapida meco piangendo
del moresco: i grandissimi occhi neri languidi staccavano sul pallore cereo del viso ovale
fantoni, i-145: te mirerò con languidi / sguardi di vita nell'estremo istante
. ariosto, 8-39: i languidi occhi al ciel tenea levati, / come
iv-121: mostransi l'erbe e i fior languidi e mucidi. -impregnato di
gozzano, i-386: per gli occhi languidi della figlia di un marajà, un
in giordani, 1-xii-392]: svegliare i languidi alla salute pubblica e opporsi alla violenza
tuo nettareo seno / gli spirti appaghi languidi e tremanti. pallavicino, 1-569:
gran bosco / nevato, ai primi languidi scirocchi, / par la tua faccia.
, i raggi del sole, onde ai languidi ed obliqui lor colpi servivano gli alberi
attirarne l'attenzione, anche con atteggiamenti languidi e seducenti. cellini, 569:
attirarne l'attenzione, anche con atteggiamenti languidi e seducenti. lorenzo de'medici,
agrotami) / de la balaustra, languidi velami / piovono fronde balsamiche e rare
le tenebre rapiscono all'universo que'raggi languidi che balenano su l'orizzonte; e
addormenta, i di lei rimproveri diventano languidi e la sua voce a mala pena
diventano [i berilli] ottusi e languidi, se il sordo e debile lor colore
. pallida e vergognosa, fissi gli occhi languidi e tremanti nel di lui volto,
, / porgi a i miei membri languidi e dolenti. -ordinare paratamente,
: deh lasciami pascere i lumi / languidi nel bianco picciolo piè tenero. piccolomini
ricchezza e nel lusso, assumendo atteggiamenti languidi e indolenti o incedendo in maniera tronfia
/ di bacci freddi, discipiti e languidi. 11. locuz. -farsi
/ di bacci freddi, discipiti e languidi / con quella bocca che par che
lio / va scancellando i languidi profili. carducci, iii-4- 129
. tasso, 7-5: apre i languidi lumi e guarda quelli / alberghi solitari
dagli odori, s'era spenta in languidi giochi sopra un neo, intorno a
, ma quelle erano gli ultimi languidi echi del tetracordo nei luoghi dove già
carichi o bassi della mano avanti o languidi di corpo,... si picca
: so che i miei versi sono languidi, senza frase poetica e senza quegli
di bestie feline, gesti lenti e languidi, mosse serpentine. -gesto ricorrente
laceran le viscere i dolori, / ha languidi i respiri, i guardi foschi,
cerchio / del ciel salita, e già languidi e stanchi / sui duri legni i
amore, ma al gusto che ci fa languidi, ci toglie gli spiriti, ci
, boffici, i-253: di sentimenti religiosi languidi e incerti, non tanto perché il
per altro accidente, rintuzzati e fatti languidi. s. bargagli, 1-179: camillo
quadra e larga, d'occhi cilestri e languidi, di naso proffilato, di lineamenti
cui l'oblio / va scancellando i languidi profili. tarchetti, 6-i-418: in questo
un profondo sospiro, aprì gli occhi languidi e mal vivi e tornò subito a
e ne l'agii persona e i languidi atti / la voluttà da i neri occhi
altro lor atto siano tanto teneri e languidi che le membra siano per staccarsi loro
: 1 versi per lo più sono languidi e nel fine cascanti, prosistici e
che tanto pullula / e ci fa tanto languidi / procede cne corrotta è la sostanzia
ed elevazioni del sentimento avvenivano sempre nei languidi intervalli del piacere, quando sul riposo
tu così vedi e'cordogliosi deformati, languidi e fedissimi contorcersi ne'loro intimi crucciati e
ariosto, 24-77: zerbin, che i languidi occhi ha in lei conversi, /
e con l'immote labbia, / i languidi occhi al ciel tenea levati. p
) de le fontane / ascoltavamo i languidi racconti. 2. relazione intorno
96: quanti sguardi incantatori, / quanti languidi sorrisi, / denti bianchi o dolci
la faccia / nice, ed i languidi occhi cuoprendo, / lanciossi rapida meco
della ferita essacerbata dall'aria fresca, con languidi ravvolgimenti si scontorceva. ortes, 55
tomo gli aperti narcissi, / languidi reclinanti, presi di van desìo.
lor partire: /... / languidi a guisa d'ebbri a capo chino,
laceran le viscere i dolori, / ha languidi i respiri, i uardi foschi.
rosa / in mezzo ai gelsomini resupini e languidi, / in mezzo ai bei giacinti
gli atti e i passi / son sì languidi e lassi, / e sì tra
a rezza, / boccheggiando n'andiam languidi e infermi: / perdesi l'alma,
, si riaccucciava, girava gli occhi languidi verso il mio tavolino. =
è per questo che gli faceva gli occhi languidi. bernari, 3-100: lui aveva
da sani e rigogliosi li fa divenir languidi e illividiti; onde si ristringono e
di madonna, dei grandi occhioni languidi, i capelli neri, lisci e
e con la faccia in abbandono, languidi gli occhi, le labbra spiranti. parini
, e poi si rimpicciniva con certi occhi languidi e dolcissimi cercando gli occhi del direttore
piu eccellenti, nell'invecchiarsi sono divenuti languidi, carlo al contrario avanzandosi con gli
per altro accidente, rintuzzati e fatti languidi. boterò, 1-3-138: essendo i
quegli sguardi ora arditi e impertinenti, ora languidi e dolci,... davano
/ ch'egra, empia nube or tien languidi e mesti, / e fallo prima
, dov'altri / si soglion ristorar languidi infermi, / vie più s'aggrava.
parte di spirito e sostanza e diventano languidi, non avendo esse virtù schietta e
e aleardo aleardi, caratterizzata da toni languidi e lacrimosi. -tendenza a fare uso
tedesco. 3. assumere atteggiamenti languidi e sentimentali, modi di pensare idealizzanti
lor partire, /... / languidi a guisa d'ebbri a capo chino,
rotolandosi nella polve, aveva inalzati i languidi occhi al re. g. prati,
: a san lorenzo sonarono due tocchi languidi, rotti dalla neve, che cadeva a
, 1-264: tu svegli falbe rugiadose e languidi / fasci di raggi da le rotte
rabbuffati, /... / i languidi occhi al ciel tenea levati. patrizi
il salutifero dio, curatore dei corpi languidi e vigore di ciò che nasce.
che neltaria fredda, già percorsa dai languidi brividi della primavera imminente, suscitava l'
cui l'oblio / va scancellando i languidi profili. capuana, 9-28: il matrimonio
un tale nominato cena, sciaptati languidi, viatori et emfermi. documenti pe
'quali odonsene tallora o leggonsene de'languidi e sciocchi senza punto quasi di sale e
qua e là gli uomini anelanti, languidi, feriti e morti; i cavalli,
il latte alle ginocchia coi blandi e languidi lepori di cui si nutre il gergo
di un gesù dagli occhi azzurri e languidi, la chioma bionda scompartita nel mezzo da
. crudeli, 2-138: io sugli occhi languidi / e sul tuo crin scomposto /
ferita essacerbata dall'aria fresca, con languidi ravvolgimenti si scontorceva, con bassi gemiti
intensa. ciro di pers, 3-24: languidi raggi e scofazio, i-3-83: mentre
bianchi, / che 'l verno devrìa far languidi e secsono uomini berrettini, piccoli,
la maestà sua, secondando i consigli languidi et infermi del suo favorito, diresse
fingendoli essere idropici enfiati nel ventre, languidi e sitibondi. g. manfredi,
quasi cascanti, molti smussi, molti languidi e molti con altri vizi. =
snervano i membri, ma si rendono ancora languidi gli spiriti della mente. guazzo,
numero, sono il più delle volte languidi e snervati. tesauro, 2-97: tacito
e dolci acque, / ove le languidi racconti. gozzano, ii-149: sullo specchio
costume / metton piume / i già languidi drappelli / de'somiferi asinelli. =
partire, /... / languidi a guisa d'ebbri a capo chino,
l'aurora, / allor che i languidi / miei sensi un torbido / sonno letargico
iv-121: mostransi l'erbe e i fior languidi e mucidi, / i pesci per
iii-324: questo canto essendo uno de'più languidi e soporiferi dell'tiiade', esige più
diventano [i berilli] ottusi e languidi, se il sordo e debile lor colore
accostevoli, più sospirosi, più lunghi e languidi, per la dolce notizia.
le tenebre rapiscono all'universo que'raggi languidi che balenano su l'orizzonte. pratesi
quel viso spettrale, nel quale i languidi occhi neri, che pareva si fossero
aria e che piovono / dagli occhi languidi / lacrime a staia? palazzeparendogli già
, / che 'l verno devrìa far languidi e secchi, / son per me acerbi
nitide: / ne li occhi languidi l'amore tremola. montale, 3-67:
sabbia, /... / 1 languidi occhi al ciel tenea levati, /
iv-121: mostransi l'erbe e i fior languidi e mucidi; / i pesci per
-e). che assume atteggiamenti eccessivamente languidi e sdolcinati (una persona).
, avv. con atteggiamenti affettata- mente languidi e molli. foscolo, v-93:
incominciò a svestirsi, con gesti lenti e languidi, talora esitanti, soffermandosi ad ogni
io non ho che pochi, tardi e languidi anni da spendere per la fede,
m'udrai / accomodare ai voti tuoi languidi i miei lai. pellico, 2-33:
ariosto, 24-77: zerbin che i languidi occhi ha in lei conversi, /
l'aurora, / allor che i languidi / miei sensi un torbido / sonno letargico
lor partire, /... / languidi a guisa d'ebbri a capo chino
pallida e vergognosa, fissi gli occhi languidi e tremanti nel di lui volto,
le chiome nitide: / ne li occhi languidi l'amore tremola / su le turgide
t t che assume atteggiamenti languidi e svenevoli. archesa colombi,
pallida e vergognosa, fissi gli occhi languidi e tremanti nel di lui volto, non
cioè de pranzo e de cena, sciaptati languidi, viatori ed enfermi. alamanni,
, xi-20: fu vino discreto / da languidi e svenuti, / perch'era un
i-52: sgombra l'ulivo de'languidi rami, / de'vizzi, o mal
emma, circonfusa di gloria, transustanziata nei languidi rapimenti di un'ebbrezza divinata, inghiottita