: le strade solitarie, dove i lampioni parevano acchiapparsi al muro per non cadere
piazzetta solitaria con dieci alberelli e quattro lampioni. c. e. gadda, 2-90
succedeva un acciottolato sconnesso, e i lampioni miseri del gaz ricordavano le notti paurose
viene / di tra la selva di lampioni e d'alberi. -figur.
: faceva un freddo da montagna, i lampioni ballavano al vento. pasolini, 1-90
fumo dei cavalli; erano gnomi dei lampioni e della nebbia. ridevano, gridavano
casa fuori barriera dove ci son pochi lampioni e pochi marciapiedi. palazzeschi, 3-
ai miei tempi non c'erano tanti lampioni, né tante scuole. dossi, 773
negli occhi la luce beffarda / dei lampioni a migliaia sul gran scalpiccio.
un bel vedere nel bosco e coi lampioni davanti. chiesa, 5-49: e sentivo
fumo dei cavalli; erano gnomi dei lampioni e della nebbia. ridevano, gridavano
campana, 25: a l'ombra dei lampioni verdi le bianche colossali prostitute sognavano sogni
là, a zig-zag per accendere gli ultimi lampioni a petrolio ancora spenti. saba,
si vedeva tutto il piazzale, coi lampioni già accesi. -cinem. cabina
comuni, le minacce d'impiccagione ai lampioni, la porpora al pére
guerrazzi, iii-8: gli orecchi parevano lampioni di carrozza, e ci si notava
; s'accesero fanali, lucerne, lampioni, e candelabri. fogazzaro, 7-256:
; s'accesero fanali, lucerne, lampioni, e candelabri; e al festivo
fiamma di svellersi dal cavo dei lampioni. esse guardavano la fiamma e cantavano
della fiamma di svellersi dal cavo dei lampioni. c. e. gadda, 394
di passo, e che due lacchè coi lampioni precedessero il legno. verga, 4-168
le comuni, le minacce d'impiccagione ai lampioni. -la comune cinese: comunità
della fiamma di svellersi dal cavo dei lampioni. quasimodo, 1-21: non sono
e confortandosi, si illumina tutta coi lampioni delle strade e acquista un colore diffidente
vedo che tra i platani ci sono i lampioni. -chi sa se li accendono,
pea, 1-174: un dondolio di lampioni a bilico sulle aste. valeri, 1-16
prostituta che la notte passeggia vicino ai lampioni per farsi meglio notare; donna leggera
bontempelli, 19-144: le aiole, i lampioni, le buche per le lettere,
, ma vide soltanto a migliaia i lampioni / lucidissimi, su iniquità: donne
mare della baia, si vedevano i lampioni di san francisco. ci andai, feci
e confortandosi, si illumina tutta coi lampioni delle strade e acquista un colore diffidente ed
sospendono / ai fili del telegrafo, ai lampioni, / ai ferri dei balconi /
lume e, al debole riverbero dei lampioni di strada, discese lentamente. de roberto
ii-160: la luna e la luce dei lampioni vi entravano ogni notte, si posavano
6-170: illuminazione frantumata e vacillante dei lampioni. manzini, 8-14: un giorno m'
, cioè nell'atto d'accendere i lampioni non debba essere considerato come un pubblico
e il suo secolo molle e con lampioni a gasse. carducci, ii-1-174: amo
ora è sul lavoro. tutti i lampioni li accende e li sorveglia lui.
534: guidato dalla riga dei lampioni,... traversò la piazza
poi furono i gregari / con moccoli e lampioni, / e le tinnanti scatole /
. cassola, 3-198: imbruniva: i lampioni erano già accesi, e gl'interni
volle... che due lacchè coi lampioni precedessero il legno. carducci, iii-20-400
allo spegnimento e alla manutenzione dei lampioni a gas o a petrolio installati lungo le
'lampionaio', per 'colui che accende i lampioni '. de roberto, 3-97: napoleone
panzini, iv-363: chi si occupa di lampioni è il 'lampionario'. pirandello,
2. fabbricante o venditore di lampioni. 3. cinem. e teatr
soliti segni, e di notte i lampioni accesi. p. viani, 501:
, 2-548: al lume di uno dei lampioni portati dai granatieri francesi, contemplò intorno
piede. de amicis, i-168: i lampioni agli angoli delle strade mandavano intorno un
turbina lentamente, si addensa e vela i lampioni. stuparich, 5-476: da ogni
furono i gregari / con moccoli e lampioni. cassola, 3-178: le piaceva.
parlare, guardando l'alone giallognolo dei lampioni nella nebbia oscura, o l'occhio
marchi, ii-328: per sposare di questi lampioni non vale la spesa di andare fuori
'lumaio '; chi si occupa dei lampioni è il 'lampionario '. (
il popolo a impiccare gli aristocratici ai lampioni. panzini, iv-364: 'alla lanterna
della rivoluzione francese la plebaglia impiccava ai lampioni quelli che sospettava come aristocratici. col
sopra di essa accendonsi ogni notte 33 lampioni ad olio per guida di coloro che
inoltravasi lentamente,... velando i lampioni che pareva agonizzassero in quella lattea densità
lenoni / all'angolo sotto i languenti lampioni, / m'inseguono le puttane /
addetta al funzionamento e alla manutenzione dei lampioni stradali. bresciani, 6-x-310: facendosi
città addormentata, vegliata da quei lugubri lampioni, gl'incuteva ora una cupa ambascia
lumi in un locale pubblico 0 dei lampioni a gas nelle strade e nelle piazze.
le remote vie ad accendere i primi lampioni. faldella, 1-97: non manca
elettriche: lampade deltillumi- nazione pubblica; lampioni, fanali. pesci, ii-1-415:
2-207: con quelle tendine e i lampioni di latta, fra i tralci e gli
laterali, ove furono fracassati tutti i lampioni, tenebre, tenebre massiccie, rotolate giù
furono i gregari / con moccoli e lampioni, / e le tinnanti scatole /
furono i gregari / con moccoli e lampioni. jovine, 2-68: a don matteo
assoluto. pirandello, 7-743: i lampioni a petrolio non erano stati accesi;
direi, di que'radi e fiochi lampioni. d'annunzio, iv- 1-907:
esco alla notte / contro gli amici lampioni. / son gli occhi dei nuovi mostri
minuto polverio, mulinante leggero attorno ai lampioni. ma in via madama, mentre
ballato, nere di sole, sotto i lampioni dei caffè davanti al mare.
botteghe illuminate, le lunghe file di lampioni svanenti a poco a poco nei nimbi
acciuffane una [donna], sotto i lampioni di babilonia, / e guarda,
2-207: con quelle tendine e i lampioni di latta, fra i tralci e gli
, tra cui già s'erano accesi i lampioni. 2. corvo palombino
minuto polverio, mulinante leggero attorno ai lampioni. ma in via madama, mentre cercava
dal gamier e circondata di statue e di lampioni malinconici dominava la piazza.
bastoni d'ombra che si protendevano dai lampioni. = dal fr. ant
minuto polverio, mulinante leggero attorno ai lampioni. ma in via madama, mentre
, di frati, e croci e lampioni e gente incappata col cappuccio sugli occhi
dal testamento del fu signor don roberto lampioni. lascio che tutto conseguisca e posse-
castello fino alla barriera daziaria, coi lampioni stradali, disposti in lunga prospettiva a
più peso attorno al lume giallastro dei lampioni. 2. figur. luminosità
fondo bianca e torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria siede imperiale. =
fondo bianca e torbida a lato dei lampioni verdi la lussuria siede imperiale. =
giovani rampegano sui fusti di ghisa dei lampioni, spaccano i vetri e il becco del
moravia, i-526: due file di lampioni si allineavano a perdita d'occhio ai
la verità come i ladri non amano i lampioni, leccava in faccia il padrone,
, dopo le attese ai piedi dei lampioni incappucciati. 6. risonare di
, di frati, e croci e lampioni e gente incappata col cappuccio su gli
, riverberato alle spalle dalla fila dei lampioni che segue il fiume, il fabbricato
, ii-353: al debole riverbero dei lampioni di strada, discese lentamente. dannunzio
passi. de amicis, xii-460: i lampioni della barriera rompevano appena la nebbia fittissima
tommaseo, i-329: la luce de'lampioni, sparpagliata e annacquata dalle striscie cadenti
fari delle macchine, volteggiavano attorno ai lampioni. 6. per estens.
poi furono i gregari / con moccoli e lampioni, / e le tinnanti scatole /
nel cielo giallastro di stelle e di lampioni! 2. malinconicamente vano.
, nere di sole, sotto i lampioni dei caffè davanti al mare.
.. per l'adozione generale dei lampioni a gas, il qualefu fornito, dapprima
627: nelle strade si accesero i lampioni e i negozi sfavillarono di luci. luzi
grossa. govoni, 9-18: gli ultimi lampioni / dei notturni ubriachi e del vecchio
non c'è più stanchezza: i lampioni a migliaia / sono tutti per chi
. stoppani, 1-235: quando i lampioni, armati di specchi convergenti, furono
romantica via delle coppie, sossopra: lampioni divelti, condutture contorte allo scoperto.
.. di que'radi e fiochi lampioni. ungaretti, xi-246: può essere luogo
vergogne. stappani, 1-234: 1 lampioni, armati di specchi convergenti, furono
di là del davanzale si spengevano i lampioni, salivano le voci, i fischi
, di frati, e croci e lampioni e gente incappata col cappuccio su gli
favore di certi marinai naufraghi, fra lampioni, danze e canti. -cupo
soltanto nel cono di luce sporca dei lampioni qualche larva imbacuccata e frettolosa che scantonava
buio / alla vista spossata dai troppi lampioni. -basso, roco (la
botteghe illuminate, le lunghe file di lampioni svanenti a poco a poco nei nimbi dorati
, 2-80: allo scarso chiarore dei lampioni ad olio (tre quarti di napoli
furono i gregari / con moccoli e lampioni, / e le tinnanti scatole /
onomastico; era briaco fradicio. i lampioni, danzando e moltiplicandosi ai suoi occhi
tutto un ghiaccio / come là quei lampioni intirizziti / tremanti nella nebbia dei sobborghi.
, sotto i raggi verdastri dei lampioni, trac trac, ecco si avanza.
govoni, 9-40: questi poveri fiori dei lampioni / sono fiutati dagli ubriaconi, /
: sotto l'illuminazione frantumata e vacillante dei lampioni che la dolce umidità fa piangere e
lentamente, si addensa e vela i lampioni. -coprire la vista di un
camiciotto che accostano le loro scale ai lampioni, vociando, 'chasseurs'd'albergo che
schermatura che riduce l'abbagliamento diretto dei lampioni. 3. statist. nell'ambito
fanaleggiante, agg. letter. illuminato da lampioni. folgore [in la voce,
persona che era addetta all'accensione dei lampioni a gas nelle vie e nelle piazze cittadine
, 1-132: più che luminari, sono lampioni vacillanti... pontificatori pasciuti.
più soffioni tra l'erba / dei lampioni di nebbia / che il treno della sera