vela (planeur), con cui si lanciavano da pendii. idem, ii-301:
di lance, che i nemici gli lanciavano, nuotò sano e aitante oltre al fiume
latta, e gridavano i prezzi e lanciavano scherzi grossolani alle ragazze che passavano.
dio, vide gli strali che gli lanciavano i soldati pagani voltar strada e ricadere
che sterravano, trasportavano camole, si lanciavano i mattoni da un carro...
specie di spingarda, con la quale si lanciavano proietti chiamati cornacchi. biringuccio
novara, della crimea, e insegnando lanciavano insolenze peggio delle guanciate. -spreg
che sterravano, trasportavano carriole, si lanciavano mattoni da un carro. pratolini,
: i ragazzi, correndo a frotte, lanciavano nell'aria nera i primi rauchi suoni
raccolti nel campanile di san frediano, lanciavano dardi e pietre sulle teste affollate de'
monte nero, le due bocche eruttive lanciavano ad intervalli fiamme, fuoco e faville
baracche illuminate da luci fortissime altri giovani lanciavano palle contro fantocci che si capovolgevano.
monte nero, le due bocche eruttive lanciavano ad intervalli fiamme, fuoco e faville
. plur. caramelle o confetti che si lanciavano, in occasione dei corsi mascherati,
gatte... da dieci secondi lanciavano gnaulìi d'amore muovendosi languidi uno incontro
cavalcanti, 66: i maledetti cani lanciavano le lance e gli spiedi con pungenti
. battoli, 9-312- 56: quindi lanciavano un ponte ingangherato alla torre, il
iii- 86: con voce ardita lanciavano i ritornelli imitando il suono passionale di
cassola, 2-334: i venditori ambulanti lanciavano i loro rochi richiami. -di animali
, brillanti ed eterodossi, quelli che lanciavano un tempo gide e pirandello, sono
bramati, ii-63: le mani si lanciavano sul giovine. -spiccare il volo
, 1-107: gli officiali e gli aguzzini lanciavano occhiate furibonde e colpi di laniera d'
calvino, in: gli schermidori si lanciavano in assalti scattanti e legnosi, in
a fuochi maneschi, che gli uni lanciavano contro a gli altri. pindemonte, 5-303
rubare, saccheggiare (dal grido che lanciavano nel 1799 gli insorti di vari paesi
maledicenti, mentre le labbra illividite ci lanciavano in faccia il grido: -matricidi! -che
oltre l'alpi ed oltre i mari, lanciavano continue faville in italia e mettevano in
delli palazzi, unde li troiani miseri lanciavano co mano le lance vane. petrarca
inimici o da questa contr'essa si lanciavano fulmini, ed ogni momento era con
erano militi presso i romani, che lanciavano un dardo anticamente chiamato 'dali '
particolarmente con bombe e mortali, che lanciavano pietre, biocche e granate.
pilo e nello appiccare la zuffa lo lanciavano al nimico. equicola, 67: le
muratori, 7-ii-120: allorché i mangani lanciavano e spargevano una pioggia di sassi, ne
pallottola di piombo che i frombolieri romani lanciavano a mano o con la fionda.
perché avevo i capelli rossi, e mi lanciavano dei proverbi popolari poco lusinghieri. tarchetti
di latta e gridavano i prezzi e lanciavano scherzi grossolani alle ragazze che passavano.
1 ragazzotti facevano dispregi ai vicini, lanciavano motti ai lontani, davansi scapellotti nascondendo
padre e da quella del figliuolo si lanciavano tazze d'argento. zucchelli, 399
composti, compunti. bianciardi, 3-14: lanciavano intorno [le signore] occhiate vigilanti
lasciando da parte il naturale ritegno, si lanciavano al collo de'rozzi militi con effervescenza
invidiose di quella sua bellezza, le lanciavano, incontrandola, occhiate maligne e ironiche
, che, m iscari- candosi, lanciavano uno stocco. 35. manifestarsi
calvino, in: gli schermidori si lanciavano in assalti scattanti e legnosi, in
snelli cacciavano il destriero, fumante, lanciavano di lontano le picche, e scavallatigli,
e vibrante. quelle) / lanciavano alle ragazze. carducci, iii-17-229: ecco
parola, non hanno non convinti, lanciavano atroci ingiurie alla giuria e alle
poi silenzio. pascoli, 1411: ci lanciavano pietre, che uomo alzerebbe a fatica
loro casa frotte di teppisti in agguato lanciavano di tratto in tratto sibili acuti contro
di lassù distendendosi sui loro scudi si lanciavano giù e scivolavano lungo i pendii.
'solifèrro': una saetta che i veliti romani lanciavano con mano, così chiamata perché era
. d. bartoli, 4-1-328: lanciavano... palle d'una cotal mistura
. arpino, 6-114: sparsi ragazzi lanciavano aeroplanini a carica elastica, inseguendoli poi
una grossa balestra con la quale si lanciavano grosse pietre o palle di piombo o
mensa. ghislanzoni, 17-150: i galanti lanciavano fiori ed aranci, gli spiritosi rispondevano
cittade... quigran fiume e lanciavano contro le mura frecce e macigni. vi
e sotterra con mine: da lor mangani lanciavano immani massi o fitta gragnuola di pietre
in cui tre persone disposte a triangolo si lanciavano velocemente l'uno all'altro una o
. d. bartoli, 9-31-1-188: lanciavano un ponte ingangherato alla torre, il
battaglioni vigilanti. bianciardi, 3-13: lanciavano intorno occhiate vigilanti, mentre con una
a richiedare li nemici virtudiosamente, e si lanciavano ne l'acqua per fuggire li colpi
, che gridi /... / lanciavano alle ragazze. 2. dimin
esultanza con cui i militari giapponesi si lanciavano all'attacco. piccola enciclopedia hoepli,
]: tra gli autori molti si lanciavano in invettive contro la natura del sesso
chimere, cenoperi dal muso di cane che lanciavano fuoco dalle narici, dentetiranni, policaudati
, 10: le prime due notti mi lanciavano contro e a ripetizione bottiglie vuote,