che ancora si ritrovavano per la strada. lancellotti, cresce. v piazza, 8-23
tedeschi pigri e inetti a scansarsi. lancellotti, 1-438: che crediamo che 'l
. ant. smoderatezza, intemperanza. lancellotti, 164: per tante scapestraggini di gola
piccano da bravi, vadino a scapricciarsi. lancellotti, 1-615: minuzio volse scapricciarsi:
la magagna occulta è simile allo scarafaggio. lancellotti, 244: sì come 'l porco
questo è il tuo principale ufficio. lancellotti, 307: le donne del nostro tempo
di scaricare il ventre né la viscica. lancellotti, 1-743: sfogarono l'ira gli
capacità, di applicazione). lancellotti, 350: eziamdio fra i soldati cristiani
leggieri, / mercantilmente ricrescasi 'l pondo. lancellotti, 191: sempre vogliono tòrti qualcosa
lettura. - anche assol. lancellotti, 2-275: le cose stravaganti ch'io
delicata, di salute cagionevole. lancellotti, 2-216: bisogna che questa donna subito
una più soave melodia lo ridusse. lancellotti, 1-695: guerreggiando gli ateniesi contra
possono maravigliosamente aiutar la nostra speranza. lancellotti, 3-200: non avendo altro che dire
o rilevanza rispetto ad altro. lancellotti, 370: la virtù per se stessa
da questi è scevra e distinta. lancellotti, 4-277: pareva forse, e può
amutarse / chi non potè schermirse dagringanni. lancellotti, 1-170: con questi e simiglianti
, il suo carattere). lancellotti, 393: s. bernardino da siena
, uno scypho d'oro orferitteno. lancellotti, 176: i nomi similmente erano vari
buon savio il tenni e valoroso. lancellotti, 2-35: vogliamo creder che questi
quel che sentiva a rotto scilinguagnolo. lancellotti, 475: se calamità veruna porge occasione
/ qui stro signor dio. lancellotti, 2-147:. non sono minori o
né la volle mai scior della promessa. lancellotti, 386: avendo sciolto dal
-sviluppare un argomento proposto. lancellotti, 1-270: diodoro fu nella corte di
nuovo amorazzo. -alla ventura. lancellotti, 2-50: non mi trattengo a considerare
a goccia; stillare. v. lancellotti, 145: scolata che fu l'acqua
avere i suoi danari dove altri glivolessi. lancellotti, 4-123: seppe poi don secondo che
con la ringhiera di travertino nel palazzo lancellotti e nel giardino ludovisi lo scompartimento del
; disfare un'acconciatura. lancellotti, 1-76: i fanciulli dànno schiaffi a'
, rispetto ad altre). lancellotti, 311: essendo quattro le digestioni dependenti
2. turbare profondamente. lancellotti, 1-75: sono tuttavia altre cose che
scoparmi affatto con questa vostra predica. lancellotti, 3-133: che 'n quanto alboccaccio,
immeritevole di riconoscimenti, di stima. lancellotti, 3-192: vogliamo mo'che i pari
beni e la scordanza di dio. lancellotti, 3-428: non è cosa che
altra cosa lo seguitavano alla foresta. lancellotti, 1-282: com'è possibil mai ch'
l'oscurità (la luce). lancellotti, 2-234: che significa quel 'multas fecit
una scorsa avanti che la pubblicassi. lancellotti, 1-259: in ogni modoad alcun letterato
scortica i clienti e gli scodenna. lancellotti, 3-324: oh che mala razza questiosti
: gesto fatto col v. lancellotti, 216: primo servizio caldo. scoscossù
.. profonda e larga fossa. lancellotti, 456: nel duomo di siragosa intorno
con una prop. subord. lancellotti, 1-651: oh quel tanto vantarsi di
mangiati da la fame e pidocchiosi. lancellotti, 2-169: stettero da scrocchi e
è peggiore assai del manifesto biasimo. lancellotti, 4-165: proseguì poi il viaggio
venne meno la commodità delle farine. lancellotti, 1-274: quando venne quella gran secchezza
). -secchiétto. v. lancellotti, 206: un grattacascio, un secchietto
state, alla siccità e calidità delfuogo. lancellotti, 1-140: la stagione va secca,
lasciando il degno coi denti secchi. lancellotti, 223: ora [i servitori]
più intima, recesso dell'animo. lancellotti, 1-115: pensi, specoli, m'
il tempo, pubblicò il vangelo. lancellotti, 4-278: non può esplicarsi l'
e con attenzione regolata la bellezza. lancellotti, 2-370: altri, che agli occhi
mosse da luogo ovvero adoperate da altri. lancellotti, 145: vuole che stessero
egli sia propria seggia deh'amma. lancellotti, 3-332: rammento per fine di
spiegatura, ma anco quanto all'ortografia. lancellotti, 3-203: volgendomi poi a dietro
ch'una luce piana e seguente. lancellotti, 1-493: la muraglia...
ant. sedano. v. lancellotti, io: pasticcietti sfogliati di vitella battuta
e dai più idioti sedano. v. lancellotti, 299 ^ seiini e castagne con
, e miseri come sono. v. lancellotti, 86: t; rza portata
oggidì s'è perduto il seme. lancellotti, 2-11: oggidì è perduto il semedi
né li turchi né li ongari. lancellotti, 199: venuto poi l'istesso re
i figliuoletti santamente, non pur dolcemente. lancellotti, 290: l'uomo doverebbe averne
-dimin. e vezzeg. sempliciùccio. lancellotti, 2-42: bisognava mettere un poco il
quelli dicesse, ma quello che sentisse. lancellotti, 211: perché ha da porsi
mandò il figlio in rati- sbona. lancellotti, 389: un martino meyr tedesco.
, perch'essendo l'ele lancellotti, 1-108: una buona natura, o
5. meschino, ottuso. lancellotti, 1-108: io dico che tutti anche
/ col grande ingegno e virtù onorate. lancellotti, 189: oggidì non può l'
servizio di stoviglie o di posate. lancellotti, 115: vadasi in somma un poco
di circa sessanta giorni. lancellotti, 4-94: era già la sessagesima quando
ed aspre come setole di porco. lancellotti, 519: nella frigia presero un
e acqua rosa, piatti 15. v lancellotti, 265: un piatto reale
alla sfilata. -scompostamente. lancellotti, 1-89: non s'ha da correre
dai passi stretti di quelle montagne. lancellotti, 217: sapendosi che ci son danari
cibo di sale. v. lancellotti, 145: piatti reali di tratte di
una sfoglia, così chiamata vulgarmente. lancellotti, 2-179: sento trar- mi da
di persciutto e mortadelle. v. lancellotti, 285: galli d'ìndia arrosto
: pasta sfoglia. v lancellotti, i: starne arrosto, poi lardate
o separatamente sul posto o a distanza, lancellotti, 4-192: recitò uno sfogo di mente
, / sfornimmo lacredenza e la cucina. lancellotti, 204: se gli abbigliamentidelle spose 1500
, dime co'ti ha fato. lancellotti, 495: travagliò assai gli uomini per
tanta sfrenateza di voglie sarebbe possibile. lancellotti, 3-340: non mancarebbono altri essempi
isterilito (un terreno). lancellotti, 491: le terre sono insterilite e
quantunque siano gagliardissimi e valentissimi combattenti. lancellotti, 2-65: erano rozzi, incivili,
. locuz. -sgarrarla: sbagliare. lancellotti, 251: non per questo abbiamo da
(un uovo). v. lancellotti, 150: zuppe reali, con fette
particolarmente privilegiata, di prestigio. lancellotti, 277: il vedere che un uomo
priorato... possa essere macini. lancellotti, 1-85: la fortuna...
19. dimin. signoriétta. lancellotti, 75: dove... trova
età mancano a poco a poco. lancellotti, 319: 1 bagni son
profeti, sirene del mondo. lancellotti, 4-258: don agostino...
di forma allungata. v. lancellotti, 56: sei piccioni arrosto, serviti
, spacconata, rodomontata. lancellotti, 1-557: che i galli non credessero
per lo più inesistenti; vanaglorioso. lancellotti, 4-109: don secondo stimò che [
oggimai vi die increscer la sesta. lancellotti, 3-186: virgilio e 'l tasso ebbero
non mi sapesti. cazione). lancellotti, 290: l'uomo deverebbe averne 18
un'espressione intellettuale o pratica. lancellotti, 3-326: m'hanno mosso..
dano, i fornelli si riconciano. lancellotti, 206: una cestina d'oro
, uno stato d'animo). lancellotti, 1-168: che 'l savio è contento
sofucate e. lla vernaccia. v. lancellotti, 176: si messe sopra a
ricreatore di ciascun che il solca. lancellotti, 472: tutti i gran fiumi stettero
/ occhi, voi siete il polo. lancellotti, 1-25: la prudenza, quasi
la vittoria o si schiva la rovina. lancellotti, 3-2: solerzia, secondo platone
occorre affacciarsi alla bocca della solfataria. lancellotti, 511: gettò la zolfataia d'ischia
la. dimin. somarèlla. lancellotti, 2-342: possibile che in casa di
delle dere i voti ecclesiastici. lancellotti, 4-333: vedi dunque colà il garzoncello
dimostrarsi indolente, indifferente ad alcunché. lancellotti, 2-233: il comun parere e universale
coceli in lo speto arrosto. v lancellotti, 145: piatti reali di trotte di
le proprie capacità). lancellotti, 1-149: del rimanente io non trovo
supera il bisogno; il superfluo. lancellotti, 2-25: la pecora, la vacca
più di qual si voglia bianca tedesca. lancellotti, 1-30: a che può poi
/ questa vaga divisa di zendado. lancellotti, 1-670: fatto reo, cicerone in
politezza quanto nuoce la sordidezza. lancellotti, 4-277: intorno al vestire era
, sorgere (il sole, un lancellotti, 470: quasi che quel buon papa
dinanzi la marchesa. papi lancellotti, 1-557: quello stare a dormire nell'
uomo sì prudente che gli dia leggi. lancellotti, 378: i più famosi eretici
paolo, non stanno costanti nella fede. lancellotti, 1-515: vedendo dario esser rotti
, cervellate e rossi d'uova. v lancellotti, 135: ova sperdute nel latte
sottuffugendo alcuno periculo de crudel morte. lancellotti, 1-452: di quelle leggi d'
in nostra lingua possiam dire sottordinate. lancellotti, 1-427: né la nostra bontà è
che appena sapeva sottoscrivere il proprio nome? lancellotti, 3-107: dettando egli lettere a'
foglia o in puo- chi frutti. lancellotti, 2-118: con un falcino andar tagliando
e d'altra è ne'confini. lancellotti, 1-408: cicerone... senza
alla custodia di un tempio. lancellotti, 1-365: la fece soprastante alla chiesa
minaccioso, impugnando un'arma. lancellotti, 1-714: s'un nemico mi percuote
, singolare, straordinaria. lancellotti, 2-25: quanti servidori, quanti paggi
. - assol. lancellotti, 218: alfonso ii...
altro asciugare al sole. v. lancellotti, 104: pulcini in adobbo,
, imperturbabile. - anche sostant. lancellotti, 2-356: molti s'immaginano che sia
il servir lungo de'fedeli amanti. lancellotti, 542: perché impedisce i tuoi
ad un mezzano tempio ne è bastevole. lancellotti, 415: se [le
un albero ripulita della vegetazione. lancellotti, 3-257: nella puglia fanno sotto qualsivoglia
far conciare e fatto altri servigi. lancellotti, 3-192: vogliamo mo che i
molto difficile ricorrendo a qualsiasi mezzo. lancellotti, 3-79: gli oggidiani...
e qui siamo pellegrini e ospiti. lancellotti, 1-115: ne'più secreti recessi
benché de la speculativa non bisognarà. lancellotti, 1-34: noi, che fra
materia, non ha bisogno della materia. lancellotti, 1-495: io quanto a me
, osservato (un avvenimento); lancellotti, 2-306: ciò intendo di quelle cose
con essa. -divorato. lancellotti, 2-1 io: « corri, corri
. 15. abortire. lancellotti, 455: venne sì gran terremoto che
così tremanti e tenere. v. lancellotti, 90: zuppe d'ova sperdute nel
messer liseo fece una spesaccia disordinata. lancellotti, 48: io tengo che oggidì e
o espressione enfatica con funzione esornativa. lancellotti, 2-322: nel farfallone del caso di
sfiori i fior, spianti le piante. lancellotti, 467: fece il tevere al
una nazione; ridurla in miseria. lancellotti, 4-235: don secondo non alzò mai
, lo spicò e se lo mangiò. lancellotti, 2-37: doveva essere un gran
viva e gli sospinge in fuori. lancellotti, 3-188: qual colore o. virtù
così, spicarìa meglio la materia. lancellotti, 3-431: ogni uno poco scorge
parete a filo / un'altissima torre. lancellotti, 3-406: sorge camerino sopra
sottili e grossi, e ghiotte. lancellotti, 206: una cestina d'oro e
tipi di acconciature. v. lancellotti, 208: spilloni d'argento da testa
spi- lorcheria che disturba il parentado. lancellotti, 40: gli edifici oggidì si
fao la spinosa alli cani. v. lancellotti, 78: una spinosa, con
] col spiraménto di cotal venticello. lancellotti, 480: cessato sì gagliardo vento
mete for pannima e spirò sta vita. lancellotti, 460: quando cristo signor nostro
semihomini et foemine cum spirate code. lancellotti, 536: doppo avere m. attilio
operano tale spogliamento delle dette passioni. lancellotti, 1-91: non dàssi quella sì
un grano di muschio. v. lancellotti, 31: capponi bolliti, ripieni di
urina. -impiastro, intruglio. lancellotti, 2-242: chiunque vuole stomacarsi della sua
si spremerà il sugo detto del raffano. lancellotti, 539: non si spreme e
non saranno mancati perciò sufficienti motivi. lancellotti, 281: esser giudicati degni in
parte sproporzionata, disarmonica. lancellotti, 2-394: farfallone da ridere che nell'
infondato (una scusa). lancellotti, 405: pungentissima e insieme spropositatissima
incongruo e strampalato di un edificio. lancellotti, 4-366: e le [case]
oli cosmetici. -anche sostant. lancellotti, 233: lo studio grande che fanno
. -vivanda soffice. v lancellotti, 26: sapore verde, con sponga
a neve, a panna fresca lancellotti, 2-371: non grido senza discrezione,
un congiunto, / e la trave che lancellotti, 2-42: bisognava mettere un poco il
indicarla con sicurezza come tale. lancellotti, 3-205: tutto che la dottrina peripatetica
a essere in certi stagniati. v. lancellotti, 197: poi si [le
asciugatele a l'ombra. v. lancellotti, 85: bianco magnare in stampa di
anche a scapito dei princìpi morali. lancellotti, 1-739: questo è quel demade oratore
uscii al chiaro dell'invidia statistica. lancellotti, 1-296: non crediamo che 'l
una statua (l'amore). lancellotti, 2-40: alcuni sì sciocchi e lascivi
(una vivanda). v. lancellotti, 7: crostate di bianco magnare e
gli orli appuntiti. v. lancellotti, i: stelle ripiene di mel'appie
di poeta vettaiuolo posticcio e dozzinale. lancellotti, 3-106: era... stentatissimo
le radici sue sterpi e divella. lancellotti, 480: nelle spighe [il vento
(v.). lancellotti, 31: le replicano e riprendono più
venuto da loro, s'adirorono forte. lancellotti, 1-701: uomini grandi, stimatori
da'grassi, che buon per loro. lancellotti, 207: le cause, le
la discordia convenisse spegnere i semi. lancellotti, 60: crisostomo...
conoscono la bellezza et ornamento dell'arte. lancellotti, 2-330: né sono io sì
con stivali. - anche rifl. lancellotti, 4-361: non ho per ancora ben
e del papa e del duca valentino. lancellotti, 2-217: arrivati i troiani nel
non riferirla ad altri. lancellotti, 4-73: questo [generale] teneva
. -intrecciare i capelli. lancellotti, 28: col ferro e con le
. stortura nel modo di comportarsi. lancellotti, 1-117: tanto importante si è questo
e zenze- vero assai. v. lancellotti, 37: sturione bollito con vino e
. sbalordimento. lancellotti, 2-266: restringendomi ad origine, famosissimo
questi scioperoni, straccamuricciuòli senza pensieri. lancellotti, 1-25: uno scioperato...
di mente il principio di lui. lancellotti, 1-734: cominciò uno d'essi a
niente, nemmeno un briciolo. lancellotti, 205: agli orecchi di chi ben
e irrazionale (la fortuna). lancellotti, 1-62: è quell'obiezzione che da
un strapazzato servo, una carogna. lancellotti, 1-92: catone...,
escan di man mal conce e lacere. lancellotti, 1-170: quanto a me,
comportamento che rivela tale atteggiamento. lancellotti, 45: che poi già non si
seppe accompagnar la stravaganza d'essa. lancellotti, 1-506: 1 medici stavano
, il villano stremisce alla novella. lancellotti, 1-391: inteso che i polemar-
e romore de la bombarda. lancellotti, 510: su la mezza notte s'
: e vengono a le strette. lancellotti, 371: dalla comunanza di tutti gli
primi giorni si dèe nutrir strettamente. lancellotti, 1-627: siila passò gli anni
qualche danno, per troppa assicuranza. lancellotti, 1-489: non s'aveva da
si rinchiudono con le medesime strettezze. lancellotti, 4-240: partito don secondo, quando
largo di bocca e stretto di mano. lancellotti, 1-50: ritiratisi amendue in un'
) e non la fare stridere. lancellotti, 1-197: sforzarsi di dare ad intendere
o cordicella di cuoio, di v. lancellotti, 218: stringhette, impastate con latte
di bit o binaria o di stringa lancellotti, 165: 1 maccaroni, impastati
s'indura e stringe. v. lancellotti, 176: coperte le fette di pane
. ant. liscio, belletto. lancellotti, 4-361: le donne...
, di equilibrio, di proporzione. lancellotti, 4-366: le [case] moderne
, non me ricordo bene. v. lancellotti, 109: questi tre bacili erano
e duol de la stuprata moglie. lancellotti, 1-467: rausania, giovane strupata
senso generico: evento, fatto. lancellotti, 471: quelli, li quali più
. ant. scroccone, parassita. lancellotti, 3-320: a che tanti succhiabórse e
9. carpito con imposte esose. lancellotti, 1-334: bisognarebbe che venisse un poco
(un tipo di carta). lancellotti, 3-105: gli oggidiani, mo sempre
da orientarne e condizionarne le risposte. lancellotti, 4-260: quanto al secondo processo,
quello che è sotto la superficie. lancellotti, 43-326: gli antichi attendevano tutto 'l
di superfluità, come sono i ricchi. lancellotti, 34: che diremo di tant'
significato, di importanza, puramente forma- lancellotti, 4-180: propose a'monaci congregati nel
non può svolgere le proprie mansioni. lancellotti, 4-162: fece... stampare
che io dai segni esteriori mi ritirassi. lancellotti, 423: furono sempre soliti
. dallo stomaco alla testa). lancellotti, 2-58: per più cagioni..
questo fia / un breve svenimento. lancellotti, 1-409: nell'ozio soleva spesso
in partic. della natura. lancellotti, 303: se la terra 1800 anni
, avvizzito (un fiore). lancellotti, 303: la terra 1800 anni sono
fra i deliri de'libri genetliachi. lancellotti, 4-263: l'incredibile diligenza e
il marito stessi tenace e taciturna. lancellotti, 1-389: leena meretrice non fu
un ferro ritto in una taglia. lancellotti, 1-199: portò già via un so
nos: 'tagliati a cattiva luna'. lancellotti, 1-102: ma diciamo bene, che
perché il taglio non rompessero te spade. lancellotti, 1-423: sfo- -spaccato di
, in taglio-, essere opportuno. lancellotti, 3-108: sarebbe qui in taglio di
determinati uccelli commestibili. v. lancellotti, 71: [fu servita] minestrina
- anche in un contesto figur. lancellotti, 3-43: sagliamo un tantino su la
pochino, non più di tanto. lancellotti, 3-207: non sarebbono bastevoli dieci lipsi
, cautela nel prendere decisioni. lancellotti, 1-20: il che...
, il niello, il sgraffio. lancellotti, 3-245: vassi propagando questa tarsia
tartarétta, la salviata. v. lancellotti, io: vitella arrosto, servita in
frequentemente e citato come esempio. lancellotti, 3-313: questi sono due esempi d'
vicende che riguardano una persona. lancellotti, 4-237: ricominciando da capo la tela
che lo balza fino al cielo? lancellotti, 2-192: non sapendo ancora porre l'
di notte, è sempre mezza notte. lancellotti, 3-357: un artificio 'ingegnosissimo'
(un cibo). v. lancellotti, 292: crostate ai canditi agghiacciati di
metui a 'l govo. v. lancellotti, 130: butiro, uva spina,
beccheggiando (un'imbarcazione). lancellotti, 315: quasi nave ferma su rancore
intellettuale, il proprio prestigio. lancellotti, 3-207: non sarebbono bastevoli dieci lipsi
spostamenti (una persona). lancellotti, 4-62: terminossi dunque don secondo quell'
.. né mai dopo fu redifìcato. lancellotti, 480: a dì 14 ael-
turbazione che pruovano allora quando testamentano. lancellotti, 48: molti ricchi testamenta- no
. -anche: rigida austerità. lancellotti, 9: sì come nell'autunno le
non abitavano allora in detto borgo. lancellotti, 2-374: e così fecero, ma
improvvisa e irrefrenabile, incontrollabile. lancellotti, 1-651: attribuisce... quel
-acer. tinellóne. v. lancellotti, 256: nell'istesso tempo si aprì
insistenza, raggiri, ecc. lancellotti, 1-389: qual si fosse tormento,
e le taglie del paese per 300. lancellotti, 1-404: sollecitando e facendo soldati
.. / si lieva via innanzi. lancellotti, 1-357: più medici da bene
un ginocchio, lo feci tutto risentire. lancellotti, 2-282: soggiunse subito una tiratèlla
questa casone adonque nasce gran delectazione. lancellotti, 3-333: la castità, che
3. vezzegg. titillazioncèlla. lancellotti, 2-286: sentiva in me certa titillacioncella
morso dall'acutezza del parlare italiano? lancellotti, 327: uno di quelli medici si
di tale colore. v. lancellotti, 7: era una stella di pasta
il re adunare quanta gente vuole. lancellotti, 217: sapendosi che ci son
. dimin. tomasellétta. v. lancellotti, 32: ortolani arrosto, serviti con
o figliuol mio, per me consolare. lancellotti, 2-29: lu- cullo perciò punì
colazione dopo il ballo della torcia. lancellotti, 120: si finirono i balli
sedia in un luogo). lancellotti, 23: tratta ancora di questa materia
un tornello: eludere una questione. lancellotti, 2-348: poi facci un poco,
mattina. -tortina. v. lancellotti, 60: tortine verdi, passate con
torteggianter. ipocrita, bacchettone. lancellotti, 1-155: se dentro è vero caldo
sarmenti tra 'bricchi con le capre. lancellotti, 1-107: e se questi punto
, infamato, perseguitato, torteggiato. lancellotti, 1-172: può ben bravare, appellarsi
tortiglione per la tenga. v. lancellotti, 9: in mezo a questo piatto
. -con uso tr. lancellotti, 1-266: questi sì bene credo e
reame e il trafficare in quello. lancellotti, 192: che vi par di quel
scopo di trasmetterlo ai posteri. lancellotti, 3-25: gli uomini non curando la
/ de'fati i più reconditi secreti. lancellotti, 390: non fu constantino il
/ bellezza eterna et infinita grazia. lancellotti, 1-40: elvio cinna inteso che già
cose di firenze erano forte trasandate. lancellotti, 23: tratta ancora di questa materia
degno che di lui ciascuno si rida. lancellotti, 307: dunque tutte le donne
dannata / per la trasgredita legge. lancellotti, 1-540: fu stimato che da giove
trasgressioni che si concedono alla giovanezza. lancellotti, 4-49: veniva trattato con gran
in partic. intimidatoria. lancellotti, 1-774: simiglianti bravarle e traso late
guisa di ditirambico siccome fa eschilo. lancellotti, 1-425: io non sono per farmi
si poteva a quest'anno trasportare. lancellotti, 3-6: ne qui di questo
relazione con una prop. subord. lancellotti, 289: oggidì gli uomini sono appena
tutti di casa se n'andarono fuori. lancellotti, 1-397: queh° sparire un tratto
ho di mio fratello mi travaglia assai. lancellotti, 4-195: siete andato a dire
piene di travagli e di traversie. lancellotti, 3-80: io sono una sentina di
e queste spine malvagie. vole. lancellotti, 60: grisostomo... ragionando
abbigliamento). v. lancellotti, 168: levata poi la confettura si
ghirlande, fatte di zucchero. v. lancellotti, 36: primo servito freddo.
dettati uno solo ne ho fatto. lancellotti, 4-119: se don secondo andava
, esagerare, passare i limiti. lancellotti, 3-207: seneca è tanto da me
una troscia tutta dai porci imbrodolata. lancellotti, 15: rese di ciò buona testimonianza
si cuoca, sempre saranno bonissime. lancellotti, 2-179: sento trarmi da gran
trova. f f lancellotti, 1-687: sta giuocando larte talumio re
quella di tale copricapo. v. lancellotti, 78: gelatina di più colori,
gli voglio a ogni modo ». lancellotti, 1-669: terenzio...
a'piè de're s'ammira. lancellotti, 429: la quale [giustizia]
l'altro, ch'è disvario. lancellotti, 310: essendo il corpo nostro
di presunzione e di tracotanza). lancellotti, 18: così heliogabalo, così alessandro
giovani] che gli dànno nell'umore. lancellotti, 4-220: don secondo a monte
questa bestia sia l'asino selvaggio. lancellotti, 521: nella prima baruffa..
l'uometto. -uomiccino. lancellotti, 2-396: farfallone, stimo, ancorché
più di quattro volte anco voi giovani. lancellotti, 290: oggidì siamo molto imperfetti
, fu assunto giovanni a la dignità. lancellotti, 3-459: matteo palmerio scrive,
nette se serva per si. v. lancellotti, 134: piatti reali di triglie
, sf. ant. vanagloria. lancellotti, 2-325: non la confessiamo sinceramente per
della coscia, sotto i genitali. lancellotti, 407: cominciò in genova e venezia
pare non quello che è nel chiarore. lancellotti, 469: quando si fanno molte
la fornace, e 'l marzacotto. lancellotti, 1-2: stranissimo spettacolo...
personali. - anche: magnanimità. lancellotti, 1-12: quanta sia la vastezza e
nell'orazione 'in vati- nium'. lancellotti, 4-341: sì l'odio crescerà,
veloce, scorsa di un testo. lancellotti, 1-259: ad alcun letterato, il
che buttar veleno contro di me! lancellotti, 400: salirono amendue su la pestilenzialissima
più ardente sol ventilla il grano. lancellotti, 402: è [la chiesa]
hanno ventilato iuda e ierusalem ». lancellotti, 1-162: il grande iddio con
sfoglia molto sottile. v. lancellotti, 153: bassotti di lasagne a ento
lancellotti, 159: intorno agli angoli del ripostiglio
quella non avesse forma di orazione? lancellotti, 210: quelli che motteggiano le leggi
cibo si copnrono le parti verende. lancellotti, 2-393: maggior vergogna sia nelle verende
nell'espressione vergatóre di carte). lancellotti, 2-103: trascorsero tal volta sì fuori
trovata veritevole in molte altre predizioni. lancellotti, 2-128: tralasciando, e più detti
può torr'al sol il suo splendore? lancellotti, 403: ma quelli vibrano la
e vigne e musculi et arieti. lancellotti, 3-393: già in luogo della nostra
uomini dimorava, male e vilmente vestito. lancellotti, 1-433: vestitosi apposta vilmente giovanni
clarità essendo tu vizioso e negligente? lancellotti, 4-235: don secondo non alzò
da cui riconosce i natali. lancellotti, 4-192: recitò uno sfogo di mente
. spesso questi asini d'oro. lancellotti, 186: non solamente la plefasciculo
in partic. a lungo trattenuto. lancellotti, 4-172: peverone andava celando il suo
presenza del signore e la cautela. lancellotti, 312: tale voracità, dirai,
e non per villano o zappaterra. lancellotti, 2-28: donde quel prudentissimo senato,
punto senza un capei torto avervi. lancellotti, 28: il portare ciuffetti e zazzarine
e bivi fratiello. v. lancellotti, 199: gnocchetti [furono serviti]
, arte d'incanti. v. lancellotti, 112: sommata, per il terzo
variamente cucinata). v. lancellotti, 15: terzo servizio...
zione ai chi è zoppo. lancellotti, 2-160: per memoria dell'azzione eroica
. intingolo; condimento. v. lancellotti, 44: ostriche con zuppétta, con