-per estens. e scherz. landolfi, 7-147: è noto che le sale
latte accagliato per fare il cacio. landolfi, 7-95: si poteva scorgere il
agli occhi sempre più grandi e profondi. landolfi, 1-105: immobile procede la teoria
tempia, nella linea della bocca. landolfi, 1-104: hanno occhi sottili e
derivante dall'antico etiopico. landolfi, 1-69: quanto ai bizzarri segni da
dava un'aria subordinata, da anceha. landolfi, 1-102: ancehe dai seni alti
di corsa verso una sola direzione. landolfi, 1-41: il mare tranquillo è
suoi fantasmi di una certezza apodittica. landolfi, 1-46: rosalba si riferiva forse,
sola davanti a una tazza di caffè. landolfi, 1-102: reginette altere cui le
prose che meglio soddisfacevano anche me. landolfi, 1-101: c., che
di fortunati eventi / felice apportator. landolfi, 1-37: col calar del sole
lucida. -per simil. landolfi, 1-53: il pizzicore rinforza fisso e
a salire sul palco i suonatori. landolfi, 1-58: il cacciatore che cerca
entrammo, sentii che chiudeva la porta. landolfi, 1-85: la cagnetta voleva entrare
gesti ispirati l'archetto sulle corde. landolfi, 1-97: sul palco l'orchestra
corridore ciclista assai abile in salita. landolfi, 1-51: la giornata degli arrampicatori:
la travolgente galoppata di una volta. landolfi, 1-53: senza uno scricchiolio arrancava
fanno le giunture difficili all'arrendersi. landolfi, 1-89: il collo cedeva e s'
esercizio diventa arrendevole a varii moti. landolfi, 1-58: allungata la sua sferzata,
e caldo come la groppa degli agnelli. landolfi, 1-100: talvolta alcuni suoni si
; allargamento, accrescimento. landolfi, 1-31: si può dire che questo
affiorare dolcemente alla superficie dell'acqua. landolfi, 1-89: la pelle stirandosi scopriva
dava brevi colpi di tosse stizzosa. landolfi, 1-50: sentiva quella stessa notte un'
non hanno nessun valore nell'arte. landolfi, 1-78: volete dire che un'
cappello di feltro a larghe tese. landolfi, 1-79: un artista è libero
, / e par contra natura. landolfi, 1-59: la sferzata, che
/ scendere alla sua gamma più remota. landolfi,
toccano come nessun gesto umano potrebbe. landolfi, 1-106: tutto il caffè presentava l'
aspra, irta di selvagge marruche. landolfi, 1-57: via attraverso il cerchio
si asseconda un compagno di ballo. landolfi, 1-41: assecondando il battere delle
vien messo al posto della moralità. landolfi, 1-32: ad avvalorare..
del comune a quelle immonde cloache. landolfi, 1-38: venivano un avvocato, anzi
grilli, la nenia degli assioli. landolfi, 1-153: c'è un assiuolo
tratta di muovermi senza assoluta necessità. landolfi, 1-55: fece per tornare a
una nube formidabile di fumo denso. landolfi, 1-27: sguardi penetranti e decisi
atmosfera immobile, assorto. landolfi, 8-103: nel grande attonimento dell'alba
la sua candela per i corridoi. landolfi, 1-98: il movimento della grande
arcieri tendono i lunghi archi di avellano. landolfi, 1-58: i carpini bianchi sono
. del marito beone e giuocatore. landolfi, 7-159: quel vecchietto tremante e
ché vi pesto come blatte! ». landolfi, 3-24: cullate dalle leggere onde
nemmeno con una bruciacchiatura di sigaretta. landolfi, 7-63: doveva essere morto da
! / eppoi viene la sera. landolfi, 1-205: il senso di cose care
sono armate di pungolo come il calabrone. landolfi, i-369: la bestia [la
: « striscio e busso forte ». landolfi, i-120: prese coll'asso.
capo / sopra l'orlo dei vasi. landolfi, i-580: i giacinti [ebbero
lei, non lo poteva negare. landolfi, i-359: era... un
tra le cascie basse di giramonte. landolfi, i-580: nel cortile della mia
castrica, in toscana si dice verla. landolfi, i-359: grande [l'uccello
in certi congegni chimici del padre. landolfi, i-429: era stato veduto aggirarsi nei
e contro gli stessi miei partigiani. landolfi, i-294: chiedeva la cessazione delle
consueto, il brio della mattina. landolfi, i-129: gli è che mentre gli
campi: / 'chiù '. landolfi, i-136: il chiù dell'assiuolo.
tener fermi ed affibbiare vestimenti o altro. landolfi, i-201: quegli abiti avevano una
/ già troppo ricco per contenerti viva. landolfi, i-287: fiorire è pel famoso
dei suoi visitatori inginocchiati in semicerchio. landolfi, i-115: ha i capelli stopposi,
articolo appunto del codice di commercio. landolfi, i-284: le clausole del quale
cosparse di gemme i ricchi broccati. landolfi, i-237: egli attraversava le città sconosciute
ci si strapazza, povera cocca. landolfi, i-208: e mentre a uno la
mai volatili i vermi della rogna. landolfi,, i-196: la pelle del volto
dabben tedesco fu contento come una pasqua. landolfi, 7-49: il dabbenuomo fuggì verso
egli ha perduta anco la curve. landolfi, 7-77: a parigi, invece,
/ il fruscio della gonna damascata. landolfi, 3-146: conservo ancora quell'arma
pieno / delle muse il bel regno. landolfi, 3-121: in- somma la sua
tozzo di pane ai miei figliuoli. landolfi, 3-135: ma non il sonno,
dov'è la farmacia? ». landolfi, 8-59: questo canino si avviava
eterno. -come imprecazione. landolfi, 2-155: inferno e dannazione! ma
con quei loro soprassalti da epilettico. landolfi, 2-79: nella mia piccola camera s'
o con una coltre sulla bocca. landolfi, 8-141: ella m'interrogava, e
al sensale; e se la svignò. landolfi, 8-31: si lasciava dare il
quasi non si crede di trovarsi. landolfi, 2-49: più d'una volta
i padri si erano dati questa parola. landolfi, 3-79: guardate là, in
odore della canapa dai maceri vicini. landolfi, 2-108: il sentiero infine rifiata e
dava in sane effusioni di dolore. landolfi, 8-20: dopo essermi in vario
con giovanotti nelle più indecenti pose. landolfi, 8-196: a forza di scervellarmi
taglio; e la foggia dei capelli. landolfi, 7-99: la dattilografa era una
a doversi far raccontare una verità. landolfi, 8-62: vicino casa una ragazza
piena di gente e di destini umani. landolfi, 2-125: la fanciulla si chinò
delle attrici, ma delle dee. landolfi, 2-124: della dea la fanciulla
non abbia finora / debitamente scontato. landolfi, 7-108: come evitare che,
e padrone, sua maestà cattolica. landolfi, i-418: unici abitatori umani dell'
/ effimero di una lavagna. landolfi, 8-193: la sua difesa si faceva
debole filosoficamente anche la bontà naturale. landolfi, 8-47: in questa lettera, o
, finché tornò completo il silenzio. landolfi, 2-1 io: giunge con violenza una
e frangere nelle sponde del lago. landolfi, 3-76: osservandolo [l'oggetto rotondo
è il tuo punto debole ». landolfi, 3-144: un simile gioco si
ohi, la mia testa! ». landolfi, 7-88: la beccaccia ferita appena
ci arriva rauco attraverso il vento. landolfi, 2-86: gurù si agitava allora
completamente, senza remissione né speranza. landolfi, 7-125: non voglio abbandonare l'argomento
da quel lato, l'orizzonte. landolfi, 2-44: il palazzotto annerito, in
acre fortore dolciastro riempie il corridoio. landolfi, 3-124: abbandonando il camino e
decidere il destino di un patrimonio. landolfi, 3-136: qui si decidono le
s'à a fare la necroscopia. landolfi, 2-132: non ebbe il tempo di
cui il suo destino non era deciso. landolfi, 8-220: sposo anna, è
troppo chiaro, / dirama solitudine. landolfi, 7-168: porgevamo orecchio ai rumori,
già declinata comincia a farsi lunare, landolfi, 8-215: ho sempre desiderato,
in declino, stavano nel cielo. landolfi, 2-37: il declino della luna annunciava
rimessa in fiore con saggi provvedimenti. landolfi, 8-99: ero al culmine della fortuna
sempre più. -figur. landolfi, 3-184: le note sovracute (o
lire appena sufficienti a vivere decorosamente. landolfi, 7-192: sembra loro giusto che
con loro recto iudizio vederano essere utile. landolfi 8-82: pel caso odierno, sospetto
decrescer la luna, tornano a vedersi. landolfi, 2-87: evitava di guardare la
dominio degli istinti e dell'eredità. landolfi, 3-136: pure, miracolo della grazia
non avesse poi secondato l'impresa. landolfi, i-434: la distanza da percorrere
violette funebri ». -figur. landolfi, 7-112: questo perché io stessa non
or verso greco or verso sirocco. landolfi, i-446: cancro- regina aveva deflettuto
, l'anima e l'intelligenza. landolfi, 2-195: al giovane pareva che fra
era sempre intervenuto a distruggere l'artista. landolfi, 7-68: non so cosa sarebbe
tradizione imbastardita di un diritto feudale. landolfi, 8-73: 10 rammento il rampollo
esser posto per un po'di commiserazione. landolfi, 3-113: anche a voi
non ritenendosi vestite in maniera degna. landolfi, 2-94: le tre sorelle mammone
, che è una deità eminentemente efebica. landolfi, 3-135: fossi io pure il
deliberati, sfoderando anch'esso la spada. landolfi, i-643: non già confuso o
la tengo fra le due dita delicatamente. landolfi, 3-30: egli si avvicinò alla
parlar poco di se stessa ». landolfi, 8-21: in tal modo, di
facili a crollare, a cedere. landolfi, 3-89: non ricominciate colle vostre stramberie
senza separarvi personalmente dai vostri colleghi. landolfi, 8-27: volevo senza dubbio sorprendere
d'una città che s'incendia delirando. landolfi, 8-150: il vero inferno è
delle parole nel canto epico. landolfi, 2-72: mai una donna è tanto
una fede delusa, una purezza offesa. landolfi, 8-55: tal suo stato era
sul campo di tiro, ecco tutto. landolfi, 8-25: senza volere mi sentivo
sentirne il valore e la passione. landolfi, 8-123: che cosa dunque egli
/ può trovarsi un buon marito. landolfi, 3-102: -avrete certo un bel gruzzolo
varie denominanze in vari tempi addimandate. landolfi, i-614: considerate altresì, per
sotto la denominazione « impressionisti ». landolfi, 3-69: uno dei battenti esterni
, basso e grigio, perdeva densità. landolfi, 3-41: l'etere cosmico non
una singolare apparenza di senilità faunesca. landolfi, 2-73: i denti mostravano verso
con un bramito reiterato di spasimo. landolfi, 8-167: a denti stretti, ormai
. -anche al figur. landolfi, i-466: che cacciata del duca d'
al basso. -figur. landolfi, 8-96: in capo a una o
. quasi deposito di pus o marcia. landolfi, 8-121: se la figurò come
, di grado, decadere. landolfi, 7-125: se pure non decadevano in
arno dopo le grandi stragi romagnole. landolfi, 8-152: come bande di depredatori
me un giorno di depressione tremenda. landolfi, 8-49: ginevra è venuta puntualmente,
[l'usanza] dal pulpito. landolfi, 3-117: il padre le coèdic apprese
che s'affacciano al mio cuore deserto. landolfi, 3-161: scornato e diserto,
si fa sentir dal gran deserto. landolfi, 8-129: la voce di dio incalzava
a termine in così breve tempo. landolfi, 8-141: ci prendeva un segreto,
il machiavellico grande, il cavour. landolfi, 3-145: avveniva talvolta che qualcuno s'
dell'onestà piuttosto che dell'intelligenza. landolfi, 8-18: dove dunque, in
sotto alle zampe e alle ruote. landolfi, 2-160: fece un gesto colle due
-o così m'era sembrato -risollevata. landolfi, 2-194: le madri riabbassarono lo
mi sporgo / al buon tempo. landolfi, 8-56: chiunque abbia visto il
(disquamato). scortecciato. landolfi, i-404: l'orizzonte è contrastato e
tagli del ceduo, strappava gli schiavandari. landolfi, 1-598: e la noia?
ispettori destinati a ispezionare le nostre scuole. landolfi, 8-56: sempre aveva la casa
sconvolta dalla fuga e dal saccheggio. landolfi, 2-93: facevano un certo senso
conto, abbandonandomi al mio destino. landolfi, 7-65: non si direbbe, eh
mano è lo instrumento e ministra. landolfi, 3-162: v'hanno delle limitazioni pel
riconoscono, o determinano, un oggetto. landolfi, 3-142: c'era inoltre,
: anzi numero determinato, sei. landolfi, 3-187: le note emesse da
, in una pura disposizione umana. landolfi, 3-96: uscite dal cerchio della natura
perché avrebbe digerito i chiodi rattrappiti. landolfi, 8-20: mi è parso di trovar
per l'afa ed il respiro greve. landolfi, 8-108: da un'altra parte
primo ostacolo in cui m'imbattessi. landolfi, 8-51: di ritorno da una
termine medico: malattia di nervi! landolfi, 8-78: un sano non potrà mai
ci prostriamo umilissimamente a'vostri piedi. landolfi, 8-102: ammettiamo anche che tu
, vissi disordinata- mente e diabolicamente. landolfi, 3-12: sorrise diabolicamente. -per
ruggendo percoteva il capo nell'inferriata. landolfi, 7-123: come appunto dal vento
/ sul nido di comiglia rugginoso. landolfi, 2-193: anche il giovane era
come nelle notti di gennaio. landolfi, 8-103: trassi appena uno scuro,
notte estrema / la stella diana. landolfi, 8-144: nella plaga occidentale stava
, / libellule tremule, mai? landolfi, 2-35: dal suo corpo veniva a
sensibile rilassamento intestinale con indirizzo diarreico. landolfi, i-460: davvero si può seguitare con
di cartesio e i modellini delle macchine. landolfi, 3-182: egli [il tenore
discepole del diavolo a cercar tesori. landolfi, 8-220: chiamava firenze « la
né occhiali ti servono per deciffrarla? landolfi, 3-92: dato che il passaggio sia
attraversando a capo basso la chiesa. landolfi, 8-162: documenti, o monumenti
le gesta del demagogo nella città. landolfi, 7-103: se in alcuni dei precedenti
errori e delle colpe e viltà. landolfi, 8-18: un tempo avevo persin
note dichiarative delle cose sostanziali e principali? landolfi, 8-162: le tre lettere,
, se non sogni di libertà. landolfi, 8-204: so, so che cosa
, al modo d'un galletto. landolfi, 3-223: digià un intormentimento sonoro,
, s'intratteneva a diriger la casa. landolfi, 8-53: era un giovane
plur. a indicare l'età. landolfi, 2-92: più d'una ragazza di
, fu composto in dieci mesi. landolfi, 3-153: nell'automobile erano in
breve spazio di un giorno. landolfi, i-451: sarebbe poi bello immaginare che
e alla spasmodica difesa dell'impiego. landolfi, 8-122: ma forse questa confusione
in giorno, di ora in ora! landolfi, 7-116: c'era in quell'
difficoltà senza uscita, progetti impossibili. landolfi, 8-64: io avevo la bocca piena
vicino l'orchidea sanguigna e difforme. landolfi, i-359: su questo teschio,
il suolo / diffuso di grilli. landolfi, 3-64: verso il crepuscolo, quando
trascinava penosamente dal letto alla poltrona. landolfi, 7-27: ella era ormai simile
perdono nel rumore disteso della pioggia. landolfi, 7-63: era
6. inarrestabile, incessante. landolfi, 2-48: raramente d'una sonorità di
dilaniati dentro a colpi di bombe. landolfi, 2-200: sarò polluta dal nimico
lilla / e vagano col cielo. landolfi, 3-225: i lampi ormai non lampeggiano
per meglio tirar su il farmaco. landolfi, 2-100: le narici di lei si
libero, e però più virtuoso. landolfi, 8-61: la coscienza stessa del mio
frequentatore assiduo dei saggi del conservatorio. landolfi, 8-67: confessa di aver coltivato
più terribile di uno strimpellatore dilettante. landolfi, 7-33: non si trattava qui
certamente di tutte queste discipline secchissime. landolfi, 7-67: qui, per cominciare
prodotto della diluizione, sostanza diluita. landolfi, 2-183: leggère diluizioni giallognole, verdine
. armeggio, maneggio, affaccendamento. landolfi, i-620: finora ho tollerato i vostri
. relativamente alla dimensione. landolfi, 3-51: l'atomo supposto e la
è apporto a una cultura viva. landolfi, 3-218: il potere che ha
nel cosiddetto « dimidiato menandro ». landolfi, 8-119: la posta di alessandro,
segreto inaccessibile e misterioso della cella. landolfi, 3-81: povera mia figliola va'la
tristi sembianze la infermità del cuore. landolfi, 3-198: all'odore del mio
siano anche confusi quegli che li adorano. landolfi, 3-42: non tutti, nondimeno
ma sì bene per un oracolo. landolfi, 3-111: il cane che,
spari in aria -rimangono i baffi. landolfi, 8-29: quasi a titolo dimostrativo,
a creare condizioni di vita sopportabili. landolfi, 3-95: non pensate...
così stupida se finisce così ». landolfi, 8-17: mio dio, mio dio
universali, donde comincia il sillogismo. landolfi, 8-72: parecchi (infermi,
tempo e diramato e scortecciato in solitudine. landolfi, i-422: da un profondo fesso
di donna isabella, mentre dormiva? landolfi, 8-208: e dì: giuri di
orrido nome che gli si dava. landolfi, 3-12: lo colpivano le sue mani
dell'umanità, una funzione etica. landolfi, 2-128: s'attaccava il pelo bestiale
interrogativa, denota meraviglia, stupore. landolfi, 8-34: « verresti a trovarmi?
che esprime meraviglia, indignazione. landolfi, 3-87: sapete meglio di me che
introduce un'affermazione ritenuta esatta. landolfi, 3-42: ognuno sa infine, osiamo
per così dire, in duplicato. landolfi, 3-89: signore, non fuggite:
piacerebbe di arrivare senza essere partito. landolfi, 2-47: per dirla tonda,
può dire che sia stato penurioso. landolfi, 8-45: la guardai si può dire
è... radicata in rossetti. landolfi, 8-203: ginevra era informata della
grano, secondo le direttive del governo. landolfi, 7-101: l'onorevole aveva il
diretto discendente di iulo figlio di enea. landolfi, 3-164: un solo caso dall'
e regola di tutti gli altri. landolfi, 7-46: in generale si cercava di
, perché non scioglierli di diritto? landolfi, 2-21: su di lui si riversarono
. raccontai ogni cosa alla mamma. landolfi, 8-29: una donna non si
ottenerli, si provvide all'inganno. landolfi, 8-192: m'è riuscito,
dire la casa: e non disarmo. landolfi, 8-114: la ¦ macchina »
, intorno ai problemi dell'idioma. landolfi, 8-93: dolci istanti di oblio.
vecchie ferite. -figur. landolfi, 2-198: i nembi un demone dischioma
favella articolata gli si discioglie intieramente. landolfi, 3-128: non si discioglie libero il
oppressi dal fango delle membra caduche. landolfi, 8-11: due parole la città mi
è diversa dalle discorrenti e giudicatrice. landolfi, 7-102: qui anche badaloni con
giudi- collo celeste al primo aspetto. landolfi, 8-120: intravide discosto nella penombra
e soluzioni di continuità sono attenuate. landolfi, 8-45: la guardai si può
febbre ma discretamente gonfia ed addolorata. landolfi, 8-152: sola la mia zia
varco, qual volle si ritrovi. landolfi, 7-36: andavo ruminando sugli oscuri disegni
di quel che in realtà non fosse. landolfi, 8-57: stanca, rugosa,
, scioglimento completo. landolfi, 3-183: un grumo di materia biancastra
occupava la faccia velata dell'amante. landolfi, 3-177: quella ferita era molto
uragano di libri e di carte. landolfi, 3-35: quegli stessi animali che
disordinate pretese che l'hanno viziata. landolfi, 8-140: quasi ogni giorno passava in
giglio al quale la ragazza somigliava. landolfi, 8-62: nel mio sconvolgimento, e
una campanella disperatamente squilla all'ingresso. landolfi, 3-169: da nulla impauriti
, disperato ed un po'nevrotico. landolfi, 8-31: la poverina ebbe un
ogni due pezzi un uom s'avea. landolfi, 3-168: solo due o
trovare un oggetto che possa non dispiacerti. landolfi, 8-68: neppure sembra ella gradire
forza, di vitalità prorompente. landolfi, 8-128: c'era...
nozze chiamar. -figur. landolfi, 3-138: non mai come allora io
. ma lascio le cose disposte bene. landolfi, 8- 193: [la
e congiunta difenderla, non sarebbe agevole. landolfi, 3-44: ogni nebulosa..
senso mediante l'espiazione e il dolore. landolfi, 3-183: si presentava [
oramai quasi tutta alienata e dispersa. landolfi, 7-88: una specie di disperata ebbrezza
era buono di rimettersi sulle gambe. landolfi, 3-147: il ladro, nascosto nella
landolfi, 3-231: sempre più si disfaceva e
chi non sappia ancora cosa sia. landolfi, 8-214: ero caduto in un
distante ai suoi terreni di ulivi. landolfi, 8-58: aveva la fronte che gli
, lo invadono, lo coprono. landolfi, 2-51: menava un'assai distesa
singolari caratteristiche del suo caso personale. landolfi, i-409: tutto questo infernale macchinario,
un certo tempo dell'amministrazione. landolfi, 2-73: rispondeva di sì
! / distruggi / gli eresiarchi! landolfi, 3-126: nemici non aveva da
per mano del carnefice per la città. landolfi, 7-56: l'esaltante provincia,
nodo della cravatta sotto il mento. landolfi, 8-207: la ragazza non solo impugnava
febbre di curiosità per tutto divampata. landolfi, 8-127: furono le solite cose
che altri moltissimi se ne divelgano? landolfi, i-637: parevano essi strisciare in
l'estate che se ne va. landolfi, 8-218: beato te! tu studi
zucca del « primo attore ». landolfi, 3-176: uscendo dall'osteria vennero
a scalpellare lo stemma del palazzo sacchetti. landolfi, 3-13: che ne dite di
, al loro rituale di colpa. landolfi, 8-69: soggiunse divinamente: « tanto
, e qualche cosa di meno. landolfi, 7-191: mi faccia qualche domanda
perfin di notte, nel sonno. landolfi, 2-81: una forza ambigua e
a tratti il rovescio del fogliame. landolfi, 8-194: la sua difesa si
dietro l'altra lungo il marciapiedi. landolfi, 8-113: la pallina [della
documento, che contiene documenti. landolfi, 3-196: [erano] presenti alcune
vita / giorno per giorno posso dirti. landolfi, 2-91: venivano poi i contadini
terre e vassalli a non finire. landolfi, 3-101: -avete qualcosa di soggetto alla
normandia, ma a bocca dolce. landolfi, 3-218: fedele anche in ciò
ore, come un piccolo fanciullo malato. landolfi, 3-36: la fanciulla appoggiò la
: di aspetto sgradevolmente lezioso. landolfi, 8-56: la desolazione di quelle morte
anticamera del granduca [ecc.]. landolfi, 8-99: sai...
questo de'vermi a noi dimestichi. landolfi, 2-8: nell'aria c'era odore
vatico cresce assai meno del domestico. landolfi, 2-107: basse propaggini, coperte
pesci di venti colori in piccoli acquari. landolfi, 2-17- la nota dominante del discorso
violenta, quasi dominata dall'ira. landolfi, 7-41: mi raggiunse distinta una
propria materia (un artista). landolfi, 8-82: dovrò ricorrere a letture fortificanti
la fede amorosa nell'opera propria. landolfi, 2-113: dominatrice delle alture,
dir perché ti venga o donde. landolfi, 8-156: solo rammento quel fremito
la fantasia, mi assillava addirittura. landolfi, 3-98: po tete
. per tutti c'è un peggio. landolfi, 8-128: non c'era dopotutto
doppiare il prodotto de'nostri campi. landolfi, 2-126: scoppiarono due fulmini rincorrendosi
/ e l'euro per doppiarla. landolfi, 3-23: tutte le vele furono spiegate
; le muse ferono doppia musica. landolfi, 2-133: -e gli altri?
doppio mento e il mar del seno. landolfi, 7-ioi: l'onorevole aveva
bianche e dorate gustava la solitudine. landolfi, 7-204: ora di fronte a me
, di pazienza e di affetto. landolfi, 3-165: anche dove la volontà della
si affondava fino a mezza gamba. landolfi, 3-109: non appena mi
muretti, a fianco delle vie. landolfi, 7-153: si chiude uno in una
8. dimin. dorsétto. landolfi, 2-109: la macchia si fa più
, curiosa, priva di emotività. landolfi, 8-157: in una bisaccia chiusi poi
alberi, calvi come erte pietre miliari. landolfi, 3-166: fiorire è pel famoso
per lo scolo delle loro fogne. landolfi, 8-161: a questi testi io non
esibire ad arte raddoppiate di dimensione. landolfi, 3-139: mi prosternai nell'animo
motore ed all'azione chimica delle acque. landolfi, 3-209: [fu] mostrata
un solo numero per volta. landolfi, 8-115: alessandro, che da un
rivalsa di tante umiliazioni e offese sociali. landolfi, 3-177: il dramma si svolse
. -spreg. drammùcolo. landolfi, 3-218: fedele anche in ciò al
possedeva un talento drammatico assai distinto. landolfi, 8-67: confessa di aver coltivato
lo meno dubbiose assai nella mia morosina. landolfi, 8-96: come sorretto da ali
/ son vénti ducati d'argento. landolfi, 2-137: -il coperchio...
banca del valore di duecento lire. landolfi, 8-125: un'altra cosa è certa
sussurra un imbecille qualunque sotto il naso? landolfi, 8-131: il mio primo atto
dove il fango durava anche testate. landolfi, 7-87: era ima gelida giornata
istruzione e in piazza d'armi. landolfi, i-419: i suoi discorsi presero
nessuna considerazione, a nessun compatimento. landolfi, 3-70: non capisco...
mi metterò a fare il signore. landolfi, 2-135: -sai come fu?
guardar le boccie con grandissima curiosità. landolfi, 3-185: il fa sovracuto dell'eccelsa
sasso gettatovi vi commuova l'acqua. landolfi, 3-42: ognuno sa infine, osiamo
vendicatrici, ricadeva in abbattimenti profondi. landolfi, 8-74: alcuni ammalati possono mostrarsi
, alla causa prima del peccato. landolfi, 8-28: uno sguardo candido, smarrito
indietro. -di animali. landolfi, 3-83: com'è eccitata quella cagna
predica con grandi gesti nell'aria. landolfi, 2-29: per nulla intimidito,
che l'interprete di gersone desiderava. landolfi, 8-133: ecco, che cosa c'
eden da fiera di grande città. landolfi, 3-69: uno dei battenti esterni,
menzogna con il materiale della verità. landolfi, i-413: a un pazzo non si
pubblico a cui i giornali adempiono. landolfi, 8-90: del mio ultimo libercolo,
hanno molto istruito e reso edotto. landolfi, 7-175: un amico già edotto ci
educando e faccia tutt'uno con lui. landolfi, 7-123: convien fidarsi degli educatori
cavalli erano veramente più piccoli dell'uomo. landolfi, 3-144: qui giunto mi compete
mi toccava, non so come dire. landolfi, 8-76: « può accadere che
« gli elaborati di italiano ». landolfi, 8-47: in questa lettera, o
di cinti erniari unti e scortecciati. landolfi, 7-219: mentre il discorso si
parti di questa generale teoria.. landolfi, 7-173: mi dette tutto il tempo
elesse domicilio in piazza santi apostoli. landolfi, 3-178: avevano eletto loro domicilio
sposa di tutti gli esseri viventi. landolfi, 3-138: non mai come allora io
donna eletta e perduta era chiusa. landolfi, 8-25: non mi riusciva scoprirle
è la prima operazione della mente umana. landolfi, 8- 206: ginevra ha un
un'emanazione del prezioso * radio '. landolfi, 3-189: questi elementi appaiono combinati
possa tornare opportuno questo pesante latinismo. landolfi, i-450: ho a lungo elucubrato e
fuori sopra le pietre e le acque. landolfi, 2-102: a un tratto giovancarlo
; gettato lontano; irradiato. landolfi, 3-42: tutti i corpi celesti.
rapidamente che il senso ne sfuggiva. landolfi, 3-180: per fortuna le note
lor la scena e 'l tempio? landolfi, 3-47: il nostro dio stesso
in essi in una bruttissima confusione. landolfi, 3-77: gocce di liquido sozzo
è introdotto nella decadenza dell'impero. landolfi, 3-159: soltanto gli spillatici,
, la fronte appoggiata contro le sbarre. landolfi, 3-109: enormi farfalle notturne,
ore di generale letargo era allarmante. landolfi, 7-190: nella enorme maggioranza dei
se mi sarei avventurato ad entrare. landolfi, 2-7: lo zio, in
buona, non dovevate entrare nella compagnia. landolfi, 8-218: per togliersi quelle parole
/ bolla d'aria e di luce. landolfi, 2-194: ancora un attimo eterno
selvagge che montavano sopra la testa. landolfi, 8-86: dei loro fratelli gli
cervello del povero calzolaio ne usciva sconvolto. landolfi, 8-134: non avevo naturalmente altro
.. della prima terra abitabile. landolfi, 3-119: oltre l'animazione della
). - anche sostant. landolfi, 3-46: il4 sistema primario 'risulta
alla francia che tutte le dispregiava. landolfi, 3-214: nel tempo universale tutto
formule poetiche. -figur. landolfi, 7-181: al palio si possono affidare
proprio nome alla regione circostante. landolfi, 7-215: la nostra meta ultima doveva
di una parte all'altra). landolfi, 3-64: soltanto lei...
2. e ancora. landolfi, 3-91: perché dite un albero,
monotono ripetersi di una situazione. landolfi, 3-69: dopo tanti giorni grigi,
non sono che compendi dell'equatoriale. landolfi, 3-44: la nebulosa d'andromeda
sue, in alveari fatti di corteccia. landolfi, 2-109: un'erbuccia risecca e
più notevoli ammassi globulari. landolfi, 3-42: ognuno sa come i pianeti
, eringe, puleggio, ruta e mandràgora landolfi, 2-199: udite o fiori di
delle sue specie ch'è tutta pelosa. landolfi, 2-115: ecco là il piccolo
mi scoppia il mondo dal caos! landolfi, 3-54: non v'è ormai
d'invidia e infine di vergogna. landolfi, 3-223: eruppe alla brezza il
sia l'eccellenza del suo ingegno. landolfi, 7-17: gogol aveva anche imposto.
, del cavallo, del ciuco! landolfi, 3-21: il verme però, colla
passato più indietro di mio nonno. landolfi, 7-192: « il 13 e il
ignude che sanno di saponetta economica. landolfi, 2-13: la comune indignazione,
solennità, esalarono la breve / anima. landolfi, 3-174: già orrendamente insanguinata,
che si credeva padrone di sé? landolfi, 8-78: un sano non potrà mai
attenzione tra la gente del vicinato. landolfi, 7-176: lui s'allontanò ancora pieno
è il centro dell'indagine. landolfi, 8-92: diversi sono i gradi della
resta né pure un'ombra di scrupolo. landolfi, 8-164: esaminare la propria coscienza
, fino a esaurimento delle scorte. landolfi, 3-185: il cantante...
la scorgeva che come una parvenza. landolfi, 8-25: senza volere mi sentivo
un suono, una voce). landolfi, 2-38: l'ultimo assiuolo inviava un
neppur sognarsi di aumentare le spese. landolfi, 8-136: la poveretta si illude
sii sulla squisitezza de'cibi. landolfi, 3-71: i tre balzano
vive in un altro ordine di realtà. landolfi, 8-18: un tempo avevo persin
già fin d'ora dalla sua maternità. landolfi, 8-147: eppure, a due
modestia naturale e ai bisogni fondamentali. landolfi, 8-97: era una specie di
sm. raro. escogitazione. landolfi, n-125: colle mie ulteriori elucubrazioni,
i più bei paesaggi del mondo. landolfi, 7-212: ci avevano, ora,
riconosciuta e studiata dagli osservatori cristiani. landolfi, 2-41: fra i loro delitti
e l'esecuzione riesce perfetta sempre. landolfi, 3-181: durante l'esecuzione d'
funebre carro la sua piccola cecilia. landolfi, 2-54: ecco ad esempio una
esemplarmente una ostinazione si rifermata. landolfi, 3-178: gli accoltellatori, attivamente
tanto poco l'una quanto le altre. landolfi, 8-153: allorché io lessi *
, / sempre esenti da procelle. landolfi, 2-46: la generale benevolenza nei
da'ferraresi nel contradittorio di martedì. landolfi, 8-67: confessa di aver coltivato
disposti a una simile affascinata immobilità? landolfi, 8-18: dove dunque, in
cielo azzurro e il mare azzurro. landolfi, 8-85: esistono almeno due specie
o concludere il discorso diretto). landolfi, 2-159: -mi pare invece che siate
mi parlate mai della mia disgrazia? landolfi, 7-33: di quell'esordio (il
. tilità di quest'atto. landolfi, 3-40: chiediamo venia per la poca
, può parafrasare il salmista ebraico. landolfi, 2-155: -prepariamoci un boccone,
si espandeva il fragore di una cannonata. landolfi, 8-222: sulle pareti si espandevano
temporale, libeccio: sentenze capitali. landolfi, 2-58: ancora col sonno che gli
, con un violento atto corporeo. landolfi, 3-182: un cantante può essere più
lette o non lette sono subito dimenticate. landolfi, 2-44: si diceva vagamente che
esperi- mentati capi degli eserciti stranieri. landolfi, 3-51: su questo passaggio,
dai primi esperimentatori nelle prime prove. landolfi, 3-188: [le note]
, di cui mai non fecero esperimento. landolfi, 8-60: il capo sembrava girarmi
/ perch'è 'nfrangedita la piaga endurata. landolfi, i-623: 10 sono il marito
l'« affittasi » per uno nuovo. landolfi, 8-213: il giornalaio..
il caso di cui era vittima. landolfi, 8-140: ella m'interrogava,
arrivo della pastorella che li guarda. landolfi, 3-132: il ragno,
inflitti da mariti alle consorti adultere. landolfi, 2-186: antonio lo sportaro,
. / dolce infinita profonda parola. landolfi, 2-8: la sua perenne aria di
, in certo qual modo. landolfi, 7-17: di tali violente passioni.
gli attributi necessari di qualsiasi ente. landolfi, 8-77: il desiderio di rendersi
perfettamente sviluppate secondo la loro natura. landolfi, 8-54: i fornitori [di
pensò doverci esser sotto qualche cosa. landolfi, 2-46: finirono col concluderne che
senza riflettere ad « essi ». landolfi, 8-85: il certo, volevo io
dolcezza, di penitenza e d'estasi. landolfi, 8-17: questi veli di pioggia
mi sprofondavo in una beatitudine estatica. landolfi, 8-187: avevo una volta un mondo
tra i boschi di una certa estensione. landolfi, 7-219: passando poi a parlare
avvenimenti delle cose di ogni giorno. landolfi, i-631: vostra altezza mi dà licenza
tendendo l'orecchio ai rumori esterni. landolfi, 7-44: tutte le porte e le
sole la bella specie creduta estinta. landolfi, 2-40: della famiglia, in seguito
strana gara a chi viva di più. landolfi, 3-143: la bellezza e l'
non possiamo che inchinarci e rassegnarci. landolfi, 8-182: ella era già angustiata da
quadrata del numero dei soldati propostoci. landolfi, 3-207: l'uomo...
egli non giungesse alle ultime estremità. landolfi, 3-176: essi diedero sulle prime prova
verdi e quegli stessi archi di strade. landolfi, 3-23: tutte le vele furono
più non eccita / né turba. landolfi, 8-105: lo accoglievano i mille
trascinava violentemente verso un'estrema rivolta. landolfi, 2-125: gli occhi della fanciulla
ipotesi, e l'anima no? landolfi, 3-40: abbiamo visto come tutti i
fiore / nato di due petali soli. landolfi, 2-118: guarda quella è serpigine
prese ad evangelizzarli a voce alta. landolfi, i-385: provate un po'a
calcolo del valore probabile de'testimoni. landolfi, 8-140: adele passava la mattinata
10 parlo; / non di sospetto. landolfi, 3-192: si trincerano, la
l'evònimo puntuto, rosse bacche. landolfi, 8-64: una notte che pareva
» sciamò l'an- tonietta. landolfi, 2-89: ewia, l'ora è
, giungeva infatti dal di fuori. landolfi, 3-185: il fa sovracuto dell'
sarebbe cosa da fare girar la testa. landolfi, 3-219: il soprabito mi s'
bocca ne le faccende di casa. landolfi, 3-11: non v'immischiate nelle
costituisce quasi una seconda fronte. landolfi, 7-43: da quel punto potevo scorgere
, quelle di cui si sentiva sicura. landolfi, 2-176: rimase assai mortificato d'
alle volte smanie e furie tremende. landolfi, 8-58: il suo carattere non
nuovo un plastico degno del quattrocento. landolfi, 8-91: pare io risulti fastidioso
in un'aria dolce, quasi tepida. landolfi, 7-213: ahimè, questo [
, bava (di vento). landolfi, 8-3: madre dei sogni è passato
della quale si stanno a far capolino. landolfi, 7-196: ostinato come un mulo
sovente / è fallace o languente. landolfi, 7-31: stonato non è, secondo
rubavi i miei più gai pensieri. landolfi, i-461: ve lo immaginate un ga-
con la città e i suoi abitatori. landolfi, 8-203: è entrata bruscamente in
manovali sul tetto in demolizione. landolfi, 8-99: hai pagato tutti i tuoi
come arrossate da un fuoco interiore. landolfi, 8-85: 11 certo, volevo
[panca] che guarda la finestra. landolfi, 3-175: il sindaco l'aveva
come del mattone fa il mòdano. landolfi, 3-37: ragazzo mio, hai ragione
! piano! piano! piano! landolfi, 8-23: da una parte ho deciso
forno; come li fanno i fiorentini. landolfi, 3-86: favorite farmi da pranzo
la convocazione, non condescenderà mai. landolfi, 8-29: un discorso seguì in casa
la passeggiata di ieri l'altro. landolfi, 3-75: avvenne che una notte
della strada, facendo il grande. landolfi, 3-90: non fate il bambino,
fare i conti col padrone. landolfi, 8-73: disegnava piante di grandi castelli
francia nel 1691 e nel 1744. landolfi, 3-89: signore, non fuggite:
, con le modiste, coi fornitori. landolfi, 8-134: di farmi prestiti non
possono fare è il far niente. landolfi, 8-12: donde in me un
/ o non fors'anche l'aloe-socotrina? landolfi, 2-93: il farmacista si fermava
febbre cerebrale, avevano detto i medici. landolfi, 2-186: abbandonato nel languore che
fascio il nuovo ordine di cose. landolfi, 7-36: ma, e senza tener
e in una porticina / misteriosa entra. landolfi, 2-108: inerpicatosi faticosamente per il
giro lungo e faticoso la perfezione. landolfi, 3-27: conveniva a ogni patto
ma il rugghio non s'arresta. landolfi, 3-77: un gelido vento spazzava il
sociale. è inutile starlo a discutere. landolfi, 3-186: i due fatti riferiti
fatto dell'insurrezione ci eravamo investiti. landolfi, 8-28: io non ero mai stato
hai condotta la mia signora là giù? landolfi, 7-39'ora che rison di moda
muta che acquistasse per miracolo la favella. landolfi, 3-212: gli esseri dotati di
accanto, si bisticciavano assai forte. landolfi, 3-86: v'ho detto che pagherò
benefattore meno lauto non favremmo concesso. landolfi, 8-135: è avvenuto che
potesse prestare fede a'suoi orecchi. landolfi, 8-117: non che alessandro prestasse
contadini stettero fedeli al semplice giano. landolfi, 3-117: trovò qui un'immane
. l'epoca delle felici realizzazioni. landolfi, 8-188: vorrei fermare il tempo e
. - di animali. landolfi, 8-58: il [cane] maschio
di discendenza da parte di femmine. landolfi, 3-159: soltanto gli spillatici, che
: saremo come leoni, ora. landolfi, 2-15: fingeva ora d'essersi
timoroso, dalle fattezze femminee. landolfi, 2-176: non vedi come è debole
la veste qua e là stride fendendosi. landolfi, 7-89: il lungo becco si
in fondo alla quale scorreva un torrentello. landolfi, i-421: giungemmo al margine di
veniva via come carta bagnata. landolfi, 3-221: i fili che univano
postini. la vita si fermerebbe. landolfi, 8-150: da parecchi mesi la guerra
così vincer dal dolore e dalla disperazione. landolfi, 8-39: quanto comunque mi importa
raccontava, rispondeva alle mie domande. landolfi, 2-61: a quella finestra si
una antica stirpe carnale e perseguitata. landolfi, 7-57: tu non hai disperso la
ester con una scarpetta in mano. landolfi, 8-208: non fare un solo passo
debba cominciarsi la stampa a marzo? landolfi, 3-190: per quanto..
di credito, ecc.). landolfi, 8-95: alla bisca, dove mi
massiccia, da villano feroce e ingenuo. landolfi, 2-45: era, costei,
mano / corre addosso alla donna. landolfi, 3-169: le campagne erano quasi
spettacoloso in una sua feroce grassezza. landolfi, 3-156: lorenzo guardò finalmente la
e la mia solitudine difendendo ferocemente. landolfi, 8-63: i suoi occhi ci fissavano
tien ferreamente rivolta dalla nostra parte? landolfi, 3-96: uscite dal cerchio della
, convincente (un argomento). landolfi, 8-100: in mal punto, poi
d'un bel lauro è nato. landolfi, 8-128: il solito sole. nel
anni un tratto, e quello riluce. landolfi, 2-132: era... fornito
anima, così nobile e così dolorosa. landolfi, 2-15: dato di piglio a
eravamo e ci toglieva il respiro. landolfi, i-422: da un profondo fesso sotto
una squarcina in man larga una spanna. landolfi, 3-59: continuava a guardare la
fra l'una e l'altra. landolfi, 2-128: di dietro restava scoperto il
che mi rammenta le festicciole domestiche. landolfi, 8-31: la vigilia della sua partenza
universo della campagna festevole e promettente. landolfi, 3-69: un piccolo andito dalle
festoncello tutto di fiondi di lauro. landolfi, 7-187: [il casinò] aveva
curiosità e dalla novità sempre piacevoli. landolfi, 8-55: giunse infine anche adele,
salumai della plaga erano lodevolmente astemi. landolfi, 7-211: raggiunto, dunque,
, appiccare, suscitare, rendere fiamma: landolfi, 2-174: fregandosi i polsi giovancarlo schizzava
ci ruba rimpianti e intimità famigliari. landolfi, n-147: la medesima mia domanda seguitò
in luce alla sua flàmmea mole. landolfi, 3-230: il fuoco scosse impaziente
stretta in cintola come una valigia. landolfi, 7-15: poteva certo, una volta
molto a un quartiere del vecchio parigi. landolfi, 3-188: circa il calore,
su il suo fagotto: la vita. landolfi, 2-170: nelle feste pirotecniche,
tutta la forza della mia rabbia. landolfi, 2-99: la casa di gio-
voce più alta e forte possibile. landolfi, 3-150: temuto come si teme la
4 fida di pastura '. landolfi, 7-214: sapemmo così che
, come li va il cervello. landolfi, 8-192: ma va a fidarti delle
notti d'inverno piovose, al convegno? landolfi, 7- 214: ben sette
prima volta, dopo il pianto. landolfi, 8-123: adele con tanti buoni
, non fido che all'ultimo intento. landolfi 8-90: eppoi la fida codardia,
danno del calzecchi inventore del 'coherer'. landolfi, 8-162: io sto commettendo un
ad insania trarria uomini e fere. landolfi, 3-118: [nel profondo della terra
ballonzava e scampanava fieramente sulla maretta. landolfi, 3-15: lucrezia, sebbene si
fiero tracollo alle tradizioni del mare. landolfi, 3-113: la vita stessa, che
avrebbero bastato ad abbattere qualunque altro. landolfi, 7-23: verso gli ultimi tempi
noè fosse massa perduta e dannata. landolfi, 3-89: la vostra [è]
e il buono a tutti piace. landolfi, 8-32: di lei si dice che
come una folgore, / novella strofe! landolfi, i-372: taluno infatti pretendeva aver
curar la testa pidocchiosa della figliuolanza. landolfi, 8-27: quando ella parlò col suo
farebbe anche fare delle figure barbine. landolfi, 3-23: fra quei forti marinai
o quattro doppi lunghissimi ogni giorno. landolfi, i-376: da una tal monacella non
/ folgorò sì bei rai topazio ardente. landolfi, 11-94: nel bosco verso le
liquido, ecc.). landolfi, 7-92: sapevo che per lì doveva
penzoloni per un solo filamento rosso. landolfi, 3-21: la mattina si levò
si spegne all'altezza della capella. landolfi, 2-203: al loro posto pullulò una
dei duetti verdiani e donizzet- tiani. landolfi, 13-27: son poi incapaci di filare
un edificio, ecc.). landolfi, 8-222: acqua grondava lungo il filo
, da desiderare di più. landolfi, 7-128: mi tenne un me
volta il mal umore lungamente represso. landolfi, 8-130: non basta star qui
dea, il bello italo regno. landolfi, 7-143: il posto abitualmente frequentato
e il '48 fu così grandioso. landolfi, 8-60: da ima finestra a pianterreno
folla divenne un muro quasi impenetrabile. landolfi, 3-221: in seguito, invecchiando il
poi resta un iv capitolo più breve. landolfi, 3-144: un simile gioco si
cavalcando con lancia / e spada. landolfi, 3-123: non c'era ormai dubbio
già declinante che vuol fingersi forza. landolfi, 3-136: qui [nel gioco]
ad accostarsi per finirlo e mangiarselo. landolfi, 7-88: la beccaccia, ferita
in 'air ', ecc. landolfi, 2-51: a p. tutti i
finisce l'anno in quel tremito. landolfi, 8-196: era finita l'epoca dei
una somma di denaro). landolfi, 8-141: ci prendeva un segreto,
più a un determinato uso. landolfi, 8-102: di tratto in tratto il
rose sfiorite e di giardini autunnali. landolfi, 2-10: non parlava, ovvero barbugliava
lei, ma per la monade infinita. landolfi, 3-47: l'universo è certo
dio; e il finito perfezione. landolfi, 3-43: vasti sistemi di minutissimi corpuscoli
cenere / dentro il mio cuore fioco. landolfi, 8-19: sentivo col dorso di
estens.: scagliare con violenza. landolfi, i-442: egli si gettò a un
, che sposano fior di giovani. landolfi, 2-47: un fior di ragazza come
meglio l'uomo che è debole. landolfi, 7-147: dalle loro labbra, a
iniziali, anzi addirittura sopprimendole talvolta. landolfi, 7-142: dalla parte del fiume,
si aggiungeva alla pioggia degli zampilli. landolfi, 3-10: era seminuda, con
cittadini la parte maggiore dei pesi fiscali. landolfi, 7-219: mentre il discorso si
/ pecoraio, per lo spavento. landolfi, 2-55: laddove esistono donne,
un fischiettar sommesso o svagato. landolfi, 14-44: « sì sì sta'zitta
2. dimin. fisciolina. landolfi, 7-189: il nostro proprio giuoco procede
., la quale guardavalo fissamente. landolfi, 3-128: la fanciulla non cadde e
come un fiore privo d'acqua. landolfi, 2-156: dapprima macchie contorni grassi
appena / la fissità del mare. landolfi, 8-61: da essa [scena]
, ma da fittavoli di fittavoli. landolfi, 2-136: passando su una palanca
, sm. fiutata. landolfi, 8-59: richiamarlo [il cane]
ancora fiuti nel vento odore di battaglia. landolfi, 8-33: io credevo fiutare il
gelsomin su i gambi di finocchio. landolfi, 7-184: una marmorea flora, più
di alabastri che si veggono a cnosso. landolfi, 3-183: molti ignorano che le
. la casa, la famiglia. landolfi, 7-103: libertà per tutti, pace
giro di carta sotto la fodera. landolfi, 3-64: erano abiti senza fodera
, e uno si mette in guardia. landolfi, 2-76: la fanciulla, che
due chiodi, scritto a macchina. landolfi, 8-213: il giornalaio all'angolo di
eravamo proposti, è cosa impossibile. landolfi, 8-48: sarà possibile, intendo
la raggiunsi. -figur. landolfi, i-439: quelle scatoline di lucido da
santo, / benedirei gli uccelletti. landolfi, 8-145: le rondini stridevano e turbinavano
quanto era necessario per fondar fortezze. landolfi, 8-72: avveniva una notte che
anello che non s'era fuso. landolfi, 8-158: guardandola fondere [la neve
, definitiva e già un po'addormentata. landolfi, 7-40: era...
stava assorto a guardare in terra. landolfi, 7-41: vidi così, ben presto
la tua vita, o fior divino. landolfi, 8-50: m'è sembrato ieri
spaventosa in fondo alle pupille grige. landolfi, 8-145: girai tutto 11 pomeriggio
fonetici vengono da un tipo semitico. landolfi, 3-206: si ponga mente a questa
sonori e cromatici. landolfi, 3-186: i due fatti riferiti si
, dai cavallerizzi del circo). landolfi, 7-89: il lungo becco si fendè
iii-6-61: poetesse forbitamente petrarcheggianti. landolfi, i-650: come è forbitamente e saputamente
fuora la scatola forbitissima d'argento. landolfi, 3-124: vibrò la spada contro la
chiari occhietti esercitati alle dolci simulazioni. landolfi, 3-15: la forfora sul tuo colletto
nessun modo, nulla affatto. landolfi, 2-45: era... l'
a vaneggiar le presta esempli e norme? landolfi, 2-143: dopo un lungo cammino
ch'egli aveva sopra di essi. landolfi, 2-104: la luna ricomparve,
favellava rose aculeate dalle acuratezze scolastiche. landolfi, 8-42: in barba alla retorica dei
che il caso particolare le dà. landolfi, 8-116: questa risposta,.
trasandato e comodo della comune borghesia. landolfi, 7-46: forse egli era stato
di orsola una specie di leggenda. landolfi, 8-17: questi veli di pioggia mi
al finire del v secolo di roma. landolfi, 3-84: le sillabe ora gradatamente
non io, far lo potea. landolfi, 8-56: sovrasta, come un remoto
si abbia avuto torto di confonderlo. landolfi, 3-188: e, per contro
giungeva al capo girando in vertigini. landolfi, 2-195: quei dardi acuminati e
macdonald, che decise la giornata. landolfi, 3-168: un bandito di particolare audacia
argomento fornir loro di nuovo riso. landolfi, 3-97: io mi sono sorpreso
petto somigliava a un panierino ben fornito. landolfi, 2-98: al paese settant'anni
lucentissimi, qualche cosa che rassicurava. landolfi, 3-12: si fermò un momento
ponte cammina, come una nave. landolfi, 3-31: lucrezia strinse più forte le
che sia per piovere più forte. landolfi, 8-222: oggi pioveva forte e
non cotesta eccitazione ti possa nuocere. landolfi, i-618: ma ecco il principe
avrebbe preparato travagli sani e fortificanti. landolfi, 8-82: dovrò ricorrere a letture
era di suprema e continua necessità. landolfi, 8-32: rivedendola ora e avvicinandola
mandassero a casa! che fortuna! landolfi, 3-103: - voi graziosa signorina andate
un'impresa, ecc.). landolfi, 8-87: il caso ha anche qui
di nervi asciutto, vibrante. landolfi, 8-159: ammirevoli personaggi quei
proprio cuore di una gioia profonda. landolfi, 2-81: una forza ambigua e selvaggia
o dal foco, dicesi 'centrifuga'. landolfi, 3-117: apprese tutto quanto desiderava
la macchina partì all'indietro con forza. landolfi, 2-78: la fanciulla, presa
quella mezza giornata per rimetterla in forze. landolfi, 8-177: non farti vedere dai
l'inganno. vincente, persuasivo. landolfi, 3-170: al la marina sovvenne d'
forzano e rimuovono dal di dentro. landolfi, 3-32: il verme prese a
è una cosa in cui tutti conveniamo. landolfi, 8-154: le lunghe corse sulla
mare sulla spiaggia lo fanno smaniare. landolfi, 7-50: bruna, flessuosa, di
materno, leggermente fosforico agli angoli. landolfi, 8-32: questa ginevra doveva servirmi
vortice possente e villoso di adipe. landolfi, 2-128: di dietro restava scoperto
verde fradicio tra muriccioli di pruni. landolfi, i-359: era, neanche a dirlo
, ma dalla perpetua bellezza interiore. landolfi, 3-143: la bellezza e l'amore
a me la vita è male. landolfi, 2-201: m'aprirò il grembo
. 6. evanescenza. landolfi, 2-190: strane creature facevano bùlima sull'
intimo vezzo, era francamente sensuale. landolfi, 8-203: mi si è piantata davanti
contro il cristianesimo costituito come chiesa. landolfi, 2-48: come un corpo che si
pellania, e cinquanta ducati l'anno. landolfi, 3-159: essi spillatici costituiscono da
da tutte le servitù del vivere. landolfi, 8-156: io non intendevo ringraziare
senza la mandata al di dentro. landolfi, 3-7: l'avvocato camminava franco.
del respiro, le urla mortali. landolfi, 2-201: mi voglio perdere e dissolvere
e smozzare il frascato de'nocciuoli. landolfi, i-404: il frascato di là
primi autori a'quali van dietro. landolfi, 8-33: servii a ginevra alcune frasette
golfo lungo e frastagliato di corinto. landolfi, 2-181: la luna sempre più si
gli uomini liberi siano fratelli tutti. landolfi, 8-86: dei loro fratelli gli uomini
frattura e certe direzioni, ecc. landolfi, 7-223: aspra di punte, la
non è più tempo di commuoversi. landolfi, 3-65: ella fu simile a
spirito santo per la santa fede. landolfi, 2-125: gli occhi della fanciulla luce-
abbracciarlo, mi rimisi a sedere. landolfi, i-620: il principe, già un
vedo nero prete traversare il mondo. landolfi, 8-194: inutile per avventura la
detta coda entrò per lo cocchiume. landolfi, 8-214: le mie ultime difese avevano
quella ragazzina dove andasse e con chi? landolfi, 7-206: che me ne frega
. spazzato (dal vento). landolfi, 8-103: nel grande attonimento dell'alba
/ gettò nell'acqua che fremè ronzando. landolfi, 3-228: lo vidi [il
fatti di sangue si verificano in città. landolfi, 3-195: ha adottato un sistema
e preoccupata degli impiegati in ritardo. landolfi, 2-136: -è appunto così,
fare le persone cagionose e infermiccie. landolfi, i-361: la scimmia allora poteva
ciascuno la mano inanellata da baciare. landolfi, 2-173: -indietro, largo! -faceva
granchi cominciano a camminare di fronte? landolfi, 7-86: quei suoi occhi estremamente
, e vólti fronte a fronte. landolfi, 3-26: gli uomini istintivamente fecero
a frugare fra quei pochi tizzi semispenti. landolfi, 3-156: la donna frattanto,
e si udiva l'abburattare del frullone. landolfi, 8-196: rimosso con sudore il
acqua, le onde). landolfi, 3-24: [il capitano] rimase
anima, frustata da quel dileggio. landolfi, 3-58: la guardava intanto con
e le gregge delle tue pecore. landolfi, 3-112: intere generazioni di cuccioli,
grande fu sfatto e frugato senza frutto. landolfi, i-447: senza frutto mi sono
maneggiati, quivi espriraddoppiarono di suonare. landolfi, 8-104: occorre stamono con la
-figur. gran calura, vampa. landolfi, 3-225: l'orrida fucina del giorno
dal terribile frate, rifatto laico. landolfi. 7-43: il fantasma, vistosi preso
alterazione seguir in essa averia veduto. landolfi, 3-177: gli amici di vittorio presero
fugatrice d'ogni ruggine e fuliggine. landolfi, n-145: andava infine procedendo [
, balenante (una luce). landolfi, 2-119: si avviarono alle capanne abbandonate
ranchi i piccolini / di qualche bodda. landolfi, 8-54: manteneva lautamente una quantità
il dolce sonno / bandito fugge. landolfi, 2-58: ancora col sonno che gli
. -chiaro, evidente. landolfi, 3-39: questa fulgida verità ci sarà
d'oro antico di uno specchio. landolfi, 3-127: « non andrò »
di sguardi, o sogni cupidi. landolfi, 7-54: saresti tanto ingenerosa da
adulterii, dei preti e dei mangiapreti. landolfi, 8-61: un'intensa pena,
falchetto che strapiomba / fulmineo nella caldura. landolfi, 3-177: il dramma si svolse
il cielo il fitto delle spighe diritte. landolfi, i-420: mi ritrovai come sospeso
fornace, avanzarsi radendo il lago. landolfi, 7-29: l'oggetto bruciava con
, da nebbia; caliginoso. landolfi, 8-152: l'antica lucerna beccuta unica
incapaci di penetrare fino al sottobosco. landolfi, 3-10: una raffica di vento
, d'un wagnerismo da strapazzo. landolfi, 8-122: ora sembrava che le
memoria funestamente popolare a'nostri dì. landolfi, 8-56: la sperticata via litoranea,
armate e pronte a far fuoco. landolfi, 8-210: la prudenza e la
il termine / del lungo tuo martir. landolfi, 8-56: chiunque abbia visto il
fuori dalla bocca di una donna. landolfi, 8-81: m'è venuta fuori
a trattarvi da uomini, voi fuorilegge. landolfi, 3-169: quei fuorilegge rapinavano devastavano
; poi in una chiesetta fuorimano. landolfi, 2-44: il luogo,..
. -anche con uso avverb. landolfi, 3-185: l'emissione del tutto fuoritono
a diventar argomento eterno di risa. landolfi, 8-58: il [cane]
d'uomo e le braccia? ». landolfi, 2-152: credono d'essere sempre
violenta, si dà in furie. landolfi, 8-20: dopo essermi in vario
punti tagliati, i punti in aere. landolfi, 1-375: questa terza notte
beveva tutte le misture di moda. landolfi, 3-11: voi non v'immischiate
i libri mi metteva in furore. landolfi, 8-172: ho paura di metterti in
evitando di farsi notare. landolfi, 7-92: la presenza di un essere
, aderisce al fusto delle gambe. landolfi, 3-31: prese [il verme
anch'essa la guancia che sfiorai. landolfi, 3-133: il futuro grande scrittore
; senza possibilità di avvenire. landolfi, 8-192: l'aria era al dolco
donna rotonda in gabbana da infermiera. landolfi, 3-167: recava indosso una vecchia
è, sa stare naturalmente in contegno. landolfi, 3-165: supponendo che io adissi
essere... una farfalla. landolfi, 3-107: un folto codazzo di palafrenieri
s'indorò la parrucca per più gala. landolfi, 7-46: i signori, comprese
petali ed ali dello stesso trèmito. landolfi, 2-115: ecco là il piccolo erino
galassia, la fascia d'ogni tormento. landolfi, 3-42: ognuno sa..
per estens.: stellare. landolfi, 15-112: -accidenti, non ci si
. a cinque anni di galera! landolfi, 2-15: ci vorrebbe per certa
sul tavolato le gambe di legno. landolfi, 3-9: gli si avvicinò un uomo
spavento d'un mio prossimo voltafaccia. landolfi, 2-120: correva a tutte gambe verso
negligenza né errore: per arroganza. landolfi, 3-149: quest'uomo camminava bizzarramente
è modo di dire volgare). landolfi, 3-111: il cane che, dopo
, s'afflosciava sul primo sedile. landolfi, 8-210: le gambe mi si piegaron
con voi le gambe diacce dolenti. landolfi, 3-33: allungando fulmineamente la gamba lo
farci il gambetto fra di noi! landolfi, 7-158: alla morte bisogna, se
dimenare le ganasce è l'asso. landolfi, 2-155: ma se non hai fatto
né della moglie né del figlio. landolfi, 2-159: gurù guardava giovancarlo..
! », garrì loro una vecchia. landolfi, 8-59: questo canino si avviava
allegre, doppiando la punta del molo. landolfi, 8-221: il vento si insinua
: e li garriva il capoccia. landolfi, 7-197: raccatta modestamente i quattrini
gas, adibiti nelle miniere di carbone. landolfi, 3-189: questi elementi appaiono combinati
fra il liquido e l'aeriforme. landolfi, 3-183: le note si presentano.
della corrente rapinosa, in gaudio. landolfi, 7-37: quasi segregati dal mondo,
gavoccioli duri come palle da schioppo. landolfi, 2-202: o tu che d'oltre
. alle due questa gazzarra »! landolfi, 2-41: rinchiuse le donne nei loro
, la stanza risuona e rimbomba. landolfi, 3-57: data la gazzarra sollevata dai
popolo grande, sensato, onesto. landolfi, 3-206: passano in quella per
e scorpioni, pendono erbe nere. landolfi, 2-67: il gufo, divenuto a
... gelavano i cuori sensitivi. landolfi, 2-39: nessuno vi passerebbe davanti
quella porpora / ebbe malvagio fin. landolfi, 2-146: la coppa era piena
ha rapprese tutte in gelo eterno. landolfi, 2-192: il sole celandosi dietro
gelosia professionale e dello spirito di corpo. landolfi, 3-181: due tenori..
un tuo strano diritto di prelazione. landolfi, 2-86: lo fissava a lungo
confessare il geloso segreto della propria vita. landolfi, 7-44: per un certo tempo
su'principii, ma sull'applicazione. landolfi, 2-66: voleva far passare, a
avversari / che m'hann generato. landolfi, 8-166: tu di lei non sai
altro una cortina di nubi tempestose. landolfi, 3-232: né io sapevo allora
aristocrazia. -di animali. landolfi, 3-112: i tempi si facevano sempre
dire genericamente pratica o meramente economica. landolfi, 8-33: servii a ginevra alcune
come desiderio che lo liberassi dal guinzaglio. landolfi, 8-187: ho invitato e poi
i suoi desideri, commove se medesimo. landolfi, 7-165: questo che si sarebbe
, in forse / chi potrìa rimaner? landolfi, 2-164: vistosi perduto,.
il peso generoso dei loro grappoli. landolfi, 8-198: le sofferenze della mia
di gennaio gli incollava sulle gambe. landolfi, 7-151: le giunchiglie ebbero un bel
loro vita eccitava la mia curiosità. landolfi, 2-15: ci vorrebbe per certa
arditamente; ed i rimproveri grandinarono! landolfi, 8- 162: essendomi da
/ né crederò che l'uditor sogghigni? landolfi, 7-49: tu mi giuri.
o sia le radici dell'equazione proposta. landolfi, 8-162: le tre lettere,
né la nostr'arte lo soffre. landolfi, 3-47: sappiamo bene che simili ragionamenti
delle malattie proprie della vecchiaia. landolfi, 14-221: grazie alle vitamine e alle
rossetto, ella sedeva a tavola. landolfi, i-437: il sole aveva assunto
, gettandosi dalla torre del castello. landolfi, 3-34: gli uomini senza dargli
pare un gettito di fiori). landolfi, 2-26: a gettar lui l'allarme
(in segno di ossequio). landolfi, 3-135: fossi io pure il più
e centrale tali segni diconsi 'puglie'. landolfi, 7-188: il napoletano seguita.
fredda, un pezzo di ghiaccio. landolfi, 3-31: -sei una statua di ghiaccio
dalla inclita repubblica di san marino. landolfi, 3-199: si tratta d'una
giacchiata delle navi di marcello. landolfi, 7-189: i numeri in ritardo escono
giacente destrier, s'era qui tratto. landolfi, 8-61: sentimenti del pari devianti
, donne stupide per la paura. landolfi, 3-11: in un angolo giaceva
sulla china, giacque senza moto. landolfi, 3-145: la fanciulla giaceva riversa,
/ sepolto ancor ne fonde prime. landolfi, 3-30: giaceva immobile e fredda
, quando intesi un cinguettio sommesso. landolfi, 7-212: ci abbandonammo senza sospetto
vista del tevere color giada. landolfi, 2-38: l'argento diffuso della luna
i voce e le gigantesse filatrici. landolfi, 8-49: come gul- liver colle
mano di rosa e di giglio. landolfi, 3-128: la spada che renato
-come invito a inginocchiarsi. landolfi, 7-186: il prete...
malaffare, io non giuocavo d'azzardo. landolfi, 8-125: ho trovato: [
, a gara con le amiche. landolfi, 2-101: la cagna la fissava
ma certi di non risicar nulla. landolfi, 2-12: per quanto giocasse a
, donna caterina: ed era fuggita. landolfi, 8-114: se...
un colore con un altro). landolfi, 7-179: nulla in queste acconciature,
a cui ricorre il giocatore. landolfi, 8-114: se... avesse
sulla roba, e darsela a gambe. landolfi, 8-95: alla bisca, dove
può raggiungere una sua gravità personale. landolfi, i-361: una grossa gabbia era
padrone di tutta la proprietà del giornale. landolfi, 8- 203: ragazzo mio,
puntare forte, scommettere molto. landolfi, 8-109: seguirono le solite raccomandazioni,
da portarsi da parte sua a montezuma. landolfi, 7-48: sulle tolette delle donne
delle impressioni, che giungono e passano. landolfi, 8- 189: ho lo
tu solevi / così menare il giorno. landolfi, 3-69: dopo tanti giorni grigi
il vesuvio in questi giorni è attivo. landolfi, 8-32: è ricomparsa da noi
i siti più diversi ed ameni. landolfi, 8-91: l'essenziale è seguitare
vede che l'animo è raccolto. landolfi, 3-97: io mi sono sorpreso
che i compagni soccorrevano a pietro. landolfi, 8-145: le rondini parevano stavolta
il suo destino non era deciso. landolfi, 3-144: quei giovani, per attirare
coscienza non hanno potuto meditare sul caso. landolfi, 8-61: un'intensa pena,
contegno generale di quella « gioventù ». landolfi, 8-27: nella stanza non indugiava
incrociano alte / e ricadono in fiamme. landolfi, 7-176: diceva...
testa, se non ci fossimo nati. landolfi, 8-59: m'era entrato un
la casa, e dilungò pei campi. landolfi, 2-165: gli avversari già pensavano
baldanza a un tempo in pianto gira. landolfi, 14-249: giriamo la questione:
vi racquistano forza a perpetui movimenti. landolfi, 3-96: che diamine ci può
/ lo spruzza con quell'acqua. landolfi, 3-95: non pensate...
cosa gli gira adesso, al principale? landolfi, 13-39: quando poi gli gira
coi pollici nel giro del panciotto. landolfi, 3-72: sudano, sbuffano, si
giro di mare e di paese intorno. landolfi, 3-26: il mare era nero
girottolavano sul pietrato come bestie spaesate. landolfi, 14-93: girottolò ancora un poco,
d'invenzione umana avrebbe saputo trovare. landolfi, 7-39: girovagavo...
giornalaio aveva sciorinato i suoi fogli. landolfi, 3-66: ella girò per le camere
esser deve / prolissa, o breve. landolfi, 3-64: ecco la giubba cinquecentesca
ginocchi a ombreggiar il lembo primo. landolfi, i-352: ambedue erano sempre vestite
ormai quindici anni e lei diciassette! landolfi, 11-138: -adorata giuccherella! di'
esser giudicato male ci sono avvezzo. landolfi, 3-57: non tutti i brindisi,
ad essere tra i giudici del concorso. landolfi, 3-81: due tenori di voce
giudiziale, che capita al comun senso. landolfi, i-424: io ero nei suoi
smilzo, flessibile come un giunco. landolfi, 3-142: io avevo da tempo
oro fitta a sommo della verga. landolfi, 8-12: se anche lo scrittore veniva
-con ellissi del termine del moto. landolfi, 3-79: eccoci giunti, da noi
di per sé un'assai lunga descrizione. landolfi, 3-144: qui giunto mi compete
si sarebbe burlata da sé, giuraddio! landolfi, 15-88: se questa [telefonata
semi onde spunta qualche fiore eterno! landolfi, 8-94: consultato il ritratto di
e dirigendole ad un giusto fine. landolfi, 8-18: perché vuoi essere felice?
s'esprimeva col loro stesso linguaggio. landolfi, 3-108: alte torri merlate,
/ pei delicati orecchi de'giudici. landolfi, 3-181: soltanto le note precise,
/ che negligendo provincia si perda. landolfi, 3-160: essi spillatici costituiscono da
si era già consumato ai gomiti. landolfi, 2-136: giusto voi...
per far piacere a monsignor rettore. landolfi, 15-81: tu quanti anni hai?
acquista, e non si fura. landolfi, 3-212: esso [lo spirito canino
di quel glossario versiliese che è? landolfi, 7-124: di queste parole essi facevano
gran gobbe / tutto si sforma. landolfi, 3-227: avevo scelto per quella notte
all'ultima gocciola del mio sangue. landolfi, 7-207: io vivo in un
cioline di sudore sulla fronte. landolfi, 2-120: la pioggia le rigava
vivicolori accoppiate, volando, che godono. landolfi, 2-75: con mani esperte e
godere dei brevi fiori della vita. landolfi, 7-108: come evitare che, dopo
vostro pensiero quando godrò di voi. landolfi, 3-139: io godetti di lei
alla vita spensierata e gaudente. landolfi, 8-132: c'erano i medesimi spessi
sciaquatoio, imbrodolando sé e la tovaglia. landolfi, 3-141: attraverso le innumerevoli aperture
con quanto ne avevano in gola. landolfi, 3-150: temuto come si teme la
che è il gonfalone dei pescatori. landolfi, 7-178: il corteo sfila lentamente,
, ma a gonfiare una gomma. landolfi, 3-14: un profondo respiro le gonfiò
... gonfio e minaccioso. landolfi, 3-9: onde gonfie battevano la prua
fàscino orribile / la macchina ad aggiogarti. landolfi, 3-225: la romba, lo
-angoscioso, ansioso. landolfi, 2-48: una macabra gioia, gonfia
dei tormentosi pensieri lo aveva ripreso. landolfi, 2-194: le madri riabbassarono lo
, la conosciamo. -assol. landolfi, 2-12: s'era messa a far
settentrionale, alpi apuane e corsica. landolfi, 2-112: anche cardelli e gracchi
se stesso e rientrò in cortile. landolfi, 2-9: gli occhi gradatamente gli
gialla o turchina piuttosto che bianca. landolfi, 8-68: neppure sembra ella gradire
trascurabile: potere dielettrico, stupefacente. landolfi, 8-92: diversi sono i gradi
missimi fondamenti. landolfi, 7-32: venimmo a grado a
e rottami per le fonde dei gelsi. landolfi, tideus con forte e bella gente e
sono state scritte in lingua francese. landolfi, 3-197: un errore d'ortografia
estens. in pirotecnia, bomba. landolfi, 2-170: nelle feste pirotecniche, il
istria ma hanno un colore più scuro. landolfi, 7-184: sempre qualche povera granséola
era presso alla riva un granchiolino. landolfi, 8-128: un granchiolino, ben
pensare a quelle di un ragazzo. landolfi, 2-16: aveva una gran pancia ed
ed asciutti, con grandissima fatica. landolfi, 3-21: l'aria era limpidissima
mentovare le sue grandi relazioni palermitane. landolfi, 8-72: parecchi...
furono uomini di gran talento e virtù. landolfi, 3-139: una fanciulla di grande
? » mi accosto a sussurrarle. landolfi, 2-77: io son destinato a fare
impegno per subire i loro esami. landolfi, 8-217: attendeva allo studio delle
: avevano da dirle un gran segreto. landolfi, 8-47: tra mezz'ora aspetto
, per lardellarne le loro liste. landolfi, 3-147: quel passo misurato e
questi popoli hanno in grandissima venerazione. landolfi, 3-11: tutti si alzarono e
stizza che mai la più grande. landolfi, 3-124: renato fu preso da grande
quel corpo esile e quelle gambe sottili. landolfi, 2-73: se...
, in quattordici grandi volte allogate. landolfi, 2-157: cofani sbalzati di diverse
tutta fatta di fuoco e di soffio. landolfi, 8-218: man mano gli andava
, difficile (un ostacolo). landolfi, 3-45: difficoltà troppo grandiosa per lo
la nostra regina e le sorrise. landolfi, 3-181: durante l'esecuzione d'
il qual di terra ha nome. landolfi, 3-41: in questo nostro granello di
, vieni! eccoci mondi ». landolfi, 3-39: l'astronomia detta '
dalla cucina fin nella camera di bianca. landolfi, 8-27: nella stanza non indugiava
la schiena. -sostant. landolfi, 2-205: gli parve d'udire un
obbliga a un vero acrobatismo digitale. landolfi, 8-148: scrivere? ma troppe cose
e farmi cantare: -com'a uso? landolfi, 7-169: poiché essi, che
occupavano il campo della vera filologia. landolfi, 8-68: nullo è più grave delle
di cui le parole erano gravi. landolfi, i-438: quella impresa...
la voce grave e memore dei vecchi. landolfi, 3-57: si vide davanti un
nel grave alquante corde fuori del naturale. landolfi, 8-154: nella musica del cannone
/ ordian gravezze ai combattenti eroi. landolfi, i-607: vogliono farmi vieppiù sentire
donne indie più larghe che lunghe. landolfi, 2-126: si diffuse il madore soffocante
in sé, svaria d'un soffio. landolfi, 8-27: il corpo quasi nudo
agile abito di luce, / rincorrerò. landolfi, 2-72: mai una donna è
suonatori di forza e non di grazia. landolfi, 3-184: la voce del famoso
fate grazia se non ci venite. landolfi, 7-140: così come sta la
grazia di dio: starsene tranquillo. landolfi, 2-155: -prepariamoci un boccone, e
troppa grazia! niente da buttar via. landolfi, 14-121: ah no, troppa
si. e cominciò a bere. landolfi, 3-104: -signore, vi prego,
che vede li vorrebbe per sé. landolfi, 3-102: -conoscete l'andromedeo?
chiudevo gli occhi nei presagi grevi. landolfi, 2-34: i denti e gli
. sm. il colore stesso. landolfi, 2-189: in un tale cupo si
, o d'un grigio violaceo. landolfi, 3-108: alte torri merlate, palazzi
della lunga girandola della belle époque. landolfi, 3-112: nessun raggio di sole
ali in capo, ed ai calcagni. landolfi, 8-180: bianca e ginevra sono
navi dalle guance dipinte di minio. landolfi, 3-231: il paesaggio di lune
guardare / mi fecero giausire su'sembranza. landolfi, 3-42: tutti i corpi celesti
occhi guardano di sopra ai vetri. landolfi, 3-149: i suoi occhi cupi sotto
che punto del paesaggio dalla sua finestra. landolfi, 3-225: smarrita nel cuore [
. non so! vedesse come guarda! landolfi, 3-127: vestita fino ai
capo / del tuo parini? landolfi, 8-131: potresti intanto andare alla stazione
... quel bicchier di vino? landolfi, 8-218: quando sarai arrivato nella
che lo guardavano con gran rispetto. landolfi, 8-186: questo addossarsi tutte le colpe
che i biscotti erano molto fini! landolfi, 8-198: le sofferenze della mia codardia
faccia ai nostri vecchi padroni e tutori. landolfi, 2-29: la vittima di questo
.: mancare di chiaroveggenza. landolfi, 3-42: questi tali, occorre dirlo
mia guardaroba è tutta a tua disposizione. landolfi, 3-167: i suoi scarsissimi mezzi
di 'guardia 'e 'controguardia'. landolfi, 3-145: la fanciulla giaceva riversa
solo basterò a difendere 11 castello. landolfi, 3-208: delle quali risposte dichiaro
bam- boleggiante fra le retoriche tradizioni. landolfi, 15-126: le tue fresche parole
bellezza della montagna, lasciavamo macugnaga. landolfi, 8-139: al marcio sole di
certa volpe che gli faceva guasti. landolfi, 8-158: nevicava... fino
tuo guanciale, / famelico e guatante! landolfi, 8-213: mi trascinai..
una delle meno precise e semplici. landolfi, 7-33: era questo un vero guazzabuglio
italia pacificata della rettorica piccolo-borghese guerraiola. landolfi, 7-165: questo che si sarebbe
fosse in frangenti simili il mio dovere. landolfi, 3-11: la cornetta fuori continuava
notturna che guizza sulle immense pareti. landolfi, 3-185: sul punto che un
guizzò palpitò sfrisse / si spense. landolfi, 2-203: pullulò una miriade di stelle
perdimento alcuno era in quel mare? landolfi, 3-19: tra le fronti solenni
sole dietro una lunga cima boscosa. landolfi, i-82: dall'acqua di un
. figur. ostentato, vistoso. landolfi, 2-54: quella iattante e stomachevole sodezza
con mirabile icastica la spedizione franca. landolfi, i-42: lo scrivente si scusa
l'icosaedrica a quei dell'aria. landolfi, i-309: si distinsero tuttavia chiaramente
e non parlasse più del morto. landolfi, 2-95: che la polvere si sovrapponesse
, opinioni, progetti, deliberazioni. landolfi, 2-47: le poche che non vollero
deve operare o comandare o dare consiglio. landolfi, 2-33: gli venne l'idea
maniera, ugualmente, similmente. landolfi, 14-71: tra festa e festa si
ignarità, sf. inconsapevolezza. landolfi, 9-89: chi, ora, più
, avv. infocatameli te. landolfi, 14-43: davanti a noi in cima
un'imagine ignominiosa un'imagine innocente. landolfi, 15-45: la vostra scena immagino
lume, ella ben s'illumina. landolfi, 2-156: quell'oscurità,..
costituiscono la bandiera intellettuale dei filosofi. landolfi, 14-72: il papa proclama la
235: un accordo illusoriamente logico. landolfi, 14- 218: avevo.
vengono rossi ed in ultimo imbianchiscono. landolfi, 9-121: sono stanco, e l'
. raro. offuscato, sbiadito. landolfi, 11-78: il sole, un po'
. -figur. intristito. landolfi, 14-116: tutta lei era lì,
-nutrire, rimpinzare di cibo. landolfi, 13-24: il minimus, quella sorta
asma e l'imbottitura del grasso. landolfi, i-74: il collo cedeva e
bende, in fasce). landolfi, 14-291: capii subito che in sostanza
/ tu porrai loro il freno. landolfi, 9-53: cosa significano dette leggi
quasi improvvisi, le successioni s'imbrogliavano. landolfi, 7-21: in capo..
atto di nascondere, di celare. landolfi, 14-9: nei suoi gesti c'era
quale avrebbe potuto invaginarla un prerafaelita. landolfi, 2- 69: meglio era
considerarla in un dato modo. landolfi, 8-91: non ho tenuto fede alla
noi per la morte della stagione. landolfi, 8-109: la donna, improvvisamente
trasognato. - anche sostant. landolfi, i-26: come intormentito ancora per il
di famiglia, ogni giorno si diradano. landolfi, 15-27: noi dobbiamo considerare la
morto ignaro del fuoco che covava. landolfi, 2-15: l'espressione patetica della
poco a poco se ne sentì attratta. landolfi, 2-206: dopo avere assaggiato due
. -rarefatto, indefinito. landolfi, 2-202: il cielo, al giovane
mano e parve immergersi in fantasticherie. landolfi, 2-21: senza più ascoltare queste
altrettanta umiltà, e infinitamente soave. landolfi, 2-192: su chi quello sguardo
l'immobilità e incominciarono ad agitarsi. landolfi, 2-191: erano tre donne in
.. li alberi ed i prati. landolfi, 2-201: e pregherò la madre
alquanto il cibo e lo rinfreschi. landolfi, 2-196: foglie sanguigne e dorate
letter. render debole, fiacco. landolfi, 2-193: la mano di gurù,
troppo di testi e di varianti. landolfi, 8-124: in che discorsi m'impaccio
e bisogna che tiri di calcio. landolfi, 16-95: tiri sempre fuori qualche parola
le impallidite / guancie mi riga. landolfi, 8-184: è sana e salva
impallidito / ti vedo, giorno infinito. landolfi, 15-138: le stelle, appena
, da qualcuno anche trafitta nefandamente. landolfi, 15-105: dilettissima, impareggiabile,
. gli ha spianato i tratti. landolfi, 8-47: in me si ridesta la
distaccato dallo spirito dei suoi contemporanei. landolfi, 14-203: i due vecchietti,
anche più fiera. -ingabbiato. landolfi, i-363: [la scimmia] chiusa
cadavere, l'impalcatura non regge. landolfi, 14-238: ebbi l'idea di profittare
l'onore di tutto il parentado. landolfi, 2-29: alla sua follia..
indicano che la via è sbarrata. landolfi, 8-112: essa [la roulette
-guizzare (un fulmine). landolfi, 2-120: i fulmini...
il direttorio. le penne. landolfi, 2-104: « chissà che direbbe bernardo
, ma per terza dell'indicativo. landolfi, 15-35: ho detto morite,
interessanti: tutte le altre restando impercepite. landolfi, 8-47: la stessa mia voce
, ha titolo d'4 imperito'. landolfi, 8-207: era ancora un dieci
dell'ombre per l'immenso impero. landolfi, 2-203: [le lune]
tarde vollero impersonare nel bieco minotauro. landolfi, 8-24: anna impersonava con sufficiente
del convertito crea immagini di splendente santità. landolfi, i-547: scroscianti applausi del popolo
per frenare l'impeto del seno. landolfi, i-108: la balza della gonna s'
si abbassa. -sostant. landolfi, 9-35: i piedi e gli orecchi
chi sa quali vessicanti ed empiastri. landolfi, 9-186: ogni male porge esso
sm. letter. restringimento, landolfi, 2-10: seguiva lo stesso il suo
virtù delle stirpi / nel tempo. landolfi, 8-170: penso alla sabbia che
. gerg. colpire di cecità. landolfi, 2-14: che possa essere impollinata (
, tutta imporrita di noia massiccia. landolfi, 14-108: la sua visita da amante
allo impossibil non è ignun tenuto. landolfi, 8-205: nessuno è tenuto all'
. è una impossibilità mia fisico-morale. landolfi, 2-17: questa passione...
più di gusto sulle loro tele. landolfi, 14-170: impostò senza indugio un sonetto
aveva criticato l'impostazione del giornale. landolfi, 16-16: dico, l'impostazione [
all'impotenza l'uomo che detesto. landolfi, 8-17: la solitudine, quella
sua testa s'e'fosse colpevole. landolfi, 2-21: su di lui si riversarono
uno strumento, un'arma). landolfi, 8-207: era ancora un dieci passi
sorte degli assassini appiccati alla forca. landolfi, 8-33: ella era almeno impregiudicata ai
male, volle osservare il tumore. landolfi, 2-123: questa allora...
; inaspettatamente; inopinatamente. landolfi, 14-58: spesso le posizioni reciproche più
-sorprendente (una persona). landolfi, 14-189: una volta, al caffè
il tiranno, e volere movirtù. landolfi, 16-61: già, e dopo tanto
divenire prospero, florido; irrobustirsi. landolfi, 14-155: tutta la sua persona,
ch'ogni oggetto mirai nel mio natale. landolfi, 8-104: le ragioni di ciò
lucida sospensione d'un cataclisma silenzioso. landolfi, 2-25: si domandava...
lì inalberando un diritto alla confidenza. landolfi, 12-130: anche lui inalberò tutti i
naturali e inalienabili, materie prime. landolfi, 15-70: discorriamo allora del già
inghiottito nell'ombra azzurra del viale. landolfi, i-514: gli attirava il capo
. egli aveva sognato di tornare. landolfi, 2-163: le loro lampe [degli
. - anche al figur. landolfi, 15-88: tu... hai
che la sola moltitudine e inaspettatezza lo landolfi, 2-180: - vien qui - fece
irreprensibilità. -anche: estrema sicurezza. landolfi, 8-25: una simile apparente inattacabilità
viva, tanto è inattiva e flemmatica. landolfi, 8-80: l'affetto altrui,
s'inazzurrava nell'anfiteatro dei monti. landolfi, 8-158: l'alba s'era
al sole inazzurrati dal solfato di rame. landolfi, 7-224: un tempo, sul
marmorea e voluttuosa formosità di cesonia. landolfi, 2-178: se il sole non t'
la freschezza giovanile; rifiorire. landolfi, 8-17: questa è la mia primavera
di alcune parole per noi sante. landolfi, 7-172: gli sconsigliati bibliotecari,
mie più diligenti ricerche rimasero infruttuose. landolfi, 8-192: io mi tenevo assolutamente
. diventare fulvo; risplendere. landolfi, i-253: balenando di sbieco contro le
ma infine dovette chetarsi e consentire. landolfi, 8-169: provavo ad accennarti che
stato senza controversia il nostro orazio. landolfi, 8-18: alcune opere dannunziane,
in mezzo a quel lusso raffinato. landolfi, 8-26: proposi... di
feste tra amiche o di famiglia. landolfi, 2-184: seguitavano poi ad abbandonarsi
la cumulata ingestione delle loro imagini. landolfi, 8-107: cibi nutrienti e di facile
dee per quanto amaro / inghiottir. landolfi, 13-90: che una cosa possa
essi assolvono un compito perfettamente comprensibile. landolfi, 2-131: quando gurù gli si
un lume dietro un cristallo colorato. landolfi, 2-22: in quella i due occhi
à fatto le pesche agli occhi. landolfi, 2-54: non parliamo delle maritate