in amore. govoni, 1-33: assai languidamente / spittinano tra i bossi degli acridi
eroe distese / la sua pallida man, languidamente / alzò la voce in suon debole
e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite. svevo, 2-409: avrebbe
del monte, che ogni tanto ripeteva languidamente il concento, e si confondeva con esso
perdevano in isfondi in isf urna ture languidamente indefinite. d'annunzio, iv-1-439:
scamente, a daddolo cioè, agitandosi languidamente, volteggiandosi, lasciando andare il capo
distese / la sua pallida man, languidamente / alzò la voce il suon debole
galileo, 3-4-298: il sarsi troppo languidamente prova che 'l fuoco, l'
spiegare e sminuzzare pazientemente, stemperatamente e languidamente in un periodo. =
non esiste nella nazione, o soltanto languidamente con uno spaccio dissipato ed incerto,
del monte, che ogni tanto ripeteva languidamente il concento. leopardi, 311: per
,... corri- spondeano così languidamente... che ben conobbero i
eco del monte, che ogni tanto ripeteva languidamente il concento, e si confondeva con
d'una magnifica * dormeuse 'giaceva languidamente cogli occhi semichiusi una persona di nostra
hai scritte le avessi potuto sentire sonar languidamente nella tua voce velata e gemebonda.
signore ai balconi poggiate il puro profilo languidamente nella sera: l'ora di grazia
cullavansi e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite. rebora, 52: argomentando
. moravia, 16-81: mi sfiora languidamente l'orecchio e poi i capelli,
... tutti siamo fiondi che languidamente caschiamo ne lo autunno. f. f
1-263: gli contavano tossa spolpate nel viso languidamente caduco, e ne ammiravano sempre più
alla grata, con una mano appoggiata languidamente a quella, e le bianchissime dita
, 187: s'appoggiò a lui languidamente. e. cecchi, 6-388: allontanandosi
, 6-388: allontanandosi, l'angiolo languidamente con la mano ci faceva: «
, sui ponti, uomini giovani stanno languidamente seduti con belle sciarpe colorate al collo
moravia, xii-223: lei, nuda, languidamente distesa sul letto, gli occhi rivolti
lo spazio d'una parte della notte languidamente combattendo li cessero, ontosamente ritirandosi senza
un cuore cui dio gli comunichi tanto languidamente, come 10 dicea?
vivacità, e le meste e rimesse più languidamente. carmeni, lx-1-226: svenuta più
lx-1-226: svenuta più volte e riavutasi, languidamente si dolse d'essere rapita da una
eco del monte, che ogni tanto ripeteva languidamente 11 concerto, e si confondeva con
sguardo ceruleo, si mise a supplicare languidamente: -love me to-night, andrew!
note di 'e1 irresistible 'smorivano languidamente. cassola, 3-92: -dove avevi
! devi essere stato tu, aggiunse languidamente, -che mi hai fatto venir fame.
brusoni, 8-69: aprì gli occhi languidamente. chiari, 5-126: cogli occhi
5-126: cogli occhi pieni di morte, languidamente mirava l'oggetto amato degli eccessivi suoi
suoi spasimi. algarotti, i-ix-284: languidamente ella girava gli occhi / de'notturni
leopardi, 443: quel tuo viso così languidamente afflitto che par dire sono una sventurata
compassione. grafi, 5-1132: accenna languidamente a una fiala che è sopra un
un fuoco meridionale, che l'emozione languidamente velava. 3. fiocamente,
le false [gemme] risplendano più languidamente che non le vere. varano, 1-177
. varano, 1-177: nel ciel languidamente acceso / un leggiadro color d'iride smorta
recenti rotture è mezzo vetrosa, scintilla languidamente all'acciaio. tommaseo [s. v
s. v.]: luce languidamente cerulea. carducci, iii-18-367: suoni e
cullavansi e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite; proprio come le parvenze dei
2-163: le antenne della nave si disegnan languidamente sotto il cielo scintillante di stelle.
la pallina ebbe preso a girare, languidamente stavolta. 4. figur. con
, 4-2-352: la confutazione è portata molto languidamente e alla sfuggita con termini solamente generali
sono tanto egregiamente immaginate, quanto esposte languidamente a pro- porzion del soggetto. cuoco
assarino, 6-138: antioco, fissando languidamente lo sguardo ne gli occhi della sua
marini, ii-199: incontraronsi in un punto languidamente gli occhi loro, e si videro
era incamminata trascinandolo via e gli parlava languidamente con un fare da piccola gatta che
perciocché da quella toccati, per ordinario languidamente crescono i vegetabili. padula, 366
366: l'agricoltura tra noi procede languidamente senza il sussidio delle macchine, ed è
. varano, i-177: nel ciel languidamente acceso / un leggiadro color d'iride
moravia, xii-223: lei, nuda, languidamente distesa sul letto, gli occhi rivolti
indiani [carbonchi], che più languidamente e più lividamente rilucono, si chiaman
metastasianaménte, avv. letter. languidamente, pateticamente (e assume una connotazione
lo sguardo ceruleo, si mise a supplicare languidamente: - love me to-night, andrew
nel mio sguardo. 22. languidamente amoroso, dolcemente voluttuoso (un bacio
per sé medesimo. 49. languidamente ancheggiante, sensualmente molleggiato (l'andatura
. che è mollemente, teneramente, languidamente avvinto, abbracciato. boine
cadenza o pronuncia cantilenante, strascicata, languidamente armoniosa. codemo, 384: tutti
armonioso, aggraziato, misurato o anche languidamente e sensualmente molleggiato (il passo,
quando a quando, ama mostrare / languidamente le sue nudità / ambrate e rare:
-prese a dire il pittore occhieggiando alla sardi languidamente. praga, 3-40: vedea le
e si perdevano in isfondi in isfumature languidamente indefinite: proprio come le parvenze de'
attrici italiane..., recitando languidamente la loro parte, fanno talvolta precipitar le
pensare è moto dello spirito e questo moto languidamente si communica all'aria e il moto
che a casa nel suo letto lo faceva languidamente sorridere perché era il segnale che il
di malinconia stanca e rallentava le squille languidamente fino a morire. -far
la vista, l'azzurro del cielo languidamente la muove e soavemente la ricrea il
eco del monte che ogni tanto ripeteva languidamente il concento. aleardi, 1-38: ripe-
estens. raccontare con toni romantici e languidamente sentimentali. carducci, iii-25-190: le
un fuoco meridionale, che l'emozione languidamente velava. -pieno di contrasti e
le antenne della nave si di- segnan languidamente sotto il cielo scintillante di stelle.
non son maménte). letter. languidamente, mollemente; pregne, con i montoni
sol ago tenea dinanzi chiuso. / languidamente ella girava gli occhi / de'notturni
a. verri, i-51: languidamente mosse qualche passo contramater [s. v
abbassai il capo sulla tavola e osservai languidamente i pezzi del servito. -piatto
4-2-352: la confutazione è portata molto languidamente e alla sfuggita, con termini solamente generali
savinio, 3-53: esili dorature brillavano languidamente al ricordo dei passati splendori. il
snervataménte, aw. in modo svenevole, languidamente. baretti, 6-375: la lingua
abbacina la vista, l'azzurro del cielo languidamente la muove e soavemente la ricrea il
9. aggraziato, armonioso e anche languidamente molleggiato (un gesto, un passo
sottostante. 3. mollemente, languidamente. c. e. gadda,
/ del suo fagotto, e assai languidamente / spittinano tra i bossi degli acridi.
in bianco, ma per semplice trascolazione e languidamente. = nome d'azione
tremulaménte, aw. in modo incerto, languidamente. d'annunzio, iv-2-60: gli
moravia, xii-223: lei, nuda, languidamente distesa sul letto, gli occhi rivolti
voluttuosità, sf. carattere voluttuoso, languidamente sensuale di un atteggiamento, di un
perciocché da quella toccati, per ordinario languidamente crescono i vegetabili. carena, 2-285:
progettare il proprio futuro o a meditare languidamente sul proprio passato. curatoriale, agg