ecclesiastica istituzione. cattaneo, iii-2-417: landulfo... dovè trovarsi d'un
non misurata, è chiamata metro. landulfo di lamberto, 216: or con ontoso
sé il noia, affìige e offende. landulfo di lamberto, 212: tra
di donne e norma a'cavalieri! landulfo di lamberto, 211: di lacrimar
persona a cui tu porti invidia. landulfo di lamberto, 216: or
la parte del corpo percossa. landulfo di lamberto, 212: napoli, a
mete'fin a le sue reece. landulfo di lamberto, 214: stridon gli
linguaggio, stile; forma poetica. landulfo di lamberto, 213: napoli mia,
città d'isemia colle sue pertinenze a landulfo e suoi eredi. papi, 1-2-16
. autentico, vero e proprio. landulfo di lamberto, 215: con aspro tormento
ferìose ne la midate de la vattalia. landulfo di lamberto, 215: vedean [
. -ingentilirsi, perfezionarsi. landulfo di lamberto, 215: vedean gente strana
circoncisione] di grande vergogna e rabore. landulfo di lamberto, 216: credo che
e donde tu mai non ti parti? landulfo di lamberto, 215: del qual
, 1-ii-57: con preghiere e scongiuri chiesegliper landulfo suo figliuolo la figliuola del principe guai-
più in alto rispetto al centro. landulfo di lamberto, 211: deh, quanto
manera, / di scienzia fontana. landulfo di lamberto, 211: era tua
capilli de la soa blonda testa scippati. landulfo di lamberto, 214: vidi tra
spesso le galte bagnarse da lagreme. landulfo di lamberto, 213: ove son gli
, accusato di tradigióne, fu bandeggiato. landulfo di lamberto, 212: or se'
in partic. dell'ingegno. landulfo di lamberto, 212: napoli mia,