: poi quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista fu del poderoso
lampada e non allo splendore abbagliante del lampo. rajberti, 2-207: le
abbarbagliante che dura un attimo, un lampo. abbarbagliare, tr. (abbarbàglio
. alfieri, 1-661: ecco un lampo, che tutti abbarbaglia. leopardi, 38-14
l'abbarbaglia. idem, 2-71: un lampo abbarbagliò gli occhi e fece luccicare le
... ci abbruciano gli occhi col lampo della loro bellezza. de marchi,
] bagliore accecante e fuggevole del lampo. d'annunzio, iv-1-928:
. leopardi, 39-69: ella dal lampo affaticati e lassi / coprendo gli occhi,
: oggi le dame del novecento premono il lampo / in su la mina e publicossi il
del papa, 5-92: il lampo ed il tuono si producono nel tempo medesimo
., 1 (15): un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli
italia. leopardi, 133: ella dal lampo affaticati e lassi / coprendo gli occhi
o invocavano con gli occhi affebbrati il lampo d'una estrema speranza. idem,
fonti invia de'grandi / occhi il lampo sereno. manzoni, pr. sp.
vivo splen dore / ogni lampo terren s'affosca e spare. alamanni,
linati, 30-213: ogni tanto un lampo, poi ima tuonata rimbombava agghiadante giù
.? foscolo, iv-369: ahi lampo! tu rompi le tenebre, splendi,
di vita, che mi diede in un lampo una visione dell'avvenire fantastica e allucinante
verso me e gli traversò gli occhi un lampo di allucinato; durò un solo attimo
come mai un uomo simile può avere un lampo di alluci- nazione? papini, 20-85
/ cielo non v'è se un lampo non l'alluma. 2.
, 21-156: si scopriva benissimo il lampo che fa la polvere nell'allu- mare
gozzi, 3-5-367: vedrai tosto un lampo / delle accese pupille, e un tuono
il gran chiarore apparse, / che quasi lampo dileguossi,. e solo di sé
, 320: così restano e in un lampo la notizia si sparge fra
venuta la voce, e in un lampo scomparve fra gli andirivieni del sepolcreto.
tuono la voce, e 'l ferro un lampo / che di folgor cadente annunzio apporte
il cielo annuvolato mi risovvenni in un lampo dov'ero e perché. campana,
e nella sera, con ansar di lampo, / cercano il grano nel deserto
savinio, 1 -77: godo del lampo della dinamite che brilla nella luce soda
nell'aperto e lucido sereno / splende alcun lampo, né lontana vedi / nube,
, 2-1-31: della tua spada al riverito lampo / abbagliata già cade, e già
cravattina impiccata. ojetti, ii-305: un lampo di fede nella fraternità umana, un
tuono la voce, e 'l ferro un lampo / che di folgor cadente annunzio apporte
fiamma estiva aureo, vivace, / un lampo aprì, pur come un occhio,
asciughi. idem, 7-91: un lampo è la beltà, l'etate un'ombra
vedere la colomba d'oro balenarle un lampo di assentimento. deledda, ii-743: il
la strada. pratolini, 2-128: un lampo gli attraversa lo sguardo di faina
estiva aureo, vivace, / un lampo aprì, pur come un occhio, il
nel mio cor le faville e 'l chiaro lampo / che l'abbaglia e lo strugge
590: un fumo / usciva dopo un lampo e un rombo. immenso / 1'
/ clemenza è in me qual passeggero lampo; / rea di soverchio sei; né
come quando il bagliore fulmineo d'un lampo lo spaventava. paolieri, 2-227:
: in quel momento balenò sinistro il lampo d'un coltello. dossi, 376:
vedere la colomba d'oro balenarle un lampo di assentimento. 6. usato come
veggenti. baléno, sm. lampo: improvvisa luminosità che solca il
seno / di quello incendio tremolava un lampo / sùbito e spesso a guisa di
2-70: due ore scorsero in un lampo; ci avrebbe passeggiato tutta la notte
verso il cielo... baluginìo di lampo... e insieme ad uno
soglia / quando frustata da un gran lampo giallo / balzò la pioggia che ti colse
più soli. monti, 13-437-e il ferreo lampo / degli usberghi... /
non il barbaglio strano e guizzante del lampo. carducci, i-427: i sofisti della
calma divina di san giorgio compresi un lampo d'ira. 2. combattivo
l'uscio si chiuse da sé; un lampo m'abbagliò. dizionario militare [1847
/ che parve al primo corso orribil lampo / a cui repente segua atra tempesta.
, 5-140: di giove intanto il colorato lampo / listando il fosco ciel di linee
). carducci, i-24: e il lampo dell'entusiasmo nazionale è sacro in su
pareva, lungo i giorni, / lampo di grazia e gioia, / la bocca
fotocronista pronto ad accecarti con l'ultimo lampo di magnesio. 3. ant
'l cavalcante tuo, possente lampo, / le ròcche del nemico
la nostra fiaba bru- cerà in un lampo. moravia, ii-232: il suo corpo
contro una soffocante cortina di tenebre dal lampo di una folgore fermata per sempre.
maniaco non verrà più a fotografare al lampo di magnesio il fiore unico, irripetibile,
la voce, e 'l ferro un lampo / che di folgor cadente annunzio apporte.
foscolo, v-87: spiccasi, che parea lampo, di camera; toma col calamaio
spiriti romani ed italici, fu quasi un lampo di luce nel cuore di una notte
. tommaseo, 1-68: guizza il lampo: e la nuovola nera / s'apre
poi una candela mi rivelavano in un lampo il cranio dannunziano di giovanni beltrami,
apparisce. montale, 9: il lampo che candisce / alberi e muri e
gozzi, 3-5-376: vedrai tosto un lampo / dell'accese pupille, e un
lo mette alla carriera, e come lampo sparisce. collodi, 682: da giovani
dico io, che sbucava fuori in un lampo! bacchelli, 1-iii-102: il sufficientissimo
e i percossi valli, / e il lampo de'manipoli, / e l'onda dei
un batter d'occhi, / un lampo ch'anzi il tuon trascorre e fugge,
si sbaglia, / così e 'l subito lampo gli abbarbaglia. giusti, ii-441
di pietra azzurra. -cerniera lampo: chiusura lampo (v. chiusura)
azzurra. -cerniera lampo: chiusura lampo (v. chiusura). 4
l'oriente del paradiso li cherubini e il lampo de la spada revolgente, per potere
; credo che ebbi paura di quel lampo quasi sovrumano di chiaroveggenza. fogazzaro,
dieci le dita. -chiusura lampo, chiusura automatica: dispositivo destinato a
si chiama 'chiusura-lampo'(o apertura- lampo) quel dispositivo di chiusura scorrevole, d'
vita, sganciava e abbassava la chiusura lampo. 4. luogo chiuso; recinto
un tempo l'uno e l'altro lampo, / di forza e di saper,
1-145: gli aveva sorpreso negli occhi un lampo di cinica arroganza, livido come quelli
, par., 30-49: come subito lampo che discetti / li spiriti visivi
/ clemenza è in me, qual passeggero lampo. monti, x-2-34: vario il
renoppia di sua man trasse a quel lampo. / tra 'l collo e le lattughe
5-140: di giove intanto il colorato lampo / listando il fosco ciel di linee aurate
il tuono / svegliasi e rugge; il lampo mi combatte / le pupille: e
inesplicabile nel suo fondamento, quasi un lampo geniale e divinatorio, sol perché non
! -la tuta, fornita di chiusura lampo, portata in volo dagli aviatori.
una commissione commerciale indiana, con un lampo di gioia pensò che quella faceva per
sibilar. monti, x-2-30: commossa al lampo di que'dolci rai / ridea la
, v-87: spiccasi, che parea lampo, di camera; toma col calamaio,
l'innocenza della sposa che ammette il lampo di compiaciuto rossore... questa è
se stesso, e che in un lampo solo schiude affratella e confonde le misteriose
nato, pur di veder passare un lampo d'intelligenza in quegli occhi azzurri.
i percossi valli, / e il lampo de'manipoli, / e tonda dei cavalli
stellato olimpo / dal ciel vibrando il colorato lampo, /... / quel
, gismondo, prolungar cotanto / questo lampo di luce? pellico, ii-98:
sorrideva dardeggiando inconsciamente dagli occhi neri qualche lampo cristallino, mentre colla spalla si appoggiava
nel forte d'un temporale notturno, un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli
del fegato. fogazzaro, 5-373: altro lampo nella mente: congestione cerebrale? egli
volta pareva, lungo i giorni, / lampo di grazia e gioia, / la
dosatura del quale è maestra: un lampo di cordialità che rischiara per un attimo i
: allor la diva / col dolce lampo d'un sorriso intera / ridestando la
il corruscare, lampeggiamento, folgore, lampo, bagliore. bibbia volgar.
dotta, lat. tardo corruscàtió -6nis 'lampo '. corruschlo, sm. letter
fu pel giovine l'affare d'un lampo; e tutti gli altri a corrergli dietro
occhio non guardava, ma vi brillava un lampo di luce. nella pupilla qualche cosa
tombari, 2-14: balenò un gran lampo. era la folgore. da oltre
sorrideva dardeggiando inconsciamente dagli occhi neri qualche lampo cristallino, mentre colla spalla si appoggiava
dileguò, rapidissimo, nella luce d'un lampo: uccidere quell'uomo, prendere quella
cursore. -parte scorrevole della chiusura lampo che, a seconda della direzione in
viavai di dame e di baroni, / lampo di veli e sciarpe. d'annunzio
la toccasse, / da l'insolito lampo e repentino / mortalmente atterrita un grido
schiatte degli umani, e il divo lampo / delle celesti cose ed immortali /
deluso gemere di tortora / il più debole lampo di calore. sbarbaro, 1-264:
descrive l'origine del fulmine, del lampo e del tuono, prodotta dalla collisione dell'
le dentature chiare che rilucono come il lampo della lama tirata fuori dal fodero di
suono della sua virtù, e quasi lampo venuto dal cielo empier gli animi di ciascuno
mentre il pino / correa destando il lampo, indi il rimbombo, / uccise
africane s'accendono al guizzare di qualche lampo lontano e balzano nell'eclissi con una
sangue, la sua gloria è un torbido lampo, che sfolgora tra le tempeste,
e il guizzo diabolico d'un violentissimo lampo fracassa tutto. deledda, iii-291:
poi, all'improvviso, con quel lampo di fuoco negli occhi: « lei
quando gli vien fatto di cogliere qualche lampo di un mondo che sorge. pirandello
affogò. leopardi, 360: un lampo vidi da l'occaso a l'orto.
ormai non lampeggiano più, un unico lampo, fisso, si dilata immenso e abbarbaglia
con memorie sconfinate, / come al lampo di pigro temporale / che illumina campagne
tanta prontezza d'ingegno da supplire col lampo dell'intuizione a quel che può mancargli
vedo saltar le mine e godo del lampo della dinamite che brilla nella luce soda del-
menzini, i-54: ha signoril baldanza / lampo feroce, che ogni orror dirada.
, / sì che da lunge 11 lampo lor si vede. s. maffei,
parve giudicarmi con uno sguardo in un lampo. moravia, i-90: era una
, par., 30-46: come subito lampo che discetti / li spiriti visivi,
col suo dito di fuoco verde il lampo. calvino, 1-24: c'era
la mala ventura. marignolle, 84: lampo non veggo mai che la saetta /
mercato parve, lo ripeto, un lampo di genio. -disimpegnarsi da qualcuno
; e fuggiva, passando come un lampo fra le gambe dell'onorevole e dell'
dea cortese / quasi in sereno ciel lampo di stella / disserrare un sorriso, e
potevo disporre era stato dissipato in un lampo. svevo, 1-118: ballina con quel
danno ai meridionali un'espressione ghiotta, un lampo di orgoglio negli occhi, come se
squillò. fogazzaro, 2-119: un lampo spaventoso divampò per tutto il cielo.
dosatura del quale è maestra: un lampo di cordialità che rischiara per un attimo
dosserèllo. cantù, 287: un lampo gli mostrò sovra un dosserello la casipola
/ dalla bocca e dagli occhi acceso lampo / gittando stava; ed una gran
/ e macerati e tinti al vario lampo / de la pallida pianta i doni corre
intorno, non vi fa meno luce il lampo che dà il tempo di scorgersi in
ricordo del fronte: rividi in un lampo stendersi valdirose fra tarnova e san marco
celeste soltanto / discioglierà quel suo duro / lampo in un sole futuro / d'intima
ottaviano. dossi, 555: un lampo di gioia sfuggì negli occhi dell'eccellente
africane s'accendono al guizzare di qualche lampo lontano e balzano nell'eclissi con una
pascoli, 258: è notte. un lampo ad or ad or s'effonde,
a me, che gli occhi avessero un lampo di sereno. = voce dotta
vedrem più del secol d'oro il lampo; / ed in niun tempo e in
ch'ogn'altro innonda e scuote / al lampo e 'l tuon che rinfiamma e percuote
/ vergine, al breve anelito del lampo / che la scopriva, con le pure
soffio e cristallo, / troppo umano lampo per l'empio, / selvoso, accanito
che l'epigrafe abbia ad annunziare quasi lampo la sostanza del libro, e la mente
deve fissarsi non già ad un primo lampo,... ma bensì all'analisi
immaginazione che talora si cangia in un lampo focoso, talora in raggio penetrativo e piccante
siedette a inghirlandare il filosòfico muso di lampo. 6. dimin. erbosétto
, / e macerati e tinti al vario lampo / de la pallida pianta i doni
cattaneo, ii-2-290: colla rapidità del lampo ognuno può risalire dalla grossezza d'un
/ e ch'io corra al bel lampo che mi strugge, / e segua chi
. scalvini, vi-72: appena un lampo, / sull'estremo confin, delle straniere
voce, nell'estro dei capelli, nel lampo degli occhi ci portano verso l'avvenire
altra volta. montale, 9: il lampo che candisce / alberi e muri e
ch'i'riconosco di tua face il lampo / e 'l suon dell'arco ch'a
mazzolino, lo scatto della fotografia al lampo di magnesio. -costituire una persona o
3. letter. splendore, brillio, lampo degli occhi; sguardo luminoso (per
era pallido pallido, e in un lampo si colorisce d'un rosso febbrile. deledda
m. villani, i-9-82: fiede il lampo gl'armati, e le sanguigne /
una scia luminosa. questo è il lampo che rompe la nebbia. montale,
al ferire. tasso, 6-48: lampo nel fiammeggiar, nel romor tuono, /
. -letter. pioggia ferrea; lampo, nembo, diluvio ferreo: fitta
/ dente agli appesi aviti brandi il lampo / la ruggine consuma. -insormontabile
a distendersi sulle pupille ancor fervide del lampo di tante battaglie. betocchi, i-47:
/ la nostra fiaba brucerà in un lampo. 5. prov. buon
mostrarsi / là di fiaccole ardenti al lampo il vidi; / e scende al
fiamme. -scintilla, favilla; lampo. ariosto, 27-24: quando si
, senza che mai vi scoppiasse almeno il lampo d'un bel delitto. -maldicenza
dier tuono e fulmine fiammante / e lampo. a. martini, 13-50: una
-sostant. tasso, 6-48: lampo nel fiammeggiar, nel romor tuono,
spazzo son cadute. -folgore, lampo. monti, x-5-219: quando di
marino, 14-145: da l'insolito lampo e repentino / mortalmente atterrita un grido
gli alti vapori, guizzò fievole un lampo. -poco penetrante, poco acuto (
presa contro il filo, mandò un lampo viola che mise in risalto il grande spazio
, 7: così dissi in quel lampo senza fine; / vi chiamai muto,
. vasari, iii-578: ha finto un lampo, che, venendo dal cielo e
come un gatto; il coltello diede un lampo al sole, e mentre raffa-raffa parava
gli occhi opachi potessero ancora esprimere il lampo lascivo del suo piacere. 7.
nostre pupille dalla luce violetta di un lampo. baldini, i-650: chi s'
d'immaginazione che talora si cangia in un lampo focoso, talora in raggio penetrativo e
le dentature chiare che rilucono come il lampo della lama tirata fuori dal fodero di
dagli occhi un vivo splendore, un lampo. - anche sostant. dante,
terra, con effetti terrificanti; fulmine, lampo, baleno.
-ant. saetta folgore: fulmine, lampo. - anche per simil.
voce dotta, lat. fulgur -ùris 1 lampo ', dal tema di fulgère '
su l'arida sponda » passò come un lampo, annegato nel folgoreggiare di un gran
dotta, dal lat. fulgur -ùris 'lampo '. folgoróso, agg.
afrodite / vergine, al breve anelito del lampo / che la scopriva, con le
il colpo, il lucido paia il lampo e la caduta il tuono. marino,
/ ei tien l'impero / nel lampo tremulo / d'un occhio nero.
quelle che mi facevano l'efeetto di un lampo fugace. = deriv. da formicola
fornir di tai parole / scendesse un lampo lucido e sereno, / come tal
, par., 30-48: come subito lampo che discetti / li spiriti visivi,
parlò. mamiani, 1-110: il divo lampo / delle celesti cose ed immortali /
. mamiani, 1-128: quel sottil lampo ch'ogni cosa illustra, / e
francesco corse, illuminata da un lampo fosforico. 5. vivace,
sono mancati i paggetti, le foto al lampo del magnesio. govoni, 1169:
mazzolino, lo scatto della fotografia al lampo di magnesio. piovene, 5-613: la
dotta, comp. da fotografia] e lampo (v.), con riferimento
tuono e il guizzo diabolico d'un violentissimo lampo rosso fracassa tutto. bilenchi, 165
giambullari, i-558: ne spirava un lampo, un isplendore, / una fragranza
franto, / e che d'un lampo d'ira / oggi è vestito il canto
soglia / quando frustata da un gran lampo giallo / balzò la pioggia che ti
, l'espressione delle quali passa come lampo, troppo lento sarìa forse il pennello.
verga, 2-286: non poteva dissimulare un lampo degli occhi, o una fiamma fugace
svelle. d'annunzio, v-3-712: un lampo fugacissimo negli occhi sbarrati e vitrei.
: dagli occhi fuggenti un verecondo / lampo le usciva di gentil minaccia. de marchi
/ sono fuggiti, come razzo o lampo, / in verso il mare e pe'
fulgètra, sf. latin. lampo, saetta. papini, 40-40
al romor tuono, al fiammeggiare un lampo / sembra la spada, e fulminato il
mentre il pino / correa destando il lampo, indi il rimbombo / uccise in
, accompagnata da vistose manifestazioni luminose (lampo, baleno) e sonore (tuono
tuono). - nel linguaggio comune: lampo. giamboni, 7-165: capaneo.
da fuoco. tasso, 6-48: lampo nel fiammeggiar, nel romor tuono,
all'orizzonte / verso la terra il lampo di calore. palazzeschi, i-124: birchio
quelle nubi che ogni tanto davano un lampo. ojetti, i-379: più salivo e
sangue, la sua gloria è un torbido lampo, che sfolgora tra le tempeste.
gas, avea fatto svanire in un lampo. dossi, 201: due doppie file
e audaci con i quali egli fermò un lampo geniale, è qualche cosa del mistero
genio gli consigliava. -colpo, lampo, tratto di genio: intuizione o
/ nel soffio che le incenerisce il lampo / tutta la verde torre: / dal
; raggio, splendore, sfavillio; lampo, folgore. seneca volgar.,
ai meridionali un'espressione ghiotta, un lampo di orgoglio negli occhi. 7
: di materiale impermeabile, con chiusura lampo sul davanti, per lo più fornita
soglia / quando frustata da un gran lampo giallo / balzò la pioggia che ti
cercarono al fiuto: si trovarono al lampo / giallone degli occhi. e.
, / come uno spettro al lampo di magnesio, / fugge avvolto di
ghisa. -lampo globulare: v. lampo. 2. disus. composto di
ponte. leopardi, 361: un lampo vidi da l'occaso a l'orto.
. 8. prov. -il lampo va dinanzi alla grandine: ogni malanno
; però che dice salomone: il lampo va dinanzi alla grandine e la grazia va
, opachi, questi amori, senza un lampo di rivolta o di speranza che illumini
chiuso fino al collo da un meccanismo lampo. = variante maschile di guarnacchina
. guerreggiato e guerriato. -guerra lampo: condotta con rapidità fulminea (ed
4. balenare (un fulmine, un lampo, una fiamma). monti
e il guizzo diabolico d'un violentissimo lampo rosso fracassa tutto. montale, 2-84
del suo spirito igneo, come rattissimo lampo? pallavicino, ii-176: come uomo
: da questa porta risospinta, al lampo / dei vincitor del tempo eterni libri
la moglie, quasi ilarata da un lampo di speranza. ilarca (ilarco)
. pascoli, 174: un lampo alitò sul casolare, / e bianche bianche
memoria. montale, 3-50: un lampo... gli illuminò il cervello ed
campiglia, 1-586: dio co'l lampo della sua grazia... aveva al
imbianca? d'annunzio, iii-1-442: un lampo di terrore lo imbianca.
. grossi, ii-87: vedi il lampo di mille armi imbrandite. imbrascatura,
ve lo giuro che non durò un lampo. cesareo, 1-149: tutto ei sopportò
strade. loria, 5-192: un lampo violaceo e l'immenso boato di un
la soglia interna, / che quasi lampo la donzella spare. / stridula spranga il
/ onda novella nel torrente, un lampo / succede al lampo. -intr.
nel torrente, un lampo / succede al lampo. -intr. borrese, 6-55
in altro non consiste che in un lampo fugace, in una striscia veloce,
seno / di quello incendio tremolava un lampo / sùbito e spesso a guisa di baleno
saetta incendiosa / saprò volando incenerir col lampo. roberti, ix-281: sul pur serenissimo
fren, / e vola, come un lampo, / del genitore in sen.
: mi basterà de'tuoi begli occhi il lampo, / per ischivar...
: rumor d'inferno, alto fragor di lampo, / fremito di tempesta, accento
arda il rivai de la mia spada il lampo. manzoni, pr. sp.
que'fonti invia de'grandi / occhi il lampo sereno all'inclinato / sole, e
, che avvalora / gli universi in un lampo di certezza / incontestata. =
l'oste, e la impaura / col lampo della spada e della faccia. d'
di aver raccolto da'suoi occhi il lampo d'un desiderio. serbava l'indipendenza la
] un bagliore di convinzione simile al lampo inefficace che fanno i fiammiferi strofinati su
contraddittoria. moretti, ii-598: in un lampo di genio decide lo scrittore fin troppo
ch'all'info- carlo basti solo un lampo, / tempo non fuvvi a dare acqua
lungo di selvaggi coni / incoronati da perpetuo lampo, / onde il mite appennin s'
così inopinato, gli accendesse in un lampo la visione di splendide feste. moravia,
inserto, / specchio di lealtà, lampo d'onore, / di spagna gloria,
natura / la nostra fiaba brucerà in un lampo. -ant. con ellissi della
quelli spiriti intellettivi, che danno improviso lampo in mezzo ai pericoli. -sottile,
brillare intermesso degli aghi crudeli evoca il lampo e il cozzo delle antiche armi.
aggruppate, cascanti, interniate dal serpeggiar del lampo che in quelle vi pareva vedersi il
. monti, x-2-30: commossa al lampo di que'dolci rai / ridea la
arte, e il guizzo e il lampo / produr più a lungo e intrattenerlo.
verde intrico. gozzano, i-116: un lampo nel fosco / disegna il profilo d'
lingua. misasi, 2-162: il lampo di un dubblio gli aveva attraversato il cervello
tosto invanito da non so qual maligno lampo d'incostanza, svanì col fiore ogni più
i miei pensier, che di lor vivo lampo / tutte le cose investono, gli
splendore); far apparire (un lampo); far scrosciare (la pioggia)
de'morosini, e di lor arme il lampo / scorse e gl'invitti legni onde
volto / d'inzuccherato foco allegro il lampo. lemene, i-356: con man che
i sangiovannesi. cesarotti, 1-ix-76: un lampo / d'iroso foco sfavillò repente /
il vèrgoli, pensò, in un lampo, che la transazione era da concordare col
dalla piccola finestra. -guizzo, lampo (dello sguardo). moretti,
lampa. mazzini, 92-247: il lampo che si sprigiona dal subito sorgere a
l'altre bolide. 4. lampo, folgore. cicerchia, xliii-411:
cinematografiche o fotografiche. -fotogr. lampada lampo: speciale lampada elettrica a incandescenza o
storie da streghe. 3. lampo, baleno. n. villani,
n. villani, 2-43: 'lampo 'poi significa propriamente il baleno,
: 'lampanéggio ', dicesi anche per lampo, baleno o luce di forgore.
cielo, balenare, guizzare (un lampo, una saetta). e.
etimo incerto. lampata, sf. lampo. - anche al figur. pasolini
scarica di lampi. - anche: lampo; lampeggio, balenio. bembo
finestra. -con riferimento allo stesso lampo, al fulmine. ariosto, 14-78
profondo trono. / e dopo il lampo per l'empireo nacque / maraviglioso, ma
apparecchio fotografico, usato per ottenere un lampo di luce intensissima e attinica, che
illuminazione ambientale; funziona mediante una lampada lampo, che può essere espulsa rapidamente dopo
lampéggio, sm. lampeggiamento; lampo. serao, i-948: nelle
da lampiste * lampista '. lampo, sm. traiettoria luminosa del fulmine
chiama tuono; ma se infiamma, dicesi lampo; quando discende per la fuga del
sono due angeli nudi che vengono da un lampo di cielo, il quale dà lume
oceano. bellori, ii-201: l'orribil lampo fra quell'oscuro nembo illumina un castello
g. del papa, 5-92: il lampo ed il tuono si producono nel tempo
i lampi. pascoli, 174: un lampo alitò sul casolare, / e bianche
cassola, 2-381: la risposta fu un lampo accecante e un fragore fortissimo, vicinissimo
, par., 30-46: come suoito lampo che discetti / li spiriti visivi,
raggi, come al passar d'un lampo, restai prigioniero di quelli. tasso,
tuono la voce, e 'l ferro un lampo / che di folgor cadente annunzio apporte
in aspettazione maravigliosa, sparì come un lampo fuggitivo. f. f. frugoni,
della vita la quale al par del lampo fa un solco nel seno dell'eternità
forte d'un temporale notturno, un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli
1-275: quell'amor fu come un lampo: la guardavo, e non credei
e nella sera, con ansar di lampo, / cercano il grano nel deserto campo
si può riderne o quando come un lampo risorge per ripiombare nella nera notte. serra
terra fumante di vapori e rilevavano in un lampo caldo le case rosse e i campanili
di torpore e dolce seduzione come un lampo nello scirocco. moravia, xii-217:
-lampi di calore (anche semplicemente lampo): prodotto da un fulmine che scocca
sogno sorpassa / la visione in un lampo di caldo. -lampo sismico (
. -lampo sismico (disus. lampo lucido): bagliore che si sprigiona
seno / di quello incendio tremolava un lampo / sùbito e spesso a guisa di
tal fiammelle / che par che il lampo gionga nelle stelle. canteo,
: ecco d'armi improvise uscir un lampo / che sbigottì de gli infedeli il
il rivai de la mia spada il lampo. benvenga, 109: i lampi de
trotto rapido di un cavallo, col lampo del morso lucente. pascoli, 123:
di splendor durevole, l'altra di lampo subitaneo e passeggierò. leopardi, iii-349
mia madre, furono per me come un lampo di luce che rompessero le dense e
che gli copria / lo spaventoso et incantato lampo. bandello, ii-1055: cominciava già
ch'e'riconosco di tua face il lampo, / e '1 suon dell'arco
ascose / d'una lanterna spenzolata il lampo. graf, 4-157: dio! come
la morte era viva / sotto il lampo del sole! jahier, 2-91:
e sulla panna di neve si posa il lampo arancione. -per simil. e al
oblio / tenebrar di tua gloria il vivo lampo, / né i gran disegni tuoi
: soltanto qualche volta / un improvviso lampo di bellezza / sveglia nella profonda cecità
che tu eri lassù. -letter. lampo maggiore, lampo solare: il sole
lassù. -letter. lampo maggiore, lampo solare: il sole. -lampo notturno
/ che state erano ascose al maggior lampo. tasso, 7-5-19: segue il colombo
ch'a sol non fossi ed al notturo lampo, / accompagnata o sola, armata
: quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista fu del poderoso
nero. montano, 36: lampo dei denti nel sorriso / mani ciglia diffidenti
2-91: è mite il tempo. il lampo delle tue vesti è sciolto / entro
15: io un giorno al tuo splendente lampo / più noto farmi attendo, /
lume allo splendore de'discendenti il chiaro lampo de'maggiori. 4. fiammata
.. / presto apparire un gran lampo di fuoco / che s'appiccò di tratto
. grazzini, 4-154: vidi un lampo di fuoco, a guisa d'una girandola
non furono prima entrati che videro un lampo di fuoco di polvere, che quei di
veduto, rinovino il segno con un lampo di polvere d'artiglieria. assarino, 2-ii-69
, 21-156: si scopriva benissimo il lampo che fa la polvere nell'allumare il pezzo
. più vivo di que'fuochi il lampo / su la mediterranea onda guizzava. misasi
guizzava. misasi, 33: un lampo rischiarò il sentiero, una palla fischiò
: un bagliore di convinzione simile al lampo inefficace che fanno i fiammiferi strofinati su
umida. pavese, 9-30: un lampo da quella finestra e una gran detonazione.
conti, i-73: sia benedetto l'amoroso lampo, / che mi percosse d'un
aspra armonia de le battaglie e il lampo. -persona che costituisce
brami / e ch'io corra al bel lampo che mi strugge. 5
nel mio cor le faville e 'l chiaro lampo / che l'abbaglia e lo strugge
. bembo, iii-530: se benigno lampo / degli occhi vostri ha seco pace e
gioisco, / mentre del riso il lampo / non m'abbaglia la vista e 'l
canuta chioma / di vera gioia il lampo. dotti, 1-212: lampo d'
il lampo. dotti, 1-212: lampo d'amor dubbioso in te sfavilla, /
: mostrale del tuo riso / un lampo più sincero, il più vivace.
dire di aver raccolto da'suoi occhi il lampo d'un desiderio. verga, 1-30
gli parve accorgersi... che un lampo partito da quegli occhi lo cercasse.
de amicis, i-522: un vivo lampo d'invidia... le passò sugli
-rispose lei nei cui occhi era passato un lampo d'odio nel proferir queste parole -ma
: negli occhi semispenti le passò un lampo di gelosia. panzini, ii-421: la
di lei ravvolse il fanciullo in un lampo di tenerezza. linati, 13-141:
, rise scoprendo fra i denti il lampo di un'antica civetteria. saba, 305
/ vorrebbero per sé ai miei occhi il lampo / del piacere promesso, / che
! cassola, 2-374: con un lampo di allegria negli occhi egli indicò la sporta
/ dalla bocca e dagli occhi acceso lampo / gittando stava. monti, 17-167
abbassa / il sopracciglio che gli copre il lampo / delle pupille. 6
renduti dal vostro volto a qualunque vivace lampo d'ingegno che scintillasse o negli eruditi
. segneri, ii-603: il primo lampo di ragion che splendessegli nella mente fu
. necker, furono per me un lampo elettrico, che mi sparse lo spirito d'
quale / nel pensier mi balena orrido lampo! / hai tu complici? guerrazzi,
guerrazzi, 121: propose vendicare quel lampo di viltà operando più trucemente che mai
anche adempì. mazzini, 86-38: un lampo di quella coscienza di verità e di
. ghislanzoni, 8-83: fu un lampo di ispirazione, ma un lampo tremendo,
un lampo di ispirazione, ma un lampo tremendo, fatale! nievo, 771
tanta prontezza d'ingegno da supplire col lampo dell'intuizione a quel che può mancargli
: se ne avvide, n'ebbe un lampo di piacere nel petto. d'annunzio
petto. d'annunzio, iv-1-617: il lampo che aveva attraversato il mio cervello,
follia. gozzano, i-833: ancora un lampo di ragione passò nella fantasia della bambina
non gli era nuova; finché un lampo non gli illuminò il cervello. betocchi,
/... non reca che il lampo dei ricordi. dessi, 7-117:
dessi, 7-117: aveva solo qualche lampo di furbizia maligna e non riuscì a
'sono... il primo lampo della fantasia che, trovando più tardi
1-291: dell'alta luce oggi un bel lampo / venne lieto, e sgombrò quante
. campiglia, 1-586: dio co 'l lampo della sua grazia... aveva
scampo, e dall'eterno sol sì dolce lampo. -capacità, disposizione. alamanni
/ di forza e di valor supremo lampo, / dovreste in guerra usarlo e
/... / è quasi un lampo di splendor fugace, / che fiamma
fior tosto languir, / che quel lampo di neve / o bello, sì,
, / e gli apparvi in un lampo, il ciel t'inspira, / pronea
, come s'egli avesse intravisto, in lampo, lo sconvolgimento di tutta la sua
, né so rompere la nebbia col lampo del miracolo. -ricordo improvviso.
riebbe, come ci disse, un lampo e una visione de'suoi giocondi anni di
amari, 1-2-198: federigo colse questo lampo: considerò che a star dubbioso un
, non ha ancora fatto il suo lampo. marini, 100: al lampo di
suo lampo. marini, 100: al lampo di quel chiaro e temuto nome che
sua spada. lubrano, 2-399: al lampo di voci sì furibonde, sopragiunse il
mi lusingo / e mi fingo / qualche lampo di speranza; / ma 'l tormento
con tanti addobbi, trapelava / quel chiaro lampo di villan cornuto. gravina, 1-34
la morte d'au- gusto quasi ogni lampo che v'era rimaso di libertà e di
dell'esercizio della facoltà estimativa, ogni lampo d'idea avreste preso per idea perfetta
tratti forti d'espressione, ma appena qualche lampo di fuoco d'immaginazione. rosmini,
5-i-221: si giungerà a scorgere un lampo d'intelligenza anche nel primo riso che
. tenca, 1-144: un altro lampo di concetti che s'elevano sopra lo sfogo
di sentimento umano, senza mai un lampo di passione, sciarada ambulante, gitta al
bene. e ai rimpalli, che lampo d'intelligenza al suo autore, che
splende / dell'avvenir quasi un orribil lampo. -pericolo, minaccia.
minaccia il rigore della censura e il lampo della dannazione, a'solleciti si distillano
/ tu fia lo scudo al minaccioso lampo / che si raggira intorno / alla
sfolgorante in tra i perigli, / lampo di giovinezza, hoche sublime. alvaro,
, una bellezza, un fuoco, un lampo. -rapidità fulminea. manzoni,
i percossi valli, / e il lampo de'manipoli, / e l'onda dei
, / ma più tremendo, inevitabil lampo: / una gonna d'acciar fino e
, 253: questa vita mortale è un lampo che svanisce e un aura che fugge
un momento: un regno eterno per un lampo di piacere. cesarotti, 1-xl-284:
passaggio per padova non fu che un lampo. bocalosi, ii-89: non dovete
di federico non furono per noi che un lampo, cui successe una notte più tempestosa
nessuno ha saputo niente di questa specie di lampo matrimoniale. c. arrighi, 2-34
la fanciulla di lubiana era stata un lampo... provava un bisogno enorme
vi insisteva mai che un attimo un lampo. carducci, iii-14-162: la poesia
dell'amor popolare. ahimè, fu un lampo! che se tutta italia non è
. tarchetti, 6-i-502: fu un lampo: lo spogliai de'suoi abiti, lo
delle case, per un attimo, un lampo, diventassero vetro. sinisgalli, 9-61
fortuna / durò un soffio, un lampo / la sua grazia. -fatto di
un grave incendio, e fu un lampo. 10. quantità minima,
a un tempo l'uno e l'altro lampo / di forza e di saper,
abbia lasciato scappare sopra di me un lampo della sua memoria vivifica, è per
la moltitudine degli umani non ha che un lampo d'amabilità. nigra, 5:
. nigra, 5: di vita un lampo brillò per noi. tecchi, 10-211
: il nipote arrossiva turbato da un lampo di mutande sotto alla veste sventolata da
loro potessi attraversare l'incrocio con l'ultimo lampo di verde. 12.
combustione istantanea di polvere di magnesio (lampo di magnesio), oggi si impiegano
impiegano per lo più lampeggiatori con lampade lampo (v. lampada, n. 1
lampada, n. 1) o a lampo elettronico (in modo che la luminosità
piccolo bulbo di vetro). -polvere lampo: miscuglio di polvere d'alluminio e
sui treppiedi, e gli apparecchi per il lampo di magnesio. montale, 3-106:
in prima fila e sorridere al crudo lampo di magnesio tenendo in mano un bel triangolo
]: dicesi che l'argento dà il lampo, quando nell'operazione della coppella,
cannoniere. guglielmotti, 465: 'lampo ', sorta di palischermo sommamente agile e
posposto al sostantivo qualificato). -guerra lampo: v. guerra, n.
che si compie senza preavviso. -sciopero lampo: proclamato all'improvviso direttamente dai lavoratori
, vicol, per un'intervista 'lampo 'destinata a molti giornali inglesi e
chiesa. vi è nella rivista un dramma lampo intitolato appunto * jeanne d'arc '
», e scappa. -partita lampo: nel gioco degli scacchi, partita
e in un tempo brevissimo. -cerniera lampo: v. cerniera, n.
cerniera, n. 3. -chiusura lampo: v. chiusura, n.
e chiuso fino al collo da un meccanismo lampo. pratolini, 10-94: mentre in
scuola. -disus. treno lampo (anche semplicemente lampo): treno
-disus. treno lampo (anche semplicemente lampo): treno rapido. carducci,
roma la sera del 19 col treno lampo da milano a bologna. idem, ii-17-157
ii-17-157: dimani vengo a firenze col lampo, alle 4 e 35. ojetti,
passano molti, perfino di quelli 'lampo 'che hanno il sussiego dei diplomatici
... il treno si fa lampo per 208 chilometri, puntando senza dislivelli alla
cairo. fracchia, 822: prendiamo il lampo, o per parigi, o per
. 17. locuz. -a lampo, a lampi: a tratti fugacissimi,
muti i tuoni. -come un lampo: con grandissima velocità, con estrema
, 13-25: signor, la vita come lampo fugge, / e come pellegrin giunge
e di maestà non passò come un lampo, ma continuò per più giorni. c
che meraviglia se mi innamorai come un lampo? pratesi, 1-63: entrò e
1-63: entrò e sparì come un lampo. de amicis, ii-93: ci trattenemmo
un'ora, che ci passò come un lampo. deledda, 1-686: un puledro
urtò il fonnese, passò come un lampo fra il terrore della gente che s'
finestre. -esser bravo come il lampo: ostentare coraggio e spavalderia, salvo
v.]: 'bravo come un lampo '; dicesi proverbialmente di colui che
e si fugge. -dyun lampo: rapidamente, in brevissimo tempo.
agide, e dopo ideò d'un lampo ad un parto i due bruti.
fulmini: adirarsi violentemente. -in un lampo: in modo rapidissimo, fulmineamente;
di fatto, / si convertì 'n un lampo. tommaseo [s. v
. v.]: tomo in un lampo. l'ho fatto in un lampo.
un lampo. l'ho fatto in un lampo. garibaldi, 2-187: in un
. garibaldi, 2-187: in un lampo fu salpata l'ancora e il brigantino
e 'ntoni la raccolse, in un lampo e l'ammainò stretta. fogazzaro, n-55
. fogazzaro, n-55: in un lampo scomparve nella sua camera. de amicis,
11-759: finito di vestirsi in un lampo, si trovava già sul pianerottolo.
1-39: la nostra fiaba brucerà in un lampo. cassola, 2-59: si alzava
tuttavia la mattinata le passava in un lampo. -per improvvisa intuizione, per rapida
cagna, 1-19: ebbe in un lampo il pensiero che colui fosse uno di
, l'ho capito oggi in un lampo: non sono che un bigotto ipocrita
, 141: ebbe come in un lampo la rivelazione della verità. soldati,
verità. soldati, vii-167: in un lampo, vidi il mio lungo e paziente
nel parentado, è nato 0 di lampo 0 di tuono: per indicare una
nel parentado, è nato o di lampo o di tuono. -dopo il
o di tuono. -dopo il lampo, ne viene il tuono: alle minacce
s. v.]: dopo il lampo ne viene il tuono (dopo la
'lampone 'accr. di 'lampo 'per palischermo, c. s.
, spagn. e port. lampo. lampólla (lampulla), sf
/ dalla bocca e dagli occhi acceso lampo / gittando, stava; ed una
: se noi vieta di due cigli il lampo, / se una dolce eloquenza non
dell'antilibano; e ancora / il tuo lampo mutava in vischio i neri / diademi
e fissandomi, il tuo sguardo ebbe un lampo di tristezza. lucini, 8-134:
piena, / apre troppo fugace un lampo apena. casti, i-2-18: la moglie
2-91: è mite il tempo. il lampo delle tue vesti è sciolto / entro
sotto i denti del cane, un lampo di rammarico passava nella mia gioia.
e delle sue / prede esultando, come lampo scappa. pananti, i-282: han
. /... scoperse, qual lampo che dirami / nel sereno una ruga
sì, che già ne vedo il lampo / e n'intendo lo scoppio e sento
mio levar di ciglia / gettava sempre un lampo di sorriso. -intr. con
lui, colse nel mio sguardo questo lampo libertino. -che muove dal desiderio del
è quello appunto che viene da un lampo di fantasia o da un eco melodico
rossastri o bluastri (una fiamma un lampo). rezzonico, xxiii-247: andai
all'orizzonte / verso la terra il lampo di calore. c. e. gadda
'francesca da rimini '] che il lampo della passione, la lotta dell'amore
., d'oro e di gemme un lampo un luccichio. fagiuoli, 1-1-105:
finestra del cortile. -bagliore, lampo; luccichio, balenio. vita di
. l'armi lucenti sue sparger un lampo / che tremar faccin l'aier di
x-3-506: già presti / più che lampo discendono i lucenti / battaglieri. carducci
il cielo la terra importuna / col lampo d'innumeri occhiate. comisso, v-62:
/ ridi e dilegui luminosamente / nel lampo del sorriso? bocchelli, i-69: l'
2-1-31: della tua spada al riverito lampo / abbagliata già cade e già s'appanna
lusnata, sf. dial. lampo, baleno. dossi, i-149
. losnada, da losna 'lampo '. lùsneo, sm.
lùsneo, sm. ant. lampo. cavalca, 19-278: com'
= cfr. piemont. losna * lampo 'e lomb. lùsnada;
rito; / de'forti acciari il lampo ivi s'offende / con gli aurei vasi
. sprazzo di luce, di chiarore; lampo, balenio, riflesso luminoso; bagliore
luxinèro, sm. ant. lampo, fulmine. anonimo fiorentino,
zuavi... si scagliavano come un lampo slanzoni, 1-15: in ogni via
ho vista, l'ho vista in un lampo. 2. per estens.
mattina, lui col maglione dalla chiusura lampo e i mocassini. 4.
lampada, n. 1. — lampo al magnesio: v. lampo, n
— lampo al magnesio: v. lampo, n. 12. — luce
tuono, / dovè maga bellezza avventa un lampo. maniglia, 1-i-599: lagrimando pupille
campo / che despina è partita come un lampo. -ingiustamente. chiari,
: ella chiude tale una malìa / nel lampo de'notturni occhi circèi / che per
dagli occhi casti, ma dove un lampo timido di malizia brilla come a loro insaputa
nella mia mente a mo'di inaspettato lampo e la disordina e la sconvolge tutta
-far balenare, emettere (un lampo). lemene, ii-369: d'
vider le rose, al balenar d'un lampo, / che mandava sul campo,
: un filobus... mandò un lampo viola. -proiettare, riflettere
sole / giuso il mandasse [il lampo] dal più interno seno.
e i percossi valli, / e il lampo de'manipoli, / e l'onda
candore. montale, 5-10: il lampo che candisce / alberi e muri e
calma divina di san giorgio compresi un lampo d'ira e come un atto di
i commutatori, e dovunque lo splendido lampo delle manovelle. cicognani, v-1-525: il
. tesauro, 2-ii-151: rifolgorò questo lampo di eroico ingegno nelle divise di questa
, era sbarrato diagonalmente da una chiusura lampo. -che si compie con una
bello, chiaro e tagliente come un lampo. 3. ant. punto
: se nella prelatura si tollera qualche lampo di magnificenza esteriore, vuole lo spirito santo
: quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista fu del poderoso
arde e sfavilla / tal che ne 'l lampo profondo e mero / perde virtù la
è dell'amore, / come 'l lampo del tuono. idem, 18-64: come
onori non esser più che un meteorico lampo, che, repente scorrendo dall'orto
meteoromanzia ': divinazione tratta singolarmente dal lampo e dal tuono. = voce dotta
: alla prima palata dei vogatori il 'lampo 'prendeva un metro, mezzo metro
osservazione, donde si scopriva benissimo il lampo che fa la polvere nell'allumare il
del pericolo. monti, 5-233: al lampo della miccia in un momento / s'
... meritava una fotografia al lampo di magnesio. manifesti del futurismo, 24
: la favilla d'un bacio accese il lampo / in su la mina e pubblicossi
/ tu fia lo scudo al minaccioso lampo / che si raggia intorno / alla
il mare, stagni minacciosi, un lampo forse fende le nubi. landolfi,
. virilmente agguerrito da spada minace nel lampo,... contro di aurelia
ch'i'riconosco di tua face il lampo / e 'l suon dell'arco ch'a
: è mite il tempo. il lampo delle tue vesti è sciolto / entro l'
mattina, lui col maglione dalla chiusura lampo e i mocassini. = dal
avoltoio,... non iscoppiando lampo, che il collegio de gl'aruspici et
di torpore e dolce seduzione come un lampo nello scirocco,... sembravano
nel forte d'un temporale notturno, un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli
1-279: m'avrebbe letto in quel lampo nel cuore, tra vestita
a estinguersi vicino / mandava ancora qualche lampo; spento / giacque al mattino. e
non mormorando tuono, non iscop- piando lampo, che il collegio de gli aruspici e
di giove. marignolle, 84: lampo non veggo mai che la saetta /
in un motto che voli sull'anima quasi lampo, dimostra la divinità dell'ingegno ben
corpo. fantoni, ii-16: me- lampo il fido cane... / chino
/ la nostra fiaba brucerà in un lampo. -in posizione enclitica.
corvo. fogazzaro, 7-97: un lampo aperse le nubi sopra il negrore del
della notte / quando s'accende al lampo d'una stella. 39.
10-196: « che voltaggio avrà un lampo, ci hai mai pensato »? mi
chioma / di vera gioia il lampo. filicaia, 2-2-68: pur mi piacque
, 310: di gioventù l'aurora un lampo è breve: / rapido giunge il
fiori del betèl / ed acciecò del lampo li occhi di porcellana / del pacifico
e notte fugge e quasi appar qual lampo / l'occasion, precipitosariglia / del
. moretti, ii-598: in un lampo di genio decide lo scrittore fin troppo noto
15: io un giorno al tuo splendente lampo / più noto farmi attendo, /
forte d'un temporale notturno, un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli
novellina / e sulla panna lontana riposa il lampo arancione. -appena fondato (
campo / quale in nubilo ciel fulgido lampo. garopoli, 8-27: il nubilo ciel
per angoscia di sospiri / dal cupo lampo che abita i tuoi occhi. de pisis
ii-13-82: parole tanto straordinarie erano un lampo, nunzio di tutta quella tragedia interiore.
par., 30-48: come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi, sì
nivasio dolcemare ha che quella proposizione sia come lampo che rischiara la tratto un salutare complesso
il cielo la terra importuna / col lampo d'innumeri occhiate. marinetti, 2-i-873:
1-iii-546: se giunge a me un sol lampo / d'amor cieco, occhiuta avvampo
come quelli delle famose odalische ebbero un lampo di gioia. d'annunzio, i-909
per vere forze e che come un lampo dà più offuscazione che luce, si vedeva
i percossi valli, / e il lampo de'manipoli, / e tonda dei cavalli
veramente preveduta da assai buon'ora dal lampo. -dare l'ora a qualcuno
5-10: gli occhi hanno mostrato un lampo di delusa speranza, di immobile e
della contadinella e il serpeggiare della chiusura lampo nell'incavo delle chiappe, come un
minima orma / che gli desse un lampo, un raggio / di speranza.
-traccia luminosa di un fulmine; lampo. cecco d'ascoli, 555:
mare. bellori, ii-201: l'orribil lampo fra quell'oscuro nembo illumina un castello
quei ceri funebri guizzassero e accendessero un lampo livido a rischiarargli orridamente tutta la vita
360: repente correr come strale / un lampo vidi da l'occaso a l'orto
un tempo l'uno e l'altro lampo / di forza e di saper. alfieri
alla prima palata dei vogatori il 'lampo 'prendeva un metro, mezzo metro
di una distesa di acque); lampo, lampeggiamento (di un oggetto prezioso
ch'i'riconosco di tua face il lampo / e '1 suon dell'arco eh'
sulla panna di neve si posa il lampo arancione. -schiuma per la rasatura
nel parentato, è nato o di lampo o di tuono. ibidem, 176:
. verga, 8-29: in un lampo le tornarono in mente tante cose..
scavò: / de le faci il sacro lampo / una bara accompagnò. / quattro
abbassò le palpebre, per celare un lampo d'ira passeggierà. d'annunzio,
. pensiero di morte / illuminò d'un lampo l'anima sbigottita. bacchetti, 1-i-272
fracchia, 27: ebbi come in un lampo il pensiero di rinunciare a tutti i
scalpiccio. dossi, ii-94: lampo tese le orecchie, sordamente ululò
avvenire, tu mi trasporti in un lampo dal mare al cielo. c. bini
verso pela; / dapprima aveste il lampo, or viene il tuono. / strugger
m'inoltro nei campi: in un lampo son qui, dalla città che è pena
penne / che in van lo seguiria lampo o saetta, / e pronto fin colà
penne / che in van lo seguiria lampo o saetta. c. i. frugoni
si ferma un momento, con un lampo d'olimpica fulminazione, fra le nuvole
, 2-ii-37: i medicamenti di me- lampo si perdettero o non ebber più forza contro
foltissime, e gli occhi! il loro lampo colpiva come folgore chi ardiva affissarla.
-pero ciampolino: v. c lampo lino. -pero cotogno: v.
, / che in tuo danno ostinata al lampo al grido / dell'eterna ragion resisti
nel falso concetto che il sig. lampo si formò della tua domanda. il tempo
minaccia il rigore della censura e il lampo della dannazione, a'solleciti si distillano
luce obliqua e livida, come un lampo pietrificato. 5. incapace di reagire
con memorie sconfinate, / come al lampo di pigro temporale. govoni, 2-36:
. guerrazzi, i-217: in un lampo ei venne in chiaro come egli avesse
annunzio, ii-835: su l'acqua un lampo di smeraldo, e il becco /
fionda di un giunco di acquitrino / il lampo verdazzurro del piombino. =
mentre il pino / correa destando il lampo, indi il rimbombo, / uccise in
idem, 11-86: nota che la chiusura lampo del pullover si blocca a metà percorso
frullino, coccolo mio, rubacuori, lampo di fuoco. de amicis, xiii-139:
poco / prezzo, se poco è il lampo del tuo sguardo. pavese, 3-87
coltello. ci fu uno schiocco ed un lampo azzurro, la batteria era carica.
usura. 20. fotogr. polvere lampo: v. lampo, n. 12
. fotogr. polvere lampo: v. lampo, n. 12. 21.
magalotti, 21-156: si scopriva benissimo il lampo che fa la polvere nell'allumare il
, / e tra fulminei colpi al lampo, al tuono / gonfi col fiato tuo
del grilletto, come quando si vede il lampo e si suppone il tuono sebbene l'
meco / gli animosi miei can, lampo e licisca. garibaldi, 1-185: le
riconosceva di non aver diritto, ma quel lampo era bastato. -rozzo, goffo
il nero della notte, / un lampo, un tuono e poi / neppure la
, dove entrò e sparì come un lampo. calandra, 3-154: 1 miei compagni
precorre, ed è men ratto il lampo. marino, 1-20-198: esperio ispano di
, che amiamo e c'invaghiamo di questo lampo di grandezza, che può esser che
. d'annunzio, iv-1-617: il lampo che aveva attraversato il mio cervello,
signor a lato, / godo il lampo degli occhi e 'l suon dei detti,
alla prima palata dei vogatori il 'lampo 'prendeva un metro, mezzo metro di
appena si può figurare, come il lampo nella nube temporalesca, la risata sardonica
, 5-118: il divorzio non è che lampo foriero. a ripudiare caterina e sposarsi
poco / prezzo, se poco è il lampo del tuo sguardo, / ma domanda
continuò il cannonamento, ma e dal lampo che si vedeva di notte e dal
il muto oblìo; / qua, il lampo, il soffio, la parola breve
: costui parve che a guisa di lampo aprisse con la sua luce la via
par., 30-47: come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi,
sfondo procelloso del traffico, vi pone un lampo di bellezza, un bersaglio di grazia
la proclive / zolla, ma l'immortal lampo del sole / specchia nell'onde intemerate
per arte e il guizzo e il lampo / produr più a lungo e intrattenerlo.
gozzano, ii-158: al modo che un lampo nel fosco / disegna il profilo d'
: / ei tiene impero / nel lampo tremulo / d'un occhio nero, /
moravia, 17-34: vedo come in un lampo il disegno psichedelico che mi disegnerò addosso
: la favilla d'un bacio accese il lampo / in su la mina e publicossi
69]: del pugnai al fiero lampo, / della bomba al gran fragore,
pullover, lei mi abbassa la chiusura lampo dei pantaloni. strati, 6-26:
abbrancava ginio e lo tirava via, un lampo da quella finestra e una gran detonazione
lo sfavillìo si spegnessero. adesso un lampo dell'occhio, un muover delle labbra,
, cascanti, intersiate dal serpeggiar del lampo, che in quelle vi pareva vedersi il
. verga, 2-93: in un lampo raffermò il viso e lo sguardo.
raggi, come al passar d'un lampo, restai prigioniero di quelli. s.
un dardo, / se l'occhio al lampo di prestezza cede, / e pur
mai. molineri, 1-204: in un lampo trova ragionevole quella idea, che pochi
spagn. rayo 'raggio; fulmine, lampo ', che è dal lat.
fatale ricchezza sarà per quel popolo un lampo che dall'alto balenerà sul capo della moltitudine
addimostrato dagli aman- teoti, un rapido lampo di orgoglio gli brillò nella pupilla.
i-287: ed ecco, in un lampo, da i massi de la riva /
del foco arde sì presto / che un lampo sembra che da'nuvoli esce, /
. -con la rattezza di un lampo: in un attimo. rattiepidito (part
mite, persona. tezza d'un lampo. temperato (il clima,
: ratto d'intorno intorno al par del lampo / gli altri pensieri miei / tutti
/ rimbombò, subito, ed un lampo insieme / illuminò per l'aula le
medesima che aveva avuta, come in un lampo, nella prima ispirazione. =
riapparire. parini, i-ix-12: quasi lampo ardente / va saltellando il riso /
della lettera filippo decise, con un lampo di volontà di cui non ricordava nella sua
remoti un bagliore di convinzione simile al lampo inefficace che fanno 1 fiammiferi strofinati su
grand'errore, / tu se'quel vivo lampo immaculato / che ci apristi del ciel
del pube, poi riapplico la chiusura lampo che ne avevo staccata. -intr
. cesarotti, i-vu-237: rapido qual lampo / ricalca ettòr la stessa via che
/ agli orecchi gentile / s'attenea lampo di zaffir sereno; / candido vel ripieno
. cesarotti, ixxxn-52: no, lampo o larva / pace più non sarà:
campa tanto volentieri, passano come un lampo. e ci rientra tante faccende allora!
. tommaseo, 4-i-51: quando un lampo di gioia ti serena la mente,
quel fremito / rifrema che in un lampo ti faceva / felice, priva d'anima
: da un varco turrito diè un lampo a lor occhi, soffuso / di sole
ne l'angelico viso / d'un bel lampo credea purpurea luce, / quando l'
campa tanto volentieri, passano come un lampo. e ci rientra tante faccende allora
pacchi dei parenti, con la chiusura lampo posteriore scorrevole fino al coccige.
6-13: il campo di un lampo di tedio, di esaltazione, di follia
voglio bene. e ai rimpalli, che lampo d'intelligenza al suo autore, che
simile, / ma più tremendo, inevitabil lampo. 8. region. ant.
delle cose; d'intuire in un lampo che relazioni insolite, nuove, impensate
, quando fui come rischiarato da un lampo. -guidare nell'agire, consigliare
dalla luce del sole, da un lampo o da un lume artificiale.
sono mancati i paggetti, le foto al lampo del magnesio. -conservato. torricelli
: da questa porta risospinta, al lampo / dei vincitor del tempo eterni libri,
: i popoli, risvegliati da quel lampo di spade angeliche, nonostante l'uggia
savinio, 27-308: aniceto sale in un lampo al secondo piano. una infilata di
... si scagliavano come un lampo contro il nemico; combattevano come le tigri
e nella sera, con ansar di lampo, / cercano il grano nel deserto campo
occhi s'alterò all'improvviso, ebbe un lampo di stizza, di rivolta profonda e
mancano quasi mai di rompere con qualche lampo di vero il fitto ed orribile tenebrore della
? carducci, iii-1-405: lungo un lampo di ferri il curvo rompe / etra e
1-iv-321: qual rosseggiante / sentier di lampo in tempestosa nube. mazza, iii-151:
rossore di più sulle gote, e qualche lampo negli. d'annunzio, ui-i-37:
arrestava / o roteggiava della spada il lampo. = frequent. di rotare.
a noi la luce di un lampo, una folata di vento freddo, il
lampo, che in quelle vi pareva vedersi il
frullino, coccolo mio, rubacuori, lampo di fuoco ». lucini, 1-143:
tamburo: de i ferri a 'l lampo / si vola a 'l campo, si
g. giudici, 11-16: in un lampo più presto che dire oh / va
di rustico. raggio di magnificenza o un lampo di grandezza? carducci,
tempo frapposto tra 'l tuono ed il lampo. g. gozzi, i-14-39: una
di tempo in tempo saettando un qualche lampo confuso di desiderio e di speranza di scrivere
raggi di vera gloria. sotto il lampo d'esse saettati rimasero i liti di
da la maggione alpestre / giunto il lampo di fiamme a quel de l'armi,
a toccare la cresta. / il lampo del bengala netta / ne sagomò la
che in un attimo si vide un lampo di spada in aria e un capo saltellante
). patini, 1-ix-10: quasi lampo ardente / va saltellando il riso /
guerrazzi, 7-37: « misericordia! che lampo! », esclama improvvisamente la caterina
chiaro, dolce, sottile e acceso lampo? stampa periodica milanese, i-486: il
: l'aspra voce e un più vivo lampo negli occhi alla fine di ogni frase
quando più vivo di que'fuochi il lampo / su la mediterranea onda guizzava, /
viso sbalordito di quel prete e il lampo di ammirazione che vidi negli occhi di
... si scagliavano come un lampo contro il nemico; combattevano come le tigri
loro casupole. -per estens. lampo di luce. pirandello, 8-681:
5-i-455: il no provocò un acciaioso lampo negli occhi sbiaditi del commissario.
, balenare improvvisamente nel cielo (il lampo). pascoli, 539: s'
1-i-1268: nessun sboccio sanguigno, nessun lampo rovescio dirompeva il catramoso orizzonte.
medesima che aveva avuta, come in un lampo, nella prima ispirazione. bacchetti,
di artiere duro! 14. lampo, barbaglio di luce; variegatura di colore
/ e del giorno vermiglio apparbe il lampo, / non gli coprendo ormai la
ardor del nostro amore in te fu lampo / ch'arde improvviso e subito trapassa,
natura / la nostra fiaba bnicerà in un lampo. -chi offre ad altri aiuto
. bandi, 1-ii-39: il primo lampo che gli balenò alla mente in burrasca
brusco allo stomaco, montavano come un lampo alla strozza e spillavano dagli occhi prima
per angoscia di sospiri / dal cupo lampo che abita i tuoi occhi. soldati
offusca e al tuon de'bronzi e al lampo / fa di battaglia le città scenario
, le più antiche, durano un lampo, non so quale viene prima e quale
parte veniva la botta, e in un lampo, a occhi chiusi, aveva disposto
; e s'e'muore, esce un lampo / di deità dal corpo per te
, ad un tratto, balenò un lampo di scherno. -fare, farsi
del giudice, 2-3: ci fu un lampo sulla destra, qualcosa che schizzava fuori
un terzo scoppio sciabolò dw chiarore di lampo e di saetta il cielo. fenoglio,
), che è dall'ind. lampo, imp. di lampuà 'massaggiare'.
per sciarabotsentimento umano, senza mai un lampo di passione, sciatana-. venire a
della vera amaurosi. 3. lampo o splendore degli occhi; sguardo luminoso
renduti dal vostro volto a qualunque vivace lampo d'ingegno che scintillasse o negli arditi contrasti
a proposito quello che in una guerra lampo chi si ferma è perduto.
2-91: è mite il tempo. il lampo delle tue vestiè sciolto / entro l'umore
sommossa? per la durata d'un lampo lo temo. oriani, x-13-372: di
e s'e'muore, esce un lampo / di deità dal corpo per te scisso
cielo, guizzare, balenare (un lampo, un fulmine). -anche: rimbombare
nella mia mente a mo di inaspettato lampo e la disordina e la sconvolge tutta
scodella al centro. borghi è un lampo del girare a rete. 9
quei ceri funebri guizzassero e accendessero un lampo livido a rischiarargli orrendamente tutta la vita,
una linea a zig zag (il lampo). govoni, 9-362: i
continuò il cannonamento, ma e dal lampo che si vedeva di notte e dal
fuoco. - balenante (un lampo). a. f. gori
appena ricevè l'espresso, / come un lampo partìda san fabiano, / e fé,
pascoli, 591: truce, un lampo, uno scoppio., ecco scoppiare
de'morosini, e di lor arme il lampo / scorse e gl'invitti legni onde
un tempio io facea la scorta altrui col lampo del mio ferro, ed or la
: quando ratto dal ciel, qual lampo, uscio, / cinto di raggi,
vivo seno / di quello incendio tremolava un lampo / subito e spesso a guisa di
, 5-i-221: si giungerà a scorgere un lampo d'intelligenza anche nel primo riso che
serenò torbido e tristo, / onde folgoreggiar lampo amoroso / tra i nembi de le lagrime
/ e una folgore o un lampo ogni momento scoppia. -diffondersi gradatamente e
andò vicino, gli chiuse la serratura lampo del maglione, e lo guardò negli
bacchelli, 2-xi-33: con un lampo di fierezza, benché stanca, chiese
, il nero della notte, / un lampo, un tuono e poi / neppure
corpi ei preme, / e un lampo minutissimo sfavilla. -risplendere, sfolgorare
altro mortale. cesarotti, 1-ix-76: un lampo / d'iroso foco sfavillò repente /
pene, ebbe forza di sfavillar un lampo d'amoroso ardore verso il suo antioco.
nera, sottile, apparentemente crudele: un lampo stretto che sfuggiva a punta, de
in prima fila e sorridere al crudo lampo di magnesio tenendo in mano un bel
sin qua si sfogli / in un lampo di candore. 14. susseguirsi
3-134: d'immaginarie spade / sfolgora il lampo ardito. / si azzuffano guerrieri,
sfolgorante in tra i perigli, / lampo di giovinezza, hoche sublime.
core / gli sfolgorò del vaticinio il lampo. linati, xii-187: ci avventiamo giù
). onofri, 12-54: un lampo velocissimo d'argento / sforbicia a fondo
da una terrazza all'altra in un lampo, sgattaiola lungo i muri, sguiscia
/ la nostra fiaba brucerà in un lampo. / sgorgo che non s'addoppia,
e al tuon de'bronzi e al lampo / fa di battaglia le città scenario,
/ del sol le sembra e disparir qual lampo; / e talun sì s'accende
sincrolampo, sm. fotogr. lampo di magnesio sincronizzato sulle aperture automatiche dell'
comp. da sincro [no] e lampo (v.). sincromìa,
/ del sol le sembra e disparir qual lampo; / e talun sì s'accende
pettinato e fiorito, è in un lampo devastato dagli scarponi dei contadini.
. savinio, 1-77: godo del lampo della dinamite che brilla nella luce soda dell'
19-57: quando è nel meriggio il solar lampo, / a vista fu del poderoso
i rotti venti, / e il lampo de le selici percosse, e de i
ricordo della nostra missione, qualche solitario lampo di virtù, ma la costanza in essa
ch'ai sol non fossi ed al notturno lampo, / accompagnata o sola, armata
: / clemenza è in me qual passeggero lampo; / rea di soverchio sei;
vedo passare nel velluto dei tuoi occhi un lampo di gelosia. -triviale,
per simil. raggio di luce solare, lampo di colore. d'annunzio, i-333
attrezzo. 7. produrre un lampo al magnesio per fotografare; dirigere un
bacchetti, i-105: il coltello diede un lampo al sole, e mentre raffa-raffa parava
biglietto mi sparì dalle mani in un lampo. c. e. gadda, 6-102
cagna, 1-19: martina ebbe in un lampo il pensiero che colui fosse uno di
con un gioviale sorriso e un allegro lampo negli occhi di miope, dietro la spessezza
naturale e, in partic., il lampo e il tuono nel corso di una
seno / di quello incendio tremolava un lampo / subito e spesso a guisa di baleno
/ e 'l cavalcante tuo, possente lampo, / le ròcche del nemico ancora spetra
io non gli vidi passare nemmeno un lampo sul viso, quella sera, davanti al
). govoni, 684: come lampo che rapido la notte / rompe tuonando;
da spettro, n. io, e lampo (v.). spettrometrìa,
avere, quando occorra, in un lampo, uno sbalestramento potente. = nome
. cesarotti, 1-avi-1-209: spiccava un lampo dalla ben aguzzata punta che achille brandiva colla
: all'improvviso, colla rapidità del lampo, spiccano un salto coll'ali aperte
sorgente. -sprizzare (un lampo di luce). cesarotti, xvi-1-209
sono nel cielo, così spiccava un lampo dalla ben aguzzata punta che achille brandiva
chioma. guglielminetti, 3-131: fra qualche lampo livido altre goccie cadono, rare.
brusco allo stomaco, montavano come un lampo alla strozza e spillavano dagli occhi prima
tuono: ma se infiamma, dicesi lampo. -eruttato. lauro,
creava l'uomo ad essere grande, lampo della primitiva ragione. -suscitato nell'
, par., 30-47: come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi,
vivi, più intelligenti, brillano come il lampo che precede il tuono della parola.
/ che mentre in aere il breve lampo dura, / la nera arena in fondo
occhio più grazioso. 2. lampo. eneide volgar., 1:
/ l'armi lucenti sue sparger un lampo / che tremar faccin l'aier di splendore
una di splendor durevole, l'altra di lampo subitaneo e passeggierò. leopardi, v-671
li grondan dalla bocca in uno sprazzo di lampo. -per simil. luce rossastra
. 2. per estens. lampo di luce, riflesso o bagliore imsoderini,
né desidero sorprenderle / questa volta il lampo che sprizza / sospetto della mia incredulità
oscurità. govoni, 1-190: come lampo di rapido la notte / rompe tuonando
, per io più, intenso; lampo di luce. capuana, 1-i-299:
violenta e repentina; essere solcato dal lampo (il cielo); aprirsi lasciando
. scorcio, porzione di cielo sereno, lampo di luce o fulmine che appare nell'
pur tropp'orba. 8. lampo di luce, bagliore improvviso e intenso che
del giudice, 2-3: ci fu un lampo sulla destra, qualcosa che schizzava fuori
ch'in acqua soffio, in aria lampo? boine, ii-200: non ho diritto
si delinea attraverso il cielo (il lampo). lauro, 2-123: il
/ desia più che paventa il forte lampo / che a sano guardator toglie la
leopardi, 344: si stinse 'l lampo e tornò buia l'etra.
. ghislanzoni, 14-50: con un lampo di strabismo mentale lanciai gli occhi nel
. montale, 2-51: luce di lampo / invano può mutarvi in alcunché / di
/... / scoperse, qual lampo che dirami, / nel sereno una
della frenesia estatica, altro che il lampo tetro di un nso convulso, orrendo
. bacchetti, 2-xi-436: fu un lampo di stremata e indomita passione, incarnata
, non mormorando tuono, non iscoppiando lampo, che il collegio degli aruspici et auguri
. pensiero di morte / illuminò d'un lampo l'anima sbigottita. c. carrà
scia luminosa, in partic. di un lampo. goldoni, ix-493: lo striscio
1-37: un bagliore di convinzione simile al lampo inefficace che fanno i fiammiferi strofinati su
i desideri / porto fin che al tuo lampo non si struggono. 23.
via sfolgorante in tra i perigli / lampo di giovinezza, hoche sublime. pascoli,
volponi, 2-453: e lo straordinario lampo di luce? e la nuvola massiccia
tacenti metalli [delle artiglierie] il vivo lampo / e il succedente tuono. targioni
, vedemmo irrompere e accertarsi in un lampo dalle fiat di bordino, nazzaro, sala-
tanta prontezza d'ingegno da supplire col lampo dell'intuizione a quel che può mancargli
253: questa vita mortale è un lampo che svanisce. calzabigi, cxxxvii-145:
massi ruinosi. pascoli, 260: un lampo svela ad or ad or la gente
immune, alta e restia / in un lampo di te, poi dài di svolto
fuoco / dei tacenti metalli il vivo lampo, / e il succedente tuono.
un gabbiano tagliava ogni tanto con un lampo candido. 22. fendere acque
, 7-i-134: tale visione fu un lampo: sopraffatto da una ondata andò giù.
, gente che viene! -telegramma lampo: v. lampo, n. 16
! -telegramma lampo: v. lampo, n. 16. -telegramma lettera
delle case, per un attimo, un lampo, diventassero vetro (o quando ci
sue mura al cielo / vome tra 'l lampo e 'l tuon l'orrido telo.
guarini, 157: tu col soave lampo / e con la vista angelica amorosa /
: al tuo cuore basterebbe dell'amore il lampo, che da lontano esso, nuvola
fecondatrice della nostra vita, manda quel lampo che è illusione o quell'ombra che
varano, 1-179: con tai detti vibrò lampo sì crudo / verso il confin delle
oblio / tenebrar di tua gloria il vivo lampo, / né i gran disegni tuoi
polloni del cerro. -luce del lampo che si protende ramificandosi nel cielo.
(v. termometro) e da lampo (v.). termolisi
e la riccioluta ogni tanto apre la chiusura lampo e carezza una manica
cagna, 1-19: martina ebbe in un lampo il pensiero che colui fosse uno di
senza che mai vi scoppiasse almeno il lampo d'un bel delitto. papini, iii-263
con questo tocco rapido, ma, come lampo, intenso e potentissimo. fogazzaro,
, v-463: pensai, in un lampo, che fosse una ex professionista e avesse
incastonavano, feriron la cognata d'un lampo. landolfi, i-462: una tal parte
. govoni, 346: un improvviso lampo di bellezza / sveglia nella profonda cecità
/ tenebrar di tua gloria il vivo lampo. carducci, iii-2-221: ivi i giacenti
/ del dì sorse silvera al primo lampo / e qual nuova marfisa entrò nel campo
freme il vento, / e il torto lampo, e il gran fulmineo telo?
non mancano quasi mai di rompere con qualche lampo di la coniug.: cfr.
co 'l ferro che salendo mette un lampo, / vedere. 6.
il sospetto, di cui già qualche lampo traluceva nelle autorità governative. rosmini,
per il tremore della terra e per il lampo d'una vermiglia luce tramortì il poeta
. c. arrighi, 1-63: un lampo sinistro di gioia passò negli occhi della
a terra. misasi, 33: un lampo rischiarò il sentiero, una palla fischiò
un repentino splendore per tutta la foresta come lampo, ma sempre durevole. valeri,
che aveva avuta, come in un lampo nella prima ispirazione. = agg.
sotto le basette, / quasi lucido lampo, appare un ghigno. savonarola, i-125
o striscia di fuoco; anche: lampo o meteorite che attraversa il cielo (in
al vivo seno / diuello incendio tremolava un lampo / subito e spesso a guisa i
come pel tremoliccio, ecco sfolgorare un lampo, ecco il rombo d'un tuono.
, sfavillante (una stella, un lampo, un raggio di sole, la superfìcie
per il servizio interno. - treno lampo: v. lampo, n. 16
. - treno lampo: v. lampo, n. 16. -treno locale,
apparire in prima fila e sorridere al crudo lampo di magnesio tenendo in mano un bel
ix-326: o quale guizza fier trisulco lampo! alfieri, 12-138: qual nume
avvenire, tu mi trasporti in un lampo dal mare al cielo. 9
visto gli occhi patemi folgoranti qual igneo lampo in paventosa sera, staccò il trotto e
olmo, un bisbiglio / truce, un lampo, uno scoppio. moravia, xi-286
guerrazzi, 121: propose vendicare quel lampo di viltà operando più trucemente che mai
tuono: ma se infiamma, dicesi lampo. tasso, 13-33: sostien de
paren- tato, è nato o di lampo o di tuono. = deverb.
le balenò, qual rosseggiante / sentier di lampo in tempe turbata fantasia.
sotto le basette, / quasi lucido lampo, appare un ghigno. 12
tucti quanti. pavese, 9-30: un lampo da quella finestra e una gran detonazione
landolfi, 2-120: alla luce di un lampo la si vide [la capra]
, quando repente / de farmi il lampo gli occhi suoi percosse. fusinato, xc-327
cielo mugghio del tuon, / sorrisi al lampo d'incerta luna / tra i ceni
d'avere una patria, splen- aeva un lampo di quella vita italiana che fu e che
, intuizione creativa improvvisa e vigorosa; lampo di genio. antonio da ferrara,
lisia fulminato obsorto da un folgore col lampo, essendo che basta un vampeggiamento alla
co- pria / lo spaventoso et incantato lampo, / al cui splendor cader si
, / rinforza intorno, e rende maggior lampo. bruno, 3-361: perpetuo è
al golfo. -per estens. lampo, fulmine. buti [crusca]
adesso / presto più che strale i lampo: / corre a l'arme tucto il
/ l'armi lucenti sue sparger un lampo / che tremar faccin l'aier di splendore
. = incr. di vapore con lampo (v.). vampóso,
, iii-550: vado e vengo in un lampo. lascio giù la bisaccia senza neppure
/ e mi sfreccia davanti il treno lampo. piovene, 3-190: mi parve di
d'annunzio, v-2-10: imagino il lampo della cupidigia nell'occhio del venturiero,
cielo di ponente / radiò l'ultimo lampo il sol cadente. de pisis, 1-426
maggior ch'in acqua soffio, in aria lampo? 9. segno di un
... / tu se'quel vivo lampo immaculato / che ci apristi del ciel
viavai di dame e di baroni, / lampo di veli e sciarpe. barilli,
mentre che giove il folgor vibra e 'l lampo / chiaro e spesso n'babaglia,
un giorno, meditando sulla genesi, un lampo di vincente luce lo dissipò.
più si vede e sente che qualche lampo e tuono. tabucchi, 7-93:
par., 30-47: come subito lampo che discetti / li spiriti visivi, sì
, abbacinante (una luce, un lampo, un raggio, un riflesso luminoso)
; / agli orecchi gentile / s'attenea lampo di zaffir sereno. c. i
morosini, e di lor arme il lampo / scorse e gl'invitti legni onde fùr
del capitano su 1 suoi calcoli sul lampo del fulmine, gli arcobaleni, le
nei suoi zighizzaghi pari a quelli del lampo. bacchelli, 2-xxii-258: appare che l'
ritornando, / zigzagando / come un lampo dipinto / indistinto / m'è il sentier
sf. o m. invar. chiusura lampo. fanzini, iv-757: 'zip':
zippato1, agg. fornito di chiusura lampo (un indumento). - anche
indossa un indumento fornito di molte chiusure lampo (e ha valore scherz.)
. invece è per me un treno lampo, il tempo. -pigliare qualcuno
le forze nemiche in brevissimo tempo; guerra lampo. migliorini, app. [
, 15-372: la tua casa era un lampo visto dal treno... /
. (anche plur. flashes). lampo di luce intenso e di brevissima durata
sfavorevoli. -anche: dispositivo che produce tale lampo. montale, 15-425: tanti gli
balenarono i flashes. 2. lampo di luce emesso da varie apparecchiature elettroniche.
flashata [fleààta], sf. lampo prodotto dallo scatto del dispositivo del flash
: eccola che corre da noi con la lampo che non va, il che implica
straordinaria, ed è ripartito in un lampo. corriere della sera-corriere lavoro [30-v-1997]
uno svedese mal strofinato: piff, un lampo di papin, poi il buio.
le azioni di massa veloci come un lampo grazie a internet creano folle di persone inaspettate
line 'three boo'ha organizzato eventi lampo per mobber dotati di videofonino.
un sogno / eil sole è un lampo giallo al parabrise. = voce pseudofr