3: sentenzia bornia fu assai bistorta. lan dino [inf.,
scodelline di diamanti / di bella quadra lan vorre'ch'avesse, / e dodici
, deriv. da digi [talis] lan [ata], col sufi.
scodelline di diamanti / di bella quadra lan vorre'ch'avesse, / e dodici
esula ogni picaresca idea di miseria, di lan guore di stomaco: quel
novelle di gennaio / mandar vorre'io a lan, ch'è gioia compita. folgore
di forza e vigore fisico, spossatezza, lan guidezza, stanchezza.
mena, trincerato gagliardamente ne'sobborghi di lan e ben provveduto di vettovaglie, non
casa, tanto da poter alluminare le loro lan un verbale.
di gennaio / mandar vorre'io a lan, ch'è gioia compita. angiolicri,
novelle di gennaio / mandar vorre'io a lan ch'è gioi'compita. libro della
solo, lui piccolo, esser notato. lan dolfi, 15-84: chi
per più paia / li fer di panno lan, di prò e di guanto.
metti uno staio di mele non eschiumato. lan dino [plinio],
un cane s'illude di trovare nel sasso lan ciato lontano.
una incinta, su cui scende languida / lan — guida l'ombra del sopore e
frasi lambiccatamente scettiche, lette nei romanzi. lan dolfo, 11-66: i
da favorire questa nuova attività dove mi sono lan ciato. -perseguire
cannoncino o fucile col quale è possibile lan ciare da bordo di un'
1274: sbuffano, come due lavandarine. lan dolfi, 15-90: non
di pare al lui valor montando arriva? lan dino [plinio],
di gennaio / mandar vorre'io a lan, ch'è gioia compita. fra
tr. (manganéggio). ant. lan ciare col mangano; manganare
prevede gare sulla distanza di 20 e 50 lan (nelle competizioni olimpiche), da
alta piaga immedicabile, / pensier cangia. lan dolfi, 8-222: essa
scodelline di diamanti / di bella quadra lan vorre'ch'avesse / e dodici usignuo'
molla maggiore di alcun determinato ordigno. lan dolfi, i-443: il
, lviii-441: e1 duca de mi- lan è principe de poco momento, siché non
: un certo giusto bottaio da lan pier maggiore, che morì circa due anni
nardi, 254: avendo per tanto solamente lan ciato i pili, avanti
campofregoso, i-41: mira 'l vil- lan, de i boschi abitatore, / che
, ix-141: esca pur l'orto- lan colla famiglia / e la giovine nuora ortolanella
più paia, / li fer di panno lan, di prò e di guanto.
pancia a terra, come le serpi. lan dolfi, 2-166: un
per più paia / li fér di panno lan, di prò e di guanto.
ant. parabolain e parabo lan. parabolare1, intr. (
per parziale omofonia; cfr. mi- lan. parpóla e genov. parpagiòa.
l'altro [palio] fu di panno lan sanguigno, / il qual corsero i
, tanto quanto a ritrovar si penano. lan dino, 20: intendi
de così excelente cose, inferme e lan guisa. -figur. giudizio, valutazione
ferì dal destro lato / d'una lan <; a per lo costato, /
, / no mi vai scudo ni lan ^ a cum schiba, / ch'el
più paia / li fèr di panno lan, di prò e di guanto.
in modo tale che il proietto da essa lan ciato colpisca, al termine
scodelline di diamanti / di bella quadra lan vorre'ch'avesse. francesco da barberino
novelle di gennaio / mandar vorre'io a lan ch'è gioi'compita. quaderno di
più paia / li fer di panno lan, di prò e di guanto. testi
, anco poi mi rimprovera la rimendatura. lan aino [plinio],
sodomiti; et uno prete, cape- lan di santa catarina, rimesso al patriarca.
nella materiale e grossa mente gli ragionava. lan ino, 42: con
, cii-iii-478: usano [i persiani] lan cia e spada e satachi
, lxxxviii-ii-22: perché senza accorger vo- lan l'ore, / affrettai 'l passo per
o facchini o scarpinelli, / vil- lan rifatti di vii poverelli, / su via
scassato di fresco, sì che gongo- lan le viti! 2. che
coi vostri tribunali di soldati che scia- lan giù alla cieca coi fumi della collera alla
pesavano sulle gambe, sciolte da uno strano lan guore. -abbandonato
scodelline di diamanti / di bella quadra lan vorre'ch'avesse. mazzei, i-349:
respirando alzi la testa, / qual fior lan 3. tramortito, semisvenuto
, ii-356: 1 valdesi colti par- lan quasi sempre quella lingua fra loro.
che gli eserciti si trattengono scaramucciando a lan, il signore di san polo, che
del servito con il filino d'oro. lan dolfi, 19-35: non
era anche un caminetto, ma spento. lan 31. prov. dolfi
incominciò a svestirsi, con gesti lenti e lan guidi, talora esitanti,
per inedia o per soverchia effusion di sangue lan sovèrchio (ant. e
potesse agevolmente staccarsi e penetrare in dor- lan, quando la cavalleria col suo sforzo gliene
de'caricanti e delle bestie aveva desto. lan ino, 15: molto
di gennaio / mandar vorre'io a lan, ch'è gioì compita. s.
a tommaso di guasto e a giustiniano di lan ciano, di prestare il
telefono del talaltro ancora non rispondeva neppure. lan dolfi, 20-128: taluno
un discorso con tono solenne ed enfatico; lan 2. intr. essere
fanghi e ne'marini stagni / pasco- lan... /... /
par che gli uscieri e i castel- lan comandi. graziani, 24: l'ambizion
cadire. guinizelli, xxxv-ii-482: vo- lan ausel'per air si straine guise / ed
da fauna. rna mélange / me'lan /, sm. invar. miscela
[30-vi-2003]: la creazione ed il lan cio di centri di eccellenza
che consideravanosemivocalilaf, lal, lam, lan, lar, laselax), tutte
na tapis roulant / ta'pi * ru'lan /, correttamente / ta'pi ru'l
verlainiano. verlan / ver'lan /, correttamente / ver'l. ˜