tinto. 3. dimin. lampredotto (v.). = voce
urlai su quel suo floscio viso di lampredotto -sa perché lei fa tutte codeste storie
. che facesse apparecchiare a cena un lampredotto di bue, non si facendo carne
il podere. redi, 16-vi-195: il lampredotto del daino è viepiù gentile, teneruccio
le budella, che si dicono altrimenti il lampredotto, dalla similitudine della lampreda. montale
il berretto basco su una zuppa di lampredotto. pratolini, 3-68: il trippaio è
suo carretto: fuma nella vaschetta il lampredotto appena bollito. = dimin
, 3-162: il trippaio scodellava il lampredotto appena bollito. -assol.