torrion giù rovinava. 3. lanciare, avventare, assestare. -anche al
leggiere pruove esercitarse: sì come in lanciare il grave palo, in trare con gli
la lotta, con gittare il disco e lanciare il dardo. 2. perseverare.
tiva le era familiare il gesto di lanciare il berretto basco al vincitore, alla
-dar le ali, dare ala: lanciare nell'agone della vita, avviare al
tr. (allàncio). ant. lanciare. - al rifl.:
inferno. = comp. di lanciare (v.). allantìasi
8. ant. mandare innanzi; lanciare alla caccia (come si fa dei
che con uno spettacolo audace si poteva lanciare. 7. ant. disfida
croce. 2. scagliare, lanciare con l'arco; ferire, colpire
la potenza balistica di un esplosivo per lanciare a distanza proiettili (pistola, fucile
facile indurli a cantare in coro o a lanciare uno di quei gridi propri dell'arma
navi baleniere, ha il compito di lanciare l'arpone contro il cetaceo.
sostenute dagli appositi affusti, atte a lanciare proiettili utilizzando la forza espansiva dei gas
e di dardi e d'asticciuole da lanciare piene le mani. d'annunzio,
gliare con violenza; gettare; lanciare con dispetto, con furia; vibrare
= per il significato proprio, che è lanciare al vento, si fa derivare da
che il vento soffocava e minacciava di lanciare al mare. deledda, iii-762:
tr. (balèstro). tirare, lanciare, scoccare con la balestra;
fonte, acciò che a pari balestrare e lanciare si potesse. crescenzi volgar.,
di qua e di là per civetteria; lanciare, dardeggiare sguardi e occhiate di desiderio
. macchina militare a balestra (per lanciare grossi sassi e dardi): a
a picco. 11. ant. lanciare la barra: gioco e gara (a
bastimento carico di... » e lanciare verso uno dei presenti un fazzoletto annodato
leggiere pruove esercitarse, sì come in lanciare il grave palo, in trare con gli
, che il vento soffocava e minacciava di lanciare al mare. svevo, 3-741:
nievo, 572: stava quasi per lanciare la bomba e per dichiararle la perfidia
: * tromba; macchina per lanciare proiettili '. bombarda2, sf.
; colpire con proiettili. -assol. lanciare bombe. leonardo, 1-315:
tr. (brìccolo). ant. lanciare, scagliare proiettili con la briccola.
dicevano briccolare, che era un trabalzare o lanciare 0 scagliare pietre e altro, e
l'ideale e del reale, o a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i campanili
come egli aveva fatto prove grande in lanciare un palo di tre mila libre, che
una certa forza); gettare, lanciare. dante, inf.,
diventa signori. 7. lanciare sul mercato, mettere in vendita.
nel pugno il suo laccio che a lanciare è bravissimo. bravo indiano, egli
); germogliare. -cacciare fuori: lanciare, tirare fuori; cavare un oggetto
un dardo, o altre simili arme da lanciare, la forza del ferro è la
2. sport. colpire, lanciare il pallone con il piede (nel
ideale e del reale, o a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i campanili
7. ant. fare cappellaccio: lanciare male la trottola, in modo che
per iniziare il volo) impiegato per lanciare velivoli da breve spazio (e usato
catapultaménto, sm. il catapultare, il lanciare con la catapulta. catapultare,
la catapulta. catapultare, tr. lanciare con la catapulta. -per estens
barberino, iii-305: 'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo, perché aveva
a occuparlo tutto; vince chi riesce a lanciare un nocciolo in equilibrio sopra gli altri
moschetti grandi da cavalletto, con il lanciare fuochi artificiati, e con mille altre
3 m) mediante la quale si possono lanciare, col fiato, pallottole d'argilla
piccolo diametro, usato dai ragazzi per lanciare proiettili di carta. piovano arlotto
ideale e del reale, o a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i campanili
i giocatori di pelota per raccogliere e lanciare la palla. 9. locuz.
, 2-246: nessuno udì il gallo-nesi lanciare il suo primo chicchirichì. 3
barberino, iii-305: 'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo, perché aveva
: tra i sassi che prendevo per lanciare / nell'onda... /.
penna a penna e si mettono a lanciare gorgheggi, trilli e pigolìi.
contegno di chi si tenga pronto a lanciare una sfida. alvaro, 4-127:
offendere, oltraggiare, vilipendere; rivolgere, lanciare accuse ingiuriose, che ledono l'onore
che soglionsi da lui proporre, e quasi lanciare contro all'architettura; e insieme le
1111: belle ancora sono le corsesche da lanciare, che usò il signore andrea di
greci e gli etruschi), consistente nel lanciare le gocce di vino rimaste nel fondo
, 1-286: s'è voluto anch'egli lanciare all'orecchio del nostro feroce toro mugellano
eccoti di subito venirgli un pensiero di lanciare la fanciulla di là dal fiume e
specchio dell'acqua. 3. lanciare sguardi che fulminano (gli occhi).
sole; i suoi raggi); lanciare (occhiate, sguardi). guerrazzi
lor poetici canti. dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di
; notare, prendere in considerazione; lanciare un'occhiata espressiva, di avvertimento.
di lunghezza sovrumana, di chi voglia lanciare con estrema violenza lontano un'anatema. ungaretti
cagione di pigliar l'arme o di lanciare o di ferire il nemico o di salvare
disprezzo); pronunciare parole sconce, lanciare grida triviali. c. e.
con generosità; diffondere in gran copia; lanciare, scagliare. aretino, iii-108
annunzio, iii-2-265: l'arte del lanciare il disco / nel vento con un lungo
-0x05 (cfr. 8ixeiv 4 gettare, lanciare '). discoagulante, agg
2. tr. far partire, lanciare con forza. -anche al figur.
le quali sanza manutengolo erano usati di lanciare, essendo alla mano discorrevoli, [
defensione de le persiche. 4. lanciare con forza, scagliare (colpi, armi
. 2. per estens. lanciare, scagliare con violenza. -anche al
voce dotta, dal lat. èiaculàri 1 lanciare, gettar fuori '. eiaculatóre
mandar fuori, espellere; spingere, lanciare lontano; irradiare. tommaseo
(titoli azionari od obbligazioni); lanciare un prestito, una sottoscrizione.
giorno soavemente affaticato... a lanciare per la cerbottana dell'eloquenza i campanili
scherzare, ebbi la fatale imprudenza di lanciare qualche epigrammùccio a due scrittori, già
5. letter. indirizzare, lanciare, scagliare. alfieri, 8-238:
può essere più o meno abile nel lanciare la nota lontano da sé e, per
4-157: perché veniste volta a volta a lanciare le vostre imprecazioni sopra livorno vostro fratello
il solito col mazzo, e da lanciare, o brigantini armati, che stavano
eccoti di subito venirgli un pensiero di lanciare la fanciulla al di là del fiume.
verso. -volgere lo sguardo. lanciare occhiate. rinaldo d'aquino, 112
paura, imbarazzo, noia, fastidio; lanciare insulti, ingiurie; manifestare disprezzo.
scherzare, ebbi la fatale imprudenza di lanciare qualche epigrammuccio a due scrittori, già
ed oziosa, è il cavalcare e lanciare lo zarit, specie di giavellotto di
carta e vento, ha solo bisogno di lanciare un aquilone. esce e lo lancia
-e'non suol già / il medico lanciare i fegatelli. = dimin. di
che non lancia, fiera al segnale sanza lanciare. bembo, 5-11: ordinarono che
arco e le saette, ed insegnavaie lanciare e saettare. -fermar le piante
il solito col mazzo, e da lanciare, o brigantini armati, che stavano
coltei subito fitto. -ant. lanciare, scagliare (dardi, proiettili).
da pesca, ha l'incarico di lanciare la fiocina o arpone contro i grossi
in cui si pone il proiettile da lanciare; uno dei due bracci è più lungo
2. strumento usato dai ragazzi per lanciare piccoli proiettili (per lo più i
pelle su cui si pone il proiettile da lanciare. prati, ii-149: vergogna /
fiondare, tr. (fióndo). lanciare con la fionda. -per estens
. 2. per simil. lanciare brevi fischi (la sirena di un
bacchelli, 3-11: si sfogava a lanciare affari. in un anno da che la
contro le frecce e i dardi da lanciare usati dagl'indiani, mentre perdevano la
a fedire, formando la mano a lanciare diritto quelch'e'getta. bisticci,
né li fotto. -gettare, lanciare. viani, 19-664: se mi
7. tr. raro. lanciare un motto pungente, una frase mordace
. 2. persona che ama lanciare frizzi, dire frasi spiritose.
. -in senso generico: lanciare, gettare con forza. -anche al
rotti. 2. tr. lanciare, gettare, colpire con forza.
dolci, cose lusinghiere. 11. lanciare sguardi sfuggenti, furtivi (gli occhi
-per estens. tirare con forza, lanciare con violenza, scagliare, vibrare (
odio, sdegno, ecc.); lanciare, rivolgere con subitanea severità o minaccia
mezzo. -cacciare in furia: lanciare a corsa pazza (un animale)
8. tr. far correre, lanciare al galoppo (un cavallo).
. disus. il gettare, il lanciare, lo scagliare; il buttar via
, tr. [gètto). lanciare lontano, in una determinata direzione,
qualcuno con gesto energico o sgarbato; lanciare. tavola ritonda, 1-36: dama
4. (anche assol.) lanciare la palla, la pietra, il
; proporre (una questione); lanciare (un'accusa, un allarme);
circolazione (moneta o valuta); lanciare sul mercato (merci e prodotti).
schiena, le reni', gettare indietro: lanciare o spingere verso la parte posteriore,
-gettar fuori: espellere, buttar via, lanciare verso l'esterno. -anche al figur
aria, all'aria, in alto: lanciare in su; sollevare. g
-gettare per terra, in terra: lanciare, scagliare, scaraventare al suolo;
-gettare su qualcuno o su qualcosa: lanciare, versare addosso; far cadere addosso
facilmente studiare. -fare getto: lanciare, dare la libertà (a un
gitto. -gridare il getto: lanciare l'allarme; comandare che si alleggerisca
', deriv. da iacère 4 lanciare '. giacchito, v. gecchito
: il dardo o simile cosa da lanciare. 2. figur. ciò
. (giambéggio). ant. lanciare invettive, rampognare; schernire, burlare
nudo, insegnando cavalcare, schermire, lanciare, notare, saltare, correre,
di scacchi, ecc.); lanciare (la palla, la boccia, ecc
a metà dell'erboso monte di cabia per lanciare le valore. girelle
(proiettili, pietre, frecce); lanciare, far cadere. tasso,
e passaggi; vi sono feritoie per lanciare frecce e proiettili, finestrelle per farne
lat. iaculàtor -óris, da iaculàri 'lanciare '. iagara, v.
]: iacolo è il dardo da lanciare. = voce dotta, lat
. bassani, 3-231: si accaniva a lanciare le palle negli angoli più remoti del
difesa saprie'fare; / e dovesse lanciare / a me con la 'mpiombata
aita. 3. assol. lanciare maledizioni, insulti; inveire; pronunciare
tr. (impropèrio). raro. lanciare improperi. = deriv.
l'uomo... s'incitrullisce a lanciare cento e cento anelli per riuscire a
nell'afa opprimente ho bisogno denigrarla col lanciare fra le sbarre del balconcino di legno un
ape. -far discendere; spingere, lanciare, distendere, riversare verso il basso
uomo senza fissa dimora s'incitrullisce a lanciare cento e cento anelli per riuscire a metterne
dotta, lat. incutère 'urtare, lanciare, infondere '(comp. da
, sm. dial. spago usato per lanciare la trottola. nieri,
. 2. raro. gettare, lanciare. cattaneo, v-1-193: altre volte
. neol. mettere in orbita, lanciare in orbita. - al fìgur.:
invettivare, intr. letter. inveire, lanciare accuse e invettive. siri
parte, per indurre l'avversario a lanciare un determinato colpo, che il giocatore
= comp. dall'imp. di lanciare e da bas (dalle iniziali di
oggetto di lancio; che si può lanciare. l. bellini, viii-421
. = agg. verb. da lanciare. lanciabilità, sf. l'
; qualità di ciò che si può lanciare. lanciabòlo, sm. veter.
= comp. dall'imp. di lanciare e bolo (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e bomba (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e bue (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e bullone (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e cantone (v.).
nel tiro a volo, serve a lanciare il piattello-coniglio. = comp.
= comp. dall'imp. di lanciare e [piattello] coniglio (v.
= comp. dall'imp. di lanciare e fiamma (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e fiocina (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e folgore (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e gas (v.). voce
ter restre che serve a lanciare le granate; lancia- bombe.
= comp. dall'imp. di lanciare e granata (v.).
lancio commerciale. = deriv. da lanciare. lanciamine, sm. invar
= comp. dall'imp. di lanciare e mina (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e missile (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e navetta (v.).
lanciarne (part. pres. di lanciare), agg. che lancia o
= comp. dall'imp. di lanciare e piattello (v.).
amica...; e già le lanciare ar mate in fretta correvano
. agg. pistola lanciarazzi: atta a lanciare razzi di segnalazione. =
= comp. dall'imp. di lanciare e razzo (v.).
dal serbo-croato lancarda). lanciare (ant. lanzare), tr.
bracio potrà dardo portare e malmenare e lanciare contra'tuoi nimici. ugurgieri, 37
cominciarono da ogni parte a saettarlo e a lanciare i dardi. castiglione, 118:
affondato il rimorchiatore. — armi da lanciare: armi da getto. serdonati,
parte con artiglierie, e con arme da lanciare, egli in tanto dismontò coll'altre
di combattere da lontano con farmi da lanciare. — figur. dante
. pananti, ii-380: dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di quei
tasso, 18-71: tenta ogni torre ornai lanciare il ponte / cozza il monton con
momenti chissà quanto mi sarei indugiato a lanciare la mia fantasia a galoppo su per
fino all'orizzonte. -sport. lanciare un giocatore: nel calcio, eseguire
il lancio. marinetti, 1-69: lanciare l'elica -operazione preliminare all'* avviamento
e vento, ha solo bisogno di lanciare un aquilone. esce e lo lancia
sbaraglio. marinetti, 2-i-432: volevamo lanciare in una conflagrazione mondiale la nostra razza
. arlia, 310: 'lanciare un'ingiuria 'o * un'offesa '
quando in pieno parlamento si tratta di lanciare accuse contro questa o quella persona,
. fil. ugolini, 197: * lanciare un ordine ': es. appena
: il pugilatore non si trattiene dal lanciare un pugno. landolfì, i-72: temendo
che quest'anno le sarte francesi intendevano lanciare in sostituzione degli ormai antiquati pagliaccetti.
lui. baldini, 9-171: * lanciare 'uno scrittore impacciato e restio come
t. t. p. si sfogavaa lanciare affari. 7. nel linguaggio
sa- prie'fare; / e dovesse lanciare / a me con la 'mpiombata per
che sanno assai di difendere e di lanciare. intelligenza, 96: fuorvi fiamminghi e
147: si diede a ben cavalcare, lanciare a prova con gli altri suoi iguali
l'arco e le saette, ed insegnavaie lanciare
overo è migliore in saettare e in lanciare...: tutti sieno presenti
, ii-128: essendo un dì marmondino a lanciare, questo marin prese la verga,
alcuna certezza, come in quella del lanciare e del medicare o del guerreggiare o
sentendo il cardo, si comincia a lanciare e a percuotere agnolo or qua or là
distrutto, quando giusto pensavo di dovermi lanciare nell'orgia, nel piacere, senza misura
pioppi. 18. locuz. lanciare cantoni o campanili: v. cantone2
di una cartuccia, è in grado di lanciare un arpone sulla preda. =
= comp. dall'imp. di lanciare e arpone (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e sàbbia (v.).
= comp. dall'imp. di lanciare e sagola (v.).
. cannoncino mediante il quale è possibile lanciare un salvagente a persone in pericolo.
= comp. dall'imp. di lanciare e salvagente (v.).
. milit. dispositivo che serve per lanciare in mare siluri nella direzione voluta e
= comp. dall'imp. di lanciare e siluro (v.).
invar. milit. arma destinata a lanciare spezzoni. monelli, i-99:
= comp. dall'imp. di lanciare e spezzone (v.).
ripopolamento. = deriv. da lanciare; cfr. spagn. lanzada.
= comp. dall'imp. di lanciare e terra (v.).
lanciato1 (part. pass, di lanciare), agg. (ant.
'. = deriv. da lanciare; cfr. prov. lansadoira-, spagn
si scuopre. deriv. da lanciare. lanciatóre (ant. lanciadóre
lanciatore di un'accusa che nessuno osa lanciare per il primo. 2.
= nome d'agente da lanciare. lanciatorpèdini, sm. milit
= comp. dall'imp. di lanciare e torpedine (v.).
. massaia, ix-215: apparecchiavasi a lanciare la numerosa sua cavalleria verso le regioni
, prova nella quale l'atleta deve lanciare, mediante una particolare tecnica, il
, capisci? = deverb. da lanciare. lanciòla (letter. lanciuòla)
. giamboni, 7-21: a lanciare i lancioni i cavalieri si debbono provare
-sciogliere dal guinzaglio o dal laccio e lanciare ah'inseguimento della preda (un animale
ferma. 27. far partire; lanciare, scagliare (un'arma da getto
(lazzéggio). fare lazzi; lanciare motti o gesti salaci, sguaiati.
a bordo di una nave, per lanciare proiettili con la forza accumulata dalla torsione
populo d'isdrael. 3. lanciare l'anatema contro qualcuno (con riferimento
bracio potrà dardo portare e malmenare e lanciare contra'tuoi nimici. guido delle colonne
anello di domenico maresca, seguitava a lanciare manciate enormi di confetti sulla folla.
10. gettare, tirare, lanciare (la palla, il giavellotto,
guerre e negli assedi del medioevo per lanciare grosse pietre o recipienti contenenti materie incendiarie
, robusto, giovane, più che lanciare la boccia sembrava che la portasse e
le quali sanza manotèngolo erano usati di lanciare, essendo alla mano discorrevoli, fece
par che segli vogli con le ale aperte lanciare adosso, san giorgio, rivoltandosi,
, i lor poetici canti. dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di
. massare3, intr. ant. lanciare la voce d'invito al gioco delle
overo bastoni: le mazze sono da lanciare, alcune di palma ed altri legni duri
polo, bastone che serve a colpire, lanciare o rilanciare la palla (e assume
da una fionda di cuoio, per lanciare sassi o palle di piombo. -anche
. mediev. mazafustus 'macchina per lanciare sassi '(nel 1358, in
intorno alla mappa, / indaffarati a lanciare messaggi e impartire ordini / per una battaglia
alcuna certezza, come in quella del lanciare o del medicare o del guerreggiare o
legni. 47. ant. lanciare, scagliare. latini, xxxv-11-216:
trasfoggiati e nell'armi da fuoco da lanciare e d'ogni altro uso, e
'specchio '; cfr. miroiter 'lanciare riflessi tremolanti ', come fa la
/ di cesto e l'arte del lanciare il disco / nel vento con un lungo
molla la revolverata. -sganciare, lanciare. d'annunzio, v-1-936: con
una ad una. -indirizzare, lanciare (una maledizione). viani,
. gioc. gioco fanciullesco consistente nel lanciare a turno, in un cerchio tracciato per
di cicco, prima di coricarsi, lanciare, monito ai borghesi, il sifone
, 18-71: tenta ogni torre ornai lanciare il ponte, / cozza il monton
carlo iv illustra l'uso moresco di lanciare nell'arena... mute di cani
, tutto il giorno non avevano fatto che lanciare razzi e pestare mortaretti. è un
il dardo e l'altra arme da lanciare dal braccio del soldato. carletti, 84
scrutare con espressione interrogativa o dubitosa, lanciare sguardi. dante, inf.
neghittose e morbide piume che affaticarsi in lanciare dardi, o malmenare spade, spiedi,
costituiva la base più avanzata dalla quale lanciare un ulteriore attacco a una fortezza.
paradiso. 2. tr. lanciare un rapace ammaestrato alla cattura di uccelli
spesso nelle locuz. dare, rivolgere, lanciare un'occhiata e con un agg.
, 1-130: sozzo e laido è lanciare di que'diletti cercando che in straniera balla
fronte molto ampio (anche nelle locuz. lanciare un'offensiva, all'offensiva, ecc
mangano e alla catapulta, adatta a lanciare grossi sassi (e fu usata soprattutto
marcellino con l'abitudine dell'animale a lanciare sassi con le zampe posteriori.
, i lor poetici canti. dovrebbero invece lanciare i dardi della sacra ira contro di
. era abbastanza agevole per gli ospiti lanciare verso l'area avversaria garlini e schachner
di canestri e di strumenti atti a lanciare frecce, dardi. -anche: ciascuno
fare più di tre passi prima di lanciare la palla; vince la squadra che
cinque giocatori ciascuna, che consiste nel lanciare il pallone verso la zona avversaria,
sec. xv, che consisteva nel lanciare una palla nel campo avversario superando una
vibrare, brandire. - anche: lanciare, gettare. ugieri apugliese, xxxv-1-895
e che con siste nel lanciare la palla al di là di una linea
agile e destro. 6. lanciare per gioco un oggetto alternamente con un'
2. per estens. atto di lanciare o sollevare ripetutamente, per gioco,
o lanciato per esercizio (nelle espressioni lanciare, trarre il palo). giamboni
impacciato. -dare, gettare, lanciare un ago per avere un palo di
a pappaceci: gioco infantile consistente nel lanciare in aria e prendere in bocca al
'paracadutare, tr. lanciare da un aeromobile col paracadute.
. v.]: 'paracadutare ': lanciare da un aereo una persona o un
trahit auras 'volesse dire 'trarre o lanciare o aventar soffioni di fuoco ',
.]: 'parémbola ': globo da lanciare per esercizio. = forse dal gr
partigianètta. giorgio dati, 2-936: il lanciare dei dardi, ovvero partigianette, fu
pallavolo, della pallanuoto, ecc., lanciare la palla a un compagno di squadra
, di passavolanti e di altre arme da lanciare contra i sciti, per scacciarli
ne tossa. ghislanzoni, 1-120: lanciare lo strale e nascondere la mano è prova
pezzo di artiglieria usato un tempo per lanciare proiettili di pietra; cannone petriero.
dove si combatteva e fatte discostare le lanciare colle pentole e trombe di fuoco montò
imprecare contro qualcuno o qualcosa, per lanciare una maledizione. dante, xlix-144:
le gare giovanili) che l'atleta deve lanciare. -letter. peso della borsa:
n-140: saper azionare una mitragliatrice o lanciare abilmente un petardo diventerà titolo sufficiente per
usato fino al sec. xix per lanciare pietre; cannone petriero. c
-ciottolo piatto e levigato, da lanciare nel gioco infantile delle piastrelle.
partic. l'incurvare un arco per lanciare una freccia. garzo, xxxv-ii-297:
quando in pieno parlamento si tratta di lanciare accuse contro questa o quella persona, vi
pietra due colpi. -gettare, lanciare, scagliare, trarre, vibrare la
galilea a cui cristo avrebbe permesso di lanciare la prima pietra. faldella, i-4-100
di scudi lunghi, piegati e dardi da lanciare, ad imitazione degli antichi pili de'
o 'pilone di slancio': catapulta per lanciare aeroplani, specialmente adottata per i primi
nell'afa opprimente ho bisogno denigrarla col lanciare fra le sbarre del balconcino di legno
3-74: non v'è di meglio che lanciare al popolo parole pittoresche eunpo'vaghe,
plausi, il batter delle mani, 0 lanciare i cappelli, lo sventolar delle bandiere
, i-9: avevi un bel correre e lanciare i piedi in aria, gli sguardi
. (pólso). tose. lanciare la boccia con uno scatto del polso
ogn'altro e quanto nella possa e nel lanciare sei
rv, illustra l'uso moresco di lanciare nell'arena, per una pregustazione di sangue
violentemente da un luogo; scagliare, lanciare. -anche con riferimento a un'entità
vale propriamente l'azione di gettare, di lanciare; quindi si chiama 'moto
piombo e con dardi e altr'armi da lanciare, s'attaccò la zuffa, non
gran provedimento di saettume e armi da lanciare e di ghiande e palle di piombo
rimettere la nostra assisa in questione, lanciare una sfida di morte al capitale appena
-intr. nel gioco delle bocce, lanciare la propria boccia in modo da accostarla
alto, robusto, giovane, più che lanciare la boccia sembrava che la portasse e
eccoti ai subito venirli un pensiero di lanciare la putta di là dal fiume e
.]: 'quadrellare ': lanciare quaarella, saettare. 4.
impero. -annunziare, gridare, lanciare, predicare o spargere ai quattro venti
. da porto, 1-193: nel suo lanciare gli venne sven turatamente colto
cani. -mandare rabbie: lanciare imprecazioni. fagiuoli, v-190: mando
- raffibbiò quagliolino. -emettere, lanciare un verso. zannoni, 5-33:
frutice che rampina vesti. -marin. lanciare i rampini contro un'imbarcazione nemica per
tutto il giorno non avevano fatto che lanciare razzi e pestare mortaretti. è un
nostri occhi sembra di quelli che servono a lanciare i razzi spaziali. -razzo
de bei giovenchi. 8. lanciare un'arma indirizzandola verso un bersaglio;
schivo. baldini, 9-171: 'lanciare 'uno scrittore impacciato e restio come
. tutte queste furie si risolvono in lanciare un'asta a un soldato, / e
traiettoria di fuga, aspettando di potermi lanciare come una freccia e scomparire all'orizzonte
dirotta. 3. tr. lanciare, scagliare nuovamente con violenza (e
intorno. 4. gettare via, lanciare lontano qualcosa, per lo più con
cantante può essere più o meno abile nel lanciare la nota lontana da sé e,
. ant. gioco che consiste nel lanciare e raccogliere abilmente sassolini o piccoli frutti
rifrizzare, t r. letter. lanciare un altro motto pungente, una frase
rilanciare, tr. { rilàncio). lanciare, scagliare di nuovo o lanciare a
. lanciare, scagliare di nuovo o lanciare a propria volta, di rimando,
compagno di squadra (anche nell'espressione lanciare e rilanciare, con valore rafforz.
, con valore rafforz.); lanciare in direzione opposta. pallavicino, ii-158
che indica movimento contrario, e da lanciare (v.). rilanciato (
imprimendo una spinta verso l'alto; lanciare all'insù. galileo, 3-1-177:
. gioco di ragazzi che consiste nel lanciare rasente una superficie d'acqua una ietra
. gioco di fanciulli che consiste nel lanciare una moneta contro un muro in modo
il bambino si divertisse di più a lanciare la palla oppure a ripescarla con lo
/ filosofi e poeti. 5. lanciare ripetutamente un grido; emettere nuovi lamenti
di alcuni che dicono potersi dal cavaliere lanciare una zagaglia per aria verso la parte
, tr. ant. guardare ammiccando, lanciare sguardi furtivi. -anche assol.
: tutte queste furie si risolvono in lanciare un'asta a un soldato. f.
ragazzi correvano con me al gasometro a lanciare sassi contro i serbatoi per udire la
. disus. gioco infantile consistente nel lanciare un dischetto di legno o una moneta
corso il sol ritenne. -evitare di lanciare una freccia (con allusione agli strali
11. con valore iter.: lanciare, scagliare di nuovo, tirare un'
d'ingegno e s'usa non meno nel lanciare i suoi detti senza punture che nel
che segli vogli con le ale aperte lanciare adosso, san giorgio rivoltandosi, con
diverse specie di pe3. tr. lanciare proiettili con la fionda. sci (
. era una sorte d'arme rusticale da lanciare, che par che fosse un'
guerrer armato marinetti, 1-69: lanciare l'elica: operazione prelimi / da
rotazione. marinetti, 1-69: 'lanciare l'elica': operazione preliminare all'avviamento
nell'afa opprimente ho bisogno denigrarla col lanciare fra le sbarre del balconcino di legno
. 2. per simil. lanciare violente grida, emettere suoni o parole
vi dà volta una cima da ormeggio da lanciare a un'imbarcazione, a un galleggiante
: pronunciare parole o frasi rabbiose, lanciare insulti. berchet, xvi-285: fanno
l'altre armi da tirare o da lanciare di esso nemico non possono pervenir a
totalmente lui. 2. lanciare frecce. compagni, iv-99:
. 4. per estens. lanciare oggetti intorno o lontano da sé.
. arciere (anche nell'atto di lanciare frecce o per rilevarne l'abilità nel
anche quelli. 4. intr. lanciare frecce, tirare con l'arco o con
: il tirare sagrati e giuradii e lanciare sguaiaterie perfino contro la moglie e in
mi sia essercitato in saltare, in lanciare il palo di ferro e 'l mattone
a un dato momento il capitano tentò di lanciare in mare una barca di salvamento:
tr. (sasséggio). letter. lanciare sassi. - anche con uso recipr
. -gettare un sasso nelvacqua, lanciare il sasso nello stagno: provocare uno
che oggi dirigono il pci hanno voluto lanciare il sasso nello stagio di mezzo agosto,
satanassarmi. 2. imprecare, lanciare maledizioni. tombari, 1-163: il
se mi sbilancio sulla sdraio, posso anche lanciare un'occhiata in via montefiore.
sbrigliare, tr. (sbriglio). lanciare al galoppo o a un'andatura comunque
nel secolo xvi da bernardo buontalenti per lanciare granate esplosive. baldinucci,
scagliare1, tr. (scàglio). lanciare con forza e il più lontano possibile
gran provedimento di saettume e armi da lanciare e di ghiande e palle di piombo
incaricò sche. di lanciare all'indirizzo di quel quarto piano una scarica
dischetto del rigore. 9. lanciare all'attacco un reparto militare. alvaro
dire qualcosa o, in partic., lanciare un'imprecazione sottovoce, fra i denti
scherzose, chiamarsi a voce alta, lanciare grida gioiose, strilli. carducci,
1-250: dopo consumate tutte le cose da lanciare e rinforzando la zuffa, i nemici
che quella del moschetto e adatta a lanciare pallottole di peso ridotto. -anche,
splendidissimi. 10. tr. lanciare, emettere, spandere, per lo più
nell'aeromodellismo, un particolare modo di lanciare da terra il modello che sia privo del
partic. di pascolare a proprio piacimento; lanciare il cane alpinseguimento della selvaggina; aizzarlo
mura d'una terra una verga da lanciare chiamata scipione. = voce dotta
. { scòcco, scòcchi). lanciare una freccia, distendendosi (un arco
scoccò la freccia. -figur. lanciare un dardo amoroso, far innamorare (
, facendo la prima scaricadelle loro armi da lanciare fuori di tiro. botta, 5-267:
ed oziosa, è il cavalcare e lanciare lo 'zarit', specie di giavellotto di
mia traiettoria di fuga, aspettando di potermi lanciare come una freccia e scomparire all'orizzonte
iii-2-196: le maestranze si accingono a lanciare la nave. già il sevo luccica
lancia una pietra; uccide il ser- lanciare una grande quantità di dardi sul pente
sport della palla a squadre), lanciare la palla al compagno o il como
e l'ac -figur. lanciare il colpo mortale. qua stroscia e
tutto. 3. figur. lanciare brevi, intense occhiate. c.
avvolta al filo. 3. lanciare una fune o un laccio. p
colla fionda. -per estens. lanciare un oggetto o un proiettile con le
sfolgorò. 10. figur. lanciare sguardi accesi d'ira o di disprezzo.
bambine bianco vestite. 5. lanciare occhiate rapide e penetranti. -anche assol
la stanza diagonalmente. 4. lanciare un'occhiata. sbarbaro, 1-173:
libeccio ». 4. tr. lanciare un sasso (anche metaforico).
: scioglier la fune. 3. lanciare la trottola tirando un capo dello spago
scatenìo 2. per estens. lanciare bombe dall'aereo. di bubboli e
accinge al tiro, e nell'impeto del lanciare la girella (o, come dicono
, chi avesse veduto sciva gittare pietre, lanciare dardi, uccidere et abbattere la gente
mia. 3. ant. lanciare al galoppo i cavalli. b.
cannone krupp prussiano, che può lanciare a 8 chilome tri una
labestemmia; il tirare sagrati e giuradii e lanciare sguaiaterie perfino contro la moglie e in
e sollazzi: correre, saltare, lanciare ^ sibiliare alla caccia. minturno, 133
manovrava i tubi o i sifoni per lanciare il fuoco greco sui vascelli nemici.
imputato incolpevole. 3. intr. lanciare siluri. c. e. gadda
mira un bersaglio; scagliare giù o anche lanciare verso l'alto. - in partic
l'alto. - in partic.: lanciare la lenza (il pescatore).
i lor corsieri. 6. lanciare all'attacco un esercito. gozzano,
9. arrischiare un'intrapresa economica; lanciare un prodotto. cattaneo, iv-3-25
separazione o allontanamento, e da lanciare (v.). slanciare2 (
3. nel calcio, passare o lanciare il pallone in modo che raggiunga un
ed oziosa, è il cavalcare e lanciare lo 'zarit', specie di giavellotto di legno
terra novello spavento. -fare o lanciare un incantesimo o una malìa a qualcuno
di fischietto munito di un risonatore per lanciare messaggi con l'alfabeto morse. dizionario
, 340: poi che fu compiuto il lanciare de'soliferri e delle falariche e vennesi
10-134: il becchino si è divertito a lanciare oggetti del tutto sconsideratamente ed ha sollevato
da ogni parte a saettarlo et a lanciare i dardi, i quali, ficcandosi tutti
sottomuro, sm. gioco che consiste nel lanciare un oggetto il più vicino possibile a
alcuni tipi di telaio, serve a lanciare la navetta. la modernità più
le malattie più orrende. 17. lanciare intorno trilli, canti (un uccello)
tanto in vitali e contraddittorie virtualità da lanciare agganci verso tutte le direzioni, l'
di tutto, alla ricerca di quadri da lanciare. jahier, 2-13: tutto sei
. 15. guardare di sottecchi, lanciare occhiate furtive; sbirciare. -spiare,
cubito, le quali ella usa di lanciare a guisa di saette contra coloro che
. ant. e letter. spingere, lanciare verso l'alto. -al figur.
sputaproièttili, agg. invar. idoneo a lanciare proiettili. rea, 13-139:
un getto di saliva o di catarro; lanciare un sputo una parola di queste
università che sarà senza peccato / venga a lanciare il primo sputo (che schifo)
4. tr. scagliare, lanciare. - squillare gli aguti cinquecento braccia
il bambino si divertisse ai più a lanciare la palla oppure a ripescarla con lo spago
quello di pisa. 6. lanciare bestemmie, imprecazioni. bersezio, ii-75
quello che materiamente trasporta il veicolo da lanciare (una sonda, un satellite, un
che oggi dirigono il pci hanno voluto lanciare il sasso nello stagno di mezzo agosto
stornellino, sm. gioco che consiste nel lanciare una moneta contro un muro in modo
. ghislanzoni, 1-120: lanciare lo strale e nascondere la mano è
uso del bastone. 10. lanciare grida gioiose; strillare, vociare per gioco
spavento o per esprimere alti lamenti; lanciare invettive. anonimo, i-630: lo
stride e langue? 25. lanciare grida, richiami. -per estens.:
andare in malora. 25. lanciare un'occhiata, per lo più rapida,
pss pss. -per simil. lanciare segnali d'intesa, di connivenza.
tr. (strómbolo). tose. lanciare sassi con -in un contesto iperb
. giuoco di ragazzi che consiste nel lanciare una piastrella contro una pietra collocata diritta
svolazzante, non riuscì a trattenersi dal lanciare ancora un'occhiata indietro. -ondeggiante
. nel rugby, giocatore incaricato di lanciare il pallone all'indietro con un colpo di
» 2. attrezzo usato per lanciare la palla in giochi di puro diporto
due parti uguali e che consiste nel lanciare da una parte all'altra con tale
pronom. lamentarsi ad alta voce, lanciare grida di strazio; commiserarsi gemendo;
carlo iv, illustra l'uso moresco di lanciare nell'arena,... mute
: anche il tg 1 comunque vuole lanciare facce nuove tra i teleconduttori, comprese
in partic. amorose). -anche: lanciare frecce, dardi, ecc.;
la prima pietra: essere il primo a lanciare un'accusa. pananti, i-194
anche a me! 23. lanciare piccoli oggetti per predire il futuro.
buttare là una parola, un'insinuazione; lanciare allusioni, battute, critiche, insulti
accinge al tiro, e nell'impeto del lanciare la girella (o, come dicono
. milit antica macchina da guerra usata per lanciare pietre o proiettili di vario genere.
. 2. intr. lanciare pietre con trabocchi o simili macchine da
pietro. 4. ant. lanciare in aria dadi e palline in giochi di
armato di 'tragula'che era un'arme da lanciare. d'annunzio, v-2-400: convien
navi da guerra leggere, che serve a lanciare in mare i siluri. 5
29. emettere la voce; lanciare un grido, un gemito. -
di attrezzi; far roteare una trottola; lanciare il disco, il giavellotto. -
pietra ignobile. 51. lanciare frecce con l'arco; scoccare l'arco
biada a maggio. 52. lanciare proiettili con un'arma da fuoco; esplodere
abito trasfoggiati e nell'armi da fuoco da lanciare e d'ogni altro uso e nella
piani definiti per un razzo tristàdio che dovrà lanciare il satellite dell'anno geofisico intemazionale.
ant. macchina da guerra usata per lanciare proiettili, pietre; trabocco, mangano.
in avanti, di un altro giocatore per lanciare il pallone in rete con un colpo
delle quali prendevano posto i soldati per lanciare proiettili al riparo dai nemici o venivano
il signor palomar... cerca di lanciare un messaggio rassicurante, per informare la
. 2. per simil. lanciare grida lugubri, di lamento funebre,
felici. piovene, 6-174: continuava a lanciare anche senza volerlo occhiate scintillanti. una
protestare, vociare. - anche: lanciare invocazioni di aiuto. savonarola, 7-i-88
bracio potrà dardo portare e malmenare e lanciare contra 'tuoi nimici. boccaccio,
, scagliarla con forza. -anche: lanciare frecce con l'arco.
fulmini pungenti. -per estens. lanciare, scagliare un oggetto con forza.
brado potrà dardo portare e malmenare e lanciare contra 'tuoi nimici. bibbia volgar
per il cortile. 2. lanciare richiami. cagna, 1-64: il
, minacce, bestemmie, improperi; lanciare, rivolgere con astio giudizi malevoli o
2. tr. colpire e lanciare una palla nel corso di un gioco
ungaretti, 10-58: non hanno torto di lanciare il manifesto dell'an- tiarte.
. = comp. da avio e lanciare. aviolanciato (part. pass,
risiedeva in una costante inclinazione psicologica a lanciare, appena possibile, 'il cuore
squadre di nove giocatori, consistente nel lanciare una palla che deve essere respinta con
. manganelli, i-t48: se qualcuno volesse lanciare le giraffe come merce di consumo insieme
: esercizio sportivo invernale che consiste nel lanciare sul ghiaccio tersissimo una grossa trottola in
eiettare, tr. (eiètto). lanciare fuori, espellere con forza. =
mettere in orbita satelliti artificiali o per lanciare sonde e veicoli spaziali. = comp
sf. plur. gioco che consiste nel lanciare piccole frecce contro un bersaglio suddiviso in
di emozioni forti non deve far altro che lanciare messaggi infuocati nello spazio, protetto dall'
sera [20-ii-2002]: sono pronto a lanciare il primo concessionario multimarca. =
, 6: folena ha anche cercato di lanciare un appello 'alle forze del polo'perché
commerciale volta a far conoscere e a lanciare un prodotto sul mercato, invogliando il
invar. chi ricerca nuovi talenti da lanciare nel mondo dello spettacolo, dell'arte
. l'obiettivo è arrivare anche a lanciare iniziative di co-branding. = voce
d'uovo gettato da una finestra, dovrebbero lanciare un 'coccodè!....
= comp. dall'imp. di lanciare e fumogeno. r lanciatorpèdini, sm
libertarian', germogliatidalladestra liberista ma capaci di lanciare un ponte verso la tradizione anarchica di
distributori, questo significadaunaparte ridefinirelapoliticadi prezzieassortimento, lanciare azioni di micromarketing, curare gli aspetti
]: si sta anche pensando di lanciare una flotta di microsatelliti per identificare corpi
riformista [22-ix-2005], 1: lanciare ad altri nel centrosinistra un trasparente invito
della pubblicità sarà quella in grado di lanciare messaggi personalizzati a ogni singolo consumatore.
piena. – mandare, mettere, lanciare in orbita: portare al successo o a
dal rischio di incorporazione che consiste nel lanciare un aumento di capitale per rendere più
con un budget di 10 miliardi per lanciare la 'posta prioritaria'. 2.
, arrotonda e spinge sul davanti. a lanciare la nuova moda è stato il wonderbra
abbattere mig e sukhoi supersonici, potrebbe lanciare una salva di armi in rapida successione di