persona, col passo faticoso, il capo languente. idem, i-292: certo,
clima / che incontro / mi trovo / languente / che / una volta / già
freddolose. 2. sofferente, languente, dolente; abbattuto; intristito (
,... la trovarono già languente, e ben presto la ridussero agonizzante
aveva un pizzo nero, un'aria languente. calvino, 1-95: un prete lungo
guardano il cielo con occhio profondo, languente, o mostrano una nudità da cristo sulla
l'aspe, e con l'occhio languente / rifiuta il giorno. caro, 7-1151
/ che incontro / mi trovo / languente / che / una volta / già gli
pade. boccaccio, v-115: il fuoco languente recai in chiara luce, cacciando
: qui, dove giace in una turba languente, /... / veggio
non ha il tuo sangue / smorto e languente: / ultima goccia / d'
nei giorni canicolari, potrebbe da una rosa languente per lo calor estivale tirar tanto succhio
persona, col passo faticoso, il capo languente, macra, gli differenze interne
, ostentando il fanaletto luccicante del concettino languente; ma non basta a resistere alla marea
tr.): vivere infermiccio e languente. giusti, i-548: ora che
giorni canicolari, potrebbe da una rosa languente per 10 calor estivale tirar tanto succhio
/ che incontro / mi trovo / languente / che / una volta / già
, qual rosa verso la sera appariva languente. redi, 16-i-6: il bel
giorni canicolari, potrebbe da una rosa languente per lo calor estivale tirar tanto succhio
, un'altra volta io vi vidi languente, e vi consolai parlando del nostro
altri poi di due, formanti la voce languente. 9. ant. piccolo
ed in corotto, / com omo languente. latini, i-2546: ahi lasso!
, qual rosa verso la sera appariva languente. 4. ricoperto, rivestito in
è, / sempre una piaga rossa languente. 4. per anal. oggetto
ha più tardo. -raro. languente (una fiamma). pascoli,
/ ne le canzoni grasse da la languente rima; / a me la strofa
iii-539: scrivo con la mano ancor languente... dopo aver sofferto tre
se non se la voce del professore languente, che dormicchiava egli pure, ed
pazienti, benché una vita egra e languente. -che reca le tracce della
debole, privo d'energia, spossato, languente; stanco, affaticato; fiacco,
è senza vigore vitale; inanimato, languente. barilli, 3-59: il cominciar
/ ruggiero infra gli estinti egro e languente. dottori, 1-404: piansi
ma l'immago sovente / è fallace o languente. landolfi, 7-31: stonato non
, ostentando il fanaletto luccicante del concettino languente. fagiuoli, 3-4-200: vengon con
persona, col passo faticoso, il capo languente, macra, gli occhi cavi:
8-6-468: de la scimia il leon languente ed egro / avidamente cerca il fero pasto
. non voler parte della cura dell'impero languente, o per conoscersi una figura da
. brignole sale, iv-216: è languente, ma la stessa languidezza è fomite delle
da gli ochi inondò il volto della languente. monti, x-3-401: tua bellezza,
morente. 4. dimorante; languente (in un luogo di pena).
xxx-6-28: ei giacerassi in terra / languente, afflitto, abbandonato, e un
farfalle i capitomboli, / scor- cettino languente;... gireggia (secondo il
tasso, 8-3-1030: rassembra un fior languente e vile / la gloria de'mortali
russa / ne le canzoni grasse da la languente rima. 15. trarre
: bramoso di rianimar il commercio alquanto languente colla greca letteratura, mi proposi di
boito, 67: sono stanco, languente, ho già percorso / assai la
che nella morte / provi l'uomo languente, / è il lasciar ne'suoi figli
. -per estens. intristito, languente, stentato (una pianta, un
anche fama); svigorito; smorto, languente. achillini, 1-275: su'l
che rimaneva, senza esso, impallidita e languente. bocchelli, 2-xix-611: la
, vi prego, ad impietosirvi sul languente cavaliere, se avete cuor in petto.
la mente, / se il corpo era languente. g. cap poni
/ che incontro / mi trovo / languente / che / una volta / già
novara] si trova molto infievolita e languente per gli sconcerti pazzi. scrofani, 35
casaregi, 35: al suo piede / languente geme, e l'invide pupille /
da gli ochi inondò il volto della languente. chiari, 5-128: in quel
/ avea la faccia, e di pietà languente. carducci, iii-2-55: pe
, / in cui piantò di fior languente stelo, / gisse ne'pozzi l'acqua
la superficie di essa pianta appassita e languente per la mancanza d'umido. pananti
del tutto giace in te freddo e languente. foscolo, iv-418: abbiate bensì compassione
/ ne le canzoni grasse de la languente rima; / a me la strofa breve
, e 4 4 languente '; ned io, benché non sieno
uno ch'aveva nome lazero ed era languente. brusoni, 4-i-34: non mancò
qual rosa verso la sera, appariva languente. fortis, xxiii-452: menano una
era tuttavia nell'ottobre del 1266, languente e mancante del necessario. d'annunzio,
penoso battito delle palpebre e concitata e languente. ungaretti, i-101: a ogni
clima / che incontro / mi trovo / languente / che / ima volta / già
si rovesciava tra le braccia, come languente, facendo a meraviglia la sua parte
e 'l piè le manca egro e languente. saluzzo roero, 1-i-35: forse avverrà
qualche desio / di riposare il piè languente e lasso. -ozioso, pigro
scosse, / benché tra gli agi morbidi languente, / e tra i piaceri ebro
se non se la voce del professore languente, che dormicchiava egli pure ed i
]: ebbe compassione della povera femmina languente. l. dati, xxxvi-19: ambo
tutta, d'indi, / tutta languente. casoni, 218: ahi per l'
ahi per l'infermo il medico è languente, / per lo popolo il re,
immaginazione la causa di sua morte e così languente, senza far chiamare chi gli assistesse
, 39-ii-167: avendo angelica data a medoro languente co'salutevoli sughi spremuti dalle sua mani
che ferito sul suolo, egro e languente, / tu te ne stavi, e
che nella morte / provi l'uomo languente, / è il lasciar ne'suoi
, 626: giulio del ponte piucchemai languente del suo male e quasi sfinito affatto
, / come un profil di vergine languente / della luna il sottile arco s'affina
un vecchio lupo stassi / egro e languente, e al suo morir vicino.
gli occhi, inondò il volto della languente. b. corsini, 20-87: il
indi succhiò la cancrena di un misero languente. manzoni, pr. sp.,
abitanti, o abitate soltanto da qualche languente, da qualche moribondo, entravano ladri
la mente, / se il corpo era languente. 3. per estens
non voler parte della cura dell'impero languente, o per conoscersi una figura da
ondeggiar lascia / gl'incerti freni del languente impero. delfico, i-193: non
suoi naturali progressi e comparisca difettoso, languente ed abortivo. ferd. martini,
, i-i-9: piccola città sporca e languente appunto per la distanza del porto.
fiore della bella viola, overo del languente iacinto, al quale né lo splendore
che, nato appena, è già languente. targioni tozzetti, 7-51: pianta
tozzetti, 7-51: pianta appassita e languente per la mancanza d'umido. fantoni,
con aure lievi e continue il fuoco languente recai in chiara luce, cacciando le tenebre
e perché pigro / gli pareva e languente, il proprio fiato / oprò per eccitarlo
andossi nel tempio a ravvivare il fuoco languente di vesta. palazzeschi, 3-112:
parlare dell'artificio di risvegliare l'elettricità languente col rifondere e ritorcere contro di se
, 1-10: fu udita una voce languente, a la quale ciascuno circustante fu
, 4-5-57: tra così cari uffici alza languente / lo sguardo alquanto il cavaliero e
quella / mi piagò il sen vaga beltà languente. monti, x-3-154: da secreta
parlaron gli occhi, e con sguardo languente / emendando il tacer del labbro avaro
. gualdo, 66: era una bellezza languente, vi era nel suo portamento qualche
, xi-378: diceva queste cose con voce languente; soffocata, bassa, e poi
/ ne le canzoni grasse de la languente rima; / a me la strofa
e si conforma al tono grave e languente, all'accento lontanante e sprofondante,
. manfredi, i-29: mesta e languente / saria la danza e il gioco
, 283: per animare la conversazione languente... la cugina aveva cominciato a
indarno / iva facendo il mio stanco languente / brando. -povero di acque
, di più in più arido e languente, serpeggiava ancora nel muschio.
in corrutto / com'omo ch'è languente. guittone, xxxii-114: non io
madonna, dell'anima di po'te anelando languente. v. giusti, 21
questi, ne'propri affetti egro e languente, / è da i lampi de l'
: è ver, sui morti / siede languente il più robusto avanzo / de'cittadini
boito, 67: sono stanco, languente, ho già percorso / assai la vita
, 2-89: gli pareva di essere languente prigioniero in un'antica torre.
miei scorgesti / e chiederti pietà del cor languente. michiele, ii-39: s'aver
d'abitar prendi diletto / il mio languente cor, nume spietato? brusoni,
, specchi loquaci dell'anima innamorata e languente. goldoni, ix-431: son donna
facile a'prieghi / d'un amante languente. fantoni, i-138: guidami tu fra
all'amor mio propizio, / t'offro languente su l'amiche piume / la bella
. / se avessi un occhietto / languente, furbetto, / usar non saprebbe
contemplazione delle tue care forme e in una languente e gemebonda adorazione di tutto il tuo
goldoni, xi-680: chi vorrebbe la donna languente, / chi furbetta cercando la va
e le spalle, e di fare il languente colle donne. carducci, iii-3-79:
, / che mormora a un altro languente vezzosa / la vedova sposa -del morto
del tutto giace in te freddo e languente. f. f. frugoni,
: la virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo,... è
fugge, e sol restonne / una languente disprezzata idea. foscolo, xiv-323: io
io soffrirò fino a che la mia languente salute, le mie sventure e la
sofferenza bastando appena a ridestare la mia languente vitalità, diventava quasi piacevole.
: onde non può non essere che languente ogni mia produzione. g. gozzi
, i-5-162: spirto gentil, di poesia languente / maggior ristoro, udir deh!
di giustiniano diedero l'ultimo crollo alla languente filosofia, i pochi studiosi, nell'
: il teatro, dicevo, è languente; ma, come tutto il resto,
). vasco, 436: vedrà languente l'agricoltura, scemata in conseguenza la
già fiorente e onorevole, oramai troppo languente. -che trascorre nell'ozio e
vita, e farti / di mia languente età caro sostegno. pananti, ii-126:
, ii-126: menò vita inutile e languente. 13. infausto, sfavorevole
conto de gli spagnuoli nella loro presente languente fortuna, dimostrossi un poco sordo alle
parlare, e sì poco conforme al languente stato de'loro affari. 14
: ii teatro, dicevo, è languente; ma, come tutto il resto,
il cinico livellò il lume, già languente, della lucerna, che si ravvivò.
, specchi loquaci dell'anima innamorata e languente. parini, x-15: con quelle occhiate
i profumi, le tazze e'fior languente. -di animali. lemene
era tuttavia nell'ottobre del 1266, languente o mancante del necessario. moravia, i-178
mustaccio? 8. svigorito, languente, fiacco (un sentimento, una
una matrigna, e la tua salute languente, ed il tuo cuore troppo sensibile
6-273: strettasi al petto la bellissima languente per tenerla ferma insino a che la
una memoria * che era o pareva languente e quasi invecchiata. * rinfrescare la
fatto / e menò vita inutile e languente. parise, 5-161: fa un
]: 'mesta pianta': o perché languente o perché porta immagine di mestizia. '
. che ha una bellezza appassita e languente; sfiorito. -anche: sfatto, floscio
periodici popolari, i-574: l'umanità languente composta di uomini che formano la forza
la virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo che peregrina più de gli stessi
, / benché tra gli agi morbidi languente / e tra i piaceri ebro e sopito
il rimanente affralì e rese egro, languente e quasi inabile alle fazioni. segneri
5. prossimo a spegnersi, languente, molto tenue e tremolante (una
e '1 piè le manca egro e languente. achillini, ii-131: sento quasi
. boito, 67: sono stanco, languente, ho già percorso / assai la
b. casaregi, 24: languente e nudo or torno: a te perdono
morto: ridotto in condizioni disperate, languente, moribondo. ariosto, 31-75:
23-15: ferito sul suolo, egro e languente / tu te ne stavi, e
ancóra muta. -spento, inesistente, languente (l'ispirazione artistica).
questi pratelli un breve ristoro alla natura languente. chiari, 1-i-50: essendo nella mia
come un tremolio. -vacillante, languente. fagiuoli, xii-60: ferme in
brama di esser letto, irritare la languente attenzione e i nauseanti spiriti colla novità.
: ahi per l'infermo il medico è languente, / per lo popolo il re
clima / che incontro / mi trovo / languente / che / una volta / già
cor. / se avessi un occhietto / languente, furbetto, / usar non saprebbe
man narcissi. / il grànde occhio languente / come luna in eclissi, / di
appresta a chi si trova egro e languente. -estremamente robusto e solido.
/ ma giova ancora a la virtù languente / de le famose donne e de
all'utile bevanda / il delicato stomaco languente, / le usate spoglie sue jole
le orecchie una fievole voce di donna languente. a. martini, ii-2-238: gesù
qui la sua patria, è paralizzato e languente. -bloccato (una capacità,
, pellegrino ingegno, / cor più languente ogn'or, quanto più vivo.
. boito, 67: sono stanco, languente, ho già percorso / assai la
/ e per la guancia pallida e languente / peregrino rossor l'arte ti preste.
morte e risvegliare e rinvigorire la troppo languente vita nei pericolanti per asfissia. bocchelli,
/ mi piagò il sen vaga beltà languente. metastasio, 1-i-206: se un
, e 'l piè le manca egro e languente. niccolini, ii-24: ognor la
sottile / quel ch'è pioggétta su languente rosa, / fu in lei l'annunzio
lezione il nostro popolo, quasi infermo e languente e come in alto letargo sepolto,
, dell'anima di po'te anelando languente. giuliano de'medici, 115: benché
e le spalle e di fare il languente colle donne. 2. intr
la mortai fine dell'uomo decrepito e languente, come queltannientarsi che il reno fa
: qui, dove giace in un turba languente, / or che 'l sol men
si era ridotto il governatore albano, languente esso pure per le ferite ricevute. manzoni
/ fa ritornar gli spirti al cor languente. vita di gio. gastone i,
così fuori del suo costume scolorita e languente. 5. esigere perentoriamente o
figur. privo di ogni forza fisica, languente, sfinito, spossato. m
voglio che intendiate. 9. languente (un'attività, un'impresa);
ogni strada. marino, vtii-128: languente in fra pruin'e algori /
seno, / morbido letto del mio cor languente? / ch'a'bei riposi
/ già vegliava infelice, e del languente / tengi tutta notte avea portato /
? casti, i-2-133: ella dolce, languente e sonnacchiosa: / « caro.
, ferito, sul suolo egro e languente / tu te ne stavi. ungaretti,
i. frugoni, i-2-273: ahi! languente rimiralo, / vedi la bella piangere
. adimari, 1-53: sta- vasi languente sopra le piume, aspettando lentamente il
andossi nel tempio a ravvivare il fuoco languente di vesta. misasi, 65: una
rendere più intenso e fervido un sentimento languente o svanito, una qualità morale,
: curvo verso il suolo (un fiore languente). cicognani, iii-2-68: ella
rinforzare i pochi, ristaurar la zuffa languente, reintegrare i rotti. cesarotti, i-vm-124
due sposi e a rinfocolare la fiamma languente del loro amore. -intr.
casti, i-2-133: ella dolce, languente e sonnacchiosa: / « caro.
bene la mortai fine dellhiomo decrepito e languente, come quel- l'annientarsi che il
meno è capace di felicità una decrepitezza languente, la quale riduce l'uomo a stato
. frugoni, i-2-240: per lui dori languente / rifiorì, come rosa / che
/ ne le canzoni grasse da la languente rima; / a me la strofa breve
mia vita, e farti / di mia languente età caro sostegno. -riconoscere
ii-431: a tfarbona vidde il cardinale duca languente nel letto per l'infermità del braccio
al fine di rimpolpettare la mia 'trama'languente. -rimaneggiare un testo.
rendere più intenso e fervido un sentimento languente o sopito, una buona disposizione,
moniglia, 1-iii-420: all'egro e languente / eson per lunga etade / fece
baci / che possan ristorar un cor languente, / tutta d'amore ardente,
, / di quel platano appiè mira languente / come t'aspetta la mia bella dori
l. adimari, 1-53: stavasi languente sopra le piume, aspettando lentamente il
/ ne le canzoni grasse de la languente rima. 4. figur.
se non se la voce del professore languente, che dormicchiava egli pure, ed
fiore che, nato appena, è già languente; / però non far la cruda
alla voce dell'angelo che ad agar languente di sete col bambino nelle solitudini di
8-6-467: de la scimia il leon languente ed egro / avidamente cerca il fero pasto
spirito: onde non può non essere che languente ogni mia produzione. 5
(una fonte di luce); languente, quasi spento (lo sguardo).
tuto. e. fabbri, 115: languente e sfatto / da sì gran mali
un'assemblea). trova egro e languente. /... / ah,
martello, 6-iii-187: apn, o bella languente, apri i socchiusi rai. parini
/ la capanna abbandona, egro e languente / chiama in soccorso le sue forze
xl-378: diceva queste cose con voce languente; soffocata, bassa. g. bassani
corpo grande, ed ancorché dimagrato e languente, ritiene l'unione e la solidezza con
occhi, specchi dell'anima innamorata e languente. -straripare. c. campana
. foscolo, iv-376: spaventato e languente mi sono buttato boccone sul letto abbracciando
occhi, specchi dell'anima innamorata e languente. cesarotti, 1-v-93: poiché si
già fiorente e onorevole, oramai troppo languente; spegnerlo senza che a'governanti ne cresca
/ fa ritornar gli spirti al cor languente. goldoni, xi-879: possibile, drusiana
39-ii-167: avendo angelica data a medoro languente co'salutevoli sughi spremuti dalle sue mani
e si conforma al tono grave e languente, all'accento lontanante e sprofondante della
nubi squarciate in ciel pur suole / mirar languente occhio mortale il sole. marchetti,
: la virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo che, peregrina più degli
grave tutta, d'indi, / tutta languente; e per aver quiete, /
, la bocca serrata, / con occhio languente, / pel grande convento dei bianchi
i digiuni sono stimoli a quello spirito languente nella vecchiaia cavour, i-186: si è
banco dicendo al barista, con voce languente: « mi raccomando, stretto »
/ ne le canzoni grasse da la languente rima; / a me la strofa breve
quasi coricata su di una poltroncinacon tutto il languente e voluttuoso abbandono di una sultana.
avea la faccia, e di pietà languente. foscolo, iv-367: i suoi capelli
... cavare fu udita una voce languente, a la quale ciascuno circustante fu
torto. siri, v-1-604: appariva languente; e stava con la testa inclinata
, / e menò vita inutile, e languente / tutte le cose dio trasse dal
, 18-6: serpe così che gelido e languente / giacea nel sen di trarupevol balza
: il figlio al padre tremolo, e languente, / accorre. bruni,
/ appressa a chi si trova egro e languente. / i suoi frutti pe'tisici
, / come un profil di vergine languente / della luna il sottile arco s'
in corrutto / com'orno ch'è languente. guidotto da bologna, 1-62: tutto
, ognora più soavamente vegetantise, quella languente ustu- lando, sencia intermissione et pietate
detto seno, / morbido letto delmio cor languente? / ch'a bei riposi suoi
. / se avessi un occhietto / languente, furbetto, / usar non saprebbe
, 6-273: strettasi al petto la bellissima languente per tenerla ferma insino a che la
fiore, che nato appena, è già languente. -che resta in vigore per