, / tanto era ancor d'or- lando impaurato: / credo più tosto vorrebbe una
il profumo che nasceva oscil lando, mentre il fuoco si scoloriva e si
vi dirò burvolete scherzare). lando il vero, / che 'l ver non
io le son ite sfi lando dal capo fino al piede, dove si
delle due vallate da cui scendono ruscel- lando fra i macigni le prime acque della fiora
anni, tristo come il padre e che lando col capo fumoso a carolar con le lor
venire / al nido [bologna] lando, sì la bocca, / quand'il
ii-625: il buono speziale andava cimbel- lando il vecchio innamorato per farlo trarre a dugento
stor. complesso dei lavori di fortificazione lando e in dettando, per buone e per
un corteo nero / che bronto lando in fretta in fretta va. d'annunzio
dissi nel canto a dietro com'or- lando / vide quel pino accanto alla riviera.
/... / d'or- lando usciron le mirabil pruove / coi vaghi fiori
diverse e fra lor sì contrarie vite, lando tolse un'asta disferrata. son mantenute
or bastanti / sono a produr rinnovel- lando il tutto. pisacane, ii-12: sono
con la germana del corsier d'or- lando, / nel camin sempre mi portò ballando
tra i suoi versi mesco lando. paleotti, l-n-481: dice gentilmente un
: le cotogne... lando sottilissimamente, si giovava di tutti gli spedenti
camino verso terra santa cantando e iubi- lando 'te deum laudamus 'etc. e
variazioni di suoni, iso lando arbitrariamente e per fini pratici parole, sillabe
1-178: due affamatissimi gatti stavano gniagu- lando sotto la tavola. faldella, iii-72:
serpi... / soffiavan graci- lando come rane. = dal lat.
medesimo estetico sull'# or lando furioso ». poesia d'arte..
linguaggio scolastico, anche par lando italiano, dicevasi scolasticamente 4 un isteron pro
achille, di buovo o d'or- lando / tenete libri, libroni e libracci.
non sapersi medicare. questo dico parr- lando del medico celestiale, e intendo più tosto
non scriveva egli quel pazzocchione d'or- lando il nome dell'ingrata angelica su per le
ciel maligno, / ondu lando sull'acque, indugia e fuma.
v-342-25: per la rivera vignio ose- lando, / che 'n alegre9a e baldan9a fa9ando
un pedante sono: par lando prosar le parole, disputando alzar le dita
: cum graziosa tuberazione pomulu lando le colorate buccule. = denom
come una data controversia ('mi- lando ') sarebbe stata risolta, prima della
boiardo, 2-11-53: or lando dentro se turbò nel core, / perché
dalle sue medesime ceneri pullu lando e rinnovandosi come fenice. 3
va con faccia languida e china raggrannel- lando reliquie così tenui che non son per bastargli
con grossolana caricatura fare strazio d'or- lando di rinaldo e d'ogni cavalleria.
quando furo misciati intra'nemici così ricu- lando, ebbe la battaglia dinanzi e venieno uccidendo
, modo di pensare o mentalità. lando, è flagellato dal vituperio che ne acquista
cenciaioli, cioè gente che, rinfrusco- lando gli avanzi e i pezzi vecchi, s'
primavera per lettere, par lando con vocabolari fioriti. vaga stamperia, che
/... di latte sbonzo- lando. 5. barcollare, vacillare
, nel fondaco sua a san ger- lando: si bevve e si danzò. bacchelli
questo suo male insino a dirmi scazel- lando: « e'bisogneria che io dormissi una
un altro mondo, in un lando qua e là per l'italia a foraggiare
lo sono dal gradato impazzamento d'or- lando, ma che lo condannò anzi di poco
come oro. e. cecchi, lando rotolarono. slataper, 2-109: sento i
osa! » diceva faustina, smandibo- lando senza tregua. = comp. dal
aggett.): che ricade rigido. lando la corrispondenza, ecc. (e anche
tr. (spugnézzo). ant. lando le spugnosità e i gonfiori che regolavano il
specializzato della nomentana, rive lando -come la definisce edward morris -una paternità te
una non molto / sobria canzone fuso- lando. 3. fastidiosamente.
più soavamente vegetantise, quella languente ustu- lando, sencia intermissione et pietate l'ardeno.
: mangiucchiando, vaneggiando, ed incerca- lando qualche trillo, essa fece quasi tutto il
dei ricchi pure. lando. -gregge, mandria, gruppo
ch'era fiera divenuta, / suffo- lando si fugge per la valle, / e
sm. anagramma, voce anagrammata. lando, 4-42: licophrone è molto oscuro e
. -ci). della beozia. lando, 4-54: questo è epiterse bitinico,
intelligibili all'intelletto umano). lando, 4-41: molto s'inganna con quella
-ci). tedesco, germanico. lando, 4-52: dicovi per tanto che non
e f. invar. imbrattacarte. lando, 4-64: se vogliono questi moderni imbrattafogli
sua cultura; che ne proviene. lando, 4-38: epoi sì smoderato vantadore,
scribacchiare. – anche assol. lando, 4-64: è possibile che non si
. in modo scurrile, licenzioso. lando, 4-43: senofonte... è
del solfeggio. – anche assol. lando, 4-81: altro certo ci vuole che