una grandissima stratta e abbaiavano furenti con lanci di belve. pirandello, iii-64:
cicognani, 12-25: vennero di moda i lanci del disco, del giavellotto..
e in qualche altro luogo, con lanci di bombe, e per gli attentati
/ e finalmente dal re caradoro / a lanci e salti si partir costoro. machiavelli
il destrier, corre pe'campi / a lanci, a salti, e nulla non
labbro di sotto in atto di pensare o lanci parolette maligne. pananti, i-63:
in lungo e con l'asta; lanci del disco, del peso e del
le fidate a lui / spada o lanci detorse in danno altrui. = adattamento
stante, e diritta vibrandosi, non si lanci incontro al cielo. forteguerri, 26-55
cicognani, 13-509: io m'esercito ai lanci del giavellotto, del disco, della
, scosso il birreto, / le lanci appese e a giudicar sedette, / le
trina, / in vano attenderò che lanci fuoco / quell'anima ritrosa e adamantina.
vostri zimbelli: / e'verrà 'l lanci a portar via i fringuelli. tommaseo
, quivi era la fuggita e da'lanci e da'calci del cavallo! ognun
circolare entro cui devono essere eseguiti i lanci del martello, in modo che sia
gotico: punto di ricamo ottenuto eseguendo lanci di filo verticali da destra verso sinistra
fianchi ferillo, / in modo che tre lanci egli spiccava, / che gozzivaio non
-per estens. investire, colpire con fitti lanci. d. bartoli, 40-iii-166:
ferillo, / in modo che tre lanci egli spiccava, / che gozzivaio non
volto ingemma, inostra e imbianca. lanci, 3-35: per l'apparire bella,
, incasso. -anche: rimborso. lanci, 4-120: non voglio vostro imborsaménto;
non lasciarvi dal soverchio amore impaniare. lanci, 3-50: volere vedere se potete impaniare
per l'importunità e tedio de'cacciatori. lanci, 4-30: forse ch'isabella si
improvvisare / cominci il sì canoro abate lanci. forteguerri, ii-220: improvvisar su
persona, del suo comportamento). lanci, 3-21: questo è un grand'incanto
dio non ne insegnate lor nulla. lanci, 3-12: tutti gl'inchini, riverenze
, i-1-23: terrà librate astrea le lanci, e nulle / trarle in basso
in un filo tenuti al sole. lanci, 5-42: volevo infilzare nello spiede quei
dalle mosche vi risvegliate agli esercizi. lanci, 62: mai di sua bocca sentirai
fino a qui ci siamo ingegnati. lanci, 5-15: ingegnati con il praticare altra
, 2-153: fu visto l'insano spiccare lanci verticali, come gatto, quasi volesse
, quasi in guisa di tamburo. lanci, 6-8 7: io permessi che si
intonicare il viso e la lombardonaccia. lanci, 3-35: per l'apparire bella
. -circuire, abbindolare. lanci, 5-84: io la condurrò sola in
errori e macchiato nel fango mondano. lanci, 5-72: il mio padrone..
. intrigante, ficcanaso. lanci, 1-8: se s'impaccia e travaglia
vettovagliata e forte di mura e fiume. lanci, 4-17: vi doveva, al
mi mancava altro intrigo che questo. lanci, 4-36: così mi leverò quest'intrigo
.. l'invidiosi sono paurosi. lanci, 2-47: mi piace il vostro consiglio
nell'antichità alla credenza che l'animale lanci i suoi aculei a modo di dardi
bilancia sta in equilibrio quando nelle due lanci si pongono pesi uguali. fed. della
ac, cb sieno uguali, e le lanci d ed e sieno non solo uguali
molti siedono in ordine, e le lanci, / colme di cibo son, di
quali è l'inchiesta di moderar le lanci della giustizia, non altronde che dall'
le fidate a lui / spada o lanci detorse in danno altrui. -ramo
la natività. manni, i-156: gaspero lanci,... facendo una lancia
carretto... ma dopo infiniti lanci di balzo in balzo, urtando finalmente il
paesi si truovi niuna fera la quale lanci spine, né meno alcun fonte che
che alcuno dei nostri... lanci parolette maligne. [sostituito da] manzoni
. 4. venat. chi effettua lanci di selvaggina per ripopolare una zona.
oh, quivi era la fuggita e da'lanci e da'calci del cavallo! ognun
dirlo carretto... ma dopo infiniti lanci di balzo in balzo, urtando finalmente
code insiem compresi, / mille davano invan lanci e torture. spallanzani, 4-iii-415:
dibatter l'ali, interrotto però da lanci improvvisi a qualunque direzione ed intrapresi da
toro / e reluttava in salti e in lanci, irsuto / di pino aspro le
e silenziosi come quelli del leopardo; lanci furtivi, volute di serpe per insinuarsi,
svelto come il cinghiale, in due lanci era affondato nella macchia nel solco dell'animale
indirizzare verso lui ad ora ad ora questi lanci di aneliti più ferventi. cantù,
speciale (e con il termine complessivo di lanci si indicano le specialità del lancio del
, benché vantasse non meno di trentadue lanci di cui sei ritardati ad alta quota
destinato a crescere rapidamente dopo i primi lanci degli alleati. 5.
idem, 20-19: adesso che i lanci umani nello spazio sono diventati abituali e
136: 4 lancio '. si chiamano lanci, le liberazioni di selvaggina viva a
elettronico. 14. locuz. -a lanci, a lancio: con salti, con
vide aiolfo volgere el cavallo in aria a lanci. pulci, 6-32: finalmente dal
6-32: finalmente dal re caradoro / a lanci e salti si partir costoro. podiani
appostino di mira, a salti a lanci, scampa, salva. sanminiatelli, 11-119
, 11-119: cominciò a correre a lanci per il paese, solo nella notte con
fianchi ferillo, / in modo che tre lanci egli spiccava, / che gozzivaio non
2-153: fu visto l'insano spiccare lanci verticali, come gatto. -prendere
adosso i cavallier che indi passavano. lanci, 5-51: perché amo da dovero livia
ventre, i piedi, i fianchi. lanci, 5-25: tu fai ch'il
, e talora scaricare al lastrico. lanci, 39: se la si condurrà al
. - anche al figur. lanci, 36: per dirlo in una parola
le lattuche / di tela sottilissima cambraia. lanci, 5-51: perché amo da dovero
matto. 32. prov. lanci, 1-21: scusatemi, voi sapete che
licenziamento un rapporto di lavoro. lanci, 4-18: vi metteva più conto lecenziarle
nave il * leva eius '. lanci, 6-38: oh io veggio qua quella
2. peggior. lisciardàccio. lanci, 4-20: oggi dì ognuno, per
di attrocissimo veneno ed è sulimato. lanci, 5-46: le povere attendono a
e ivi odono le parti che litigano. lanci, 5-108: perché la fortuna gode
lograno ad arostire quelle dei signori. lanci, 4-24: a noi vecchi interviene il
fra le camicie bianche del padrone. lanci, 1-7: se si disprezza della
di velluto e talora di dommasco. lanci, 1-90: ah, dico,
/ darovi poi duoi mei lucidi occhiali. lanci, prol.: orsù voi che
le macchie del volto causate dal sole. lanci, 59: tu sei bella tutta
pesta / ricchi e pover tutti quanti. lanci, 2-11:
al so consiglio; / e cinquecento lanci bene armati, / secretamele senza altro
fatto: « per piacere ». lanci, 1-88: godo adesso del spasso del
una repubblica libera tenere a freno. lanci, 3-7: le parole che fanno ridere
la malignità e la maledicenzia delle genti. lanci, prol.: orsù voi che
volea ferirsi e trapassarsi il petto. lanci, 59: tu hai un tal
all'appagamento di un desiderio. lanci, 4-72: alzerò tant'alto questa mangiatoia
voi martello e a livia il manico. lanci, prol.: scoltate faustina,
. - come si faranno tante manifatture? lanci, 4-107: entrerrete in una gran
loro due cose diverse, equivocare. lanci, 4-64: cecco noi fumm'oggi per
condizione dannosa, svantaggiosa o imbarazzante. lanci, 5-23: risolvetevi, una sol volta
produce o che abastanza non raccoglie. lanci, 6-91: in questo ho mercantato
dia, le par essere il secento. lanci, 6-79: queste merdose di donne
chiamando il nome di v. s. lanci, 5-5: nelli mesti campi,
presto andiamone / a ber un mezzettin. lanci, 3-56: ella, menandomi seco
che a lui pareva aver fattomi. lanci, 4-102: questo mio padrone è
arco ch'a piagar mi vene. lanci, 2-3: oggi, essendo io suo
. (anchecome metafora sessuale). lanci, 6-19: uh, ho detto mille
, con certe mollette se gli cavano. lanci, 5-51: perché amo da dovero
levigatura delle lastre di vetro. lanci, 5-97: ho a ordine i moloni
solo provare se con meno di tre lanci al montino riuscisse a posare le sue natiche
non venivi el pan giva muffando. lanci, 5-50: -se ognuno fusse della tua
e scostante, non voler parlare. lanci, 1: io ho veduto qui in
sottoposto a ferrara, egli v'andò. lanci, 5-66: vedrete di quanto dolore
farla restar priva del suo onore. lanci, 6-35: quando richiegono di qualche cosa
-rendere òacifco qualcuno: rabbonirlo. lanci, 3-57: me ne voglio andare qui
la carne e per le uova. lanci, 63: vien qua, mala femina
/ la pancia sopra il palco. lanci, 4-15: voglio esser io il primo
settant'anni: fagli il pan bollito. lanci, 4-110: -vien giù. -adesso
rizzeremo a panca di questo anno. lanci, 1-38: ho voluto intendere da
che gli è restato alla pania. lanci, 3-34: ecco un uccelletto che
a'primi di'che chi va quanci o lanci / mal può far d'un ceston
« bianchi », « pavoli ». lanci, 5-49: -dàmmi almanco moneta
che poppino o mangino la pappa. lanci, 4-110: -vien giù. -adesso,
tipo, utilizzato a scopo pubblicitario per lanci aerei, per lo più lungo le
la zona di operazione per mezzo di lanci col paracadute. -al plur.: specialità
morto marito e di essa vedova. lanci, 1-14: -tien per certo che
labbro di sotto in atto di pensare o lanci parolette maligne. nievo, 3-38
il troverei all'orme come i cani. lanci, 46: ahimè misero, mi
, di un tratto paludoso. lanci, 4-70: sapete ch'avendo a passar
animali. bontempelli, i-460: a lanci raggiungeva [la gatta] la mobile
pedanti non ti pongano in mal'ora. lanci, 1-7: egli crepa di passione
matti: date qua la veste. lanci, 2-14: tu sei pelamatti, et
dàmmi quell'altra, pelami le ciglia. lanci, 3-35: non ti pensare che
peli di becchi e di capre. lanci, 65: racconciarete cotesto vostro mantello
restare completamente privo di denaro. lanci, 15: oh poverina! non gli
poca minestra dentro in uno pentolino. lanci, 4-no: adesso, com'ho posto
nella quale i concorrenti, con cinque lanci di diversa esecuzione, devono colpire dieci
da un pesista, con ben cinque lanci oltre i 21, 70 e una media
ama molto le burle e glischerzi. lanci, 23: se non burlo con v
piattino; piccolo vassoio. lanci, 5-13: -con chi pensi aver a
suo pari andar a piedi come fa. lanci, 1-8: se uno vuole essere
, a cui i giocatori, con vari lanci, tentano di avvicinarsi il più possibile
quello che, opportunamente zavorrato, consente lanci lunghi di lenze che devono rimanere a
usanza di farsi stropicciar la persona. lanci, 82: hanno per il dosso
e vili in roma si ritrovavano. lanci, 6-56: non vorrei essere frustata per
. calvino, 7-13: in questi lanci mio cugino il sordo dispiegava una particolare
/ per castigar la sua poltronaria. lanci, 3-43: oh com'è uno eccellente
io ti voglio gittare in canal grande. lanci, 62: perché hai tu mangiato
: abuso, prevaricazione, frode. lanci, 5-29: le sue pari fanno tutte
, porto di tutti i virtuosi. lanci, 5-77: chi è stato quell'iniquo
/ e assalito son da ogne costa. lanci, 2-35: -mia madre tiene troppo
/ de l'amorose passioni il core. lanci, 5-15: ingé- gnati con
/ versan fuor da le premute mamme. lanci, 2-13: questo è un parlare
insieme amore e i vostri capelli. lanci, 2-42: amore invisibilmente fa altrui prigione
entità dei pesi, le distanze dei lanci erano presso che di primato.
la salutò, ed ella altresì lei. lanci, 104: oh so pur di
da due ballerini agilissimi, con lanci e squassate e scartate mirabili, la
con quanta grazia e prosopopèia ragiona. lanci, 5-76: la sua prosopopea è
le parole e l'esempio (sassaiole, lanci cu bottiglie incendiarie, atti teppistici)
piedi di dietro nell'acqua, a lanci e salti e per via del forte spignere
torna, ché in punto ci troverrai. lanci, 4-44: sarà meglio ch'io
armata di denti, che mi si lanci. 2. figur. riuscire sgradevole
, dimmi, che servizio vuoi? lanci, 3-53: ho paura di non
gli uomini gli puzzasse il fiato. lanci, 2-52: che odore ha la
né questi molto quadrano alle genti. lanci, 5-92: questo portar capponi non
della tua fronte e facendomi vezzi coi lanci e coi latrati, che sono le tue
donne, benché vantasse non meno di trentadue lanci di cui sei ritardati ad alta quota
a cui è buona la radice. lanci, 1-85: -così condotta la sposa in
larga e scomposta nello spendere 1 denari? lanci, 1-8: se uno vuole essere
quello, tutti riscaldati dal vino. lanci, 3-84: non si potrebbe mai dire
fatta, / pose nome violante. lanci, 5-1 io: mi mostrò una collana
, 11-119: cominciò a correre a lanci per il paese, solo nella notte
non guizzi e scatti di atleti, non lanci di un pallone, ma proiezioni e
ci chiamino più per il proprio nome. lanci, 7: che giovinetto è questo
4. dimin. rimescolatèlla. lanci, 1-48: -da'qua le carte.
sempre a sangue rimescolato). lanci, 3-87: che hattù, ch'io
rimpannucciarlo con una serie senza precedenti di lanci, poi scenderà da noi.
tutto d'un pezzo stessi meglio? lanci, 2-50: non vi pensiate che si
spiccare salti e tuffi, di effettuare lanci, ecc. (per lo più nell'
con utile loro beffomo lo spagnuolo. lanci, 6-69: mi son riscattato del
trovare difetti, errori, inesattezze. lanci, 106: chi non può fare,
donne, benché vantasse non meno di trentadue lanci di cui sei ritardati ad alta quota
anche quello del novanta- quattro rogato. lanci, 2-57: avendogli noi gentilmente cavato
commetterali ne facci rogo secretamente. lanci, 2-46: ben vedere è stato
no no! ce ne sarebbon troppi. lanci, 6-16: i ruffiani son quei
in un certo suo modo spagnolesco. lanci, 5-28: sapete ch'infiniti, e
un correr lento, a saltoni o lanci. = lat. saltus -us,
/ solamente il padrone tien la chiave. lanci, 103: l'ho serrato
piangere, a sbattersi et a lamentarsi. lanci, 3-59: benigna, che ci
dice il volgo, alla sbracata. lanci, ij: -gli innamorati fanno un gran
cui sono affidati importanti segreti. lanci, 3-4: perso al tutto ogni baldanza
perché ne sono cagione i nostri padri. lanci, 4-53: non mai arei pensato
eseguita da due ballerini agilissimi, con lanci e squassate e scartate mirabili, la danza
a chi resta di quella stiatta. lanci, 4-99: io trasecolava nel pensar che
abito (le mammelle). lanci, 3-35: si fascia stretta così in
generico: recipiente fondo e svasato. lanci, 5-51: la faldiglia, o verducata
e la terra, che non fu lanci alotto... e mutò e rivolse
scontar, che non s'oblia. lanci, 91: ti dico, faustina,
giuliani, ii-372: il cavallo faceva lanci come il lupo a digiuno. scoppiettando
da avidi ed esosi profittatori. lanci, 4-17: certo elle non si quieteranno
comune e non per ambizione propria. lanci, 5-102: so certo che egli
co'piedi che con la lingua. lanci, 3-40: chi non guarda dinanzi sdrucciola
a persuadere nel paese la necessità di una lanci, 3-63: il vino è una pazza
fuedi e mani che la si spaniò. lanci, 82: io ho messo nel
e fermommi l'amor per sempiterno. lanci, 5-68: non vuoi tu, luce
(in frasi iperb.). lanci, 3-89: va'pur apparecchiarti la sepoltura
non facendo segno alcuno di sfibbiarsi. lanci, 82: certi... hanno
l'im suoi pensieri. lanci, 3-74: -che utile a noi e
altri, essono di pregio ». lanci, 3-37: subito che costui mi vedde
- trista, isgraziata, mariola! lanci, 62: mai ai sua bocca sentirai
, s'aggruppavano e si sgruppavano con lanci, salti mortali, capriole e intrecci
felice, soddisfatto; gongolare. lanci, 86: so dire che faustina sguazza
di chi le pareva da bene. lanci, 2-49: so certo che lui è
allegrezze, ch'è gran signoria. lanci, 3-63: per vita mia, ché
né di ministro che noi abbiamo. lanci, 1-9: se [l'autore]
molti daranno causa di commentarli sinistramente. lanci, 4-55: arò infinito dispiacere che sia
: sia la figura come sta con le lanci a, b uguali e della stessa
passione che gli fa smaniare e infuriare. lanci, 1-7: egli crepa di passione
. rendere più agile, meno ridondante e lanci, 1-10: ciò dovete fare, benignissimi
mio fuoco per pietà non smorza. lanci, 5-20: come volonteroso di smorzare le
nemico della serpe a spada tratta. lanci, 1-23: non mi sono scordato
fiele, un sopraddenti di sopra. lanci, 6-34: il padrone avea un sopradente
chi non la conosce per vera terebentina. lanci, 2-26: -dimmi, ladrone:
c. gozzi, 1-981: lanci, spaccate il randel sciorinava. -il
presentimento di dover essere picchiato. lanci, 2-21: non è maraviglia che le
(anche nella forma spampanarla). lanci, 5-52: oh quanti penso che siano
, alla sua influenza o ingerenza. lanci, 3-54: ohimè, che se ci
solenne spia non è nel mondo. lanci, 4-71: so ch'oggi dì si
/ quest'anguilla pur poi sdrucciola. lanci, 4-15: voglio esser io il primo
da comparir fra gli altri sputatondi. lanci, 2-7: scorgo un certo sputa
la terra si squarciava e ribolliva, lanci di fango svincolati dalle pallottole gli si
eseguita da due ballerini agilissimi, con lanci e squassate e scartate mirabili, la danza
. -andare a letto insieme. lanci, 6-68: oh mia e sua ventura
-debole (il fuoco). lanci, 4-24: a noi vecchi interviene il
senza avere mai stimolo del signore. lanci, 4-36: così mi leverò quest'intrigo
-espressione oltraggiosa, offesa. lanci, 1-73: -tu m'hai trattato come
; insulso (una richiesta). lanci, 3-39: -come aresti caro d'aver
appostino di mira, a salti, a lanci, scampa, salva. -sghembo
ne evidentemente sbagliata. tutti lietamente desinammo. lanci, 1-74: urtano, percuotono e
poca stretta / muor la mosca. lanci, 3-9: io ho imparato il tratto
le strettoie e cava il sugo. lanci, 5-97: ho a ordine i moloni
insiem compresi, / mille davano invan lanci e torture. 4. calca,
tempie, va tutto in succhio! lanci, 3-22: questo è un grand'incanto
è avvenuta tra danze, canti, lanci di spade, suoni di bande, sventolamenti
, ameranno svisceratamente la grandezza loro. lanci, 5-17: ah celio celio fate
comandava e ne faceva a suo modo. lanci, 38: io conosco tali,
stani per un taglio di calze. lanci, 4-27: voglio andar...
tifoserie si sono affrontate con insulti e lanci croggetti e pietre. = deriv.
3. lancio di un oggetto. lanci, 4-80: lasciate stare tanti baciamani,
pisa e'1 suo dominio. lanci, 4-30: il parentado è concluso,
il quale di tempo in tempo va a lanci e a salti, come gli pare
intendimento. -lo foracchio pelle pelle. lanci, 3-43: -oh co- m'è
trasporto, un veicolo). lanci, 6-47: la nave non andò a
. / e non siete esso. lanci, 4-59: 0 io ho le
om ch'a morte con angustia langue. lanci, 3-3 7: mi vedde di
dolore spirituale. -anche: intenerire. lanci, 3-29: confortati con loro, e
veccia mischiate (il pane). lanci, 2-22: mi risponde che è venuto
xvi e xvii, guardinfante. lanci, 5-51: la faldiglia, o verducata
, quattro serve, dua servitori. lanci, 4-79: questo è un gran vezzo
di visi affacciati ad ammirare serenamente i lanci e le vogate del prestantissimo pesce.
precipitarsi della coppia occhiuta e zannuta, a lanci, mal frenata dall'uomo che correndo
d'ingombri; eppure a forza di lanci, di zig-zag, si passa, si
espressione zimarra da camera). lanci, 5-73: piglia quella zimarra di raso
riferimento a concetti astratti). lanci, 49: prima vo bere un zinzino
si avvale di espedienti comici grossolani come lanci di torte in faccia, inse-.
che la lingua t'abbrucia / lo lanci in mezzo al circolo! avanése
, mercoledì ha profanato olimpia coi suoi lanci truccati: l'abbiamo scoperto tristemente ieri
e accordarci con l'editore perché la lanci editorialmente, cosa che finora non ha
in locali notturni o in occasione di lanci pubblicitari, per attirare il pubblico.
si avvale di espedienti comici grossolani come lanci di torte in faccia, inseguimenti, gestualità